Di semplificazioni, e di semplicità , si nutre la buona amministrazione.
Di tale filosofia è pervaso l’impianto del d.l. n. 76/2020 e del successivo d.l. n. 77/2021 (convertiti, rispettivamente, in legge n. 120/2020 e in legge n. 108/2021), che, in continuità con le pregresse riforme del procedimento, hanno investito in efficienza, iniettando semi di buon andamento nell’azione amministrativa e, così, combattendo la “maladministrationâ€.
Il volume si sofferma sulle singole modifiche apportate dalle riforme, inquadrandole nel più ampio contesto dei principi e delle regole dell’azione amministrativa.
La prima parte prende le mosse dal principio di collaborazione e buona fede, per passare in rassegna i singoli istituti contemplati dalla l. n. 241/1990 (dall’obbligo di provvedere alle garanzie partecipative, dal silenzio agli accordi, dalla conferenza di servizi all’attività consultiva).
La seconda parte mette a confronto il modello del procedimento amministrativo con talune sue specifiche attuazioni (l’evidenza pubblica, i procedimenti in materia edilizia, i procedimenti in materia ambientale ed energetica, i controlli, le misure in materia di infrastrutture e comunicazioni di rete, etc.).
La terza parte, infine, analizza il regime della responsabilità dell’Amministrazione pubblica e dei suoi funzionari (con particolare riferimento alla responsabilità disciplinare, dirigenziale, amministrativo-contabile e penale da abuso d’ufficio), così facendo dialogare le ragioni dell’efficienza con quell’etica della responsabilità che vivifica l’attività amministrativa
INDICE SOMMARIO
Gli Autori ............................................. . XVII Prefazione di ANGELO BUSCEMA ................................. . XIX
Introduzione ............................................ . XXI
PARTE PRIMA
IL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO
Capitolo I
I PRINCIPI ISPIRATORI: UN INQUADRAMENTO
di PIERLUIGI TONNARA
1. Premessa .......................................... . 3
2. Semplificare la burocrazia ................................ . 7
3. Digitalizzare la pubblica amministrazione ....................... . 13
4. Brevi considerazioni finali ................................ . 19
Capitolo II
COLLABORAZIONE E BUONA FEDE
NEI RAPPORTI TRA AMMINISTRAZIONE E PRIVATI
di SALVATORE CIMINI 1. La correttezza e la buona fede (oggettiva) come canoni dello statuto giuridico
dell’agire amministrativo ................................. . 21
2. La funzione interpretativa e integrativa dei principi di collaborazione e buona
fede ............................................. . 26
3. La valenza risarcitoria della violazione dei principi di collaborazione e buona fede . 28
4. I settori dell’attività amministrativa dove i principi della collaborazione e della
buona fede possono trovare maggiore applicazione ................. . 31
5. La natura della responsabilità per violazione del canone della buona fede (oggettiva)
e le conseguenze sull’elemento soggettivo ....................... . 38
6. Il dovere di collaborazione e di buona fede del privato ............... . 42
Capitolo III
LE FASI DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO
di GIULIO SORRENTINO
1. Premessa .......................................... . 45
2. I limiti, la valenza descrittiva e la rinnovata utilità della scansione procedimentale in
fasi ............................................. . 47
3. Le fasi del procedimento e le novità del decreto semplificazioni .......... . 51
3.1. Fase d’iniziativa ................................. . 52
3.2. La fase istruttoria ................................ . 54
3.3. La fase costitutiva ................................ . 59
3.4. La fase integrativa di efficacia ......................... . 60
Capitolo IV
L’OBBLIGO DI PROVVEDERE E I TERMINI
PER LA CONCLUSIONE DEL PROCEDIMENTO
di ANTONIO COLAVECCHIO e SERGIO PIGNATARO
1. Gli adempimenti a carico delle P.A. previsti dal nuovo comma 4-bis dell’art. 2 l. n.
241/1990 e i correttivi apportati ai successivi commi 9-bis e 9-ter in materia di
“sostituzione interna†.................................. . 64
2. Il regime dell’“inefficacia†dell’atto assunto tardivamente ex comma 8-bis dell’art. 2
l. n. 241/1990: rinvio ................................... . 71
3. Semplificazione amministrativa e tempestività procedimentale: “notazioni di sistema†........................................... . 76
Capitolo V
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
di EMILIANO RAGANELLA
1. Genesi e rilevanza sistematica della norma ...................... . 83
2. Unità organizzativa responsabile del procedimento ................. . 84
2.1. L’individuazione dell’unità organizzativa responsabile ........... . 84
2.2. La partecipazione al procedimento di più amministrazioni: unità o pluralitÃ
di unità responsabili? .............................. . 85
2.3. Il dirigente dell’unità organizzativa ...................... . 85
3. La forma della designazione ............................... . 86
4. Il rapporto del responsabile del procedimento con il dirigente dell’unità organizzativa: autonomia e indipendenza del responsabile ................... . 86
5. Il conflitto di interessi .................................. . 87
6. Individuazione suppletiva del responsabile del procedimento ........... . 88
7. La comunicazione del nominativo del responsabile del procedimento. ...... . 88
8. Compiti del responsabile del procedimento: profili generali ............ . 88
8.1. Le valutazioni preliminari ............................ . 90
8.2. Compiti istruttori ................................. . 90
8.3. Notificazioni e comunicazioni ......................... . 91
9. Potere decisionale e adozione del provvedimento finale ............... . 91
10. Il Responsabile Unico del Procedimento: ruolo, funzioni, responsabilità ..... . 92
10.1. I compiti del RUP ................................ . 93
10.2. Prerogative del RUP nel vecchio e nuovo codice .............. . 94
10.3. RUP membro della commissione di Gara ................... . 96
VI Indice sommario
Capitolo VI
LE GARANZIE PARTECIPATIVE: UN INQUADRAMENTO
di PIETRO GAROFOLI
1. Le garanzie partecipative nell’ottica della leale collaborazione. Il contraddittorio
procedimentale ...................................... . 97
2. I termini del procedimento ............................... . 98
3. La motivazione del provvedimento ........................... . 103
4. Le garanzie partecipative nei procedimenti sanzionatori .............. . 105
5. Conclusioni ........................................ . 107
Capitolo VII
LA COMUNICAZIONE DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO
di DANIELA NARDO
1. Premessa .......................................... . 110
2. Profili generali dell’istituto ............................... . 110
3. Fondamento ........................................ . 112
4. Ratio ............................................ . 113
5. Ambito soggettivo .................................... . 115
6. Ambito oggettivo ..................................... . 116
7. Casi di esclusione ..................................... . 116
8. I principali profili dibattuti in tema di comunicazione di avvio del procedimento . 119
9. La comunicazione personale .............................. . 121
10. Altre forme di comunicazione ............................. . 121
11. La novella del Decreto Semplificazioni ........................ . 122
12. Criticità della nuova disciplina e problemi aperti .................. . 125
13. Conclusioni ........................................ . 126
Capitolo VIII
LA FASE ISTRUTTORIA
di LAURA DELBONO
1. I principi regolatori ................................... . 127
2. L’attività consultiva .................................... . 129
3. Le valutazioni tecniche ................................. . 133
Capitolo IX
LA COMUNICAZIONE DEI MOTIVI
DI NON ACCOGLIMENTO DELL’ISTANZA
di WALTER GIULIETTI 1. Premessa .......................................... . 137
2. Ragioni dell’introduzione dell’obbligo di comunicare i motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza .................................... . 138
3. Limiti interpretativi alla piena efficacia dell’obbligo di comunicare i motivi ostativi
all’accoglimento dell’istanza ............................... . 142
4. L’intervento del decreto semplificazioni ........................ . 145
Indice sommario VII
5. Portata sistematica delle nuove norme e problemi aperti .............. . 148
6. Esclusioni ......................................... . 152
Capitolo X
LA CONCLUSIONE DEL PROCEDIMENTO
di ANDREA TURTURRO
1. Premessa .......................................... . 157
2. Il provvedimento: nozione e caratteri generali .................... . 161
3. Elementi essenziali e accidentali del provvedimento ................. . 166
3.1. Gli elementi essenziali .............................. . 166
3.2. Gli elementi accidentali ............................. . 170
Capitolo XI
LA MOTIVAZIONE DEL PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO
di FEDERICO FRENI e FRANCESCO OLIVERIO
1. Premessa .......................................... . 177
2. L’evoluzione storica del concetto di motivazione ................... . 178
3. L’art. 3 della l. n. 241/1990 ............................... . 181
3.1. L’obbligo generale di motivazione del provvedimento e le sue eccezioni . . 182
3.2. La struttura e gli elementi principali della motivazione ........... . 183
4. La violazione dell’obbligo di motivazione ....................... . 188
5. La motivazione e l’art. 10-bis della l. n. 241/1990. Brevi cenni ........... . 189
6. La motivazione del provvedimento amministravo e il d.l. 16 luglio 2020, n. 76 . . 191
Capitolo XII
L’EFFICACIA DEL PROVVEDIMENTO
di BENEDETTA LUBRANO
1. Il concetto di efficacia del provvedimento amministrativo (ed i suoi effetti pratici) . 195
2. La riforma attuata con il c.d. “decreto semplificazioni†............... . 197
2.1. Efficienza dell’agire della pubblica Amministrazione e funzione pubblica: i
principi costituzionali .............................. . 201
2.2. Ma davvero di “semplificazione si tratta� .................. . 204
3. La inefficacia del provvedimento tardivo: maggiore o minore certezza del diritto? La
logica “sanzionatoria†risulterà uno strumento davvero efficiente? ........ . 210
Capitolo XIII ESECUTIVITÀ ED ESECUTORIETÀ DEL PROVVEDIMENTO
di FEDERICO GIUSEPPE RUSSO
1. Premessa .......................................... . 217
2. L’art. 21-ter l. n. 241/1990 ............................... . 218
3. L’art. 21-quater l. n. 241/1990. ............................. . 219
VIII Indice sommario
Capitolo XIV
I VIZI DEL PROVVEDIMENTO
di VERONICA CHIAPPINIELLO
1. Nullità , annullabilità , irregolarità , inesistenza e illiceità ............... . 225
Capitolo XV
LA NULLITÀ DEL PROVVEDIMENTO
di VERONICA CHIAPPINIELLO
1. La nullità del provvedimento amministrativo: criticità sottese alla formulazione
dell’art. 21-septies l. n. 241/1990 e sue specificità .................. . 235
2. La nullità del provvedimento per mancanza degli elementi essenziali ....... . 238
3. La nullità del provvedimento viziato da difetto assoluto di attribuzione ..... . 240
4. La nullità del provvedimento adottato in violazione o elusione del giudicato . . . 241
5. La nullità testuale, con particolare riferimento alla sentenza dell’Adunanza plenaria
n. 22/2020 ......................................... . 245
Capitolo XVI L’ANNULLABILITÀ DEL PROVVEDIMENTO
di CHIARA FELIZIANI
1. Sull’origine e sulla rilevanza dell’art. 21-octies l. n. 241/1990 ............ . 251
2. Il comma 1: i vizi di legittimità del provvedimento ................. . 254
2.1. Violazione di legge ................................ . 255
2.2. Eccesso di potere ................................. . 257
2.3. Incompetenza ................................... . 258
3. Il comma 2: i c.d. vizi non invalidanti ......................... . 260
4. Le novità introdotte dal d.l. 16 luglio 2020, n. 76 .................. . 262
5. Considerazioni di sintesi ................................. . 264
Capitolo XVII
GLI ACCORDI INTEGRATIVI E SOSTITUTIVI DEL PROVVEDIMENTO
di MATTIA CHERUBINI 1. Il problema della natura giuridica degli accordi ex art. 11 l. n. 241/1990 .... . 270
2. Delimitazione della categoria degli accordi integrativi e sostitutivi di provvedimento
amministrativo e loro differenziazione dai contratti a evidenza pubblica e dalle
concessioni-contratto ................................... . 273
3. Gli effetti “riflessi†dell’enunciazione dei principi di buona fede e collaborazione
nell’art. 1, comma 2-bis, l. n. 241/1990 ........................ . 278
4. L’art. 11, comma 2, e il rinvio ai “principi†in materia di obbligazioni e contratti . 283
5. Il regime delle invalidità degli accordi integrativi e sostitutivi e della determinazione
amministrativa da questi presupposta ......................... . 286
6. L’esperibilità dell’azione ex art. 2932 c.c. per l’esecuzione in forma specifica
dell’obbligo di assumere un certo provvedimento in esecuzione di un accordo
integrativo o sostitutivo ................................. . 291
7. Art. 11 e responsabilità precontrattuale ........................ . 294
Indice sommario IX
Capitolo XVIII
IL SILENZIO AMMINISTRATIVO
di GUIDO BEFANI
1. Il silenzio amministrativo: caratteri generali. ..................... . 297
2. Il silenzio provvedimentale c.d. significativo ..................... . 300
3. Il silenzio inadempimento ................................ . 302
Capitolo XIX
IL SILENZIO PROCEDIMENTALE NEI RAPPORTI TRA AMMINISTRAZIONI
di ALFONSO PELUSO
1. Introduzione ....................................... . 307
2. Ambito di applicazione ................................. . 310
3. Profili problematici .................................... . 314
Capitolo XX
LE CONFERENZE DI SERVIZI
di STEFANO VITALE 1. I problemi della “complessità amministrativaâ€; origini e funzioni della conferenza di
servizi e suo inquadramento teorico .......................... . 317
2. Le classificazioni delle conferenze di servizi: istruttoria, decisoria e preliminare . . 323
2.1. La conferenza istruttoria ............................ . 323
2.2. La conferenza decisoria ............................. . 324
2.3. La conferenza preliminare ........................... . 326
3. Lo svolgimento dei lavori: conferenza asincrona, conferenza simultanea, conferenza
“straordinaria†...................................... . 328
3.1. La conferenza asincrona ............................. . 328
3.2. La conferenza simultanea ............................ . 329
3.3. La conferenza “straordinaria†ex d.l. n. 76/2020 ............... . 331
4. La decisione finale ed i meccanismi di superamento dei dissensi ......... . 332
Capitolo XXI
L’ACCESSO AGLI ATTI
di MARIAGIOVANNA AMORIZZO e FRANCESCA RICCIULLI 1. L’accesso come attuazione del principio di trasparenza ............... . 336
2. La natura giuridica del diritto di accesso........................ . 336
3. I soggetti legittimati attivi ................................ . 340
3.1. La legittimazione del giornalista all’accesso documentale .......... . 342
4. I soggetti passivi dell’accesso............................... . 344
4.1. Accesso agli atti delle Autorità indipendenti ................. . 345
5. L’oggetto del diritto di accesso ............................. . 347
5.1. I documenti accessibili .............................. . 348
5.2. Atti di natura pubblicistica o privatistica concernenti attività di pubblico
interesse ...................................... . 350
X Indice sommario
6. I limiti del diritto di accesso ............................... . 351
6.1. Limiti tassativi ................................... . 352
6.2. Limiti eventuali .................................. . 352
6.2.1. Il rapporto tra diritto di accesso e tutela della riservatezza..... . 354
7. Le modalità di esercizio del diritto di accesso ..................... . 356
8. Gli strumenti di tutela .................................. . 359
9. Il giudizio in materia di accesso ............................. . 360
10. I rapporti con le altre tipologie di accesso ....................... . 366
10.1. L’accesso civico .................................. . 366
10.1.1. La riqualificazione delle istanze.................... . 368
10.2. Accesso in materia di appalti .......................... . 370
10.3. L’accesso documentale e gli strumenti di acquisizione dei documenti amministrativi nel processo civile. ........................... . 371
Capitolo XXII
PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO E DIGITALIZZAZIONE
di ANTONELLA LARICCIA
1. Introduzione: la digitalizzazione del procedimento amministrativo ........ . 375
2. Il Codice dell’Amministrazione Digitale e le principali innovazioni introdotte . . . 378
3. La decisione amministrativa automatizzata ...................... . 397
PARTE SECONDA
IL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO
E I PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI
Premessa alla Parte Seconda .................................. . 405
Capitolo I
I PROCEDIMENTI DI SECONDO GRADO
di MASSIMO NUNZIATA
1. I procedimenti di secondo grado tra interesse pubblico e affidamento ...... . 407
Capitolo II
LA REVOCA DEL PROVVEDIMENTO
di MASSIMO NUNZIATA
1. La revoca tra autorità e consenso ........................... . 411
2. L’ostacolo contrattuale alla revoca ........................... . 415
3. I presupposti della revoca ................................ . 417
Capitolo III
L’ANNULLAMENTO D’UFFICIO
di GIOVANNI CHIAPPINIELLO
1. Annullamento ex officio: definizione e fondamento normativo ........... . 421
Indice sommario XI
2. Il requisito dell’illegittimità del provvedimento “ai sensi del 21-octies†e le modifiche
apportate dal c.d. Decreto Semplificazioni ...................... . 423
3. Il requisito delle ragioni di interesse pubblico e l’analisi comparativa con gli interessi
dei privati: il quantum di onere motivazionale del provvedimento di annullamento ex
officio. ............................................ . 425
4. Il requisito del termine ragionevole e l’inestinguibilità del potere amministrativo . 428
5. Il dies a quo del termine e le false rappresentazioni del privato: l’affidamento “non
legittimoâ€. L’alternatività instabile tra il termine ragionevole e il termine legislativamente predeterminato ................................. . 430
6. L’insussistenza dell’obbligo dell’Amministrazione alla rimozione del provvedimento
illegittimo: la difficile convivenza tra la discrezionalità nell’an e la responsabilità da
mancato annullamento ex officio............................. . 432
7. L’annullamento ex officio per contrasto con il diritto europeo ........... . 435
8. La convalida del provvedimento amministrativo ................... . 437
Capitolo IV
LE MISURE IN MATERIA DI INFRASTRUTTURE E COMUNICAZIONI DI RETE: UN INQUADRAMENTO
di GAETANA NATALE 1. Introduzione ....................................... . 439
2. Infrastrutture e reti di comunicazioni nel Decreto “Semplificazioni†(d.l. n.
76/2020) .......................................... . 440
3. Prospettive future: il nuovo Decreto “Semplificazioni bis†(d.l. n. 77/2021) ... . 449
Capitolo V
L’EVIDENZA PUBBLICA
di MAURO OREFICE 1. Il quadro normativo ................................... . 456
2. Le linee di intervento .................................. . 459
3. Le singole aree di intervento: le procedure di aggiudicazione ........... . 460
4. Le singole aree di intervento: le garanzie ....................... . 466
5. Le singole aree di intervento: l’esecuzione e il contenzioso ............. . 469
6. Le singole aree di intervento: la copertura finanziaria ................ . 476
7. Gli interventi settoriali .................................. . 477
8. Gli interventi diversi dell’art. 8 d.l. n. 76/2020 .................... . 477
9. Le misure di accelerazione degli interventi infrastrutturali ............. . 481
10. Ulteriori interventi di semplificazione ai sensi del d.l. n. 77/2021 ......... . 483
11. Conclusioni ........................................ . 486
Capitolo VI
I PROCEDIMENTI IN MATERIA EDILIZIA
di CRISTIANA LAURI
1. Le semplificazioni in materia edilizia .......................... . 489
2. Le distanze tra fabbricati ................................ . 491
3. Gli interventi edilizi ................................... . 493
4. Lo stato legittimo degli immobili ............................ . 497
XII Indice sommario
5. Il permesso di costruire ................................. . 498
6. Il contributo di costruzione ............................... . 500
7. La segnalazione certificata di inizio attività ...................... . 501
8. L’agibilità degli edifici .................................. . 501
9. Il mutamento di destinazione d’uso .......................... . 502
10. Gli usi temporanei .................................... . 502
11. Le tolleranze costruttive ................................. . 505
12. La vigilanza sulle costruzioni in zone sismiche e sull’osservanza delle norme tecniche . . 507
13. Ulteriori disposizioni. I requisiti igienico-sanitari ................... . 508
14. La proroga dei procedimenti edilizi in corso ..................... . 508
15. La semplificazione in materia di demolizione di opere abusive ........... . 510
Capitolo VII
I PROCEDIMENTI IN MATERIA AMBIENTALE: LA VALUTAZIONE
DI IMPATTO AMBIENTALE (VIA)
di EMANUELE GUARNA ASSANTI
1. La valutazione di impatto ambientale: struttura e funzione. ............ . 511
2. Le modifiche introdotte dal c.d. Decreto Semplificazioni ............. . 520
3. Le novità introdotte dal d.l. 31 maggio 2021, n. 77 (sulla governance del Piano
nazionale di rilancio e resilienza, c.d. Decreto Semplificazioni bis) ......... . 526
Capitolo VIII
I PROCEDIMENTI IN MATERIA DI FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI
di ROSARIA GIORDANO
1. Premessa. ......................................... . 535
2. La semplificazione delle procedure di autorizzazione. ................ . 538
3. Il provvedimento di decadenza dall’ammissione agli incentivi. ........... . 543
Capitolo IX
I CONTROLLI DELLA CORTE DEI CONTI:
IL C.D. CONTROLLO CONCOMITANTE
di ANNA PETA 1. Premessa .......................................... . 553
2. Le riforme amministrative degli anni ’90 e i riflessi sulle funzioni di controllo della
Corte dei conti ...................................... . 554
3. Il controllo successivo sulla gestione: un modello ontologicamente differente . . . 557
4. Il controllo concomitante di prima generazione: dalla l. n. 20/1994 alla l. n. 15/2009 . . 560
5. L’impatto dello shock pandemico sull’economia e la nuova stagione del controllo
concomitante della Corte dei conti ........................... . 562
5.1. (Segue): profili di inquadramento sistematico ................. . 563
5.2. (Segue): misure organizzative e autonomia regolamentare della Corte dei
conti ........................................ . 565
6. Effettività del controllo concomitante tra necessità di riforme strutturali e potenziamento del circuito democratico ........................... . 566
Indice sommario XIII
Capitolo X
LA PROCEDURA DI RIEQUILIBRIO FINANZIARIO PLURIENNALE
di KHELENA NIKIFARAVA
1. L’art. 17 del Decreto Semplificazioni nel contesto dei provvedimenti emergenziali a
sostegno degli enti locali in difficoltà finanziaria ................... . 569
2. La procedura di riequilibrio finanziario pluriennale: profili sostanziali da evidenziare . . 575
3. Il c.d. “monitoraggio†della Corte dei conti sui piani di riequilibrio finanziario
pluriennale nel periodo fino al 30 giugno 2021 .................... . 577
4. Considerazioni conclusive ................................ . 580
PARTE TERZA
RIMEDI E RESPONSABILITÀ
Premessa alla Parte Terza .................................... . 585
Capitolo I
IL TEMPO COME BENE DELLA VITA. IL NESSO TRA TARDIVITÀ E INEFFICACIA
di MARCO MACCHIA
1. La certezza dei tempi e la tutela normativa e giurisprudenziale .......... . 587
2. L’inefficacia del provvedimento come sanzione della tardività ........... . 592
3. L’inefficacia come mezzo di enforcement del silenzio assenso ........... . 596
4. L’inefficacia quale tecnica per circoscrivere il potere di autotutela ........ . 600
Capitolo II LA RESPONSABILITÀ DA RITARDO
di LUIGI SALVIA
1. La responsabilità da ritardo come strumento per perseguire l’efficienza dell’azione
amministrativa ...................................... . 603
2. Il risarcimento del danno ingiusto per violazione del termine di conclusione del
procedimento ....................................... . 606
3. Il risarcimento del danno da “mero ritardo†e la necessità di un giudizio sulla “spettanza†........................................ . 610
4. La responsabilità di natura indennitaria per il mero ritardo ............ . 613
5. Le novità introdotte dal d.l. n. 76/2020 sull’ambito della responsabilità da ritardo
nella conclusione del procedimento .......................... . 616
6. Considerazioni conclusive: è possibile una semplificazione efficace senza una più
ampia tutela? ....................................... . 618
Capitolo III LA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVO-CONTABILE
E L’ECLISSI DELLA COLPA GRAVE
di ANDREA GIORDANO
1. Introduzione ....................................... . 621
XIV Indice sommario
2. Il modello della responsabilità amministrativo-contabile .............. . 623
3. I percorsi derogatori ................................... . 626
4. Rilievi conclusivi e prospettive ermeneutiche. ..................... . 629
Capitolo IV
LA RESPONSABILITÀ DISCIPLINARE
di MASSIMILIANO MARINELLI
1. Il potere disciplinare nel lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni . 635
2. Codice disciplinare e proporzionalità tra infrazione e sanzione .......... . 639
3. Gli organi del procedimento disciplinare ....................... . 641
4. Lo svolgimento del procedimento e l’applicazione della sanzione disciplinare . . . 644
5. I termini per la conclusione del procedimento disciplinare ............. . 647
6. L’applicazione della sanzione disciplinare in caso di trasferimento ad altra amministrazione, e di cessazione del rapporto di lavoro ................... . 648
7. Il rapporto tra procedimento disciplinare e procedimento penale ......... . 649
Capitolo V
LA RESPONSABILITÀ DIRIGENZIALE
di MARCO RANDOLFI
1. Evoluzione normativa della responsabilità dirigenziale ............... . 653
2. Caratteri della responsabilità dirigenziale e differenze con altri tipi di responsabilitÃ
del pubblico dipendente ................................. . 658
3. Procedimento amministrativo e sanzioni ....................... . 661
4. Valutazioni conclusive sulla responsabilità dirigenziale e sulle nuove fattispecie
introdotte dal decreto Semplificazioni e dal decreto Semplificazioni bis ...... . 663
Capitolo VI LA RESPONSABILITÀ PENALE: IL NOVELLATO ABUSO D’UFFICIO
di GIUSEPPINA ANNA ROSARIA PACILLI
1. Premessa .......................................... . 667
2. Le novità del decreto Semplificazioni: l’esclusione dei regolamenti e il problema
delle violazioni mediate ................................. . 670
2.1. La violazione di specifiche regole di condotta ................ . 672
2.2. L’assenza di margini di discrezionalità .................... . 674
3. Diritto intertemporale .................................. . 677