INDICE SOMMARIO
Presentazione ....................................... . V Elenco alfabetico degli Autori .............................. . VII Elenco per voci degli Autori ............................... . IX Elenco delle abbreviazioni................................. . XI ARBITRATO FINANZIARIO
D.lgs. 17 gennaio 2003, n. 5 (in Suppl. ordinario n. 8 alla Gazz. Uff., 22 gennaio 2003,
n. 17). — Definizione dei procedimenti in materia di diritto societario e di
intermediazione finanziaria, nonché in materia bancaria e creditizia, in attuazione dell’articolo 12 della legge 3 ottobre 2001, n. 366 ............. . 3
TITOLO I. — Nuove norme di procedura
Art. 1. (Ambito di applicazione) ........................... . 3
1. Giurisdizione del giudice ordinario per controversie relative a sanzioni della
Banca d’Italia .................................. . 5
TITOLO II. — Del processo di cognizione davanti al tribunale
CAPO I. — Del procedimento di primo grado davanti
al tribunale in composizione collegiale
Art. 2. (Contenuto dell’atto di citazione) ...................... . 6
1. Mancata indicazione nell’atto di citazione dell’avvertimento di cui all’art.
163, n. 7, c.p.c. .................................. . 7
Art. 3. (Costituzione dell’attore) ........................... . 7
Art. 4. (Comparsa di risposta) ............................ . 8
Art. 5. (Forme e termini della costituzione del convenuto) ........... . 8
Art. 6. (Memoria di replica dell’attore) ....................... . 9
1. Ammissibilità della modifica in sede di memoria della domanda di nullità del
contratto di acquisto di strumenti finanziari ................. . 9
XVII
Art. 7. (Repliche ulteriori) .............................. . 10
Art. 8. (Istanza di fissazione di udienza) ...................... . 11
1. Mancato assolvimento dell’onere di notificare l’istanza di fissazione di
udienza ...................................... . 13
Art. 9. (Contenuto dell’istanza di fissazione di udienza e termine per il deposito
in cancelleria) ................................. . 13
Art. 10. (Effetti della notificazione dell’istanza di fissazione di udienza) .... . 13
Art. 11. (Istanza congiunta di fissazione di udienza) ............... . 14
Art. 12. (Designazione del giudice relatore e decreto di fissazione dell’udienza) . 15
1. Impugnazione per vizi fondati sulla violazione di norme processuali ... . 16
2. Riforma della sentenza di rigetto del reclamo avverso la pronuncia di
estinzione del processo ............................. . 17
Art. 13. (Contumacia dell’attore e del convenuto; rilevabilità dell’inammissibilità di allegazioni, istanze, istruttorie e produzioni documentali) ... . 17
Art. 14. (Interventi autonomi) ............................ . 18
Art. 15. (Intervento adesivo dipendente) ...................... . 19
Art. 16. (Udienza di discussione della causa) ................... . 19
Art. 17. (Notificazioni e comunicazioni nel corso del procedimento) ...... . 20
CAPO II. — Del procedimento di primo grado davanti al tribunale
in composizione monocratica
Art. 18. (Rinvio alle norme relative al procedimento davanti al collegio) ... . 21
CAPO III. — Del procedimento sommario di cognizione
Art. 19. (Ambito di applicazione. Procedimento) ................. . 22
CAPO IV. — Del procedimento in grado di appello
Art. 20. (Forma dell’appello) ............................. . 23
Art. 21. (Interventi in appello) ........................... . 23
Art. 22. (Inattività delle parti) ........................... . 23
TITOLO III. — Del procedimento cautelare
Art. 23. (Provvedimenti cautelari anteriori alla causa) .............. . 24
Art. 24. (Provvedimenti cautelari in corso di causa e giudizio abbreviato) . . . 25
Indice sommario
XVIII
TITOLO IV. — Del procedimento in camera di consiglio
CAPO I. — Disposizioni generali
Art. 25. (Forma dell’atto introduttivo e giudice competente) .......... . 26
Art. 26. (Forma ed efficacia del provvedimento) ................. . 26
Art. 27. (Reclamo) ................................... . 27
CAPO II. — Del procedimento
Sezione I. — Del procedimento in confronto di una parte sola
Art. 28. (Fissazione dell’udienza per l’audizione della parte) .......... . 27
Art. 29. (Ambito di applicazione) .......................... . 28
Sezione II. — Del procedimento in confronto di più parti
Art. 30. (Fissazione dell’udienza e notificazione alle parti resistenti) ...... . 28
Art. 31. (Pronuncia con decreto) .......................... . 29
Art. 32. (Prosecuzione del procedimento nelle forme del rito ordinario) .... . 29
Art. 33. (Ambito di applicazione) .......................... . 29
TITOLO V. — Dell’arbitrato
Art. 34. (Oggetto ed effetti di clausole compromissorie statutarie) ....... . 30
1. Questioni compromettibili: controversie relative al contratto sociale ... . 31
2. Segue: controversie relative alla legittimità del recesso del socio ...... . 31
3. Segue: controversie relative alla delibera di aumento del capitale sociale . . 32
4. Questioni non compromettibili: controversie relative alla impugnazione
della deliberazione di riduzione del capitale sociale ............. . 32
5. Segue: controversie relative alla impugnazione di deliberazioni assembleari
di società aventi oggetto illecito o impossibile ................ . 33
6. Invalidità della clausola compromissoria che conferisca il potere di nominare un arbitro a un soggetto inesistente ................... . 33
7. Mancata indicazione del numero e delle modalità di nomina degli arbitri . 33
8. Rilevabilità d’ufficio della nullità della clausola compromissoria ..... . 33
9. Ipotesi di impossibilità di nomina degli arbitri in caso di fallimento ... . 34
10. “Doppio binario†e rapporti con l’arbitrato codicistico ........... . 34
11. Limiti alla vincolatività della clausola compromissoria ........... . 35
12. Inapplicabilità a enti e associazioni di diritto privato ........... . 36
Art. 35. (Disciplina inderogabile del procedimento arbitrale) .......... . 36
1. Rapporto tra arbitrato societario e giudizio ordinario ........... . 37
2. Efficacia inter partes dell’accertamento della intestazione fiduciaria di partecipazioni societarie .............................. . 37
Indice sommario
XIX
Art. 36. (Decisione secondo diritto) ......................... . 38
1. Impugnazione del lodo per errores in iudicando ............... . 38
Art. 37. (Risoluzione di contrasti sulla gestione di società ) ........... . 38
TITOLO VI. — Della conciliazione stragiudiziale
Art. 38. (Organismi di conciliazione) ........................ . 39
Art. 39. (Imposte e spese. Esenzione fiscale) .................... . 40
Art. 40. (Procedimento di conciliazione) ...................... . 40
TITOLO VII. — Norme transitorie e finali
Art. 41. (Disciplina transitoria) ........................... . 42
Art. 42. (Disposizioni finali) ............................. . 42
Art. 43. (Entrata in vigore) ............................. . 43
ASSICURAZIONE
D.lgs. 7 settembre 2005, n. 209 (in Suppl. ordinario n. 163 alla Gazz. Uff., 13 ottobre,
n. 239). — Codice delle assicurazioni private. (CODICE DELLE ASSICURAZIONI PRIVATE).................................. . 47
Artt. 1-244. (Omissis) ................................. . 47
TITOLO XVI. — Misure di salvaguardia, risanamento e liquidazione
CAPO IV. — Liquidazione coatta amministrativa
Art. 245. (Liquidazione coatta amministrativa) .................. . 48
1. Questioni di costituzionalità relative alla procedura di liquidazione coatta in
generale ...................................... . 49
2. Sulla procedura di liquidazione coatta amministrativa di impresa assicurativa in generale .................................. . 51
3. L’esclusività della liquidazione coatta amministrativa come procedura concorsuale applicabile alle imprese di assicurazione .............. . 52
Art. 246. (Organi della procedura) ......................... . 53
Art. 247. (Adempimenti in materia di pubblicità ) ................ . 53
1. Le forme di pubblicità del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa di impresa assicurativa ........................ . 54
2. Le forme di pubblicità per le imprese di assicurazione operanti in Italia in
regime di stabilimento o di libera prestazione di servizi .......... . 54
3. Gli effetti della pubblicazione del provvedimento di liquidazione sui contratti di assicurazione pendenti. La peculiare disciplina delle polizze assicurative ....................................... . 55
Indice sommario
XX
4. Gli effetti del provvedimento di liquidazione sulla cessione del portafoglio
assicurativo dalla società in liquidazione coatta amministrativa ad altra
impresa ...................................... . 56
Art. 248. (Accertamento giudiziario dello stato di insolvenza) ......... . 57
1. Lo stato di insolvenza .............................. . 58
2. Lo stato di insolvenza in base al pregresso regime normativo ....... . 60
Art. 249. (Effetti nei confronti dell’impresa, dei creditori e sui rapporti giuridici
preesistenti) ................................. . 61
1. Gli effetti della liquidazione coatta amministrativa dell’impresa di assicurazione ...................................... . 62
2. Successione nei giudizi di risarcimento danni in cui la società assicuratrice
venga posta in liquidazione coatta amministrativa ............. . 63
3. I limiti di efficacia del giudicato nei confronti dell’impresa in liquidazione
coatta ....................................... . 65
4. I rapporti di lavoro in caso di liquidazione coatta amministrativa dell’impresa assicurativa ................................ . 66
5. La divisione tra le sfere di cognizione del giudice del lavoro e del giudice
della procedura concorsuale .......................... . 67
Art. 250. (Poteri e funzionamento degli organi liquidatori) ........... . 68
1. La legittimazione all’impugnazione dell’ente assicurativo in liquidazione
coatta amministrativa .............................. . 70
2. Azioni esperibili dal Commissario liquidatore ed autorizzazione dell’IVASS . 70
Art. 251. (Adempimenti iniziali) ........................... . 71
1. In generale .................................... . 71
2. Il processo verbale ................................ . 71
Art. 252. (Accertamento del passivo) ........................ . 72
1. L’accertamento del passivo ........................... . 74
2. I crediti prededucibili .............................. . 75
3. Il privilegio generale ai sensi dell’art. 2751-bis c.c. per gli agenti di assicurazione ...................................... . 75
4. Gli interessi nella formazione dello stato passivo di un’impresa in stato di
liquidazione coatta amministrativa ...................... . 76
5. Il credito del Fondo di garanzia per le vittime della strada ed il privilegio
speciale sulle riserve tecniche ......................... . 77
6. Il credito dell’agente per le indennità maturate ............... . 77
Art. 253. (Informazione iniziale ai creditori noti di altri Stati membri) .... . 78
1. Lo “Stato membro†di cui al 1° comma ................... . 79
2. L’informativa ai creditori noti di altri Stati membri. ............ . 80
3. L’informativa ai creditori noti in base alla Direttiva n. 2009/138/CE . . . 80
4. L’insinuazione del creditore di uno Stato membro in base alla Direttiva n.
2009/138/CE ................................... . 80
Art. 254. (Opposizione allo stato passivo ed impugnazione dei crediti ammessi) . 81
1. L’impugnazione del decreto emesso all’esito del giudizio di opposizione allo
stato passivo ................................... . 81
Indice sommario
XXI
2. Le preclusioni alla rilevabilità delle cause di prelazione nel corso del giudizio
di opposizione allo stato passivo ........................ . 82
3. La rivendica da parte della Cassa di previdenza degli agenti verso ente
assicurativo in liquidazione coatta ...................... . 82
Art. 255. (Appello) .................................. . 83
1. L’impugnazione del decreto emesso all’esito del giudizio di opposizione allo
stato passivo: il contrasto giurisprudenziale sulla tesi dell’abrogazione implicita dell’art. 255 ................................ . 83
Art. 256. (Insinuazioni tardive) ........................... . 85
1. Inammissibilità dell’insinuazione tardiva al passivo ............ . 86
2. Il trattamento dei creditori ammessi in via tardiva ............. . 86
Art. 257. (Liquidazione dell’attivo) ......................... . 86
Art. 258. (Trattamento dei crediti derivanti da contratti di assicurazione o da
contratti di riassicurazione) ........................ . 87
Art. 259. (Ulteriori disposizioni per il trattamento dei crediti derivanti da contratti di riassicurazione .......................... . 89
Art. 260. (Ripartizione dell’attivo) ......................... . 89
1. La ripartizione dell’attivo in base all’ordine contenuto nell’art. 111 l. fall. . 90
2. I riparti per le compagnie che svolgono più rami assicurativi ....... . 91
Art. 261. (Adempimenti finali) ............................ . 92
Art. 262. (Concordato) ................................ . 93
Art. 263. (Esecuzione del concordato e chiusura della procedura) ....... . 94
Art. 264. (Imprese di assicurazione di Stati terzi e imprese di riassicurazione
estere) .................................... . 94
1. La Direttiva 25 novembre 2009 n. 2009/138/CE. .............. . 95
Art. 265. (Liquidazione coatta di imprese non autorizzate) ........... . 96
1. L’impresa di assicurazione “di fatto†..................... . 96
2. L’autorizzazione all’esercizio dell’attività di assicurazione ......... . 97
3. La revoca dell’autorizzazione in base alla Direttiva 2009/138/CE ..... . 98
4. Nullità dei contratti conclusi con imprese non autorizzate ......... . 98
CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA
D.lgs. 12 gennaio 2019, n. 14 (in Suppl. ordinario n. 6 alla Gazz. Uff., 14 febbraio
2019, n. 38). — Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza in attuazione della
legge 19 ottobre 2017, n. 155. (CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E
DELL’INSOLVENZA) ............................... . 101
Art. 14. (Obbligo di segnalazione degli organi di controllo societari) ...... . 101
Art. 15. (Obbligo di segnalazione di creditori pubblici qualificati) ....... . 102
Indice sommario
XXII
Art. 27. (Competenza per materia e per territorio) ................ . 104
Art. 33. (Cessazione dell’attività ) .......................... . 105
Art. 116. (Trasformazione, fusione o scissione) .................. . 106
Art. 268. (Liquidazione controllata) ......................... . 106
Art. 269. (Domanda del debitore) .......................... . 107
Art. 270. (Apertura della liquidazione controllata) ................ . 107
Art. 290. (Azioni di inefficacia fra imprese del gruppo) ............. . 109
Art. 320. (Legittimazione del curatore) ....................... . 109
Art. 329. (Fatti di bancarotta fraudolenta) .................... . 109
Art. 366. (Modifica all’articolo 147 del Testo unico in materia di spese di giustizia) ...................................... . 109
Art. 378. (Responsabilità degli amministratori) .................. . 110
Art. 389. (Entrata in vigore) ............................. . 110
Regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 (in Suppl. ordinario alla Gazz. Uff., 6 aprile
1942, n. 81). — Disciplina del fallimento, del concordato preventivo, dell’amministrazione controllata e della liquidazione coatta amministrativa. (FALLIMENTO-LEGGE FALLIMENTARE) ...................... . 113
Art. 10. (Fallimento dell’imprenditore che ha cessato l’esercizio dell’impresa) . . 113
Art. 42. (Beni del fallito) ............................... . 113
Art. 146. (Amministratori, direttori generali, componenti degli organi di controllo, liquidatori e soci di società a responsabilità limitata) ..... . 114
Art. 223. (Fatti di bancarotta fraudolenta) .................... . 114
Codice civile, approvato con regio decreto 16 marzo 1942, n. 262 ......... . 115
Art. 2476. (Responsabilità degli amministratori e controllo dei soci) ...... . 115
Art. 2486. (Poteri degli amministratori) ...................... . 116
Art. 2621. (False comunicazioni sociali) ...................... . 117
L. 27 gennaio 2012, n. 3 (in Gazz. Uff., 30 gennaio 2012, n. 24). — Disposizioni in
materia di usura e di estorsione, nonché di composizione delle crisi da sovraindebitamento ..................................... . 119
Art. 14-quinquies. (Decreto di apertura della liquidazione) ........... . 119
1. Il rinvio dell’entrata in vigore del Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza; la traslazione nel corpo della legge 27 gennaio 2012 n. 3 delle
disposizioni del CCI sulle procedure di sovraindebitamento ........ . 119
2. L’incidenza di norme e istituti del CCI sulla interpretazione ed applicazione
di norme e istituti vigenti; in particolare, su alcune procedure concorsuali . 122
Indice sommario
XXIII
3. Segue: sulle norme che disciplinano l’azione revocatoria (ordinaria e fallimentare) ..................................... . 124
4. La competenza .................................. . 125
5. Le disposizioni del codice civile già modificate dalle norme del CCI ... . 125
6. L’incidenza di norme e istituti del CCI su disposizioni di natura penale . . 128
CONCORRENZA
D.lgs. 19 gennaio 2017, n. 3 (in Gazz. Uff., 19 gennaio 2017, n. 15). — Attuazione
della direttiva 2014/104/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26
novembre 2014, relativa a determinate norme che regolano le azioni per il
risarcimento del danno ai sensi del diritto nazionale per violazioni delle disposizioni del diritto della concorrenza degli Stati membri e dell’Unione europea . 133
Art. 1. (Ambito di applicazione e oggetto) ..................... . 133
Art. 2. (Definizioni) .................................. . 134
Art. 3. (Ordine di esibizione) ............................. . 136
Art. 4. (Esibizione delle prove contenute nel fascicolo di un’autorità garante
della concorrenza) ............................... . 137
Art. 5. (Limiti nell’uso delle prove ottenute solo grazie all’accesso al fascicolo di
un’autorità garante della concorrenza) ................... . 139
Art. 6. (Sanzioni) ................................... . 139
Art. 7. (Effetti delle decisioni dell’autorità garante della concorrenza) ..... . 140
1. Sindacato giurisdizionale sugli atti della autorità garante della concor- renza ........................................ . 141
2. Valore probatorio delle decisioni della autorità garante della concorrenza . 141
Art. 8. (Termine di prescrizione) .......................... . 142
1. Individuazione del dies a quo della prescrizione del diritto al risarcimento . 142
2. Irretroattività della previsione sul termine quinquennale di prescrizione . 143
Art. 9. (Responsabilità in solido) .......................... . 143
Art. 10. (Risarcimento del danno e trasferimento del sovrapprezzo) ...... . 144
Art. 11. (Eccezione di trasferimento) ........................ . 145
Art. 12. (Acquirenti indiretti) ............................ . 145
Art. 13. (Pluralità di azioni) ............................. . 145
Art. 14. (Valutazione del danno) .......................... . 146
Art. 15. (Effetti della composizione consensuale delle controversie) ...... . 146
Art. 16. (Effetti della composizione consensuale delle controversie sulle successive azioni per il risarcimento del danno) ................ . 147
Indice sommario
XXIV
Art. 17. (Modificazioni alla legge 10 ottobre 1990, n. 287) ............ . 147
Art. 18. (Competenza dei tribunali per le imprese) ................ . 148
1. Competenza del tribunale delle imprese a giudicare della nullità della
fideiussione omnibus ............................... . 148
Art. 19. (Disposizione transitoria) .......................... . 149
1. Inapplicabilità delle norme di natura sostanziale aventi a oggetto la prescrizione ad azioni proposte anteriormente al 26 dicembre 2014 ..... . 149
LAVORO E PREVIDENZA
L. 15 luglio 1966, n. 604 (in Gazz. Uff., 6 agosto 1966, n. 195). — Norme sui
licenziamenti individuali .............................. . 153
Art. 1. .......................................... . 154
1. Licenziamento per giusta causa ........................ . 154
2. Licenziamento per detenzione e spaccio di stupefacenti .......... . 157
3. Licenziamento per abuso dei permessi di cui alla l. n. 104 del
1992. ........................................ . 157
4. Licenziamento per abuso dei permessi come RLS .............. . 158
5. Illegittimità del recesso motivato solo con la scadenza del patto di prova . 158
6. Licenziamento del farmacista: fattispecie .................. . 159
7. Licenziamento del lavoratore che svolge altra attività lavorativa durante lo
stato di malattia ................................. . 159
8. Svolgimento di attività durante il congedo parentale ............ . 161
9. Tutela della lavoratrice madre ......................... . 161
Art. 2. .......................................... . 161
1. Comunicazione dell’atto di licenziamento .................. . 162
2. Principio di immutabilità dei motivi di licenziamento ........... . 164
3. Licenziamento orale e onere della prova ................... . 165
4. Licenziamento per superamento del comporto ................ . 167
5. Licenziamento intimato con violazione del requisito di motivazione: conseguenze ....................................... . 168
Art. 3. .......................................... . 168
1. Valutazione sulla gravità dell’inadempimento ................ . 169
2. Licenziamento per giustificato motivo oggettivo: il caso della sopravvenuta
infermità ..................................... . 170
3. Cessata e/o riorganizzazione della attività e licenziamento ......... . 170
4. Licenziamento del personale in servizio presso aziende speciali ...... . 174
5. Sottoposizione del lavoratore a misura di sicurezza detentiva per fatti
estranei al rapporto di lavoro e licenziamento per giustificato motivo oggettivo ........................................ . 174
6. Licenziamento per giustificato motivo in caso di condotte illegittime reiterate nel tempo .................................. . 175
7. Licenziamento del disabile ........................... . 175
8. Licenziamento dei Dirigenti .......................... . 175
Indice sommario
XXV
9. Cessazione dell’appalto ............................. . 176
10. Rapporti con un pregresso licenziamento collettivo ............. . 177
11. Licenziamento in caso di somministrazione di lavoro ............ . 178
12. Scissione societaria e licenziamenti ...................... . 179
Art. 4. .......................................... . 179
1. Licenziamento ritorsivo ............................. . 179
2. Prova del licenziamento ritorsivo ....................... . 181
Art. 5. .......................................... . 184
1. Licenziamento per inidoneità fisica ed onere della prova .......... . 184
2. Licenziamento per giustificato motivo oggettivo, onere della prova e obbligo
di repêchage .................................... . 187
3. Licenziamento per g.m.o. per esternalizzazione e limiti della sindacabilitÃ
giudiziale delle scelte aziendali ......................... . 193
4. Sanzioni disciplinari e onere della prova ................... . 193
Art. 6. .......................................... . 194
1. Questioni di legittimità costituzionale .................... . 195
2. Forma dell’impugnazione del licenziamento ................. . 196
3. Mancata impugnazione del licenziamento: conseguenze .......... . 199
4. Motivi di invalidità del licenziamento .................... . 199
5. Tempistica dell’impugnazione ......................... . 199
6. Impugnativa del recesso del preponente da parte dell’agente e termini di
decadenza ..................................... . 202
7. Impugnazione stragiudiziale del licenziamento ed Emergenza Covid ... . 203
8. Domanda per l’accertamento di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per illegittimità dei plurimi contratti di collaborazione a progetto . . 203
9. Decreto “mille proroghe†ed ambito di applicazione ............ . 203
10. Cessione del contratto .............................. . 204
11. Contestazione della legittimità del trasferimento e decadenza della stessa . 204
12. Licenziamento del dirigente .......................... . 204
13. Somministrazione di lavoro ........................... . 205
14. Trasferimento di azienda ............................ . 205
15. Decadenza dall’impugnazione e rilevabilità d’ufficio: esclusione ..... . 206
16. Contratto di lavoro a tempo determinato: proseguimento del rapporto di
lavoro oltre la scadenza originariamente fissata ............... . 206
17. Contratto di appalto ............................... . 207
Art. 7. .......................................... . 207
1. Convocazione da parte della Direzione Territoriale del Lavoro ...... . 209
2. Licenziamenti collettivi e nozione di intenzione di licenziare ....... . 210
Art. 8. .......................................... . 210
1. Ambito di applicazione ............................. . 211
2. Lavoro pubblico contrattualizzato: precarizzazione del rapporto di lavoro e
risarcimento danni per il lavoratore ...................... . 212
3. Licenziamento illegittimo e sopraggiunta impossibilità totale della prestazione lavorativa ................................. . 213
4. Sindacato della Corte di cassazione sulla misura dell’indennità di cui all’art.
32, comma 5, della l. n. 183 del 2010 ..................... . 214
Indice sommario
XXVI
5. Vizio funzionale patto di prova: si applica il regime del recesso in periodo di
prova e non quello del licenziamento individuale .............. . 214
Art. 9. .......................................... . 214
1. Questioni di legittimità costituzionale .................... . 214
Art. 10. ......................................... . 215
1. Questioni di legittimità costituzionale .................... . 216
2. Licenziamento individuale del dirigente d’azienda e giustificatezza del re- cesso ........................................ . 216
3. Prescrizione dei crediti del personale pubblico con qualifica dirigenziale . . 218
Art. 11. ......................................... . 218
1. Questioni di legittimità costituzionale .................... . 219
Art. 12. ......................................... . 219
1. Previsioni del CCNL e valutazione del Giudice ............... . 219
L. 20 maggio 1970, n. 300 (in Gazz. Uff., 27 maggio 1970, n. 131). — Norme sulla
tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell’attivitÃ
sindacale nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento (STATUTO DEI
LAVORATORI) .................................. . 221
Art. 7. (Sanzioni disciplinari) ............................ . 222
1. Tempestività della contestazione degli addebiti ............... . 224
2. Pubblicità del codice disciplinare ....................... . 228
3. Valutazione della congruità della sanzione disciplinare ........... . 231
4. Principio della specificità ed immutabilità della contestazione disciplinare . 236
5. Licenziamento disciplinare nullo per vizi formali .............. . 239
6. Licenziamento disciplinare: anche le condotte extralavorative possono ledere irrimediabilmente il vincolo fiduciario tra datore e dipendente ... . 241
7. Audizione difensiva del dipendente ...................... . 241
8. Violazione del termine a difesa ........................ . 244
9. Licenziamento “in troncoâ€: conseguenze ................... . 244
10. Legittima la sanzione disciplinare inflitta al lavoratore per essersi rifiutato
di seguire i superiori per ricevere la lettera di contestazione ........ . 244
11. Rapporto tra procedimento disciplinare e procedimento penale ...... . 245
12. Rito del lavoro: interesse ad agire ....................... . 245
13. Divieto di nuova contestazione sugli stessi fatti ............... . 246
14. Licenziamento disciplinare per assenze ingiustificate e riparto dell’onere
probatorio ..................................... . 246
15. Nozione di insubordinazione .......................... . 247
16. Procedura conciliativa ............................. . 247
17. Licenziamento disciplinare: si applicano anche agli apprendisti le tutele
dello Statuto dei Lavoratori .......................... . 248
18. Inapplicabilità dell’art. 7 alla sospensione cautelare ............ . 248
19. Comunicazione degli addebiti disciplinari .................. . 248
20. Impugnazione di sanzione disciplinare: inammissibili in appello nuovi motivi di illegittimità della sanzione ....................... . 248
21. Contestazione della recidiva .......................... . 249
22. Giudice del lavoro e limiti nella riduzione della sanzione disciplinare . . . 250
Indice sommario
XXVII
23. Procedimento disciplinare: diritto del lavoratore di consultare i documenti
aziendali ai fini della difesa ........................... . 250
24. Legittimo il licenziamento disciplinare per la dipendente che accede più
volte ad internet per ragioni estranee all’ambito lavorativo ........ . 251
25. Sanzioni disciplinari: il codice disciplinare aziendale non va applicato se
derogativo in peius rispetto alle previsioni del CCNL ........... . 252
26. Tardività delle controdeduzioni del lavoratore ............... . 252
27. Licenziamenti disciplinari: non sono illegittime le indagini preliminari del
datore di lavoro ................................. . 253
Art. 18. (Tutela del lavoratore in caso di licenziamento illegittimo) ...... . 253
1. Questioni di legittimità costituzionale .................... . 257
2. Ambito di applicazione della nuova normativa: poteri del Giudice .... . 258
3. Prova insufficiente del repêchage: si applica la tutela indennitaria e non
quella reale .................................... . 259
4. Tutela reintegratoria .............................. . 260
5. Tutela indennitaria ............................... . 272
6. Licenziamento disciplinare e valutazione del Giudice ............ . 274
7. Cassa integrazione guadagni straordinaria ed eventuale sospensione del
lavoratore ..................................... . 275
8. Mancata impugnazione del recesso ...................... . 275
9. Licenziamento ritorsivo e relativa tutela ................... . 276
10. Rito Fornero: applicazione anche in sede di impugnazione ........ . 276
11. Emergenza Covid e blocco dei licenziamenti ................. . 277
12. Licenziamento del dirigente .......................... . 278
13. Eccezione di inapplicabilità della tutela reale ................ . 279
14. Rapporti di lavoro alle dipendenze di Ambasciate di Stati stranieri in
Italia ........................................ . 280
15. Licenziamenti collettivi ............................. . 280
16. Applicazione del rito speciale per impugnativa licenziamenti a controversie
che presuppongono l’accertamento della natura subordinata del rapporto . 280
Art. 28. (Repressione della condotta antisindacale) ................ . 281
1. Ambito soggettivo di applicazione ....................... . 282
2. Ambito oggettivo di applicazione ....................... . 282
3. Impugnazioni ................................... . 283
L. 11 agosto 1973, n. 533 (in Gazz. Uff., 13 settembre 1973, n. 237). — Disciplina
delle controversie individuali di lavoro e delle controversie in materia di
previdenza e di assistenza obbligatorie ...................... . 285
Art. 5. (Arbitrato irrituale) .............................. . 285
1. Arbitrato irrituale e rapporti con l’azione in sede giudiziaria ....... . 285
Art. 6. (Rinunzie e transazioni) ........................... . 286
Art. 7. (Formazione del silenzio rifiuto sulla richiesta agli istituti previdenziali e
assistenziali) .................................. . 286
1. Condizioni di ammissibilità della domanda giudiziaria ........... . 286
Indice sommario
XXVIII
Art. 8. (Procedure amministrative in materia assistenziale e previdenziale) . . . 288
1. Revoca della prestazione previdenziale a azione giudiziaria ........ . 288
2. Iscrizione negli elenchi anagrafici dei lavoratori agricoli .......... . 288
Art. 9. .......................................... . 289
Art. 10. (Gratuità del giudizio) ........................... . 289
1. Individuazione dei limiti alla gratuità .................... . 289
2. Onorario del ctu ................................. . 289
L. 17 maggio 1985, n. 210 (in Gazz. Uff., 30 maggio 1985, n. 126). — Istituzione
dell’ente “Ferrovie dello Stato†.......................... . 291
Artt. 1-22. ........................................ . 291
Art. 23. (Tutela giurisdizionale) ........................... . 291
1. Questioni di legittimità ............................. . 291
Art. 24. (Disposizioni fiscali e patrocinio legale-Servizio sanitario) ....... . 292
1. Questioni fiscali ................................. . 292
Artt. 25-27. ....................................... . 293
L. 11 maggio 1990, n. 108 (in Gazz. Uff., 11 maggio 1990, n. 108). — Disciplina dei
licenziamenti individuali .............................. . 295
Art. 1. (Reintegrazione) ............................... . 295
1. Novità all’art. 18 dello Statuto dei lavoratori. Rinvio ........... . 297
Art. 2. (Riassunzione o risarcimento del danno) .................. . 297
1. Comunicazione del licenziamento ....................... . 298
Art. 3. (Licenziamento discriminatorio) ...................... . 299
1. Fattispecie di licenziamento discriminatorio. Rinvio ............ . 300
Art. 4. (Area di non applicazione) .......................... . 301
1. Inapplicabilità della normativa sui licenziamenti: a) aziende addette ai
pubblici servizi di trasporto .......................... . 301
2. Segue: b) associazioni e Onlus ......................... . 302
3. Licenziamento per età anagrafica ....................... . 303
Art. 5. (Tentativo obbligatorio di conciliazione, arbitrato e spese processuali) . 304
Art. 6 (Abrogazioni) .................................. . 308
D.L. 6 maggio 1994, n. 269 (in Gazz. Uff., 7 maggio 1994, n. 103). — Decreto
convertito in l. 4 luglio 1994, n. 432 (in Gazz. Uff., 6 luglio 1994, n. 156). —
Riparto della giurisdizione in tema di controversie di lavoro del personale degli
enti pubblici trasformati in enti pubblici economici o società ......... . 309
Art. 1. .......................................... . 309
Art. 2. .......................................... . 309
Indice sommario
XXIX
D.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 (in Suppl. ordinario n. 112 alla Gazz. Uff., 9 maggio
2001, n. 106). — Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze
delle amministrazioni pubbliche (LAVORO ALLE DIPENDENZE DELLA
P.A.) (T.U. PUBBLICO IMPIEGO) ....................... . 311
Artt. 1-39. (Omissis) .................................. . 311
TITOLO III. — Contrattazione collettiva e rappresentatività sindacale
Artt. 40-48. (Omissis).................................. . 311
Art. 49. (Interpretazione autentica dei contratti collettivi) ........... . 311
Artt. 50-62. (Omissis).................................. . 312
TITOLO VI. — Giurisdizione
Art. 63. (Controversie relative ai rapporti di lavoro) (Art. 68 del d.lgs. n. 29 del
1993, come sostituito prima dall’art. 33 del d.lgs. n. 546 del 1993 e poi
dall’art. 29 del d.lgs. n. 80 del 1998 e successivamente modificato
dall’art. 18 del d.lgs. n. 387 del 1998) ................... . 312
1. Giurisdizione in materia di pubblico impiego ................ . 313
2. Procedure concorsuali e giurisdizione ..................... . 317
3. Contenzioso scolastico .............................. . 320
4. Conferimento incarichi dirigenziali nel pubblico impiego .......... . 322
5. Controllo in sede di legittimità dei contratti integrativi .......... . 323
6. Provvedimenti nei confronti della P.A. .................... . 324
7. Recupero di somme indebitamente percepite ................ . 326
Art. 63-bis. (Intervento dell’ARAN nelle controversie relative ai rapporti di
lavoro) .................................. . 328
Art. 64. (Accertamento pregiudiziale sull’efficacia, validità ed interpretazione
dei contratti collettivi) (Art. 68-bis del d.lgs. n. 29 del 1993, aggiunto
dall’art. 30 del d.lgs. n. 80 del 1998 e successivamente modificato
dall’art. 19, commi 1 e 2 del d.lgs. n. 387 del 1998) ........... . 329
1. Accertamento pregiudiziale: ambito di applicazione ............ . 330
Art. 65. (Tentativo obbligatorio di conciliazione nelle controversie individuali)
(Art. 69 del d.lgs. n. 29 del 1993, come sostituito prima dall’art. 34 del d.lgs.
n. 546 del 1993 e poi dall’art. 31 del d.lgs. n. 80 del 1998 e successivamente
modificato prima dall’art. 19, commi da 3 a 6 del d.lgs. n. 387 del 1998 e
poi dall’art. 45, comma 22 della legge n. 448 del 1998) ......... . 331
Art. 66. (Collegio di conciliazione) (Art. 69-bis del d.lgs. n. 29 del 1993, aggiunto
dall’art. 32 del d.lgs. n. 80 del 1998 e successivamente modificato
dall’art. 19, comma 7 del d.lgs. n. 387 del 1998) ............ . 332
1. Richiesta di conciliazione: valido atto interruttivo della prescrizione dei
crediti derivanti dal rapporto di lavoro .................... . 333
2. Nullità del verbale di conciliazione ...................... . 334
Artt. 67-73. (Omissis).................................. . 334
Indice sommario
XXX
L. 3 aprile 2001, n. 142 (in Gazz. Uff., 23 aprile 2001, n. 94). — Revisione della
legislazione in materia cooperativistica, con particolare riferimento alla posizione del socio lavoratore .............................. . 335
Art. 1. (Soci lavoratori di cooperativa) ....................... . 335
1. Tutela previdenziale del socio. ......................... . 336
2. Rapporto di lavoro alle dipendenze di società cooperativa. ........ . 336
Art. 2. (Diritti individuali e collettivi del socio lavoratore di cooperativa) . . . 337
1. Ambito di applicazione dello Statuto dei lavoratori ............ . 337
Art. 3. (Trattamento economico del socio lavoratore) .............. . 338
1. Trattamento economico del socio lavoratore ................. . 339
Art. 4. (Disposizioni in materia previdenziale) .................. . 340
1. Principio del c.d. minimo retributivo imponibile: applicabilità anche alle
società cooperative ............................... . 341
Art. 5. (Altre normative applicabili al socio lavoratore) ............. . 341
1. Estinzione del rapporto di lavoro. Rinvio. .................. . 342
Art. 6. (Regolamento interno) ............................ . 342
1. Piano di crisi aziendale e trattamento economico del socio lavoratore . . . 343
Art. 7. (Vigilanza in materia di cooperazione) ................... . 345
D.lgs. 10 settembre 2003, n. 276 (in Suppl. ordinario n. 159 alla Gazz. Uff., 9 ottobre
2003, n. 235). — Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato
del lavoro, di cui alla legge 14 febbraio 2003, n. 30 ............... . 347
Artt. 1-74. (Omissis) .................................. . 347
TITOLO VIII. — Procedure di certificazione
CAPO I. — Certificazione dei contratti di lavoro
Art. 75. (Finalità ) .................................. . 347
Art. 76. (Organi di certificazione) .......................... . 347
Art. 77. (Competenza) ................................ . 349
Art. 78. (Procedimento di certificazione e codici di buone pratiche) ...... . 349
Art. 79. (Efficacia giuridica della certificazione) .................. . 350
Art. 80. (Rimedi esperibili nei confronti della certificazione) .......... . 350
Art. 81. (Attività di consulenza e assistenza alle parti) ............. . 351
CAPO II. — Altre ipotesi di certificazione
Art. 82. (Rinunzie e transazioni) .......................... . 352
Art. 83. (Deposito del regolamento interno delle cooperative) ......... . 352
Art. 84. (Interposizione illecita e appalto genuino) ................ . 352
Artt. 85-86. (Omissis) ................................. . 353
Indice sommario
XXXI
D.lgs. 23 aprile 2004, n. 124 (in Gazz. Uff., 12 maggio 2004, n. 110). — Razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e di lavoro, a
norma dell’articolo 8 della legge 14 febbraio 2003, n. 30 ............ . 355
Artt. 1-6. (Omissis) ................................... . 355
CAPO II. — Competenza delle direzioni del lavoro
Artt. 7-10. (Omissis) .................................. . 355
Art. 11. (Conciliazione monocratica) ........................ . 355
Art. 12. (Diffida accertativa per crediti patrimoniali) .............. . 356
1. Diffida accertativa: l’omessa indicazione della facoltà di proporre opposizione davanti all’A.G. non rende nullo l’atto ................ . 357
Artt. 13-15. (Omissis) ................................. . 357
CAPO IV. — Ricorsi amministrativi
Art. 16. (Ricorsi al direttore della sede territoriale dell’Ispettorato) ...... . 358
Art. 17. (Ricorso al Comitato per i rapporti di lavoro) ............. . 358
Artt. 18-20. (Omissis) ................................. . 359
D.l. 25 giugno 2008, n. 112 (in Suppl. ordinario n. 152 alla Gazz. Uff., 25 giugno 2008,
n. 147). — Decreto convertito, con modificazioni, in legge 6 agosto 2008, n. 133.
— Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività , la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria
(FINANZIARIA TRIENNALE) ......................... . 361
Artt. 1-17. (Omissis) .................................. . 361
CAPO VI. — Liberalizzazione e deregolazione
Artt. 18-19. (Omissis) ................................. . 361
Art. 20. (Disposizioni in materia contributiva) .................. . 361
1. Ambito di applicazione dei soggetti tenuti agli obblighi contributivi ... . 363
2. Contribuzione per malattia ........................... . 363
3. Novità in tema di assegno sociale per lo straniero extracomunitario. ........................................ . 364
Artt. 21-85. (Omissis) ................................. . 364
L. 4 novembre 2010, n. 183 (in Suppl. ordinario n. 243 alla Gazz. Uff., 9 novembre
2010, n. 262). — Deleghe al Governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e permessi, di ammortizzatori sociali, di
servizi per l’impiego, di incentivi all’occupazione, di apprendistato, di occupazione
femminile, nonché misure contro il lavoro sommerso e disposizioni in tema di
lavoro pubblico e di controversie di lavoro. (COLLEGATO LAVORO) ... . 365
Artt. 1-29. (Omissis) .................................. . 365
Indice sommario
XXXII
Art. 30. (Clausole generali e certificazione del contratto di lavoro) ....... . 365
1. Licenziamento disciplinare: la tipizzazione delle cause di recesso contenuta
nella contrattazione collettiva non è vincolante ............... . 366
Art. 31. (Conciliazione e arbitrato) ......................... . 367
Art. 32. (Decadenze e disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo
determinato) ................................. . 374
1. Reiterazione contratti a termine nel pubblico impiego ........... . 377
2. Indennità di cui al comma 5 dell’art. 32 della legge 4 novembre 2010,
n. 183 ....................................... . 381
3. Novità in tema di licenziamenti ........................ . 385
4. Ambito di applicazione della decadenza ex art. 32 ............. . 386
5. Estensione delle decadenze di legge al licenziamento del dirigente: ambito di
applicazione ................................... . 390
Artt. 33-50. (Omissis) ................................. . 391
D.l. 6 luglio 2011 n. 98 (in Gazz. Uff., 6 luglio 2011, n. 155). — Decreto convertito,
con modificazioni, in legge 15 luglio 2011, n. 111. — Disposizioni urgenti per la
stabilizzazione finanziaria. (MANOVRA ECONOMICA 2) .......... . 393
Artt. 1-37. (Omissis) .................................. . 393
Art. 38. (Disposizioni in materia di contenzioso previdenziale e assistenziale) . 393
1. Prestazioni assistenziali parzialmente riconosciute e decorrenza del termine
decadenziale ................................... . 397
2. Ambito di applicazione della decadenza. ................... . 397
3. Effetti dell’accertamento esperito in sede tributaria. ............ . 398
4. Estinzione dei processi in materia previdenziale. .............. . 398
5. Cancellazione dell’iscrizione negli elenchi anagrafici dei lavoratori agricoli . 398
Artt. 39-41. (Omissis) ................................. . 399
LOCAZIONI URBANE
L. 27 luglio 1978, n. 392 (in Gazz. Uff., 29 luglio 1978, n. 211). — Disciplina delle
locazioni di immobili urbani. (EQUO CANONE) ............... . 403
TITOLO I. — Del contratto di locazione
CAPO I. — Locazione di immobili urbani adibiti ad uso di abitazione
Art. 1. (Durata della locazione) ........................... . 403
Art. 2. (Disciplina della sublocazione) ....................... . 403
1. Prova della sublocazione ............................ . 404
Art. 3. (Rinnovazione tacita) ............................ . 404
Indice sommario
XXXIII
Art. 4. (Recesso del conduttore) ........................... . 404
1. Indicazione dei gravi motivi posti a base del recesso. Necessità ...... . 404
2. Gravi motivi. Ipotesi .............................. . 405
3. Natura di atto unilaterale recettizio del recesso. Conseguenze ....... . 405
Art. 5. (Inadempimento del conduttore) ...................... . 405
1. Risoluzione e prova dell’avvenuto pagamento dei canoni ......... . 406
2. Cause giustificative del mancato pagamento del canone. Ipotesi di esclusione ........................................ . 406
3. Criterio di predeterminazione legale della gravità del danno ....... . 406
4. Purgazione della mora ............................. . 408
5. Rilevanza del predetto criterio nelle locazioni ad uso diverso da quello
abitativo ..................................... . 408
6. Morosità ed imputazione di pagamento .................... . 409
Art. 6. (Successione nel contratto) ......................... . 409
1. Automaticità della successione ......................... . 410
2. La successione nel contratto nel caso di decesso del conduttore. Ipotesi.
Esclusione ..................................... . 410
3. La successione nel contratto nel caso di separazione dei coniugi ..... . 410
4. Diritti del locatore in presenza della successione nel contratto ...... . 411
Art. 7. (Clausola di scioglimento in caso di alienazione) ............. . 411
Art. 8. (Spese di registrazione) ............................ . 411
Art. 9. (Oneri accessori) ................................ . 411
1. Oneri accessori in mancanza di un condominio ............... . 412
2. Effettività dell’erogazione del servizio .................... . 412
3. Onere probatorio ................................. . 413
4. Oneri accessori e amministratore di condominio ............... . 414
Art. 10. (Partecipazione del conduttore all’assemblea dei condomini) ..... . 414
1. Natura eccezionale della disposizione ..................... . 414
Art. 11. (Deposito cauzionale) ............................ . 415
1. Imputabilità del deposito cauzionale alle mensilità del canone. Esclusione . 415
2. Sorgere dell’obbligo di restituzione del deposito cauzionale e domanda di
risarcimento per danni all’immobile ...................... . 415
Art. 12. (Equo canone degli immobili adibiti ad uso di abitazione) ...... . 416
Art. 13. (Superficie convenzionale) ......................... . 416
Art. 14. (Costo base) ................................. . 417
Art. 15. (Coefficienti correttivi del costo base) ................... . 418
Art. 16. (Tipologia) .................................. . 418
Art. 17. (Classe demografica dei comuni) ...................... . 418
Art. 18. (Ubicazione) ................................. . 419
Art. 19. (Livello di piano) .............................. . 420
Indice sommario
XXXIV
Art. 20. (Vetustà ) ................................... . 420
Art. 21. (Stato di conservazione e manutenzione) ................. . 420
Art. 22. (Immobili ultimati dopo il 31 dicembre 1975) .............. . 421
Art. 23. (Riparazioni straordinarie) ......................... . 422
Art. 24. (Aggiornamento del canone) ........................ . 422
Art. 25. (Adeguamento del canone) ......................... . 423
Art. 26. (Ambito di applicazione) .......................... . 423
CAPO II. — Locazione di immobili urbani adibiti ad uso diverso da quello di abitazione
Art. 27. (Durata della locazione) .......................... . 424
1. Qualificazione di attività alberghiera ai fini della determinazione della
durata del contratto. Fattispecie ....................... . 425
2. Deroga pattizia alla durata legale del contratto. Conseguenze ....... . 425
3. I gravi motivi del recesso ............................ . 426
4. Dichiarazione dei motivi di recesso ...................... . 428
5. Termine di preavviso semestrale. Deroga. Ammissibilità .......... . 428
6. Recesso e decorso del termine per disdetta per scadenza naturale del
contratto ..................................... . 428
7. Recesso e risarcimento del danno ....................... . 429
8. Inidoneità del bene per l’utilizzo scelto dal conduttore ........... . 429
Art. 28. (Rinnovazione del contratto) ....................... . 430
1. Rinnovo automatico del contratto ...................... . 430
2. Inderogabilità della disposizione ........................ . 431
3. Diniego di rinnovazione da parte del locatore e contratti stipulati con
la P.A. ....................................... . 431
4. Diniego di rinnovazione e accertamento giudiziale in ordine alla durata del
contratto ..................................... . 432
5. Diniego di rinnovazione e obbligazioni del conduttore ........... . 432
Art. 29. (Diniego di rinnovazione del contratto alla prima scadenza) ..... . 433
1. Diniego di rinnovazione da parte del locatore. Onere di motivazione . . . 434
Art. 30. (Procedura per il rilascio) .......................... . 436
1. Diniego di rinnovazione della locazione e liberazione dell’immobile ... . 437
Art. 31. (Sanzioni) ................................... . 437
Art. 32. (Aggiornamento del canone) ........................ . 438
1. Aggiornamento automatico. Inammissibilità ................. . 438
2. Determinazione del canone in misura crescente. C.d. “canone a scalettaâ€.
Ammissibilità . Ipotesi .............................. . 438
3. Modifica del contratto e novazione ...................... . 440
Art. 33. (Canone delle locazioni stagionali) ..................... . 441
Art. 34. (Indennità per la perdita dell’avviamento) ............... . 441
1. Diritto all’avviamento. Ratio della norma .................. . 442
Indice sommario
XXXV
2. Segue: presupposti ................................ . 443
3. Segue: onere della prova ............................ . 444
4. Rinunzia preventiva all’avviamento. Nullità della clausola ........ . 445
5. Indennità aggiuntiva di cui al comma 2 ................... . 445
6. Indennità di avviamento e restituzione dell’immobile ........... . 446
7. Rinuncia all’avviamento e IVA ........................ . 446
Art. 35. (Limiti) .................................... . 447
1. Diritto all’avviamento. Ipotesi di esclusione ................. . 447
Art. 36. (Sublocazione e cessione del contratto di locazione) .......... . 447
1. Cessione o sublocazione e individuazione dell’obbligato principale nei confronti del locatore ................................ . 448
2. Applicabilità della norma alla cessione di quote di società di persone . . . 449
3. Liberazione da parte del locatore. Onere della prova ............ . 449
4. Cessione dell’azienda e cessione del contratto di locazione ......... . 449
Art. 37. (Successione nel contratto) ......................... . 451
1. Successione nel contratto di coloro che hanno diritto di continuare l’attività ........................................ . 451
Art. 38. (Diritto di prelazione) ............................ . 452
1. Diritto di prelazione. Ambito di applicazione. Ipotesi ........... . 452
2. Segue: vendita cumulativa e in blocco .................... . 453
3. Denuntiatio .................................... . 453
4. Vendita di quota di bene e prelazione. Esclusione ............. . 454
5. Ipotesi di esclusione della prelazione ..................... . 455
6. Prelazione legale e prelazione consensuale. Qualificazione ......... . 456
Art. 39. (Diritto di riscatto) ............................. . 456
1. Perdita del diritto di riscatto e risarcimento del danno .......... . 457
2. Termine per il pagamento del prezzo ..................... . 457
3. Effetti dell’esercizio del diritto di riscatto .................. . 457
Art. 40. (Diritto di prelazione in caso di nuova locazione) ............ . 458
Art. 41. (Norme applicabili) ............................. . 458
Art. 42. (Destinazione degli immobili a particolari attività ) ........... . 458
1. Contratti di locazione di immobili adibiti ad uso diverso da quello di
abitazione stipulati dallo Stato ........................ . 459
CAPO III. — Disposizioni processuali
Art. 43. ......................................... . 459
Art. 44. ......................................... . 460
Art. 45. (Ricorso al giudice) ............................. . 460
Art. 46. ......................................... . 461
Art. 47. ......................................... . 462
Art. 48. ......................................... . 462
Indice sommario
XXXVI
Art. 49. (Passaggio dal rito speciale al rito ordinario ............... . 462
Art. 50. (Incompetenza del giudice) ......................... . 463
Art. 51. ......................................... . 463
Art. 52. (Cambiamento del rito in appello) ..................... . 463
Art. 53. (Consulente tecnico in appello) ...................... . 464
Art. 54. (Clausola compromissoria) ......................... . 464
1. Divieto del deferimento ad arbitri delle controversie sulla determinazione
del canone nelle locazioni ad uso diverso dall’abitativo. Esclusione ... . 464
Art. 55. (Termine per il pagamento dei canoni scaduti) ............. . 465
1. Risoluzione contratto di locazione per inadempimento e conseguenze fino
alla pronuncia definitiva ............................ . 466
2. Purgazione della mora. Effetti. Valutazione del pregresso inadempimento . 466
3. Legittima la normativa che include anche le spese processuali nella somma
da versare per evitare la risoluzione del contratto ............. . 467
4. Concessione del termine di grazia e poteri del giudice ........... . 468
5. Il c.d. termine di grazia non si applica alle locazioni ad uso diverso ... . 468
6. Opponibilità della quietanza in bonis al curatore fallimentare ...... . 469
7. Il conduttore moroso può legittimamente opporre allo sfratto la contestazione sulla titolarità del bene ......................... . 469
Art. 56. (Modalità per il rilascio) .......................... . 469
1. Legittimazione a domandare il rilascio dell’immobile ............ . 470
2. Inammissibilità della domanda. Ipotesi .................... . 470
Art. 57. (Esenzioni fiscali ed onorari professionali) ................ . 470
TITOLO II. — Disciplina transitoria
CAPO I. — Contratti di locazione di immobili adibiti ad uso di abitazione
Art. 58. (Durata dei contratti in corso soggetti a proroga) ........... . 470
Art. 59. (Recesso del locatore) ............................ . 471
1. Rinuncia al rinnovo del contratto. Ammissibilità .............. . 473
Art. 60. (Ripristino del rapporto e risarcimento del danno) ........... . 473
Art. 61. (Acquirente dell’immobile locato) ..................... . 473
Art. 62. (Canone dei contratti soggetti a proroga) ................ . 474
Art. 63. (Aggiornamento del canone dei contratti in corso soggetti a proroga) . 474
Art. 64. (Particolari contratti soggetti a proroga) ................. . 475
Art. 65. (Contratti in corso non soggetti a proroga) ............... . 475
Art. 66. (Oneri accessori conglobati nel canone) .................. . 476
Indice sommario
XXXVII
CAPO II. — Contratti di locazione di immobili adibiti ad uso diverso da quello di abitazione
Art. 67. (Contratti in corso soggetti a proroga) .................. . 476
1. Locazione non abitativa e contratti cessati alle scadenze legali. Conseguenze ....................................... . 477
Art. 68. (Aumenti del canone) ............................ . 477
Art. 69. (Diritto di prelazione in caso di nuova locazione e indennità per l’avviamento commerciale) ............................. . 478
Art. 70. (Immobili destinati a particolari attività soggetti a proroga) ..... . 479
Art. 71. (Contratti in corso non soggetti a proroga) ............... . 480
Art. 72. (Mutamento della destinazione) ...................... . 480
Art. 73. (Norme applicabili) ............................. . 480
CAPO III. — Disposizioni processuali
Art. 74. (Rinvio) .................................... . 481
TITOLO III. — Fondo sociale
Art. 75. (Istituzione del fondo sociale) ....................... . 481
Art. 76. (Ripartizione del fondo) .......................... . 481
Art. 77. (Integrazione del canone) .......................... . 482
Art. 78. (Copertura finanziaria) ........................... . 482
TITOLO IV. — Disposizioni finali
Art. 79. (Patti contrari alla legge) .......................... . 483
1. Pattuizioni che limitano la durata legale del contratto ........... . 483
2. Pattuizioni che stabiliscono un canone maggiore di quello legale ..... . 484
3. Pattuizioni che attribuiscono vantaggi in contrasto con le disposizioni di
legge. Nullità . Fattispecie ........................... . 485
4. Termine per la ripetizione del canone diverso da quello dichiarato. Si applica
la sospensione feriale .............................. . 486
5. Rinuncia dei diritti sorti in capo al conduttore. Ammissibilità ...... . 487
Art. 80. (Uso diverso da quello pattuito) ...................... . 488
Art. 81. (Pubblicazione dei dati ISTAT nella Gazzetta Ufficiale) ........ . 488
Art. 82. (Giudizi in corso) .............................. . 488
Art. 83. (Relazione al Parlamento) ......................... . 488
Art. 84. (Abrogazione) ................................ . 489
Art. 85. (Entrata in vigore) ............................. . 489
Indice sommario
XXXVIII
L. 9 dicembre 1998, n. 431 (in Suppl. ordinario n. 203/L, alla Gazz. Uff., 15 dicembre
1998, n. 292). — Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad
uso abitativo. (LOCAZIONI RIFORMA) .................... . 491
CAPO I. — Locazione di immobili adibiti ad uso abitativo
Art. 1. (Ambito di applicazione) ........................... . 491
1. Nullità del contratto di locazione stipulato non in forma scritta. Fattispecie.
Conseguenze ................................... . 492
2. Segue: l’attestazione del ricevimento di una somma di denaro è priva di
valore negoziale ................................. . 492
3. La registrazione successiva di un contratto di locazione abitativa concluso
verbalmente. Efficacia sanante. Esclusione ................. . 493
4. Necessità della forma scritta anche per la risoluzione ........... . 493
5. Rinnovo tacito dopo la legge n. 431 del 1998 di contratti stipulati verbalmente. Disciplina applicabile .......................... . 493
Art. 2. (Modalità di stipula e di rinnovo dei contratti di locazione) ...... . 494
1. Locazione ad uso abitativo: contratti a canone libero e contratti a canone
concertato ..................................... . 496
Art. 3. (Disdetta del contratto da parte del locatore) .............. . 496
1. Diniego di rinnovo tacito. Indicazione delle ragioni. Non necessità .... . 498
2. Indicazione di motivi diversi da quelli tassativi. Ipotesi. Esclusione del
risarcimento danni per il conduttore ..................... . 498
3. Effettiva destinazione dell’immobile allo scopo indicato. Condizione per la
validità del diniego di rinnovo ......................... . 499
4. Facoltà del conduttore di non avvalersi della proroga biennale ...... . 499
5. Intimazione di sfratto e disdetta ....................... . 499
CAPO II. — Contratti di locazione stipulati in base ad accordi definiti in sede locale
Art. 4. (Convenzione nazionale) ........................... . 499
Art. 4-bis. (Tipi di contratto) ............................ . 501
Art. 5. (Contratti di locazione di natura transitoria) ............... . 501
1. Uso abitativo transitorio. Indicazione dell’esigenza transitoria. Necessità . 502
2. Violazione dell’esigenza transitoria. Conseguenze .............. . 503
CAPO III. — Esecuzione dei provvedimenti di rilascio
degli immobili adibiti ad uso abitativo
Art. 6. (Rilascio degli immobili) ........................... . 503
1. Risoluzione del contratto per finita locazione, detenzione dell’immobile sine
titulo e diritto risarcitorio del locatore .................... . 505
Art. 7. (Condizione per la messa in esecuzione del provvedimento di rilascio
dell’immobile) ................................. . 505
CAPO IV. — Misure di sostegno al mercato delle locazioni
Art. 8. (Agevolazioni fiscali) ............................. . 506
Indice sommario
XXXIX
1. Canoni di locazione di immobile non percepiti e obbligo di dichiarazione . 507
2. Imposte sui redditi: reddito degli immobili locati per fini diversi da quello
abitativo. Tassabilità dei canoni non percepiti ............... . 508
Art. 9. (Disposizioni per i fondi per la previdenza complementare) ....... . 508
Art. 10. (Ulteriori agevolazioni fiscali) ....................... . 508
Art. 11. (Fondo nazionale) .............................. . 509
1. Questioni di legittimità costituzionale .................... . 512
2. Graduatoria provvisoria per la concessione dei contributi integrativi . . . 512
CAPO V. — Disposizioni finali
Art. 12. (Osservatorio della condizione abitativa) ................. . 513
Art. 13. (Patti contrari alla legge) .......................... . 513
1. Patto occulto di maggiorazione del canone: nullità ............. . 514
2. Il danno da recesso anticipato va valutato sul canone registrato e non su
quello effettivo dissimulato ........................... . 515
3. Tardiva registrazione del contratto ...................... . 515
4. Mancata registrazione. Nullità del contratto. Conseguenze ........ . 517
5. Accordo derogatorio della forma scritta. Nullità .............. . 517
6. Fattispecie di cui al comma 5 ......................... . 517
7. Questioni di legittimità costituzionale dell’art. 1, comma 59, l. 28 dicembre
2015, n. 208. Infondatezza ........................... . 518
Art. 14. (Disposizioni transitorie e abrogazione di norme) ............ . 520
1. Ultrattività dell’art. 79 l. n. 392 del 1978 per i vecchi contratti di locazione
abitativa non disdettati e tacitamente rinnovati .............. . 521
2. Divieto del deferimento ad arbitri delle controversie sulla determinazione
del canone nelle locazioni ad uso diverso dall’abitativo. Abrogazione . . . 521
Art. 15. Copertura finanziaria ............................ . 522
PROFESSIONE FORENSE (AVVOCATO)
L. 31 dicembre 2012, n. 247 (in Gazz. Uff., 18 gennaio 2013, n. 15). — Nuova
disciplina dell’ordinamento della professione forense. (RIFORMA PROFESSIONE FORENSE) ................................. . 525
TITOLO I. — Disposizioni generali
Art. 1. (Disciplina dell’ordinamento forense) ................... . 525
1. Premesse ..................................... . 526
2. La determinazione del compenso dell’avvocato in relazione al valore dell’affare. ...................................... . 526
Indice sommario
XL
Art. 2. (Disciplina della professione di avvocato) ................. . 527
1. Incompatibilità della funzione di magistrato amministrativo con la professione di avvocato. ................................ . 528
2. Esercizio abusivo della professione di avvocato. ............... . 528
Art. 3. (Doveri e deontologia) ............................ . 529
1. I doveri di informazione e di comunicazione dell’avvocato. Norma di chiu- sura ........................................ . 530
2. Valutazione della gravità del fatto e della condotta addebitata all’incolpato
e il principio di stretta tipicità dell’illecito .................. . 530
3. Atipicità dell’illecito disciplinare ........................ . 531
4. Divieto di contatto da parte dell’Avvocato con la controparte sprovvista di
assistenza legale ................................. . 531
Art. 4. (Associazioni tra avvocati e multidisciplinari) .............. . 531
Art. 4-bis. (Esercizio della professione forense in forma societaria) ....... . 532
1. Associazione professionale ........................... . 534
2. Società tra professionisti e non professionisti ................ . 535
3. Casistica: domanda di insinuazione al passivo fallimentare proposta da uno
studio associato tra Avvocati ......................... . 535
Art. 5. (Delega al Governo per la disciplina dell’esercizio della professione forense
in forma societaria) .............................. . 535
Art. 6. (Segreto professionale) ............................ . 537
Art. 7. (Prescrizioni per il domicilio) ........................ . 538
1. Validità delle comunicazioni via Pec. ..................... . 538
Art. 8. (Impegno solenne) .............................. . 539
Art. 9. (Specializzazioni) ............................... . 539
Art. 10. (Informazioni sull’esercizio della professione) .............. . 540
Art. 11. (Formazione continua) ........................... . 540
Art. 12. (Assicurazione per la responsabilità civile e assicurazione contro gli
infortuni) ................................... . 541
1. Assicurazione della responsabilità civile con clausola “on claims made basisâ€. 541
Art. 13. (Conferimento dell’incarico e compenso) ................. . 542
Art. 13-bis. (Equo compenso e clausole vessatorie) ................ . 543
1. Liquidazione degli onorari dell’Avvocato e delle spese di lite ....... . 545
2. Il rimborso forfettario delle spese generali .................. . 546
3. Criteri di determinazione del compenso per prestazioni professionali ed i
parametri ministeriali forensi ai sensi del d.m. n. 55 del 2014 coordinato con
il d.m. 8 marzo 2018 n. 37 ........................... . 547
4. Equo compenso dell’avvocato ......................... . 548
5. Il patto di quota lite .............................. . 549
Art. 14. (Mandato professionale. Sostituzioni e collaborazioni) ......... . 550
1. La designazione del sostituto del difensore .................. . 550
Indice sommario
XLI
TITOLO II. — Albi, elenchi e registri
Art. 15. (Albi, elenchi e registri) ........................... . 551
1. La quota annuale di iscrizione ......................... . 552
Art. 16. (Delega al Governo per il riordino della disciplina della difesa d’ufficio) . 553
Art. 17. (Iscrizione e cancellazione) ......................... . 553
1. Abilitazione all’esercizio della professione .................. . 556
2. La cancellazione dall’albo ed il giudizio di impugnazione del provvedimento
emesso dal CNF ................................. . 556
Art. 18. (Incompatibilità ) .............................. . 557
1. Incompatibilità dell’esercizio della professione di avvocato con attività di
lavoro subordinato ................................ . 558
Art. 19. (Eccezioni alle norme sulla incompatibilità ) ............... . 558
Art. 20. (Sospensione dall’esercizio professionale) ................. . 558
1. Sospensione facoltativa ............................. . 559
Art. 21. (Esercizio professionale effettivo, continuativo, abituale e prevalente e
revisione degli albi, degli elenchi e dei registri) ............. . 559
1. La valutazione del comportamento dell’incolpato nella determinazione della
sanzione disciplinare ............................... . 560
2. Previdenza forense ................................ . 560
Art. 22. (Albo speciale per il patrocinio davanti alle giurisdizioni superiori) . . 561
1. Questione di legittimità costituzionale .................... . 562
2. Verifica sull’idoneità per l’iscrizione all’Albo speciale per il patrocinio davanti alle giurisdizioni superiori ........................ . 562
3. Consiglio nazionale forense e Scuola Superiore dell’Avvocatura ...... . 564
Art. 23. (Avvocati degli enti pubblici) ....................... . 564
1. Premesse ..................................... . 565
2. Limitazioni delle facoltà del libero professionista .............. . 565
3. Compatibilità della timbratura del badge anche per chi esercita la professione di avvocato ................................ . 565
TITOLO III. — Organi e funzioni degli ordini forensi
CAPO I. — L’Ordine Forense
Art. 24. (L’ordine forense) .............................. . 566
1. CNF e Ordini forensi .............................. . 566
CAPO II. — Ordine Circondariale
Art. 25. (L’ordine circondariale forense) ...................... . 566
Art. 26. (Organi dell’ordine circondariale e degli ordini del distretto) ..... . 567
Art. 27. (L’assemblea) ................................ . 567
Art. 28. (Il consiglio dell’ordine) ........................... . 568
Indice sommario
XLII
1. Reclamo al CNF avverso i risultati delle elezioni per il rinnovo del consiglio
dell’ordine degli avvocati ............................ . 570
Art. 29. (Compiti e prerogative del consiglio) ................... . 570
1. Sospensione amministrativa per omesso versamento del contributo annuale ........................................ . 572
Art. 30. (Sportello per il cittadino) ......................... . 573
Art. 31. (Il collegio dei revisori) ........................... . 573
Art. 32. (Funzionamento dei consigli dell’ordine per commissioni) ....... . 573
Art. 33. (Scioglimento del consiglio) ........................ . 574
1. Dimissioni dalla carica della maggioranza dei consiglieri .......... . 574
CAPO III. — Consiglio Nazionale Forense
Art. 34. (Durata e composizione) .......................... . 574
1. Nomina dei componenti del CNF ....................... . 575
2. Azione cautelare e subentro del ricorrente in carica ............ . 576
Art. 35. (Compiti e prerogative) ........................... . 576
1. Integrazione della motivazione della sentenza di primo grado ...... . 577
Art. 36. (Competenza giurisdizionale) ........................ . 578
1. Ricorso al CNF avverso la sentenza del Consiglio distrettuale di disciplina . 579
2. Termine per impugnazione della sentenza del CNF ............. . 579
3. Integrazione alla legge professionale ..................... . 580
4. Esclusione della violazione del principio del ne bis in idem ......... . 580
Art. 37. (Funzionamento) .............................. . 581
Art. 38. (Eleggibilità e incompatibilità ) ...................... . 581
CAPO IV. — Congresso Nazionale Forense
Art. 39. (Congresso nazionale forense) ....................... . 582
TITOLO IV. — Accesso alla professione forense
CAPO I. — Tirocinio professionale
Art. 40. (Accordi tra università e ordini forensi) ................. . 582
1. Riconoscimento del tirocinio professionale da praticante avvocato in concomitanza con il corso di studio per il conseguimento della laurea in
giurisprudenza .................................. . 582
Art. 41. (Contenuti e modalità di svolgimento del tirocinio) ........... . 583
1. Modalità di svolgimento del tirocinio professionale ............. . 585
2. Divieto di esercitare il patrocinio davanti al tribunale in sede di appello . 586
3. Convenzioni con le università per il miglioramento dell’attività professionale ........................................ . 586
Indice sommario
XLIII
Art. 42. (Norme disciplinari per i praticanti) ................... . 586
Art. 43. (Corsi di formazione per l’accesso alla professione di avvocato) .... . 586
1. Disciplina dell’accesso alla professione forense ................ . 587
Art. 44. (Frequenza di uffici giudiziari) ....................... . 587
Art. 45. (Certificato di compiuto tirocinio) ..................... . 587
CAPO II. — Esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio
della professione di avvocato
Art. 46. (Esame di Stato) ............................... . 588
1. Le prove scritte ................................. . 590
Art. 47. (Commissioni di esame) ........................... . 590
1. Nomina e composizione della sottocommissione degli esami di abilitazione
all’esercizio delle professioni forensi ...................... . 591
2. Causa di ineleggibilità .............................. . 592
3. Abrogazione del principio di fungibilità dei commissari di esame ..... . 593
Art. 48. (Disciplina transitoria per la pratica professionale) ........... . 594
Art. 49. (Disciplina transitoria per l’esame) .................... . 594
1. Il voto numerico per l’idoneità delle prove scritte ............. . 595
2. Provvedimenti di non ammissione ...................... . 595
TITOLO V. — Il procedimento disciplinare
CAPO I. — Norme generali
Art. 50. (Consigli distrettuali di disciplina) .................... . 595
1. Giudizi disciplinari nei confronti degli avvocati ............... . 596
2. Le funzioni esercitate in materia disciplinare dai Consigli dell’Ordine degli
Avvocati ..................................... . 597
Art. 51. (Procedimento disciplinare e notizia del fatto) ............. . 597
Art. 52. (Contenuto della decisione) ......................... . 597
Art. 53. (Sanzioni) ................................... . 598
1. Congruità della sanzione ............................ . 598
2. Divieto di successiva regolarizzazione della condotta ............ . 599
Art. 54. (Rapporto con il processo penale) ..................... . 599
1. Procedimento disciplinare e procedimento penale. Autonomia ...... . 599
Art. 55. (Riapertura del procedimento) ....................... . 599
Art. 56. (Prescrizione dell’azione disciplinare) ................... . 600
1. Regime giuridico della prescrizione dell’azione disciplinare ........ . 600
Art. 57. (Divieto di cancellazione) .......................... . 601
Art. 58. (Notizia di illecito disciplinare e fase istruttoria pre-procedimentale) . 601
Indice sommario
XLIV
CAPO II. — Procedimento
Art. 59. (Procedimento disciplinare) ........................ . 602
1. Integrazione della sentenza di primo grado da parte del CNF ...... . 604
2. Rinvio dell’udienza in presenza di una situazione di legittimo impedimento
a comparire .................................... . 604
3. La natura amministrativa del procedimento disciplinare ......... . 605
4. Presunzione di colpa e l’errore inevitabile .................. . 605
Art. 60. (Sospensione cautelare) ........................... . 605
1. Natura amministrativa a carattere provvisorio del provvedimento di sospensione cautelare ............................... . 606
2. Impossibilità di detrarre il periodo di sospensione cautelare da quello di
interdizione comminato in sentenza ...................... . 606
Art. 61. (Impugnazioni) ............................... . 606
1. Termine per proporre ricorso avanti al CNF ................. . 607
2. Ricorso alle Sezioni Unite della Corte di cassazione avverso le decisioni in
materia disciplinare del CNF .......................... . 608
3. Gli effetti delle sospensioni e delle radiazioni ................ . 608
Art. 62. (Esecuzione) ................................. . 608
1. Efficacia della sospensione nei confronti degli Avvocati che non versano nei
termini stabiliti il contributo annuale ..................... . 609
Art. 63. (Poteri ispettivi del CNF) ......................... . 609
TITOLO VI. — Delega al Governo e disposizioni transitorie e finali
Art. 64. (Delega al Governo per il testo unico) .................. . 610
Art. 65. (Disposizioni transitorie) .......................... . 610
1. La nuova disciplina dell’ordinamento della professione forense ...... . 611
2. Il principio del favor rei nei procedimenti disciplinari ........... . 612
Art. 66. (Disposizione finale) ............................. . 612
1. La prescrizione della contribuzione minima ................. . 612
Art. 67. (Clausola di invarianza finanziaria) .................... . 613
PROPRIETÀ INTELLETTUALE E INDUSTRIALE
D.lgs. 27 giugno 2003, n. 168 (in Gazz. Uff., 11 luglio 2003, n. 159). — Istituzione di
sezioni specializzate in materia di proprietà industriale e intellettuale presso
tribunali e corti di appello, a norma dell’articolo 16 della legge 12 dicembre 2002,
n. 273 ......................................... . 617
Art. 1. (Istituzione delle sezioni specializzate in materia di impresa) ...... . 617
Art. 2. (Composizione delle sezioni e degli organi giudicanti) .......... . 618
1. Riparto degli affari tra sezioni specializzate in materia di impresa e sezioni
ordinarie: rinvio ................................. . 618
Indice sommario
XLV
Art. 3. (Competenza per materia delle sezioni specializzate) ........... . 618
1. Natura giuridica del riparto degli affari tra sezioni specializzate in materia
di impresa e sezioni ordinarie ......................... . 620
2. Controversie in materia di concorrenza sleale “interferente†....... . 622
3. Controversie in materia di concorrenza sleale “pura†............ . 623
4. Controversie in materia antitrust ........................ . 623
5. Controversie societarie: costituzione e conferimenti di soci ........ . 625
6. Segue: fenomeni modificativi ed estintivi ................... . 625
7. Segue: azioni di responsabilità ......................... . 625
8. Segue: controversie relative al rapporto di lavoro e ai compensi degli
amministratori .................................. . 626
9. Segue: denunzie al tribunale ex art. 2409 c.c. per gravi irregolarità degli
amministratori nella gestione ......................... . 627
10. Segue: rapporti economici tra soci e società ................. . 627
11. Segue: azione revocatoria di conferimenti in trust .............. . 628
12. Controversie aventi a oggetto il trasferimento di partecipazioni sociali o
diritti inerenti .................................. . 628
13. Segue: patti di covendita ............................ . 630
14. Segue: controversie in materia di intermediazione mobiliare ........ . 630
15. Segue: donazione e trasferimento per successione testamentaria di partecipazioni sociali .................................. . 631
16. Segue: ammortamento di partecipazioni sociali ............... . 631
17. Controversie aventi a oggetto contratti pubblici .............. . 631
18. Controversie aventi a oggetto procedimenti di regolazione della crisi o della
insolvenza ..................................... . 632
Art. 4. Competenza territoriale delle sezioni) ................... . 632
1. Sede legale della società quale criterio generale della competenza territoriale ....................................... . 634
2. Controversie nelle quali sia parte una società estera ............ . 634
3. Rapporti con la impugnazione del lodo arbitrale .............. . 635
Art. 5. (Competenze del Presidente della sezione specializzata) ......... . 635
Art. 6. (Norma transitoria) .............................. . 635
Art. 7. (Entrata in vigore) .............................. . 636
D.lgs. 10 febbraio 2005, n. 30 (in Suppl. ordinario n. 28 alla Gazz. Uff., 4 marzo 2005,
n. 52). — Codice della proprietà industriale, a norma dell’articolo 15 della legge
12 dicembre 2002, n. 273. (CODICE DELLA PROPRIETÀ INDUSTRIALE). 637
Art. 120. (Giurisdizione e competenza) ....................... . 637
1. Giurisdizione esclusiva ............................. . 638
2. Foro del convenuto ............................... . 638
3. Foro del luogo in cui i fatti sono stati commessi .............. . 639
4. Segue: violazione dei diritti di proprietà industriale commessa a mezzo di
internet ...................................... . 639
Art. 121. (Ripartizione dell’onere della prova) .................. . 639
1. Consulenza tecnica ................................ . 640
Artt. 121-bis. (Diritto d’informazione) ....................... . 640
Indice sommario
XLVI
Art. 121-ter. (Tutela della riservatezza dei segreti commerciali nel corso dei
procedimenti giudiziari) ....................... . 641
Art. 122. (Legittimazione all’azione di nullità e di decadenza) ......... . 642
1. Presunzione di validità del marchio registrato e non rilevabilità d’ufficio
della nullità .................................... . 644
2. Legittimati all’azione nel settore delle acque minerali ........... . 644
3. Legittimati all’azione di nullità per difetto di novità del segno distintivo del
marchio registrato prima dell’entrata in vigore del d.lgs. n. 447 del 1999 . 644
4. Contraddittorio .................................. . 645
5. Segue: azione di nullità e decadenza del brevetto ed il litisconsorzio necessario dell’inventore ............................... . 645
6. Rapporto tra azione di nullità e azione di contraffazione in materia di
brevetti ...................................... . 646
Art. 122-bis (Legittimazione all’azione di contraffazione del licenziatario) . . . 646
Art. 123. (Efficacia erga omnes) ........................... . 646
1. Efficacia del giudicato di nullità del marchio comunitario ......... . 647
Art. 124. (Misure correttive e sanzioni civili) ................... . 647
1. Prolegomeni ................................... . 649
2. Mancata previsione della penalità in caso di ritardo ............ . 649
3. Ricorribilità in Cassazione dell’ordinanza emessa ai sensi del settimo
comma ...................................... . 649
Art. 125. (Risarcimento del danno e restituzione dei profitti dell’autore della
violazione) ................................. . 650
1. Risarcimento del danno in caso di contraffazione .............. . 650
2. Segue: il criterio della retroversione degli utili ................ . 650
3. Segue: il criterio della royalty virtuale ..................... . 651
Artt. 126-133. (Omissis) ................................ . 651
Art. 134. (Norme in materia di competenza) ................... . 651
1. Competenza sezioni specializzate ....................... . 652
2. Segue: per le questioni di concorrenza sleale pura e interferente ..... . 652
3. Segue: per le questioni di connessione impropria .............. . 652
4. Segue: per le questioni di illecito sfruttamento di informazioni aziendali . 653
5. Segue: per le questioni relative ad un marchio di fatto non registrato . . . 653
RETTIFICAZIONE DI ATTRIBUZIONE DI SESSO
L. 14 aprile 1982, n. 164 (in Gazz. Uff., 19 aprile 1982, n. 106). — Norme in materia
di rettificazione di attribuzione di sesso. (RETTIFICAZIONE DI ATTRIBUZIONE DI SESSO) ................................. . 657
Art. 1. .......................................... . 657
1. Prolegomeni. ................................... . 657
Indice sommario
XLVII
2. Non necessità di un trattamento chirurgico ai fini della rettifica dell’attribuzione del sesso. ................................ . 658
Art. 2. .......................................... . 660
Art. 3. .......................................... . 661
1. Fasi del procedimento. ............................. . 661
2. Composizione collegiale del tribunale. ..................... . 662
3. Adozione del rito camerale invece di quello contenzioso. .......... . 662
4. Rappresentanza legale nella proposizione della domanda per conto del
minore. ...................................... . 662
5. Competenza per territorio. ........................... . 663
6. Facoltà del soggetto in ipotesi di stato intersessuale. ............ . 663
Art. 4. .......................................... . 663
1. Incostituzionalità della disposizione ...................... . 663
2. Necessità conseguente di intervento del legislatore; legge sulle unioni civili . . 665
3. Posizione della giurisprudenza di merito anteriore e posteriore alla pronuncia della Corte costituzionale .......................... . 666
Art. 5. .......................................... . 667
Art. 6. .......................................... . 668
Art. 7. .......................................... . 669
UNIONI CIVILI
L. 20 maggio 2016, n. 76 (in Gazz. Uff., 21 maggio 2016, n. 118). — Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze. (UNIONI CIVILI) .............................. . 673
Art. 1. (comma 1) ................................... . 674
1. Prolegomeni ................................... . 674
Art. 1. (comma 2) ................................... . 675
1. Formalità per la celebrazione dell’unione civile ............... . 675
Art. 1. (comma 3) ................................... . 675
Art. 1. (comma 4) ................................... . 675
1. Impedimento all’unione civile per pregresso vincolo (comma 4, lett. a) . . 676
Art. 1. (commi 5-8) .................................. . 676
Art. 1. (comma 9) ................................... . 677
1. Questioni di costituzionalità .......................... . 677
2. Prova dell’esistenza della convivenza di fatto ................ . 677
Art. 1. (comma 10) .................................. . 678
1. Attribuzione al figlio del cognome prescelto dalle parti dell’unione civile . 678
Indice sommario
XLVIII
Art. 1. (comma 11) .................................. . 679
1. Violazione dei doveri nascenti dall’unione civile ............... . 679
2. Adeguatezza delle prestazioni dei conviventi ................ . 679
Art. 1. (commi 12-16) ................................. . 680
Art. 1. (comma 17) .................................. . 680
1. Trattamento pensionistico di riversibilità in caso di morte di una delle parti
dell’unione civile ................................. . 680
Art. 1. (commi 18-19) ................................. . 681
Art. 1. (comma 20) .................................. . 681
1. Questione di costituzionalità .......................... . 682
2. Adozione di maggiorenne ............................ . 682
3. Adozione legittimante .............................. . 683
4. Adozione in casi particolari ........................... . 687
Art. 1. (comma 21) .................................. . 688
Art. 1. (comma 22) .................................. . 689
1. Scioglimento dell’unione civile ......................... . 689
Art. 1. (comma 23) .................................. . 689
Art. 1. (comma 24) .................................. . 689
1. Requisiti della domanda comune di scioglimento dell’unione civile .... . 690
2. Manifestazione della volontà di scioglimento dell’unione civile mediante
citazione in giudizio ............................... . 690
Art. 1. (comma 25) .................................. . 690
1. Assegno “divorzile†a seguito dello scioglimento dell’unione civile .... . 691
Art. 1. (comma 26) .................................. . 692
Art. 1. (comma 27) .................................. . 692
1. Rettifica del sesso di uno dei coniugi: conversione del matrimonio in unione
civile ........................................ . 692
Art. 1. (comma 28) .................................. . 693
1. Prova dell’esistenza di relazione stabile di fatto ai fini del permesso di
soggiorno ..................................... . 694
2. Trascrizione del matrimonio tra persone dello stesso sesso contratto all’estero ...................................... . 695
Art. 1. (commi 29-34) ................................. . 695
Art. 1. (comma 35) .................................. . 696
Art. 1. (comma 36) .................................. . 696
1. Equiparazione della convivenza di fatto al rapporto di coniugio. In particolare ai fini del ricongiungimento familiare ................. . 697
2. Effetti della legge delle unioni civili sulle norme penali .......... . 697
Art. 1. (comma 37) .................................. . 701
1. Dichiarazione anagrafica ............................ . 701
Indice sommario
XLIX
Art. 1. (commi 38-41) ................................. . 701
Art. 1. (comma 42) .................................. . 702
1. Effetti delle unioni civili sul contratto di locazione ............. . 702
Art. 1. (commi 43-64) ................................. . 703
Art. 1. (comma 65) .................................. . 706
1. Diritto agli alimenti ............................... . 706
Art. 1. (commi 66-69) ................................. . 707
APPENDICE NORMATIVA
D.lgs. 12 gennaio 2019, n. 14 (in Suppl. ordinario n. 6 alla Gazz. Uff., 14 febbraio
2019, n. 38). — Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza in attuazione
della legge 19 ottobre 2017, n. 155
PARTE PRIMA. — Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza
TITOLO I. — Disposizioni generali
CAPO I. — Ambito di applicazione e definizioni
Art. 1. (Ambito di applicazione) ........................... . 711
Art. 2. (Definizioni) .................................. . 712
CAPO II. — Principi generali
Sezione I. — Obblighi dei soggetti che partecipano
alla regolazione della crisi o dell’insolvenza
Art. 3. (Doveri del debitore) ............................. . 715
Art. 4. (Doveri delle parti) .............................. . 715
Art. 5. (Doveri e prerogative delle autorità preposte) ............... . 715
Sezione II. — Economicità delle procedure
Art. 6. (Prededucibilità dei crediti) ......................... . 716
Sezione III. — Principi di carattere processuale
Art. 7. (Trattazione unitaria delle domande di regolazione della crisi o
dell’insolvenza)................................. . 717
Art. 8. (Durata massima delle misure protettive) ................. . 718
Indice sommario
L
Art. 9. (Sospensione feriale dei termini e patrocinio legale) ........... . 718
Art. 10. (Comunicazioni telematiche) ........................ . 718
Sezione IV. — Giurisdizione internazionale
Art. 11. (Attribuzione della giurisdizione)...................... . 719
TITOLO II. — Procedure di allerta e di composizione assistita della crisi
CAPO I. — Strumenti di allerta
Art. 12. (Nozione, effetti e ambito di applicazione) ................ . 719
Art. 13. (Indicatori e indici della crisi) ....................... . 721
Art. 14. (Obbligo di segnalazione degli organi di controllo societari) ...... . 722
Art. 15. (Obbligo di segnalazione di creditori pubblici qualificati)........ . 724
CAPO II. — Organismo di composizione della crisi d’impresa
Art. 16. (OCRI)..................................... . 726
Art. 17. (Nomina e composizione del collegio) ................... . 727
Art. 18. (Audizione del debitore) ........................... . 728
CAPO III. — Procedimento di composizione assistita della crisi
Art. 19. (Composizione della crisi) .......................... . 729
Art. 20. (Misure protettive) .............................. . 730
Art. 21. (Conclusione del procedimento)....................... . 731
Art. 22. (Segnalazione al pubblico ministero).................... . 732
Art. 23. (Liquidazione del compenso) ........................ . 732
CAPO IV. — Misure premiali
Art. 24. (Tempestività dell’iniziativa) ........................ . 733
Art. 25. (Misure premiali) ............................... . 733
TITOLO III. — Procedure di regolazione della crisi e dell’insolvenza
CAPO I. — Giurisdizione
Art. 26. (Giurisdizione italiana)............................ . 735
CAPO II. — Competenza
Art. 27. (Competenza per materia e per territorio) ................ . 735
Indice sommario
LI
Art. 28. (Trasferimento del centro degli interessi principali) ........... . 736
Art. 29. (Incompetenza) ................................ . 736
Art. 30. (Conflitto positivo di competenza) ..................... . 736
Art. 31. (Salvezza degli effetti) ............................ . 737
Art. 32. (Competenza sulle azioni che derivano dall’apertura delle procedure di
liquidazione) ................................. . 737
CAPO III. — Cessazione dell’attività del debitore
Art. 33. (Cessazione dell’attività )........................... . 737
Art. 34. (Apertura della liquidazione giudiziale del debitore defunto)...... . 738
Art. 35. (Morte del debitore) ............................. . 738
Art. 36. (Eredità giacente e istituzione di erede sotto condizione sospensiva) . . 738
CAPO IV. — Accesso alle procedure di regolazione della crisi e dell’insolvenza
Sezione I. — Iniziativa per l’accesso
alle procedure di regolazione della crisi o dell’insolvenza
Art. 37. (Iniziativa per l’accesso alle procedure di regolazione della crisi o
dell’insolvenza) ................................ . 739
Art. 38. (Iniziativa del pubblico ministero) ..................... . 739
Art. 39. (Obblighi del debitore che chiede l’accesso a una procedura regolatrice
della crisi o dell’insolvenza) ......................... . 740
Sezione II. — Procedimento unitario per l’accesso
alle procedure di regolazione della crisi o dell’insolvenza
Art. 40. (Domanda di accesso alla procedura) ................... . 741
Art. 41. (Procedimento per l’apertura della liquidazione giudiziale)....... . 742
Art. 42. (Istruttoria sui debiti risultanti dai pubblici registri nei procedimenti per
l’apertura della liquidazione giudiziale o del concordato preventivo) . . 743
Art. 43. (Rinuncia alla domanda) .......................... . 743
Art. 44. (Accesso al concordato preventivo e al giudizio per l’omologazione degli
accordi di ristrutturazione) ......................... . 744
Art. 45. (Comunicazione e pubblicazione del decreto di concessione dei termini). 746
Art. 46. (Effetti della domanda di accesso al concordato preventivo)...... . 746
Art. 47. (Apertura del concordato preventivo) ................... . 746
Art. 48. (Omologazione del concordato preventivo e degli accordi di ristrutturazione dei debiti)................................ . 747
Indice sommario
LII
Art. 49. (Dichiarazione di apertura della liquidazione giudiziale) ........ . 749
Art. 50. (Reclamo contro il provvedimento che rigetta la domanda di apertura
della liquidazione giudiziale) ........................ . 750
Art. 51. (Impugnazioni) ................................ . 751
Art. 52. (Sospensione della liquidazione, dell’esecuzione del piano o degli
accordi) .................................... . 753
Art. 53. (Effetti della revoca della liquidazione giudiziale, dell’omologazione del
concordato e degli accordi di ristrutturazione) .............. . 753
Sezione III. — Misure cautelari e protettive
Art. 54. (Misure cautelari e protettive) ....................... . 755
Art. 55. (Procedimento) ................................ . 757
TITOLO IV. — Strumenti di regolazione della crisi
CAPO I. — Accordi
Sezione I. — Strumenti negoziali stragiudiziali
Art. 56. (Accordi in esecuzione di piani attestati di risanamento) ........ . 758
Sezione II. — Strumenti negoziali stragiudiziali soggetti ad omologazione
Art. 57. (Accordi di ristrutturazione dei debiti) .................. . 759
Art. 58. (Rinegoziazione degli accordi o modifiche del piano) .......... . 760
Art. 59. (Coobbligati e soci illimitatamente responsabili) ............. . 760
Art. 60. (Accordi di ristrutturazione agevolati)................... . 761
Art. 61. (Accordi di ristrutturazione ad efficacia estesa) ............. . 761
Art. 62. (Convenzione di moratoria) ......................... . 762
Art. 63. (Transazione e accordi su crediti contributivi) .............. . 763
Art. 64. (Effetti degli accordi sulla disciplina societaria) ............. . 764
CAPO II. — Procedure di composizione delle crisi da sovraindebitamento
Sezione I. — Disposizioni di carattere generale
Art. 65. (Ambito di applicazione delle procedure di composizione delle crisi da
sovraindebitamento) ............................. . 765
Art. 66. (Procedure familiari)............................. . 765
Indice sommario
LIII
Sezione II. — Ristrutturazione dei debiti del consumatore
Art. 67. (Procedura di ristrutturazione dei debiti) ................. . 766
Art. 68. (Presentazione della domanda e attività dell’OCC) ........... . 767
Art. 69. (Condizioni soggettive ostative) ...................... . 768
Art. 70. (Omologazione del piano) .......................... . 768
Art. 71. (Esecuzione del piano) ............................ . 769
Art. 72. (Revoca dell’omologazione) ......................... . 771
Art. 73. (Conversione in procedura liquidatoria) .................. . 771
Sezione III. — Concordato minore
Art. 74. (Proposta di concordato minore) ...................... . 772
Art. 75. (Documentazione e trattamento dei crediti privilegiati) ........ . 772
Art. 76. (Presentazione della domanda e attività dell’OCC) ........... . 773
Art. 77. (Inammissibilità della domanda di concordato minore) ......... . 774
Art. 78. (Procedimento) ................................ . 774
Art. 79. (Maggioranza per l’approvazione del concordato minore)........ . 775
Art. 80. (Omologazione del concordato minore) .................. . 776
Art. 81. (Esecuzione del concordato minore) .................... . 777
Art. 82. (Revoca dell’omologazione) ......................... . 778
Art. 83. (Conversione in procedura liquidatoria) .................. . 779
CAPO III. — Concordato preventivo
Sezione I. — Presupposti e inizio della procedura
Art. 84. (Finalità del concordato preventivo).................... . 780
Art. 85. (Presupposti per l’accesso alla procedura)................. . 781
Art. 86. (Moratoria nel concordato in continuità ) ................. . 782
Art. 87. (Piano di concordato) ............................ . 782
Art. 88. (Trattamento dei crediti tributari e contributivi) ............ . 783
Art. 89. (Riduzione o perdita del capitale della società in crisi) ......... . 785
Art. 90. (Proposte concorrenti) ............................ . 785
Art. 91. (Offerte concorrenti) ............................. . 786
Indice sommario
LIV
Sezione II. — Organi e amministrazione
Art. 92. (Commissario giudiziale)........................... . 787
Art. 93. (Pubblicità del decreto) ........................... . 788
Sezione III. — Effetti della presentazione della domanda di concordato preventivo
Art. 94. (Effetti della presentazione della domanda di concordato) ...... . 788
Art. 95. (Disposizioni speciali per i contratti con le pubbliche amministrazioni). 789
Art. 96. (Norme applicabili dalla data di deposito della domanda di accesso al
concordato preventivo)........................... . 790
Art. 97. (Contratti pendenti) ............................ . 790
Art. 98. (Prededuzione nel concordato preventivo)................ . 793
Art. 99. (Finanziamenti prededucibili autorizzati prima dell’omologazione del
concordato preventivo o di accordi di ristrutturazione dei debiti) . . . 793
Art. 100. (Autorizzazione al pagamento di crediti pregressi) ........... . 795
Art. 101. (Finanziamenti prededucibili in esecuzione di un concordato preventivo o di accordi di ristrutturazione dei debiti) ............. . 795
Art. 102. (Finanziamenti prededucibili dei soci) .................. . 796
Sezione IV. — Provvedimenti immediati
Art. 103. (Scritture contabili)............................. . 796
Art. 104. (Convocazione dei creditori) ........................ . 796
Art. 105. (Operazioni e relazione del commissario)................. . 797
Art. 106. (Atti di frode e apertura della liquidazione giudiziale nel corso della
procedura) .................................. . 798
Sezione V. — Voto nel concordato preventivo
Art. 107. (Voto dei creditori) ............................. . 798
Art. 108. (Ammissione provvisoria dei crediti contestati)............. . 800
Art. 109. (Maggioranza per l’approvazione del concordato) ........... . 800
Art. 110. (Adesioni alla proposta di concordato) .................. . 801
Art. 111. (Mancata approvazione del concordato) ................. . 801
Sezione VI. — Omologazione del concordato preventivo
Art. 112. (Giudizio di omologazione)......................... . 802
Art. 113. (Chiusura della procedura)......................... . 802
Indice sommario
LV
Art. 114. (Cessioni dei beni).............................. . 802
Art. 115. (Azioni del liquidatore giudiziale in caso di cessione dei beni) .... . 803
Art. 116. (Trasformazione, fusione o scissione) ................... . 803
Art. 117. (Effetti del concordato per i creditori) .................. . 804
Art. 118. (Esecuzione del concordato) ........................ . 804
Art. 119. (Risoluzione del concordato)........................ . 805
Art. 120. (Annullamento del concordato) ...................... . 806
TITOLO V. — Liquidazione giudiziale
CAPO I. — Imprenditori individuali e societÃ
Sezione I. — Presupposti della liquidazione giudiziale e organi preposti
Art. 121. (Presupposti della liquidazione giudiziale)................ . 806
Art. 122. (Poteri del tribunale concorsuale)..................... . 806
Art. 123. (Poteri del giudice delegato)........................ . 807
Art. 124. (Reclamo contro i decreti del giudice delegato e del tribunale).... . 808
Art. 125. (Nomina del curatore) ........................... . 809
Art. 126. (Accettazione del curatore) ........................ . 809
Art. 127. (Qualità di pubblico ufficiale) ....................... . 810
Art. 128. (Gestione della procedura) ......................... . 810
Art. 129. (Esercizio delle attribuzioni del curatore) ................ . 810
Art. 130. (Relazioni e rapporti riepilogativi del curatore)............. . 810
Art. 131. (Deposito delle somme riscosse) ...................... . 812
Art. 132. (Integrazione dei poteri del curatore) .................. . 813
Art. 133. (Reclamo contro gli atti e le omissioni del curatore) .......... . 813
Art. 134. (Revoca del curatore)............................ . 813
Art. 135. (Sostituzione del curatore) ......................... . 814
Art. 136. (Responsabilità del curatore) ....................... . 814
Art. 137. (Compenso del curatore) .......................... . 815
Art. 138. (Nomina del comitato dei creditori) ................... . 815
Art. 139. (Sostituzione e compenso dei componenti del comitato dei creditori) . 816
Indice sommario
LVI
Art. 140. (Funzioni e responsabilità del comitato dei creditori e dei suoi
componenti) ................................. . 816
Art. 141. (Reclamo contro gli atti del comitato dei creditori) .......... . 817
Sezione II. — Effetti dell’apertura della liquidazione giudiziale per il debitore
Art. 142. (Beni del debitore) ............................. . 817
Art. 143. (Rapporti processuali) ........................... . 818
Art. 144. (Atti compiuti dal debitore dopo l’apertura della liquidazione
giudiziale) .................................. . 818
Art. 145. (Formalità eseguite dopo l’apertura della liquidazione giudiziale) . . . 818
Art. 146. (Beni non compresi nella liquidazione giudiziale)............ . 818
Art. 147. (Alimenti ed abitazione del debitore)................... . 819
Art. 148. (Corrispondenza diretta al debitore) ................... . 819
Art. 149. (Obblighi del debitore) ........................... . 819
Sezione III. — Effetti dell’apertura della liquidazione giudiziale per i creditori
Art. 150. (Divieto di azioni esecutive e cautelari individuali) .......... . 819
Art. 151. (Concorso dei creditori)........................... . 820
Art. 152. (Creditori muniti di pegno o privilegio su mobili) ........... . 820
Art. 153. (Diritto dei creditori privilegiati nella ripartizione dell’attivo) .... . 820
Art. 154. (Crediti pecuniari).............................. . 821
Art. 155. (Compensazione) .............................. . 821
Art. 156. (Crediti infruttiferi) ............................. . 822
Art. 157. (Obbligazioni ed altri titoli di debito) .................. . 822
Art. 158. (Crediti non pecuniari) ........................... . 822
Art. 159. (Rendita perpetua e rendita vitalizia) .................. . 822
Art. 160. (Creditore di più coobbligati solidali)................... . 823
Art. 161. (Creditore di più coobbligati solidali parzialmente soddisfatto).... . 823
Art. 162. (Coobbligato o fideiussore con diritto di garanzia) ........... . 823
Sezione IV. — Effetti della liquidazione giudiziale
sugli atti pregiudizievoli ai creditori
Art. 163. (Atti a titolo gratuito) ........................... . 823
Art. 164. (Pagamenti di crediti non scaduti e postergati)............. . 824
Indice sommario
LVII
Art. 165. (Azione revocatoria ordinaria)....................... . 824
Art. 166. (Atti a titolo oneroso, pagamenti, garanzie)............... . 824
Art. 167. (Patrimoni destinati ad uno specifico affare) .............. . 826
Art. 168. (Pagamento di cambiale scaduta)..................... . 826
Art. 169. (Atti compiuti tra coniugi, parti di un’unione civile tra persone dello
stesso sesso o conviventi di fatto)..................... . 826
Art. 170. (Limiti temporali delle azioni revocatorie e d’inefficacia) ....... . 827
Art. 171. (Effetti della revocazione) ......................... . 827
Sezione V. — Effetti della liquidazione giudiziale sui rapporti giuridici pendenti
Art. 172. (Rapporti pendenti) ............................ . 828
Art. 173. (Contratti preliminari) ........................... . 828
Art. 174. (Contratti relativi a immobili da costruire) ............... . 829
Art. 175. (Contratti di carattere personale) ..................... . 829
Art. 176. (Effetti sui finanziamenti destinati ad uno specifico affare)...... . 830
Art. 177. (Locazione finanziaria) ........................... . 830
Art. 178. (Vendita con riserva di proprietà ) .................... . 831
Art. 179. (Contratti ad esecuzione continuata o periodica) ............ . 831
Art. 180. (Restituzione di cose non pagate)..................... . 831
Art. 181. (Contratto di borsa a termine) ...................... . 832
Art. 182. (Associazione in partecipazione) ..................... . 832
Art. 183. (Conto corrente, mandato, commissione) ................ . 832
Art. 184. (Contratto di affitto di aziena) ...................... . 832
Art. 185. (Contratto di locazione di immobili) ................... . 833
Art. 186. (Contratto di appalto) ........................... . 833
Art. 187. (Contratto di assicurazione) ........................ . 834
Art. 188. (Contratto di edizione) ........................... . 834
Art. 189. (Rapporti di lavoro subordinato) ..................... . 834
Art. 190. (Trattamento NASpI) ........................... . 838
Art. 191. (Effetti del trasferimento di azienda sui rapporti di lavoro) ..... . 838
Art. 192. (Clausola arbitrale) ............................. . 838
Indice sommario
LVIII
CAPO II. — Custodia e amministrazione
dei beni compresi nella liquidazione giudiziale
Art. 193. (Sigilli) .................................... . 838
Art. 194. (Consegna del denaro, titoli, scritture contabili e di altra
documentazione) .............................. . 839
Art. 195. (Inventario) ................................. . 839
Art. 196. (Inventario di altri beni) .......................... . 839
Art. 197. (Presa in consegna dei beni del debitore da parte del curatore) ... . 840
Art. 198. (Elenchi dei creditori e dei titolari di diritti immobiliari o mobiliari e
bilancio) ................................... . 840
Art. 199. (Fascicolo della procedura) ........................ . 841
CAPO III. — Accertamento del passivo e dei diritti dei terzi
sui beni compresi nella liquidazione giudiziale
Art. 200. (Avviso ai creditori e agli altri interessati) ............... . 841
Art. 201. (Domanda di ammissione al passivo)................... . 842
Art. 202. (Effetti della domanda) .......................... . 843
Art. 203. (Progetto di stato passivo e udienza di discussione) .......... . 844
Art. 204. (Formazione ed esecutività dello stato passivo)............. . 844
Art. 205. (Comunicazione dell’esito del procedimento di accertamento del
passivo).................................... . 845
Art. 206. (Impugnazioni) ............................... . 845
Art. 207. (Procedimento) ............................... . 846
Art. 208. (Domande tardive) ............................. . 848
Art. 209. (Previsione di insufficiente realizzo) ................... . 848
Art. 210. (Procedimenti relativi a domande di rivendica e restituzione) .... . 849
CAPO IV. — Esercizio dell’impresa e liquidazione dell’attivo
Sezione I. — Disposizioni generali
Art. 211. (Esercizio dell’impresa del debitore) ................... . 849
Art. 212. (Affitto dell’azienda o di suoi rami).................... . 850
Art. 213. (Programma di liquidazione) ....................... . 851
Sezione II. — Vendita dei beni
Art. 214. (Vendita dell’azienda o di suoi rami o di beni o rapporti in blocco). . 852
Indice sommario
LIX
Art. 215. (Cessioni di crediti, azioni revocatorie e partecipazioni e mandato a
riscuotere crediti) .............................. . 853
Art. 216. (Modalità della liquidazione) ....................... . 854
Art. 217. (Poteri del giudice delegato)........................ . 856
Art. 218. (Vendita dei diritti sulle opere dell’ingegno, sulle invenzioni industriali
e sui marchi)................................. . 857
Art. 219. (Procedimento di distribuzione della somma ricavata)......... . 857
CAPO V. — Ripartizione dell’attivo
Art. 220. (Procedimento di ripartizione) ...................... . 857
Art. 221. (Ordine di distribuzione delle somme) .................. . 858
Art. 222. (Disciplina dei crediti prededucibili) ................... . 858
Art. 223. (Conti speciali)................................ . 859
Art. 224. (Crediti assistiti da prelazione) ...................... . 859
Art. 225. (Partecipazione dei creditori ammessi tardivamente) ......... . 860
Art. 226. (Ripartizioni e diritti in favore del creditore con domanda tardiva) . . 860
Art. 227. (Ripartizioni parziali)............................ . 860
Art. 228. (Scioglimento delle ammissioni con riserva) ............... . 861
Art. 229. (Restituzione di somme riscosse) ..................... . 861
Art. 230. (Pagamento ai creditori) .......................... . 861
Art. 231. (Rendiconto del curatore) ......................... . 861
Art. 232. (Ripartizione finale) ............................ . 862
CAPO VI. — Cessazione della procedura di liquidazione giudiziale
Art. 233. (Casi di chiusura) .............................. . 863
Art. 234. (Prosecuzione di giudizi e procedimenti esecutivi dopo la chiusura) . . 863
Art. 235. (Decreto di chiusura) ............................ . 865
Art. 236. (Effetti della chiusura) ........................... . 865
Art. 237. (Casi di riapertura della procedura di liquidazione giudiziale) .... . 866
Art. 238. (Concorso dei vecchi e nuovi creditori).................. . 866
Art. 239. (Effetti della riapertura sugli atti pregiudizievoli ai creditori) .... . 866
CAPO VII. — Concordato nella liquidazione giudiziale
Art. 240. (Proposta di concordato nella liquidazione giudiziale) ......... . 867
Indice sommario
LX
Art. 241. (Esame della proposta e comunicazione ai creditori).......... . 868
Art. 242. (Concordato nel caso di numerosi creditori) ............... . 869
Art. 243. (Voto nel concordato) ........................... . 869
Art. 244. (Approvazione del concordato nella liquidazione giudiziale) ..... . 870
Art. 245. (Giudizio di omologazione)......................... . 870
Art. 246. (Efficacia del decreto) ........................... . 871
Art. 247. (Reclamo) .................................. . 871
Art. 248. (Effetti del concordato nella liquidazione giudiziale).......... . 872
Art. 249. (Esecuzione del concordato nella liquidazione giudiziale) ....... . 872
Art. 250. (Risoluzione del concordato nella liquidazione giudiziale) ....... . 873
Art. 251. (Annullamento del concordato nella liquidazione giudiziale) ..... . 873
Art. 252. (Effetti della riapertura della liquidazione giudiziale) ......... . 873
Art. 253. (Nuova proposta di concordato) ..................... . 874
CAPO VIII. — Liquidazione giudiziale
e concordato nella liquidazione giudiziale delle societÃ
Art. 254. (Doveri degli amministratori e dei liquidatori) ............. . 874
Art. 255. (Azioni di responsabilità ).......................... . 874
Art. 256. (Società con soci a responsabilità illimitata)............... . 875
Art. 257. (Liquidazione giudiziale della società e dei soci) ............ . 876
Art. 258. (Effetti sulla società dell’apertura della liquidazione giudiziale nei
confronti dei soci).............................. . 876
Art. 259. (Liquidazione giudiziale nei confronti di enti ed imprenditori collettivi
non societari) ................................ . 876
Art. 260. (Versamenti dei soci a responsabilità limitata) ............. . 877
Art. 261. (Liquidazione giudiziale di società a responsabilità limitata: polizza
assicurativa e fideiussione bancaria) ................... . 877
Art. 262. (Patrimoni destinati ad uno specifico affare) .............. . 877
Art. 263. (Patrimonio destinato incapiente e violazione delle regole di
separatezza) ................................. . 878
Art. 264. (Attribuzione al curatore dei poteri dell’assemblea) .......... . 878
Art. 265. (Proposta di concordato nella liquidazione giudiziale della società ) . . 878
Art. 266. (Effetti del concordato nella liquidazione giudiziale della società ). . . 879
Art. 267. (Concordato del socio) ........................... . 879
Indice sommario
LXI
CAPO IX. — Liquidazione controllata del sovraindebitato
Art. 268. (Liquidazione controllata) ......................... . 879
Art. 269. (Domanda del debitore) .......................... . 880
Art. 270. (Apertura della liquidazione controllata) ................ . 881
Art. 271. (Concorso di procedure) .......................... . 882
Art. 272. (Elenco dei creditori, inventario dei beni e programma di liquidazione). 883
Art. 273. (Formazione del passivo ) ......................... . 883
Art. 274. (Azioni del liquidatore)........................... . 884
Art. 275. (Esecuzione del programma di liquidazione) .............. . 884
Art. 276. (Chiusura della procedura)......................... . 885
Art. 277. (Creditori posteriori) ............................ . 886
CAPO X. — Esdebitazione
Sezione I. — Condizioni e procedimento della esdebitazione
nella liquidazione giudiziale e nella liquidazione controllata
Art. 278. (Oggetto e ambito di applicazione) .................... . 886
Art. 279. (Condizioni temporali di accesso) ..................... . 887
Art. 280. (Condizioni per l’esdebitazione) ...................... . 887
Art. 281. (Procedimento) ............................... . 887
Sezione II. — Disposizioni in materia di esdebitazione
del soggetto sovraindebitato
Art. 282. (Esdebitazione di diritto) ......................... . 888
Art. 283. (Esdebitazione del sovraindebitato incapiente) ............. . 889
TITOLO VI. — Disposizioni relative ai gruppi di imprese
CAPO I. — Regolazione della crisi o insolvenza del gruppo
Art. 284. (Concordato, accordi di ristrutturazione e piano attestato di gruppo) . 891
Art. 285. (Contenuto del piano o dei piani di gruppo e azioni a tutela dei creditori
e dei soci) .................................. . 892
Art. 286. (Procedimento di concordato di gruppo)................. . 894
CAPO II. — Procedura unitaria di liquidazione giudiziale
Art. 287. (Liquidazione giudiziale di gruppo).................... . 895
Indice sommario
LXII
Art. 288. (Procedure concorsuali autonome di imprese appartenenti allo stesso
gruppo).................................... . 896
CAPO III. — Procedure di regolazione della crisi o dell’insolvenza
di imprese appartenenti ad un gruppo
Art. 289. (Domanda di accesso e obblighi di informazione e collaborazione). . . 896
CAPO IV. — Norme comuni
Art. 290. (Azioni di inefficacia fra imprese del gruppo) .............. . 897
Art. 291. (Azioni di responsabilità e denuncia di gravi irregolarità di gestione nei
confronti di imprese del gruppo) ..................... . 897
Art. 292. (Postergazione del rimborso dei crediti da finanziamenti infragruppo). 898
TITOLO VII. — Liquidazione coatta amministrativa
CAPO I. — Natura e norme applicabili
Art. 293. (Disciplina applicabile e presupposti) .................. . 898
Art. 294. (Rinvio alle norme speciali) ........................ . 898
CAPO II. — Procedimento
Art. 295. (Liquidazione coatta amministrativa e liquidazione giudiziale).... . 899
Art. 296. (Rapporti tra concordato preventivo e liquidazione coatta
amministrativa) ............................... . 899
Art. 297. (Accertamento giudiziario dello stato di insolvenza anteriore alla liquidazione coatta amministrativa) ...................... . 899
Art. 298. (Accertamento giudiziario dello stato d’insolvenza successivo alla liquidazione coatta amministrativa) ...................... . 900
Art. 299. (Effetti dell’accertamento giudiziario dello stato d’insolvenza) .... . 900
Art. 300. (Provvedimento di liquidazione) ..................... . 901
Art. 301. (Organi della liquidazione coatta amministrativa) ........... . 901
Art. 302. (Responsabilità del commissario liquidatore) .............. . 901
Art. 303. (Effetti del provvedimento di liquidazione) ............... . 901
Art. 304. (Effetti della liquidazione per i creditori e sui rapporti giuridici
preesistenti) ................................. . 902
Art. 305. (Commissario liquidatore) ......................... . 902
Art. 306. (Relazione del commissario) ........................ . 902
Art. 307. (Poteri del commissario) .......................... . 903
Indice sommario
LXIII
Art. 308. (Comunicazione ai creditori e ai terzi) .................. . 903
Art. 309. (Domande dei creditori e dei terzi) .................... . 904
Art. 310. (Formazione dello stato passivo) ..................... . 904
Art. 311. (Liquidazione dell’attivo) ......................... . 904
Art. 312. (Ripartizione dell’attivo).......................... . 905
Art. 313. (Chiusura della liquidazione) ....................... . 905
Art. 314. (Concordato della liquidazione) ...................... . 906
Art. 315. (Risoluzione e annullamento del concordato) .............. . 906
CAPO III. — Funzioni delle autorità amministrative di vigilanza per la crisi e l’insolvenza
Art. 316. (Funzioni delle autorità amministrative di vigilanza) ......... . 907
TITOLO VIII. — Liquidazione giudiziale e misure cautelari penali
Art. 317. (Principio di prevalenza delle misure cautelari reali e tutela dei terzi). 907
Art. 318. (Sequestro preventivo) ........................... . 908
Art. 319. (Sequestro conservativo) .......................... . 908
Art. 320. (Legittimazione del curatore) ....................... . 908
Art. 321. (Liquidazione coatta amministrativa e misure di prevenzione).... . 909
TITOLO IX. — Disposizioni penali
CAPO I. — Reati commessi dall’imprenditore in liquidazione giudiziale
Art. 322. (Bancarotta fraudolenta).......................... . 909
Art. 323. (Bancarotta semplice) ........................... . 910
Art. 324. (Esenzioni dai reati di bancarotta) .................... . 910
Art. 325. (Ricorso abusivo al credito) ........................ . 910
Art. 326. (Circostanze aggravanti e circostanza attenuante) ........... . 911
Art. 327. (Denuncia di creditori inesistenti e altre inosservanze da parte dell’imprenditore in liquidazione giudiziale)................... . 911
Art. 328. (Liquidazione giudiziale delle società in nome collettivo e in accomandita semplice) ................................ . 911
CAPO II. — Reati commessi da persone diverse dall’imprenditore
in liquidazione giudiziale
Art. 329. (Fatti di bancarotta fraudolenta) ..................... . 912
Art. 330. (Fatti di bancarotta semplice)....................... . 912
Indice sommario
LXIV
Art. 331. (Ricorso abusivo al credito) ........................ . 912
Art. 332. (Denuncia di crediti inesistenti)...................... . 912
Art. 333. (Reati dell’institore) ............................ . 913
Art. 334. (Interesse privato del curatore negli atti della liquidazione giudiziale). 913
Art. 335. (Accettazione di retribuzione non dovuta)................ . 913
Art. 336. (Omessa consegna o deposito di cose della liquidazione giudiziale). . . 913
Art. 337. (Coadiutori del curatore) .......................... . 913
Art. 338. (Domande di ammissione di crediti simulati o distrazioni senza concorso con l’imprenditore in liquidazione giudiziale) .......... . 914
Art. 339. (Mercato di voto) .............................. . 914
Art. 340. (Esercizio abusivo di attività commerciale) ............... . 914
CAPO III. — Disposizioni applicabili nel caso di concordato preventivo,
accordi di ristrutturazione dei debiti, piani attestati e liquidazione coatta amministrativa
Art. 341. (Concordato preventivo e accordo di ristrutturazione con intermediari
finanziari e convenzione di moratoria) .................. . 915
Art. 342. (Falso in attestazioni e relazioni) ..................... . 915
Art. 343. (Liquidazione coatta amministrativa) .................. . 916
CAPO IV. — Reati commessi nelle procedure di composizione delle crisi
da sovraindebitamento e reati commessi nella procedura di composizione della crisi
Art. 344. (Sanzioni per il debitore e per i componenti dell’organismo di composizione della crisi) .............................. . 916
Art. 345. (Falso nelle attestazioni dei componenti dell’OCRI) .......... . 917
CAPO V. — Disposizioni di procedura
Art. 346. (Esercizio dell’azione penale per reati in materia di liquidazione
giudiziale) .................................. . 918
Art. 347. (Costituzione di parte civile)........................ . 918
TITOLO X. — Disposizioni per l’attuazione del codice della crisi e dell’insolvenza,
norme di coordinamento e disciplina transitoria
CAPO I. — Disposizioni generali, strumenti di allerta
e composizione assistita della crisi
Art. 348. (Adeguamento delle soglie dell’impresa minore) ............ . 919
Art. 349. (Sostituzione dei termini fallimento e fallito) .............. . 919
Art. 350. (Modifiche alla disciplina dell’amministrazione straordinaria)..... . 919
Indice sommario
LXV
Art. 351. (Disposizioni sui compensi dell’OCRI) .................. . 919
Art. 352. (Disposizioni transitorie sul funzionamento dell’OCRI) ........ . 920
Art. 353. (Istituzione di un osservatorio permanente)............... . 920
Art. 354. (Revisione dei parametri) ......................... . 920
Art. 355. (Relazione al Parlamento) ......................... . 921
CAPO II. — Albo degli incaricati della gestione e del controllo nelle procedure
Art. 356. (Albo dei soggetti incaricati dall’autorità giudiziaria delle funzioni di
gestione e di controllo nelle procedure di cui al codice della crisi e
dell’insolvenza) ............................... . 921
Art. 357. (Funzionamento dell’albo) ......................... . 922
Art. 358. (Requisiti per la nomina agli incarichi nelle procedure) ........ . 923
CAPO III. — Disciplina dei procedimenti
Art. 359. (Area web riservata) ............................ . 924
Art. 360. (Disposizioni in materia di obbligatorietà del deposito con modalitÃ
telematiche degli atti del procedimento di accertamento dello stato di
crisi o di insolvenza) ............................ . 925
Art. 361. (Norma transitoria sul deposito telematico delle notifiche) ...... . 925
Art. 362. (Trattazione delle controversie concorsuali presso la Corte di
cassazione) .................................. . 925
Art. 363. (Certificazione dei debiti contributivi e per premi assicurativi).... . 925
Art. 364. (Certificazione dei debiti tributari) .................... . 926
Art. 365. (Informazioni sui debiti fiscali, contributivi e per premi assicurativi) . 926
Art. 366. (Modifica all’articolo 147 del Testo unico in materia di spese di
giustizia) ................................... . 926
Art. 367. (Modalità di accesso alle informazioni sui debiti risultanti da banche
dati pubbliche) ............................... . 926
CAPO IV. — Disposizioni in materia di diritto del lavoro
Art. 368. (Coordinamento con la disciplina del diritto del lavoro) ........ . 928
CAPO V. — Disposizioni di coordinamento in tema di liquidazione
coatta amministrativa e in altre materie
Art. 369. (Norme di coordinamento con le disposizioni del decreto legislativo 1°
settembre 1993, n. 385 e del decreto legislativo 16 novembre 2015, n.
180) ...................................... . 928
Indice sommario
LXVI
Art. 370. (Norme di coordinamento con le disposizioni del decreto legislativo 7
settembre 2005, n. 209)........................... . 932
Art. 371. (Norme di coordinamento con l’articolo 16 delle disposizioni di attuazione del codice civile) ........................... . 933
Art. 372. (Modifiche al codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo
18 aprile 2016, n. 50) ............................ . 933
CAPO VI. — Disposizioni di coordinamento della disciplina penale
Art. 373. (Coordinamento con le norme di attuazione del codice di procedura
penale) .................................... . 935
CAPO VII. — Abrogazioni
Art. 374. (Abrogazioni) ................................ . 935
PARTE SECONDA. — Modifiche al codice civile
Art. 375. (Assetti organizzativi dell’impresa) .................... . 935
Art. 376. (Crisi dell’impresa e rapporti di lavoro) ................. . 935
Art. 377. (Assetti organizzativi societari) ...................... . 935
Art. 378. (Responsabilità degli amministratori) .................. . 936
Art. 379. (Nomina degli organi di controllo) .................... . 936
Art. 380. (Cause di scioglimento delle società di capitali) ............. . 937
Art. 381. (Disposizioni in materia di società cooperative ed enti mutualistici). . 937
Art. 382. (Cause di scioglimento delle società di persone)............. . 937
Art. 383. (Finanziamenti dei soci) .......................... . 938
Art. 384. (Abrogazioni di disposizioni del codice civile) .............. . 938
PARTE TERZA. — Garanzie in favore degli acquirenti di immobili da costruire
Art. 385. (Modifiche all’articolo 3 del decreto legislativo n. 122 del 2005) ... . 938
Art. 386. (Modifiche all’articolo 4 del decreto legislativo n. 122 del 2005) ... . 938
Art. 387. (Modifiche all’articolo 5 del decreto legislativo n. 122 del 2005) ... . 938
Art. 388. (Modifiche all’articolo 6 del decreto legislativo n. 122 del 2005) ... . 939
PARTE QUARTA. — (Disposizioni finali e transitorie)
Art. 389. (Entrata in vigore) ............................. . 939
Art. 390. (Disciplina transitoria) ........................... . 939
Art. 391. (Disposizioni finanziarie e finali) ..................... . 940
Indice analitico ...................................... . 941