INDICE SOMMARIO
Introduzione ...................................... . XXI Premessa ........................................ . XXIII Abstract ........................................ . XXVII Parte I
MERCATI DIGITALI:
PIATTAFORME, AGORITMI E REGOLE
Capitolo 1
RIVOLUZIONE DIGITALE E DOMINIO DELL’ALGORITMO:
IL DIRITTO PRIVATO DELLE NUOVE TECNOLOGIE
1. Rivoluzione digitale, algoritmi, persona, mercato: il Digital Single Market
UE ........................................ . 8
2. Globalizzazione del diritto e mercati transnazionali: l’emersione del Diritto
delle nuove tecnologie ............................. . 15
3. Contratti digitali ed europeizzazione delle regole dell’innovazione .... . 16
4. Diritto ed economia delle piattaforme digitali: il fenomeno della sharing
economy ..................................... . 22
5. Il Diritto Privato delle Nuove Tecnologie: origini ed evoluzione attuale . 26
6. Temi e problemi tra passato, presente e futuro............... . 30
7. L’epocale proposta di riforma europea dei servizi e mercati digitali: Digital
Services Act (DSA) e Digital Markets Act (DMA) ............. . 34
Capitolo 2
DAL REALE AL VIRTUALE:
COMMERCIALIZZAZIONE DI INTERNET E MERCATI DIGITALI
1. Rivoluzione informatica e rivoluzione digitale: dallo spazio reale allo spazio
virtuale ...................................... . 45
2. Informatica, telematica, digitale: definizioni ................. . 48
3. Le origini della dematerializzazione dello spazio: Internet e il “world wide
web†....................................... . 52
4. Lo spazio virtuale: natura e definizione ................... . 55
5. Il substrato tecnologico dello spazio virtuale: “codice informatico†e “lex
informatica†................................... . 58
6. Il substrato economico-sociale dello spazio virtuale: il fenomeno di “commercializzazione†della rete Internet ..................... . 60
7. Il substrato giuridico .............................. . 64
8. Il caso emblematico dei nomi a dominio: dalla funzione originaria di mero
indirizzo alla funzione distintiva acquisita nel mercato virtuale ...... . 71
9. Spazio virtuale e mercati digitali ....................... . 73
Capitolo 3
PIATTAFORME DIGITALI, NUOVI BENI
E DEMATERIALIZZAZIONE CONTRATTUALE
1. Piattaforme digitali, beni digitali e consumatori digitali .......... . 80
2. La dematerializzazione del luogo della contrattazione ........... . 86
3. La dematerializzazione dell’oggetto della contrattazione: nuovi beni immateriali e nuovi consumi ............................. . 89
4. La dematerializzazione delle forme della contrattazione: le forme
elettroniche ................................... . 94
5. Innovazione tecnologica e contratto ..................... . 96
6. Commercio elettronico, strutture contrattuali e classificazioni del contratto
virtuale ...................................... . 100
7. Protezione dei contenuti digitali: ruolo degli intermediari della societÃ
dell’informazione ................................ . 105
8. Considerazioni conclusive ........................... . 107
Parte II
PERSONA:
RISERVATEZZA, DATI PERSONALI E IDENTITÀ DIGITALE
Capitolo 4
PRIVACY DIGITALE E GDPR TRA PERSONA E MERCATO
1. Fragilità della tutela della persona, della riservatezza e dei dati personali nel
contesto digitale: oltre l’ossimoro, verso una protezione effettiva, tra
persona e mercato ............................... . 119
2. Riservatezza e tutela dei dati personali nel Digital Single Market (DSM)
UE ........................................ . 124
3. L’armonizzazione del Codice Privacy al GDPR .............. . 128
4. La vocazione transnazionale del GDPR ................... . 131
5. Il raccordo tra ordinamento comunitario e interno operato dal nuovo
Codice della Privacy armonizzato....................... . 134
6. Il GDPR quale nuovo legal benchmark globale ............... . 135
7. Condizioni di liceità del trattamento dei dati personali: principi generali,
informativa, consenso e altri precetti del GDPR .............. . 139
8. Riflessioni sulla debolezza, nella società digitale, del consenso dell’interessato al trattamento dei dati personali tra natura autorizzatoria e negoziale:
l’emersione del fenomeno della “cessione†dei propri dati personali . . . 145
XII INDICE SOMMARIO
Capitolo 5
TUTELA DELLA RISERVATEZZA,
PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI E IDENTITÀ DIGITALE
1. Lettura tridimensionale della privacy in senso lato: riservatezza personale,
protezione dei dati personali e identità digitale nuovi diritti fondamentali
della persona .................................. . 155
2. Dall’identità personale all’identità digitale .................. . 167
3. La doppia natura personale e patrimoniale del diritto alla riservatezza,
protezione dei dati personali e identità personale ............. . 169
4. La crisi della privacy nella società digitale della sorveglianza tra Internet of
Thing (IoT) e Big Data............................. . 177
5. Le nuove regole nella proposta di Regolamento e-Privacy ........ . 182
6. Emergenza sanitaria Sars-Cov-2 e compressione del diritto alla riservatezza: il
recente caso dell’App Immuni tra contact-tracing e geolocalizzazione .... . 191
7. L’emersione dell’asimmetria di potere caratterizzante il rapporto di trattamento di dati personali e la prospettiva di tutela metaindividuale .... . 198
Parte III
CONTRATTI:
INNOVAZIONE, ASIMMETRIE E RIMEDI
Capitolo 6
CONTRATTI DELLE NUOVE TECNOLOGIE
1. Contratti delle nuove tecnologie: un tentativo di classificazione ..... . 210
2. Contratti ad oggetto informatico, telematico e digitale .......... . 212
3. Contratti a forme e procedimenti formativi informatici, telematici e
virtuali ...................................... . 215
4. Contratti telematici in senso ampio e contratti telematici in senso stretto: la
diversa incidenza dell’assetto materiale ................... . 221
5. Il contratto virtuale ............................... . 229
6. Smart Contract, Blockchain e oltre ...................... . 231
Capitolo 7
IL CONTRATTO VIRTUALE
1. Il contratto virtuale: le ragioni di una definizione ............. . 242
2. Strutture contrattuali e classificazioni del contratto virtuale........ . 243
3. Ricostruzione della nuova categoria negoziale................ . 245
4. Profili sostanziali ................................ . 249
4.1. I soggetti del contratto virtuale: rilevanza dello status dell’offerente e
dell’oblato ................................ . 249
4.2. I soggetti del contratto virtuale: tendenziale indifferenza rispetto
all’identità dell’oblato .......................... . 255
4.3. L’oggetto del contratto virtuale: indifferenza rispetto all’oggetto
mediato e immediato del contratto .................. . 256
INDICE SOMMARIO XIII
4.4. Il contratto virtuale quale contratto tendenzialmente internazionale. 256
5. Profili formali .................................. . 258
5.1. Il contratto virtuale quale struttura contrattuale a forma elettronica
atipica: tendenziale indifferenza alla forma scritta .......... . 258
5.2. Il contratto virtuale in senso stretto quale: a) struttura contrattuale a
forma elettronica atipica unilateralmente predisposta ........ . 260
5.3. Il contratto virtuale in senso stretto quale: b) struttura contrattuale
tendenzialmente « forte » ........................ . 263
6. Profili procedimentali ............................. . 265
6.1. Il contratto virtuale in senso stretto quale contratto di scambio
tendenzialmente oggettivo e contratto non negoziato: l’assenza di
dialogo e di trattative .......................... . 265
6.2. Il contratto virtuale quale offerta al pubblico ............ . 266
6.3. Il contratto virtuale quale contratto inter absentes e contratto d’impresa a distanza ............................. . 267
6.4. Il contratto virtuale quale contratto asimmetrico, in serie, dichiarativamente predisposto: le condizioni generali di contratto ..... . 269
6.5. Il contratto virtuale quale contratto asimmetrico, in serie, materialmente predisposto: l’utilizzo del linguaggio telematico ipertestuale
del world wide web di Internet .................... . 271
7. Contratto virtuale, contratti telematici in senso ampio e contratti telematici
in senso stretto: la diversa incidenza dell’assetto materiale ........ . 272
Capitolo 8
STATUS DEI CONTRAENTI,
ASIMMETRIE E DISCIPLINA APPLICABILE:
CONTRATTI CON I CONSUMATORI E OLTRE
1. Rilevanza giuridica dello status dei contraenti nella contrattazione digitale
e disciplina applicabile: contratti comuni, contratti d’impresa (B2B), contratti con i consumatori (B2C) e oltre .................... . 283
2. Le asimmetrie del contratto virtuale: contratti standard, con i consumatori
e terzo contratto ................................ . 288
3. Il contratto virtuale in senso stretto quale contratto di scambio a distanza,
tendenzialmente oggettivo, non negoziato e predisposto: l’assenza di dialogo e di trattative ............................... . 294
4. L’equilibrio normativo e le clausole abusive nei contratti con i consumatori: dal contratto libero al contratto giusto ................. . 295
5. Le garanzie nella vendita di beni di consumo................ . 300
6. Il problema delle forme con riferimento specifico alle clausole vessatorie. 302
7. La contrattazione virtuale con i consumatori alla luce della disciplina sulle
vendite a distanza................................ . 304
8. L’equilibrio informativo: l’obbligo d’informazione a carico del “professionista†e il diritto di recesso del consumatore nella normativa sulla vendita
a distanza .................................... . 305
XIV INDICE SOMMARIO
9. Gli obblighi accessori informativi e procedurali introdotti dagli artt. 12 e
13 del D.Lgs. 9 aprile 2003, n. 70 nella contrattazione telematica del
commercio elettronico ............................. . 316
10. Tasto negoziale virtuale e obbligo accessorio dell’invio elettronico della
ricevuta dell’ordine per via telematica disciplinato dall’art. 13 del D.Lgs. 9
aprile 2003, n. 70 ................................ . 322
11. Gli obblighi informativi nei contratti con il consumatore tra mera documentazione dell’obbligo informativo e forma protettiva del contenuto
informativo del contratto ........................... . 328
12. L’efficacia delle forme elettroniche tipica e atipica per l’assolvimento
dell’obbligo della forma informativa e dell’obbligo di mera documentazione informativa ................................ . 336
Parte IV
FORME ELETTRONICHE
Capitolo 9
FORME ELETTRONICHE TIPICHE E ATIPICHE
1. L’evoluzione europea delle forme per la validità e per la prova: dal Codice
Civile alla Legge Notarile sino al Regolamento UE Electronic IDentification Authentication and Signature — eIDAS ................ . 344
2. Le forme del contratto in generale ...................... . 351
3. Le principali funzioni della forma necessaria tra tradizionali regole di
struttura e nuove regole di protezione europee ............... . 356
4. Breve “tormentata†storia delle firme elettroniche e della firma digitale dal
D.P.R. 513/1997 ai giorni nostri: uno strano caso di ipertrofia normativa. 364
5. La nuova disciplina delle firme elettroniche avanzate, qualificate e della
firma digitale introdotta dal Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD). 369
6. Le forme elettroniche atipiche ........................ . 375
7. Il tasto negoziale virtuale ........................... . 378
8. Le forme elettroniche tipiche ......................... . 380
9. La disciplina giuridica della firma elettronica avanzata .......... . 382
10. La disciplina giuridica della firma digitale .................. . 387
11. Efficacia giuridica differenziata delle firme elettroniche sotto il profilo
formale ...................................... . 390
12. Efficacia giuridica differenziata delle firme elettroniche sotto il profilo
probatorio .................................... . 392
Capitolo 10
IL TASTO NEGOZIALE VIRTUALE:
FORMA-PROCEDIMENTO ATIPICA
1. Qualificazione giuridica del tasto negoziale virtuale tra atipicità procedimentale e formale................................ . 400
INDICE SOMMARIO XV
2. Le origini del tasto negoziale virtuale: breve storia della licenza “a strappoâ€
di software standard .............................. . 406
3. Dalla licenza d’uso di software standard “a strappo†alla licenza d’uso di
software standard “clickwrapâ€: l’evoluzione telematica .......... . 408
4. Il tasto negoziale virtuale: limiti di efficacia alla luce del Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) ......................... . 409
5. Limiti alla vincolatività giuridica del tasto negoziale virtuale nell’ordinamento degli Stati Uniti ............................. . 413
Capitolo 11
LA FIRMA ELETTRONICA AVANZATA GRAFOMETRICA
NEI CONTRATTI BANCARI E DI INVESTIMENTO
1. La Firma elettronica Avanzata (FEA) nei contratti bancari e di investimento: il caso emblematico della firma elettronica avanzata grafometrica. 423
2. Il precetto di forma informativa protettiva nei contratti bancari (art. 117
TUB) e di investimento (art. 23 TUF) .................... . 424
3. Dalla nullità strutturale tradizionale alla nullità relativa conformativafunzionale per difetto di forma protettiva: la prospettiva di recupero
mediante convalida del contratto viziato da nullità relativa ........ . 426
4. Utilizzo di FEA conforme al D.P.C.M. 22 febbraio 2013 per sottoscrizione
di ordini in carenza di contratto di adesione preliminare al servizio ma
esecutivi di contratti bancari o di investimento validi: regolarizzazione e
ratifica ...................................... . 430
5. Utilizzo di FEA conforme al D.P.C.M. 22 febbraio 2013 per sottoscrizione
di contratti bancari o di investimento validi seppur in carenza di contratto
di adesione preliminare al servizio: regolarizzazione e ratifica ...... . 430
6. Utilizzo di servizi FEA per ordini esecutivi alla Banca attuativi di contratti
bancari o di investimento invalidi per violazione del precetto di forma
informativa protettiva: tra rinnovo formale e sanabilità della nullità relativa
nell’interesse del contraente debole ..................... . 432
7. Contratti di adesione servizio FEA grafometrica .............. . 434
8. Contratto quadro bancario e di investimento valido in quanto sottoscritto
con firma autografa ma in carenza di sottoscrizione del contratto di servizi
FEA — atti dispositivi da essi discendenti non soggetti a precetto di forma. 434
9. Contratto quadro bancario e di investimento valido in quanto sottoscritto
con firma elettronica avanzata ma in carenza di sottoscrizione del contratto
di servizi FEA — atti dispositivi da essi discendenti non soggetti a precetto
di forma ..................................... . 435
10. Contratti collegati a contratto quadro di servizi di investimento .... . 436
11. Il trattamento da parte della Banca dei dati biometrici correlati all’utilizzo
della firma grafometrica: obbligo di informativa all’interessato alla luce
dell’art. 13 GDPR ............................... . 438
12. Il consenso esplicito dell’interessato alla luce dell’art. 9 GDPR ..... . 439
13. Osservazioni conclusive ............................ . 443
XVI INDICE SOMMARIO
Parte V
RESPONSABILITÀ CIVILI:
RISCHIO TECNOLOGICO E GOVERNO DELL’INNOVAZIONE
Capitolo 12
RESPONSABILITÀ CIVILE DELLE PIATTAFORME DIGITALI:
MOTORI DI RICERCA,
AGGREGATORI DI CONTENUTI E SOCIAL NETWORK
1. La disciplina della responsabilità civile degli Internet Service Provider per
i servizi passivi di mere conduit, caching e hosting alla luce del D.Lgs.
70/2003 ..................................... . 451
2. L’elaborazione giurisprudenziale della figura soggettiva dell’ISP attivo: dal
leading case RTI c. Yahoo! del 9 settembre 2011 al consolidamento della
Corte di Cassazione n. 7708 del 19 marzo 2019 .............. . 456
3. Il problema della conoscenza effettiva e della manifesta illiceità ai fini
dell’addebito di responsabilità in capo all’ISP ............... . 472
4. Limiti giurisprudenziali all’inibitoria de futuro e all’imposizione di obblighi
di filtraggio ex post in capo all’hosting provider in relazione a contenuti
digitali illeciti in violazione della proprietà intellettuale e industriale . . . 476
5. Il consolidamento giurisprudenziale della figura soggettiva atipica dell’Internet Hosting Provider attivo: ricostruzione della responsabilità delle
piattaforme digitali, motori di ricerca, social network e aggregatori di
contenuti di terzi ................................ . 487
6. Note conclusive in ordine alle interferenze normative tra Direttiva CE
31/2000 e General Data Protection Regulation: dalla tendenziale irresponsabilità dell’ISP passivo per contenuti digitali all’oggettivazione della
responsabilità per trattamento illecito dei dati personali.......... . 494
Capitolo 13
RESPONSABILITÀ CIVILE PER
VIOLAZIONE DEI DIRITTI DI PROPRIETÀ
INTELLETTUALE E INDUSTRIALE
1. La tutela dei diritti di proprietà intellettuale e industriale nelle reti di
comunicazione elettronica ........................... . 504
2. La tutela dei contenuti digitali nella lettura giurisprudenziale del
fenomeno .................................... . 508
3. La procedura amministrativa di notifica e rimozione a tutela delle opere
digitali illecite (AGCom 680/13) ....................... . 514
4. La doppia natura — tecnica e distintiva — del nome a dominio .... . 521
5. La tipizzazione, quale segno distintivo, del nome a dominio: il principio di
unitarietà dei segni alla luce del nuovo art. 22 CPI ............ . 524
6. La pratica illecita del “domain grabbingâ€: un classico della rete alla luce del
nuovo art. 118, n. 6 CPI............................ . 528
7. Le pratiche confusorie del « linking » e del « framing » .......... . 530
8. La pratica confusoria dell’utilizzo illecito di « meta-tag » ......... . 533
INDICE SOMMARIO XVII
9. Un nuovo illecito contraffattorio e concorrenziale l’utilizzo non autorizzato
di “key-word†confusorio con effetti distorsivi sull’esito dell’interrogazione
di motore di ricerca .............................. . 538
10. Caveat per il giudizio di confondibilità tra nomi di dominio e segni
distintivi tipici .................................. . 541
11. Osservazioni conclusive in ordine al ruolo centrale delle piattaforme
digitali e degli intermediari nella prevenzione e contrasto degli illeciti
contro la proprietà intellettuale e industriale ................ . 544
Capitolo 14
RESPONSABILITÀ OGGETTIVA PER ILLECITO
TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
1. Premessa ..................................... . 557
2. La gestione del rischio correlato all’attività di trattamento dei dati personali: il nuovo principio di responsabilizzazione ............... . 562
3. La responsabilità civile in materia di protezione dei dati personali nella
disciplina previgente: dall’art. 15 del “vecchio†Codice Privacy al nuovo
regime comunitario ............................... . 569
4. Specialità della responsabilità civile per trattamento illecito dei dati nel
GDPR ...................................... . 573
5. Profilo soggettivo: figure qualificate tipizzate ................ . 578
5.1. Titolare del Trattamento (art. 24 GDPR) .............. . 580
5.2. Contitolari del trattamento (art. 26 GDPR) ............. . 581
5.3. Responsabili del trattamento, Corresponsabili e Sub-Responsabili
(art. 28 GDPR) ............................. . 582
5.4. Rappresentante del Titolare o del Responsabile ........... . 585
5.5. Data Protection Officer (art. 37 GDPR) ............... . 585
5.6. Il problema del regime applicabile alla responsabilità civile del Data
Protection Officer (DPO) ........................ . 589
6. Profilo oggettivo: illiceità della condotta alla luce dell’obbligo di gestione e
prevenzione differenziata del rischio specifico ............... . 591
7. Oggettivazione della responsabilità per trattamento illecito dei dati personali tra responsabilizzazione ex ante e responsabilità ex post ....... . 594
8. Lesione dei diritti fondamentali alla riservatezza e protezione dei dati
personali, danno non patrimoniale da trattamento illecito e ammissibilitÃ
del danno in re ipsa .............................. . 599
9. Riemersione del danno morale soggettivo con funzione sanzionatoria alla
luce della giurisprudenza di legittimità di San Martino 2019 e polifunzionalità della responsabilità civile ........................ . 605
10. La funzione preventiva-deterrente-sanzionatoria della responsabilità civile
per trattamento illecito dei dati personali alla luce dell’art. 82 del GDPR. 611
11. Fragilità dei diritti della persona e della protezione dati personali nella
società digitale della sorveglianza: strumentario rimediale europeo tra
tutela individuale e collettiva ......................... . 615
XVIII INDICE SOMMARIO
12. L’apparato sanzionatorio protettivo della liceità del trattamento dei dati
personali ..................................... . 620
13. Convergenza rimediale della protezione dei consumatori e della protezione
dei dati personali a protezione della persona-soggetto debole nel contesto
asimmetrico digitale .............................. . 621