1.L’impianto della l. 206/2021 pag. 7 1.1.L’originaria formulazione del DDL 1662 pag. 7 1.2. I lavori della Commissione Luiso e l’emendamento governativo pag. 7 1.3. I lavori in Commissione Giustizia e il Maxi emendamento del Governo pag. 8 1.4. Una riforma in tre fasi pag. 9 2.La nuova negoziazione assistita familiare pag. 11 2.1.La negoziazione assistita familiare nel testo originario pag. 11 2.1.1. La negoziazione assistita familiare per le coppie con figli minorenni o maggiorenni economicamente non autosufficienti pag. 11 2.1.2. La negoziazione assistita familiare per le coppie senza figli o con figli maggiorenni economicamente autosufficienti pag. 13 2.1.3. Disposizioni comuni pag. 13 2.2. Problemi applicativi pag. 14 2.3.Le novità della l. 206/2021 e l’estensione della negoziazione assistita familiare pag. 17 2.3.1. Gli accordi di negoziazione assistita per i figli nati fuori dal matrimonio pag. 19 2.3.2. Gli accordi di negoziazione assistita per i figli maggiorenni non economicamente autosufficienti pag. 23 2.3.3. Gli accordi di negoziazione assistita per i conviventi e gli alimenti pag. 27 2.4. I principi della legge delega: possibili problemi interpretativi pag. 29 3. Il Curatore speciale del minore pag. 30 3.1.La figura del Curatore speciale nella normativa interna e sovranazionale pag. 30 3.2. Il Curatore speciale nella giurisprudenza pag. 33 3.3. Nomina e poteri del Curatore speciale dopo la l. 206/2021. pag. 36 3.3.1. Nomina obbligatoria e nomina facoltativa pag. 37 3.3.2. Il procedimento di nomina e quello di revoca del Curatore speciale pag. 38 3.3.3. I poteri del Curatore speciale pag. 40 3.4. Potenziali problemi applicativi pag. 41 IL CIVILISTA Sommario 2022 IL CIVILISTA 3 4. I nuovi criteri di riparto della competenza pag. 43 4.1.L’evoluzione normativa pag. 43 4.1.1. L’art. 38 disp. att. c.c. nella formulazione originaria e dopo la l. 219/2012 pag. 43 4.1.2. I problemi interpretativi pag. 44 4.2. Il riparto di competenza tra Tribunale ordinario e Tribunale per i minorenni dopo la l. 206/2021 pag. 47 4.2.1. I lavori della Commissione Luiso pag. 47 4.2.2. Il nuovo testo dell’art. 38 disp. att. c.c. pag. 48 4.2.3. Il meccanismo di raccordo pag. 50 4.3.Le possibili criticità pag. 52 5. Il nuovo processo minorile pag. 53 5.1. I problemi del rito camerale pag. 53 5.2.L’allontanamento del minore senza il controllo del giudice pag. 56 5.3.Le novità immediatamente precettive pag. 57 5.3.1. La giurisdizionalizzazione dell’allontanamento pag. 57 5.3.2. Le modifiche apportare all’art. 709-ter c.p.c. pag. 61 5.3.3. Il definitivo riconoscimento dell’applicabilità dell’art. 614-bis c.p.c. al diritto di famiglia pag. 62 5.3.4.La creazione dell’elenco dei CTU specializzati e gli obblighi di formazione pag. 65 6. Il processo che verrà: i principi del nuovo rito pag. 66 6.1. Premessa pag. 66 6.2.Criteri di competenza e fase introduttiva pag. 67 6.3. Preclusioni e domande nuove pag. 69 6.4. I provvedimenti d’urgenza e la fase sommaria pag. 69 6.5.L’intervento dei Servizi sociali pag. 70 6.6.La violenza intrafamiliare pag. 72 6.7.L’ascolto del minore pag. 73 6.8. Gli interventi a favore del minore pag. 76 6.9.La fase istruttoria e la fase decisoria pag. 76 6.10. I procedimenti consensuali pag. 77 7. Il tribunale per le famiglie pag. 78 Sommario 4 IL CIVILISTA 2022 7.1. Un lungo percorso pag. 78 7.2. Affari di competenza del nuovo tribunale per le persone, per i minorenni e per le famiglie pag. 79 7.3. Il modello proposto pag. 80 7.4.Le limitazioni ai giudici onorari pag. 82 8. I criteri della legge delega per la modifica dell’art. 336 c.c. pag. 83