Il fascicolo è dedicato ad un analitico commento del D.L. 118/2021, conv., con mod., nella L. 147/2021, che oltre a prevedere il rinvio dell’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa al 16 maggio 2022 e lo slittamento dell’entrata in vigore delle misure di allerta al 31 dicembre 2023, introduce alcuni nuovi istituti e modifica la legge fallimentare.
In evidenza: a) il procedimento di composizione negoziata per la soluzione della crisi d'impresa che sarà operativo dal 15 novembre 2021, una sorta di mediazione volontaria; b) la nuova figura dell’esperto indipendente; c) il nuovo concordato preventivo semplificato per la liquidazione del patrimonio: una nuova forma di concordato che potrà essere attivato dopo l'esito negativo delle trattative avviate con la composizione negoziata della crisi o altre soluzioni stragiudiziali e con finalità per lo più liquidatorie; d) le norme della legge fallimentare modificate e le nuove introdotte sulla convenzione di moratoria sugli accordi di ristrutturazione agevolata.
1. Introduzione alla nuova
“mini-riforma concorsualeâ€
realizzata con il d.l. 118/2021 pag. 7
1.1. Il decreto legge 118/2021 e
la sua conversione nella
legge 147/2021 pag. 7
1.2.La ricorrenza degli ormai
classici difetti dei
decreti-legge pag. 8
1.3.Le norme oggetto di
analisi e commento pag. 8
1.4.L’entrata in vigore pag. 9
2. Il differimento dell’entrata
in vigore del Codice della crisi
e del sistema dell’allerta in
particolare pag. 10
2.1.Critica dei motivi addotti
a giustificazione del rinvio pag. 10
2.2.La nuova ispirazione
liberal-privatistica e
contro-riformistica pag. 12
3.Le omissioni del d.l. 118/2021 pag. 14
3.1.La parziale inattuazione
dei compiti assegnati alla
Commissione Pagni pag. 14
3.2. Gli obiettivi della
Direttiva UE 1023/2019:
obblighi e facoltà pag. 16
3.2.1. Il sistema di
monitoraggio e di allerta
precoce pag. 16
3.3. Il rinvio del Codice della
crisi e del sistema di allerta
come inattuazione della
Direttiva 1023/2019 pag. 17
3.4.La nuova “allerta interna
light†pag. 18
3.4.1.L’area (ristretta) in cui
la composizione negoziata
può avere possibilità di
applicazione pag. 19
3.5. Il rinvio dell’obbligo di
nomina dei sindaci disposto
dall’art. 1-bis del d.l. 118/2021 pag. 21
3.6.Le conseguenze derivanti
dall’abbandono del sistema
di allerta esterna pag. 21
4.La composizione negoziata
per la soluzione della crisi
d’impresa pag. 23
4.1. Natura giuridica e
caratteri generali pag. 23
4.1.1.La composizione
negoziata non è una
procedura concorsuale pag. 25
4.2. Presupposti e requisiti
per accedere alla
composizione negoziata pag. 26
4.2.1. Il presupposto
soggettivo pag. 26
4.2.2. Il presupposto
oggettivo pag. 28
4.2.2.1. Il rapporto di
priorità logica del
presupposto oggettivo
rispetto al requisito
funzionale-teleologico pag. 28
4.2.2.2. Il perimetro del
presupposto oggettivo pag. 28
4.2.3. Gli ulteriori due
specifici requisiti per
l’accesso alla composizione
negoziata pag. 35
4.2.3.1. Il requisito
anti-abusivo di carattere
processuale pag. 35
4.2.3.2. Il requisito
“funzionale-teleologico†ad
efficacia ritardata pag. 36
4.3. Il “procedimento†di
composizione negoziata pag. 37
4.3.1.L’istanza di nomina
dell’esperto pag. 37
4.3.2.L’istituzione della
Piattaforma Telematica
Nazionale pag. 38
4.3.2.1.Caratteristiche della
Piattaforma Telematica pag. 41
4.3.2.2. Il “test pratico†per
la verifica della ragionevole
perseguibilità del
risanamento disponibile
online pag. 43
4.3.2.3.La check-list per la
redazione del piano di
risanamento e per l’analisi
della sua coerenza pag. 46
4.3.2.4. Indicazioni e
contenuti del Documento
allegato al decreto
dirigenziale non previsti
originariamente dal d.l.
118/2021 pag. 48
4.4.L’esperto indipendente pag. 48
4.4.1.La funzione
dell’esperto pag. 48
4.4.2. I requisiti
dell’esperto: l’indipendenza pag. 49
4.4.3. (segue): i requisiti
professionali pag. 50
4.4.4.La formazione
dell’esperto pag. 52
4.4.5. Disponibilità di tempo
e curriculum vitae
dell’esperto pag. 53
4.4.6. Gli obblighi di
riservatezza e segretezza
dell’esperto pag. 54
4.4.7.La presentazione da
parte dell’esperto della
domanda per essere
nominato pag. 56
4.4.8.La Commissione di
nomina dell’esperto pag. 57
4.4.9. Il rimborso delle
spese e il compenso per
l’esperto pag. 58
4.5.La fase delle trattative pag. 60
4.5.1.La possibile durata
delle trattative pag. 61
4.5.2.Le parti della
composizione negoziata e
delle trattative pag. 61
4.5.3. I doveri delle parti. La
buona fede pag. 64
4.5.4. Gli altri doveri delle
parti coinvolte nelle
trattative pag. 66
4.5.5. Il dovere attivo di
collaborazione delle banche
e degli altri intermediari
finanziari pag. 66
4.5.6.L’obbligo di
consultazione sindacale pag. 67
4.5.7. I poteri gestori e
dispositivi dell’imprenditore
durante la fase dalle
trattative. L’incongrua
disciplina del “debtor in
possessionâ€. pag. 68
4.5.8. I casi limitati di
intervento del tribunale pag. 76
4.6.Le misure protettive e
cautelari pag. 77
4.6.1. Il procedimento
giudiziale incidentale per
l’applicazione delle misure
protettive o cautelari pag. 77
4.6.2. I vantaggi collaterali
aggiuntivi pag. 82
4.6.2.1. Il divieto di
dichiarare il fallimento pag. 82
4.6.2.2.La prosecuzione
coattiva dei contratti
pendenti e la preclusione
all’autotutela per le
controparti contrattuali pag. 83
4.6.2.3. Il blocco delle
norme civilistiche in tema di
ricapitalizzazione delle
società in perdita pag. 84
4.6.3.Le autorizzazioni
speciali pag. 85
4.6.3.1. I finanziamenti
prededucibili pag. 85
4.6.3.2. Il trasferimento
dell’azienda o di suoi rami pag. 88
4.6.3.3.La rideterminazione
dei contratti divenuti
eccessivamente onerosi pag. 89
4.6.3.4. Il procedimento pag. 89
4.6.3.5.L’asimmetria di
tutele. La mancata
distinzione sui poteri
gestori dell’imprenditore pag. 90
4.6.3.6.L’eterogenesi dei
fini pag. 91
4.7.La cessazione
dell’incarico dell’esperto e
delle trattative pag. 93
4.7.1.Le soluzioni
percorribili all’esito delle
trattative pag. 94
4.7.2.Le misure premiali di
carattere tributario pag. 95
4.8.La composizione
negoziata per le imprese
sotto-soglia pag. 97
4.8.1. Il presupposto
soggettivo pag. 97
4.8.2. I caratteri del
procedimento semplificato
di composizione negoziata pag. 99
4.9.La composizione
negoziata di gruppo pag. 100
4.9.1.La definizione di
gruppo pag. 100
4.9.2.Le regole particolari
per attivare e gestire le
trattative nella
composizione negoziata di
gruppo pag. 103
4.9.3.Le soluzioni di gruppo pag. 105
4.10.La copertura dalle
incriminazioni per bancarotta
in relazione agli atti e
pagamenti della
composizione negoziata pag. 106
4.10.1. Il concorso eventuale
dell’esperto e i suoi obblighi
ove scopra atti fraudolenti o
fatti-reato pag. 107
5. Il concordato semplificato
per la liquidazione del
patrimonio pag. 108
5.1.Caratteri generali pag. 108
5.2. Gli snodi del
procedimento pag. 110
5.3.Le modalità di
liquidazione dei beni pag. 113
5.4. I fattori critici pag. 114
6.Le modifiche normative
apportate alla vigente legge
fallimentare pag. 115
6.1. Quadro sintetico delle
modifiche pag. 115
6.2.Le modifiche in materia
di transazione fiscale pag. 115
6.3.Modifiche sostanziali del
piano e rinnovo
dell’attestazione pag. 116
6.4. Il pagamento anticipato
delle retribuzioni dovute ai
lavoratori pag. 117
6.5.La possibilità di rimborso
rateale dei mutui pag. 119
6.6. Gli accordi di
ristrutturazione ad efficacia
estesa pag. 120
6.7.La convenzione di
moratoria pag. 121
6.8. Gli accordi di
ristrutturazione agevolati pag. 124
6.9.Liberazione dei
fideiussori ed estensione
degli effetti ai soci
illimitatamente responsabili pag. 124
6.10.Moratoria allungata per
i crediti con prelazione nel
concordato con continuitÃ
aziendale pag. 126
6.11.Le estensioni delle
norme penali incriminatrici pag. 126
7.Le ulteriori disposizioni di
proroga di termini relativi a procedure concorsuali (artt. 21-23) pag. 128
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