INDICE SOMMARIO
LIBRO II
DELLE SUCCESSIONI
(artt. 456-809)
G. DI LORENZO - R. TRIOLA TITOLO I. — Disposizioni generali sulle successioni
CAPO I. — DELL’APERTURA DELLA SUCCESSIONE, DELLA DELAZIONE E DELL’ACQUISTO DELL’EREDITÀ
Art. 456. Apertura della successione .......................... . 3
1. Nozione di successione per causa di morte ...................... . 4
2. Il tempo di apertura della successione ........................ . 4
3. Dichiarazione giudiziale di morte presunta. Premorienza e commorienza .... . 5
4. Il luogo dell’apertura della successione ........................ . 6
5. Legge regolatrice della successione .......................... . 7
6. Imposta di successione. Valore giuridico della denuncia di successione ..... . 7
7. Situazioni giuridiche suscettibili di successione. In particolare: a) possesso; b)
soggetto avente la qualità di possibile chiamato, quale legittimario, all’eredità di
persona vivente; c) debito e pluralità di eredi; d) vendita; e) fideiussione; f) azienda
dell’imprenditore individuale; g) rapporti agrari; h) prestazioni assistenziali e
previdenziali; i) assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica; l)
risarcimento del danno biologico e del danno parentale; m) diritto ad un’equa
riparazione per non ragionevole durata del processo ................ . 7
8. Notificazione di atto di impugnazione agli eredi di una parte ........... . 9
Art. 457. Delazione dell’eredità ............................. . 10
1. Delazione, vocazione e designazione legittima o testamentaria .......... . 10
2. Le due forme di delazione legittima e testamentaria previste dalla legge. Configurabilità di un tertium genus di delazione (la delazione necessaria o dei legittimari) . 11
3. Rapporti tra la delazione legittima e la delazione testamentaria ......... . 11
4. Concorso tra le due forme di delazione ........................ . 11
5. Unicità o dualità della delazione e dell’accettazione o della rinuncia in caso di
concorso tra delazione legittima e delazione testamentaria ............ . 12
6. La prova della qualità di erede ............................ . 12
7. Acquisto dell’eredità ai fini dell’imposta di successione e dell’Invim e, in genere,
delle obbligazioni tributarie del de cuius ....................... . 12
Art. 458. Divieto di patti successori ........................... . 13
1. I tre tipi di patti successorî. Criterî per la loro individuazione .......... . 13
2. Patto successorio istitutivo (o confermativo) .................... . 14
3. Patti successorî dispositivi ............................... . 15
4. Patti successorî rinunciativi .............................. . 15
XIX
5. Nullità dei patti successori. Disciplina. Effetti ................... . 15
6. Convenzione complessa contenente un patto successorio. Negozi collegati con un
patto successorio. Disciplina .............................. . 15
7. Ipotesi di patti successorî ................................ . 16
8. Ipotesi che non configurano patti successorî ..................... . 17
9. La donatio mortis causa ................................. . 19
10. Carattere eccezionale delle disposizioni relative al divieto dei patti successori.
Conseguenze ....................................... . 19
Art. 459. Acquisto dell’eredità .............................. . 20
1. Acquisto dell’eredità . Presupposti ........................... . 20
2. Natura giuridica dell’atto di accettazione ...................... . 20
3. Retroattività degli effetti dell’accettazione ..................... . 20
4. Situazione del designato nel contratto di assicurazione sulla vita per il caso di
morte del beneficiario .................................. . 21
5. Risarcimento del danno per la morte di persona deceduta a causa di fatto illecito
altrui ........................................... . 21
6. Prova della qualità di erede .............................. . 21
7. Notificazione di atti processuali nei confronti dell’erede. Riassunzione del processo
da parte di soggetto che si qualifichi erede della parte deceduta ......... . 22
Art. 460. Poteri del chiamato prima dell’accettazione ................ . 22
1. Poteri del chiamato all’eredità . In genere ...................... . 22
2. Immissione nel possesso dei beni ereditari ...................... . 23
3. Potere di esercitare le azioni possessorie a tutela dei beni ereditari senza bisogno di
materiale apprensione .................................. . 23
4. Potere di compiere atti conservativi, di vigilanza e di amministrazione temporanea
dei beni ereditari. Funzione. Natura ......................... . 24
5. Atti di amministrazione ordinaria, di amministrazione straordinaria, di disposizio- ne ............................................. . 25
6. Denuncia di successione e pagamento della relativa imposta ........... . 25
7. Potere del chiamato di stare in giudizio; a) legittimazione attiva; b) legittimazione
passiva .......................................... . 26
8. Chiamato all’eredità incapace d’agire ......................... . 26
9. Rimborso delle spese sostenute per la conservazione dei beni ereditari comuni . . 27
Art. 461. Rimborso delle spese sostenute dal chiamato ................ . 27
1. Rimborso di spese per miglioramenti e addizioni realizzati dall’erede sui beni
ereditari .......................................... . 27
CAPO II. — DELLA CAPACITÀ DI SUCCEDERE
Art. 462. Capacità delle persone fisiche ......................... . 27
1. Capacità di succedere. Capacità generale. Capacità relativa. L’assente ...... . 28
2. Capacità di succedere del concepito al tempo dell’apertura della successione . . . 28
3. La presunzione di concepimento di cui al comma 2 ................. . 28
4. L’istituzione del nascituro non concepito ....................... . 29
5. La capacità di succedere degli enti .......................... . 30
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XX
CAPO III. — DELL’INDEGNITÀ
Art. 463. Casi d’indegnità ................................. . 30
1. Natura e fondamento dell’indegnità a succedere .................. . 31
2. Prescrizione, rinuncia e disponibilità del diritto ad accertare l’indegnità .... . 32
3. L’azione diretta a far valere l’indegnità : legittimazione attiva e passiva; interesse
ad agire; litisconsorzio necessario; divisibilità dell’azione .............. . 32
4. Accertamento dell’indegnità .............................. . 33
5. Tempo dell’accertamento dell’indegnità ....................... . 33
6. Effetti dell’indegnità .................................. . 33
7. Indegnità a succedere e diseredazione ........................ . 33
8. Tassatività dei casi di indegnità ............................ . 34
9. La causa di indegnità di cui al n. 1 .......................... . 34
10. La causa di indegnità di cui al n. 2 .......................... . 34
11. La causa di indegnità di cui al n. 3 .......................... . 34
12. La causa di indegnità di cui al n. 3-bis ........................ . 34
13. La causa di indegnità di cui al n. 4 .......................... . 35
14. La causa di indegnità di cui al n. 5 .......................... . 35
15. La causa di indegnità di cui al n. 6 .......................... . 36
Art. 463-bis. Sospensione della successione ......................... . 36
1. La sospensione della successione ............................ . 37
Art. 464. Restituzione dei frutti ............................. . 37
1. Obbligo di restituzione dei frutti a carico dell’indegno. Indennità per i miglioramenti ........................................... . 37
Art. 465. Indegnità del genitore ............................. . 38
1. La ratio della norma ................................... . 38
Art. 466. Riabilitazione dell’indegno .......................... . 38
1. Fondamento e natura giuridica della riabilitazione dell’indegno ......... . 39
2. La riabilitazione di cui al comma 1 .......................... . 39
3. L’ipotesi di riabilitazione prevista dal comma 2 ................... . 39
CAPO IV. — DELLA RAPPRESENTAZIONE Art. 467. Nozione ..................................... . 40
1. Natura e fondamento della successione per rappresentazione ........... . 40
2. Fatti cui è riannodata la successione per rappresentazione: a) premorienza, commorienza; b) indegnità a succedere; diseredazione; c) assenza; d) perdita del diritto di accettare per decorso del termine fissato dalla legge o dal giudice per
l’accettazione; e) rinuncia ............................... . 41
3. Esclusione della successione per rappresentazione in caso di mancanza di figli
nascituri chiamati alla successione con figli nati ................... . 42
4. Successione per rappresentazione di legittimario .................. . 42
5. Litisconsorzio necessario fra più soggetti chiamati a succedere per rappresentazio- ne ............................................. . 42
6. Imposta di successione ................................. . 42
7. Questioni di legittimità costituzionale ........................ . 43
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Art. 468. Soggetti ..................................... . 43
1. Limiti soggettivi dell’operatività della successione per rappresentazione .... . 43
2. La successione per rappresentazione nella linea collaterale ............ . 44
3. Questioni di legittimità costituzionale ........................ . 44
Art. 469. Estensione del diritto di rappresentazione. Divisione ........... . 45
1. Divisione ereditaria in caso di successione per rappresentazione ......... . 45
CAPO V. — DELL’ACCETTAZIONE DELL’EREDITÀ
Sezione I. — Disposizioni generali
Art. 470. Accettazione pura e semplice e accettazione col beneficio d’inventario . . 46
1. Le due specie di accettazione dell’eredità ...................... . 46
2. Delazione condizionata. Pluralità di designati a succedere in ordine successivo nella
successione legittima .................................. . 47
3. Concorso di delazione legittima e di delazione testamentaria. Unicità di accettazione. Possibilità di accettarne una sola ....................... . 48
4. Accettazione del legato ................................. . 48
5. Irrevocabilità dell’accettazione ............................ . 48
6. Retroattività dell’accettazione ............................. . 48
7. Rappresentanza nell’atto di accettazione. La negotiorum gestio. Revocatoria dell’accettazione. Accettazione in via surrogatoria. Accettazione del curatore del
fallimento del chiamato all’eredità .......................... . 49
8. Effetti dell’accettazione pura e semplice ....................... . 49
9. Invalidità e inefficacia del divieto di accettazione con beneficio di inventario . . 49
Art. 471. Eredità devolute a minori o interdetti.................... . 49
1. Necessità dell’accettazione con beneficio d’inventario ............... . 50
2. Applicabilità della norma ai soggetti assistiti da un amministratore di sostegno . 50
3. Inefficacia anche come accettazione beneficiata dell’accettazione pura e semplice . 51
4. Omessa redazione dell’inventario da parte del legale rappresentante del minore . 51
5. Poteri di amministrazione dei beni ereditari del chiamato incapace ....... . 51
6. Atti di disposizione dei beni ereditari ......................... . 51
Art. 472. Eredità devolute a minori emancipati o a inabilitati ........... . 51
1. Applicabilità della norma ai soggetti assistiti da amministratore di sostegno: rinvio ............................................. . 51
Art. 473. Eredità devolute a persone giuridiche o ad associazioni, fondazioni ed enti
non riconosciuti ................................. . 52
1. Inidoneità dell’accettazione tacita o presunta .................... . 52
2. Ratio della regola sull’accettazione beneficiata ................... . 53
3. Termine per l’accettazione dell’eredità ........................ . 53
4. Ricorso per cassazione e provvedimenti di proroga del termine per la redazione
dell’inventario da parte dell’ente pubblico chiamato all’eredità .......... . 53
5. Inapplicabilità della disciplina codicistica alle persone giuridiche pubbliche. L’acquisto dell’eredità devoluta agli enti del terzo settore ................ . 54
6. Eredità devoluta ad un ente dotato di soggettività di diritto internazionale . . . 54
Indice sommario
XXII
Art. 474. Modi di accettazione .............................. . 54
1. Accettazione espressa e accettazione tacita. Differenze. L’accettazione ex lege (o
presunta) ......................................... . 55
2. Natura giuridica. Effetti. Legittimazione ....................... . 55
Art. 475. Accettazione espressa ............................. . 56
1. Natura giuridica e forma dell’accettazione espressa ................. . 56
2. Accettazione condizionata o a termine ........................ . 57
3. Accettazione parziale .................................. . 57
Art. 476. Accettazione tacita ............................... . 58
1. Accettazione tacita. Nozione. Natura giuridica ................... . 58
2. Onere della prova. Inapplicabilità dei limiti previsti per i contratti ....... . 59
3. Mezzi di prova ...................................... . 59
4. Valutazione della prova ................................. . 59
5. Atti del chiamato all’eredità ritenuti significativi di accettazione tacita ..... . 59
6. Atti del chiamato all’eredità ritenuti non significativi, di per sé soli, di accettazione
tacita ........................................... . 60
7. Eredità devoluta a un minore ............................. . 61
8. Atti compiuti da un soggetto diverso dal chiamato all’eredità .......... . 61
9. Accettazione tacita degli eredi del chiamato all’eredità deceduto prima di averla
accettata ......................................... . 62
Art. 477. Donazione, vendita e cessione dei diritti di successione .......... . 62
1. Atti di disposizione dei diritti di successione in favore di un estraneo che importano
accettazione dell’eredità ................................ . 62
Art. 478. Rinunzia che importa accettazione...................... . 62
1. Rinuncia all’eredità verso un corrispettivo ...................... . 62
Art. 479. Trasmissione del diritto di accettazione ................... . 63
1. Natura giuridica della trasmissione del diritto di accettare ............ . 63
2. Imposta di successione ................................. . 64
Art. 480. Prescrizione ................................... . 64
1. Natura giuridica del termine per l’accettazione dell’eredità ............ . 64
2. Regole sulla prescrizione applicabili al termine per l’accettazione dell’eredità : a) rinunzia; b) non rilevabilità d’ufficio; c) sospensione; d) interruzione .... . 65
3. Usucapione ........................................ . 67
4. Il termine per accettare l’eredità ex voluntate testatoris ............... . 67
5. Decorrenza del termine per l’accettazione dell’eredità : a) delazione condizionata;
b) figli naturali giudizialmente dichiarati dieci anni dopo la morte del genitore . 67
6. Pluralità di chiamati nella successione legittima .................. . 69
7. Concorso di delazione legittima e di delazione testamentaria ........... . 69
8. Chiamati ulteriori .................................... . 69
Art. 481. Fissazione di un termine per l’accettazione ................. . 70
1. Ratio e natura giuridica dell’actio interrogatoria ................... . 70
2. Natura del termine per l’accettazione dell’eredità fissato dall’autorità giudiziaria . 71
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XXIII
3. Improrogabilità del termine .............................. . 71
4. Necessità dell’iniziativa di parte per la fissazione del termine ........... . 71
5. Legittimazione attiva all’actio interrogatoria ..................... . 71
6. Legittimazione passiva all’actio interrogatoria .................... . 71
7. Procedimento per la fissazione del termine ...................... . 72
8. Forma e modalità della dichiarazione di accettazione o di rinuncia ....... . 72
9. Provvedimento del presidente del tribunale dichiarativo inaudita altera parte della
decadenza del chiamato dal diritto di accettare l’eredità .............. . 73
Art. 482. Impugnazione per violenza o dolo ...................... . 73
1. Accettazione espressa e accettazione tacita dell’eredità . Impugnazione dell’accettazione dell’eredità per violenza o dolo ........................ . 73
Art. 483. Impugnazione per errore............................ . 73
1. Esclusione dell’impugnazione dell’accettazione dell’eredità per errore ...... . 74
Sezione II. — Del beneficio d’inventario
Art. 484. Accettazione col beneficio di inventario ................... . 74
1. Funzione e natura giuridica dell’accettazione con beneficio di inventario .... . 75
2. Eredità devolute a minori o incapaci ......................... . 76
3. Accettazione beneficiata come presupposto dell’azione di riduzione del legittimario
nei confronti di chi non sia chiamato all’eredità ................... . 76
4. Legittimazione ad avvalersi dell’accettazione con beneficio di inventario .... . 76
5. Posizione dell’erede accettante con beneficio di inventario. Le obbligazioni tributarie ............................................ . 77
6. Corollari del principio che il chiamato all’eredità accettante con beneficio di
inventario acquista la qualità di erede ........................ . 77
7. Separazione del patrimonio del defunto da quello dell’erede come effetto dell’accettazione beneficiata .................................. . 77
8. Onere della prova dell’accettazione con beneficio di inventario .......... . 78
9. La responsabilità intra vires hereditatis dell’erede beneficiato ........... . 78
10. Posizione dell’erede beneficiato subentrato al de cuius come socio illimitatamente
responsabile ........................................ . 78
11. Posizione dei creditori ereditari ............................ . 78
12. Forma dell’accettazione con beneficio di inventario ................ . 79
13. Inserzione della dichiarazione di accettazione beneficiata nel registro delle successioni ............................................ . 79
14. Trascrizione della dichiarazione di accettazione beneficiata presso l’ufficio dei
registri immobiliari del luogo dell’apertura della successione ........... . 80
15. Regole per la formazione dell’inventario; consegna delle cose mobili inventariate . 80
16. Soggetti legittimati a richiedere la formazione dell’inventario ........... . 80
17. Termine per la formazione dell’inventario ...................... . 81
18. Natura giuridica dell’inventario ............................ . 81
19. Contenuto e luogo di redazione dell’inventario ................... . 81
20. Avviso dell’inizio delle operazioni di inventario ................... . 82
21. Redazione dell’inventario affidata a un notaio. Il compenso ........... . 82
22. Differenze funzionali tra inventario e sequestro giudiziario ............ . 82
23. Rapporti tra accettazione beneficiata e comunione ereditaria ........... . 82
24. Efficacia probatoria dell’inventario in tema di imposta di successione ...... . 83
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XXIV
Art. 485. Chiamato all’eredità che è nel possesso di beni ............... . 83
1. Possesso di beni ereditarî: a) nozione; b) detenzione; c) possesso anche di singoli
beni; d) compossesso; e) beni donati o trasferiti dal de cuius per altri atti tra vivi
anche se oggetto di azione revocatoria; f) durata del possesso; g) consapevolezza
dell’appartenenza dei beni posseduti al relictum ereditario ............. . 84
2. Destinatari della norma ................................. . 86
3. Formazione dell’inventario. Accettazione. Termini: a) natura giuridica dei termini; b) decorrenza del termine per la formazione dell’inventario .......... . 86
4. Proroga del termine per la formazione dell’inventario: a) momento della presentazione dell’istanza di proroga; b) unicità o pluralità della proroga; c) natura della
competenza del tribunale del luogo dell’apertura della successione; d) natura
giuridica del decreto del tribunale e sua impugnabilità con ricorso straordinario per
cassazione ......................................... . 86
5. La dichiarazione d’accettazione dell’eredità ..................... . 87
6. La rinunzia all’eredità .................................. . 87
7. L’omesso compimento dell’inventario e della accettazione o rinuncia. Accettazione
tacita o presunta o acquisto ope legis della qualità di erede ............ . 87
8. Onere della prova della qualità di erede puro e semplice del chiamato in possesso di
beni ereditari ....................................... . 88
9. Eccezione di decadenza dal beneficio di inventario ................. . 88
10. Minori e incapaci ..................................... . 89
11. Persone giuridiche .................................... . 89
12. Imposta di successione e imposta di registro ..................... . 89
Art. 486. Poteri....................................... . 90
1. Applicabilità della norma contenuta nel comma 1 ai soli chiamati all’eredità in
possesso di beni ereditari o anche ai chiamati non possessori ........... . 90
2. Nomina di un curatore all’eredità per rappresentarla in giudizio ......... . 90
3. Poteri conservativi dell’accettante con beneficio di inventario durante il termine
per la formazione dell’inventario ........................... . 91
4. Posizione e poteri del chiamato convenuto in giudizio per debiti ereditari ... . 91
Art. 487. Chiamato all’eredità che non è nel possesso di beni ............ . 91
1. Termine per il compimento dell’inventario dopo la dichiarazione di accettazione
beneficiata: a) in genere; b) sanzione per l’inosservanza del termine; c) legittimazione a far valere gli effetti del mancato compimento dell’inventario nel termine;
d) chiamato all’eredità che abbia chiesto e ottenuto l’apposizione dei sigilli; e) dichiarazione di successione ai fini della relativa imposta .............. . 92
2. Termine per la dichiarazione di accettazione dopo il compimento dell’inventario: a)
perdita del diritto di accettare l’eredità e persone giuridiche; b) perdita del diritto
di accettare l’eredità , minori e incapaci; c) legittimario pretermesso o diseredato; d)
perdita del diritto di accettare l’eredità e inizio delle operazioni di inventario; e) mancata inclusione di alcuni beni ereditari nell’inventario; f) chiamato all’eredità partecipante alla formazione dell’inventario su iniziativa di altri ...... . 93
3. Facoltà del creditore di avvalersi del titolo esecutivo nei confronti dell’erede . . 94
4. Sul ricorso per cassazione contro l’ordinanza emessa sul reclamo avverso un
provvedimento di rigetto di una istanza diretta a far dichiarare la perdita del
diritto di accettare l’eredità per il decorso del termine di quaranta giorni dal
compimento dell’inventario ............................... . 94
Art. 488. Dichiarazione in caso di termine fissato dall’autorità giudiziaria..... . 94
1. Mancato compimento dell’inventario entro il termine assegnato dall’autorità giudiziaria .......................................... . 95
Indice sommario
XXV
Art. 489. Incapaci ..................................... . 95
1. Funzione della norma. Investitura ex lege dei minori e degli altri incapaci della
qualità di eredi beneficiati o mantenimento da parte degli stessi della posizione di
chiamati all’eredità fino all’accettazione con beneficio di inventario ....... . 96
2. Inapplicabilità dell’art. 485 nei confronti dei minori e degli altri incapaci .... . 96
3. Natura giuridica e ambito di applicabilità del termine per l’accettazione con
beneficio di inventario .................................. . 96
4. Diritto dei creditori del de cuius di agire nei confronti del minore o di altro incapace
chiamati all’eredità in possesso di beni ereditari ................... . 97
5. Rinuncia all’eredità del minore divenuto maggiorenne ............... . 97
Art. 490. Effetti del beneficio d’inventario ....................... . 97
1. Effetti del beneficio di inventario ........................... . 97
2. Responsabilità dell’erede beneficiario per il pagamento dei debiti ereditari ... . 98
3. Fideiussione prestata dal de cuius ........................... . 99
4. Successione nell’eredità dell’erede beneficiario .................... . 99
5. Rinuncia agli effetti del beneficio di inventario ................... . 99
Art. 491. Responsabilità dell’erede nell’amministrazione ............... . 100
1. Responsabilità dell’erede beneficiario per l’amministrazione dei beni ereditari.
Fondamento e limiti ................................... . 100
2. Responsabilità dell’erede beneficiario per la condotta processuale nei giudizi concernenti l’eredità ..................................... . 100
3. Estensione dell’onere di amministrazione dei beni ereditari ............ . 100
4. Sanzione per l’inosservanza dell’onere di amministrazione dei beni ereditari . . . 100
Art. 492. Garanzia ..................................... . 101
1. Fondamento ed estensione dell’obbligo dell’erede beneficiario di prestare idonea
garanzia a richiesta dei creditori o degli altri interessati .............. . 101
2. Rapporti con le misure cautelari ordinarie ...................... . 101
3. Richiesta di idonea garanzia da parte di creditori ereditari già titolari di adeguata
garanzia reale ....................................... . 102
4. Oggetto della garanzia ................................. . 102
5. Estensione soggettiva della garanzia ......................... . 102
6. Sanzioni per la mancata prestazione della garanzia ................. . 102
7. Intervento dei creditori ereditari nel giudizio relativo all’azione di riduzione per
lesione di legittima .................................... . 102
Art. 493. Alienazione dei beni ereditari senza autorizzazione ............ . 103
1. Onere dell’erede beneficiario di richiedere l’autorizzazione giudiziale e di osservare le
forme prescritte dal codice di procedura civile. Atti per i quali è prescritta l’autorizzazione giudiziale. In particolare: a) atti di straordinaria amministrazione; b) rinuncia
all’azione di nullità di una vendita conclusa dal de cuius promossa dagli eredi beneficiari
dopo l’apertura della successione; c) atti che non possono essere autorizzati dal giudice;
d) transazione; e) alienazione dell’intero compendio ereditario o di una sua quota . . . 103
2. Eredità devoluta a un minore ............................. . 104
3. La decadenza dal beneficio di inventario come unica sanzione per l’inosservanza dell’onere di richiedere l’autorizzazione giudiziale. In particolare: a) decadenza dal beneficio
di inventario e rinuncia tacita all’eredità ; b) decadenza dal beneficio di inventario e
decadenza dalla facoltà di rinunciare all’eredità per l’occultamento o la sottrazione di
beni spettanti all’eredità ; c) non necessità di un comportamento colposo; d) irrilevanza
del pregiudizio per i creditori ereditari e i legatari .................... . 105
Indice sommario
XXVI
4. Atti di alienazione di beni ereditari compiuti senza autorizzazione dall’esecutore
testamentario ....................................... . 106
5. Decadenza dal beneficio di inventario per inosservanza delle forme prescritte dal
codice di procedura civile ................................ . 106
6. Estensione soggettiva della decadenza ........................ . 106
7. Soggetti legittimati a far valere la decadenza dal beneficio di inventario .... . 106
8. Accertamento giudiziale della decadenza dal beneficio di inventario ....... . 106
Art. 494. Omissioni o infedeltà nell’inventario ..................... . 106
1. Decadenza dell’erede beneficiario dal beneficio per infedeltà dell’inventario. Natura e limiti. Omissione parziale di beni appartenenti all’eredità .......... . 107
2. Beni appartenenti all’eredità e passività ereditarie ................. . 107
3. La mala fede ....................................... . 107
4. Non imputabilità del comportamento causativo della decadenza dal beneficio di
inventario a soggetti diversi dall’erede beneficiato ................. . 108
5. Onere della prova del comportamento causativo della decadenza dal beneficio di
inventario ......................................... . 108
Art. 495. Pagamento dei creditori e legatari ...................... . 108
1. Liquidazione individuale e liquidazione concorsuale dell’eredità beneficiata. Facoltà di scelta dell’erede beneficiario. Limiti ...................... . 109
2. Termine di attesa. Funzione .............................. . 109
3. Termine di attesa. Natura giuridica .......................... . 109
4. Omessa trascrizione della dichiarazione di accettazione dell’eredità con beneficio di
inventario presso l’ufficio dei registri immobiliari del luogo dell’apertura della
successione. Conseguenze ................................ . 109
5. Mancata osservanza del termine di attesa. Conseguenze .............. . 110
6. Liquidazione individuale. Principio del prior in tempore potior in iure. In particolare: a) criterio per l’individuazione della preferenza; b) i diritti di poziorità :
privilegi, pegni e ipoteche; c) rapporti tra creditori e legatari; d) crediti condizionati; e) crediti a termine; f) azioni di condanna in pendenza della liquidazione;
g) compensazione .................................... . 110
7. Termini della liquidazione individuale ........................ . 111
8. Diritto del socio superstite alla quota dei beni sociali in caso di scioglimento della
società di fatto per la morte di uno dei soci ..................... . 111
9. Eccezioni opponibili dall’erede beneficiario al creditore insoddisfatto ...... . 111
10. Rapporti tra creditori e legatari ............................ . 111
Art. 496. Rendimento del conto ............................. . 111
1. Funzione del rendiconto ................................ . 111
2. Omissione del rendiconto ................................ . 111
Art. 497. Mora nel rendimento del conto ........................ . 112
1. Costituzione in mora .................................. . 112
2. Effetti della mora .................................... . 112
Art. 498. Liquidazione dell’eredità in caso di opposizione .............. . 112
1. Obbligatorietà della liquidazione concorsuale in caso di opposizione dei creditori e
legatari .......................................... . 113
2. Azioni di accertamento dei crediti e di condanna in pendenza del procedimento di
liquidazione concorsuale ................................ . 113
3. Azioni esecutive ..................................... . 113
Indice sommario
XXVII
4. Compensazione ...................................... . 114
5. Inapplicabilità del termine alle domande di revindica ............... . 114
6. Pubblicazione dell’avviso nel foglio degli annunzi legali della provincia. Funzione.
Scadenza del termine .................................. . 114
7. Imposte .......................................... . 114
8. Fallimento del defunto e procedimento di liquidazione concorsuale dell’ereditÃ
beneficiata ........................................ . 114
Art. 499. Procedura di liquidazione ........................... . 114
1. Procedura di liquidazione. Effetti delle dichiarazioni di credito .......... . 115
2. La fase della liquidazione delle attività ereditarie. L’assistenza del notaio. In
particolare: a) pluralità di eredi dei quali alcuni soltanto accettanti con beneficio di
inventario; b) vendita di beni ereditari in favore di persone diverse da quelle
indicate nel provvedimento autorizzativo; c) alienazione di beni soggetti a privilegio o a ipoteca ..................................... . 115
3. La formazione dello stato di graduazione. Natura giuridica, requisiti e oggetto dello
stato di graduazione ................................... . 116
4. Crediti di lavoro ..................................... . 116
5. Rapporti tra creditori ereditari e legatari. I legati di specie ............ . 116
6. Mancata formazione dello stato di graduazione ................... . 116
Art. 500. Termine per la liquidazione .......................... . 116
1. Fissazione del termine. Funzione. Possibilità di assegnare termini distinti per
la liquidazione delle attività ereditarie e per la formazione dello stato di graduazione ............................................ . 117
2. Prorogabilità del termine ................................ . 117
3. Procedimento per l’assegnazione del termine. In particolare: a) la legittimazione a
richiedere l’assegnazione del termine; b) comparizione delle parti davanti al giudice; c) mancata partecipazione al procedimento per la proroga del termine di
soggetti partecipanti al procedimento per assegnazione del termine originario;
d) natura del provvedimento di assegnazione del termine; e) impugnabilità con
ricorso per cassazione dell’ordinanza del tribunale di revoca, in sede di reclamo,
della proroga del termine ................................ . 117
Art. 501. Reclami ..................................... . 118
1. Adempimenti successivi alla formazione dello stato di graduazione. Poteri dei
creditori ereditari .................................... . 118
2. Oggetto e contenuto dei reclami ............................ . 118
3. Legittimazione ai reclami ................................ . 118
Art. 502. Pagamento dei creditori e dei legatari .................... . 119
1. Definitività dello stato di graduazione. Effetti ................... . 119
2. Competenza territoriale per stabilire l’ordine dei pagamemti. Competenza del
giudice dell’esecuzione ................................. . 119
3. Crediti condizionali ................................... . 119
4. Creditori e legatari che non hanno presentato nel termine assegnato le dichiarazioni
di credito ......................................... . 119
Art. 503. Liquidazione promossa dall’erede ...................... . 120
1. Facoltà dell’erede beneficiario di avvalersi della procedura di liquidazione concorsuale. Limiti ....................................... . 120
2. Regole applicabili .................................... . 120
Indice sommario
XXVIII
Art. 504. Liquidazione nel caso di più eredi ...................... . 120
1. Unicità della procedura di liquidazione anche in caso di pluralità di eredi beneficiari ............................................ . 121
2. Mancata convocazione degli altri eredi davanti al notaio da parte del coerede che
ha promosso la liquidazione .............................. . 121
Art. 505. Decadenza dal beneficio ............................ . 121
1. Cause di decadenza dal beneficio previste dall’art. 505 ............... . 122
2. Liquidazione concorsuale dell’eredità beneficiata imposta dall’opposizione di creditori e legatari e liquidazione concorsuale scelta dall’erede beneficiario ..... . 122
3. Pagamenti a favore di creditori privilegiati o ipotecari ............... . 122
4. Operatività della decadenza officio iudicis ...................... . 122
5. Effetti della decadenza ................................. . 122
6. Soggetti legittimati a far valere la decadenza .................... . 122
Art. 506. Procedure individuali ............................. . 123
1. Presupposti del divieto di procedure esecutive individuali ............. . 123
2. Applicabilità del divieto anche nei confronti dei legatari .............. . 123
3. Proseguibilità delle procedure esecutive in corso .................. . 123
4. Inapplicabilità del divieto alla liquidazione individuale .............. . 123
5. Esercizio di azioni di accertamento e di condanna ................. . 123
6. Fallimento dell’imprenditore defunto ......................... . 124
7. Crediti a termine ..................................... . 124
Art. 507. Rilascio dei beni ai creditori e ai legatari .................. . 124
1. La facoltà di rilascio dei beni ereditari a favore dei creditori e dei legatari. Termine
e condizioni: a) il termine; b) il mancato compimento di atti di liquidazione; c) il
rilascio della totalità dei beni ereditari; il legato di specie; d) il rilascio in favore di
tutti i creditori e legatari ................................ . 124
2. Pluralità di eredi: ammissibilità del rilascio da parte di uno solo o di alcuni di
essi ............................................. . 125
3. Natura giuridica del rilascio .............................. . 125
4. Effetti del rilascio sulla procedura di liquidazione dell’eredità beneficiata .... . 125
5. Effetti del rilascio sulle procedure esecutive in corso ................ . 126
6. Legittimazione processuale ............................... . 126
7. Cessazione degli effetti del rilascio ........................... . 126
8. Il procedimento di rilascio: a) l’avviso ai creditori e ai legatari; b) la forma della
dichiarazione di rilascio; c) la pubblicità della dichiarazione di rilascio ..... . 126
9. Atti di disposizione dei beni ereditari compiuti dopo la trascrizione della dichiarazione di rilascio ...................................... . 127
10. La consegna da parte dell’erede dei beni ereditari al curatore ........... . 127
11. La liberazione dell’erede, dopo la consegna, da ogni responsabilità . Poteri dei
creditori .......................................... . 127
Art. 508. Nomina del curatore .............................. . 127
1. Rilascio di beni compresi nella procedura di fallimento dell’imprenditore defunto . 128
2. Natura giuridica dei provvedimenti adottati dal tribunale in relazione al curatore . 128
3. Natura giuridica del curatore ............................. . 128
4. Poteri di amministrazione e di disposizione del curatore .............. . 128
5. Disciplina della liquidazione concorsuale compiuta dal curatore ......... . 128
Indice sommario
XXIX
Art. 509. Liquidazione proseguita su istanza dei creditori o legatari ........ . 129
1. Presupposti della prosecuzione della liquidazione da parte di un curatore .... . 129
2. La nomina del curatore ................................. . 129
3. Disciplina della liquidazione .............................. . 129
4. Effetti della nomina del curatore nei confronti dell’erede beneficiario ...... . 129
Art. 510. Accettazione o inventario fatti da uno dei chiamati ............ . 130
1. L’effetto estensivo dell’accettazione beneficiata ................... . 130
2. Applicazione in caso di eredità devoluta anche a minori .............. . 130
3. Presupposti ........................................ . 130
4. Modalità .......................................... . 131
Art. 511. Spese ....................................... . 131
1. Le spese a carico dell’eredità .............................. . 131
CAPO VI. — DELLA SEPARAZIONE DEI BENI DEL DEFUNTO DA QUELLI DELL’EREDE Art. 512. Oggetto della separazione ........................... . 131
1. Funzione della separazione. Distinzione e rapporti con il beneficio di inventario . 132
2. Effetti della separazione ................................ . 132
3. Separazione di immobili pignorati anteriormente all’apertura della successione . 132
4. Separazione e fallimento dell’imprenditore defunto ................. . 132
5. Soggetti legittimati alla separazione: a) creditori ereditari; b) legatari; c) titolari
di crediti o di legati sottoposti a termini o condizioni; d) creditori dell’erede; e) creditori di soggetti legittimati e dell’erede creditore dell’eredità ....... . 133
6. Creditori o legatari assistiti da altre garanzie sui beni del defunto ........ . 133
7. Diritto dei creditori e dei legatari separatisti di soddisfarsi anche sui beni propri
dell’erede ......................................... . 134
Art. 513. Separazione contro i legatari di specie .................... . 134
1. Separazione rispetto ai beni formanti oggetto di legati di specie. Condizioni . . . 134
Art. 514. Rapporti tra creditori separatisti e non separatisti ............ . 134
1. Le regole del concorso tra separatisti e non separatisti ............... . 134
2. Concorso tra creditori e legatari ............................ . 135
3. Le cause di prelazione .................................. . 135
4. Concorso tra creditori e legatari non separatisti e creditori dell’erede ...... . 135
Art. 515. Cessazione della separazione.......................... . 135
1. L’interesse dell’erede ad impedire o a far cessare la separazione ......... . 136
2. Crediti liquidi ed esigibili e legati non sottoposti a termine o condizione o non
contestati. Crediti o legati sottoposti a termine o condizione o contestati .... . 136
3. Dichiarazione di fallimento dell’imprenditore defunto ............... . 136
Art. 516. Termine per l’esercizio del diritto alla separazione ............. . 136
1. Natura del termine ................................... . 136
2. Rinunzia all’esercizio del diritto alla separazione. Rinuncia ad avvalersi della
decadenza dal diritto alla separazione ........................ . 136
Indice sommario
XXX
Art. 517. Separazione riguardo ai mobili ........................ . 137
1. Il procedimento ..................................... . 137
2. Mobili già alienati dall’erede .............................. . 137
3. La separazione della quota di una società a responsabilità limitata ....... . 138
Art. 518. Separazione riguardo agli immobili...................... . 138
1. La separazione immobiliare .............................. . 138
2. Modalità dell’iscrizione ................................. . 138
3. La dispensa dall’esibizione del titolo ......................... . 138
4. Rapporti tra iscrizioni e trascrizioni: a) rapporti tra più iscrizioni; b) rapporti tra
iscrizioni in separazione e iscrizioni e trascrizioni contro l’erede o il legatario . . . 139
CAPO VII. — DELLA RINUNZIA ALL’EREDITÀ
Art. 519. Dichiarazione di rinunzia ........................... . 139
1. Rinunzia all’eredità e rinunzia ............................. . 139
2. Forma dell’atto di rinunzia ............................... . 140
3. La trascrizione dell’atto di rinunzia nei registri immobiliari ............ . 140
4. Natura giuridica della rinunzia ............................ . 141
5. La simulazione della rinunzia ............................. . 141
6. La riserva mentale .................................... . 141
7. La rappresentanza .................................... . 141
8. La rinunzia dell’erede del chiamato all’eredità ................... . 141
9. Il problema della rinunzia presunta .......................... . 142
10. Rinunzia e unicità della delazione ereditaria ..................... . 142
11. Il problema della necessità della rinunzia formale solo nei rapporti con i terzi. La
rinunzia in forma contrattuale ............................. . 142
12. Il collegamento negoziale con la rinunzia ....................... . 143
13. Rinunzia pura e semplice e rinunzia mediante corrispettivo ............ . 143
14. La prova della rinunzia ................................. . 143
15. La rinunzia al legato in sostituzione di legittima .................. . 143
16. La rinunzia all’azione di riduzione .......................... . 143
17. Rinunzia e accettazione. Rapporti .......................... . 143
18. Contratto di assicurazione sulla vita. Designazione dei beneficiari in caso di morte
del contraente ...................................... . 144
19. Effetti sostanziali della rinunzia ............................ . 144
20. Effetti processuali della rinunzia ........................... . 144
21. La rinunzia gratuita a favore di coloro ai quali si sarebbe devoluta la quota del
rinunziante ........................................ . 144
Art. 520. Rinunzia condizionata, a termine o parziale ................ . 145
1. La nullità della rinunzia condizionata, a termine o parziale ............ . 145
2. La rinunzia parziale ................................... . 145
3. Rinunzia in esecuzione di una precedente convenzione e dietro corrispettivo . . . 145
Art. 521. Retroattività della rinunzia .......................... . 145
1. La retroattività della rinunzia. Effetti ........................ . 146
2. Gli atti conservativi, di vigilanza e di amministrazione del rinunziante ..... . 146
3. Il diritto del rinunziante di ritenere i beni donati o oggetto di legato ...... . 146
Indice sommario
XXXI
Art. 522. Devoluzione nelle successioni legittime ................... . 146
1. L’accrescimento nelle successioni legittime ...................... . 146
2. Effetti dell’accrescimento ................................ . 147
3. Soggetti destinatari dell’accrescimento ........................ . 147
4. Rinunzia all’eredità da parte degli eredi del chiamato ............... . 147
5. Determinazione della quota riservata all’accettante in caso di accettazione da
parte di uno solo dei figli del de cuius ......................... . 147
6. Rinuncia verso corrispettivo .............................. . 147
Art. 523. Devoluzione nelle successioni testamentarie ................ . 147
1. Le quattro ipotesi di devoluzione dell’eredità .................... . 148
Art. 524. Impugnazione della rinunzia da parte dei creditori ............ . 148
1. Funzione dell’impugnazione della rinunzia all’eredità da parte dei creditori . . . 148
2. Presupposto dell’impugnazione: la rinunzia all’eredità ............... . 149
3. Soggetti legittimati all’impugnazione ......................... . 149
4. Fallimento del rinunziante: legittimazione del curatore ad impugnare la rinunzia
nei confronti dell’erede accettante ........................... . 149
5. Requisiti del credito vantato da chi propone l’impugnazione ........... . 149
6. Le condizioni dell’impugnazione: a) il danno; b) irrilevanza della consapevolezza,
da parte del rinunziante, del danno cagionato ai creditori; c) irrilevanza della frode
in danno dei creditori .................................. . 150
7. Trascrizione dell’impugnazione ............................ . 150
8. Natura giuridica del procedimento davanti al giudice ............... . 150
9. Legittimazione passiva all’impugnazione ....................... . 150
10. Intervento dei creditori ................................. . 151
11. Conflitto tra creditori dell’erede rinunziante ed aventi causa dell’erede accettante
in luogo del rinunziante ................................. . 151
12. Natura giuridica ed effetti dell’impugnazione. Rapporti con il sequestro conservativo . 151
Art. 525. Revoca della rinunzia ............................. . 151
1. Limiti del potere di revoca della rinunzia ...................... . 151
2. Natura giuridica della revoca. Revoca tacita. Revoca implicita .......... . 152
3. Revoca della rinuncia e accettazione dell’eredità .................. . 152
4. Revoca della rinunzia in base ad un accordo tra il rinunziante e l’erede ..... . 152
Art. 526. Impugnazione per violenza o dolo ...................... . 152
1. I vizi della volontà deducibili con l’impugnazione. Esclusione dell’errore-motivo . 153
2. L’errore ostativo ..................................... . 153
3. Applicabilità della norma alla cessione di beni ereditari attuata mediante rinunzia ............................................. . 153
4. Prescrizione dell’azione di annullamento ....................... . 153
Art. 527. Sottrazione di beni ereditari.......................... . 153
1. L’ipotesi regolata dalla norma ............................ . 153
CAPO VIII. — DELL’EREDITÀ GIACENTE
Art. 528. Nomina del curatore .............................. . 154
1. Nozione e funzione dell’eredità giacente ....................... . 154
Indice sommario
XXXII
2. Presupposti della dichiarazione di eredità giacente ................. . 155
3. Eredità devoluta a persona giuridica ......................... . 155
4. Configurabilità dell’eredità giacente pro quota .................... . 155
5. Il patrimonio ereditario giacente ............................ . 156
6. La nomina del curatore quale elemento costitutivo della fattispecie della giacenza . 156
7. Rapporti tra giacenza dell’eredità ed esecutore testamentario ........... . 156
8. Competenza funzionale per la nomina del curatore ................. . 156
9. Iniziativa per la nomina del curatore ......................... . 156
10. L’istanza di nomina ................................... . 157
11. Il provvedimento di nomina .............................. . 157
12. La scelta del curatore .................................. . 157
13. Gli atti compiuti dal curatore nominato in difetto dei presupposti legali .... . 157
Art. 529. Obblighi del curatore.............................. . 157
1. Natura giuridica del curatore ............................. . 157
2. I poteri del curatore ................................... . 158
3. Obblighi del curatore .................................. . 158
4. L’inserimento di un credito nel passivo ........................ . 158
5. La liquidazione dell’eredità ............................... . 158
6. Il controllo sull’amministrazione del curatore .................... . 159
Art. 530. Pagamento dei debiti ereditari ........................ . 159
1. Il pagamento dei debiti ereditari e dei legati .................... . 159
2. La liquidazione concorsuale .............................. . 159
Art. 531. Inventario, amministrazione e rendimento dei conti............ . 159
1. La responsabilità del curatore ............................. . 159
2. Disposizioni richiamate non applicabili ........................ . 160
Art. 532. Cessazione della curatela per accettazione dell’eredità ........... . 160
1. I presupposti della cessazione della curatela ..................... . 160
2. Accettazione da parte di alcuni dei chiamati all’eredità .............. . 160
3. La cessazione della curatela .............................. . 160
4. Provvedimento di chiusura dell’eredità giacente .................. . 161
5. Effetti processuali della cessazione della curatela .................. . 161
6. Il diritto al compenso .................................. . 161
CAPO IX. — DELLA PETIZIONE DI EREDITÀ
Art. 533. Nozione ..................................... . 162
1. La petizione di eredità come nuova azione spettante all’erede .......... . 163
2. La così detta universalità della petizione di eredità ................. . 163
3. Presupposti della petizione di eredità ......................... . 164
4. Funzione della petizione di eredità .......................... . 164
5. Petizione di eredità e: a) azione di rivendicazione; b) azione costitutiva per l’esclusione del convenuto dall’eredità ; c) azione relativa all’invalidità del testamento;
d) azione di riduzione per lesione della quota di legittima; e) azione contrattuale di
annullamento della cessione delle ragioni ereditarie; f) impugnazione davanti al
Consiglio di Stato del decreto presidenziale di riconoscimento di una fondazione . 164
Indice sommario
XXXIII
6. Legittimazione attiva: a) in genere; b) legittimario pretermesso; c) acquirente
dell’eredità in base a un contratto concluso con l’erede; d) creditore dell’erede in
via surrogatoria ..................................... . 165
7. Legittimazione passiva: a) possessor pro herede e possessor pro possessore; b) possessore senza titolo di beni detenuti dal de cuius a titolo di locazione; c) legatario
o avente causa dal legatario; d) possessore attuale; e) possessore da un momento
successivo alla morte del de cuius; f) detentore; g) soggetto obbligato a consegnare
al de cuius una cosa determinata; h) avente causa dal possessore ......... . 165
8. Contraddittorio ...................................... . 166
9. L’onere probatorio dell’attore ............................. . 166
10. Mezzi di prova ...................................... . 167
11. Contenuto specifico dell’onere probatorio: a) erede legittimo; b) erede testamentario ............................................ . 167
12. Poteri del giudice .................................... . 168
13. L’imprescrittibilità dell’azione ............................. . 168
Art. 534. Diritti dei terzi ................................. . 168
1. Legittimazione passiva dell’avente causa dal possessore. Rapporti con la legittimazione passiva del possessore ............................. . 169
2. L’erede apparente .................................... . 169
3. Erede testamentario beneficiario di una istituzione sottoposta a: a) condizione
sospensiva; b) condizione risolutiva .......................... . 169
4. Interruzione della prescrizione nei confronti dell’erede vero ............ . 170
5. Convenzioni a titolo oneroso concluse con l’erede apparente. La prova della buona
fede del terzo ....................................... . 170
6. Applicazione ed esclusioni dell’applicazione del principio sancito nel comma 2: a) erede apparente pro parte; b) acquirente a titolo gratuito di immobili o di beni
registrati ......................................... . 170
7. Efficacia nei confronti dell’erede vero del giudicato formatosi nei confronti dell’erede apparente in relazione a convenzione a titolo oneroso da questi conclusa con
un terzo di buona fede ................................. . 171
8. Ipoteca giudiziale iscritta su bene ereditario in base a sentenza pronunziata nei
confronti dell’erede apparente ............................. . 171
9. Acquisto dall’erede apparente di immobili o di mobili iscritti nei pubblici registri . 171
10. Rapporti tra l’art. 2652, n. 7, e il comma 3 ..................... . 171
11. Ipoteca concessa dall’erede apparente sulla piena proprietà di un immobile gravato
dal diritto di abitazione spettante al coniuge del de cuius ............. . 171
Art. 535. Possessore di beni ereditari .......................... . 172
1. Le disposizioni in materia di possesso ......................... . 172
2. Alienazione in buona fede di bene ereditario da parte del possessore in buona
fede ............................................ . 172
3. Nozione di possessore in buona fede di beni ereditari ................ . 172
CAPO X. — DEI LEGITTIMARI Sezione I. — Dei diritti riservati ai legittimari
Art. 536. Legittimari ................................... . 173
1. Natura giuridica della successione necessaria .................... . 173
2. Qualità di erede del legittimario ............................ . 174
3. Necessità dell’accettazione dell’eredità ........................ . 174
Indice sommario
XXXIV
4. Rinunzia all’eredità . Accrescimento della quota del rinunziante a favore degli altri
legittimari accettanti .................................. . 174
5. Il legittimario pretermesso ............................... . 174
6. La legittima come quota di eredità .......................... . 175
7. Il principio dell’intangibilità della quota di riserva ................. . 175
8. Determinazione della quota di riserva spettante alle singole categorie di legittimari
e ai singoli legittimari nell’ambito della stessa categoria .............. . 176
9. Il legittimario quale terzo rispetto ai negozi giuridici conclusi dal de cuius lesivi dei
suoi diritti. La prova della simulazione ........................ . 176
10. Le categorie dei legittimari. Questione di legittimità costituzionale degli artt. 536
e 538 — in relazione agli artt. 3 e 30 Cost. — nella parte in cui non attribuiscono
la qualità di legittimario al genitore naturale .................... . 176
11. Questioni di diritto internazionale privato ...................... . 177
Art. 537. Riserva a favore dei figli ........................... . 177
1. Il concorso con il coniuge: rinvio ........................... . 178
5. La commutazione della porzione di eredità spettante ai figli naturali ...... . 178
Art. 538. Riserva a favore degli ascendenti ...................... . 178
1. La riserva in favore degli ascendenti ......................... . 179
Art. 539. (Abrogato dall’art. 175 l. 19 maggio 1975 n. 151) ............. . 179
Art. 540. Riserva a favore del coniuge ......................... . 179
1. La posizione di legittimario del coniuge dopo la riforma del diritto di famiglia . . 179
2. La posizione del coniuge prima della riforma .................... . 179
3. Il regime transitorio ................................... . 179
4. Il diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e il diritto di uso sui
mobili che la corredano ................................. . 180
5. Rapporti tra i diritti di abitazione e di uso e la quota di riserva spettante al coniuge ............................................ . 180
Art. 541. (Abrogato dall’art. 177 l. 19 maggio 1975 n. 151) ............. . 181
Art. 542. Concorso di coniuge e figli ........................... . 181
1. Le innovazioni introdotte dalla riforma del diritto di famiglia .......... . 181
2. La facoltà di commutazione prevista dal comma 3 ................. . 181
Art. 543. (Abrogato dall’art. 179 l. 19 maggio 1975 n. 151) ............. . 182
Art. 544. Concorso di ascendenti e coniuge ....................... . 182
1. Disciplina anteriore alla riforma del diritto di famiglia ............... . 182
Artt. 545-547. (Abrogati dall’art. 181 l. 19 maggio 1975 n. 151).............. . 182
Art. 548. Riserva a favore del coniuge separato .................... . 182
1. Coniuge separato senza addebito ........................... . 183
2. L’addebito della separazione .............................. . 183
Indice sommario
XXXV
Art. 549. Divieto di pesi o condizioni sulla quota dei legittimari .......... . 183
1. Il principio dell’intangibilità della quota di legittima ................ . 183
2. Pesi o condizioni vietati ................................ . 184
3. Le conseguenze della violazione del divieto ..................... . 184
4. Le norme derogatrici .................................. . 184
Art. 550. Lascito eccedente la porzione disponibile .................. . 184
1. Finalità della c.d. cautela sociniana .......................... . 185
2. Limiti di applicazione .................................. . 185
3. La scelta del legittimario ................................ . 185
4. Pluralità di legittimari ................................. . 185
Art. 551. Legato in sostituzione di legittima ...................... . 185
1. Il legato tacitativo .................................... . 186
2. Accertamento del legato in sostituzione di legittima ................ . 186
3. Oggetto del legato in sostituzione di legittima .................... . 186
4. Funzione del legato in sostituzione di legittima ................... . 186
5. L’acquisto del legato in sostituzione di legittima .................. . 187
6. La facoltà di scelta del legittimario .......................... . 187
7. Esecuzione volontaria del legato ............................ . 188
8. La ritenzione degli immobili ereditari in caso di rinunzia al legato in sostituzione di
legittima ......................................... . 188
9. Valore del legato inferiore alla quota di legittima .................. . 188
10. Rinunzia al legato. Effetti ............................... . 188
11. Accertamento della rinunzia .............................. . 188
12. Prescrizione e potere di scelta ............................. . 188
13. Accettazione del legato in sostituzione di legittima da parte del coniuge superstite.
Calcolo della quota di legittima spettante ai figli .................. . 189
Art. 552. Donazioni e legati in conto di legittima ................... . 189
1. Donazione in conto di legittima. Effetti ....................... . 189
2. Donazione in conto di legittima e per l’eccedenza sulla disponibile e dispensa dalla
collazione ......................................... . 189
3. Legato in conto di legittima .............................. . 190
4. Irrilevanza della rinunzia o dell’accettazione di un legato in conto di legittima da
parte del legittimario che domanda la riduzione delle disposizioni testamentarie . 190
Sezione II. — Della reintegrazione della quota riservata ai legittimari
Art. 553. Riduzione delle porzioni degli eredi legittimi in concorso con legittimari . 190
1. Il legittimario pretermesso. Poteri ........................... . 191
2. Natura e funzione dell’azione di riduzione ...................... . 191
3. Carattere individuale e autonomo dell’azione di riduzione. Conseguenze ..... . 192
4. Legittimazione attiva .................................. . 192
5. Legittimazione passiva ................................. . 192
6. Onere di allegazione dell’attore ............................ . 192
7. Improponibilità dell’azione di riduzione ....................... . 193
8. Non rilevabilità d’ufficio incidenter tantum della lesione della legittima ..... . 193
9. Il tempo cui ancorare la determinazione della quota disponibile e della quota di
riserva ........................................... . 193
10. Determinazione della quota di riserva in caso di rinuncia di alcuno dei legittimari ............................................ . 193
Indice sommario
XXXVI
11. Effetti della riduzione delle disposizioni lesive della legittima ........... . 194
12. Riconoscimento dei diritti dei legittimari da parte dell’erede testamentario. Non
necessità dell’azione di riduzione ........................... . 194
13. Azione di riduzione. Azione di divisione ....................... . 194
14. Prescrizione e azione di riduzione: a) termine di prescrizione; b) decorrenza del
termine; c) interruzione della prescrizione; d) la costituzione in mora; e) effetti
della prescrizione ..................................... . 195
15. Azione di riduzione e usucapione. Interruzione dell’usucapione .......... . 196
16. Poteri del giudice e reintegrazione della lesione ................... . 196
17. Inefficacia ex nunc, e non nullità , delle disposizioni del de cuius lesive della
legittima. Rapporto dell’azione di riduzione con l’azione di rilascio di un immobile
oggetto di una disposizione testamentaria suscettibile di riduzione ........ . 197
18. L’azione di simulazione del legittimario. Rapporti con l’azione di riduzione: a) la
prova della simulazione; b) effetti dell’accertamento della simulazione; c) poteri del
difensore ......................................... . 197
19. Accertamento incidentale dello stato di figlio .................... . 198
20. Rinunzia all’azione di riduzione. Rimedi esperibili dai creditori del legittimario
rinunciante ........................................ . 198
21. Non risarcibilità del danno non patrimoniale derivante dal concorso consapevole di
un coerede in operazioni del de cuius lesive dei diritti degli altri legittimari ... . 198
22. Frutti di beni restituiti al legittimario ........................ . 199
23. Sequestro giudiziario di beni donati soggetti ad azione di riduzione ....... . 199
24. Azione di riduzione e petizione dell’eredità ..................... . 199
Art. 554. Riduzione delle disposizioni testamentarie ................. . 199
1. Le disposizioni testamentarie lesive. Limiti ..................... . 200
2. La riduzione pretesa in via di eccezione ....................... . 200
3. Rinunzia alla riduzione delle disposizioni testamentarie lesive .......... . 200
4. Conferma o esecuzione volontaria di disposizioni testamentarie lesive della quota di
legittima ......................................... . 200
5. Azione di riduzione di disposizioni contenute nella divisione fatta dal testatore . 200
6. Limiti soggettivi della riduzione delle disposizioni testamentarie ......... . 200
7. Modalità della riduzione delle disposizioni testamentarie .............. . 200
8. Azione di riduzione e collazione ............................ . 201
9. Azione di riduzione e litisconsorzio .......................... . 201
10. Azione di riduzione e azione di divisione ....................... . 201
11. Perdita dell’azione di riduzione. Presupposti .................... . 201
Art. 555. Riduzione delle donazioni ........................... . 202
1. Assenza di beni relitti in conseguenza delle donazioni effettuate dal de cuius e delazione ab intestato .................................. . 202
2. Efficacia degli atti di liberalità del de cuius ..................... . 203
3. Ordine delle riduzioni delle disposizioni lesive .................... . 203
4. Onere probatorio del legittimario che agisce in riduzione ............. . 203
5. Atti di liberalità soggetti a riduzione ......................... . 203
6. Validità degli atti di liberalità soggetti a riduzione ................. . 204
7. Condizioni per la qualificazione di una domanda come azione di riduzione ... . 204
8. Competenza per territorio ............................... . 204
9. Azione di riduzione e azione di restituzione. Esclusione del rapporto di conti- nenza ............................................ . 205
10. Rilevanza nel giudizio di riduzione delle donazioni fatte dal de cuius a un legittimario ........................................... . 205
11. Limiti soggettivi della riduzione delle donazioni .................. . 205
Indice sommario
XXXVII
12. Esclusione dell’eccezione di usucapione della proprietà del bene oggetto della
donazione soggetta a riduzione ............................ . 205
13. Momento rilevante per la valutazione dell’oggetto delle donazioni ........ . 205
14. Inefficacia della clausola testamentaria che impone la riduzione delle disposizioni
testamentarie prima delle donazioni ......................... . 205
15. Azione di riduzione e collazione ............................ . 205
16. Valutazione della donazioni .............................. . 205
17. Modalità della riduzione delle donazioni lesive della quota di legittima ..... . 206
18. Reintegrazione della quota di riserva. Criteri .................... . 206
19. Restituzione dei frutti dei beni donati da restituire al legittimario vittorioso
nell’azione di riduzione ................................. . 206
20. Estensione della dichiarazione di inefficacia della donazione lesiva alla costruzione
realizzata sull’immobile donato prima dell’esercizio dell’azione di riduzione . . . 206
21. Perimento o deterioramento della cosa donata. Rilevanza della buona fede del
donatario ......................................... . 207
22. Rinunzia all’azione di riduzione ............................ . 207
23. Donazioni perfezionate nelle province già soggette all’Austria prima dell’entrata in
vigore della legislazione italiana ............................ . 207
Art. 556. Determinazione della porzione disponibile ................. . 207
1. Determinazione della porzione disponibile e delle quote di riserva: criteri .... . 207
2. La formazione della massa di tutti i beni appartenenti al defunto al momento
dell’apertura della successsione (relictum) ...................... . 208
3. Valutazione dei beni ................................... . 208
4. Valore dell’usufrutto uxorio .............................. . 209
5. Detrazione dei debiti .................................. . 209
6. Riunione fittizia alla massa dei beni donati (donatum) ............... . 209
7. Donazione di immobile successivamente espropriato per pubblica utilità .... . 210
8. Usufrutto riservatosi dal donante sulla cosa donata ................ . 210
9. Rinunzia all’usufrutto .................................. . 210
10. Riunione fittizia: rinunzia del legittimario. Condizioni ............... . 210
11. Riunione fittizia e collazione: differenze ....................... . 210
12. Riunione fittizia in assenza della proposizione dell’azione di riduzione ...... . 210
13. Derogabilità della regola ................................ . 210
14. La simulazione degli atti dispositivi compiuti dal de cuius ............. . 211
15. Inammissibilità della questione di legittimità costituzionale, in relazione all’art. 3
Cost., dell’art. 556 nella parte in cui richiama l’art. 761 .............. . 211
Art. 557. Soggetti che possono chiedere la riduzione ................. . 211
1. Natura ed effetti dell’azione di riduzione ....................... . 212
2. Azione di riduzione nei confronti dei donatari e azione di restituzione nei confronti
dei loro aventi causa .................................. . 212
3. Incedibilità dell’azione di riduzione .......................... . 212
4. Legittimazione attiva. Onere della prova della qualità di legittimario ...... . 212
5. Legittimazione passiva ................................. . 213
6. Azione di riduzione e litisconsorzio .......................... . 213
7. Autonomia del diritto di ciascun legittimario all’esercizio dell’azione di riduzione . 213
8. Divieto per i legittimari di rinunziare all’azione di riduzione durante la vita del de
cuius ............................................ . 213
9. Esecuzione volontaria di disposizioni del de cuius lesive della quota di legittima . 214
10. Esclusione dei donatari e dei legatari dall’esercizio dell’azione di riduzione. Limiti ............................................ . 214
Indice sommario
XXXVIII
Art. 558. Modo di ridurre le disposizioni testamentarie ................ . 214
1. Manifestazione da parte del testatore della volontà di preferire alcune disposizioni
rispetto ad altre. Interesse all’osservanza della preferenza ............. . 214
2. Accertamento della volontà del testatore ....................... . 215
Art. 559. Modo di ridurre le donazioni ......................... . 215
1. Inapplicabilità alle donazioni della norma che riconosce al testatore il potere di
preferire alcune disposizioni rispetto ad altre .................... . 215
2. Donazioni coeve ..................................... . 215
3. Divisio inter liberos attuata mediante una pluralità di atti temporalmente distinti . 215
4. Obbligo di restituzione di uno stesso bene a carico di più soggetti. Modalità di
esecuzione della riduzione ............................... . 216
Art. 560. Riduzione del legato o della donazione d’immobili............. . 216
1. Diritto del legittimario alla quota di riserva in natura ............... . 216
2. Quota di riserva per equivalente pecuniario. Natura del credito del legittimario . 217
3. Casi in cui non è consentito l’acquisto della quota di riserva, in tutto o in parte, in
natura. Integrazione della quota di legittima in danaro .............. . 217
4. Facoltà del legatario o del donatario di ritenere l’immobile oggetto della disposizione del de cuius .................................... . 217
5. Donazione con riserva di usufrutto .......................... . 217
6. Donazione di fondo successivamente istituito in maso chiuso ........... . 218
Art. 561. Restituzione degli immobili .......................... . 218
1. Obbligo del coerede soggetto a riduzione di restituzione degli immobili in natura:
condizioni; limiti ..................................... . 218
2. Pesi dai quali gli immobili da restituire debbono essere liberati. Nozione .... . 218
3. Obbligo di restituzione dei frutti. Decorrenza .................... . 218
4. Effetti nei confronti del donatario della notificazione della domanda di riduzione
della donazione ...................................... . 219
5. Inapplicabilità delle norme alle successioni apertesi nel vigore del codice civile del 1865 . 219
Art. 562. Insolvenza del donatario soggetto a riduzione ............... . 219
1. Carattere innovativo e non interpretativo della norma ............... . 220
2. Effetti dell’insolvenza del donatario soggetto a riduzione. Natura del credito dei
legittimari e dei donatari anteriori .......................... . 220
Art. 563. Azione contro gli aventi causa dai donatari soggetti a riduzione..... . 220
1. Oggetto dell’azione di restituzione nei confronti del donatario soggetto a riduzione
in caso di trasferimento a terzi dell’immobile donato ................ . 221
2. L’azione di restituzione nei confronti degli aventi causa dei donatari soggetti a
riduzione ......................................... . 221
3. Presupposto dell’azione di restituzione ........................ . 221
4. Rapporti tra azione di restituzione e azione di riduzione .............. . 221
5. Preventiva escussione del donatario: condizioni ................... . 221
6. Legittimazione passiva all’azione di restituzione .................. . 222
7. Vendita che simula una donazione .......................... . 222
8. L’azione di restituzione nei confronti degli aventi causa dagli eredi o dai legatari . 222
9. Azione di restituzione e trascrizione .......................... . 222
10. Frutti degli immobili da restituire. Decorrenza ................... . 223
11. Liberazione dall’obbligo di restituzione in natura delle cose donate ....... . 223
12. Sulla opposizione alla donazione ............................ . 223
Indice sommario
XXXIX
Art. 564. Condizioni per l’esercizio dell’azione di riduzione ............. . 224
1. Riduzione delle donazioni e delle disposizioni testamentarie lesive. Condizioni. In
particolare, la preventiva accettazione con beneficio di inventario. Limiti. La
rinunzia al legato in sostituzione della legittima ................... . 224
2. Azione di riduzione nei confronti del donatario coniuge superstite senza figli che
a seguito di delazione legittima concorra con ascendenti, fratelli o sorelle del de
cuius ............................................ . 225
3. Accettazione dell’eredità con beneficio di inventario e azione di simulazione relativa ............................................ . 225
4. Azione di simulazione assoluta o di simulazione relativa di donazione nulla per
difetto della forma prescritta .............................. . 226
5. Mancata accettazione con beneficio di inventario da parte di legittimario minoren- ne ............................................. . 227
6. Successione aperta anteriormente alla riforma del diritto di famiglia ...... . 227
7. Manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale del comma 1 in
relazione all’art. 3 Cost. ................................. . 227
8. Compimento dell’inventario, da parte dell’erede accettante con beneficio di inventario ............................................ . 227
9. Legittimario subentrato nelle sole passività ereditarie. Accettazione dell’ereditÃ
con beneficio di inventario ............................... . 227
10. Legittimario che agisca in riduzione contro altri coeredi .............. . 227
11. Collazione: fondamento. Finalità . Limiti. Dispensa dalla collazione ....... . 228
12. Obbligo del legittimario che agisca in riduzione di imputare alla sua porzione di
legittima le donazioni ricevute. Limiti. Dispensa dall’imputazione ex se ..... . 229
13. Non rilevabilità d’ufficio dell’obbligo del legittimario che agisce in riduzione di
imputare alla sua quota ogni utilità conseguita dalla successione ......... . 230
14. Imputazione a norma dell’art. 564 e collazione: differenze ............. . 230
15. Dispensa dalla collazione e donazione in conto di legittima ............ . 230
16. Determinazione della quota di legittima e di quella disponibile: criteri ..... . 230
17. Clausola con la quale il testatore prevede la caducazione delle proprie disposizioni
in caso d’impugnazione del testamento ........................ . 231
18. Riduzione della donazione di immobile espropriato per pubblica utilità prima della
morte del donante .................................... . 231
TITOLO II. — Delle successioni legittime
Art. 565. Categorie dei successibili............................ . 233
1. Le categorie dei successibili .............................. . 233
2. Presupposti della successione legittima ........................ . 233
3. Rapporti con la successione testamentaria ...................... . 234
4. Prova della qualità di chiamato alla successione legittima ............. . 234
5. Sospensione necessaria del giudizio per l’accertamento, nell’attore, della qualità di
unico erede legittimo per la pendenza di un giudizio promosso dal convenuto per
l’accertamento della sua qualità di figlio di altro erede premorto ......... . 234
6. Assicurazione contro gli infortuni in favore degli eredi ............... . 234
7. Impugnazione di falso di testamento olografo. Parti necessarie .......... . 235
8. Questioni di legittimità costituzionale relative al testo vigente dell’articolo: a) con- vivente more uxorio; b) fratelli e sorelle naturali e, per rappresentazione, loro
discendenti; c) parenti naturali di grado corrispondente al quarto e fino al sesto . 235
9. Questioni di legittimità costituzionale relative al testo originario dell’articolo in
esame: a) fratelli e sorelle naturali riconosciuti e dichiarati; b) zii naturali; c) figli
naturali .......................................... . 236
Indice sommario
XL
CAPO I. — DELLA SUCCESSIONE DEI PARENTI Art. 566. Successione dei figli legittimi e naturali ................... . 236
Art. 567. Successione dei figli adottivi ......................... . 237
Art. 568. Successione dei genitori ............................ . 237
Art. 569. Successione degli ascendenti ......................... . 237
Art. 570. Successione dei fratelli e delle sorelle .................... . 237
1. Questioni di legittimità costituzionale del testo dell’articolo anteriore alla riforma
del diritto di famiglia per l’esclusione dalla successione legittima dei fratelli e delle
sorelle naturali riconosciuti e dichiarati ........................ . 238
Art. 571. Concorso di genitori o ascendenti con fratelli e sorelle........... . 238
Art. 572. Successione di altri parenti .......................... . 238
1. La norma contenuta nel comma 1 ........................... . 238
2. Esclusione della successione del parente naturale collaterale di quinto grado . . . 238
3. Riassunzione di giudizio pensionistico da parte di parente oltre il sesto grado non
istituito erede con testamento ............................. . 238
4. Questione di legittimità costituzionale relativa alla mancata previsione della successione legittima dei fratelli e delle sorelle naturali e, per rappresentazione, dei loro
discendenti: rinvio .................................... . 238
Art. 573. Successione dei figli nati fuori del matrimonio ............... . 239
1. Figlio naturale dichiarato dopo l’entrata in vigore della riforma del diritto di
famiglia e successione del genitore naturale apertasi in epoca anteriore ..... . 239
2. Legge austriaca sul riconoscimento dei figli naturali ................ . 239
3. Legge greca sul riconoscimento dei figli naturali .................. . 239
Artt. 574-576. (Abrogati dall’art. 187 l. 19 maggio 1975 n. 151). ............. . 240
Art. 577. Successione del figlio naturale all’ascendente legittimo immediato del suo
genitore ..................................... . 240
1. Questioni di legittimità costituzionale ........................ . 240
Artt. 578-579. (Abrogati dall’art. 106, comma 1, lett. a), d.lgs. 28 dicembre 2013, n. 154). 240
Art. 580. Diritti dei figli nati fuori del matrimonio non riconoscibili ........ . 240
1. Necessità del coordinamento con l’art. 594 per l’individuazione degli aventi diritto
all’assegno vitalizio ................................... . 241
2. Presupposti per l’applicazione dell’articolo ...................... . 241
3. Legittimazione all’azione tesa alla riscossione dell’assegno vitalizio ....... . 242
4. Rapporti tra l’azione tesa alla riscossione dell’assegno vitalizio e l’azione per la
dichiarazione di paternità e di maternità ....................... . 242
5. Natura giuridica dell’assegno vitalizio ........................ . 242
Indice sommario
XLI
CAPO II. — DELLA SUCCESSIONE DEL CONIUGE Art. 581. Concorso del coniuge con i figli ........................ . 242
1. Inapplicabilità delle nuove disposizioni alle successioni apertesi anteriormente alla
riforma del diritto di famiglia ............................. . 242
2. Diritto del coniuge a una quota dell’eredità . Diritto di abitazione sulla casa adibita
a residenza familiare e diritto di uso dei mobili che la corredano ......... . 243
3. Diritto alla pensione e alle indennità relative al rapporto di lavoro di cui era titolare
il defunto ......................................... . 244
4. Rapporti tributari .................................... . 244
5. Azione di risarcimento del danno promossa da entrambi i coniugi uno dei quali
deceduto nel corso del giudizio ............................. . 244
6. Concorso del coniuge con più di un figlio ....................... . 245
Art. 582. Concorso del coniuge con ascendenti, fratelli e sorelle ........... . 245
1. Questione di legittimità costituzionale relativa all’esclusione dal concorso del
convivente more uxorio ................................. . 245
2. Il diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso dei mobili
che la arredano ...................................... . 245
Art. 583. Successione del solo coniuge.......................... . 246
1. Questione di legittimità costituzionale per la mancata previsione che, in assenza di
altri successibili, l’eredità si devolva al coniuge divorziato ............. . 246
Art. 584. Successione del coniuge putativo ....................... . 246
1. I diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso dei mobili che
la arredano ........................................ . 247
Art. 585. Successione del coniuge separato ....................... . 247
1. Successione del coniuge separato senza addebito .................. . 247
2. Inapplicabilità delle limitazioni nella successione testamentaria ......... . 247
CAPO III. — DELLA SUCCESSIONE DELLO STATO Art. 586. Acquisto dei beni da parte dello Stato.................... . 248
1. Natura giuridica e fondamento della successione dello Stato ........... . 248
2. Caratteri dell’acquisto dell’eredità da parte dello Stato .............. . 249
3. Acquisto da parte dello Stato e liquidazione concorsuale dell’eredità beneficiata . 250
4. Rapporti tra successione legittima dello Stato e acquisto di beni immobili che non
sono in proprietà di alcuno. L’art. 67 dello statuto della regione Trentino-Alto
Adige ........................................... . 250
5. Rapporti con la procedura di eredità giacente .................... . 250
6. Acquisto per usucapione dei beni immobili devoluti allo Stato .......... . 250
7. Limitazione della responsabilità dello Stato per i debiti ereditari entro il valore dei
beni acquistati ...................................... . 251
Indice sommario
XLII
TITOLO III. — Delle successioni testamentarie
CAPO I. — DISPOSIZIONI GENERALI Art. 587. Testamento ................................... . 253
1. La nozione di testamento ................................ . 253
2. Il testamento per relationem .............................. . 254
3. Il testamento contenente disposizioni analoghe a quelle della successione ab intestato ............................................ . 254
4. Testamento e donazione ................................ . 254
5. Le disposizioni di carattere non patrimoniale .................... . 254
6. La diseredazione ..................................... . 255
7. L’interpretazione del testamento: a) l’applicabilità in generale delle norme in tema
di interpretazione dei contratti ............................ . 255
8. Segue: b) la inapplicabilità del principio dell’affidamento .............. . 255
9. Segue: c) la ricerca della volontà effettiva del testatore ............... . 256
10. Segue: d) i rapporti tra nullità di una disposizione e ricerca della volontà del
testatore .......................................... . 257
11. Segue: e) gli elementi dai quali è desumibile la volontà del testatore in generale . 257
12. Segue: f) ... e in particolare la rilevanza del comportamento del testatore e la
irrilevanza del comportamento dei beneficiari .................... . 258
13. Segue: g) la necessità della interpretazione delle clausole le une per mezzo delle
altre ............................................ . 258
14. Segue: h) il principio di conservazione ......................... . 258
15. Segue: i) il ricorso alle pratiche generali interpretative ............... . 259
16. Segue: l) l’applicabilità dell’art. 1371 ......................... . 259
Art. 588. Disposizioni a titolo universale e a titolo particolare ........... . 260
1. La distinzione tra erede e legatario in generale ................... . 260
2. L’istituzione di erede ... ................................. . 260
3. ... e l’accertamento della volontà del testatore in generale ............. . 261
4. La chiamata alla successione per classi di beni ................... . 262
Art. 589. Testamento congiuntivo o reciproco ..................... . 262
1. La nozione di testamento congiuntivo ........................ . 262
2. La nozione di testamento reciproco .......................... . 263
Art. 590. Conferma ed esecuzione volontaria di disposizioni testamentarie nulle . . 263
1. Il fondamento ...................................... . 263
2. La legittimazione .................................... . 263
3. Gli effetti ......................................... . 263
4. I limiti in generale .................................... . 264
5. La mancanza di volontà in generale ......................... . 264
6. Il testamento falso .................................... . 264
7. Il testamento revocato ................................. . 265
8. Il testamento orale ................................... . 265
9. Le disposizioni illecite in generale ........................... . 265
10. La sostituzione fidecommissaria vietata ....................... . 265
11. Le disposizioni lesive della legittima ......................... . 266
12. Il testamento revocato per sopravvenienza di figli ................. . 266
13. Il testamento annullabile ................................ . 266
14. La conoscenza della causa di nullità ......................... . 266
Indice sommario
XLIII
15. I requisiti della conferma espressa ........................... . 267
16. I requisiti della conferma per facta concludentia ................... . 267
17. La conferma soggettivamente parziale ........................ . 268
18. La conferma parziale del testamento contenente più disposizioni ......... . 268
CAPO II. — DELLA CAPACITÀ DI DISPORRE PER TESTAMENTO
Art. 591. Casi d’incapacità ................................ . 268
1. La capacità di testare dell’inabilitato ......................... . 268
2. La posizione dell’interdetto ............................... . 269
3. La nozione di incapacità in generale ......................... . 269
4. L’onere della prova ................................... . 270
5. La valutazione della prova in generale ... ....................... . 270
6. ... e nel caso di testamento pubblico ......................... . 271
7. Il termine di prescrizione dell’azione di annullamento del testamento ...... . 271
8. Il litisconsorzio necessario ............................... . 271
CAPO III. — DELLA CAPACITÀ DI RICEVERE PER TESTAMENTO
Art. 592. Figli [naturali] riconosciuti o riconoscibili.................. . 272
Art. 593. (Abrogato dalla l. 19 maggio 1975 n. 151).................. . 272
Art. 594. Assegno ai figli nati fuori dal matrimonio non riconoscibili........ . 272
Art. 595. (Abrogato dalla l. 19 maggio 1975 n. 151).................. . 272
Art. 596. Incapacità del tutore e del protutore .................... . 272
Art. 597. Incapacità del notaio, dei testimoni e dell’interprete ........... . 273
Art. 598. Incapacità di chi ha scritto o ricevuto il testamento segreto ....... . 273
Art. 599. Persone interposte ............................... . 273
Art. 600. (Abrogato dall’art. 13, comma 1, l. 15 maggio 1997 n. 127, come sostituito
dall’art. 1, comma 1, l. 22 giugno 2000 n. 192) ............... . 273
CAPO IV. — DELLA FORMA DEI TESTAMENTI Sezione I. — Dei testamenti ordinari
Art. 601. Forme ...................................... . 273
Art. 602. Testamento olografo .............................. . 274
1. Testamento olografo e donazione ........................... . 274
2. Il materiale da usare per la confezione del testamento ............... . 274
3. L’autografia ....................................... . 274
Indice sommario
XLIV
4. L’intervento di terzi ................................... . 275
5. La sottoscrizione in generale .............................. . 276
6. Le sottoscrizioni apposte nel corpo del testamento ................. . 277
7. La sottoscrizione a margine del testamento ..................... . 278
8. La sottoscrizione del testamento scritto su più fogli staccati ........... . 278
9. La data .......................................... . 279
10. La mancanza o l’incompletezza della data ...................... . 279
11. I limiti alla prova della non verità della data .................... . 280
12. L’onere della prova nel caso di contestazione della verità della data ....... . 280
13. La data impossibile ................................... . 280
14. Il testamento epistolare ................................. . 281
15. La formazione progressiva del testamento e il problema della sottoscrizione e della
data ............................................ . 281
16. I rapporti tra requisiti formali e definitività della volontà testamentaria .... . 281
17. La « copia » del testamento ............................... . 282
18. Il codicillo ........................................ . 283
19. Aggiunte o correzioni al testamento già formato o revocato ............ . 283
20. La ricostruzione del testamento olografo distrutto o smarrito e problemi di prova . 284
21. La contestazione dell’autografia ............................ . 284
Art. 603. Testamento pubblico .............................. . 285
1. La dichiarazione al notaio della volontà del testatore ... .............. . 285
2. ... e la sua riduzione per iscritto ............................ . 285
3. Il testamento predisposto dal notaio ......................... . 286
4. La impossibilità per il testatore di sottoscrivere ................... . 286
5. La menzione delle formalità .............................. . 288
6. L’indicazione dell’ora della sottoscrizione ...................... . 288
7. L’indicazione della data ................................. . 289
8. La falsità ideologica ................................... . 289
Art. 604. Testamento segreto............................... . 289
1. La sottoscrizione su ciascun mezzo foglio ...................... . 290
2. La presunzione di autenticità della sottoscrizione .................. . 290
Art. 605. Formalità del testamento segreto....................... . 290
Art. 606. Nullità del testamento per difetto di forma................. . 291
1. Esecuzione delle disposizioni testamentarie e decorrenza del termine per la impugnazione .......................................... . 291
2. Proposizione di domanda di accertamento della nullità ed accoglimento di domanda di annullamento e viceversa ............................ . 291
Art. 607. Validità del testamento segreto come olografo ............... . 292
1. Inammissibilità di conversione del testamento pubblico in olografo ....... . 292
Art. 608. Ritiro di testamento segreto od olografo .................. . 292
Sezione II. — Dei testamenti speciali
Art. 609. Malattie contagiose, calamità pubbliche o infortuni ............ . 293
Indice sommario
XLV
Art. 610. Termine di efficacia .............................. . 293
Art. 611. Testamento a bordo di nave ......................... . 293
Art. 612. Forme ...................................... . 294
Art. 613. Consegna..................................... . 294
Art. 614. Verbale di consegna .............................. . 294
Art. 615. Termine di efficacia .............................. . 294
Art. 616. Testamento a bordo di aeromobile ...................... . 295
Art. 617. Testamento dei militari e assimilati ..................... . 295
Art. 618. Casi e termini d’efficacia............................ . 295
Art. 619. Nullità ...................................... . 295
Sezione III. — Della pubblicazione dei testamenti olografi e dei testamenti segreti.
Art. 620. Pubblicazione del testamento olografo.................... . 296
1. L’impossibilità di esibire l’originale del testamento ................. . 296
2. Gli effetti della pubblicazione ............................. . 297
Art. 621. Pubblicazione del testamento segreto .................... . 297
Art. 622. Comunicazione dei testamenti al tribunale ................. . 297
Art. 623. Comunicazioni agli eredi e legatari ...................... . 298
CAPO V. — DELL’ISTITUZIONE DI EREDE E DEI LEGATI Sezione I. — Disposizioni generali
Art. 624. Violenza, dolo, errore.............................. . 298
1. La violenza ........................................ . 298
2. L’errore sul motivo ................................... . 298
3. Il dolo ........................................... . 299
5. La decorrenza della prescrizione dell’azione di annullamento ........... . 300
Art. 625. Erronea indicazione dell’erede o del legatario o della cosa che forma
oggetto della disposizione ........................... . 300
Art. 626. Motivo illecito.................................. . 301
Art. 627. Disposizione fiduciaria ............................. . 301
Indice sommario
XLVI
1. Nozione e campo di applicazione delle disposizioni fiduciarie ........... . 301
2. L’esecuzione della disposizione fiduciaria ....................... . 301
Art. 628. Disposizione a favore di persona incerta................... . 302
1. L’individuazione del beneficiario ........................... . 302
Art. 629. Disposizioni a favore dell’anima ....................... . 303
1. Disposizioni relative alla costruzione o manutenzione della cappella funeraria . . 303
Art. 630. Disposizioni a favore dei poveri ....................... . 303
1. L’individuazione dei « poveri » ............................. . 304
Art. 631. Disposizioni rimesse all’arbitrio del terzo .................. . 304
1. L’estensione dei poteri attribuibili all’erede ..................... . 304
2. La determinazione dei soggetti tra cui operare la scelta del legatario ...... . 304
3. I limiti della attribuzione del potere di scelta .................... . 305
Art. 632. Determinazione di legato per arbitrio altrui ................ . 305
1. La nullità della scelta della data della prestazione ................. . 305
Sezione II. — Delle disposizioni condizionali, a termine e modali
Art. 633. Condizione sospensiva o risolutiva ...................... . 305
1. La individuazione della condizione .......................... . 305
2. La posizione dell’erede chiamato sotto condizione risolutiva ... .......... . 306
3. ... o sospensiva ...................................... . 307
4. La trasmissibilità della delazione condizionata ................... . 307
5. La posizione del sostituto ................................ . 307
Art. 634. Condizioni impossibili o illecite ........................ . 308
1. La condizione impossibile ................................ . 308
2. La condizione illecita .................................. . 308
3. Le disposizioni poenae nomine relictae ......................... . 309
Art. 635. Condizione di reciprocità ........................... . 309
Art. 636. Divieto di nozze................................. . 309
1. La condizione impeditiva della libertà delle nozze ................. . 309
2. La condizione di contrarre nozze ........................... . 310
3. La disciplina dei legati ................................. . 310
Art. 637. Termine ..................................... . 311
Art. 638. Condizione di non fare o di non dare .................... . 311
Art. 639. Garanzia in caso di condizione risolutiva .................. . 311
Indice sommario
XLVII
Art. 640. Garanzia in caso di legato sottoposto a condizione sospensiva o a termine. 311
1. Il rimborso delle spese anticipate per la costituzione della garanzia ....... . 311
Art. 641. Amministrazione in caso di condizione sospensiva ............. . 312
1. La posizione dell’erede istituito sotto condizione sospensiva ............ . 312
Art. 642. Persone a cui spetta l’amministrazione ................... . 312
Art. 643. Amministrazione in caso di eredi nascituri ................. . 313
Art. 644. Obblighi e facoltà degli amministratori ................... . 313
1. La posizione ... ...................................... . 313
2. ... ed i poteri dell’amministratore ........................... . 313
Art. 645. Condizione sospensiva potestativa senza termine ............. . 313
Art. 646. Retroattività della condizione ........................ . 314
1. Gli effetti dell’avveramento della condizione .................... . 314
Art. 647. Onere ....................................... . 314
1. La funzione del modus ................................. . 315
2. Autonomia o accessorietà dell’onere .......................... . 315
3. L’oggetto del modus ................................... . 315
4. L’onere impossibile o illecito .............................. . 315
5. La distinzione dell’onere dal legato .......................... . 315
6. Onere e mandato post mortem ............................. . 316
Art. 648. Adempimento dell’onere ............................ . 316
1. L’obbligo di adempimento del modus ......................... . 316
2. La legittimazione all’azione di adempimento .................... . 316
3. L’inadempimento del modus .............................. . 317
4. La legittimazione all’azione di risoluzione ...................... . 317
5. L’impossibilità sopravvenuta .............................. . 317
Sezione III. — Dei legati
Art. 649. Acquisto del legato ............................... . 318
1. Legato e vantaggio patrimoniale dell’onorato .................... . 318
2. L’acquisto del legato .................................. . 318
3. La rinuncia al legato in generale ... .......................... . 319
4. ... e nel caso di legato immobiliare .......................... . 319
5. La richiesta del possesso all’erede ........................... . 319
Art. 650. Fissazione di un termine per la rinunzia................... . 319
Art. 651. Legato di cosa dell’onerato o di un terzo .................. . 319
1. La consapevolezza che la cosa legata sia altrui ................... . 320
Indice sommario
XLVIII
Art. 652. Legato di cosa solo in parte del testatore .................. . 320
1. La validità del legato di cosa solo in parte del testatore: condizioni ....... . 320
2. La prova della consapevolezza della appartenenza della cosa legata in parte
all’onerato o ad un terzo ................................ . 321
Art. 653. Legato di cosa genericamente determinata ................. . 321
1. La distinzione tra legato di specie o di genere .................... . 321
2. Il legato di somme di denaro .............................. . 321
3. Il legato di una certa quantità di cose determinate solo nel genere ........ . 321
Art. 654. Legato di cosa non esistente nell’asse .................... . 322
1. Il legato di cosa non esistente nell’asse ........................ . 322
Art. 655. Legato di cosa da prendersi da certo luogo ................. . 322
1. Nozione e condizioni di efficacia del legato di cose da prendersi da un certo
luogo ............................................ . 322
2. La temporanea rimozione della cosa legata da quel luogo ............. . 323
Art. 656. Legato di cosa del legatario .......................... . 323
Art. 657. Legato di cosa acquistata dal legatario ................... . 324
1. Il legato di cosa acquistata dal legatario ....................... . 324
Art. 658. Legato di credito o di liberazione da debito................. . 324
Art. 659. Legato a favore del creditore ......................... . 324
1. L’inesistenza del debito ................................. . 324
2. Legato di debito e confessione ............................. . 325
Art. 660. Legato di alimenti ............................... . 325
1. Legato di alimenti e legato di mantenimento .................... . 325
2. Lo stato di bisogno dell’onorato ............................ . 326
3. La rivalutazione monetaria ............................... . 326
Art. 661. Prelegato..................................... . 326
1. Prelegato e sublegato .................................. . 326
Art. 662. Onere della prestazione del legato ...................... . 326
1. I limiti all’obbligo di adempimento del legato .................... . 326
Art. 663. Legato imposto a un solo erede ........................ . 327
Art. 664. Adempimento del legato di genere ...................... . 327
Art. 665. Scelta nel legato alternativo.......................... . 327
Art. 666. Trasmissione all’erede della facoltà di scelta ................ . 327
Indice sommario
XLIX
Art. 667. Accessioni della cosa legata .......................... . 328
1. Le pertinenze della cosa legata ............................ . 328
Art. 668. Adempimento del legato ............................ . 328
Art. 669. Frutti della cosa legata ............................ . 328
1. Il diritto del legatario ai frutti della cosa legata .................. . 329
Art. 670. Legato di prestazioni periodiche ....................... . 329
Art. 671. Legati e oneri a carico del legatario ..................... . 329
1. I limiti dell’obbligo del legatario ............................ . 329
Art. 672. Spese per la prestazione del legato ...................... . 329
Art. 673. Perimento della cosa legata. Impossibilità della prestazione ....... . 330
Sezione IV. — Del diritto di accrescimento
Art. 674. Accrescimento tra coeredi ........................... . 330
1. La diversa volontà del testatore ............................ . 330
2. L’identificazione dei « coeredi » nelle successioni legittime ............. . 330
3. Gli effetti ex tunc dell’accrescimento ......................... . 331
Art. 675. Accrescimento tra collegatari ......................... . 331
1. I presupposti per l’accrescimento tra collegatari .................. . 331
2. Domanda di accertamento dell’accrescimento e legittimazione passiva ..... . 331
Art. 676. Effetti dell’accrescimento ........................... . 331
1. Modalità ed effetti dell’accrescimento ......................... . 332
Art. 677. Mancanza di accrescimento .......................... . 332
Art. 678. Accrescimento nel legato di usufrutto .................... . 332
Sezione V. — Della revocazione delle disposizioni testamentarie
Art. 679. Revocabilità del testamento.......................... . 333
Art. 680. Revocazione espressa.............................. . 333
1. La natura dell’atto di revoca .............................. . 333
2. I requisiti formali .................................... . 333
3. L’invalidità del nuovo testamento ........................... . 333
Art. 681. Revocazione della revocazione ........................ . 334
1. I rapporti tra revoca della revoca e redazione di un nuovo testamento ..... . 334
Indice sommario
L
2. Revoca della revoca e testamento per relationem .................. . 334
3. I requisiti ......................................... . 334
4. La revoca espressa di revoca tacita .......................... . 335
5. La revoca tacita di revoca espressa .......................... . 335
6. La revoca tacita di revoca tacita ........................... . 335
Art. 682. Testamento posteriore ............................. . 336
1. L’eccezionalità delle ipotesi di revoca tacita ..................... . 336
2. L’incompatibilità oggettiva ............................... . 337
3. La c.d. incompatibilità soggettiva ........................... . 337
Art. 683. Testamento posteriore inefficace ....................... . 337
1. La revocazione con testamento nullo o annullato ................. . 337
Art. 684. Distruzione del testamento olografo ..................... . 338
1. La natura negoziale ................................... . 338
2. Il fatto naturale ..................................... . 338
3. La distruzione, lacerazione o cancellazione del testamento ............ . 339
4. Gli effetti della revoca mediante distruzione o cancellazione della scheda testamentaria ............................................ . 339
5. L’« annullamento » del testamento ........................... . 340
6. Irreperibilità della scheda testamentaria e superamento della presunzione di re- voca ............................................ . 340
Art. 685. Effetti del ritiro del testamento segreto ................... . 341
Art. 686. Alienazione e trasformazione della cosa legata ............... . 341
1. La nozione di « alienazione » .............................. . 341
2. L’annullamento dell’alienazione ............................ . 341
3. La trasformazione del legato originario in legato del corrispettivo ........ . 341
4. La diversa volontà del testatore ............................ . 342
5. Le disposizioni a titolo universale ........................... . 342
Art. 687. Revocazione per sopravvenienza di figli ................... . 342
1. Il fondamento della revocazione ............................ . 343
2. La sopravvenienza di altri figli ............................. . 343
3. Dichiarazione giudiziale di paternità o maternità naturale ............ . 343
4. La diversa volontà del testatore ............................ . 343
CAPO VI. — DELLE SOSTITUZIONI Sezione I. — Della sostituzione ordinaria
Art. 688. Casi di sostituzione ordinaria ......................... . 344
1. La risoluzione della disposizione in favore del primo istituito .......... . 344
Art. 689. Sostituzione plurima. Sostituzione reciproca ................ . 344
Indice sommario
LI
Art. 690. Obblighi dei sostituiti ............................. . 345
Art. 691. Sostituzione ordinaria nei legati ....................... . 345
Sezione II. — Della sostituzione fedecommissaria
Art. 692. Sostituzione fedecommissaria ......................... . 345
1. Gli elementi costitutivi della sostituzione fedecommissaria ............ . 346
2. Il fedecommesso de residuo ............................... . 346
3. L’attribuzione separata dell’usufrutto e della nuda proprietà ........... . 346
4. L’attribuzione dell’usufrutto con facoltà di vendere ................ . 347
5. La condizione si sine liberis decesserit ......................... . 347
Art. 693. Diritti e obblighi dell’istituito......................... . 347
Art. 694. Alienazione dei beni .............................. . 348
Art. 695. Diritti dei creditori personali dell’istituito.................. . 348
Art. 696. Devoluzione al sostituito ........................... . 348
Art. 697. Sostituzione fedecommissaria nei legati ................... . 348
Art. 698. Usufrutto successivo .............................. . 348
1. Il divieto di ordine pubblico per il legato di usufrutto successivo ......... . 349
2. L’applicabilità del divieto in caso di diritto di uso e di abitazione ........ . 349
3. La disposizione testamentaria che attribuisca al coniuge l’usufrutto sotto condizione risolutiva di nuove nozze ............................ . 349
4. La chiamata di più legatari nello stesso usufrutto, in parti diseguali ....... . 349
5. Il legato di usufrutto su bene già gravato da altro usufrutto ........... . 349
Art. 699. Premi di nuzialità , opere di assistenza e simili ............... . 350
CAPO VII. — DEGLI ESECUTORI TESTAMENTARI Art. 700. Facoltà di nomina e di sostituzione ..................... . 350
1. L’esecutore testamentario quale titolare di un ufficio privato ........... . 350
Art. 701. Persone capaci di essere nominate ...................... . 350
Art. 702. Accettazione e rinunzia alla nomina ..................... . 351
1. La necessità della accettazione della nomina ..................... . 351
2. L’acquisto del possesso dei beni ereditari ....................... . 351
Art. 703. Funzioni dell’esecutore testamentario .................... . 351
1. Il possesso dei beni ereditari .............................. . 352
2. Vendita di beni ereditari e mancata audizione degli eredi ............. . 352
3. La durata dell’incarico ................................. . 352
Indice sommario
LII
Art. 704. Rappresentanza processuale.......................... . 352
1. La posizione dell’esecutore testamentario ...................... . 353
2. La durata della legittimazione ............................. . 353
Art. 705. Apposizione di sigilli e inventario ...................... . 353
1. La inderogabilità dell’obbligo di inventario ..................... . 353
Art. 706. Divisione da compiersi dall’esecutore testamentario ............ . 354
1. La divisione da compiersi dall’esecutore testamentario ............... . 354
Art. 707. Consegna dei beni all’erede .......................... . 354
Art. 708. Disaccordo tra più esecutori testamentari.................. . 354
Art. 709. Conto della gestione .............................. . 354
1. L’obbligo del rendiconto ................................ . 354
Art. 710. Esonero dell’esecutore testamentario .................... . 355
1. L’esonero dell’esecutore testamentario ........................ . 355
2. Questioni processuali .................................. . 355
Art. 711. Retribuzione................................... . 355
1. Il fondamento della gratuità dell’ufficio ....................... . 356
Art. 712. Spese ....................................... . 356
TITOLO IV. — Della divisione
CAPO I. — DISPOSIZIONI GENERALI Art. 713. Facoltà di domandare la divisione ...................... . 357
1. Il diritto di chiedere la divisione ed i suoi limiti ................... . 357
2. I beni provenienti da titoli diversi .......................... . 357
3. La divisione parziale .................................. . 358
Art. 714. Godimento separato di parte dei beni .................... . 358
1. L’usucapione dei beni ereditari da parte di singoli coeredi ............. . 358
Art. 715. Casi d’impedimento alla divisione ...................... . 359
1. Il potere dell’autorità giudiziaria di autorizzare la divisione ............ . 359
Art. 716. (Abrogato dall’art. 200, l. 19 maggio 1975 n. 151) ............. . 360
Art. 717. Sospensione della divisione per ordine del giudice ............. . 360
Indice sommario
LIII
Art. 718. Diritto ai beni in natura ............................ . 360
1. Il diritto di ciascuno dei coeredi all’attribuzione di una quota in natura dei beni
ereditari .......................................... . 360
Art. 719. Vendita dei beni per il pagamento dei debiti ereditari .......... . 361
1. La vendita dei beni per il pagamento dei debiti e pesi ereditari ......... . 361
2. Le modalità della vendita ............................... . 361
Art. 720. Immobili non divisibili............................. . 361
1. Le finalità della norma ... ................................ . 362
2. ... e la sua applicabilità ad ogni tipo di comunione ................. . 362
3. La non comoda divisibilità ............................... . 362
4. La richiesta di attribuzione di un bene non comodamente divisibile ....... . 364
5. I poteri del giudice ................................... . 364
6. Il conguaglio ....................................... . 366
7. Gli interessi sulla somma dovuta a conguaglio .................... . 366
Art. 721. Vendita degli immobili............................. . 367
Art. 722. Beni indivisibili nell’interesse della produzione nazionale ......... . 367
Art. 723. Resa dei conti .................................. . 367
1. Il rendiconto fra i condividenti ............................ . 367
2. La restituzione dei frutti ................................ . 368
3. I frutti civili ....................................... . 368
4. Il rimborso delle migliorie e delle addizioni ..................... . 368
5. Le modalità del rendiconto ............................... . 369
Art. 724. Collazione e imputazione ........................... . 369
1. La collazione per imputazione ............................. . 369
2. L’imputazione dei debiti ................................ . 369
Art. 725. Prelevamenti .................................. . 370
1. Nozione, funzione e modalità dei prelevamenti ................... . 370
Art. 726. Stima e formazione delle parti ........................ . 371
1. La valutazione dei beni da dividere .......................... . 371
Art. 727. Norme per la formazione delle porzioni ................... . 371
1. Il criterio generale per la formazione delle porzioni e la sua derogabilità .... . 371
Art. 728. Conguagli in danaro .............................. . 372
1. Funzione ... ........................................ . 372
2. ... e determinazione dei conguagli ........................... . 373
3. La decorrenza degli interessi sui conguagli ...................... . 373
Indice sommario
LIV
Art. 729. Assegnazione o attribuzione delle porzioni ................. . 373
1. Assegnazione per estrazione a sorte e attribuzione delle porzioni: presupposti e
poteri del giudice .................................... . 373
2. La derogabilità del criterio dell’assegnazione per estrazione a sorte ....... . 373
3. L’eguaglianza delle quote. Momento di riferimento ................. . 374
Art. 730. Deferimento delle operazioni a un notaio .................. . 374
Art. 731. Suddivisioni tra stirpi ............................. . 375
Art. 732. Diritto di prelazione .............................. . 375
1. Funzione dell’istituto e limiti di applicabilità .................... . 375
2. La qualità di “estraneo†................................ . 376
3. La intrasmissibilità del diritto ............................. . 376
4. I limiti negoziali ..................................... . 376
5. La rinuncia alla prelazione ............................... . 377
6. La nozione di alienazione di quota o di parte di essa ................ . 377
7. La notifica della proposta di alienazione ... ...................... . 378
8. ... e la sua accettazione ................................. . 379
9. Il diritto di riscatto: a) la natura ........................... . 379
10. b) le modalità del suo esercizio ............................. . 379
11. c) gli effetti del suo esercizio .............................. . 380
12. d) la rinuncia ....................................... . 380
13. e) la prescrizione ..................................... . 380
14. f) il rimborso del prezzo ................................. . 380
Art. 733. Norme date dal testatore per la divisione .................. . 381
1. La distinzione tra le disposizioni date dal testatore per la divisione e la divisio inter
liberos ........................................... . 381
2. La validità dell’attribuzione della facoltà di scelta ad uno degli eredi ...... . 382
Art. 734. Divisione fatta dal testatore ......................... . 382
1. Nozione e natura giuridica della divisione testamentaria .............. . 382
3. La divisione testamentaria incompleta ........................ . 383
Art. 735. Preterizione di eredi e lesione di legittima ................. . 383
Art. 736. Consegna dei documenti ............................ . 383
CAPO II. — DELLA COLLAZIONE Art. 737. Soggetti tenuti alla collazione......................... . 384
1. Il fondamento della collazione ............................. . 384
2. Le due forme di collazione: in natura e per imputazione .............. . 385
3. L’imprescrittibilità della collazione e l’inammissibilità dell’eccezione di usucapione
da parte del donatario ................................. . 385
4. La dispensa dalla collazione .............................. . 386
Art. 738. Limiti della collazione per il coniuge..................... . 387
Indice sommario
LV
Art. 739. Donazioni ai discendenti o al coniuge dell’erede. Donazioni a coniugi. . . 387
Art. 740. Donazioni fatte all’ascendente dell’erede .................. . 387
Art. 741. Collazione di assegnazioni varie........................ . 387
1. Casistica .......................................... . 388
Art. 742. Spese non soggette a collazione ........................ . 388
1. La derogabilità della norma da parte del testatore ed i suoi limiti ........ . 388
2. Le somme fornite al figlio in stato di bisogno .................... . 389
Art. 743. Società contratta con l’erede ......................... . 389
Art. 744. Perimento della cosa donata ......................... . 389
Art. 745. Frutti e interessi ................................ . 389
1. La restituzione dei frutti ................................ . 389
Art. 746. Collazione d’immobili ............................. . 390
1. Il momento di riferimento per la determinazione del valore dell’immobile soggetto
a collazione ........................................ . 390
2. L’alienazione dell’immobile donato o l’iscrizione di ipoteca su di esso ...... . 390
3. L’espropriazione dell’immobile donato presso il donatario prima dell’apertura della
successione ........................................ . 390
Art. 747. Collazione per imputazione .......................... . 390
1. La natura giuridica e gli effetti della collazione per imputazione ......... . 391
2. Il momento di riferimento per la determinazione del valore dell’immobile conferito
per imputazione ..................................... . 391
3. La natura di debito di valuta della somma corrispondente al valore dell’immobile ............................................. . 391
4. L’acquisto di un immobile con danaro proprio del disponente ed intestazione ad
altro soggetto ....................................... . 392
Art. 748. Miglioramenti, spese e deterioramenti .................... . 392
1. Le migliorie apportate al fondo ............................ . 392
Art. 749. Miglioramenti e deterioramenti dell’immobile alienato .......... . 392
Art. 750. Collazione di mobili............................... . 393
1. Ipotesi particolari di beni mobili oggetto di collazione ............... . 393
Art. 751. Collazione del danaro.............................. . 394
1. Modalità della collazione del danaro ......................... . 394
Indice sommario
LVI
CAPO III. — DEL PAGAMENTO DEI DEBITI Art. 752. Ripartizione dei debiti ereditari tra gli eredi ................ . 394
1. La nozione di debito ereditario ............................ . 394
2. La ripartizione dei debiti e dei pesi ereditari pro quota e la derogabilità del principio ............................................. . 395
3. La posizione degli eredi di condebitore solidale ................... . 395
4. I crediti ereditari .................................... . 396
Art. 753. Immobili gravati da rendita redimibile ................... . 396
Art. 754. Pagamento dei debiti e rivalsa ........................ . 397
1. La posizione del coerede che abbia pagato per intero un debito ereditario ... . 397
2. La posizione del coerede creditore del de cuius ................... . 397
Art. 755. Quota di debito ipotecario non pagata da un coerede ........... . 397
Art. 756. Esenzione del legatario dal pagamento dei debiti ............. . 397
CAPO IV. — DEGLI EFFETTI DELLA DIVISIONE E DELLA GARANZIA DELLE QUOTE
Art. 757. Diritto dell’erede sulla propria quota .................... . 398
1. La natura dichiarativa della divisione ........................ . 398
2. Il regime dei frutti .................................... . 398
3. Gli effetti della vendita, prima della divisione, di un bene ereditario da parte di uno
solo dei coeredi ...................................... . 398
Art. 758. Garanzia tra coeredi .............................. . 399
1. Il fondamento ed i limiti soggettivi dell’obbligo di vicendevole garanzia tra i
coeredi ........................................... . 399
2. Il contenuto della garanzia ............................... . 399
3. L’applicabilità della garanzia anche alla divisione dell’eredità fatta dal testatore . 400
Art. 759. Evizione subita da un coerede ........................ . 400
Art. 760. Inesigibilità di crediti ............................. . 400
CAPO V. — DELL’ANNULLAMENTO E DELLA RESCISSIONE IN MATERIA DI DIVISIONE Art. 761. Annullamento per violenza o dolo ...................... . 400
1. L’annullamento della divisione per violenza o dolo ................. . 400
2. I limiti alla rilevanza dell’errore ............................ . 401
Art. 762. Omissione di beni ereditari .......................... . 401
Art. 763. Rescissione per lesione ............................. . 401
1. Il presupposto della rescissione ............................ . 401
Indice sommario
LVII
2. La divisione parziale .................................. . 402
3. La prescrizione dell’azione di rescissione ....................... . 402
Art. 764. Atti diversi dalla divisione .......................... . 402
1. La nozione di atti diversi dalla divisione soggetti all’azione di rescissione .... . 403
2. Le transazioni tra coeredi escluse dall’esperibilità dell’azione di rescissione per
lesione ........................................... . 403
Art. 765. Vendita del diritto ereditario fatta al coerede ............... . 404
1. L’esclusione dell’esperibilità dell’azione di rescissione contro la vendita del diritto
ereditario fatta da uno dei coeredi .......................... . 404
Art. 766. Stima dei beni.................................. . 404
1. Il riferimento al reddito ai fini della determinazione del valore degli immobili . . 404
Art. 767. Facoltà del coerede di dare il supplemento ................. . 405
1. Il momento in cui può essere esercitata la facoltà di dare il supplemento .... . 405
2. Le modalità della dazione e l’importo del supplemento .............. . 405
Art. 768. Alienazione della porzione ereditaria..................... . 405
CAPO V-BIS. — DEL PATTO DI FAMIGLIA Art. 768-bis. Nozione ..................................... . 406
Art. 768-ter. Forma ...................................... . 406
Art. 768-quater. Partecipazione ................................ . 406
Art. 768-quinquies. Vizi del consenso ............................. . 407
Art. 768-sexies. Rapporti con i terzi ............................. . 407
Art. 768-septies. Scioglimento................................. . 407
Art. 768-octies. Controversie ................................. . 407
TITOLO V. — Delle donazioni
CAPO I. — DISPOSIZIONI GENERALI Art. 769. Definizione.................................... . 409
1. Liberalità e donazione .................................. . 409
2. Il depauperamento del donante e l’arricchimento del donatario ......... . 410
3. L’animus donandi .. ................................... . 410
4. ... ed il suo accertamento ................................ . 410
5. L’inammissibilità della promessa di donazione ................... . 411
Indice sommario
LVIII
6. La donazione indiretta ................................. . 411
7. Fattispecie nelle quali è stata configurata una donazione indiretta ........ . 412
8. L’acquisto di un bene con danaro del donante ................... . 413
9. Il negotium mixtum cum donatione ........................... . 414
10. La donazione plurima .................................. . 415
Art. 770. Donazione rimuneratoria ........................... . 415
1. La nozione di donazione remuneratoria ........................ . 415
2. Le liberalità d’uso .................................... . 416
3. I rapporti tra donazione remuneratoria e liberalità d’uso ............. . 418
Art. 771. Donazione di beni futuri............................ . 419
1. La donazione di beni altrui ............................... . 419
Art. 772. Donazione di prestazioni periodiche ..................... . 420
Art. 773. Donazione a più donatari ........................... . 420
1. L’attribuzione di un bene a più soggetti........................ . 420
2. L’invalidità della clausola di accrescimento agli altri donatari in caso di accettazione dei condonatari .................................. . 420
CAPO II. — DELLA CAPACITÀ DI DISPORRE E DI RICEVERE PER DONAZIONE
Art. 774. Capacità di donare ............................... . 421
1. La capacità di donare del soggetto nei cui confronti sia promosso giudizio di
inabilitazione ....................................... . 421
2. La capacità di donare degli enti pubblici ....................... . 421
Art. 775. Donazione fatta da persona incapace d’intendere o di volere....... . 421
1. Legittimazione esclusiva all’azione di annullamento del donante, dei suoi eredi o
aventi causa ....................................... . 422
2. La prova dell’incapacità di intendere o di volere del donante ........... . 422
Art. 776. Donazione fatta dall’inabilitato........................ . 422
Art. 777. Donazioni fatte da rappresentanti di persone incapaci .......... . 422
Art. 778. Mandato a donare ............................... . 423
1. La forma del mandato ................................. . 423
2. L’inapplicabilità delle regole sul mandato a donare al negotium mixtum cum
donatione ......................................... . 423
Art. 779. Donazione a favore del tutore o protutore ................. . 423
Art. 780. (Abrogato dall’art. 205, l. 19 maggio 1975 n. 151) ............. . 424
Art. 781. Donazione tra coniugi ............................. . 424
Indice sommario
LIX
CAPO III. — DELLA FORMA E DEGLI EFFETTI DELLA DONAZIONE Art. 782. Forma della donazione ............................. . 424
1. La forma della donazione: l’atto pubblico ...................... . 424
2. L’accettazione della donazione ............................. . 425
3. La revoca della proposta di donazione ........................ . 426
4. La conversione della donazione nulla ......................... . 426
5. La donazione a persone giuridiche ........................... . 426
Art. 783. Donazioni di modico valore .......................... . 427
1. I requisiti della donazione di modico valore ..................... . 427
2. La traditio rei ....................................... . 427
3. I doni tra fidanzati ................................... . 428
Art. 784. Donazione a nascituri ............................. . 428
Art. 785. Donazione in riguardo di matrimonio .................... . 428
1. Presupposti e natura giuridica della donazione obnuziale ............. . 429
2. L’annullamento del matrimonio ............................ . 429
3. Il divorzio e la dispensa del matrimonio concordatario rato e non consumato . . 429
4. La donazione obnuziale indiretta ........................... . 429
Art. 786. (Abrogato dalla l. 22 giugno 2000 n. 192, modificativa dell’art. 13 della l.
15 maggio 1997 n. 127)............................. . 430
Art. 787. Errore sul motivo della donazione ...................... . 430
1. Le condizioni di rilevanza dell’errore sul motivo .................. . 430
2. L’accertamento della differenza tra motivo e onere ................. . 430
Art. 788. Motivo illecito.................................. . 430
1. Le condizioni di rilevanza del motivo illecito .................... . 431
Art. 789. Inadempimento o ritardo nell’esecuzione .................. . 431
Art. 790. Riserva di disporre di cose determinate ................... . 431
Art. 791. Condizione di riversibilità ........................... . 431
Art. 792. Effetti della riversibilità ............................ . 431
Art. 793. Donazione modale ............................... . 432
1. Natura e caratteri essenziali del modus ........................ . 432
2. La forma del modus ................................... . 433
3. Gli effetti obbligatori del modus ............................ . 433
4. La risoluzione della donazione per inadempimento del modus ........... . 433
5. L’impossibilità sopravvenuta del modus ....................... . 433
Art. 794. Onere illecito o impossibile .......................... . 434
Indice sommario
LX
Art. 795. Divieto di sostituzione ............................. . 434
Art. 796. Riserva di usufrutto .............................. . 434
1. La natura giuridica della donazione con riserva di usufrutto a favore del donante
e a favore di un terzo .................................. . 434
Art. 797. Garanzia per evizione ............................. . 435
1. La promessa della garanzia. Necessità di una formulazione espressa ed inequivoca . . 435
Art. 798. Responsabilità per vizi della cosa ...................... . 435
Art. 799. Conferma ed esecuzione volontaria di donazioni nulle ........... . 435
1. I soggetti legittimati .................................. . 435
2. Presupposti e forma ................................... . 436
3. L’ammissibilità della prova per testi o presunzioni ................. . 436
CAPO IV. — DELLA REVOCAZIONE DELLE DONAZIONI Art. 800. Cause di revocazione .............................. . 436
Art. 801. Revocazione per ingratitudine ........................ . 436
1. L’ingiuria grave ..................................... . 437
2. L’indebito rifiuto degli alimenti ............................ . 438
Art. 802. Termini e legittimazione ad agire....................... . 438
1. La natura e la decorrenza del termine per proporre la domanda ......... . 439
2. La legittimazione ad agire ............................... . 439
Art. 803. Revocazione per sopravvenienza di figli ................... . 439
1. Fondamento e limiti della revocazione per sopravvenienza di figli ........ . 440
Art. 804. Termine per l’azione .............................. . 441
Art. 805. Donazioni irrevocabili ............................. . 441
1. L’irrevocabilità delle donazioni remuneratorie e di quelle obnuziali ....... . 441
Art. 806. Inammissibilità della rinunzia preventiva .................. . 441
Art. 807. Effetti della revocazione ............................ . 441
1. L’oggetto della restituzione in caso di revocazione della liberalità indiretta compresa in una
compravendita a prezzo di favore integrante un negotium mixtum cum donatione ... . 442
Art. 808. Effetti nei riguardi dei terzi.......................... . 442
Art. 809. Norme sulle donazioni applicabili ad altri atti di liberalità ........ . 442
1. La disciplina delle donazioni indirette ........................ . 442
Indice sommario
LXI
LIBRO III
DELLA PROPRIETÀ
(artt. 810-1172)
L. DELLI PRISCOLI - S. MATTEINI CHIARI - R. MUCCI - A. PAJNO - F. PASI - A. PENTA - R. TRIOLA - R. TUCCILLO TITOLO I. — Dei beni
CAPO I. — DEI BENI IN GENERALE Art. 810. Nozione ..................................... . 448
1. Significato della norma.................................. . 448
2. Quote sociali........................................ . 448
3. Crediti ........................................... . 448
4. La questione dei beni comuni: i recenti mutamenti culturali in materia ..... . 449
5. Ammortamento di infrastrutture ferroviarie ..................... . 452
Sezione I. — Dei beni nell’ordine corporativo
Art. 811. (Abrogato dall’art. 3 d.lgs.lt. 14 settembre 1944 n. 287).......... . 452
Sezione II. — Dei beni immobili e mobili
Art. 812. Distinzione dei beni .............................. . 452
1. Generalità ......................................... . 452
2. Beni immobili per incorporazione ........................... . 453
3. Beni mobili per anticipazione .............................. . 453
4. Beni mobili ........................................ . 453
5. Determinazione della rendita catastale e beni immobili a destinazione speciale . . 454
6. Estensione del regime dell’ipoteca a beni mobili ................... . 455
Art. 813. Distinzione dei diritti ............................. . 455
1. Diritti immobiliari e diritti mobiliari.......................... . 455
2. Quote sociali........................................ . 456
Art. 814. Energie...................................... . 456
1. Energia e tutela possessoria ............................... . 456
Art. 815. Beni mobili iscritti in pubblici registri .................... . 456
1. Beni mobili registrati e beni mobili rientranti nella categoria ma non ancora
registrati .......................................... . 456
2. Beni mobili non ancora registrati ed acquisto mediante il possesso ........ . 456
Art. 816. Universalità di mobili ............................. . 457
1. Nozione di universalità ................................. . 457
2. Universitas facti e universitas iuris ........................... . 457
3. Usucapibilità dell’azienda ................................ . 458
Indice sommario
LXII
Art. 817. Pertinenze .................................... . 458
1. Nozione e rapporto con il concetto di pertinenza urbanistica ........... . 458
2. Cosa principale e cosa accessoria ............................ . 459
3. Il vincolo pertinenziale: l’elemento oggettivo e l’elemento soggettivo ....... . 460
4. La destinazione a pertinenza .............................. . 460
5. Cessazione del rapporto e del vincolo pertinenziale ................. . 461
6. Prova del rapporto pertinenziale ............................ . 461
7. Pertinenze e beni pubblici................................ . 461
8. Regime giuridico delle pertinenze ........................... . 462
9. Pertinenza e locazione .................................. . 462
10. Gli spazi adibiti a parcheggi............................... . 463
11. Pertinenze e condominio................................. . 466
12. Pertinenze e determinazione dell’indennità di espropriazione ........... . 467
13. Pertinenza ed azienda .................................. . 467
14. Regime fiscale ....................................... . 467
Art. 818. Regime delle pertinenze ............................ . 468
1. Riferibilità degli atti alle pertinenze .......................... . 468
2. Cose accessorie ...................................... . 468
3. Espropriazione forzata. Requisizione ......................... . 469
4. Disponibilità separata .................................. . 469
5. Rapporto con cosa in comunione. Regolamento condominiale ........... . 469
Art. 819. Diritti dei terzi sulle pertinenze ....................... . 469
1. Generalità ......................................... . 470
Sezione III. — Dei frutti
Art. 820. Frutti naturali e frutti civili ......................... . 470
1. Frutti pendenti e frutti civili .............................. . 470
2. Differenze tra frutti naturali e frutti civili ...................... . 471
3. Frutti, comunione e condominio ............................ . 471
4. Frutti e pignoramento .................................. . 471
5. Frutti e capitale ..................................... . 471
Art. 821. Acquisto dei frutti ............................... . 472
1. Acquisto dei frutti .................................... . 472
2. Debito per la consegna dei frutti ............................ . 472
3. Calcolo degli interessi .................................. . 472
CAPO II. — DEI BENI APPARTENENTI ALLO STATO, AGLI ENTI PUBBLICI E AGLI ENTI ECCLESIASTICI Art. 822. Demanio pubblico ............................... . 474
1. Il regime dei beni pubblici nel processo di trasformazione del diritto amministrativo. Destinazione pubblica e utilizzazione economica................ . 474
2. Le linee del cambiamento: il nuovo ruolo delle regioni e degli enti locali ..... . 476
3. Il c.d. federalismo demaniale .............................. . 476
4. La valorizzazione dei beni pubblici .......................... . 478
5. Le politiche di dismissione dei beni pubblici ..................... . 478
6. Patrimonio s.p.a. ..................................... . 479
Indice sommario
LXIII
7. I modelli di coesistenza tra destinazione pubblica ed utilizzazione economica . . . 479
8. I caratteri del bene demaniale e l’indagine relativa ................. . 480
9. Demanio necessario e demanio accidentale ...................... . 482
10. Le vicende della qualità di bene demaniale ...................... . 482
11. Il demanio marittimo: il mare, il lido del mare, i porti, le lagune, le pertinenze . . 483
12. La delimitazione del demanio marittimo. ...................... . 488
13. L’occupazione del demanio marittimo ......................... . 488
14. Il demanio idrico ..................................... . 488
15. In particolare: le acque pubbliche ........................... . 490
16. Il demanio militare .................................... . 490
17. La dismissione degli immobili appartenenti al demanio militare .......... . 490
18. Il demanio aeronautico non militare .......................... . 491
19. Il demanio stradale.................................... . 491
20. Il demanio ferroviario .................................. . 494
21. Gli immobili riconosciuti di interesse culturale .................... . 496
22. Ancora sugli immobili di interesse culturale ..................... . 497
23. Verifica dell’interesse culturale e conseguenze sulla demanialità dei beni culturali. 498
24. Opere di interesse storico, artistico od archeologico e sdemanializzazione di fatto. 499
25. Mancato riconoscimento dell’interesse demaniale e dimostrazione del carattere
privato del bene ..................................... . 499
Art. 823. Condizione giuridica del demanio pubblico ................. . 500
1. Crisi della nozione di demanio e dell’unitarietà del regime giuridico demaniale . . 500
2. Regime generale dei beni « riservati » e regimi speciali derogatori ......... . 501
3. Regime dei beni demaniali. Uso comune, speciale ed eccezionale ......... . 501
4. Rapporti concessori ................................... . 502
5. Concessione e proprietà superficiaria .......................... . 503
6. Subconcessione ...................................... . 504
7. Rapporti concessori e giurisdizione........................... . 504
8. I rapporti interprivati sui beni demaniali ....................... . 504
9. Proprietari frontisti ed utilizzazione dei beni demaniali............... . 505
10. Demanio e costituzione di servitù ........................... . 505
11. Demanio ed accessione.................................. . 506
12. Demanio ed usi civici .................................. . 506
13. Usucapione ........................................ . 506
14. Beni demaniali ed autotutela amministrativa .................... . 506
15. Beni demaniali e autotutela amministrativa: limiti e legittimazione passiva ... . 507
16. Beni demaniali e tutela giurisdizionale ........................ . 508
Art. 824. Beni delle province e dei comuni soggetti al regime dei beni demaniali. . 508
1. Beni del demanio comunale ............................... . 509
2. Valore dell’iscrizione del bene ai fini della demanialità ............... . 509
3. Accertamento della natura pubblica di una strada ................. . 510
4. Cimiteri e sepolcri .................................... . 510
5. Immobili di interesse culturale ............................. . 512
Art. 825. Diritti demaniali su beni altrui ........................ . 512
1. Diritti reali parziali e regime del demanio pubblico ................. . 512
2. Rapporto fra la disciplina dell’art. 825 e le discipline speciali di alcune categorie dei
beni demaniali ...................................... . 513
3. La servitù di uso pubblico: nozione e contenuto ................... . 513
4. Costituzione del diritto di uso pubblico: l’immemorabile .............. . 514
5. L’usucapione ....................................... . 515
6. La dicatio ad patriam .................................. . 516
Indice sommario
LXIV
7. Regime probatorio della costituzione di servitù di uso pubblico .......... . 517
8. Regime giuridico ..................................... . 517
9. Legittimazione ad agire e a resistere nei giudizi sulle servitù di uso pubblico . . . 518
10. Estinzione della servitù ................................. . 518
11. Vie vicinali e vie agrarie ................................. . 518
Art. 826. Patrimonio dello Stato, delle province e dei comuni............ . 519
1. Beni patrimoniali. I beni del patrimonio disponibile................. . 520
2. Beni del patrimonio indisponibile: processi di privatizzazione e persistenza dell’interesse culturale...................................... . 520
3. Patrimonio delle Regioni e degli enti locali ...................... . 522
4. Patrimonio indisponibile ed enti pubblici economici................. . 522
5. Presupposti per l’inserzione nella categoria dei beni patrimoniali indisponibili . . 522
6. Le foreste ......................................... . 523
7. Miniere, cave e torbiere ................................. . 523
8. Caserme .......................................... . 523
9. Polveriere militari .................................... . 524
10. Alloggi per pubblici dipendenti ............................. . 524
11. Alberghi .......................................... . 524
12. Immobili ricompresi nel palazzo municipale ..................... . 524
13. Ferrovie .......................................... . 524
14. Impianti sportivi ..................................... . 525
15. Tutela giurisdizionale .................................. . 525
Art. 827. Beni immobili vacanti ............................. . 525
1. Spettanza al patrimonio dello Stato .......................... . 525
2. Beni immobili vacanti e regioni a statuto speciale .................. . 525
3. Natura originaria dell’acquisto degli immobili ex art. 827.............. . 525
4. Circolazione del bene acquistato dallo Stato ..................... . 526
Art. 828. Condizione giuridica dei beni patrimoniali ................. . 526
1. Regime giuridico dei beni patrimoniali indisponibili................. . 526
2. L’impignorabilità ..................................... . 527
3. In particolare, le somme di denaro ........................... . 527
4. Usucapione ........................................ . 528
5. Strumenti di utilizzazione da parte dei privati .................... . 529
6. Beni patrimoniali indisponibili ed espropriazione .................. . 529
Art. 829. Passaggio di beni dal demanio al patrimonio ................ . 530
1. Vicende della demanialità e natura dichiarativa degli atti di classificazione ... . 530
2. Valore dell’inerzia della pubblica amministrazione.................. . 530
3. Effetti della sdemanializzazione ............................ . 530
Art. 830. Beni degli enti pubblici non territoriali ................... . 531
1. Servizio bar in ospedale pubblico............................ . 531
2. Usucapione da parte di terzi .............................. . 532
Art. 831. Beni degli enti ecclesiastici ed edifici di culto................ . 532
1. Regime giuridico. Le cose sacre............................. . 532
2. Deputatio ad cultum ................................... . 533
3. Nozione di « chiesa » e ordinamento canonico ..................... . 533
Indice sommario
LXV
4. Diritti dei fedeli e attività del parroco......................... . 534
5. Beneficio ecclesiastico e responsabilità verso terzi .................. . 534
6. Giurisdizione ordinaria e del giudice amministrativo ................ . 534
7. Questioni di legittimazione ............................... . 534
8. Rilevanza del diritto canonico e accertamento della tempestività dell’azione di
spoglio ........................................... . 535
TITOLO II. — Della proprietÃ
CAPO I. — DISPOSIZIONI GENERALI Art. 832. Contenuto del diritto.............................. . 538
1. Diritto di proprietà e principio di legalità : intertemporalità ............ . 538
2. Funzione sociale della proprietà e disciplina regionale................ . 538
3. Proprietà esclusiva e comunione di beni: differenza ................. . 538
4. Esercizio del diritto e rispetto del principio del neminem laedere ......... . 538
5. I limiti della proprietà : l’interesse pubblico e quello sociale ............ . 539
6. I vincoli urbanistici e l’indennizzabilità ........................ . 539
7. I limiti di carattere privato ............................... . 539
8. Il principio di tassatività ................................ . 540
9. Tutela di interessi pubblicistici e rapporti fra privati ................ . 540
10. Diritto di proprietà e potere di ingerenza ....................... . 540
11. Il diritto di collocare nell’altrui proprietà antenne televisive ............ . 540
12. Obbligazioni propter rem ................................. . 541
13. Alienazione della nuda proprietà ............................ . 541
14. La multiproprietà immobiliare ............................. . 541
15. Contenuto del diritto e profili processuali: diritti « autodeterminati » ....... . 541
Art. 833. Atti d’emulazione................................ . 541
1. Nozione e caratteri dell’atto emulativo ........................ . 541
2. Fattispecie non costituenti atti emulativi ....................... . 542
3. Disciplina condominiale ed atti emulativi ....................... . 542
Art. 834. Espropriazione per pubblico interesse .................... . 543
1. Espropriazione per pubblica utilità e cambiamento del diritto amministrativo: il
testo unico 8 giugno 2001 n. 327, modificato con il d.lgs. 27 dicembre 2002 n. 302. 544
2. Espropriazione, riserva di legge e delegificazione................... . 545
3. L’espropriazione come materia strumentale. Riforma costituzionale e competenza
legislativa regionale.................................... . 545
4. Le modifiche legislative al testo unico del 2001 e gli interventi della Corte
costituzionale ....................................... . 547
5. L’immediata operatività delle norme del testo unico nei riguardi delle Regioni . . 550
6. Strumentalità del potere ablatorio e funzioni amministrative ........... . 550
7. Nozione di espropriazione ................................ . 551
8. La nozione di espropriazione ed il testo unico .................... . 552
9. La nozione di pubblica utilità .............................. . 552
10. La dichiarazione di pubblica utilità .......................... . 553
11. La dichiarazione di pubblica utilità ed i termini per il compimento delle espropriazioni e dei lavori ..................................... . 554
12. Il termine per l’emanazione del decreto di esproprio e la disciplina del testo unico. 556
13. Il procedimento di espropriazione e la legge n. 241 del 1990 ............ . 557
14. Effetti dell’annullamento degli atti della procedura ablativa............ . 557
Indice sommario
LXVI
15. L’indennità di espropriazione .............................. . 557
16. I criteri di determinazione dell’indennità di espropriazione. La misura
dell’indennità ....................................... . 558
17. I problemi interpretativi posti dall’art. 5-bis della l. n. 359 del 1992. EdificabilitÃ
legale ed edificabilità di fatto .............................. . 560
18. I criteri di determinazione dell’indennità di espropriazione: gli interventi della
Corte costituzionale ................................... . 562
19. Le conseguenze dell’illegittimità costituzionale del criterio di indennizzo di cui
all’art. 5-bis del d.l. n. 333 del 1992 .......................... . 564
20. L’indennità di espropriazione e la giurisprudenza della Corte europea dei diritti
dell’uomo ......................................... . 564
21. L’indennità di espropriazione e la disciplina del testo unico ............ . 566
22. La novella dell’art. 37 del testo unico sulle espropriazioni ............. . 567
23. Natura del debito relativo all’indennità di espropriazione ............. . 567
24. Indennità di espropriazione ed edificabilità delle aree ................ . 567
25. Indennità di espropriazione ed accordi amichevoli.................. . 568
26. Il decreto di esproprio .................................. . 568
27. Indennità di espropriazione ed opposizione alla stima................ . 569
28. Occupazione temporanea e d’urgenza ......................... . 571
29. Indennità di esproprio e disciplina della dichiarazione Ici ............. . 572
30. Acquisto della proprietà del terreno a seguito della realizzazione dell’opera
pubblica .......................................... . 572
31. I principi della Cassazione in tema di danni da occupazione illegittima per la
realizzazione di opere pubbliche ............................ . 573
32. L’occupazione acquisitiva ................................ . 573
33. Verso l’occupazione usurpativa: gli interventi giurisprudenziali e normativi ... . 574
34. L’occupazione usurpativa ................................ . 575
35. Le conseguenze della diversità tra occupazione appropriativa ed occupazione
usurpativa ......................................... . 577
36. Ancora su occupazione appropriativa ed occupazione usurpativa ......... . 577
37. Occupazione appropriativa ed individuazione del soggetto obbligato al
risarcimento ........................................ . 578
38. Occupazione appropriativa e Corte europea dei diritti dell’uomo ......... . 579
39. L’acquisizione sanante di cui all’art. 43 del testo unico sulle espropriazioni ... . 580
40. L’incostituzionalità dell’acquisizione sanante ..................... . 582
41. L’articolo 42-bis del testo unico sulle espropriazioni ................. . 582
42. Espropriazione parziale: nozione e presupposti .................... . 583
43. L’espropriazione “larvataâ€: l’indennità di asservimento ex art. 46 l. n. 2359 del
1865 ............................................ . 584
44. Tutela giurisdizionale e riparto della giurisdizione .................. . 584
Art. 835. Requisizioni ................................... . 590
1. Caratteri della requisizione ............................... . 590
2. Presupposti ........................................ . 590
3. Termine di efficacia ................................... . 591
4. Indennità ......................................... . 591
5. Danni............................................ . 591
Art. 836. Vincoli e obblighi temporanei ......................... . 592
Art. 837. Ammassi ..................................... . 592
1. Nozione di ammasso ................................... . 592
2. Ammasso e riserve di legge ............................... . 592
3. Ammasso ed espropriazione ............................... . 593
Indice sommario
LXVII
Art. 838. Espropriazione di beni che interessano la produzione nazionale o di
prevalente interesse pubblico ......................... . 593
Art. 839. Beni di interesse storico e artistico ...................... . 593
1. La disciplina dei beni culturali. Rinvio ........................ . 594
2. Tutela e valorizzazione dei beni culturali. Riparto di competenze tra Stato e
Regioni........................................... . 594
3. Tutela e valorizzazione dei beni culturali: una distinzione in via di superamento?. 596
4. La tutela.......................................... . 597
5. Il vincolo.......................................... . 597
6. La motivazione del vincolo. Il vincolo archeologico ................. . 598
7. L’ampiezza del vincolo. La destinazione d’uso .................... . 598
8. Il vincolo indiretto .................................... . 599
9. La prelazione ....................................... . 599
CAPO II. — DELLA PROPRIETÀ FONDIARIA
Sezione I. — Disposizioni generali
Art. 840. Sottosuolo e spazio sovrastante al suolo ................... . 600
1. Sottosuolo ......................................... . 600
2. Acquisto del sottosuolo e del soprassuolo ....................... . 601
3. Cortili e sottosuolo comuni ............................... . 602
4. Spazio aereo ........................................ . 602
5. Responsabilità del proprietario ............................. . 603
Art. 841. Chiusura del fondo ............................... . 604
1. Chiusura del fondo. Finalità ............................... . 604
2. Facoltà di non chiudere il fondo ............................ . 604
3. Chiusura del fondo e condominio ............................ . 604
4. Chiusura del fondo e servitù di passaggio ....................... . 604
5. Chiusura del fondo e responsabilità del proprietario ................. . 605
Art. 842. Caccia e pesca ................................. . 605
1. Caccia e tutela dell’ambiente e dell’ecosistema .................... . 605
2. Tutela dell’ecosistema e delimitazione temporale dell’esercizio venatorio..... . 606
3. Legittimità della limitazione ai soli cacciatori della facoltà di ingresso nei fondi . 606
4. La caccia come diritto pubblico subiettivo ...................... . 606
5. Esercizio della caccia e della pesca e limitazioni della proprietà .......... . 606
6. Concessione sul demanio marittimo ed esercizio della pesca da parte di terzi . . . 607
Art. 843. Accesso al fondo ................................ . 607
1. Natura giuridica dell’obbligo di consentire l’accesso o il passaggio ........ . 607
2. Le due fattispecie previste dall’art. 843 ........................ . 607
3. La legittimazione attiva ................................. . 608
4. La legittimazione passiva ................................ . 608
5. I presupposti: la necessità ................................ . 608
6. I presupposti: la liceità dell’intervento ........................ . 608
7. Onere della prova..................................... . 609
8. Accesso e deposito di cose ................................ . 609
9. Obbligo di consentire l’accesso alle parti comuni di un edificio........... . 609
Indice sommario
LXVIII
10. Indennizzo e risarcimento danni ............................ . 609
11. Potere di accesso e pubblica amministrazione .................... . 609
12. Controversie rientranti nella giurisdizione del giudice amministrativo ...... . 609
Art. 844. Immissioni.................................... . 610
1. Immissioni e graduazione degli interessi dei proprietari dei fondi. Il criterio
dell’utilità sociale ..................................... . 610
2. Caratteri delle immissioni ................................ . 611
3. Ambito di applicabilità della disciplina dell’art. 844................. . 611
4. Carattere dispositivo della disciplina.......................... . 611
5. Valori tutelati dall’art. 844. Rapporti fra la disciplina codicistica e leggi speciali . 612
6. Rapporti fra l’art. 844 e la disciplina in materia di attività produttive ...... . 613
7. Rapporti con la legge di pubblica sicurezza...................... . 613
8. Rapporti con le disposizioni sull’inquinamento atmosferico ............ . 613
9. Rapporti con le disposizioni riguardanti l’inquinamento acustico ......... . 613
10. La valutazione della liceità delle immissioni: la normale tollerabilità ....... . 614
11. La valutazione della liceità delle immissioni: le esigenze della produzione .... . 615
12. La valutazione della liceità delle immissioni: la priorità dell’uso.......... . 617
13. La valutazione della liceità delle immissioni: il limite della tutela dell’ambiente . 617
14. La valutazione della tollerabilità delle immissioni: il limite della tutela della salute. 617
15. Disciplina delle immissioni e rapporti condominiali ................. . 617
16. Disciplina delle immissioni e beni ecclesiastici .................... . 618
17. La tutela giurisdizionale contro le immissioni moleste: azioni reali ed azioni personali . 618
18. L’azione reale ....................................... . 619
19. L’azione risarcitoria ................................... . 620
20. Tutela risarcitoria e pubblica amministrazione .................... . 620
21. La legittimazione attiva ................................. . 621
22. La legittimazione passiva ................................ . 621
23. L’indennizzo........................................ . 622
24. Il risarcimento del danno ................................ . 622
25. Tutela delle immissioni pregiudizievoli e giurisdizione del giudice ordinario ... . 623
Art. 845. Regole particolari per scopi di pubblico interesse ............. . 624
Sezione II. — Del riordinamento della proprietà rurale
Art. 846. (Abrogato dall’art. 5-bis, comma 10, d.lgs. 18 maggio 2001, n. 228) ... . 624
1. Applicabilità della norma ................................ . 625
Art. 847. (Abrogato dall’art. 5-bis, comma 10, d.lgs. 18 maggio 2001 n. 228) ... . 625
Art. 848. (Abrogato dall’art. 5-bis, comma 10, d.lgs. 18 maggio 2001 n. 228) ... . 625
Art. 849. Fondi compresi entro maggiori unità fondiarie ............... . 625
Art. 850. Consorzi a scopo di ricomposizione fondiaria ................ . 625
Art. 851. Trasferimenti coattivi ............................. . 626
Art. 852. Terreni esclusi dai trasferimenti ....................... . 626
Indice sommario
LXIX
Art. 853. Trasferimento dei diritti reali ......................... . 626
Art. 854. Notifica e trascrizione del piano di riordinamento ............. . 626
Art. 855. Effetti dell’approvazione del piano di riordinamento ........... . 627
Art. 856. Competenza dell’autorità giudiziaria ..................... . 627
Sezione III. — Della bonifica integrale
Art. 857. Terreni soggetti a bonifica........................... . 627
1. Opere di bonifica ed autonomia privata ........................ . 627
Art. 858. Comprensorio di bonifica e piano delle opere ................ . 628
Art. 859. Opere di competenza dello Stato ....................... . 628
Art. 860. Concorso dei proprietari nella spesa ..................... . 628
1. Legittimità costituzionale ................................ . 628
2. Potere impositivo e obbligo di contribuzione ..................... . 628
3. Obbligazioni dei proprietari dei fondi ......................... . 629
Art. 861. Opere di competenza dei privati ....................... . 629
Art. 862. Consorzi di bonifica............................... . 630
1. Natura giuridica dei consorzi di bonifica ....................... . 630
2. I consorzi come enti a struttura associativa ..................... . 630
3. L’attività dei consorzi come esercizio di potere pubblico .............. . 631
4. Situazioni soggettive dei proprietari consorziati ................... . 631
5. Controversie rientranti nella giurisdizione del giudice amministrativo ...... . 631
6. Consorzi di bonifica e giudizio risarcitorio....................... . 632
7. Competenza arbitrale .................................. . 632
Art. 863. Consorzi di miglioramento fondiario ..................... . 632
1. I consorzi di miglioramento fondiario come associazioni di privati ........ . 633
2. I consorzi come imprese industriali .......................... . 633
3. Obbligo di contribuzione................................. . 633
4. I consorzi di urbanizzazione............................... . 633
Art. 864. Contributi consorziali ............................. . 634
1. Natura giuridica dei contributi consorziali ...................... . 634
2. Riscossione ........................................ . 634
3. Giurisdizione ordinaria e amministrativa in tema di contributi in favore dei
consorzi di bonifica .................................... . 634
Art. 865. Espropriazione per inosservanza degli obblighi............... . 635
Indice sommario
LXX
Sezione IV. — Dei vincoli idrogeologici e delle difese fluviali
Art. 866. Vincoli per scopi idrogeologici e per altri scopi ............... . 635
1. Identificazione del contenuto dei vincoli idrogeologici e forestali ......... . 636
2. Vincoli idrogeologici e tutela giurisdizionale ..................... . 636
Art. 867. Sistemazione e rimboschimento dei terreni vincolati............ . 636
1. Concessione ad azienda pubblica forestale di terreno boschivo e successiva espropriazione per pubblico interesse ............................ . 636
Art. 868. Regolamento protettivo dei corsi d’acqua.................. . 637
Sezione V. — Della proprietà edilizia
Art. 869. Piani regolatori ................................. . 637
1. La nozione di proprietà edilizia............................. . 638
2. L’interesse pubblico alla proprietà ........................... . 639
3. Cenni sulla nozione di urbanistica ........................... . 639
4. La pianificazione urbanistica .............................. . 640
5. Cenni sulla nozione di governo del territorio ..................... . 641
6. Distinzione tra il concetto di governo del territorio e pianificazione urbanistica. . 641
7. Segue: urbanistica e governo del territorio nell’art. 117 della Costituzione .... . 641
8. L’edificabilità ....................................... . 642
9. Strumenti urbanistici: urbanistica per piani e urbanistica per progetti ...... . 642
10. Prescrizioni e vincoli all’edificazione. Generalità ................... . 642
11. Segue: il problema della reiterazione nella giurisprudenza della Corte costituzionale,
amministrativa e ordinaria ............................... . 644
12. Segue: Corte costituzionale, sentenza del 19 gennaio 1966 n. 6 ........... . 644
13. Segue: Corte costituzionale, sentenza del 9 maggio 1968 n. 55 ........... . 644
14. Segue: Corte costituzionale, sentenza del 25 gennaio 1980 n. 5 ........... . 644
15. Segue: Corte costituzionale, sentenza del 22 dicembre 1989 n. 575......... . 645
16. Segue: Corte costituzionale, sentenza del 20 maggio 1999 n. 179 .......... . 645
17. Segue: d.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 « Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità ». Cenni ..... . 645
18. Segue: il riparto di giurisdizione............................. . 645
19. Segue: indicazioni bibliografiche ............................ . 646
20. Prescrizioni e vincoli a contenuto direttamente ablatorio.............. . 646
21. Potere conformativo e indennizzabilità ........................ . 646
22. La zonizzazione ...................................... . 646
23. La localizzazione ..................................... . 647
24. Urbanizzazione primaria e secondaria ......................... . 647
25. Gli strumenti urbanistici................................. . 647
26. Piano territoriale ..................................... . 647
27. Piano regolatore generale (p.r.g.) ............................ . 648
28. Natura del piano regolatore generale ......................... . 648
29. Allegati agli strumenti urbanistici (indicazioni grafiche nelle tavole planovolumetriche richiamate dai piani particolareggiati) ..................... . 648
30. Le varianti......................................... . 648
31. Programma di fabbricazione (p.d.f.) .......................... . 648
32. Rapporto tra piano di fabbricazione e regolamento edilizio ............ . 649
33. Piano regolatore intercomunale (p.r.i.) ........................ . 649
34. Piano particolareggiato (p.p.) .............................. . 649
35. Segue: piano per insediamenti produttivi (p.i.p.) ................... . 649
Indice sommario
LXXI
36. Segue: altri piani particolareggiati ........................... . 650
37. Programma pluriennale di attuazione (p.p.a.) .................... . 650
38. Misure di salvaguardia .................................. . 650
39. Segue: le misure di salvaguardia ordinarie....................... . 650
40. Segue: le misure di salvaguardia eccezionali...................... . 650
41. Segue: le misure di salvaguardia legislative ...................... . 650
42. Lottizzazione ....................................... . 650
43. Segue: le convenzioni di lottizzazione ......................... . 651
44. Il problema della coercibilità degli obblighi di lottizzazione ............ . 651
45. Le lottizzazioni di aree fabbricabili .......................... . 651
46. Standards urbanistici e distanze tra pareti finestrate ................ . 652
47. Il programma integrato di intervento ......................... . 652
48. Rilevanza della destinazione d’uso degli immobili .................. . 653
49. Procedimento di formazione degli strumenti urbanistici .............. . 653
50. Natura giuridica dei piani regolatori. Procedimento di formazione e poteri del
giudice ordinario di disapplicarli, in quanto illegittimi ............... . 653
51. Violazioni urbanistiche ed edilizie e rapporti tra privati. Il c.d. condono edilizio e
suoi effetti ......................................... . 654
52. Conoscenza degli strumenti urbanistici da parte del giudice (iura novit curia) . . . 655
53. Discrezionalità della p.a. nella pianificazione ..................... . 655
54. Segue: l’obbligo di motivazione ............................. . 655
55. Il riparto della giurisdizione, tra giudice ordinario e giudice amministrativo in
materia urbanistica ed edilizia ............................. . 656
Art. 870. Comparti..................................... . 656
1. Nozione e natura del comparto ............................. . 656
2. La formazione del comparto .............................. . 657
3. Il potere del Comune nella formazione del comparto ................ . 657
4. Segue: natura della posizione giuridica tutelata e riflessi sul riparto di giurisdizione. 658
Art. 871. Norme di edilizia e di ornato pubblico.................... . 658
1. Ratio della norma..................................... . 658
2. Distinzione tra norme di edilizia e norme integrative del codice civile ...... . 658
3. Segue: maggiori distanze previste dagli strumenti urbanistici............ . 659
4. Il regime della proprietà edilizia in assenza dello strumento di pianificazione . . . 659
5. Il problema della tutela in favore del proprietario di una costruzione eseguita in
violazione delle norme edilizie ............................. . 659
6. Successione nel tempo di norme edilizie ........................ . 659
7. La rilevanza del permesso di costruire quale titolo legittimante interventi di
trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio ................. . 660
8. Effetti della violazione di norme edilizie ....................... . 660
9. Licenza di abitabilità ................................... . 661
10. Segue: vendita di immobili privi dell’abitabilità ................... . 661
11. Costruzioni in zone sismiche............................... . 663
12. Segue: violazione di norme antisismiche e diritto alla riduzione in pristino .... . 663
13. Segue: giurisdizione .................................... . 663
14. Segue: principi....................................... . 663
15. Segue: profili processuali: tutela del diritto ...................... . 664
16. Opere su aree demaniali o eseguite da parte dell’amministrazione statale .... . 664
17. Pertinenze e volumi tecnici ............................... . 665
18. I parcheggi ........................................ . 665
19. Segue: l’elaborazione del problema nella giurisprudenza delle Sezioni unite della
Corte di cassazione .................................... . 666
20. Segue: la tesi c.d. soggettiva............................... . 668
Indice sommario
LXXII
21. Segue: la localizzazione .................................. . 668
22. Segue: rapporti tra privati ................................ . 668
23. Segue: la presunzione di conoscibilità del diritto di uso di aree destinate a
parcheggio ......................................... . 669
24. Segue: vendita separata delle unità abitative e delle aree accessorie destinate a
parcheggio ......................................... . 670
25. Segue: mancata realizzazione del parcheggio previsto nel progetto: tutela esclusivamente risarcitoria ................................... . 670
26. Segue: prescrizione per non uso ............................. . 670
27. Segue: il diritto d’uso (rinvio) .............................. . 670
28. Attività di vigilanza e sanzionatoria del Comune .................. . 670
29. L’avvento del t.u. 6 giugno 2001 n. 380 ........................ . 671
30. La competenza del giudice nel nuovo riparto della giurisdizione.......... . 671
Art. 872. Violazione delle norme di edilizia....................... . 672
1. Rapporto tra gli artt. 871 e 872 ............................ . 672
2. Segue: le conseguenze in caso di violazione ...................... . 672
3. Segue: la prova del pregiudizio ............................. . 672
4. Segue: in particolare sulla violazione di norme sulle distanze ............ . 673
5. Segue: tutela giudiziaria in caso di violazione delle norme sulle distanze (azione di
manutenzione e denuncia di nuova opera) ...................... . 674
6. Segue: costruzione a confine con vie e piazze pubbliche e violazione delle norme
sulle distanze ....................................... . 674
7. Segue: violazione delle norme sull’altezza ....................... . 674
8. Rapporto tra gli artt. 872, comma 2, e 873 ...................... . 675
9. Criterio per l’individuazione della natura integrativa della norma dello strumento
urbanistico locale ..................................... . 675
10. Effetti del condono edilizio ............................... . 675
11. Rilevanza della licenza edilizia nel rapporto tra privati............... . 676
12. Sopraelevazione: violazione del divieto di aumentare la volumetria ........ . 676
13. Reintegrazione in forma specifica e risarcimento del danno per equivalente ... . 676
14. Riduzione in pristino, arretramento, eliminazione fisica della cosa ........ . 677
15. Profili processuali: litisconsorzio ............................ . 677
16. Segue: legittimazione attiva e passiva ......................... . 677
17. Rapporti tra privati ................................... . 678
Sezione VI. — Delle distanze nelle costruzioni, piantagioni e scavi,
e dei muri, fossi e siepi interposti fra i fondi
Art. 873. Distanze nelle costruzioni ........................... . 679
1. Ratio della norma e derogabilità ............................ . 679
2. Nozione di costruzione .................................. . 680
3. Criteri di determinazione delle distanze ........................ . 681
4. Segue: determinazione delle distanze tra fabbricati in relazione alle altezze ... . 682
5. Diversa ratio legis nella disciplina codicistica ed in quella stabilita nei regolamenti
edilizi............................................ . 682
6. Il c.d. principio di prevenzione ............................. . 682
7. Segue: in genere sul presupposto applicativo del principio della prevenzione... . 683
8. Segue: operatività del c.d. principio di prevenzione e normativa locale ...... . 683
9. Segue: operatività del c.d. principio di prevenzione in caso di ricostruzione ... . 684
10. Ristrutturazione, ricostruzione, nuova costruzione: differenze ........... . 684
11. Ricostruzione di edificio con aumento dell’altezza rispetto al precedente..... . 685
12. Segue: ricostruzione con ampliamento senza modifiche della sagoma preesistente in
larghezza e in altezza rispetto al confine ....................... . 685
Indice sommario
LXXIII
13. Sopraelevazione e rispetto delle distanze legali .................... . 685
14. Distacchi fra le costruzioni previste in rapporto all’altezza ............. . 686
15. Intercapedini ....................................... . 686
16. Fondi a dislivello ..................................... . 686
17. Gli sporti.......................................... . 686
18. Spazi interposti ...................................... . 687
19. Costruzioni abusive.................................... . 687
20. Segue: operatività del principio della prevenzione rispetto alla prima costruzione
realizzata senza permesso ................................ . 687
21. Riduzione in pristino................................... . 688
22. Segue: natura di actio negatoria servitutis dell’azione di riduzione in pristino ... . 688
23. Costruzione a distanza inferiore a quella stabilita dall’art. 873 o da una norma
regolamentare integrativa e tutela del proprietario del fondo finitimo ...... . 689
24. Violazione delle distanze ad opera della p.a. che abbia agito iure privatorum . . . 689
25. Natura di norme integrative del codice civile dei regolamenti locali........ . 689
26. Violazione delle distanze legali: prova dell’efficacia normativa di un regolamento
edilizio ........................................... . 689
27. Deroghe pattizie ..................................... . 690
28. Jus superveniens ..................................... . 690
29. Profili processuali: legittimazione attiva e passiva .................. . 691
30. Segue: l’azione ....................................... . 691
31. Distanza tra costruzioni e distanza tra vedute .................... . 692
32. Distanze e condominio .................................. . 692
33. Distanze tra pareti finestrate .............................. . 693
34. Fattispecie con un edificio a pareti finestrate ed un altro cieco .......... . 693
35. Considerazione della estensione del balcone da parte del regolamento edilizio . . . 693
36. Ambito di applicazione della norma: casistica .................... . 693
Art. 874. Comunione forzosa del muro sul confine................... . 694
1. Natura del diritto..................................... . 694
2. Ambito di applicazione della norma .......................... . 694
3. Possibilità del prevenuto di scegliere tra la facoltà di arretrare la propria costruzione in modo da rispettare il distacco minimo previsto dalla legge e la facoltà di
costruire in appoggio o in aderenza .......................... . 695
4. Nozione di fondo finitimo ................................ . 695
5. Misurazione della distanza legale di una siepe dal muro comune.......... . 695
6. Inapplicabilità in località sismiche ........................... . 696
7. La forma dell’atto di cessione.............................. . 696
8. Indennità di medianza .................................. . 696
9. Incidenza degli strumenti urbanistici in caso di costruzioni in aderenza o in
appoggio. Operatività del principio di prevenzione ................. . 696
10. Legittimazione a chiedere la comunione del muro. Legittimazione passiva.... . 697
Art. 875. Comunione forzosa del muro che non è sul confine ............ . 698
1. Rapporto con la previsione di cui all’art. 874 e presupposto della norma..... . 698
2. Principio della prevenzione: rinvio ........................... . 698
3. L’interpello del vicino .................................. . 698
4. Sopraelevazione e ricostruzione ............................. . 698
5. Domanda di comunione forzosa ............................ . 698
Art. 876. Innesto nel muro sul confine ......................... . 699
1. Natura del diritto..................................... . 699
2. L’indennità ........................................ . 699
3. Carattere eccezionale della norma ........................... . 699
Indice sommario
LXXIV
4. Costruzioni in località sismiche ............................. . 699
5. Esecuzione da parte di detentore sine titulo del fondo................ . 699
6. Azione negatoria ..................................... . 699
7. Determinazione dell’indennità per l’innesto e termine di prescrizione....... . 700
Art. 877. Costruzioni in aderenza ............................ . 700
1. Nozione di costruzione in appoggio e in aderenza .................. . 700
2. Aderenza imperfetta della costruzione del prevenuto ................ . 701
3. Diritto di costruire in aderenza: tassatività delle ipotesi .............. . 701
4. Costruzione in aderenza. Casistica ........................... . 701
5. Interpello del vicino ................................... . 702
6. Inapplicabilità della normativa ............................. . 702
7. Costruzione eseguita dal detentore sine titulo del suolo ............... . 702
8. Risarcimento del danno ................................. . 702
9. Impedimento alla costruzione in aderenza ...................... . 702
Art. 878. Muro di cinta .................................. . 702
1. Ratio della norma..................................... . 703
2. Requisiti del muro di cinta ............................... . 703
3. Segue: casistica ...................................... . 703
4. Fondi a dislivello e muri di contenimento....................... . 704
5. Distanza tra costruzioni e distanza tra vedute .................... . 704
6. Violazione della norma e tutela giurisdizionale .................... . 704
7. Muro di cinta costituente costruzione e necessità del titolo edilizio ........ . 704
Art. 879. Edifici non soggetti all’obbligo delle distanze o a comunione forzosa . . . 704
1. Ambito di operatività della norma ........................... . 705
2. Vie pubbliche e vie private asservite ad uso pubblico ................ . 705
3. La strada pubblica .................................... . 705
4. La strada vicinale .................................... . 706
5. Sopravvenienza della pubblicità della strada ..................... . 706
6. Beni demaniali e distanze legali ............................ . 706
7. Violazione della normativa. Conseguenze ....................... . 706
Art. 880. Presunzione di comunione del muro divisorio ............... . 707
1. Presupposti ........................................ . 707
2. La presunzione di comunione: limiti di operatività ................. . 707
3. Segue: natura della presunzione............................. . 707
4. Segue: il superamento della presunzione ........................ . 708
5. La nozione di comunione del muro........................... . 708
6. Presunzione di comunione e tutela possessoria .................... . 708
7. Rovina di muro e conseguente responsabilità ..................... . 709
8. Muro divisorio e servitù di veduta ........................... . 709
Art. 881. Presunzione di proprietà esclusiva del muro divisorio ........... . 709
1. Natura della presunzione ................................ . 709
2. Limiti di operatività della presunzione ........................ . 709
3. Tassatività dell’elencazione ............................... . 710
4. I segni della presunzione................................. . 710
5. Nozione di piovente ................................... . 710
6. Nozione di sporti ..................................... . 710
7. Nozione di vani ...................................... . 710
Indice sommario
LXXV
8. In caso di contrafforte di sostegno ........................... . 710
9. Segue: il doppio piovente ................................ . 710
Art. 882. Riparazioni del muro comune......................... . 710
1. Fondamento dell’obbligo ................................ . 711
2. Presupposto dell’obbligo di contribuzione ....................... . 711
3. Limiti all’obbligo di contribuzione ........................... . 711
4. Natura dell’obbligo di contribuzione .......................... . 711
5. Sopportazione delle spese provocate dal fatto di uno dei partecipanti ...... . 711
6. Demolizione del muro reso pericolante dal vicino .................. . 712
7. Rinuncia alla comunione ................................ . 712
8. Rapporto con la disciplina generale della comunione ................ . 712
Art. 883. Abbattimento di edificio appoggiato al muro comune ........... . 712
1. Atterramento di edificio sostenuto da un muro comune............... . 712
2. Demolizione del proprio edificio: limiti ........................ . 713
3. Segue: rovina dell’edificio instabile in seguito alla demolizione dell’edificio al quale
era appoggiato ...................................... . 713
4. Requisiti per la rinuncia alla comunione del muro.................. . 713
Art. 884. Appoggio e immissione di travi e catene nel muro comune ........ . 713
1. Poteri del comproprietario ............................... . 714
2. Ambito di applicazione della norma .......................... . 714
3. Segue: carattere tassativo e non esplicativo della disposizione ........... . 714
4. Comunione del muro e rapporti con la disciplina del condominio ......... . 714
5. Appoggio di travi e possesso del muro ......................... . 714
6. Costruzioni in località sismiche ............................. . 714
7. Compromissione della stabilità o danneggiamento del muro ............ . 715
8. Profili processuali..................................... . 715
Art. 885. Innalzamento del muro comune ....................... . 715
1. Il potere di sopraelevazione ............................... . 715
2. Segue: esclusione del ricorso all’applicazione analogica ............... . 716
3. Modalità di esercizio e limiti alla facoltà di sopraelevare .............. . 716
Art. 886. Costruzione del muro di cinta......................... . 716
1. Fondamento della norma ................................ . 717
2. Carattere eccezionale della norma ........................... . 717
3. Prescrizione ........................................ . 717
4. Muro di cinta con altezza superiore a metri tre ................... . 717
5. Muro costruito a cavallo del confine .......................... . 717
6. Recinzione realizzata con rete metallica........................ . 717
Art. 887. Fondi a dislivello negli abitati ........................ . 717
1. Ambito di applicazione della norma. Immobili di interesse storico ed artistico . . 718
2. I presupposti ....................................... . 719
Art. 888. Esonero dal contributo nelle spese ...................... . 719
1. Generalità ......................................... . 719
Indice sommario
LXXVI
2. Limiti all’abbandono ................................... . 719
3. Profili processuali..................................... . 719
Art. 889. Distanze per pozzi, cisterne, fosse e tubi .................. . 720
1. Ambito di applicazione della norma .......................... . 720
2. Differenza rispetto all’art. 891 (distanze per canali e fossi) ............. . 720
3. La presunzione di dannosità .............................. . 720
4. Applicabilità della norma in materia condominiale ................. . 721
5. Muro divisorio e distanze ................................ . 721
6. Le cisterne ......................................... . 721
7. Convenzione derogatoria................................. . 721
Art. 890. Distanze per fabbriche e depositi nocivi o pericolosi............ . 722
1. La ratio della norma ................................... . 722
2. Applicazione della norma ................................ . 722
3. La presunzione di pericolosità ............................. . 723
4. Rapporti con la disciplina delle immissioni ...................... . 723
5. Leggi speciali ....................................... . 723
6. Misurazione della distanza: criterio........................... . 723
7. Tutela giudiziaria ..................................... . 724
Art. 891. Distanze per canali e fossi ........................... . 724
1. Scopo della norma .................................... . 724
2. Ambito di applicazione della norma .......................... . 725
3. La presunzione di dannosità .............................. . 725
4. Derogabilità pattizia e retroattività .......................... . 725
5. Rapporto con gli artt. 911 e 889 ............................ . 725
6. Caratteristiche dello scavo................................ . 726
7. Misure di tutela ...................................... . 726
8. Risarcimento del danno ................................. . 726
9. Esercizio di cava e diritti dei vicini .......................... . 726
Art. 892. Distanze per gli alberi ............................. . 727
1. Ratio della norma..................................... . 727
2. Derogabilità della norma ................................ . 728
3. Questioni di legittimità costituzionale ......................... . 728
4. Violazione delle distanze e rapporti con le norme a tutela del paesaggio ..... . 728
5. Classificazione delle piante ............................... . 728
6. Le siepi........................................... . 729
7. Le piante in vasi ..................................... . 729
8. Filare di alberi collocato a distanza inferiore rispetto a quella legale e diritto di
ripiantare il singolo albero alla medesima distanza ................. . 729
9. Piantagioni su suolo demaniale ............................. . 729
10. Ambito di applicabilità : casistica ............................ . 729
11. Dies a quo per il computo del ventennio utile all’acquisto del diritto per usucapione. 729
12. La tutela giudiziaria ................................... . 730
13. Profili processuali. Competenza ............................. . 730
14. Segue: ordine del giudice di mantenere le piante ad altezza non eccedente la
sommità del muro di cinta ............................... . 730
Art. 893. Alberi presso strade, canali e sul confine dei boschi ............ . 730
1. Ambito e criteri di applicabilità della norma ..................... . 730
Indice sommario
LXXVII
2. Ambito di applicazione del rinvio all’art. 892..................... . 731
3. Nozione di canale ..................................... . 731
Art. 894. Alberi a distanza non legale .......................... . 731
1. Ambito e criteri di applicazione della norma ..................... . 731
Art. 895. Divieto di ripiantare alberi a distanza non legale ............. . 732
1. Contenuto della norma.................................. . 732
2. La possibilità di ripiantare alla stessa distanza.................... . 732
3. La rinascita spontanea di alberi sulle ceppaie: germogli e nuovi polloni ..... . 732
4. Divieto di ripiantare a distanza non legale albero non facente parte di filare . . . 733
Art. 896. Recisione di rami protesi e di radici ..................... . 733
1. Fondamento della norma ................................ . 733
2. Rapporti con le norme pubblicistiche a tutela del paesaggio ............ . 734
3. Addentramento di radici e rami protesi ........................ . 734
4. Servitù di protendimento di rami; inusucapibilità .................. . 734
5. Acquisto dei frutti caduti ................................ . 734
6. La recisione dei rami ................................... . 735
7. Tutela giudiziaria ..................................... . 735
8. Prescrizione ........................................ . 735
Art. 896-bis. Distanze minime per gli apiari ........................ . 735
1. L’introduzione dell’art. 896-bis ............................. . 736
Art. 897. Comunione di fossi ............................... . 736
1. Presunzione di comunione del fosso .......................... . 736
2. La rinunzia al diritto di comunione .......................... . 737
3. I segni che fondano la presunzione di proprietà esclusiva del fosso ........ . 737
Art. 898. Comunione di siepi ............................... . 737
1. Presunzione della comunione delle siepi ........................ . 738
2. Presunzione di proprietà esclusiva ........................... . 738
3. Sostituzione della siepe ................................. . 738
Art. 899. Comunione di alberi .............................. . 738
1. Ambito di applicazione della norma .......................... . 738
2. Rapporto con la previsione di cui all’art. 934 e presupposto della norma..... . 739
3. Applicabilità delle norme sulla comunione ...................... . 739
Sezione VII. — Delle luci e delle vedute
Art. 900. Specie di finestre ................................ . 739
1. Fondamento della norma ................................ . 740
2. Le limitazioni legali della proprietà .......................... . 740
3. Apertura di finestre lucifere come esercizio di una facoltà ............. . 740
4. La nozione di veduta................................... . 741
5. Segue: l’orientamento tradizionale, il contrasto di giurisprudenza, l’intervento delle
Sezioni unite........................................ . 741
Indice sommario
LXXVIII
6. Segue: la giurisprudenza successiva all’intervento delle Sezioni unite ....... . 742
7. Le porte .......................................... . 742
8. Le c.d. “porte-finestre†................................. . 742
9. Ballatoi, scale di ingresso e pianerottoli ........................ . 743
10. Affaccio: modalità .................................... . 743
11. Segue: comodità e sicurezza dell’affaccio........................ . 743
12. Segue: parametro della conformazione fisica del soggetto .............. . 743
13. Applicazioni ........................................ . 744
14. La nozione di luce: caratteristiche e differenze rispetto alle vedute ........ . 744
15. La nozione di « fondo del vicino »............................ . 745
16. Le fattispecie atipiche .................................. . 745
17. Veduta in appiombo (e relativa servitù)........................ . 745
18. Tutela possessoria delle aperture lucifere ....................... . 745
19. Cenni alla servitù di veduta............................... . 746
20. L’apprezzamento del giudice .............................. . 746
21. Difesa del fondo dalle vedute illegittime aperte su di esso ............. . 747
22. Cenni alla servitù di luce e aria: obblighi del proprietario del fondo servente . . . 747
Art. 901. Luci ....................................... . 747
1. Ratio della norma..................................... . 748
2. Luce: nozione, rinvio ................................... . 748
3. Ambito di applicabilità della norma: fattispecie estranee. Apertura lucifera tra un
vano e l’altro del medesimo edificio .......................... . 748
4. Luci aperte all’interno dell’edificio condominiale: differenze rispetto alle luci di cui
agli artt. 901-904 sotto il profilo della disciplina applicabile ............ . 749
5. Rapporti di vicinato: vedute abusive ......................... . 750
6. Requisito del n. 2): criteri di misurazione dell’altezza esterna delle luci ..... . 750
7. Segue: condizioni necessarie per la riduzione a due metri .............. . 750
8. Rapporti tra l’art. 901 n. 2) e l’art. 904: rinvio.................... . 750
9. Utilizzo del vetro-cemento ............................... . 750
10. Profili processuali: tutela del diritto di proprietà dall’altrui esercizio illegittimo di
una veduta ........................................ . 751
Art. 902. Apertura priva dei requisiti prescritti per le luci .............. . 751
1. Nozione di luce irregolare ................................ . 751
2. Segue: l’assenza del parapetto sulla terrazza come indice sintomatico ....... . 752
3. La porta .......................................... . 752
4. Diritto alla regolarizzazione: titolarità ......................... . 752
5. Azioni: eliminazione o adeguamento .......................... . 752
6. Servitù di luce irregolare ex contractu ......................... . 752
7. Luci irregolari ed acquisto per usucapione: l’orientamento tradizionale...... . 752
8. Segue: il contrasto di giurisprudenza .......................... . 753
9. Segue: l’intervento delle Sezioni unite ......................... . 753
10. Apertura in un muro in comproprietà ......................... . 754
11. Aperture lucifere e requisito dell’apparenza nelle servitù .............. . 754
Art. 903. Luci nel muro proprio o nel muro comune ................. . 754
1. La facoltà di aprire luci ................................. . 754
2. Apertura di luci da parte del proprietario del muro contiguo al fondo altrui . . . 755
3. Apertura di luci sul muro comune ........................... . 755
4. Realizzazione del sopralzo e volontà del vicino di non contribuire alle spese... . 755
5. Apertura di luci sul tetto comune o sul lastrico solare................ . 755
Indice sommario
LXXIX
6. Apertura di luci sul solaio frapposto tra due unità immobiliari l’una soprastante
l’altra............................................ . 756
7. Apertura nell’incavo del muro contiguo ........................ . 756
8. Acquisto per usucapione ................................. . 756
Art. 904. Diritto di chiudere le luci ........................... . 756
1. Diritto di chiudere le luci da parte del proprietario confinante .......... . 757
2. Limiti: esistenza di una servitù atipica convenzionale di luce e aria........ . 757
3. Segue: carattere non emulatorio della costruzione .................. . 757
4. Nozione di costruzione in aderenza e tutela possessoria dell’apertura lucifera . . . 757
5. Eliminazione di vedute abusive............................. . 758
6. Stabilità e permanenza del manufatto ......................... . 758
7. Segue: natura del diritto del confinante ........................ . 758
8. Applicazioni ........................................ . 758
9. Acquisto della comunione del muro .......................... . 758
10. Rapporti tra l’art. 904 e l’art. 901 n. 2 ........................ . 758
Art. 905. Distanza per l’apertura di vedute dirette e balconi ............ . 758
1. Ratio della norma..................................... . 759
2. Ambito di applicabilità della norma .......................... . 759
3. Segue: rapporti con l’art. 889 .............................. . 760
4. Criteri di misurazione .................................. . 760
5. Aperture sul fondo in comunione............................ . 760
6. Segue: la veduta su muro cieco ............................. . 760
7. Elementi computabili ai fini delle distanze tra edifici ................ . 761
8. Parapetto ......................................... . 761
9. Segue: veduta esercitata dal piano terreno in assenza di parapetto o di qualsiasi
altra opera che consenta l’inspectio o la prospectio .................. . 761
10. Vedute aperte a titolo di servitù ............................ . 761
11. Segue: servitù derivanti da deroghe alla disciplina delle distanze minime legali
contenute in un piano di lottizzazione ......................... . 762
12. Comodo affaccio e creazione della servitù di veduta................. . 762
13. Sopraelevazione di una terrazza a confine....................... . 762
14. Autorizzazione all’apertura di una veduta a distanza inferiore da quella legale e
rinuncia a pretenderne l’eliminazione: vincolo di forma ............... . 762
15. Violazione della norma.................................. . 762
16. Rapporti con la norma dell’art. 873: casistica .................... . 763
17. Via pubblica, strada vicinale e privata ........................ . 763
18. Segue: interposizione di canale non transitabile.................... . 763
19. Segue: onere della prova ................................. . 764
20. Condominio negli edifici: contrasto fra la disciplina sulle distanze e le norme sulla
comunione ......................................... . 764
21. Profili processuali: tutela del diritto di proprietà dall’altrui esercizio illegittimo di
una veduta. Rinvio.................................... . 764
Art. 906. Distanza per l’apertura di vedute laterali od oblique ........... . 764
1. Questione di legittimità costituzionale ......................... . 764
2. Vedute laterali ed oblique: nozione: rinvio ...................... . 764
3. Ambito di applicabilità della norma .......................... . 764
4. Parapetto del balcone posto a distanza inferiore ................... . 765
5. Strada pubblica tra i due fondi ............................. . 765
6. Criteri di misurazione della distanza .......................... . 765
7. Tutela del vicino ..................................... . 765
Indice sommario
LXXX
Art. 907. Distanza delle costruzioni dalle vedute ................... . 766
1. Questione di legittimità costituzionale: infondatezza ................ . 766
2. Ambito di applicazione ................................. . 767
3. Nozione utile di costruzione ai fini del rispetto del divieto di fabbricare ..... . 768
4. Rapporti della norma con la disciplina sulle distanze tra costruzioni ....... . 768
5. Violazione della norma.................................. . 768
6. Appoggio di costruzione al muro con vedute ..................... . 768
7. Fabbricato sul confine realizzato dal preveniente .................. . 768
8. Vedute e rapporto tra condomini............................ . 769
9. Segue: il conflitto tra norme sulle distanze e norme relative all’uso delle cose comuni
(art. 1102) ......................................... . 769
10. Segue: vedute aperte sul muro perimetrale comune: domanda di eliminazione . . . 769
11. Apprezzamento del giudice ............................... . 769
12. Segue: assenza di discrezionalità nella valutazione del giudice ........... . 770
13. Strada o piazza pubblica che si frappongono tra gli edifici: rapporti con la disciplina
di cui all’art. 879 ..................................... . 770
14. Distanza minima fra pareti finestrate e pareti di edifici antistanti in base alla
disciplina di cui all’art. 9, comma 1, n. 2 del d.m. 2 aprile 1968 n. 1444 ..... . 770
15. Trasformazione del balcone in veranda ........................ . 770
Sezione VIII. — Dello stillicidio
Art. 908. Scarico delle acque piovane .......................... . 771
1. Ambito della norma ................................... . 771
2. Natura dispositiva della norma ............................. . 771
3. Rapporti tra stillicidio e scolo delle acque ...................... . 771
4. Area soggetta allo stillicidio e presunzione di proprietà ............... . 771
5. Stillicidio dal balcone .................................. . 772
6. Cosa gravata da servitù di stillicidio: responsabilità del proprietario per danni da
infiltrazioni d’acqua ................................... . 772
Sezione IX. — Delle acque
Art. 909. Diritto sulle acque esistenti nel fondo .................... . 772
1. Diritto di usare le acque ................................. . 772
2. Segue: acque sorgive ................................... . 773
3. Il richiamo alle leggi speciali .............................. . 773
4. Azione giudiziaria..................................... . 773
5. Sottosuolo attraversato da falde acquifere non pubbliche ............. . 773
Art. 910. (Abrogato dall’art. 2, comma 1, d.P.R. 18 febbraio 1999, n. 238) .... . 774
1. Abrogazione e riferimenti normativi .......................... . 774
Art. 911. Apertura di nuove sorgenti e altre opere .................. . 774
1. Ambito di applicazione della norma e rapporti tra gli artt. 889, 891 e 911 .... . 775
2. Condizioni per l’apertura di pozzi: rispetto delle distanze.............. . 776
3. Preuso ........................................... . 776
4. Opere vietate ....................................... . 776
5. La responsabilità per danni del proprietario ..................... . 776
6. Azione di reintegra .................................... . 777
7. Rapporti con l’art. 912.................................. . 777
Indice sommario
LXXXI
Art. 912. Conciliazione di opposti interessi ....................... . 777
1. Ambito di applicazione della norma: controversie e poteri del giudice ...... . 777
2. Segue: rapporti con l’art. 911 .............................. . 778
3. Questioni di competenza................................. . 778
Art. 913. Scolo delle acque ................................ . 778
1. Ambito della norma ................................... . 779
2. Ambito di applicabilità della norma nel rapporto tra il Comune e i suoi abitanti . 779
3. Fogne e latrine ...................................... . 779
4. Scolo e propagazione di materiali nocivi o pericolosi ................ . 779
5. Scolo naturale ....................................... . 780
6. Alterazione del deflusso ad opera dell’uomo con aggravamento della servitù e nesso
di causalità ........................................ . 780
7. Modificazione dell’assetto urbanistico da parte del Comune ............ . 780
8. Indennità in caso di giudizio .............................. . 780
9. Rapporti tra scolo delle acque e stillicidio: rinvio .................. . 781
10. Esigenze della produzione agraria e costruzione di una strada destinata al traffico
su scala nazionale..................................... . 781
11. La responsabilità ..................................... . 781
Art. 914. Consorzi per regolare il deflusso delle acque ................ . 781
1. Ratio della norma..................................... . 782
2. Tipologie .......................................... . 782
3. Natura del consorzio ................................... . 782
Art. 915. Riparazione di sponde e argini ........................ . 782
1. Ambito di applicazione della norma .......................... . 782
2. Specialità delle norme .................................. . 783
3. Contenuto degli obblighi e spese di riparazione.................... . 783
4. Poteri dell’autorità giudiziaria ............................. . 784
5. Legittimazione processuale ............................... . 784
Art. 916. Rimozione degli ingombri ........................... . 784
1. Ambito di applicabilità della norma .......................... . 784
2. Risarcimento danni da mancata manutenzione ................... . 785
Art. 917. Spese per la riparazione, costruzione o rimozione ............. . 785
1. Ambito di applicabilità della norma .......................... . 785
2. Risarcimento danni da mancata manutenzione ................... . 786
3. Legittimazione passiva.................................. . 786
4. Rapporto con le norme sulla comunione........................ . 786
Art. 918. Consorzi volontari ............................... . 787
1. Finalità della norma ................................... . 787
2. Ambito di applicazione della norma .......................... . 787
3. Natura giuridica dei consorzi .............................. . 787
4. Deliberazione assembleare del consorzio........................ . 787
5. Recesso del consorziato ................................. . 788
6. Apprensione sine titulo di un fondo da parte del consorzio ............. . 788
Indice sommario
LXXXII
7. Riferimenti: consorzi di urbanizzazione ........................ . 788
8. Segue: consorzi per la gestione delle parti e dei servizi comuni in una zona
residenziale ........................................ . 788
Art. 919. Scioglimento del consorzio........................... . 789
Art. 920. Norme applicabili................................ . 789
1. Obbligazioni gravanti sul consorziato ......................... . 789
2. Convenzione di lottizzazione stipulata con il comune ................ . 789
Art. 921. Consorzi coattivi ................................ . 789
1. Presupposti per la partecipazione ........................... . 790
CAPO III. — DEI MODI DI ACQUISTO DELLA PROPRIETÀ
Art. 922. Modi di acquisto ................................ . 791
1. Carattere esemplificativo dell’elencazione ...................... . 791
2. Le strade vicinali e ex agris collatis .......................... . 791
Sezione I. — Dell’occupazione e dell’invenzione
Art. 923. Cose suscettibili di occupazione........................ . 792
1. Nozione di occupazione ................................. . 792
2. La legislazione sulla caccia e l’abrogazione del secondo comma della norma . . . 792
Art. 924. Sciami di api .................................. . 793
Art. 925. Animali mansuefatti .............................. . 793
1. Animali mansuefatti: nozione ............................. . 793
2. La nozione di animali domestici nel regolamento di polizia urbana ........ . 794
Art. 926. Migrazione di colombi, conigli e pesci .................... . 794
Art. 927. Cose ritrovate .................................. . 794
1. Cosa smarrita: nozione ................................. . 794
2. Obblighi del ritrovatore ................................. . 795
3. Cose smarrite in ferrovia e in aeroporto ....................... . 795
Art. 928. Pubblicazione del ritrovamento........................ . 795
Art. 929. Acquisto di proprietà della cosa ritrovata.................. . 795
1. Acquisto di cosa rubata ................................. . 795
2. Termine per l’acquisto di cose smarrite nei treni .................. . 796
Art. 930. Premio dovuto al ritrovatore ......................... . 796
1. Applicabilità a rinvenimento di res extra commercium ............... . 796
Indice sommario
LXXXIII
2. Il ritrovamento di cosa furtiva ............................. . 796
3. Il ritrovamento di titoli di credito e la liquidazione equitativa del premio ... . 796
Art. 931. Equiparazione del possessore o detentore al proprietario ......... . 798
1. Condizioni d’applicabilità della norma ........................ . 798
Art. 932. Tesoro ...................................... . 798
1. La natura del diritto del proprietario del fondo ................... . 798
2. Diritto al premio: condizioni .............................. . 799
3. Criteri per l’acquisto della proprietà di beni archeologici .............. . 799
4. Onere della prova .................................... . 800
Art. 933. Rigetti del mare e piante sul lido. Relitti aeronautici ........... . 800
Sezione II. — Dell’accessione, della specificazione, dell’unione e della commistione
Art. 934. Opere fatte sopra o sotto il suolo ....................... . 800
1. La nozione di accessione ................................ . 801
2. Irrilevanza delle volontà ................................ . 801
3. In tema di piantagioni ................................. . 802
4. Ricostruzione dell’edificio. Rinvio ........................... . 802
5. Accessione e comunione del suolo ........................... . 802
6. Perimento del fabbricato in condominio ....................... . 803
7. Il titolo che impedisce l’accessione .......................... . 803
8. In particolare, nei rapporti con la p.a.......................... . 804
9. La rinuncia all’accessione ................................ . 804
10. Acquedotto costruito su fondo altrui ......................... . 805
11. Accessioni e muro a confine .............................. . 805
12. Accessione e frutti .................................... . 805
13. Imposte tributarie .................................... . 805
Art. 935. Opere fatte dal proprietario del suolo con materiali altrui ........ . 806
1. La natura del diritto del proprietario del fondo ................... . 806
2. Momento in cui può chiedersi il pagamento ..................... . 806
Art. 936. Opere fatte da un terzo con materiali propri ................ . 806
1. Fondamento della norma ................................ . 807
2. Costruzione di opera pubblica: occupazione acquisitiva ed usurpativa. L’intervento
della Corte costituzionale ................................ . 807
3. Il risarcimento del danno per la perdita della proprietà .............. . 809
4. La realizzazione di linee elettriche, di fognature sotterranee e di condutture per il
gas ed il telefono ..................................... . 810
5. Momento in cui opera l’accessione ........................... . 811
6. Irrilevanza dell’utilità dell’opera. Opere abusive .................. . 812
7. Jus tollendi e la buona fede del costruttore ...................... . 812
8. La qualità di « terzo » .................................. . 813
9. Consenso della costruzione da parte del proprietario e forma dell’opposizione . . 814
10. Opere eseguite dall’affittuario ............................. . 814
11. Opere eseguite dal coniuge sui beni dell’altro coniuge ............... . 815
12. Fattispecie di esclusione della qualifica di terzo ................... . 815
13. Accessione e condominio ................................ . 816
Indice sommario
LXXXIV
14. Il credito dell’indennità ................................. . 816
15. Opere su fondi di proprietà della p.a. ......................... . 817
16. L’indennità come debito di valore ........................... . 817
17. Criteri di calcolo ..................................... . 817
18. Interessi .......................................... . 818
19. Domanda di demolizione e azione di rivendicazione ................ . 818
20. Profili processuali .................................... . 819
21. Risarcimento del danno ................................. . 819
Art. 937. Opere fatte da un terzo con materiali altrui ................ . 819
1. Convenzioni tra le parti. Applicabilità della norma ................. . 820
2. Differenze con l’art. 936 ................................ . 820
Art. 938. Occupazione di porzione di fondo attiguo .................. . 820
1. Profili di costituzionalità ................................ . 820
2. Derogabilità della norma ................................ . 821
3. Eccezionalità della norma ............................... . 821
4. Conseguenze rispetto all’ammissibilità dell’accessione invertita .......... . 822
5. Casi di specie in tema di esclusione .......................... . 822
6. Accessione e distanze legali ............................... . 823
7. Accessione e comunione di fondi ............................ . 823
8. L’edificio: nozione .................................... . 823
9. Jus tollendi. Disciplina ................................. . 823
10. La domanda di rimozione della costruzione ..................... . 824
11. Buona fede del costruttore ............................... . 824
12. Onere della prova .................................... . 825
13. Casi di esclusione della buona fede .......................... . 826
14. Termine per l’opposizione del proprietario. Natura e decorrenza ......... . 826
15. Onere della prova .................................... . 826
16. La legittimazione alla domanda di assegnazione .................. . 826
17. La sentenza: natura costitutiva ............................ . 827
18. Indennità da pagare al proprietario. Legittimazione attiva ............ . 827
19. Criteri di determinazione ................................ . 828
20. Natura del debito .................................... . 828
21. Contenuto del diritto al risarcimento ......................... . 828
22. Profili processuali .................................... . 829
Art. 939. Unione e commistione ............................. . 829
1. Unione: nozione ..................................... . 829
2. Unione e specificazione: differenze. Fattispecie ................... . 830
3. Incorporazione ...................................... . 830
4. I rapporti tra i primi due commi: beni appartenenti a proprietari diversi .... . 830
Art. 940. Specificazione .................................. . 831
1. Specificazione ....................................... . 831
Art. 941. Alluvione .................................... . 831
1. Alluvione: nozione .................................... . 832
2. L’evento e l’opera dell’uomo .............................. . 832
3. Alluvione e inondazione: differenze .......................... . 833
4. Contiguità del fondo all’incremento .......................... . 833
Indice sommario
LXXXV
5. Successione a titolo particolare e acquisto dell’incremento ............. . 833
6. Imprescrittibilità del diritto acquistato ........................ . 833
Art. 942. Terreni abbandonati dalle acque correnti ................. . 834
1. Alluvione impropria: presupposti ........................... . 834
2. Alluvione impropria e alveo abbandonato: differenza ............... . 835
3. Controversie in tema di delimitazione dell’alveo: competenza ........... . 835
4. L’efficacia nel tempo della modifica legislativa ................... . 835
Art. 943. Laghi e stagni .................................. . 836
1. La individuazione dell’alveo. Criteri ......................... . 836
2. Darsena .......................................... . 836
Art. 944. Avulsione .................................... . 836
Art. 945. Isole e unioni di terra ............................. . 837
1. Nozione di isola ..................................... . 837
2. La ratio della disciplina normativa .......................... . 837
3. Demanialità dell’isola che si forma nel fiume .................... . 837
4. Revindica dell’isola: onere della prova ........................ . 837
Art. 946. Alveo abbandonato .............................. . 838
1. Nozione di alveo ..................................... . 838
2. Differenze tra alluvione impropria e alveus derelictus ................ . 838
3. Presupposti dell’acquisto dell’alveus derelictus .................... . 839
4. Nuovo alveo di fiume e successivo mutamento. Effetti ............... . 839
Art. 947. Mutamenti del letto dei fiumi derivanti da regolamento del loro corso . . 839
1. Bonifica. Incidenza sulla proprietà e sulla demanialità ............... . 840
2. Inondazione e inalveamento. Differenza ....................... . 840
3. Controversie: competenza ................................ . 840
CAPO IV. — DELLE AZIONI A DIFESA DELLA PROPRIETÀ
Art. 948. Azione di rivendicazione ............................ . 841
1. La causa petendi nelle azioni reali. Realità dell’azione ............... . 841
2. La rivendicazione contro la p.a. Rinvio ....................... . 842
3. Rivendicazione e giurisdizione ordinaria ....................... . 842
4. Rivendicazione e azione di restituzione: a) differenze ............... . 842
5. Segue: b) in tema di onere della prova ........................ . 843
6. Segue: c) di legittimazione attiva ........................... . 844
7. Segue: d) di prescrizione dell’azione .......................... . 844
8. Rivendicazione e azione di accertamento: a) differenze .............. . 844
9. Segue: b) in tema di onere della prova ........................ . 845
10. Petizione di eredità ................................... . 846
11. Azioni confinarie ..................................... . 846
12. Azioni ex art. 2043, negatoria e confessoria e di risoluzione ............. . 846
13. Il perimento della cosa rivendicata .......................... . 847
14. La trascrizione della domanda di rivendicazione .................. . 847
Indice sommario
LXXXVI
15. Legittimazione attiva: a) in genere .......................... . 847
16. Segue: b) del comproprietario .............................. . 848
17. Segue: c) litisconsorzio .................................. . 848
18. Legittimazione passiva: a) in genere ......................... . 849
19. Segue: b) in caso di più possessori ........................... . 850
20. Segue: c) di perdita del possesso da parte del convenuto .............. . 850
21. Segue: d) del detentore e laudatio auctoris ...................... . 851
22. Prova in genere ..................................... . 851
23. L’usucapione ....................................... . 852
24. L’atto di divisione .................................... . 852
25. La consulenza tecnica .................................. . 853
26. Il testamento e la denuncia di successione ...................... . 853
27. L’atto amministrativo .................................. . 854
28. I dati catastali ...................................... . 854
29. Il tipo di frazionamento ................................ . 854
30. Prove raccolte nel giudizio possessorio ........................ . 855
31. L’attenuazione dell’onere della prova ......................... . 855
32. La difesa del convenuto ................................. . 856
33. L’eccezione di usucapione ............................... . 857
34. L’eccezione di demanialità del bene .......................... . 857
35. La corrispondenza bene-titolo ............................. . 857
36. Incensurabilità della valutazione della prova .................... . 857
37. Demolizione di opere costruite dal soccombente ................... . 857
38. Il giudicato sulla rivendicazione ............................ . 858
39. Sistema tavolare ..................................... . 858
Art. 949. Azione negatoria ................................ . 858
1. Il duplice rimedio previsto dalla norma ....................... . 859
2. Realità e imprescrittibilità dell’azione ........................ . 860
3. La contiguità dei fondi ................................. . 860
4. Negatoria e rivendicazione ............................... . 861
5. ... e accertamento della proprietà ........................... . 861
6. ... e limitazioni legali della proprietà ......................... . 861
7. ... e immissioni: rinvio .................................. . 861
8. ... e confessoria: rinvio ................................. . 861
9. ... e risarcimento del danno da illecita invasione del fondo ............ . 862
10. Restitutio in integrum e risarcimento del danno ................... . 862
11. L’interesse all’azione. Litisconsorzio ......................... . 862
12. La legittimazione attiva: a) in genere ......................... . 863
13. Segue: b) del condomino ................................. . 864
14. Segue: c) dell’usufruttuario e dell’enfiteuta ...................... . 864
15. Segue: d) del concessionario di beni demaniali .................... . 865
16. Legittimazione passiva: a) in genere ......................... . 865
17. Segue: b) dell’usufruttuario ............................... . 866
18. Segue: c) del condomino ................................. . 866
19. Segue: d) del possessore o detentore .......................... . 867
20. Segue: e) del conduttore ................................. . 868
21. La prova in genere ................................... . 868
22. L’atto di divisione e la denuncia di successione ................... . 868
23. Le risultanze catastali .................................. . 869
24. La difesa del convenuto. Riflessi sull’onere della prova .............. . 869
25. L’eccezione di comproprietà .............................. . 869
26. La sentenza di accoglimento .............................. . 870
27. La condanna alla riduzione in pristino ........................ . 870
Indice sommario
LXXXVII
Art. 950. Azione di regolamento di confini ....................... . 870
1. Regolamento extragiudiziale. Forma ......................... . 871
2. Realità dell’azione .................................... . 871
3. Applicabilità ad immobili urbani ........................... . 872
4. La contiguità dei beni .................................. . 872
5. L’incertezza del confine ................................. . 872
6. Differenze con l’azione per il rispetto delle distanze legali ............. . 873
7. Differenze con la rivendicazione ............................ . 873
8. Casi di specie ....................................... . 875
9. Inammissibilità della rettifica del documento catastale ............... . 875
10. Legittimazione attiva: a) generalità .......................... . 875
11. Segue: b) in caso di pluralità di confinanti. Litisconsorzio ............. . 876
12. L’eccezione di usucapione ............................... . 876
13. La prova in genere ................................... . 877
14. I poteri del giudice ................................... . 878
15. ... e l’obbligo di pronuncia. La domanda di restituzione e di ripristino ...... . 878
16. Efficacia probatoria dei titoli di acquisto. Le ammissioni delle parti ....... . 879
17. I tipi di frazionamento. Le risultanze catastali ................... . 879
18. La sentenza di accoglimento della domanda ..................... . 880
19. Le spese del giudizio ................................... . 881
20. Il danno dello sconfinamento .............................. . 881
21. Decisioni in tema di diritto tavolare ......................... . 881
22. Giurisdizione. Competenza ............................... . 881
23. Demanio marittimo ................................... . 882
24. Imprescrittibilità ..................................... . 882
Art. 951. Azione per apposizione di termini ...................... . 882
1. La natura dell’azione .................................. . 882
2. La cumulabilità con l’azione di regolamento confini ................ . 883
3. ... e di rivendicazione .................................. . 883
4. I criteri distintivi rispetto all’azione di regolamento di confini .......... . 884
5. ... rispetto all’azione di risarcimento e rispetto all’azione esecutiva ........ . 884
6. Il contenuto della decisione .............................. . 884
7. Il regime delle spese del giudizio ............................ . 885
TITOLO III. — Della superficie
Art. 952. Costituzione del diritto di superficie ..................... . 887
1. Nozione .......................................... . 888
2. Natura .......................................... . 888
3. Contenuto del diritto del superficiario ........................ . 888
4. Esercizio dello ius aedificandi ............................. . 888
5. Modi di costituzione: contratto, testamento, usucapione .............. . 888
6. Segue: la forma del contratto .............................. . 889
7. Segue: casi relativi alla costituzione per contratto .................. . 889
8. Segue: contemporanea costituzione, a carico dello stesso immobile e tra le stesse
parti, di un diritto di superficie avente ad oggetto lo spazio aereo soprastante
l’immobile e di un diritto di servitù altius non tollendi ............... . 889
9. Segue: interpretazione del contratto .......................... . 889
10. Segue: la prova ...................................... . 890
11. Segue: il sindacato del giudice di legittimità ..................... . 890
12. I requisiti dell’atto di costituzione del diritto di superficie: assenza di corrispettivo
e donazione ........................................ . 890
Indice sommario
LXXXVIII
13. Facoltà di costruire su area altrui senza la necessaria costituzione del diritto di
superficie ......................................... . 890
14. Proprietà separata non superficiaria ......................... . 890
15. Diritto di superficie ed edificio in condominio .................... . 890
16. Il diritto sul sepolcro .................................. . 891
17. La c.d. colonna d’aria .................................. . 891
18. Rapporti tra diritto di superficie e l’applicazione del principio dell’accessione . . 891
19. Diritto di superficie e concessioni ad aedificandum di natura obbligatoria .... . 891
20. Segue: tutela ....................................... . 892
21. Segue: l’interpretazione dell’atto di concessione ................... . 892
22. Diritto di palco ...................................... . 892
23. Profili processuali: legittimazione attiva del superficiario nel processo ...... . 892
24. Segue: legittimazione del superficiario all’azione negatoria di servitù ....... . 892
25. Segue: controversia sulla proprietà superficiaria di opere e infrastrutture realizzate
su territori dello Stato. Conflitto di giurisdizione .................. . 892
26. Segue: controversia sul pagamento del corrispettivo dovuto dal privato per il
trasferimento del diritto di proprietà e la cessione del diritto di superficie. Conflitto
di giurisdizione ...................................... . 893
27. Segue: domanda di riconoscimento del diritto di proprietà su di un immobile e
attribuzione del diritto di superficie: corrispondenza tra chiesto e pronunciato . . 893
28. Ici (Imposta comunale sugli immobili): costituzione di un diritto reale di superficie o di un
diritto di natura personale. Criterio discretivo per l’applicazione dell’imposta ..... . 893
29. Segue: Ici: concessione all’ATER di aree espropriate dai Comuni ......... . 893
30. Segue: Ici: concessione in superficie di terreno demaniale per la costruzione di uno
stabilimento balneare ed individuazione del soggetto passivo dell’imposta ... . 894
31. Invim: concessione in superficie di terreno demaniale per la costruzione di uno
stabilimento balneare ed individuazione del soggetto passivo dell’imposta ... . 894
32. Imposta di registro ................................... . 894
33. Segue: Imposta di registro: aliquota applicabile agli atti costitutivi del diritto di
superficie ......................................... . 894
34. Segue: Imposta di registro: applicazione in misura fissa nei casi di edilizia sovvenzionata, non anche nei casi di edilizia agevolata convenzionata .......... . 894
35. Tosap ........................................... . 894
36. Imposta sui redditi: plusvalenza da cessione del diritto di superficie ....... . 895
37. Segue: Imposta sui redditi: ammortamento finanziario ............... . 895
38. Segue: Imposta sui redditi: deducibilità dei canoni ................. . 895
39. Fonti legislative posteriori al codice civile ...................... . 895
Art. 953. Costituzione a tempo determinato ...................... . 895
1. Contenuto della norma ................................. . 895
2. Segue: derogabilità .................................... . 896
3. Costruzioni autorizzate sul demanio marittimo ................... . 896
Art. 954. Estinzione del diritto di superficie ...................... . 896
1. Modi di estinzione .................................... . 896
2. Estinzione per scadenza del termine ......................... . 896
3. Estinzione per perimento della costruzione ..................... . 897
4. Segue: estinzione per perimento della cosa su cui grava la costruzione ...... . 897
5. Estinzione per prescrizione per non uso ventennale ................. . 897
6. Segue: irrilevanza della realizzazione di opere intermedie ............. . 897
7. Segue: disciplina urbanistica e prescrizione ...................... . 897
8. Segue: interruzione della prescrizione ......................... . 897
9. Estinzione per condizione risolutiva, rinuncia, confusione ............. . 897
10. I limiti dell’autonomia negoziale ............................ . 898
Indice sommario
LXXXIX
Art. 955. Costruzioni al disotto del suolo ........................ . 898
1. Contenuto del diritto .................................. . 898
2. Diritto di costruire nel sottosuolo ........................... . 898
3. Proprietà della grotta disgiunta dalla proprietà del suolo sovrastante. Acquisto per
usucapione ........................................ . 898
Art. 956. Divieto di proprietà separata delle piantagioni ............... . 898
1. Ratio legis ......................................... . 898
2. Ambito applicativo ................................... . 899
3. Diritti di superficie arborea costituiti prima che entrasse in vigore il codice civile . 899
TITOLO IV. — Dell’enfiteusi
Art. 957. Disposizioni inderogabili ............................ . 901
1. Nozione .......................................... . 901
2. Evoluzione legislativa dell’istituto. Leggi fondamentali ............... . 902
3. Funzione attuale dell’istituto ............................. . 902
4. Costituzione dell’enfiteusi ................................ . 903
5. La disciplina ....................................... . 903
6. Oggetto del rapporto enfiteutico: enfiteusi rustiche ed urbane .......... . 903
7. Segue: enfiteusi urbana avente ad oggetto fondi edificati ed enfiteusi urbana
edificatoria (o ad aedificandum) ............................ . 903
8. Segue: enfiteusi sulle acque fluenti ........................... . 903
9. Enfiteusi e locazione ad longum tempus o in perpetuum .............. . 904
10. L’atto costitutivo: a) la forma ............................. . 904
11. Segue: b) l’interpretazione ................................ . 904
12. Segue: c) l’ammissibilità di condizione sospensiva o risolutiva ........... . 904
13. Segue: d) la prova .................................... . 904
14. Segue: applicazioni della disciplina del contratto .................. . 905
15. L’acquisto a titolo originario per usucapione .................... . 905
16. La costituzione mortis causa .............................. . 906
17. Giurisprudenza costituzionale ............................. . 906
18. Segue: illegittimità costituzionale di norme in materia di previsione dei valori di
riferimento per la determinazione del capitale per l’affrancazione ........ . 906
19. Segue: illegittimità costituzionale: Corte cost. 20 aprile 1966 n. 30, cit. ..... . 907
20. Segue: illegittimità costituzionale di norme processuali ............... . 907
21. Segue: legittimità costituzionale di norme processuali ................ . 907
22. Segue: infondatezza delle questioni proposte: Corte cost. 21 marzo 1969 n. 37, cit. . . . 907
23. Segue: infondatezza delle questioni proposte: Corte cost. 6 marzo 1974 n. 53, cit. . 908
24. Segue: infondatezza delle questioni proposte: Corte cost. 15 gennaio 1976 n. 2, cit. . . . 909
25. Segue: infondatezza delle questioni proposte: Corte cost. 5 novembre 1984 n. 246 . 909
Art. 958. Durata ...................................... . 909
1. Presunzione di perpetuità ............................... . 910
2. Pattuizione di una durata del rapporto inferiore al ventennio .......... . 910
3. Segue: enfiteusi a tempo: scadenza, protrazione del possesso e rinnovazione tacita . 910
Art. 959. Diritti dell’enfiteuta .............................. . 910
1. Natura del diritto dell’enfiteuta ............................ . 910
2. Diritti dell’enfiteuta ................................... . 910
3. Segue: il problema dell’attribuzione a terzi del diritto di superficie ........ . 911
Indice sommario
XC
4. Costituzione di servitù da parte del direttario .................... . 911
5. Legittimazione dell’enfiteuta all’azione negatoria ed all’azione confessoria di servitù ............................................ . 911
Art. 960. Obblighi dell’enfiteuta ............................. . 911
1. Obblighi dell’enfiteuta .................................. . 911
2. Segue: il miglioramento del fondo ........................... . 911
3. Segue: il pagamento del canone ............................ . 912
4. Immutabilità del canone ................................ . 912
5. Domanda di affrancazione e sospensione della prescrizione del diritto al pagamento
del canone ........................................ . 912
6. Nuova disciplina del canone .............................. . 912
7. Nozione di « prodotti naturali » ............................ . 912
Art. 961. Pagamento del canone ............................. . 912
1. Nozione di coenfiteusi .................................. . 913
2. La solidarietà nel pagamento del canone e nell’osservanza di altri obblighi ... . 913
3. Segue: derogabilità alla solidarietà nel pagamento del canone ........... . 913
4. Segue: la solidarietà , e relativi limiti, nell’osservanza di obblighi diversi dal pagamento canone ...................................... . 913
5. Segue: divisibilità del canone. Inderogabilità della norma ............. . 913
Art. 962. (Abrogato dall’art. 18, l. 22 luglio 1996, n. 607) .............. . 913
1. Operatività della norma abrogata ........................... . 913
2. Segue: questioni (ulteriori) di legittimità costituzionale ............... . 913
3. Inderogabilità della norma ............................... . 914
4. Revisione e rivalutazione del canone ......................... . 914
5. La variazione del valore ................................ . 914
6. Segue: la determinazione del valore attuale del fondo ............... . 914
Art. 963. Perimento totale o parziale del fondo .................... . 914
1. Ambito applicativo ................................... . 915
2. Estinzione per perimento totale del fondo ...................... . 915
3. Segue: responsabilità per il perimento ......................... . 915
4. Perimento di una parte notevole del fondo ..................... . 915
5. Segue: la rinuncia dell’enfiteuta ............................ . 916
6. Il sopravvenuto carattere edificatorio del fondo ................... . 916
7. La dichiarazione di demanialità dell’acqua di cui è dotato il fondo ........ . 916
8. L’ipotesi del fondo assicurato e dell’espropriazione per pubblico interesse .... . 916
9. Risarcimento per occupazione illegittima od appropriazione acquisitiva del
fondo ........................................... . 916
Art. 964. Imposte e altri pesi............................... . 917
1. Le imposte e gli altri pesi ................................ . 917
2. Derogabilità della norma ................................ . 917
3. L’onere di nuove imposte ................................ . 917
4. La pattuizione tra concedente ed enfiteuta relativa all’obbligo di pagare le imposte
e gli altri pesi ....................................... . 917
Art. 965. Disponibilità del diritto dell’enfiteuta .................... . 917
1. Inderogabilità della norma ............................... . 918
Indice sommario
XCI
2. Il diritto di disposizione: ratio legis .......................... . 918
3. Abolizione del laudemio ................................. . 918
4. Trasferimento del diritto dell’enfiteuta ed intervento del dominio diretto .... . 918
5. Alienazione parziale del diritto dell’enfiteuta .................... . 918
6. Divieto pattizio di alienazione ............................. . 918
7. Segue: le conseguenze della violazione del divieto di alienazione ......... . 918
8. Rinuncia al diritto dell’enfiteuta ............................ . 918
Art. 966. (Abrogato dall’art. 10, comma 1, l. 18 dicembre 1970, n. 1138) ..... . 919
Art. 967. Diritti e obblighi dell’enfiteuta e del concedente .............. . 919
1. Rapporti con la fattispecie regolata dall’art. 965 .................. . 919
2. Effetti liberatori della notifica al concedente .................... . 919
3. La notificazione ..................................... . 919
Art. 968. Subenfiteusi ................................... . 919
1. Inderogabilità della norma ............................... . 919
2. Il divieto della subenfiteusi: ratio legis ........................ . 920
3. Subenfiteusi ed alienazione parziale del diritto ................... . 920
4. Rilevabilità di ufficio della nullità della subenfiteusi ................ . 920
5. Inapplicabilità della disposizione al rapporto di colonia .............. . 920
Art. 969. Ricognizione................................... . 920
1. La ricognizione: ratio legis ............................... . 920
2. Carattere dilatorio del termine per l’esercizio del diritto alla ricognizione .... . 920
3. Atto di ricognizione: natura giuridica ......................... . 921
4. Segue: forma ....................................... . 921
5. Segue: valore probatorio ................................. . 921
6. Segue: effetti della mancata ricognizione ....................... . 921
7. Profili processuali: la legittimazione passiva ..................... . 921
8. Prescrizione ........................................ . 921
Art. 970. Prescrizione del diritto dell’enfiteuta..................... . 921
1. Il non uso del fondo ................................... . 922
2. Estinzione del diritto dell’enfiteuta per usucapione ................. . 922
Art. 971. Affrancazione .................................. . 922
1. Inderogabilità della norma ............................... . 923
2. Diritto di affrancazione: nozione ............................ . 923
3. Segue: natura giuridica ................................. . 923
4. Procedimento: rinvio alle leggi speciali ........................ . 923
5. Segue: la struttura bifasica ............................... . 923
6. Segue: la natura giurisdizionale e non amministrativa della fase sommaria ... . 923
7. Segue: la domanda .................................... . 924
8. Segue: la competenza .................................. . 924
9. Segue: la domanda riconvenzionale .......................... . 924
10. Segue: la definizione del prezzo nella legislazione speciale ............. . 924
11. Segue: l’onere della prova ................................ . 924
12. Segue: l’impugnazione del provvedimento di affrancazione ............ . 925
13. Segue: decorrenza dell’efficacia costitutiva del provvedimento di accoglimento del
ricorso ........................................... . 926
14. Segue: il termine trimestrale per adire la sezione specializzata agraria ...... . 926
Indice sommario
XCII
15. Segue: opposizione di terzo avverso l’ordinanza di affrancazione ex art. 4 della l. n.
607 del 1966: Corte cost. 20 dicembre 1988 n. 1105 ................. . 926
16. Rapporto tra domanda di devoluzione e affrancazione ............... . 927
17. Affrancazione e pluralità di enfiteuti ......................... . 927
18. Segue: affrancazione del coenfiteuta e comunione ereditaria ............ . 927
19. Condizioni per l’affrancazione nei rapporti miglioratari in uso nelle province del
Lazio ........................................... . 927
20. La trascrizione dell’atto di affrancazione ....................... . 927
21. La determinazione del capitale di affranco. La giurisprudenza costituzionale: cenni
e rinvii .......................................... . 928
22. Segue: la giurisprudenza di legittimità ........................ . 928
23. Profili processuali: litisconsorzio necessario ...................... . 929
24. Segue: pluralità di concedenti ed enfiteuti ...................... . 929
25. Segue: regolamento preventivo di giurisdizione ................... . 929
26. Segue: giudizio di affrancazione e giudizio sull’efficacia del contratto di enfiteusi . 929
Art. 972. Devoluzione ................................... . 929
1. Fondamento della norma ................................ . 930
2. Valore dispositivo .................................... . 930
3. I presupposti ....................................... . 930
4. I requisiti dell’inadempimento dell’enfiteuta ..................... . 930
5. Obbligo di migliorare il fondo. Il termine utile per l’individuazione dell’inadempimento dell’obbligo di migliorare ............................ . 931
6. Segue: l’apprezzamento del giudice di merito .................... . 931
7. Il biennio di mora .................................... . 931
8. Modalità di pagamento dei canoni arretrati ..................... . 931
9. Sanatoria della mora .................................. . 931
10. Mancato pagamento del canone ed usucapione ................... . 931
11. La domanda di devoluzione: presupposti per la pronuncia giudiziale ...... . 932
12. Segue: la legittimazione attiva ............................. . 932
13. Segue: intervento dei creditori dell’enfiteuta ..................... . 932
14. Segue: la legittimazione passiva ............................ . 932
15. Segue: la ripartizione dell’onere della prova ..................... . 932
16. Segue: devoluzione e richiesta di pagamento dei canoni arretrati ......... . 933
17. Segue: la rinuncia .................................... . 933
18. Segue: la prescrizione .................................. . 933
19. Segue: l’azione di rilascio del fondo a seguito di avveramento di condizione
risolutiva non è soggetta a prescrizione ........................ . 933
20. Il termine per la riassunzione del giudizio di devoluzione sospeso per la pendenza
del procedimento di affrancazione ........................... . 933
21. La prevalenza dell’affrancazione sulla devoluzione ................. . 934
22. Giudizi pendenti al momento dell’entrata in vigore della l. 22 luglio 1966 n. 607 . 934
23. Natura costitutiva della sentenza che pronuncia la devoluzione e limiti agli
eventuali effetti retroattivi ............................... . 935
24. Enfiteusi ed eccessiva onerosità sopravvenuta .................... . 935
Art. 973. Clausola risolutiva espressa .......................... . 934
1. Inderogabilità della norma ............................... . 935
2. La ratio legis ....................................... . 935
3. Effetti ........................................... . 935
4. La prevalenza del diritto di affrancazione sulla devoluzione del fondo ...... . 935
5. Clausola risolutiva espressa e colpevolezza dell’inadempimento .......... . 935
6. Imprescrittibilità dell’azione .............................. . 935
7. Profili processuali relativi alla domanda di devoluzione .............. . 935
Indice sommario
XCIII
Art. 974. Diritti dei creditori dell’enfiteuta....................... . 936
1. La ratio legis ....................................... . 936
2. Inquadramento sistematico della figura ....................... . 936
3. Profili processuali: l’intervento dei creditori nel giudizio di devoluzione ..... . 936
Art. 975. Miglioramenti e addizioni ........................... . 937
1. Questione di costituzionalità .............................. . 937
2. Ratio legis ed ambito di applicabilità ......................... . 937
3. Segue: inapplicabilità ai miglioramenti successivi alla cessazione ......... . 937
4. La nozione di migliorie ................................. . 938
5. Le addizioni ....................................... . 938
6. Criteri per la determinazione delle spese sostenute dall’enfiteuta per migliorare il fondo . 938
7. Ritenzione ........................................ . 938
8. I contratti agrari a miglioria in uso nelle province del Lazio ........... . 938
Art. 976. Locazioni concluse dall’enfiteuta ....................... . 938
1. Ambito del rinvio .................................... . 938
2. La ragione della norma ................................. . 938
3. Locazione del fondo al concedente .......................... . 939
Art. 977. Enfiteusi costituite dalle persone giuridiche................. . 939
1. Rinvio alle leggi speciali ................................ . 939
TITOLO V. — Dell’usufrutto, dell’uso e dell’abitazione
CAPO I. — DELL’USUFRUTTO Sezione I. — Disposizioni generali
Art. 978. Costituzione ................................... . 941
1. Nozione e natura giuridica del diritto di usufrutto ................. . 942
2. Segue: i caratteri: a) diritto reale ............................ . 942
3. Segue: b) diritto assoluto ................................ . 942
4. Segue: c) diritto reale tipico ............................... . 942
5. Segue: d) diritto reale limitato di godimento ..................... . 942
6. Segue: e) diritto reale su cosa altrui .......................... . 942
7. Modi di costituzione: generalità ............................ . 942
8. Segue: la costituzione dell’usufrutto ex lege ...................... . 942
9. Segue: la costituzione dell’usufrutto per volontà dell’uomo: generalità ...... . 942
10. Segue: la costituzione dell’usufrutto mediante testamento ............. . 943
11. Segue: la costituzione dell’usufrutto mediante donazione .............. . 943
12. Segue: la costituzione dell’usufrutto per atti unilaterali .............. . 943
13. Segue: l’acquisto dell’usufrutto per usucapione ................... . 944
14. Segue: l’acquisto dell’usufrutto per provvedimento giudiziale ........... . 944
15. Segue: la costituzione dell’usufrutto con contratto di rendita vitalizia ...... . 944
16. La forma del negozio costitutivo ........................... . 944
17. Oggetto dell’usufrutto .................................. . 944
18. Natura del contratto di vendita dell’usufrutto ................... . 944
19. Divisione ereditaria e diritto di usufrutto attribuito per testamento sulla quota di
altri coeredi ........................................ . 945
Indice sommario
XCIV
20. Rilevanza dei dati catastali nel processo di individuazione del bene oggetto di
usufrutto ......................................... . 945
21. Duplicità degli atti dispositivi dello stesso immobile da parte del de cuius e dell’erede e conflitto tra successivi aventi causa ................... . 945
22. Preliminare di vendita con riserva di usufrutto seguito dalla morte del promittente
venditore: il problema del possibile ricorso al rimedio ex art. 2932 ........ . 945
23. L’individuazione del soggetto legittimato a concedere il bene in locazione ... . 945
24. Profili processuali. Legittimazione passiva del nudo proprietario in caso di opere
edilizie illegittime eseguite su immobile concesso in usufrutto ........... . 946
Art. 979. Durata ...................................... . 946
1. Ratio della norma .................................... . 946
2. La durata. Inderogabilità della disposizione ..................... . 946
3. Il limite della durata trentennale. Ambito di applicazione ............. . 947
4. Usufrutto successivo e usufrutto successivo « improprio » ............. . 947
5. Legato di usufrutto fatto dal nudo proprietario prima della consolidazione ... . 947
6. Trasmissibilità del diritto mortis causa ........................ . 947
7. Disposizione testamentaria attributiva della nuda proprietà e dell’usufrutto a
persone diverse. Non ricorrenza degli estremi della sostituzione fedecommissaria . 948
8. L’usufrutto congiuntivo ................................. . 948
9. Estensione all’usufrutto della garanzia costituzionale di cui all’art. 42, comma 3, Cost . 948
Art. 980. Cessione dell’usufrutto ............................. . 948
1. La facoltà di disposizione: generalità ......................... . 949
2. Atti di trasferimento .................................. . 949
3. Segue: negozio di cessione ................................ . 949
4. Segue: incapacità del disponente ............................ . 949
5. La notificazione della cessione e suoi effetti ..................... . 949
6. Segue: la forma della notificazione della cessione .................. . 950
7. Cessione dell’esercizio del diritto ............................ . 950
8. Segue: l’accettazione della cessione .......................... . 950
9. Altri atti di disposizione ................................ . 950
10. La locazione del diritto di usufrutto ......................... . 950
11. Cessione dell’usufrutto e garanzie reali ........................ . 950
12. Cessione del bene in godimento a terzi ed individuazione del soggetto passivo
dell’imposta comunale sugli immobili (Ici) ...................... . 950
13. Natura, ai fini fiscali, del corrispettivo della cessione del diritto di usufrutto su
terreni marmiferi ..................................... . 950
Sezione II. — Dei diritti nascenti dall’usufrutto
Art. 981. Contenuto del diritto di usufrutto ...................... . 951
1. Godimento diretto e godimento indiretto ....................... . 951
2. Concetto di destinazione economica .......................... . 951
3. Il contenuto del diritto: fattispecie .......................... . 951
4. Segue: l’usufrutto di azienda industriale ....................... . 952
5. Segue: l’usufrutto di azioni di società di capitali ................... . 952
6. Segue: costituzione di servitù sul fondo oggetto di usufrutto ........... . 952
7. Segue: costituzione di servitù a vantaggio del fondo dato in usufrutto, gravante sul
fondo in piena proprietà . Non operatività del principio nemini res sua servit . . . 952
8. Segue: fruizione, da parte dell’usufruttuario, di servitù esistenti ......... . 952
Indice sommario
XCV
9. Profili processuali: l’usufruttuario non è litisconsorte necessario nel giudizio di
divisione della comunione non ereditaria ....................... . 952
10. Segue: legittimazione passiva .............................. . 952
11. Segue: legittimazione dell’usufruttuario ad agire in giudizio per risarcimento di
danni ........................................... . 953
12. Segue: legittimazione dell’usufruttuario ad agire per denunciare la violazione del
rispetto delle distanze nelle costruzioni ........................ . 953
13. Segue: legittimazione a chiedere la cessazione della proroga legale di affitti di fondi
rustici ........................................... . 953
Art. 982. Possesso della cosa ............................... . 953
1. Il diritto di conseguire il possesso della cosa ..................... . 953
2. Segue: modalità per il conseguimento del possesso della cosa ........... . 953
3. Possesso e responsabilità dell’usufruttuario per cose in custodia. Rinvio .... . 953
4. Possesso del nudo proprietario e detenzione dell’usufruttuario .......... . 953
5. Concessione in affitto del fondo rustico da parte del nudo proprietario ..... . 954
6. Donazione con riserva di usufrutto e sorte del contratto di affitto di un fondo
agrario ........................................... . 954
7. Difesa del possesso dell’usufruttuario. Rinvio .................... . 954
Art. 983. Accessioni .................................... . 954
1. Ratio della norma .................................... . 954
2. Estensione dell’usufrutto alle accessioni ....................... . 954
3. Concetto di accessioni .................................. . 954
4. Avulsione ......................................... . 954
5. Segue: insula in flumine nata .............................. . 955
6. Addizioni migliorative eseguite dal nudo proprietario ............... . 955
Art. 984. Frutti....................................... . 955
1. Frutti naturali e frutti civili: generalità ....................... . 955
2. Segue: i frutti naturali .................................. . 955
3. Segue: i frutti civili ................................... . 955
4. Segue: la locazione della cosa oggetto di usufrutto al nudo proprietario ..... . 955
5. Natura giuridica del diritto alla ripartizione dei frutti naturali .......... . 956
6. La ripartizione dei frutti: irrilevanza della distinzione tra usufrutto costituito con
atto mortis causa o inter vivos ............................. . 956
7. I frutti consistenti in utili aziendali .......................... . 956
8. Successione nel godimento della res .......................... . 956
Art. 985. Miglioramenti .................................. . 956
1. Concetto di miglioramenti e di addizioni ....................... . 957
2. Indennità per i miglioramenti. Presupposti e limiti ................. . 957
3. Segue: utilizzazione di denaro del proprietario in possesso dell’usufruttuario . . . 957
4. Segue: miglioramenti apportati dal proprietario o dal conduttore ......... . 957
5. Momento in cui sorge il diritto all’indennità ..................... . 957
6. Derogabilità della norma ................................ . 957
Art. 986. Addizioni .................................... . 958
1. Concetto di addizioni .................................. . 958
2. Segue: addizioni separabili e addizioni non separabili ................ . 958
3. Indennità ......................................... . 958
Indice sommario
XCVI
4. Addizioni apportate dal donante che si sia riservato l’usufrutto: inesistenza di una
presunzione di ulteriore donazione indiretta ..................... . 958
5. Profili processuali: sentenza di condanna dell’usufruttuario alla demolizione di
costruzioni abusive ed effetti della mancata partecipazione al giudizio del nudo
proprietario ........................................ . 958
Art. 987. Miniere, cave e torbiere ............................ . 959
1. L’usufrutto di miniere, cave e torbiere ........................ . 959
2. Ambito di operatività del divieto di aprire nuove cave ............... . 959
Art. 988. Tesoro ...................................... . 959
1. Ambito di operatività e ratio della norma ...................... . 960
Art. 989. Boschi, filari e alberi sparsi di alto fusto .................. . 960
1. Diritti dell’usufruttuario sui tagli ordinari ...................... . 960
2. I tagli ordinari e i relativi presupposti ........................ . 960
3. Il criterio della destinazione naturale e per volontà del proprietario ....... . 960
Art. 990. Alberi di alto fusto divelti, spezzati o periti ................ . 961
1. Ambito di operatività della norma .......................... . 961
Art. 991. Alberi fruttiferi ................................. . 961
1. Ratio della norma .................................... . 961
2. Alberi fruttiferi: nozione ................................ . 961
3. L’obbligo di sostituzione degli alberi fruttiferi. Rapporti con la disciplina di cui
all’art. 990 ........................................ . 961
4. Perimento di un intero frutteto o vigneto od oliveto ................ . 961
Art. 992. Pali per vigne e per altre coltivazioni .................... . 961
1. Ratio della norma .................................... . 962
Art. 993. Semenzai..................................... . 962
1. Prodotti dei semenzai .................................. . 962
2. Osservanza della pratica costante della regione ................... . 962
Art. 994. Perimento delle mandre o dei greggi ..................... . 962
1. Ambito di applicazione della norma .......................... . 962
2. Nozione di gregge .................................... . 962
3. Obblighi dell’usufruttuario ............................... . 963
4. Usufrutto su gregge con riconoscimento all’usufruttuario della facoltà di vendere il
bestiame .......................................... . 963
Art. 995. Cose consumabili ................................ . 963
1. La qualità di cosa consumabile ............................ . 963
2. Ambito di applicazione della norma .......................... . 963
3. Natura del diritto di usufrutto su cose consumabili: il c.d. quasi-usufrutto ... . 963
4. Segue: momento dell’acquisto della proprietà sulle cose consumabili ....... . 964
5. « Valore » della cosa consumabile ........................... . 964
Indice sommario
XCVII
Art. 996. Cose deteriorabili ................................ . 964
1. Nozione di cosa deteriorabile .............................. . 964
2. La disciplina ....................................... . 964
3. Applicabilità della norma all’usufrutto su beni immateriali ............ . 964
Art. 997. Impianti, opifici e macchinari......................... . 965
1. Ratio della norma .................................... . 965
2. Ambito di applicazione della norma .......................... . 965
3. La sopportazione da parte dell’usufruttuario di spese che eccedono quelle delle
ordinarie riparazioni ................................... . 965
4. Segue: la « congrua indennità » ............................. . 965
Art. 998. Scorte vive e morte............................... . 965
1. Nozione di scorte e ambito di applicazione della norma .............. . 966
2. Natura del diritto e poteri dell’usufruttuario sulle scorte .............. . 966
3. Assegnazione separata dell’usufrutto del fondo e dell’usufrutto delle scorte ... . 966
Art. 999. Locazioni concluse dall’usufruttuario .................... . 966
1. Ratio della norma .................................... . 967
2. Ambito di applicazione: la cessazione dell’usufrutto per consolidazione ..... . 967
3. Il concetto di locazione « in corso » .......................... . 967
4. Legittimazione del nudo proprietario a concedere il bene in locazione ...... . 967
5. Derogabilità della previsione di cui all’art. 999 in presenza dell’adesione del nudo
proprietario ........................................ . 967
6. Requisiti di forma richiesti per l’opponibilità delle locazioni al proprietario ... . 967
7. Segue: opponibilità del contratto al proprietario a conoscenza della locazione . . . 967
8. Segue: l’ipotesi della totale mancanza del contratto ................. . 967
9. Segue: l’accertamento in appello ............................ . 968
10. La questione dell’applicabilità dell’art. 999 ai contratti di mezzadria e colonia
parziaria .......................................... . 968
11. Rapporti tra l’art. 999 e la legge n. 203 del 1982 (Norme sui contratti agrari) . . 968
12. Rapporti tra l’art. 999, la normativa vincolistica e la l. n. 392 del 1978: effetti sulla
durata delle locazioni di immobili urbani concluse dall’usufruttuario ...... . 968
13. Contratto stipulato dall’usufruttuario in frode dei diritti del nudo proprietario. Il
principio costituzionalmente legittimo dell’assenza di un’azione di annullamento . 968
14. Cessazione dell’usufrutto e prosecuzione del rapporto di locazione con il nuovo
avente diritto al godimento. Diritti del soggetto subentrato ............ . 969
15. Locazione concessa da soggetto avente la duplice qualità di proprietario pro quota
e di usufruttuario per altra quota dell’immobile locato ............... . 969
16. Inopponibilità al proprietario del pagamento corrisposto in anticipo all’usufruttuario ........................................... . 969
17. Inopponibilità del contratto di comodato ...................... . 969
Art. 1000. Riscossione di capitali ............................. . 969
1. Natura giuridica dell’usufrutto di credito ...................... . 970
2. Oggetto dell’usufrutto di credito ............................ . 970
3. Profili processuali: litisconsorzio necessario ...................... . 970
4. Segue: espropriazione di fondo gravato da usufrutto e litisconsorzio necessario del
proprietario nel giudizio di opposizione alla stima ................. . 970
5. Segue: legittimazione attiva dell’usufruttuario .................... . 970
Indice sommario
XCVIII
Sezione III. — Degli obblighi nascenti dall’usufrutto
Art. 1001. Obbligo di restituzione. Misura della diligenza ............... . 970
1. L’obbligo di restituzione ................................ . 971
2. L’obbligo di diligenza nel godimento della cosa ................... . 971
3. Segue: l’usufrutto di fondo rustico ........................... . 971
4. Applicazione del principio al rapporto di provvista del beneficio ecclesiastico . . 971
Art. 1002. Inventario e garanzia ............................. . 971
1. Obblighi dell’usufruttuario ............................... . 972
2. L’inventario e la prestazione della garanzia: distinzione .............. . 972
3. La natura giuridica del dovere di procedere alla redazione dell’inventario e di
prestare idonea garanzia ................................ . 972
4. Natura personale della domanda diretta ad ottenere la garanzia: esperibilità da
parte del singolo coerede in caso di comunione ereditaria ............. . 972
5. L’inventario ....................................... . 972
6. Segue: la forma dell’inventario ............................. . 972
7. La prestazione di idonea garanzia ........................... . 972
8. Effetti dell’inottemperanza, da parte dell’usufruttuario, all’obbligo di redazione
dell’inventario e di prestazione della garanzia .................... . 972
9. Rinuncia all’inventario e/o alla garanzia ....................... . 973
10. Immobile dato in locazione dall’usufruttuario dopo la costituzione dell’usufrutto.
Esonero dalla garanzia ................................. . 973
11. Non estensibilità della dispensa in caso di cessione dell’usufrutto ........ . 973
12. Immissione in possesso dei beni in seguito al riconoscimento giudiziale della qualitÃ
di usufruttuario ..................................... . 973
Art. 1003. Mancanza o insufficienza della garanzia ................... . 973
1. La ratio della norma ................................... . 974
2. Presupposti applicativi della norma .......................... . 974
3. Le misure previste in caso di mancata prestazione di garanzia .......... . 974
4. Le misure previste per gli immobili: la locazione .................. . 974
5. Segue: presupposti per la nomina dell’amministratore ............... . 974
6. Segue: il procedimento previsto dall’art. 59 disp. att.: riferibilità ai soli casi previsti
dall’art. 1003 ....................................... . 974
7. Il regime del denaro, dei crediti e delle derrate ................... . 975
8. Segue: la sopportazione delle spese .......................... . 975
9. L’ipotesi dei beni mobili inconsumabili ........................ . 975
Art. 1004. Spese a carico dell’usufruttuario ....................... . 975
1. Le ragioni comuni agli artt. 1004, 1005, 1006 e 1007 ................ . 975
2. L’obbligo di amministrazione ............................. . 975
3. Le riparazioni ordinarie ................................. . 976
4. Le riparazioni straordinarie a carico dell’usufruttuario ............... . 976
5. L’obbligo di custodia .................................. . 976
6. Segue: parificazione tra usufruttuario e proprietario ai fini della responsabilitÃ
presunta .......................................... . 976
7. L’obbligo di manutenzione ............................... . 976
8. Segue: interventi di restauro .............................. . 976
9. Segue: omessa manutenzione ordinaria: l’onere della prova gravante sul nudo
proprietario ........................................ . 976
10. Inopponibilità al terzo creditore della ripartizione delle spese e degli oneri tra
usufruttuario e nudo proprietario ........................... . 976
Indice sommario
XCIX
11. Ripartizione delle spese fra nudo proprietario e usufruttuario. Opponibilità al
condominio dell’atto costitutivo dell’usufrutto ................... . 976
12. Assemblee condominiali. Partecipazione e diritto di voto del nudo proprietario e
dell’usufruttuario .................................... . 977
13. Segue: delibera condominiale di approvazione del preventivo o del rendiconto delle
spese: ricorso obbligatorio al criterio analitico .................... . 977
15. Profili processuali: esclusione della qualità di litisconsorte necessario dell’usufruttuario nel giudizio relativo alle spese di manutenzione o ricostruzione del solaio
divisorio comune ..................................... . 977
Art. 1005. Riparazioni straordinarie ........................... . 977
1. Distinzione tra riparazioni straordinarie e ordinarie ................ . 978
2. Distinzione tra le riparazioni straordinarie e le innovazioni di cui agli artt. 1120 e
1121 ............................................ . 978
3. Le riparazioni a carico del nudo proprietario .................... . 978
4. Segue: carattere non tassativo dell’elencazione contenuta nell’art. 1005 ..... . 978
5. Riparazione dell’ascensore: riconducibilità alle riparazioni straordinarie ..... . 978
6. Ricostruzione di edificio in gran parte distrutto da eventi bellici ......... . 978
7. Opere di manutenzione e riparazione dei fossati ................... . 978
8. Le riparazioni a carico dell’usufruttuario: rifacimento intonaci, tinteggiatura,
riverniciatura infissi ................................... . 979
9. Ricorso ai criteri previsti dall’art. 1005 per la soluzione di questioni in materia
assicurativa ........................................ . 979
Art. 1006. Rifiuto del proprietario alle riparazioni ................... . 979
1. Legittimazione dell’usufruttuario ad eseguire le riparazioni straordinarie .... . 979
2. La garanzia del rimborso prevista a vantaggio dell’usufruttuario ......... . 979
3. La somma oggetto del rimborso delle spese va qualificata come debito di valuta . 979
Art. 1007. Rovina parziale di edificio accessorio .................... . 980
1. Ratio della norma e ambito applicativo ........................ . 980
2. Il concetto di perimento parziale ........................... . 980
Art. 1008. Imposte e altri pesi a carico dell’usufruttuario ............... . 980
1. Ratio della norma .................................... . 980
2. Criterio di ripartizione degli obblighi tra nudo proprietario e usufruttuario ... . 980
3. Segue: applicazione del criterio in tema di spese relative a servitù attiva .... . 981
4. Inopponibilità al terzo creditore della ripartizione delle spese e degli oneri tra
usufruttuario e nudo proprietario ........................... . 981
5. Tributi a carico dell’usufruttuario ........................... . 981
6. Segue: Irpef: oneri deducibili dall’usufruttuario ................... . 981
Art. 1009. Imposte e altri pesi a carico del proprietario ................ . 981
1. I carichi della proprietà ................................. . 981
2. Anticipazione del pagamento dei carichi della proprietà da parte dell’usufruttuario ............................................. . 981
3. Segue: anticipazione del pagamento dell’imposta sul patrimonio ......... . 982
4. Segue: pagamento eseguito non spontaneamente dall’usufruttuario ........ . 982
Art. 1010. Passività gravanti su eredità in usufrutto.................. . 982
1. Ratio della norma .................................... . 982
Indice sommario
C
2. Determinazione del patrimonio ereditario su cui grava l’usufrutto ........ . 982
3. Segue: criteri di ripartizione dell’imposta di successione tra nudo proprietario ed
usufruttuario ....................................... . 982
4. Usufrutto del coniuge superstite ............................ . 983
5. L’ipotesi della rendita vitalizia ............................. . 983
6. Azione ex art. 2932 del promissario acquirente del bene gravato di usufrutto ex
lege ............................................. . 983
Art. 1011. Ritenzione per le somme anticipate ..................... . 983
1. Ratio della norma .................................... . 984
2. Oggetto della norma ................................... . 984
3. Limite della concorrenza della somma dovuta .................... . 984
4. Profili processuali: oneri probatori ........................... . 984
Art. 1012. Usurpazioni durante l’usufrutto e azioni relative alla servitù ...... . 984
1. L’obbligo di denuncia e sua forma .......................... . 984
2. Le azioni esperibili dall’usufruttuario. In genere .................. . 984
3. Segue: actio confessoria servitutis e actio negatoria servitutis. Legittimazione attiva e
passiva dell’usufruttuario ................................ . 985
4. Segue: il problema se nudo proprietario e usufruttuario siano litisconsorti necessari ............................................. . 985
5. Segue: effetti della mancata partecipazione dell’usufruttuario al giudizio .... . 985
6. Segue: legittimazione dell’usufruttuario ad agire a difesa dell’uso e del godimento
della cosa oggetto di usufrutto. Fattispecie ..................... . 985
7. Segue: legittimazione attiva e passiva dell’usufruttuario: ulteriori fattispecie:
rinvio ........................................... . 986
8. Esperibilità delle azioni possessorie da parte dell’erede dell’usufruttuario nei confronti del dominus .................................... . 986
Art. 1013. Spese per le liti ................................. . 986
1. La nozione di rispettivo interesse ........................... . 986
2. Il criterio di ripartizione delle spese .......................... . 986
3. L’ipotesi relativa al caso in cui partecipi al giudizio uno solo degli interessati . . 986
Sezione IV. — Estinzione e modificazioni dell’usufrutto
Art. 1014. Estinzione dell’usufrutto............................ . 986
1. Estinzione dell’usufrutto: generalità ......................... . 987
2. L’estinzione per non uso ................................ . 987
3. Segue: è idoneo ad interrompere la prescrizione l’atto di esercizio dell’usufrutto
compiuto per mezzo di terzi .............................. . 987
4. Consolidazione ...................................... . 987
5. Perimento totale della cosa ............................... . 987
6. Il problema dei residui economicamente utili che permangono dopo il perimento
della cosa ......................................... . 987
7. Il perimento della cosa principale e la sopravvivenza della cosa accessoria ... . 987
8. Il problema dell’ammissibilità dell’usucapio libertatis ................ . 988
9. La rinuncia all’usufrutto ................................ . 988
10. Segue: la forma della rinuncia ............................. . 988
11. Segue: profili tributari .................................. . 988
Indice sommario
CI
12. Cessione temporanea del diritto di usufrutto ..................... . 988
13. Estinzione dell’usufrutto di fonte negoziale ..................... . 988
14. Profili processuali: consolidamento dell’usufrutto durante il processo promosso
dall’usufruttuario .................................... . 989
Art. 1015. Abusi dell’usufruttuario ............................ . 989
1. Ratio della norma .................................... . 989
2. Valore esemplificativo dell’elencazione dei casi di abuso .............. . 989
3. Natura della decadenza ................................. . 989
4. Il requisito della gravità degli abusi e la sanzione della decadenza ........ . 989
5. Segue: requisito della gravità in caso di usufrutto avente ad oggetto un fondo
rustico ........................................... . 990
6. Ambito di efficacia di una clausola di esonero da responsabilità ......... . 990
7. Abusi dell’usufruttuario e obbligo di risarcimento, per equivalente o in forma
specifica .......................................... . 990
8. L’intervento dei creditori ................................ . 990
9. Fattispecie: l’abuso di usufrutto di quote sociali .................. . 990
10. Segue: la vendita delle scorte .............................. . 990
11. Segue: la mancata esecuzione di ordinarie riparazioni; inaridimento di colture . . 991
12. Segue: la mancata tenuta dei libri contabili ..................... . 991
13. Sanzioni alternative alla decadenza .......................... . 991
14. Profili processuali: oneri probatori ........................... . 991
Art. 1016. Perimento parziale della cosa ......................... . 991
1. Ratio della norma .................................... . 991
2. Nozione di perimento parziale ............................. . 991
3. Il perimento della cosa principale e la sopravvivenza della cosa accessoria ... . 991
4. La trasformazione della cosa .............................. . 992
Art. 1017. Perimento della cosa per colpa o dolo di terzi ............... . 992
1. Ratio della norma .................................... . 992
2. Perimento per colpa del proprietario o dell’usufruttuario ............. . 992
3. Perimento per fatto di terzi .............................. . 992
Art. 1018. Perimento dell’edificio ............................. . 992
1. Ratio della norma .................................... . 992
2. Ambito di applicazione della norma .......................... . 993
3. Fondamento della distinzione tra usufrutto stabilito sopra un fondo del quale fa
parte un edificio e usufrutto stabilito soltanto sopra un edificio ......... . 993
4. Il godimento dell’usufruttuario dopo il perimento della cosa: modalità ..... . 993
5. Perimento dell’edificio accessorio ........................... . 993
6. Perimento dell’edificio autonomo ........................... . 993
7. Segue: ricostruzione dell’edificio ............................ . 993
8. Segue: obblighi del proprietario nel caso di vendita della piena proprietà dell’area
su cui sorgeva l’immobile andato distrutto ...................... . 993
Art. 1019. Perimento di cosa assicurata dall’usufruttuario .............. . 994
1. Ratio della norma .................................... . 994
2. Presupposti per l’operatività della norma ...................... . 994
3. Ricostruzione dell’edificio e diritti dell’usufruttuario ................ . 994
Indice sommario
CII
Art. 1020. Requisizione o espropriazione ......................... . 995
1. Ambito applicativo della norma ............................ . 995
2. Effetti della requisizione e dell’espropriazione .................... . 995
3. Inapplicabilità della norma ai casi di requisizione dell’uso od occupazione tempo- ranea ........................................... . 995
4. Profili processuali: litisconsorzio necessario tra proprietario ed usufruttuario nel
giudizio di opposizione alla determinazione dell’indennità di espropriazione . . . 995
CAPO II. — DELL’USO E DELL’ABITAZIONE Art. 1021. Uso ........................................ . 995
1. Natura giuridica del diritto di uso ........................... . 996
2. Disciplina del diritto di uso .............................. . 996
3. Contenuti del diritto di uso: poteri dell’usuario ................... . 996
4. Segue: il potere di servirsi della cosa ......................... . 996
5. Segue: il potere di appropriarsi dei frutti ....................... . 997
6. Segue: i bisogni dell’usuario ............................... . 997
7. Segue: la temporaneità del diritto d’uso ....................... . 997
8. Segue: ulteriori poteri dell’usuario ........................... . 997
9. Divieto di cessione del diritto di uso ......................... . 997
10. Soggetti titolari del diritto di uso ........................... . 998
11. Segue: la contitolarità del diritto ............................ . 998
12. Diritto di uso riservato al coniuge superstite .................... . 998
13. Oggetto del diritto di uso ................................ . 998
14. Costituzione del diritto di uso.............................. . 999
15. Segue: soggetti legittimati a costituire il diritto di uso ............... . 999
16. Cause di estinzione del diritto di uso ......................... . 999
17. Differenze tra i diritti di usufrutto e di uso ..................... . 1000
18. Differenze tra i diritti di uso e di abitazione ..................... . 1000
19. Differenze tra diritto reale di uso e diritto personale di godimento ........ . 1000
20. Rapporto tra diritto di uso di immobile non abitativo e locazione ........ . 1000
21. Diritto di uso e diritto di proprietà di aree destinate a parcheggio ........ . 1000
22. Segue: prescrizione ventennale ............................. . 1001
23. Segue: profili processuali: a) sostituzione di clausole nulle; b) osservanza del principio di corrispondenza tra chiesto e pronunciato .................. . 1001
24. Segue: impossibilità di tutela ripristinatoria ..................... . 1001
25. Il problema dell’ammissibilità del diritto di uso esclusivo (o frazionato) su parti
comuni dell’edificio ................................... . 1001
26. Diritti di uno pubblico ................................. . 1002
27. Usi civici ......................................... . 1002
28. Profili processuali: legittimazione dell’usuario ad agire a difesa dell’uso e del
godimento della cosa oggetto di uso .......................... . 1002
29. Segue: la legittimazione dell’usuario ad agire in giudizio per risarcimento di danni .............................................. . 1002
30. Segue: violazione del principio di corrispondenza tra chiesto e pronunciato ... . 1002
31. Segue: sequestrabilità del diritto di uso ........................ . 1002
32. Segue: inammissibilità di ipoteca, sequestro e pignoramento dei frutti pendenti . 1002
Art. 1022. Abitazione .................................... . 1003
1. Natura giuridica del diritto di abitazione ...................... . 1003
2. Disciplina ......................................... . 1003
3. Contenuto ed estensione del diritto di abitazione .................. . 1003
4. Segue: i limiti del diritto di abitazione: a) l’inammissibilità di un diritto ai frutti . 1004
Indice sommario
CIII
5. Segue: i limiti del diritto di abitazione: b) l’utilizzo personale del titolare .... . 1004
6. Segue: il bisogno del titolare .............................. . 1004
7. Segue: la variazione nel tempo dei bisogni ...................... . 1004
8. Segue: l’esercizio di attività professionale all’interno della casa oggetto del diritto di
abitazione ......................................... . 1004
9. Soggetti titolari del diritto di abitazione ....................... . 1004
10. Segue: il problema della contitolarità del diritto ................... . 1004
11. Segue: diritto di abitazione riservato al coniuge superstite: generalità ...... . 1004
12. Segue: oggetto e limiti del diritto di abitazione riservato al coniuge superstite . . 1004
13. Oggetto del diritto di abitazione ............................ . 1005
14. Costituzione del diritto di abitazione ......................... . 1005
15. Soggetti legittimati a costituire un diritto di abitazione .............. . 1006
16. Estinzione del diritto di abitazione .......................... . 1006
17. Cessione del diritto di abitazione ........................... . 1006
18. Posizione giuridica dell’abitatore: differenze rispetto alla posizione dell’usuario . 1006
19. Differenze tra diritto di abitazione e diritto di abitare nella casa familiare attribuito al coniuge dal giudice che pronuncia la separazione o il divorzio ..... . 1006
20. Differenza tra diritto di abitazione e comodato a vita ............... . 1007
21. Differenza tra il diritto di abitazione e la locazione di immobile ......... . 1007
22. Profili processuali: legittimazione dell’abitatore ad agire a difesa dell’uso e del
godimento della cosa oggetto di abitazione ...................... . 1007
23. Segue: profili processuali: violazione del principio di corrispondenza tra chiesto e
pronunciato ........................................ . 1007
24. Segue: profili processuali: oneri probatori ....................... . 1007
Art. 1023. Ambito della famiglia ............................. . 1008
1. Concetto di famiglia ................................... . 1008
2. Segue: il problema delle persone ospitate dall’abitatore per averne assistenza e
compagnia ........................................ . 1008
3. Segue: la riferibilità dell’ambito familiare al solo titolare del diritto ....... . 1008
4. Segue: esclusione di tutti o di alcuni dei familiari .................. . 1008
5. L’abitazione del coniuge superstite .......................... . 1009
Art. 1024. Divieto di cessione ............................... . 1009
1. Modalità di esercizio dei diritti di uso e di abitazione ............... . 1009
2. Ambito di operatività del divieto ........................... . 1009
3. Segue: intrasmissibilità dei diritti di abitazione e di uso per via ereditaria .... . 1009
4. Segue: sequestro, pignoramento e costituzione di ipoteca .............. . 1009
5. Negozi ammessi: fattispecie .............................. . 1010
6. Segue: ammissibilità della cessione del diritto di abitazione ............ . 1010
7. Derogabilità pattizia del divieto ............................ . 1010
8. Conseguenze della violazione del divieto ....................... . 1010
9. Segue: la locazione stipulata in violazione del divieto di cessione dal titolare del
diritto di abitazione ................................... . 1010
10. Applicazione del principio della conversione del diritto di abitazione della casa adibita a residenza familiare del coniuge superstite nel suo equivalente monetario ............................................. . 1011
Art. 1025. Obblighi inerenti all’uso e all’abitazione................... . 1011
1. Ambito di applicazione della norma .......................... . 1011
Art. 1026. Applicabilità delle norme sull’usufrutto ................... . 1011
1. Ambito di applicazione della norma: generalità ................... . 1011
Indice sommario
CIV
2. Disposizioni applicabili ................................. . 1011
3. Segue: applicazione del divieto di usufrutto successivo ai diritti di uso e abitazio- ne ............................................. . 1012
4. Disposizioni non applicabili .............................. . 1012
5. Segue: la questione sull’applicabilità delle sanzioni di cui all’art. 1015 ...... . 1012
6. Segue: la questione sull’applicabilità degli artt. 1017, 1019, 1020 ......... . 1012
TITOLO VI. — Delle servitù prediali
CAPO I. — DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1027. Contenuto del diritto.............................. . 1014
1. Concetto .......................................... . 1014
2. Inerenza e ambulatorietà ................................ . 1014
3. Non perpetuità ...................................... . 1016
4. Atipicità delle servitù volontarie e tipicità delle servitù coattive ......... . 1016
5. Contiguità fra il fondo servente e quello dominante ................. . 1017
6. Il concetto di vicinanza inteso come possibilità ................... . 1018
7. L’utilità per il fondo dominante ............................ . 1018
8. L’accessorietà ....................................... . 1018
9. Il principio nemini res sua servit ............................ . 1019
10. Servitù connesse a enfiteusi o usufrutto. Servitù personali ............. . 1020
11. Servitù, oneri reali ed obbligazioni propter rem .................... . 1021
12. Servitù e limitazioni legali della proprietà ...................... . 1021
13. Servitù reciproche. Lottizzazioni di aree fabbricabili ................ . 1021
14. Servitù, comunione, condominio ............................ . 1021
15. Servitù di uso pubblico e servitù pubbliche (rinvio) ................. . 1022
Art. 1028. Nozione dell’utilità ............................... . 1022
1. Utilitas. Amenità e contiguità ............................. . 1023
2. Servitù industriali, servitù aziendali, patto di non concorrenza .......... . 1025
3. Utilità e servitù di uso pubblico. I poteri della p.a. ................. . 1026
Art. 1029. Servitù per vantaggio futuro ......................... . 1028
1. Pluralità di fattispecie previste e regolate dalla norma ............... . 1028
2. Prescrizione ........................................ . 1029
Art. 1030. Prestazioni accessorie ............................. . 1030
1. La posizione del proprietario del fondo servente ................... . 1030
2. Le prestazioni accessorie................................. . 1031
3. Natura giuridica ..................................... . 1031
4. Risoluzione per inadempimento e per eccessiva onerosità .............. . 1032
5. Modificabilità ....................................... . 1033
Art. 1031. Costituzione delle servitù ........................... . 1033
1. Servitù coattive e volontarie: costituzione ...................... . 1033
2. Tipicità dei modi di costituzione ............................ . 1034
3. Usucapione ........................................ . 1035
4. Destinazione del padre di famiglia ........................... . 1036
Indice sommario
CV
CAPO II. — DELLE SERVITÙ COATTIVE
Art. 1032. Modi di costituzione .............................. . 1037
1. Contratto, sentenza, provvedimento amministrativo ................ . 1037
2. Carattere eccezionale della normativa sulle servitù coattive ............ . 1038
3. Tipicità ........................................... . 1038
4. Utilità e necessità : durata ................................ . 1039
5. Modi di costituzione: il contratto e il testamento .................. . 1039
6. Usucapione e destinazione del padre di famiglia ................... . 1039
7. La sentenza ........................................ . 1040
8. L’atto amministrativo .................................. . 1040
9. L’indennità dovuta al proprietario del fondo servente ............... . 1041
Sezione I. — Dell’acquedotto e dello scarico coattivo
Art. 1033. Obbligo di dare passaggio alle acque..................... . 1041
1. Costituzione ........................................ . 1042
2. Durata ........................................... . 1042
3. Contenuto ......................................... . 1042
4. Legittimazione attiva e passiva............................. . 1043
5. Facoltà accessorie..................................... . 1043
6. Esenzione: la casa e le sue pertinenze ......................... . 1043
7. Passaggio di tubi per la fornitura di gas metano ................... . 1044
Art. 1034. Apertura di nuovo acquedotto ........................ . 1044
1. Apertura di nuovo acquedotto ............................. . 1044
2. Opere a carico del proprietario del fondo dominante ................ . 1045
3. Obblighi e facoltà del proprietario del fondo servente ................ . 1045
4. Acquedotto preesistente ................................. . 1045
5. Acquedotto a favore della p.a.............................. . 1046
Art. 1035. Attraversamento di acquedotti ........................ . 1046
1. Ambito di applicazione ................................. . 1046
Art. 1036. Attraversamento di fiumi o di strade .................... . 1046
1. Ratio ............................................ . 1047
Art. 1037. Condizioni per la costituzione della servitù ................. . 1047
1. Condizioni ......................................... . 1047
2. Portata della norma ................................... . 1048
3. Individuazione del fondo servente e del luogo di esercizio ............. . 1048
Art. 1038. Indennità per l’imposizione della servitù .................. . 1048
1. Indennità per il terreno da occupare.......................... . 1049
2. Indennità per le sponde e per le banchine ...................... . 1050
3. Danni risarcibili...................................... . 1050
Indice sommario
CVI
Art. 1039. Indennità per il passaggio temporaneo ................... . 1051
1. Acquedotto infranovennale ............................... . 1051
2. Prolungamento ...................................... . 1051
Art. 1040. Uso dell’acquedotto .............................. . 1052
1. Incremento del quantitativo di acqua ......................... . 1052
2. Nuove opere ........................................ . 1052
3. Mutamento del modo di esercizio............................ . 1053
Art. 1041. Letto dell’acquedotto ............................. . 1053
1. Fondamento........................................ . 1053
Art. 1042. Obblighi inerenti all’uso di corsi contigui a fondi altrui .......... . 1053
1. Portata della norma ................................... . 1053
2. Spese ............................................ . 1054
Art. 1043. Scarico coattivo................................. . 1054
1. Presupposti ........................................ . 1054
2. Richiesta da parte dell’interessato ........................... . 1055
3. Acque impure (comma 2). ............................... . 1055
Art. 1044. Bonifica ..................................... . 1055
1. Ambito e presupposti della norma ........................... . 1056
2. Costituzione ........................................ . 1056
3. Terzi utilizzatori delle acque .............................. . 1056
Art. 1045. Utilizzazione di fogne o di fossi altrui .................... . 1057
1. Presupposto ........................................ . 1057
2. Soggetti legittimati alla utilizzazione ......................... . 1057
3. Ripartizione delle spese e comunione delle opere................... . 1057
Art. 1046. Norme per l’esecuzione delle opere ...................... . 1058
1. Rinvio ........................................... . 1058
Sezione II. — Dell’appoggio e dell’infissione di chiusa
Art. 1047. Contenuto della servitù ............................ . 1058
1. Nozione di chiusa ..................................... . 1058
2. Fondamento e presupposti della norma ........................ . 1059
3. Indennità ......................................... . 1059
4. Costituzione ........................................ . 1059
Art. 1048. Obblighi degli utenti .............................. . 1059
1. Portata della norma ................................... . 1059
Indice sommario
CVII
Sezione III. — Della somministrazione coattiva di acqua a un edificio o a un fondo
Art. 1049. Somministrazione di acqua a un edificio................... . 1060
1. Presupposti ........................................ . 1060
2. Contenuto ......................................... . 1061
3. L’acqua di sopravanzo .................................. . 1061
4. Costituzione ........................................ . 1062
5. Indennità ......................................... . 1062
6. Mutamento delle condizioni originarie ......................... . 1062
Art. 1050. Somministrazione di acqua a un fondo ................... . 1062
1. Presupposti e contenuto ................................. . 1062
2. Rinvio. .......................................... . 1063
3. Acque pubbliche ..................................... . 1063
Sezione IV. — Del passaggio coattivo
Art. 1051. Passaggio coattivo ............................... . 1064
1. La ratio della norma ................................... . 1064
2. Interclusione assoluta .................................. . 1064
3. Interclusione relativa .................................. . 1065
4. Il bilanciamento delle opposte esigenze ai fini della costituzione della servitù . . . 1066
5. Onere della prova e poteri del giudice ......................... . 1067
6. Immediata esecutività della sentenza costitutiva della servitù di passaggio ... . 1067
7. Contenuto della servitù ................................. . 1067
8. Legittimazione ...................................... . 1068
9. Pluralità di servitù di passaggio sullo stesso fondo.................. . 1069
10. Beni demaniali ...................................... . 1069
11. Strade vicinali....................................... . 1069
12. Servitù di passaggio di uso pubblico .......................... . 1070
13. Ampliamento del passaggio. Presupposti e limiti................... . 1070
14. Esenzioni: la casa e le sue pertinenze ......................... . 1072
Art. 1052. Passaggio coattivo a favore di fondo non intercluso ............ . 1073
1. La ratio della norma: prevalenza dell’interesse pubblico .............. . 1073
2. La rispondenza alle esigenze generali della produzione ............... . 1074
3. Determinazione del luogo di esercizio ......................... . 1075
4. L’intervento della Corte costituzionale sul comma 2 e la successiva giurisprudenza. 1075
Art. 1053. Indennità .................................... . 1076
1. Indennità proporzionata al danno cagionato al fondo servente .......... . 1077
2. Indennità comprensiva delle zone occupate...................... . 1078
3. Spese del giudizio ..................................... . 1078
Art. 1054. Interclusione per effetto di alienazione o di divisione ........... . 1078
1. Interclusione per effetto di alienazione o di divisione ................ . 1079
2. Divisione.......................................... . 1080
3. Prescrizione del diritto .................................. . 1080
Indice sommario
CVIII
Art. 1055. Cessazione dell’interclusione.......................... . 1080
1. Cessazione dell’interclusione............................... . 1081
2. Imprescrittibilità del diritto di chiedere la soppressione............... . 1082
3. Servitù costituita per atto negoziale .......................... . 1082
4. Servitù costituita per usucapione............................ . 1082
5. Restituzione dell’indennità ............................... . 1083
Sezione V. — Dell’elettrodotto coattivo e del passaggio coattivo di linee teleferiche
Art. 1056. Passaggio di condutture elettriche ...................... . 1083
1. Le norme sugli impianti di trasmissione dell’energia elettrica ........... . 1083
2. Costituzione della servitù: il decreto espropriativo.................. . 1084
3. Il contratto o la sentenza ................................ . 1085
4. L’usucapione ....................................... . 1085
5. Fondo dominante ..................................... . 1086
6. Indennità ......................................... . 1086
7. La compressione del bene costituito dall’ambiente.................. . 1087
8. Il danno .......................................... . 1087
9. Spostamento dell’elettrodotto.............................. . 1088
10. Estinzione ......................................... . 1088
11. Altre fattispecie previste da leggi speciali ....................... . 1088
Art. 1057. Passaggio di vie funicolari........................... . 1089
1. Le leggi speciali che disciplinano la materia ..................... . 1089
2. Costituzione della servitù ................................ . 1090
3. Fondo dominante e indennità .............................. . 1090
4. Durata ........................................... . 1090
CAPO III. — DELLE SERVITÙ VOLONTARIE
Art. 1058. Modi di costituzione .............................. . 1091
1. Modi di costituzione ................................... . 1091
2. La sentenza ........................................ . 1092
3. Il contratto ........................................ . 1092
4. Legittimazione attiva e passiva............................. . 1093
5. Il contratto a favore di terzo .............................. . 1094
6. Vendita di lotti fabbricabili in sede fallimentare ................... . 1094
7. L’atto di riconoscimento della servitù ......................... . 1094
8. Il testamento ....................................... . 1095
9. Natura giuridica dell’atto di disposizione ....................... . 1095
10. Trascrizione ........................................ . 1095
11. Situazioni equipollenti alla trascrizione ........................ . 1096
12. Interpretazione dell’atto ................................. . 1096
Art. 1059. Servitù concessa da uno dei comproprietari................. . 1097
1. Servitù e comproprietà .................................. . 1098
2. Servitù concessa da un solo comproprietario ..................... . 1098
3. Natura giuridica ..................................... . 1099
4. Obblighi del concedente e dei suoi aventi causa ................... . 1099
5. Servitù concessa a favore di un solo comproprietario ................ . 1100
Indice sommario
CIX
Art. 1060. Servitù costituite dal nudo proprietario ................... . 1100
1. Servitù passiva a carico del fondo concesso in usufrutto dal nudo proprietario . . 1100
CAPO IV. — DELLE SERVITÙ ACQUISTATE PER USUCAPIONE E PER DESTINAZIONE DEL PADRE DI FAMIGLIA
Art. 1061. Servitù non apparenti ............................. . 1101
1. La ratio della norma ................................... . 1101
2. Il requisito dell’apparenza................................ . 1102
3. Prova dell’apparenza................................... . 1103
4. Usucapione ........................................ . 1104
5. Servitù di passaggio ................................... . 1105
6. Servitù di acquedotto e di attingere l’acqua ..................... . 1105
7. Servitù di veduta ..................................... . 1106
8. Servitù di aria e luce ................................... . 1106
9. Servitù di parcheggio .................................. . 1107
10. Servitù di uso pubblico ................................. . 1107
11. Inapplicabilità della disciplina della piccola proprietà rurale ............ . 1107
12. Servitù negative ..................................... . 1108
13. Servitù discontinue .................................... . 1108
Art. 1062. Destinazione del padre di famiglia ...................... . 1108
1. Elementi costitutivi ................................... . 1109
2. La presenza di una fattispecie complessa ....................... . 1109
3. La separazione dei fondi o di parti di un unico fondo ................ . 1110
4. La subordinazione .................................... . 1110
5. L’apparenza ........................................ . 1110
6. La preesistenza e permanenza delle opere....................... . 1111
7. Costituzione ope legis................................... . 1111
8. Il titolo della separazione ................................ . 1112
9. La divisione ........................................ . 1112
10. Fatto impeditivo ..................................... . 1112
11. La locuzione « stesso proprietario » ........................... . 1113
12. Servitù discontinue .................................... . 1114
CAPO V. — DELL’ESERCIZIO DELLE SERVITÙ
Art. 1063. Norme regolatrici ................................ . 1115
1. Gerarchia delle fonti ................................... . 1115
2. Determinazione del contenuto in caso di usucapione ................ . 1116
3. Estensione e modalità di esercizio ........................... . 1117
4. Modalità estrinseche e modalità essenziali....................... . 1117
Art. 1064. Estensione del diritto di servitù ....................... . 1117
1. Portata integratrice della disposizione di cui al comma 1 .............. . 1118
2. Adminicula servitutis .................................. . 1118
3. Servitù accessoria connessa a quella principale .................... . 1119
4. Chiusura del fondo (comma 2) ............................. . 1119
Art. 1065. Esercizio conforme al titolo o al possesso .................. . 1120
1. Determinazione della estensione e delle modalità di esercizio ........... . 1121
Indice sommario
CX
2. Servitù costituita mediante contratto ......................... . 1121
3. Servitù costituita mediante usucapione o destinazione del padre di famiglia... . 1121
4. Il bisogno del fondo dominante e il minor aggravio del fondo servente ...... . 1121
5. Limiti di applicabilità della norma alle servitù coattive............... . 1122
6. Servitù di elettrodotto .................................. . 1123
Art. 1066. Possesso delle servitù.............................. . 1123
1. Servitù e tutela possessoria ............................... . 1123
2. Portata. .......................................... . 1124
3. Legittimazione attiva .................................. . 1124
4. Criteri ........................................... . 1124
Art. 1067. Divieto di aggravare o di diminuire l’esercizio della servitù ....... . 1124
1. Le innovazioni che rendono più gravosa la condizione del fondo servente .... . 1125
2. Legittimazione passiva.................................. . 1126
3. Le innovazioni nel fondo servente ........................... . 1127
4. Legittimazione passiva.................................. . 1128
5. Distinzione fra le fattispecie previste dagli artt. 1067 e 1068 ............ . 1128
Art. 1068. Trasferimento della servitù in luogo diverso ................ . 1128
1. L’immutabilità del luogo di esercizio della servitù .................. . 1129
2. Il fondamento delle deroghe .............................. . 1130
3. Necessità della domanda e della relativa autorizzazione .............. . 1131
4. Lo spostamento del luogo di esercizio della servitù ................. . 1132
5. Il trasferimento della servitù .............................. . 1133
6. Provvedimento dell’autorità giudiziaria ........................ . 1133
Art. 1069. Opere sul fondo servente ........................... . 1134
1. La tutela del proprietario del fondo servente ..................... . 1134
2. Titolarità delle opere eseguite.............................. . 1135
3. Portata estensiva della normativa ........................... . 1135
4. Coinvolgimento di terzi ................................. . 1135
Art. 1070. Abbandono del fondo servente ........................ . 1135
1. Rinuncia alla proprietà del fondo servente ...................... . 1136
2. Spese ............................................ . 1136
3. Rinuncia alla servitù ................................... . 1136
Art. 1071. Divisione del fondo dominante o del fondo servente............ . 1136
1. Divisione del fondo dominante ............................. . 1137
2. Principi giurisprudenziali ................................ . 1137
3. Divisione del fondo servente .............................. . 1138
4. Principi giurisprudenziali ................................ . 1138
CAPO VI. — DELL’ESTINZIONE DELLE SERVITÙ
Art. 1072. Estinzione per confusione ........................... . 1139
1. L’estinzione per confusione ............................... . 1139
2. La nozione di confusione ................................ . 1140
Indice sommario
CXI
Art. 1073. Estinzione per prescrizione .......................... . 1140
1. Prescrizione e non uso .................................. . 1140
2. Effetti derivanti dal principio di inerenza del diritto ................ . 1141
3. Inammissibilità dell’usucapio libertatis ........................ . 1142
4. Decorrenza del termine ................................. . 1142
5. Servitù continue o negative ............................... . 1143
6. Servitù discontinue e intermittenti........................... . 1143
7. Non uso da parte dei precedenti titolari........................ . 1143
8. Sospensione e interruzione della prescrizione ..................... . 1144
9. Eccezione di prescrizione ................................ . 1144
Art. 1074. Impossibilità di uso e mancanza di utilità ................. . 1144
1. Lo stato di quiescenza determinato dall’impossibilità di uso e dalla inutilitÃ
sopravvenuta ....................................... . 1145
2. Estinzione della servitù coattiva per cessazione del bisogno del fondo dominante . 1145
3. Mutamento dello stato dei luoghi............................ . 1146
4. Quiescenza......................................... . 1147
5. Impossibilità limitata al luogo di esercizio ...................... . 1147
6. Distruzione totale del fondo o dell’edificio ...................... . 1147
Art. 1075. Esercizio limitato della servitù ........................ . 1148
1. Il godimento parziale della servitù ........................... . 1148
2. Applicazioni giurisprudenziali.............................. . 1148
Art. 1076. Esercizio della servitù non conforme al titolo o al possesso........ . 1149
1. Mutamento del tempo di esercizio ........................... . 1149
2. Mutamento del luogo di esercizio............................ . 1149
3. Le differenze nelle modalità di esercizio ........................ . 1149
Art. 1077. Servitù costituite sul fondo enfiteutico ................... . 1150
1. La servitù costituita dall’enfiteuta ........................... . 1150
2. Estinzione dell’enfiteusi per confusione ........................ . 1150
Art. 1078. Servitù costituite a favore del fondo enfiteutico, [dotale] o in usufrutto . 1151
1. La titolarità delle servitù costituite dall’usufruttuario ............... . 1151
2. Applicazione analogica all’uso e abitazione ...................... . 1151
CAPO VII. — DELLE AZIONI A DIFESA DELLE SERVITÙ
Art. 1079. Accertamento della servitù e altri provvedimenti di tutela ........ . 1152
1. Azione confessoria e azione negatoria ......................... . 1152
2. Trascrizione della domanda ............................... . 1154
3. Azione petitoria e diritti autodeterminati ....................... . 1155
4. La tutela possessoria ................................... . 1155
5. La rimessione in pristino e il risarcimento dei danni................. . 1156
6. Distinzione fra azione confessoria e azione aquiliana ................ . 1156
7. Legittimazione attiva .................................. . 1156
8. Legittimazione passiva.................................. . 1157
9. Litisconsorzio ....................................... . 1158
10. Onere della prova..................................... . 1159
Indice sommario
CXII
CAPO VIII. — DI ALCUNE SERVITÙ IN MATERIA DI ACQUE
Sezione I. — Della servitù di presa o di derivazione di acqua
Art. 1080. Presa d’acqua continua ............................ . 1160
1. Premessa.......................................... . 1160
2. La presa d’acqua continua ............................... . 1160
3. Contenuto ......................................... . 1160
4. Facoltà accessorie..................................... . 1161
5. Distinzioni ......................................... . 1161
Art. 1081. Modulo d’acqua ................................ . 1162
1. Fondamento e contenuto ................................ . 1162
Art. 1082. Forma della bocca e dell’edificio derivatore................. . 1162
1. Fondamento e presupposto ............................... . 1163
2. Contenuto ......................................... . 1163
Art. 1083. Determinazione della quantità d’acqua ................... . 1163
1. Presupposto ........................................ . 1164
2. Contenuto ......................................... . 1164
3. Parallelo con l’art. 1065 ................................. . 1164
Art. 1084. Norme regolatrici della servitù ........................ . 1164
1. Portata della norma ................................... . 1164
2. Richiamo agli usi locali ................................. . 1165
Art. 1085. Tempo d’esercizio della servitù ........................ . 1165
1. La presa d’acqua estiva o invernale .......................... . 1165
2. I giorni festivi....................................... . 1165
Art. 1086. Distribuzione per ruota ............................ . 1166
1. Pluralità di servitù di presa d’acqua da un medesimo fondo. La coda dell’acqua . 1166
Art. 1087. Acque sorgenti o sfuggite ........................... . 1166
1. Le acque sorgenti o sfuggite............................... . 1166
Art. 1088. Variazione del turno tra gli utenti ...................... . 1167
1. Fondamento e limiti della variazione di turno .................... . 1167
Art. 1089. Acqua impiegata come forza motrice .................... . 1167
1. Il divieto di rimbocco o ristagno ............................ . 1167
Art. 1090. Manutenzione del canale............................ . 1168
1. Gli obblighi del proprietario del fondo dominante .................. . 1168
2. Facoltà accordate al proprietario del fondo servente ................ . 1168
Indice sommario
CXIII
Art. 1091. Obblighi del concedente fino al luogo di consegna dell’acqua....... . 1168
1. Gli obblighi del proprietario del fondo servente ................... . 1169
2. Ambito della disciplina ................................. . 1169
3. Obbligazione propter rem ................................ . 1169
4. Usucapione ........................................ . 1169
5. Sopravvenuta onerosità ................................. . 1169
Art. 1092. Deficienza dell’acqua .............................. . 1170
1. Deficienza d’acqua e pluralità di utenti: conseguenze ................ . 1170
2. Intervento dell’autorità giudiziaria........................... . 1171
3. Riduzione del corrispettivo ............................... . 1171
4. Risarcimento del danno ................................. . 1171
5. Onere della prova..................................... . 1171
Art. 1093. Riduzione della servitù ............................ . 1171
1. La diminuzione sopravvenuta dell’acqua e la riduzione della servitù ....... . 1171
2. Presupposti ........................................ . 1172
3. Ambito della norma ................................... . 1172
4. L’accordo delle parti e la sentenza costitutiva .................... . 1172
5. L’indennità ........................................ . 1172
Sezione II. — Della servitù degli scoli e degli avanzi di acqua
Art. 1094. Servitù attiva degli scoli............................ . 1172
1. L’individuazione degli scoli ............................... . 1172
2. Natura della servitù ................................... . 1173
3. Distinzioni ......................................... . 1173
Art. 1095. Usucapione della servitù attiva degli scoli ................. . 1174
1. Apparenza e possesso continuato ............................ . 1174
2. Presunzioni ........................................ . 1174
Art. 1096. Diritti del proprietario del fondo servente ................. . 1175
1. Portata della norma ................................... . 1175
2. Aleatorietà della servitù ................................. . 1175
3. Natura dispositiva della norma ............................. . 1175
4. Estinzione per prescrizione ............................... . 1176
Art. 1097. Diritto agli avanzi d’acqua .......................... . 1176
1. Presupposti ........................................ . 1176
2. Scoli e avanzi d’acqua .................................. . 1176
3. Portata della norma ................................... . 1176
4. Applicazione analogica dell’art. 1091 ......................... . 1177
5. Costituzione di servitù atipica ............................. . 1177
Art. 1098. Divieto di deviare acque di scolo o avanzi d’acqua ............ . 1178
1. Portata del divieto .................................... . 1178
2. Ambito della disciplina ................................. . 1178
Indice sommario
CXIV
Art. 1099. Sostituzione di acqua viva .......................... . 1178
1. Sostituzione della servitù degli scoli o degli avanzi d’acqua ............ . 1179
2. Forma e contenuto della nuova servitù ........................ . 1179
3. La sentenza costitutiva ................................. . 1179
4. Spese ............................................ . 1179
5. Natura dispositiva della norma ............................. . 1179
TITOLO VII. — Della comunione
CAPO I. — DELLA COMUNIONE IN GENERALE Art. 1100. Norme regolatrici ................................ . 1181
1. La natura dei diritti regolati dalla normativa .................... . 1182
2. Comunione e diritto di servitù ............................. . 1182
3. Comunione incidentale e volontaria .......................... . 1182
4. Comunione propria e impropria ............................ . 1183
5. Pluralità di titoli di provenienza ............................ . 1183
6. Comunione ordinaria e comunione ereditaria .................... . 1183
7. Comunione ordinaria e comunione legale tra i coniugi ............... . 1183
8. I consorzi di urbanizzazione .............................. . 1183
9. Comunione e società ................................... . 1184
10. Segue: la comunione ereditaria di azienda ...................... . 1184
11. Segue: la trasformazione della comunione in società ................ . 1184
12. La via agraria ...................................... . 1184
Art. 1101. Quote dei partecipanti ............................. . 1185
1. La nozione di quota ................................... . 1185
2. La presunzione di parità delle quote ......................... . 1185
3. Convenzione di lottizzazione .............................. . 1186
Art. 1102. Uso della cosa comune ............................. . 1186
1. L’uso della cosa comune ................................ . 1186
2. Uso della cosa comune e accessione .......................... . 1187
3. La nozione di pari uso ................................. . 1187
4. Divieto di alterazione della destinazione ....................... . 1188
5. Proprietà indivisa e interventi espropriativi della p.a. ............... . 1188
6. L’uso dei muri comuni ................................. . 1189
7. Segue: varchi e aperture ................................. . 1189
8. La distanza legale dal muro comune ......................... . 1189
9. L’uso indiretto e frazionato .............................. . 1190
10. L’uso turnario ...................................... . 1190
11. La modifica della cosa comune ............................. . 1191
12. Estensione dei poteri del condomino ......................... . 1191
13. La legittimazione del condomino alla tutela della cosa comune: a) in generale . . 1191
14. Segue: b) la legittimazione all’azione di rilascio ................... . 1192
15. La competenza per territorio .............................. . 1192
Art. 1103. Disposizione della quota ............................ . 1192
1. L’atto di alienazione della quota del bene indiviso ................. . 1193
2. La vendita della cosa comune da parte di uno dei condomini ........... . 1193
3. La promessa di vendita di cosa comune ....................... . 1193
Indice sommario
CXV
4. Azione di rivendicazione della quota ideale ..................... . 1194
5. La locazione della quota e la costituzione del diritto di uso ............ . 1194
6. Patto di indivisibilità .................................. . 1194
Art. 1104. Obblighi dei partecipanti ........................... . 1195
1. La natura dell’obbligo di contribuzione ........................ . 1195
2. Criteri di ripartizione delle spese ............................ . 1195
3. Rinunzia ......................................... . 1195
4. La posizione del cessionario del partecipante .................... . 1195
5. Fattispecie in tema di strade .............................. . 1196
Art. 1105. Amministrazione ................................ . 1196
1. La natura dei poteri del comunista .......................... . 1196
2. La locazione del bene comune ............................. . 1197
3. L’assemblea della comunione .............................. . 1197
4. Il ricorso all’autorità giudiziaria ............................ . 1197
5. L’amministratore giudiziario .............................. . 1198
Art. 1106. Regolamento della comunione e nomina di amministratore ....... . 1198
1. Il regolamento della comunione ............................ . 1198
2. Amministratore: natura del rapporto, qualità soggettiva, poteri ......... . 1198
Art. 1107. Impugnazione del regolamento ........................ . 1199
1. Legittimazione all’impugnazione ........................... . 1199
Art. 1108. Innovazioni e altri atti eccedenti l’ordinaria amministrazione ...... . 1199
1. Le innovazioni. Gravosità della spesa ......................... . 1200
2. Casi di specie ....................................... . 1200
3. Ordinaria e straordinaria amministrazione ...................... . 1201
4. Alienazione e costituzione di servitù ......................... . 1201
Art. 1109. Impugnazione delle deliberazioni ....................... . 1201
1. Impugnazione delle deliberazioni: rinvio ....................... . 1202
Art. 1110. Rimborso di spese ............................... . 1202
1. Nozione. Rapporti con l’art. 1104 ........................... . 1202
2. Inapplicabilità ai piccoli condomini .......................... . 1202
3. Natura del debito dei condomini ........................... . 1203
Art. 1111. Scioglimento della comunione......................... . 1203
1. Natura del diritto alla divisione ............................ . 1203
2. La dilazione della divisione ............................... . 1204
3. Ipotesi di indivisibilità ................................. . 1204
4. Patto di indivisione ................................... . 1204
5. Divisione di immobile privo di concessione edilizia ................. . 1205
Art. 1112. Cose non soggette a divisione ......................... . 1205
1. Interpretazione della norma .............................. . 1205
2. Il deprezzamento e la destinazione del bene ..................... . 1205
Indice sommario
CXVI
3. Scioglimento giudiziale e convenzionale ....................... . 1206
4. Fattispecie particolari .................................. . 1206
Art. 1113. Intervento nella divisione e opposizione................... . 1206
1. Legittimazione all’intervento .............................. . 1207
2. Legittimati nella divisione ereditaria ......................... . 1207
3. I poteri dei creditori intervenuti ............................ . 1207
4. L’espropriazione di beni indivisi e la c.d. divisione endoesecutiva ........ . 1207
Art. 1114. Divisione in natura ............................... . 1207
1. La comoda divisibilità ................................. . 1208
2. Pluralità di beni ..................................... . 1208
Art. 1115. Obbligazioni solidali dei partecipanti .................... . 1208
1. Il rimborso ........................................ . 1208
2. Inapplicabilità della norma alle obbligazioni assunte dal condominio ...... . 1209
3. Il ricalcolo delle quote ................................. . 1209
Art. 1116. Applicabilità delle norme sulla divisione ereditaria ............ . 1209
1. Applicabilità degli artt. 720, 729 e 763 ........................ . 1209
2. Inapplicabilità dell’art. 723 e del retratto successorio ............... . 1210
CAPO II. — DEL CONDOMINIO NEGLI EDIFICI Art. 1117. Parti comuni dell’edificio ........................... . 1210
1. La nozione di condominio ................................ . 1212
2. La nascita del condominio................................ . 1212
3. Il problema della personalità giuridica......................... . 1212
4. La non tassatività dell’elenco delle parti comuni................... . 1213
5. Il fondamento della attribuzione della proprietà comune ............... . 1213
6. ... ed il suo superamento in caso di difetto del rapporto di accessorietà tra parti
comuni e unità immobiliari in proprietà esclusiva .................. . 1214
7. Il titolo contrario ..................................... . 1214
8. Il c.d. condominio parziale ............................... . 1215
9. Le singole parti comuni: a) il suolo e le fondazioni.................. . 1215
10. b) i vani scantinati .................................... . 1215
11. c) le autorimesse ..................................... . 1216
12. d) il sottotetto....................................... . 1216
13. e) il lastrico solare .................................... . 1216
14. f) la terrazza a livello .................................. . 1216
15. g) i muri maestri e perimetrali ............................. . 1216
16. h) le scale ed i pianerottoli ............................... . 1217
17. i) portoni e gli anditi................................... . 1218
18. l) l’ascensore........................................ . 1218
19. m) la portineria e l’alloggio del portiere ........................ . 1218
20. n) il cortile......................................... . 1218
21. o) il cavedio ........................................ . 1219
22. p) il giardino ....................................... . 1219
23. q) i balconi......................................... . 1219
24. r) gli impianti idrici ................................... . 1219
Indice sommario
CXVII
25. Il diritto dei condomini al godimento delle parti comuni: i poteri dell’assemblea in
generale .. ......................................... . 1220
26. ... e l’uso indiretto o turnario .............................. . 1220
27. I limiti all’uso delle parti comuni: problemi generali ................ . 1220
28. L’uso esclusivo ...................................... . 1221
29. Il c.d. diritto di uso esclusivo .............................. . 1221
30. Problemi particolari relativi al godimento di singole parti comuni: a) i muri
perimetrali......................................... . 1221
31. b) gli scavi nel sottosuolo ................................ . 1222
32. c) la trasformazione del tetto in terrazza ....................... . 1222
33. d) il cortile ......................................... . 1223
34. Lo scioglimento del condominio: a) i limiti ...................... . 1223
35. b) la legittimazione attiva e passiva nel caso di scioglimento giudiziale ...... . 1223
36. c) la disciplina delle residue parti comuni ....................... . 1223
Art. 1117-bis. Ambito di applicabilità ............................ . 1224
1. La nozione di supercondominio ............................. . 1224
2. La nascita del supercondominio ............................ . 1224
Art. 1117-ter. Modificazioni delle destinazioni d’uso .................... . 1224
Art. 1117-quater. Tutela delle destinazioni d’uso ...................... . 1225
Art. 1118. Diritti dei partecipanti sulle parti comuni ................. . 1225
1. La nullità della rinuncia all’acquisto della comproprietà sulle parti comuni e la
distinzione tra condominialità “necessaria†o “strutturale†e condominialitÃ
“funzionale†........................................ . 1226
2. La rinuncia al servizio di riscaldamento ........................ . 1226
3. C.d. regolamento contrattuale e divieto di rinuncia all’impianto centralizzato di
riscaldamento ....................................... . 1226
4. C.d. regolamento contrattuale, distacco dall’impianto centralizzato di riscaldamento e obbligo di contribuire alle spese per il suo funzionamento........... . 1227
Art. 1119. Indivisibilità ................................... . 1227
1. I criteri per determinare l’indivisibilità ........................ . 1227
Art. 1120. Innovazioni ................................... . 1227
1. La nozione di innovazione................................ . 1228
2. L’installazione dell’ascensore .. ............................. . 1228
3. ... e il superamento delle barriere architettoniche .................. . 1229
4. Le innovazioni vietate: a) l’inservibilità di parti comuni all’uso o al godimento
anche di un solo condomino............................... . 1229
5. b) i pregiudizi alla statica o alla sicurezza dell’edificio ................ . 1229
6. La lesione del decoro architettonico: a) la nozione di decoro architettonico ... . 1229
7. b) la nozione di innovazione lesiva del decoro architettonico del fabbricato ... . 1230
8. Gli interventi dei singoli condomini sulle parti comuni ............... . 1230
Art. 1121. Innovazioni gravose o voluttuarie ...................... . 1231
1. La nozione di innovazione gravosa o voluttuaria .................. . 1231
2. La posizione del condomino dissenziente ....................... . 1231
Indice sommario
CXVIII
Art. 1122. Opere su parti di proprietà o uso individuale ................ . 1232
1. La nozione di danno alle parti comuni ........................ . 1232
2. Il mutamento di destinazione delle unità immobiliari in proprietà esclusiva ... . 1232
Art. 1122-bis. Impianti non centralizzati di ricezione radiotelevisiva e di produzione di
energia da fonti rinnovabili .......................... . 1233
Art. 1122-ter. Impianti di videosorveglianza sulle parti comuni ............. . 1233
Art. 1123. Ripartizione delle spese ............................ . 1234
1. I criteri per la ripartizione delle spese ......................... . 1235
2. La diversa convenzione ................................. . 1235
3. Il condomino apparente ................................. . 1236
4. La natura dell’obbligo di pagare le spese condominiali ............... . 1237
5. La parziarietà delle obbligazioni condominiali ed i suoi limiti ........... . 1237
6. La nascita e la prescrizione delle obbligazioni condominiali ............ . 1237
7. I poteri dell’assemblea ................................... . 1239
8. ... e la errata ripartizione delle spese tra nullità ed annullabilità .......... . 1239
9. I poteri dell’amministratore ............................... . 1240
10. La ripartizione delle spese relative: a) ai balconi ................... . 1240
11. b) al servizio di riscaldamento ............................. . 1241
12. c) al servizio di portierato ................................ . 1241
13. d) alla fornitura di acqua ................................ . 1241
14. e) al cortile che copre locali sottostanti di proprietà esclusiva ........... . 1242
15. Il pagamento effettuato direttamente dal condomino al creditore del condominio. 1242
16. La responsabilità dell’acquirente ............................ . 1242
17. Mancanza delle tabelle millesimali e ripartizione delle spese ............ . 1243
18. La natura dell’atto di approvazione delle tabelle millesimali ............ . 1244
19. I criteri per la formazione delle tabelle millesimali.................. . 1244
20. La revisione delle tabelle millesimali: a) problemi generali ............. . 1244
21. b) l’errore rilevante .................................... . 1244
22. c) l’onere della prova ................................... . 1245
23. d) l’efficacia della sentenza che accoglie la domanda di revisione ......... . 1245
Art. 1124. Manutenzione e sostituzione delle scale e degli ascensori ......... . 1245
1. Le spese relative: a) alla manutenzione e “sostituzione†delle scale e dell’ascensore. 1245
2. b) alla pulizia delle scale ................................. . 1246
3. c) alla illuminazione delle scale ............................. . 1246
Art. 1125. Manutenzione e ricostruzione dei soffitti, delle volte e dei solai ..... . 1246
1. La sostituzione del solaio ................................ . 1247
Art. 1126. Lastrici solari di uso esclusivo ........................ . 1247
1. La ripartizione delle spese ................................ . 1247
2. Le spese per interventi accessori ............................ . 1247
3. Le terrazze a livello ................................... . 1248
Art. 1127. Costruzione sopra l’ultimo piano dell’edificio ................ . 1248
1. La natura del diritto di sopraelevazione........................ . 1249
2. La titolarità del diritto di sopraelevare ........................ . 1249
3. Il titolo contrario ..................................... . 1249
Indice sommario
CXIX
4. La nozione di sopraelevazione ............................. . 1250
5. La sopraelevazione di una terrazza a livello ..................... . 1250
6. Le caratteristiche dell’opera in sopraelevazione ................... . 1251
7. Gli obblighi del condomino che sopraeleva ...................... . 1251
8. I limiti generali del diritto di sopraelevazione a) le condizioni statiche dell’edificio. 1251
9. b) il rispetto della normativa antisismica ....................... . 1252
10. c) il rispetto dell’aspetto architettonico ........................ . 1252
11. L’indennità di sopraelevazione: a) fondamento.................... . 1252
12. b) natura .......................................... . 1252
13. c) metodo di calcolo e criteri di determinazione ................... . 1252
Art. 1128. Perimento totale o parziale dell’edificio ................... . 1253
1. La nozione di perimento dell’edificio.......................... . 1253
2. Perimento totale e poteri dell’assemblea ....................... . 1253
3. Gli effetti del perimento totale ............................. . 1254
4. La ricostruzione in caso di perimento parziale .................... . 1254
5. La cessione coattiva dei diritti di un condomino ................... . 1254
Art. 1129. Nomina, revoca ed obblighi dell’amministratore .............. . 1255
1. L’inderogabilità dell’obbligo della nomina dell’amministratore........... . 1258
2. La natura del rapporto tra condominio e amministratore.............. . 1258
3. La revoca volontaria ................................... . 1258
4. Il procedimento di revoca giudiziale dell’amministratore: a) l’inammissibilità dell’intervento del condominio ............................... . 1259
5. b) l’inammissibilità del ricorso per cassazione..................... . 1259
6. c) la pronuncia sulle spese ................................ . 1259
7. d) l’efficacia del provvedimento di revoca....................... . 1259
8. La nomina dell’amministratore giudiziario: a) la natura del provvedimento ... . 1260
9. b) il compenso ....................................... . 1260
Art. 1130. Attribuzioni dell’amministratore ....................... . 1260
1. Le attribuzioni dell’amministratore e i poteri dell’assemblea ............ . 1262
2. La rappresentanza negoziale dell’amministratore .................. . 1263
3. L’esecuzione delle delibere assembleari ........................ . 1263
4. L’erogazione delle spese ................................. . 1263
5. La cura dell’osservanza del regolamento di condominio............... . 1263
6. La disciplina dei servizi ................................. . 1264
7. Il decreto ingiuntivo per la riscossione dei contributi: a) i presupposti per la sua
emissione.......................................... . 1264
8. b) i soggetti passivi .................................... . 1264
9. c) l’opposizione .. ..................................... . 1265
10. d) ... ed i suoi rapporti con l’impugnazione della delibera.............. . 1266
11. Gli atti conservativi: nozione .............................. . 1266
Art. 1130-bis. Rendiconto condominiale ........................... . 1267
1. L’approvazione del rendiconto consuntivo .. ..................... . 1267
2. ... ed i suoi effetti..................................... . 1268
3. Il diritto dei condomini alla consultazione dei documenti contabili ........ . 1268
Art. 1131. Rappresentanza................................. . 1268
1. La rappresentanza processuale dell’amministratore: i rapporti con l’assemblea e
con il regolamento di condominio ........................... . 1270
Indice sommario
CXX
2. Morte o cessazione dalla carica dell’amministratore di condominio e interruzione
del processo ........................................ . 1270
3. La legittimazione attiva: i limiti ............................ . 1271
4. La legittimazione concorrente dei condomini ..................... . 1271
5. La legittimazione passiva: i limiti .. .......................... . 1272
6. ... e l’autorizzazione dell’assemblea........................... . 1272
7. Le azioni di natura reale................................. . 1272
8. La notifica degli atti ................................... . 1273
9. La notizia all’assemblea ................................. . 1273
10. La partecipazione a procedimento di mediazione obbligatoria ........... . 1273
Art. 1132. Dissenso dei condomini rispetto alle liti ................... . 1273
1. Il campo di applicazione della norma ......................... . 1274
2. La forma e il termine di manifestazione del dissenso ................ . 1274
3. L’inapplicabilità della norma alle liti tra condomini ................. . 1274
Art. 1133. Provvedimenti presi dall’amministratore .................. . 1275
1. L’ammissibilità di autonoma impugnazione...................... . 1275
2. I termini di impugnazione................................ . 1275
Art. 1134. Gestione di iniziativa individuale....................... . 1275
1. Spese urgenti: nozione .................................. . 1276
2. L’inammissibilità del ricorso all’azione di indebito arricchimento ......... . 1276
3. Il condominio c.d. minimo ............................... . 1276
4. Il rimborso delle somme anticipate dall’amministratore............... . 1276
Art. 1135. Attribuzioni dell’assemblea dei condomini ................. . 1277
1. I poteri dell’assemblea rispetto ai diritti dei condomini ................ . 1278
2. ... ed in tema di spese .................................. . 1278
3. L’approvazione del bilancio preventivo ........................ . 1278
4. La distinzione tra atti di ordinaria o straordinaria amministrazione .. ...... . 1279
5. ... e l’individuazione delle riparazioni di notevole entità .............. . 1279
6. Le spese per lavori di straordinaria manutenzione effettuate dall’amministratore. 1279
Art. 1136. Costituzione dell’assemblea e validità delle deliberazioni ......... . 1280
1. Il potere di convocare l’assemblea ........................... . 1282
2. La legittimazione alla partecipazione all’assemblea in generale ... ......... . 1283
3. ... e la posizione dell’usufruttuario e del conduttore in particolare......... . 1284
4. L’avviso di convocazione: contenuto, termini, prova ................ . 1284
5. L’intervallo tra prima e seconda convocazione .................... . 1285
6. La rappresentanza in assemblea e i rapporti tra rappresentante e rappresentato . 1285
7. Assemblea ordinaria e straordinaria: prima e seconda convocazione ....... . 1285
8. Il calcolo delle maggioranze ............................... . 1286
9. La nomina del presidente e del segretario ....................... . 1286
10. Formalità e procedura dell’approvazione delle delibere ............... . 1287
11. La partecipazione all’assemblea di un condomino in conflitto di interessi col
condominio ........................................ . 1287
12. Il verbale: i requsiti formali ................................ . 1288
13. ... ed il valore probatorio ................................ . 1289
14. Il c.d. condominio minimo ............................... . 1290
Indice sommario
CXXI
Art. 1137. Impugnazione delle deliberazioni dell’assemblea .............. . 1290
1. La distinzione tra delibere nulle e delibere annullabili ............... . 1291
2. Le delibere nulle e la legittimazione dei condomini consenzienti all’impugnazione. 1291
3. Le delibere annullabili e l’interesse all’impugnazione ................ . 1291
4. La legittimazione all’impugnazione del conduttore .. ................ . 1292
5. ... e dell’acquirente .................................... . 1292
6. Il difetto di legittimazione dell’utilizzatore in base a contratto di leasing .... . 1292
7. Il termine per l’impugnazione.............................. . 1293
8. L’intervento dei condomini ............................... . 1293
9. L’onere della prova.................................... . 1294
10. I limiti del sindacato del giudice ............................ . 1294
11. L’eccesso di potere .................................... . 1294
12. La sostituzione della delibera impugnata ....................... . 1295
13. L’ammissibilità dell’arbitrato e la previsione regolamentare di un tentativo di
conciliazione ........................................ . 1295
Art. 1138. Regolamento di condominio.......................... . 1296
1. La natura giuridica del regolamento di condominio ................. . 1297
2. L’invalidità della delega al costruttore per la formazione del regolamento .... . 1297
3. Il regolamento predisposto dal costruttore ...................... . 1298
4. La forma del regolamento ................................ . 1298
5. Il contenuto del regolamento: a) la disciplina del godimento delle parti comuni. . 1299
6. b) le limitazioni al godimento delle proprietà esclusive ............... . 1299
7. L’interpretazione del regolamento ........................... . 1300
8. Il regolamento predisposto dall’originario unico proprietario dell’edificio e l’individuazione delle clausole di natura contrattuale ................... . 1300
9. Le clausole del c.d. regolamento contrattuale che prevedono limiti di destinazione
alle proprietà individuali: a) ammissibilità ...................... . 1300
10. b) requisiti formali .................................... . 1301
11. c) natura .......................................... . 1302
12. d) interpretazione ..................................... . 1302
13. e) opponibilità ai terzi .................................. . 1303
14. Le violazioni del regolamento da parte del conduttore ............... . 1304
15. Le sanzioni per le violazioni del regolamento ..................... . 1304
Art. 1139. Rinvio alle norme sulla comunione...................... . 1305
TITOLO VIII. — Del possesso
CAPO I. — DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1140. Possesso ..................................... . 1307
A) Il possesso
1. Elementi del possesso: a) il potere di fatto sulla cosa ................ . 1307
2. Segue: b) l’animus possidendi .............................. . 1308
3. Possesso di servitù .................................... . 1308
4. Il compossesso in genere ................................. . 1308
5. Possesso e detenzione nel rapporto tra venditore ed acquirente; il costituto
possessorio ......................................... . 1309
6. Risarcimento del danno ................................. . 1309
Indice sommario
CXXII
B) La detenzione
7. Elementi della detenzione ................................ . 1309
8. La detenzione qualificata del conduttore ....................... . 1310
Art. 1141. Mutamento della detenzione in possesso................... . 1310
1. Presunzione iuris tantum di possesso.......................... . 1310
2. Prova contraria ...................................... . 1310
3. L’interversione del possesso ............................... . 1311
4. Interversione del possesso per causa proveniente da un terzo ........... . 1311
Art. 1142. Presunzione di possesso intermedio ..................... . 1312
1. La presunzione iuris tantum di possesso intermedio ................. . 1312
Art. 1143. Presunzione di possesso anteriore ...................... . 1312
1. L’assenza di una presunzione di possesso anteriore ................. . 1313
2. Inapplicabilità della norma all’usucapione ...................... . 1313
3. Caratteri del titolo .................................... . 1313
Art. 1144. Atti di tolleranza ................................ . 1313
1. Tolleranza e animus possidendi ............................. . 1314
2. Caratteri distintivi dell’atto di tolleranza: la transitorietà e la saltuarietà .... . 1314
3. Prova della tolleranza .................................. . 1316
4. La tutela possessoria dell’attività tollerata ...................... . 1316
Art. 1145. Possesso di cose fuori commercio ....................... . 1317
1. Tutela del possesso delle cose fuori commercio: a) in generale ........... . 1317
2. Segue: b) azione di spoglio ................................ . 1318
3. Segue: c) azione di manutenzione ............................ . 1318
Art. 1146. Successione nel possesso. Accessione del possesso ............. . 1319
1. La successione nel possesso ............................... . 1319
2. L’accessione nel possesso: a) in generale ........................ . 1319
3. Segue: b) nozione di successore a titolo particolare .................. . 1320
4. Segue: c) requisiti del titolo ............................... . 1320
5. Segue: d) regime tavolare ................................ . 1320
6. Prova............................................ . 1320
Art. 1147. Possesso di buona fede ............................. . 1321
1. Possesso di buona fede .................................. . 1321
2. Ignoranza dovuta a colpa grave ............................ . 1322
3. Presunzione di buona fede e prova contraria ..................... . 1322
CAPO II. — DEGLI EFFETTI DEL POSSESSO Sezione I. — Dei diritti e degli obblighi del possessore nella restituzione della cosa
Art. 1148. Acquisto dei frutti ............................... . 1322
1. Ratio della norma e ambito di applicazione della disposizione ........... . 1323
Indice sommario
CXXIII
Art. 1149. Rimborso delle spese per la produzione e il raccolto dei frutti ...... . 1324
1. Fondamento della disposizione ............................. . 1324
Art. 1150. Riparazioni, miglioramenti e addizioni ................... . 1324
1. Ratio e ambito di applicazione della norma ...................... . 1325
2. Rimborso delle spese per riparazioni .......................... . 1325
3. L’indennità per i miglioramenti: ambito di applicazione della disposizione.... . 1326
Art. 1151. Pagamento delle indennità .......................... . 1326
1. Ambito di applicazione della norma .......................... . 1326
Art. 1152. Ritenzione a favore del possessore di buona fede ............. . 1327
1. Ratio della norma e differenza tra possessore e affittuario nei contratti agrari. . . 1327
2. Diritto di ritenzione: presupposti............................ . 1327
Sezione II. — Del possesso di buona fede di beni mobili
Art. 1153. Effetti dell’acquisto del possesso ....................... . 1328
1. Requisiti dell’acquisto: a) la buona fede........................ . 1328
2. Segue: b) il titolo idoneo ................................. . 1329
3. Segue: c) la consegna ................................... . 1329
4. Facoltà del compratore di chiedere la risoluzione .................. . 1329
Art. 1154. Conoscenza dell’illegittima provenienza della cosa ............. . 1329
Art. 1155. Acquisto di buona fede e precedente alienazione ad altri ......... . 1330
1. Presupposti ........................................ . 1330
Art. 1156. Universalità di mobili e mobili iscritti in pubblici registri ........ . 1330
1. Inapplicabilità del principio « possesso vale titolo »: a) alle universalità di mobili . 1330
2. Segue: b) ai beni mobili iscritti in pubblici registri .................. . 1331
Art. 1157. Possesso di titoli di credito .......................... . 1331
1. Possesso di titoli di credito, loro trasferimento e usucapibilità ........... . 1331
Sezione III. — Dell’usucapione
Art. 1158. Usucapione dei beni immobili e dei diritti reali immobiliari ....... . 1332
A) L’usucapione
1. I beni usucapibili: a) l’esclusione dei beni demaniali e dei beni patrimoniali
indisponibili ........................................ . 1332
2. Segue: b) gli immobili in costruzione .......................... . 1333
3. Segue: c) l’azienda..................................... . 1333
4. I diritti usucapibili: a) compossesso e usucapione della comproprietà ....... . 1333
5. Segue: b) servitù...................................... . 1334
6. Segue: c) diritto di far protendere i rami sul fondo altrui .............. . 1334
7. Segue: d) diritto a tenere alberi a distanza dal confine inferiore a quella di legge . 1334
Indice sommario
CXXIV
8. I soggetti: a) il convivente more uxorio ........................ . 1335
9. Segue: b) gli eredi ..................................... . 1335
10. Segue: c) pubblica amministrazione........................... . 1335
11. L’eccezione di usucapione ................................ . 1335
12. Regime tavolare ..................................... . 1336
B) Il possesso ad usucapionem
13. Caratteri del possesso ad usucapionem: a) in generale ................ . 1337
14. Segue: b) decorrenza e non interruzione ........................ . 1337
15. L’elemento materiale del possesso ad usucapionem ................. . 1337
16. L’elemento psicologico del possesso ad usucapionem ................. . 1337
17. Prova dell’usucapione .................................. . 1338
18. Profili processuali..................................... . 1339
Art. 1159. Usucapione decennale ............................. . 1340
1. La buona fede dell’acquirente ............................. . 1340
2. L’acquisto a non domino ................................. . 1340
3. Il titolo idoneo: a) in generale ............................. . 1340
4. Segue: b) il titolo nullo .................................. . 1341
Art. 1159-bis. Usucapione speciale per la piccola proprietà rurale ............ . 1341
1. L’usucapione dei fondi rustici in comuni montani .................. . 1341
Art. 1160. Usucapione delle universalità di mobili ................... . 1342
1. Rinvio alla normativa sull’usucapione degli immobili ................ . 1342
Art. 1161. Usucapione dei beni mobili .......................... . 1343
1. L’usucapione decennale: a) in generale ........................ . 1343
2. Segue: b) il requisito della buona fede ......................... . 1343
Art. 1162. Usucapione di beni mobili iscritti in pubblici registri ........... . 1343
1. L’usucapione dei mobili registrati ........................... . 1344
Art. 1163. Vizi del possesso ................................ . 1344
1. Il possesso viziato: a) da violenza ........................... . 1344
2. Segue: b) da clandestinità ................................ . 1344
Art. 1164. Interversione del possesso ........................... . 1345
1. Interversione del possesso ................................ . 1345
2. Usucapione di beni comuni da parte del condomino................. . 1345
3. Usucapione di beni ereditari da parte del coerede .................. . 1346
Art. 1165. Applicazione di norme sulla prescrizione .................. . 1346
1. Atti interruttivi dell’usucapione ............................ . 1346
2. Interruzione giudiziale .................................. . 1347
Art. 1166. Inefficacia delle cause di impedimento e di sospensione rispetto al terzo
possessore .................................... . 1347
Indice sommario
CXXV
1. Nozione di terzo possessore ............................... . 1347
2. Opponibilità al terzo della sospensione dei termini per causa di guerra ...... . 1348
Art. 1167. Interruzione dell’usucapione per perdita di possesso............ . 1348
1. Privazione ultrannale del possesso ........................... . 1349
CAPO III. — DELLE AZIONI A DIFESA DEL POSSESSO Art. 1168. Azione di reintegrazione ............................ . 1349
1. Lo spoglio dell’energia elettrica............................. . 1350
2. Lo spoglio delle servitù ................................. . 1350
3. La detenzione: a) in generale .............................. . 1350
4. Segue: b) del convivente more uxorio .......................... . 1350
5. Caratteri oggettivi dello spoglio............................. . 1351
6. Spoglio e molestia: distinzione ............................. . 1351
7. Lo spoglio violento .................................... . 1352
8. La tutela possessoria delle luci ............................. . 1352
9. L’animus spoliandi .................................... . 1352
10. Il termine annuale .................................... . 1352
11. Rapporti tra giudizio possessorio e giudizio petitorio ................ . 1353
12. Legittimazione attiva: a) detentore qualificato .................... . 1354
13. Segue: b) compossessore ................................. . 1355
14. Legittimazione passiva: autore morale......................... . 1355
15. Litisconsorzio ....................................... . 1355
16. La reintegrazione ..................................... . 1356
17. Il risarcimento dei danni da lesione possessoria ................... . 1356
18. Profili processuali..................................... . 1357
Art. 1169. Reintegrazione contro l’acquirente consapevole dello spoglio....... . 1358
1. Fondamento e presupposti della norma ........................ . 1358
Art. 1170. Azione di manutenzione ............................ . 1358
1. La molestia ........................................ . 1359
2. Lo spoglio semplice.................................... . 1359
3. L’animus turbandi .................................... . 1359
4. L’autore morale ...................................... . 1360
5. Prova del possesso e della molestia........................... . 1360
TITOLO IX. — Della denunzia di nuova opera e di danno temuto
Art. 1171. Denunzia di nuova opera ........................... . 1361
1. I presupposti della denuncia di nuova opera ..................... . 1361
2. Questioni di giurisdizione comuni alle azioni di nunciazione ............ . 1361
3. Profili processuali comuni alle azioni di nunciazione................. . 1362
Art. 1172. Denunzia di danno temuto .......................... . 1362
1. Il presupposto della denuncia di danno temuto ................... . 1363
2. Legittimazione passiva.................................. . 1363
Indice analitico .......................................... . 1365