Il Manuale, giunto alla Nona Edizione, è stato aggiornato in base all'evoluzione giurisprudenziale e dottrinale degli ultimi anni. La novità legislativa più importante tenuta presente da questa edizione è la disciplina di attuazione della Direttiva n. 2436/2015/UE in materia di marchi.
INDICE SOMMARIO
Premessa alla nona edizione ....................... . v Parte prima
LA CONCORRENZA SLEALE
CAPITOLO I
DAGLI INIZI ALLA SITUAZIONE ATTUALE
§ 1. Gli inizi ............................... . 3
§ 2. Dalla tutela dei segni distintivi alla lealtà della concorrenza . 4
§ 3. Dal diritto giurisprudenziale alla legislazione ...... . 5
§ 4. La situazione legislativa italiana fino agli anni ’80 ... . 5
§ 5. L’evoluzione più recente della disciplina ......... . 8
§ 6. Concorrenza sleale e illecito aquiliano ........... . 11
CAPITOLO II
I SOGGETTI
§ 7. I presupposti soggettivi. Il rapporto di concorrenza: profilo merceologico ......................... . 13
§ 8. (Segue): profilo territoriale ................... . 15
§ 9. La concorrenza fra imprese operanti a livelli diversi . . . 16
§ 10. Rapporto di concorrenza e storno di clientela ...... . 17
§ 11. La qualifica di imprenditore ................. . 17
§ 12. Atti di terzi imputabili al concorrente ........... . 19
§ 13. La responsabilità del terzo .................. . 20
§ 14. La legittimazione delle associazioni professionali .... . 21
CAPITOLO III
CORRETTEZZA PROFESSIONALE E
DANNO CONCORRENZIALE
§ 15. Fattispecie nominate e clausola generale nell’art. 2598 c.c. . 25
§ 16. I « principi della correttezza professionale » ........ . 26
§ 17. La « oggettivazione » dei principi di correttezza ..... . 28
§ 18. Il riferimento alla morale corrente ............. . 29
§ 19. Il giudizio di correttezza .................... . 30
§ 20. L’idoneità a danneggiare l’altrui azienda ......... . 32
§ 21. Danno concorrenziale e potenzialità ............ . 33
CAPITOLO IV
LA CONCORRENZA PER CONFONDIBILITÀ
§ 22. Concorrenza sleale confusoria e Codice della proprietÃ
industriale ............................. . 35
§ 23. Le fattispecie confusorie dell’art. 2598 n. 1 c.c. ..... . 35
§ 24. Fattispecie confusorie e segni distintivi .......... . 36
§ 25. L’oggetto dei diritti ....................... . 37
§ 26. La capacità distintiva ..................... . 38
§ 27. La capacità distintiva (segue) ................. . 39
§ 28. Uso e notorietà “qualificata†del segno .......... . 41
§ 29. Limiti merceologici e territoriali della tutela ....... . 42
§ 30. Le connessioni reciproche tra le condizioni di tutelabilità . 43
§ 31. La novità del segno ....................... . 45
§ 32. La prova dei requisiti di tutelabilità ............ . 46
§ 33. Confondibilità e confusione .................. . 47
§ 34. I rapporti con i segni oggetto di specifica disciplina . . . 48
§ 35. L’imitazione dell’altrui marchio registrato ........ . 49
§ 36. L’imitazione dell’altrui ditta ................. . 50
§ 37. L’imitazione di altri segni distintivi ............ . 52
§ 38. Adozione dell’altrui segno distintivo come segno diverso . 53
§ 39. La tutela del marchio di fatto e della ditta irregolare . . 53
§ 40. Altri segni ............................. . 54
§ 41. L’effetto confusorio ....................... . 55
§ 42. L’imitazione servile come fattispecie confusoria ..... . 56
§ 43. I requisiti della forma tutelabile ............... . 59
§ 44. Il coordinamento con la disciplina brevettuale. Le forme
utili ................................. . 60
§ 45. Le forme funzionali ....................... . 63
§ 46. Le forme « inderogabili » .................... . 63
VIII Indice sommario
§ 47. Forme inderogabili e concetto innovativo ......... . 65
§ 48. Ancora sul coordinamento con la tutela brevettuale . . . 66
§ 49. I disegni e modelli. Il « carattere individuale » ...... . 67
§ 50. Le forme « ornamentali » .................... . 70
§ 51. Imitazione servile di segni bidimensionali (confezioni) . 71
§ 52. Gli « altri mezzi » della concorrenza confusoria ...... . 72
§ 53. I segni distintivi nel Codice della proprietà industriale . 73
CAPITOLO V
DENIGRAZIONE E APPROPRIAZIONE DI PREGI
§ 54. Le fattispecie dell’art. 2598 n. 2 c.c. ............ . 75
§ 55. La denigrazione ......................... . 75
§ 56. La diffusione della notizia screditante ........... . 76
§ 57. L’oggetto della denigrazione ................. . 77
§ 58. Notizie screditanti vere e false ................ . 78
§ 59. La comparazione ......................... . 80
§ 60. La pubblicità comparativa. La Direttiva 2006/114/CE
(già 97/55/CE) .......................... . 81
§ 61. La magnificazione del prodotto proprio .......... . 83
§ 62. La diffida ............................. . 84
§ 63. Diffusione di notizie su procedimenti e provvedimenti
giudiziari .............................. . 86
§ 64. La legittima difesa ....................... . 87
§ 65. L’identificabilità del soggetto leso .............. . 88
§ 66. L’appropriazione di pregi ................... . 89
§ 67. Autoattribuzione di pregi specifici ............. . 90
§ 68. Autoattribuzione di pregi e mendacio ........... . 92
§ 69. L’agganciamento ......................... . 92
§ 70. L’uso del marchio altrui preceduto dalla parola « tipo » o
analoga, e fattispecie simili .................. . 94
§ 71. I casi “tipici†di appropriazione dei pregi ......... . 96
§ 72. Il destinatario del messaggio appropriativo ........ . 98
CAPITOLO VI
LE FATTISPECIE DELL’ART. 2598 N. 3 C.C.
§ 73. Le fattispecie tipizzate ..................... . 99
§ 74. Le comunicazioni ingannevoli ................ . 100
§ 75. L’idoneità a ingannare ..................... . 102
§ 76. Le menzogne innocue, le iperboli e le mezze verità ... . 104
Indice sommario IX
§ 77. I modi di diffusione del messaggio decettivo ....... . 105
§ 78. La liceità dei ribassi di prezzo ................ . 105
§ 79. La vendita sottocosto ...................... . 106
§ 80. La vendita sottocosto come illecito amministrativo . . . 108
§ 81. Il sottocosto delle imprese della mano pubblica ..... . 109
§ 82. La violazione di norme di diritto pubblico ........ . 110
§ 83. La violazione di norme pubblicistiche come atto di concorrenza sleale .......................... . 111
§ 84. Lo storno di dipendenti .................... . 112
§ 85. Le condizioni di illiceità dello storno ............ . 113
§ 86. La sottrazione di segreti commerciali ........... . 115
§ 87. Il concorso nell’altrui inadempimento di obbligazioni . . 119
§ 88. La concorrenza dell’ex dipendente ............. . 119
§ 89. La concorrenza parassitaria .................. . 121
§ 90. Il boicottaggio .......................... . 122
§ 91. Copia a ricalco o a pantografo ................ . 124
CAPITOLO VII
L’AZIONE E LE SANZIONI
§ 92. Rapporti con la disciplina del Codice della proprietà industriale .............................. . 127
§ 93. Giurisdizione e competenza. Le misure cautelari .... . 128
§ 94. Le sanzioni: l’inibitoria ..................... . 130
§ 95. Le altre sanzioni ......................... . 131
CAPITOLO VIII
LE PRATICHE COMMERCIALI SCORRETTE
§ 96. Il consumatore e la concorrenza sleale ........... . 133
§ 97. La progressiva valorizzazione della figura del consumatore . 134
§ 98. Le pratiche scorrette ...................... . 135
§ 99. Scorrettezza, slealtà , diligenza professionale: la clausola
generale ............................... . 136
§ 100. Le pratiche commerciali ingannevoli ............ . 137
§ 101. La lista nera (segue) ....................... . 139
§ 102. Le pratiche commerciali aggressive ............. . 140
§ 103. Pratiche commerciali scorrette e concorrenza sleale . . . 140
§ 104. L’idoneità delle pratiche a falsare il comportamento del
consumatore ............................ . 141
§ 105. Il d.lgs. 145/2007 ......................... . 142
X Indice sommario
Parte seconda
I SEGNI DISTINTIVI
CAPITOLO I
IL MARCHIO: NOZIONE E FUNZIONE
§ 1. Segni distintivi e concorrenza ................ . 147
§ 2. Le fonti legislative ........................ . 148
§ 3. Funzione distintiva e diritto di esclusiva ......... . 150
§ 4. Funzione distintiva e funzione di indicazione di origine o
di provenienza .......................... . 151
§ 5. (Segue): gli interessi coinvolti ................. . 152
§ 6. Funzione e funzioni del marchio ............... . 154
§ 7. I divieti di uso ingannevole del marchio. Lo « statuto di
non decettività » ......................... . 156
§ 8. Funzione distintiva e tutela contro la confondibilità . Il
principio di relatività ...................... . 158
§ 9. La tutela dei valori del marchio in sé ........... . 160
CAPITOLO II
IL MARCHIO COME SEGNO E I REQUISITI DI VALIDITÀ
§ 10. I segni suscettibili di costituire valido marchio ..... . 163
§ 11. Il principio della estraneità del marchio al prodotto . . . 165
§ 12. Il problema dei marchi di forma e consistenti in caratteristiche particolari del prodotto. Le forme utili ..... . 166
§ 13. Le forme e caratteristiche che danno un valore sostanziale
al prodotto ............................. . 169
§ 14. Le forme imposte dalla natura stessa del prodotto ... . 171
§ 15. Colori e suoni. Altri segni ................... . 172
§ 16. I requisiti di validità del marchio. La capacità distintiva . 174
§ 17. Segni divenuti di uso comune (segue) ............ . 176
§ 18. Denominazioni generiche e indicazioni descrittive (segue) . 178
§ 19. I marchi espressivi ....................... . 178
§ 20. I nomi geografici ......................... . 181
§ 21. La « riabilitazione » del marchio per acquisto di capacitÃ
distintiva .............................. . 183
§ 22. La novità del marchio ..................... . 185
§ 23. Preuso e notorietà ........................ . 187
§ 24. Il marchio « notoriamente conosciuto » di cui all’art. 6-bis
della Convenzione di Unione ................. . 189
Indice sommario XI
§ 25. Il preuso locale .......................... . 189
§ 26. La coesistenza dell’uso del preutente e del registrante . 190
§ 27. Il potere invalidante del preuso di altri segni ...... . 192
§ 28. I depositi anteriori ....................... . 193
§ 29. I marchi anteriori scaduti o decaduti ........... . 196
§ 30. La registrazione anteriore del titolare ........... . 198
§ 31. I casi di priorità e di preesistenza .............. . 199
§ 32. Il potere invalidante dei marchi che godono di rinomanza . 201
§ 33. La convalidazione del marchio ................ . 203
§ 34. Segni contrari alla legge, all’ordine pubblico e al buon
costume ............................... . 206
§ 35. Stemmi, bandiere e altri emblemi .............. . 208
§ 36. Segni decettivi .......................... . 209
CAPITOLO III
ACQUISTO DEL DIRITTO
§ 37. I soggetti legittimati a registrare un marchio ...... . 213
§ 38. I nomi altrui ........................... . 215
§ 39. La tutela del nome di cui all’art. 7 c.c. .......... . 217
§ 40. La ratio dell’art. 8/2 c.p.i. ................... . 217
§ 41. La facoltà del titolare del nome di farne comunque uso
nella propria ditta ........................ . 218
§ 42. I ritratti altrui .......................... . 219
§ 43. I segni « notori » ......................... . 220
§ 44. Segni il cui uso violerebbe altrui diritti di esclusiva . . . 223
§ 45. La registrazione in mala fede ................. . 224
§ 46. Il procedimento di registrazione e l’esame dell’Ufficio ... . 226
§ 47. Registrazione e validità del marchio. Effetti della registrazione .............................. . 231
CAPITOLO IV
USO DEL MARCHIO
§ 48. Concetto di uso del segno come marchio. I marchi di
servizio ............................... . 233
§ 49. Gli usi vietati al titolare .................... . 234
§ 50. Marchi di fabbrica e di commercio, generali e speciali . . 236
XII Indice sommario
CAPITOLO V
VIOLAZIONE E TUTELA DEL DIRITTO
§ 51. Il consenso del titolare ..................... . 237
§ 52. Uso di un segno identico per prodotti o servizi identici . 238
§ 53. Il rischio di confusione ..................... . 239
§ 54. Confondibilità reale e virtuale ................ . 240
§ 55. Influenza del tempo sulla notorietà e sulla tutela .... . 242
§ 56. Confondibilità in concreto e in astratto .......... . 243
§ 57. Il rischio di associazione .................... . 246
§ 58. Il giudizio di confondibilità .................. . 247
§ 59. I marchi deboli .......................... . 250
§ 60. I marchi forti ........................... . 252
§ 61. I marchi difensivi e le traduzioni .............. . 255
§ 62. La relatività della tutela e la classificazione dei prodotti o
servizi ................................ . 256
§ 63. La « affinità » fra prodotti o servizi ............. . 258
§ 64. Le liste di protezione ...................... . 260
§ 65. Il marchio che gode di rinomanza .............. . 261
§ 66. La contraffazione del marchio ................ . 265
§ 67. L’uso del marchio altrui a fini descrittivi ......... . 266
§ 68. Le diverse esigenze di identificazione ............ . 268
§ 69. Gli usi atipici del marchio altrui ............... . 269
§ 70. Ambito temporale e spaziale dell’esclusiva ........ . 271
§ 71. Esaurimento dell’esclusiva .................. . 271
§ 72. Il giudizio di contraffazione .................. . 271
CAPITOLO VI
VICENDE DEL DIRITTO
§ 73. Trasferimento e licenza ..................... . 273
§ 74. La cessione parziale ....................... . 274
§ 75. Licenza parziale e licenza non esclusiva .......... . 275
§ 76. Reazioni del titolare all’inadempimento del licenziatario . 277
§ 77. Il divieto di inganno del pubblico .............. . 278
§ 78. La presunzione di trasferimento con l’azienda ...... . 280
§ 79. La trascrizione .......................... . 281
Indice sommario XIII
CAPITOLO VII
NULLITÀ E ESTINZIONE DEL DIRITTO
§ 80. La nullità del marchio ..................... . 283
§ 81. La decadenza per non uso ................... . 284
§ 82. Casi di esclusione della decadenza per non uso ..... . 286
§ 83. Decadenza parziale. Rideposito ............... . 288
§ 84. La volgarizzazione ........................ . 289
§ 85. La decadenza per decettività ................. . 291
§ 86. Altre cause di decadenza ................... . 294
§ 87. Legittimazione all’azione di nullità e di decadenza ... . 295
§ 88. Il divieto d’uso del marchio dichiarato nullo ....... . 296
CAPITOLO VIII
I MARCHI COLLETTIVI E DI CERTIFICAZIONE
§ 89. Nozione e funzione ....................... . 297
§ 90. I regolamenti ........................... . 298
§ 91. Marchi collettivi e nomi geografici ............. . 300
CAPITOLO IX
LE CONVENZIONI INTERNAZIONALI
E L’ORDINAMENTO COMUNITARIO
§ 92. La priorità unionista ...................... . 303
§ 93. Il c.d. marchio internazionale ................ . 304
§ 94. La classificazione internazionale dei prodotti e servizi . . 305
§ 95. L’interferenza del Trattato CE (ora Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea) sulla tutela del marchio . 306
§ 96. Il principio dell’esaurimento comunitario ......... . 307
CAPITOLO X
IL MARCHIO DELL’UNIONE EUROPEA
§ 97. Il marchio dell’Unione Europea. Requisiti ........ . 311
§ 98. La registrazione del marchio UE .............. . 314
§ 99. Contenuto del diritto sul marchio UE ........... . 316
§ 100. Nullità e decadenza del marchio UE. Vicende del diritto . 317
XIV Indice sommario
CAPITOLO XI
IL MARCHIO NON REGISTRATO
§ 101. Rapporti fra marchio di fatto e marchio registrato ... . 321
§ 102. La disciplina specifica del marchio di fatto. Marchio di
fatto e concorrenza sleale ................... . 322
§ 103. I requisiti di tutelabilità .................... . 324
§ 104. Fattispecie costitutive ed estintive ............. . 325
§ 105. Tutela ed estinzione del diritto sul marchio di fatto . . . 326
CAPITOLO XII
LA DITTA E GLI ALTRI SEGNI DISTINTIVI
§ 106. Funzione della ditta ....................... . 329
§ 107. Ambito di applicazione della disciplina della ditta ... . 330
§ 108. La disciplina specifica della ditta .............. . 331
§ 109. Contenuto e requisiti della ditta. La capacità distintiva . 332
§ 110. Novità e liceità .......................... . 334
§ 111. Fattispecie costitutiva del diritto .............. . 335
§ 112. Tutela della ditta ........................ . 336
§ 113. Il profilo merceologico ..................... . 337
§ 114. Il profilo territoriale ....................... . 338
§ 115. La confondibilità e le sanzioni ................ . 340
§ 116. Le omonimie ........................... . 342
§ 117. La sanzione dell’art. 2564 c.c. e quella degli artt. 124 e 131
c.p.i. ................................. . 343
§ 118. Trasferimento della ditta ................... . 343
§ 119. Rapporti fra ditta e marchio ................. . 345
§ 120. Ragione e denominazione sociale .............. . 347
§ 121. Estinzione del diritto sulla ditta ............... . 347
§ 122. La ditta straniera ........................ . 348
§ 123. L’insegna .............................. . 349
§ 124. L’emblema e altri segni .................... . 351
§ 125. Cenni sui domain names e sull’uso di segni distintivi in
Internet ............................... . 353
CAPITOLO XIII
L’ORIGINE GEOGRAFICA DEI PRODOTTI
§ 126. Generalità ............................. . 359
Indice sommario XV
§ 127. L’origine geografica dei prodotti nella Convenzione d’Unione ................................ . 359
§ 128. L’origine geografica dei prodotti nell’Accordo di Madrid . 360
§ 129. L’Accordo di Lisbona ...................... . 361
§ 130. La nozione di « milieu » ..................... . 363
§ 131. Le « indicazioni geografiche » nei TRIPs .......... . 364
§ 132. I Regolamenti comunitari ................... . 366
§ 133. I « disciplinari » nei Regolamenti. Competenza e milieu. . 368
§ 134. Leggi nazionali e convenzioni internazionali a tutela di
specifici prodotti ......................... . 369
§ 135. La disciplina del Codice della Proprietà industriale . . . 370
§ 136. Le denominazioni e indicazioni geografiche come oggetto
di proprietà industriale ..................... . 371
Parte terza
LE INVENZIONI. I MODELLI
CAPITOLO I
FUNZIONE E STRUTTURA DEL BREVETTO
§ 1. L’innovazione nel processo economico. La concorrenza
non sul prezzo .......................... . 375
§ 2. L’esclusiva sull’innovazione: il segreto ed i suoi rischi . . 376
§ 3. Il brevetto per invenzione e le sue ragioni ........ . 377
§ 4. Il brevetto tra monopolio e concorrenza. La funzione di
stimolo del progresso tecnico ................. . 378
§ 5. Dalle invenzioni della meccanica ai nuovi settori della
tecnica ............................... . 382
§ 6. Il brevetto nei paesi in via di sviluppo .......... . 384
§ 7. I dati normativi del sistema brevettuale italiano .... . 384
§ 8. Brevetto europeo e brevetto comunitario ......... . 385
CAPITOLO II
LA DEFINIZIONE DELL’INVENZIONE
§ 9. I dati normativi ......................... . 387
§ 10. L’invenzione come soluzione originale di un problema
tecnico: un concetto aperto .................. . 387
XVI Indice sommario
§ 11. Le realtà che non sono considerate come invenzioni: riflessioni generali ......................... . 388
§ 12. Le realtà che non sono considerate invenzioni: il catalogo
normativo ............................. . 389
§ 13. Il problema dei programmi per elaboratori ........ . 390
§ 14. Metodi chirurgici, terapeutici e diagnostici ........ . 393
§ 15. Varietà vegetali, razze animali e procedimenti essenzialmente biologici di produzione di animali o vegetali . . . 395
§ 16. Tipologia delle invenzioni: invenzione di prodotto e invenzione di procedimento ................... . 396
§ 17. Le invenzioni derivate ..................... . 398
§ 18. Le invenzioni dipendenti ................... . 398
CAPITOLO III
I REQUISITI DI BREVETTABILITÀ
§ 19. Generalità ............................. . 401
§ 20. a) l’industrialità ......................... . 401
§ 21. Il problema dell’utilità ..................... . 403
§ 22. b) la novità : stato della tecnica e anteriorità opponibili . 404
§ 23. La predivulgazione dell’invenzione ............. . 406
§ 24. c) L’originalità .......................... . 407
§ 25. Gli indizi di evidenza e di non evidenza. Il c.d. Problem
and Solution Approach...................... . 411
§ 26. d) la liceità ............................. . 414
CAPITOLO IV
LA PROCEDURA DI BREVETTAZIONE
§ 27. La domanda di brevetto .................... . 417
§ 28. Il procedimento di esame. La modifica della domanda . 419
§ 29. Le regole di garanzia dell’unità dell’invenzione ..... . 421
§ 30. La procedura di limitazione. La modifica delle rivendicazioni. 422
§ 31. La procedura di brevettazione avanti l’Ufficio Europeo
dei Brevetti ............................ . 423
CAPITOLO V
I DIRITTI NASCENTI DALL’INVENZIONE
§ 32. La struttura dell’attività inventiva e la normativa vigente ................................ . 425
Indice sommario XVII
§ 33. Il diritto ad essere riconosciuto autore ........... . 426
§ 34. Il diritto al rilascio del brevetto. La capacità ...... . 426
§ 35. L’invenzione di gruppo. Legittimazione alla domanda e
gestione del brevetto ...................... . 427
CAPITOLO VI
L’INVENZIONE DEL PRESTATORE DI LAVORO
E L’INVENZIONE SU COMMESSA
§ 36. L’invenzione in pendenza di rapporto di lavoro ...... . 431
§ 37. Le invenzioni del lavoratore subordinato: invenzione di
servizio e invenzione d’azienda ................ . 431
§ 38. La terza ipotesi: l’invenzione occasionale ......... . 436
§ 39. Le invenzioni delle Università ................ . 437
§ 40. I contratti di ricerca e le invenzioni su commessa ... . 439
§ 41. L’attribuzione dei diritti sulle invenzioni nei contratti di
ricerca tra privati ........................ . 440
§ 42. L’attribuzione dei diritti sulle invenzioni nei contratti di
ricerca a committente pubblico ............... . 441
CAPITOLO VII
ESTENSIONE E TUTELA DEL BREVETTO
§ 43. Il limite temporale del brevetto ............... . 443
§ 44. I certificati complementari .................. . 443
§ 45. Il contenuto del diritto di esclusiva ............. . 445
§ 46. Brevetto di prodotto e pluralità di procedimenti di realizzazione del prodotto ..................... . 446
§ 47. Brevetto di prodotto e pluralità di usi del prodotto per le
invenzioni della meccanica .................. . 447
§ 48. Brevetto di prodotto e pluralità di usi del prodotto per le
invenzioni della chimica .................... . 449
§ 49. Brevetto di prodotto e pluralità di usi del prodotto per le
invenzioni biotecnologiche ................... . 451
§ 50. Brevetto di procedimento e protezione del prodotto “direttamente ottenuto†...................... . 452
§ 51. Territorialità e principio di esaurimento .......... . 454
§ 52. Gli usi leciti dell’invenzione altrui .............. . 455
§ 53. Il diritto di preuso ........................ . 458
§ 54. Gli usi illeciti. La contraffazione e l’interpretazione del
brevetto .............................. . 459
XVIII Indice sommario
§ 55. Contraffazione non integrale e contraffazione per equivalenti. 460
§ 56. La contraffazione indiretta .................. . 462
CAPITOLO VIII
LA CIRCOLAZIONE DEI DIRITTI AL BREVETTO
E DEI DIRITTI DI BREVETTO
§ 57. Generalità . La circolazione del diritto al rilascio del brevetto ................................ . 465
§ 58. La cessione del brevetto .................... . 466
§ 59. La licenza di brevetto ..................... . 467
§ 60. I trasferimenti coattivi: esecuzione forzata, espropriazione, licenze obbligatorie speciali .............. . 470
§ 61. Le licenze obbligatorie: la disciplina comune ....... . 471
§ 62. La licenza obbligatoria per mancata o insufficiente attuazione ................................. . 473
§ 63. La licenza obbligatoria per le invenzioni dipendenti . . . 474
§ 64. La licenza di diritto ....................... . 474
CAPITOLO IX
ESTINZIONE E NULLITÀ DEL BREVETTO
§ 65. Scadenza, rinunzia e decadenza ............... . 477
§ 66. La conversione del brevetto nullo .............. . 478
CAPITOLO X
SETTORI NUOVI E BREVETTI SPECIALI
§ 67. Dalle invenzioni della meccanica ai nuovi settori della
tecnica ............................... . 481
§ 68. a) I brevetti chimici: la domanda di brevetto per formule
generali e l’invenzione di selezione ............. . 481
§ 69. L’individuazione del composto. I requisiti di novità ed
originalità ............................. . 484
§ 70. L’estensione del brevetto chimico .............. . 486
§ 71. b) i brevetti biotecnologici: invenzioni brevettabili e
realtà non brevettabili ..................... . 486
§ 72. Il deposito del materiale biologico. Novità ed originalitÃ
dell’invenzione biotecnologica ................ . 489
§ 73. L’estensione del brevetto biotecnologico. Il c.d. privilegio
dell’agricoltore e dell’allevatore ............... . 490
Indice sommario XIX
§ 74. La tutela delle nuove varietà vegetali ........... . 491
§ 75. c) La registrazione delle topografie di semiconduttori . . 494
CAPITOLO XI
L’INVENZIONE NON BREVETTATA
E LA TUTELA DEL SEGRETO
§ 76. La tutela del segreto ...................... . 497
§ 77. I contratti di know-how. Gli accordi di riservatezza
(N.D.A.) .............................. . 500
CAPITOLO XII
LE CONVENZIONI INTERNAZIONALI
E L’ORDINAMENTO COMUNITARIO
§ 78. Principio di territorialità e commercio internazionale: depositi plurimi e brevetti paralleli .............. . 503
§ 79. La Convenzione di Unione di Parigi. Priorità internazionale e priorità interna ..................... . 505
§ 80. Le Convenzioni in materia di classificazione dei brevetti . 506
§ 81. La Convenzione di Strasburgo sull’unificazione di alcuni
elementi del diritto dei brevetti ............... . 507
§ 82. La Convenzione di Monaco sul brevetto europeo (CBE) . 508
§ 83. Il Trattato di cooperazione in materia di brevetti (PCT) . 510
§ 84. L’Accordo TRIPS ........................ . 511
§ 85. Principio di territorialità e Unione Europea ....... . 514
§ 86. Le importazioni parallele ed il principio dell’esaurimento comunitario. Il problema dell’esaurimento internazionale . . . 515
§ 87. Gli accordi di trasferimento di tecnologia nel diritto dell’Unione Europea ........................ . 517
§ 88. I ripetuti tentativi di dar vita ad un brevetto comunitario. Il c.d. pacchetto sul brevetto unitario ........ . 518
§ 89. La circolazione internazionale delle tecnologie ...... . 522
§ 90. I trasferimenti internazionali di tecnologie tra paesi industrializzati. Tecnologie strategiche e tecnologie nucleari . 523
§ 91. Il problema dei trasferimenti internazionali di tecnologie
a favore dei paesi meno sviluppati ............. . 524
XX Indice sommario
CAPITOLO XIII
I MODELLI
§ 92. I dati normativi. Modelli di utilità , modelli e disegni . . 527
§ 93. Il modello di utilità . Modello e invenzione. Modello, marchio di forma e imitazione servile .............. . 529
§ 94. I disegni e modelli ........................ . 531
§ 95. Disegni e modelli: la tutela d’autore. I rapporti con la
tutela del marchio e della imitazione servile ....... . 532
§ 96. I disegni e modelli comunitari ................ . 534
Parte quarta
PROCESSO E SANZIONI
§ 1. Generalità . ............................. . 539
§ 2. Regole di competenza e regole di rito nei giudizi in materia di proprietà industriale ................. . 540
§ 3. Oneri di prova e regole speciali della fase istruttoria . . . 542
§ 4. Oneri di prova nel giudizio di nullità o decadenza di
marchi ............................... . 545
§ 5. Oneri di prova nel giudizio di nullità o decadenza di
brevetti ............................... . 546
§ 6. La rivendica dei titoli di proprietà industriale. La disciplina comune ........................... . 547
§ 7. La rivendica dei titoli di proprietà industriale. Le regole
dei marchi ............................. . 549
§ 8. La rivendica dei titoli di proprietà industriale. Le regole
delle invenzioni .......................... . 550
§ 9. Il giudizio di nullità o decadenza. La legittimazione attiva. L’arbitrato ......................... . 551
§ 10. Efficacia della sentenza di nullità o decadenza ..... . 553
§ 11. Il giudizio di contraffazione .................. . 555
§ 12. Le misure cautelari ....................... . 556
§ 13. Consulenza tecnica preventiva, descrizione, sequestro e
inibitoria .............................. . 558
§ 14. Le sanzioni civili per la violazione dei diritti di proprietÃ
industriale ............................. . 559
§ 15. Il risarcimento del danno ................... . 561
§ 16. La restituzione degli utili del contraffattore ....... . 563
§ 17. La protezione provvisoria della domanda di brevetto o di
registrazione ............................ . 565
Indice sommario XXI
§ 18. Le sanzioni penali e amministrative ............ . 566
§ 19. La tutela cross-border del brevetto europeo ........ . 568
§ 20. Il giudizio in materia di marchi UE e disegni e modelli
comunitari ............................. . 569
§ 21. Processo e sanzioni in materia di concorrenza sleale . . . 571
Parte quinta
DIRITTO ANTITRUST
CAPITOLO I
GLI OBIETTIVI DEL DIRITTO ANTITRUST
§ 1. La nascita del diritto antitrust................. . 577
§ 2. I valori della libertà di concorrenza ............ . 578
§ 3. Funzione e limiti del diritto antitrust ............ . 579
§ 4. L’ambito territoriale di applicazione del diritto antitrust. 582
§ 5. Controllo della concorrenza e protezionismo economico . 584
§ 6. Soggetti del diritto antitrust: il concetto di impresa. Il
problema delle operazioni intragruppo ........... . 586
§ 7. L’organo di controllo. Le fattispecie. Il problema delle
sanzioni ............................... . 588
CAPITOLO II
RAPPORTI E COORDINAMENTO
TRA DIRITTO ANTITRUST COMUNITARIO
E DIRITTO ANTITRUST NAZIONALE
§ 8. Nascita ed evoluzione del diritto antitrust comunitario . 593
§ 9. Fonti e struttura del diritto antitrust comunitario ... . 594
§ 10. Derivazione del diritto antitrust italiano dal diritto antitrust comunitario ......................... . 595
§ 11. Nazionalità delle imprese e mercato rilevante in senso
geografico nel diritto antitrust dell’Unione Europea . . . 596
§ 12. Coordinamento tra diritto antitrust italiano e diritto antitrust comunitario. Dalla “barriera unicaâ€... ....... . 597
§ 13. ... alla “doppia barrieraâ€. L’applicazione decentrata del
diritto comunitario ....................... . 598
§ 14. Settori di mercato con regole concorrenziali speciali.
L’antitrust bancario ....................... . 600
XXII Indice sommario
CAPITOLO III
IL DIVIETO DELLE INTESE
§ 15. Tre tipi di intese vietate: accordi, deliberazioni, pratiche
concordate ............................. . 603
§ 16. Oggetto o effetto anticoncorrenziale. Clausola generale e
ipotesi tipiche di intesa illecita ................ . 605
§ 17. Le singole ipotesi tipiche di intesa illecita: le intese sui
prezzi e sulle altre condizioni contrattuali ........ . 608
§ 18. Contingentamento della produzione, limiti agli sbocchi o
agli accessi al mercato, agli investimenti e allo sviluppo . 609
§ 19. Ripartizioni di mercati ..................... . 612
§ 20. Patti di boicottaggio ...................... . 613
§ 21. Contratti a prestazioni abbinate ............... . 614
§ 22. Il mercato rilevante ....................... . 615
§ 23. L’irrilevanza delle intese minori ............... . 617
§ 24. Le deroghe al divieto di intese anticoncorrenziali .... . 618
§ 25. Le esenzioni in tema di intese verticali .......... . 620
CAPITOLO IV
GLI ABUSI DI POSIZIONE DOMINANTE
§ 26. Posizioni dominanti esistenti e posizioni dominanti nuove.
Controllo delle concentrazioni e divieto degli abusi ... . 623
§ 27. Definizione di posizione dominante. La posizione dominante collettiva .......................... . 625
§ 28. La posizione dominante delle imprese titolari di un monopolio legale ........................... . 627
§ 29. Clausola generale e abusi atipici: gli abusi informativi . 629
§ 30. Le singole ipotesi tipiche di abuso vietato: l’imposizione
di prezzi o condizioni inique ................. . 630
§ 31. Limiti alla produzione, agli sbocchi o agli accessi al mercato, o allo sviluppo tecnico ................. . 632
§ 32. Comportamenti discriminatori ................ . 633
§ 33. Il rifiuto unilaterale di contrattare. La dottrina delle
essential facilities ......................... . 634
§ 34. Contratti a prestazioni abbinate ............... . 637
§ 35. Abusi monopolistici e diritti di proprietà intellettuale . . 637
Indice sommario XXIII
CAPITOLO V
IL CONTROLLO DELLE CONCENTRAZIONI
§ 36. La valutazione delle concentrazioni ............. . 645
§ 37. Le singole operazioni di concentrazione .......... . 647
§ 38. L’impresa comune. Le intese accessorie (ancillary restraints) ............................... . 650
§ 39. Le concentrazioni in diritto comunitario ......... . 651
§ 40. Le concentrazioni in diritto italiano ............ . 652
CAPITOLO VI
ORGANO DI CONTROLLO,
PROCEDURE AMMINISTRATIVE, GIUDIZI AMMINISTRATIVI
E GIUDIZI ORDINARI
§ 41. L’organo di controllo del diritto antitrust ......... . 655
§ 42. Procedure amministrative e giudizi amministrativi . . . 657
§ 43. Il public enforcement. Le sanzioni .............. . 660
§ 44. Il private enforcement. Le sanzioni .............. . 662
§ 45. Il risarcimento del danno antitrust .............. . 664
Parte sesta
LE REGOLE DI TUTELA
DELLA CONCORRENZA
NEL CODICE CIVILE
§ 1. Generalità ............................. . 669
§ 2. I limiti legali della concorrenza ............... . 669
§ 3. Il divieto di concorrenza del lavoratore subordinato: a) il
divieto di “trattare affari†in concorrenza con il datore di
lavoro ................................ . 670
§ 4. b) il divieto di divulgare notizie attinenti all’azienda, e di
farne uso .............................. . 672
§ 5. Il patto di non concorrenza per il periodo successivo alla
cessazione del rapporto di lavoro .............. . 672
§ 6. Gli obblighi di non concorrenza di diritto societario . . . 674
§ 7. L’obbligo di non concorrenza di chi aliena l’azienda . . . 675
§ 8. Gli obblighi di non concorrenza dell’agente ........ . 676
§ 9. I limiti contrattuali della concorrenza ........... . 677
§ 10. L’obbligo di contrattare del monopolista ......... . 678