Sin dalla lettura del titolo di questo volume risultano chiari i due poli di attrazione del tema della stagionalità applicata al contratto di lavoro a tempo determinato che riguardano le fonti concorrenti (la legge ed il contratto collettivo) di identificazione della natura stagionale dell’attività svolta dal datore di lavoro, destinatario di una speciale disciplina applicabile alle assunzioni a termine di lavoratori da utilizzare nell’ambito di queste attività . Se è scontata la rilevanza che la stagionalità ha sempre avuto nella disciplina del contratto a termine, è, invece, ben più complessa l’individuazione di quelle attività che, avendo natura stagionale, sono oggetto di una disciplina particolare che, per un verso, le sottrae ai vincoli legali dettati per la generalità dei rapporti di lavoro a termine, ma nel contempo le assoggetta ad obblighi (il diritto inderogabile di precedenza) coerenti con la periodica reiterazioni delle assunzioni dei lavoratori stagionali.
Un tempo la legge individuava le attività stagionali affidandosi all’elencazione tassativa contenuta nel D.P.R. 7 ottobre 1963, n. 1525 che elencava 52 attività prevalentemente riferite al settore dell’agricoltura: una tecnica sicuramente insufficiente a cogliere in tutte le sue articolazioni le attività qualificabili come stagionali e che palesa tutta la sua inadeguatezza di pari passo allo sviluppo, all’articolazione e alle differenziazioni di attività , negli ambiti più diversi, collegate ad una periodicità ricorrente e prevedibile. Il legislatore ha, quindi, dovuto prendere atto che il fenomeno della stagionalità non è affatto statico, ma dotato di una sorprendente dinamicità . Di qui la necessità di modificare le tecniche di individuazione delle attività stagionali, affidandole alla contrattazione collettiva che, per sua stessa natura, presenta una maggiore capacità e rapidità di adeguamento.
Ma questa scelta del legislatore, di indiscutibile saggezza, porta con sé una seri di problemi che toccano le questioni centrali e discusse dei rapporti tra legge e contrattazione collettiva nel nostro ordinamento.
Tutti questi problemi che, con le misure adottate dal Decreto dignità in materia di proroghe e rinnovi del contratto a termine assumono una importanza ancora maggiore, sono affrontati nel volume con un approccio sempre rigoroso quanto al metodo ed all’argomentazione, senza però sfuggire all’impegno di proporre soluzioni intelligenti sul piano della ricostruzione interpretativa.
INDICE SOMMARIO
Prefazione di Arturo Maresca ............................ . IX
Introduzione ..................................... . XI CAPITOLO 1
L’EVOLUZIONE STORICA DELLA DISCIPLINA DELLA STAGIONALITÀ
NEL CONTRATTO DI LAVORO SUBORDINATO A TEMPO DETERMINATO
1. La nozione di stagionalità dall’art. 2097 c.c. alla L. 18 aprile 1962, n. 230 . 1
2. L’elencazione delle attività stagionali dal D.M. 11 dicembre 1939 al D.P.R.
7 ottobre 1963, n. 1525 ............................ . 5
3. Le punte di intensificazione stagionale nel settore turistico-commerciale di cui al
D.L. 3 dicembre 1977, n. 876, convertito in L. 3 febbraio 1978, n. 18 .... . 13
4. Il lavoro a tempo determinato nel settore aeroportuale .......... . 16
5. La delega alla contrattazione collettiva in materia di lavoro a termine di cui
all’art. 23 della L. 28 marzo 1987, n. 56 .................. . 19
6. La nozione di stagionalità nella direttiva 1999/70/CE relativa all’accordo quadro
sul lavoro a tempo determinato concluso dall’UNICE, dal CEEP e dal CES . . 23
7. ... e nel D.Lgs. 6 settembre 2001, n. 368 .................. . 26
8. La stagionalità nella L. 24 dicembre 2007, n. 247 attuativa del Protocollo
del 23 luglio 2007 stipulato tra sindacati e Governo ........... . 33
CAPITOLO 2
LA DISCIPLINA VIGENTE DELLA STAGIONALITÀ
NEL CONTRATTO A TERMINE
1. Premessa .................................... . 43
2. I contratti a termine per lo svolgimento delle attività stagionali nel Codice
dei contratti di lavoro, anche alla luce del Decreto Dignità ....... . 45
3. La fonte di individuazione delle attività stagionali ............. . 49
3.1. La fonte legale: le attività stagionali di cui al D.P.R. 7 ottobre 1963,
n. 1525 ................................. . 50
3.2. La fonte contrattual-collettiva: la delega alla contrattazione collettiva per l’individuazione di ulteriori attività stagionali ...... . 54
3.3. La titolarità dei vari livelli di contrattazione collettiva nella definizione della stagionalità ........................ . 60
V
3.4. L’efficacia soggettiva degli accordi collettivi in materia di stagionalità . . 62
4. Le deroghe previste per il lavoro stagionale rispetto alla disciplina del
lavoro a termine ................................ . 70
4.1. L’applicabilità al lavoro stagionale del numero massimo di proroghe . 78
4.2. ... anche alla luce di una recente pronuncia di merito ...... . 79
5. Il diritto di precedenza dei lavoratori stagionali nelle nuove assunzioni tra
legge ed autonomia collettiva ......................... . 81
6. Il costo del lavoro stagionale. La vicenda del contributo addizionale sui
contratti di lavoro atipici introdotto dalla Legge Fornero ........ . 90
6.1. L’ulteriore contribuzione aggiuntiva introdotta dal Decreto DignitÃ
in caso di rinnovo del contratto a termine stagionale ....... . 93
6.2. L’evoluzione recente della materia .................. . 96
7. Lavoro stagionale e ammortizzatori sociali ................. . 101
7.1. Stagionalità e trattamenti di integrazione salariale ......... . 102
7.2. Stagionalità e indennità di disoccupazione ............. . 105
8. Somministrazione di lavoro per lo svolgimento di attività stagionali . . . 108
CAPITOLO 3
STAGIONALITÀ E CONTRATTAZIONE COLLETTIVA
1. La definizione della stagionalità nel settore del terziario, distribuzione e
servizi ...................................... . 111
2. La definizione della stagionalità nel settore metalmeccanico ....... . 114
3. La definizione della stagionalità nel settore del turismo e dei pubblici
esercizi ..................................... . 115
4. La definizione della stagionalità nel settore chimico-farmaceutico .... . 120
5. La definizione della stagionalità nel settore cartario ............ . 121
6. La definizione della stagionalità nel settore dell’energia e del petrolio . . 122
7. La definizione della stagionalità nel settore agricolo ........... . 122
8. La definizione della stagionalità nel settore dell’industria alimentare . . . 124
9. La definizione della stagionalità nel settore del vetro ........... . 128
10. La definizione della stagionalità nel settore grafico-editoriale ...... . 128
11. La definizione della stagionalità nel settore della produzione culturale e
dello spettacolo ................................ . 129
12. La definizione della stagionalità nel settore legno ed arredamento ... . 130
13. La definizione della stagionalità nel settore della cooperazione sociale . . 132
14. La definizione della stagionalità nel settore delle lavanderie industriali . . 133
15. La definizione della stagionalità nel settore del trasporto aereo ..... . 135
16. La definizione della stagionalità nel settore del trasporto a fune. .... . 138
17. La definizione della stagionalità nel settore della logistica, trasporti e
spedizioni .................................... . 139
INDICE SOMMARIO
VI
CAPITOLO 4
CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO PER LO
SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ STAGIONALI E DIRITTO EUROUNITARIO
1. Premessa .................................... . 141
2. La disciplina del lavoro a termine nel diritto eurounitario. Cenni .... . 142
3. La compatibilità tra la disciplina regolatoria del lavoro a termine vigente
(D.Lgs. 81/2015) e l’ordinamento eurounitario .............. . 147
4. Disciplina del contratto a tempo determinato per lo svolgimento di attivitÃ
stagionali e diritto eurounitario. Un possibile contrasto? ......... . 154
CAPITOLO 5
DECADENZE E TUTELE. L’IMPUGNAZIONE DEL CONTRATTO
A TERMINE PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ STAGIONALI
1. Premessa .................................... . 161
2. L’istituto della decadenza nel contratto di lavoro a tempo determinato . 162
3. L’introduzione dei termini di decadenza per l’impugnazione del contratto
a termine. Dubbi di legittimità costituzionale ............... . 163
4. Le novità apportate al regime della decadenza dall’impugnazione del
contratto a termine dalla Legge Fornero e dal D.Lgs. 81/2015 ..... . 168
5. Aspetti formali. Le modalità di impugnazione stragiudiziale e giudiziale del
termine apposto al contratto di lavoro ................... . 171
6. Il perimetro applicativo dei termini decadenziali per l’impugnazione del
contratto a termine prima e dopo l’entrata in vigore del D.Lgs. 81/2015 . 174
7. Successione di contratti a termine, sospensione della decadenza e decorrenza dei termini per l’impugnazione .................... . 179
8. Conversione del contratto a termine e individuazione della tutela applicabile in caso di licenziamento illegittimo ................... . 182
9. Il regime risarcitorio in casi di illegittima apposizione del termine ... . 186
10. Impugnazione del contratto a termine per violazione dei limiti quantitativi
e tutela ottenibile ............................... . 193
11. Nullità civilistiche e rimedi di diritto comune: quale spazio nell’impugnazione del contratto a termine per lo svolgimento di attività stagionali? . . 199
12. Violazione dei diritti di informazione in materia di posti vacanti: azioni e
tutele esperibili ................................. . 205
Conclusioni ...................................... . 209
APPENDICE ESTRATTO PER SETTORE DEGLI ACCORDI COLLETTIVI
IN MATERIA DI STAGIONALITÀ
Verbale d’intesa 17 aprile 2019, tra Confcommercio e Filcams CGIL, Fisascat
CISL, Uiltucs UIL. ................................. . 213
INDICE SOMMARIO
VII
Accordo territoriale per aziende di Roma e provincia ............. . 214
Accordo territoriale relativo alla Provincia di Savona .............. . 221
Accordo territoriale relativo alla Provincia di Bolzano ............. . 237
Accordo regionale Regione Umbria ........................ . 249
Accordo territoriale relativo alla Provincia di Pordenone ........... . 253
Accordo territoriale relativo alla Provincia di Lecce .............. . 257
Accordo territoriale relativo alla Provincia di Venezia ............. . 260
Accordo regionale Regione Abruzzo ....................... . 264
Accordo territoriale relativo a “Milano città turistica†............. . 272
Accordo territoriale relativo alla Provincia di Modena ............. . 279
Accordo regionale Regione Marche ........................ . 283
Accordo territoriale relativo alla Provincia di Viterbo ............. . 286
Avviso comune lavoro a tempo determinato settore del trasporto a fune . . . 289
Avviso comune ex art. 5, commi 4-bis e 4-ter, D.lgs. 6 settembre 2001, n. 368,
settore dell’Industria Turistica ........................... . 292
Avviso comune sulla stagionalità nel settore dell’Industria Turistica del
25.6.2019 ....................................... . 293
Accordo ex art. 5, comma 4-ter, e comma 4-bis, del d.lgs. n. 368/2001, nel
settore dell’industria alimentare .......................... . 295
Accordo aziendale e di gestione per la disciplina dei contratti a tempo determinato in attività che risentono degli effetti della stagionalità ......... . 298
Indice analitico .................................... . 301