L'Opera, che giunge oggi alla terza edizione, radicalmente rivista e arricchita, dopo un percorso ultradecennale, mira a individuare i principi fondamentali sottostanti, gli elementi strutturali, le tendenze di sistema, che consentono all’operatore professionale di orientarsi, individuare e formulare la sua strategia difensiva.
Accertamenti tributari è un testo strategico che prende in oggetto un settore che è in continuo movimento. L’idea è quella di cercare di trasformare le complesse situazioni della pratica, non in riflessioni teoriche, ma in solidi e tangibili ragionamenti con i quali il contribuente e il suo assistente o difensore, il funzionario delle Agenzie, il giudice tributario, possano creare e collaudare le costruzioni dell’accertamento dei tributi.
L’opera si avvale, dunque, di una raccolta di materiali e di riflessioni con l'obiettivo di sottoporre ogni soluzione ad una analisi critica obiettiva, sforzandosi di osservare gli istituti dai diversi punti di vista.
INDICE SOMMARIO
Introduzione alla terza edizione ............................... . XXIII Parte Prima
I PRINCIPI
CAPITOLO 1
I PRINCIPI MULTILIVELLO DEL GIUSTO PROCEDIMENTO TRIBUTARIO
1. I principi tributari nel diritto dell’Unione europea ................. . 3
2. Il primato del diritto unionale ............................ . 5
3. Le fonti dell’ordinamento europeo .......................... . 11
4. Il rilievo del diritto eurounitario nel procedimento tributario .......... . 20
4.1. La giurisprudenza “per principi†dell’Unione europea .......... . 21
5. La Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertÃ
fondamentali e la sua applicazione nei procedimenti tributari .......... . 38
6. I principi della CEDU ................................. . 41
7. La tutela della proprietà privata (art. 1, Primo protocollo addizionale alla CEDU
- art. 17 della Carta dei diritti fondamentali dell’UE) ............... . 42
7.1. La tutela della vita privata e familiare, del domicilio e della corrispondenza
(CEDU, art. 8, Carta, art. 7 e art. 52, par. 3) ................ . 48
7.2. Il principio del giusto processo (CEDU, art. 6, Carta, art. 47) ...... . 51
7.3. Corte EDU: una giurisprudenza in cammino, tra interesse fiscale e diritti
fondamentali del contribuente ........................ . 53
7.4. La nozione sostanziale di sanzione penale .................. . 59
7.5. La riserva di legge e l’irretroattività delle sanzioni (CEDU, art. 7).... . 60
7.6. Il principio del ne bis in idem (CEDU, art. 4, protocollo n. 7, Carta, art.
50) ........................................ . 62
CAPITOLO 2
I PRINCIPI GENERALI DEL PROCEDIMENTO TRIBUTARIO
1. Il procedimento di accertamento come procedimento amministrativo: supremazia, vincolatezza, valutazione, discrezionalità e relativi corollari pratici ..... . 69
2. (Segue): le fasi e la disciplina, tra regole generali e statuti particolari. Rinvio . . . 71
3. I principi del procedimento di accertamento tributario: legalità e retroattività . . 74
4. (Segue): buona fede................................... . 81
VII
5. (Segue): la tutela dell’affidamento........................... . 86
6. (Segue): il principio di proporzionalità ........................ . 94
7. (Segue): il principio del contraddittorio e la tutela giurisdizionale nel caso di sua
omissione ........................................ . 100
7.1. Il primo pilastro: cosa è e quale funzione ha il contraddittorio...... . 106
7.2. Il secondo pilastro: quale è la fonte giuridica del principio del
contraddittorio ................................. . 107
7.3. Il terzo pilastro: dove si applica il principio del contraddittorio ..... . 109
7.4. Il quarto pilastro: chi deve assicurare il rispetto del principio del
contraddittorio ................................. . 111
7.5. Il quinto pilastro: come deve essere attuato il contraddittorio. Il principio
di effettività . In particolare, il diritto di accesso al fascicolo istruttorio . . 112
7.6. Il sesto pilastro: effettività del contraddittorio e questionari, accertamento
con adesione, reclamo-mediazione e autotutela ............... . 121
7.7. Il settimo pilastro: è possibile sacrificare il principio del contraddittorio? Il
case study dell’urgenza di provvedere .................... . 124
7.8. L’ottavo pilastro: quali conseguenze per la violazione del principio dell’effettivo contraddittorio ............................. . 128
Parte Seconda
L’INIZIATIVA E LE INDAGINI
CAPITOLO 3
LA FASE DI INIZIATIVA
1. La struttura variabile del procedimento tributario e i tipi di controllo ..... . 135
2. L’iniziativa e la tutela del contribuente: gli anonimi, le segnalazioni delle autoritÃ
giudiziarie e di polizia ................................. . 136
3. Contraddittorio nella fase della iniziativa? Comunicazione dell’avvio del
procedimento ...................................... . 141
CAPITOLO 4
LE INDAGINI E L’ISTRUTTORIA:
I PRINCIPI E I CONTROLLI FORMALI E “IN UFFICIOâ€
1. I principi generali delle indagini e della istruttoria tributaria, il principio di legalitÃ
e il “consenso informato†del contribuente ..................... . 145
2. La competenza territoriale degli Uffici ........................ . 149
3. I controlli automatizzati nelle imposte sui redditi ................. . 153
4. I controlli formali nelle imposte sui redditi ..................... . 163
4.1. La nullità della cartella di pagamento a causa dell’omessa comunicazione di
cui all’art. 2, comma 2, del d.lgs. n. 462/1997 ............... . 166
4.2. Sulla motivazione del ruolo e della cartella emessi a seguito di liquidazione
o controllo formale della dichiarazione ................... . 168
INDICE SOMMARIO
VIII
5. I controlli automatizzati nell’imposta sul valore aggiunto e il contraddittorio
preventivo alla formazione del ruolo ......................... . 169
6. Le richieste al contribuente (inviti a comparire, a esibire atti e documenti,
questionari) ....................................... . 173
6.1. Il rifiuto di esibizione di documenti, o la dichiarazione di non possederli,
durante la fase di accesso, ispezione e verifica ............... . 181
7. Le richieste ai terzi: dati bancari (rinvio), enti pubblici, assicurativi, notai e terzi
in genere ......................................... . 184
8. La collaborazione istituzionale: la partecipazione del Comune all’accertamento . 185
9. La collaborazione tra amministrazione finanziaria, magistrature e organi ispettivi
e di vigilanza ...................................... . 186
9.1. Il segreto investigativo ............................. . 188
9.2. Il tramite necessario della Guardia di Finanza ............... . 189
9.3. Le intercettazioni telefoniche, ambientali e telematiche, le perizie, le
rogatorie internazionali............................. . 190
9.4. Il contraddittorio sulle prove provenienti dal procedimento penale ... . 193
9.5. L’uso tributario dei verbali penali di dichiarazioni ............. . 196
9.6. L’utilizzazione della sentenza penale nel procedimento tributario: problemi attuali del giudicato............................. . 197
9.7. (Segue): la sentenza penale come prova nel procedimento tributario . . . 199
10. La cooperazione internazionale e gli strumenti di tutela.............. . 202
CAPITOLO 5
L’ISTRUTTORIA: I CONTROLLI BANCARI, I CONTROLLI SUL CAMPO
E LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA E DEI DATI PERSONALI
1. I controlli bancari.................................... . 213
1.1. Premessa e procedimento ........................... . 213
1.2. L’evoluzione della disciplina sui controlli bancari ............. . 216
1.3. L’incostituzionalità parziale nei confronti dei lavoratori autonomi .... . 217
1.4. L’efficacia nel tempo della riforma del 2016 ................ . 218
1.5. I prelevamenti effettuati in attività di impresa ............... . 220
1.6. I prelevamenti effettuati in attività di lavoro autonomo .......... . 222
1.7. Prelevamenti effettuati dai piccoli imprenditori............... . 222
1.8. La rilevanza probatoria dei dati bancari. La generale utilizzabilità e valenza
probatoria dei dati bancari e il problema del contraddittorio....... . 226
1.9. La motivazione dell’accertamento bancario, i conti rilevabili e l’area di
efficacia della prova della evasione ...................... . 232
1.10. La prova contraria. La “capienza†dei conti e il c.d. onere di
riconciliazione .................................. . 235
1.11. La seconda presunzione, la presunzione di ricavi.............. . 239
1.12. La presunzione fondata sui prelevamenti e la sua dubbia ragionevolezza . 241
1.13. L’abnorme cumulo di versamenti e prelevamenti.............. . 244
1.14. Una possibile difesa del contribuente di tipo “economico-aziendale†. . . 246
INDICE SOMMARIO
IX
1.15. La prova contraria alla presunzione di ricavi. In particolare, l’indicazione
del soggetto beneficiario ............................ . 248
1.16. Ancora, in tema di contraddittorio sulla presunzione di ricavi ...... . 251
1.17. L’utilizzo dei dati e degli elementi derivanti da attività di antiriciclaggio . 252
2. Accessi, ispezioni e verifiche ............................. . 253
2.1. La nozione di accesso, ispezione e verifica ................. . 253
2.2. L’accesso nei locali “professionali†in senso lato (destinati all’esercizio di
attività commerciali, agricole, artistiche o svolgimento di arti, professioni e
lavoro autonomo, in genere) ......................... . 255
2.3. L’accesso in locali ad uso promiscuo (adibiti anche ad abitazione) ... . 258
2.4. Accertamenti tributari, segreto professionale e accessi nei locali destinati
ad arti o professioni .............................. . 260
2.5. Accesso presso le sedi di enti non commerciali, associazioni, circoli privati,
ONLUS ..................................... . 263
2.6. Accesso nei luoghi di privata dimora..................... . 263
2.7. Perquisizioni personali e apertura coattiva di casseforti e cose chiuse . . . 268
2.8. Accertamenti tributari e tutela della corrispondenza ............ . 269
2.9. L’esame e il sequestro dei documenti e la redazione del processo verbale. 271
3. La tutela della privacy e la gestione dei dati personali............... . 275
3.1. La gestione e tutela dei dati personali come interesse pubblico
indisponibile................................... . 275
3.2. L’attuazione dei tributi come fine legittimo per la gestione dei dati
personali ..................................... . 276
3.3. Gli strumenti di tutela, in particolare la tutela immediata......... . 278
CAPITOLO 6
VIOLAZIONI NELLE INDAGINI E DIFESA DEL CONTRIBUENTE (E DEI TERZI)
1. Le illegittimità istruttorie tra sanzioni, risarcimenti, tutela inibitoria e invaliditÃ
dell’avviso di accertamento .............................. . 286
2. Illegittimità derivata dell’avviso di accertamento, inutilizzabilità delle prove irritualmente acquisite. Inutilizzabilità in sede tributaria di dati assunti illegittimamente in altri procedimenti (in particolare, le indagini penali) .......... . 287
3. I casi di inutilizzabilità : il criterio generale di selezione delle ipotesi rilevanti.
Gravità e proporzionalità ............................... . 294
4. Casistica. L’incompetenza territoriale ........................ . 296
5. Casistica. Le richieste al contribuente (inviti a comparire, a esibire atti e documenti, questionari) ................................... . 300
5.1. Collaborazione del contribuente e diritto al silenzio ............ . 302
5.2. Il diritto al silenzio nella galassia delle (deboli) garanzie procedimentali del
contribuente: la pretesa specialità del diritto tributario non esiste .... . 303
5.3. Il diritto al silenzio e la materia tributaria .................. . 307
5.4. L’interesse tutelato dal diritto al silenzio: solo in materia penale? .... . 308
5.5. L’esercizio del diritto al silenzio tra buona fede e diritti fondamentali: come
è legittimo sottrarsi alle richieste del Fisco?................. . 309
INDICE SOMMARIO
X
5.6. La zona protetta dal diritto al silenzio: anche durante le verifiche fiscali?. 310
5.7. Diritto al silenzio e sanzioni, in generale .................. . 311
5.8. Diritto al silenzio e obblighi di collaborazione del contribuente ..... . 312
5.9. Diritto al silenzio e sanzioni tributarie .................... . 316
5.10. Diritto al silenzio e accertamento induttivo ................. . 318
5.11. Diritto al silenzio e preclusioni probatorie per il contribuente che non
collabora: un assetto problematico ...................... . 320
6. Casistica. Le richieste ai terzi: enti pubblici, assicurativi, notai e terzi in genere. La
collaborazione dei Comuni .............................. . 322
7. Casistica. Le violazioni commesse nella collaborazione con magistrature e organi
di vigilanza o nella acquisizione e trasmissione di atti del procedimento penale o
dei giudizi civili, amministrativi, contabili e nei procedimenti disciplinari o davanti
a organi di garanzia................................... . 323
8. Casistica. I controlli bancari.............................. . 328
9. Casistica. Le violazioni commesse in occasione di accessi, ispezioni e verifiche . 330
9.1. Gli accessi nei locali “non di privata dimora†............... . 330
9.2. Gli accessi in luoghi adibiti anche ad abitazione .............. . 334
9.3. Gli accessi negli studi professionali...................... . 335
9.4. Accesso nei luoghi di privata dimora..................... . 336
9.5. Perquisizioni personali e aperture coattive ................. . 337
9.6. Regole procedimentali e conseguenze delle relative violazioni ...... . 337
10. La rilevanza delle violazioni nella cooperazione internazionale tra Autorità fiscali. 342
11. Un case study. Le “liste†(Falciani, Vaduz, ecc.) .................. . 347
12. Il comportamento procedimentale del contribuente. Acquiescenza, silenzio e
consensi: presupposti, limiti ed effetti ........................ . 351
12.1. Le dichiarazioni a contenuto confessorio del contribuente: regole e
casistica ..................................... . 351
12.2. Il consenso del contribuente: funzione, limiti, caratteristiche ed efficacia. Il
problema del silenzio e della condotta acquiescente durante la verifica . . 355
12.3. Gli effetti probatori del comportamento del contribuente durante la
verifica e gli effetti sulla attribuzione delle spese processuali ....... . 361
13. L’effettività della tutela nell’istruttoria tributaria: una tutela inibitoria? ..... . 363
14. La tutela dei terzi coinvolti nell’accertamento. Premessa ............. . 369
15. Fondamento e limiti del coinvolgimento del terzo nell’accertamento. Premessa . 370
16. Le ipotesi legislative di coinvolgimento del terzo nell’accertamento ....... . 371
17. Gli effetti della omessa collaborazione del terzo .................. . 374
18. Coinvolgimento dei terzi negli accessi tributari: i vizi valorizzabili e le forme di
tutela. La portata delle autorizzazioni ........................ . 375
19. (Segue): rilevanza delle violazioni nei confronti del terzo e gli effetti della
acquiescenza ....................................... . 376
20. (Segue): le garanzie dello Statuto del contribuente e i terzi. Il problema del
contraddittorio ..................................... . 377
21. (Segue): accertamento presso terzi e tutela del segreto professionale. Gli accessi
presso le banche .................................... . 379
22. (Segue): l’attività ispettiva e il Garante del contribuente.............. . 380
INDICE SOMMARIO
XI
Parte Terza
LE PROVE NELL’ACCERTAMENTO E I METODI DI ACCERTAMENTO
CAPITOLO 7
I METODI DI ACCERTAMENTO IN GENERALE:
INTRODUZIONE E CRITERI DI CLASSIFICAZIONE
1. L’accertamento tributario come giudizio sul fatto: l’importanza secondaria delle
“norme†......................................... . 385
1.1. (Segue): i limiti dell’insindacabilità di scelta dell’ufficio del metodo di
accertamento .................................. . 387
2. I “tipi†di accertamento: i criteri di classificazione e le categorie......... . 390
3. Introduzione alle diverse metodologie di accertamento .............. . 394
4. La valutazione degli elementi presuntivi e il contraddittorio preventivo con il
contribuente ....................................... . 397
CAPITOLO 8
GLI ACCERTAMENTI PRESUNTIVI:
CONSIDERAZIONI OPERATIVE GENERALI
1. La natura delle presunzioni semplici ......................... . 399
2. Presunzioni semplici e altri mezzi di prova: criteri distintivi ........... . 401
2.1. La pretesa necessità di prove documentali affermata nella prassi è priva di
fondamento, contraddittoria e dannosa ................... . 404
3. I limiti alla ammissibilità delle presunzioni semplici ................ . 408
4. Il “fatto noto†come punto di partenza delle presunzioni semplici: le presunzioni
a catena ......................................... . 412
5. Presunzioni semplici e argomenti di prova ..................... . 415
6. I requisiti di gravità , precisione e concordanza e le c.d. presunzioni
giurisprudenziali .................................... . 416
7. I requisiti di gravità , precisione e concordanza nella pratica. Parametri operativi. 422
8. La deroga alla gravità , precisione e concordanza: le c.d. presunzioni
semplicissime ...................................... . 427
9. Presunzioni semplici e difesa del contribuente. Equivoci terminologici e pratici sul
concetto di “prova contraria†............................. . 434
10. (Segue): il contraddittorio nelle presunzioni semplici. La motivazione (rinvio) . . 438
11. Casi pratici di valutazione di elementi presuntivi. Limiti di applicazione .... . 443
11.1. Prova e periodi di imposta diversi ...................... . 444
11.2. La presunzione semplice quale prova contraria (del contribuente) di un
accertamento basato su di una presunzione legale ............. . 446
11.3. Il valore delle “dichiarazioni†di parte e di terzi .............. . 447
11.4. Divieti all’uso di presunzioni: la presunzione sull’utilizzo, ai fini delle
imposte sui redditi, del valore determinato per l’imposta di registro e le
rettifiche della contabilità ........................... . 448
INDICE SOMMARIO
XII
CAPITOLO 9
I METODI DI ACCERTAMENTO
1. La natura delle norme sui metodi di accertamento. Considerazioni introduttive . 452
2. L’accertamento “ordinario†a carico delle persone fisiche............. . 453
2.1. Casistica. La (inesistente) presunzione legale di distribuzione degli utili
occulti della società di capitali a ristretta base ............... . 455
2.1.1. La ristretta base e l’accertamento a carico della società ..... . 458
2.1.2. Una inversione dell’onere della prova inesistente (cenni) .... . 460
2.1.3. Equivoci sul regime di tassazione di società di capitali e soci . . 463
2.1.4. Le interferenze tra i procedimenti e i giudizi a carico della societÃ
e soci (litisconsorzio, pregiudizialità , giudicato, prova, ecc.) . . . 464
2.1.5. Le strategie di difesa del socio ................... . 468
2.1.5.1. Sussistenza di un utile .................. . 469
2.1.5.2. Carattere occulto dell’utile e doppia imposizione . . . 469
2.1.5.3. Prova della distribuzione ................ . 471
2.1.5.4. Provvista distribuibile, potere di distribuzione e verosimiglianza di distribuzione ............... . 473
2.1.6. Presunzione di distribuzione e imposta sostitutiva sui dividendi. 474
2.2. La presunzione di fruttuosità dei capitali investiti ............. . 476
3. (Segue): l’accertamento sintetico. Considerazioni generali ............. . 477
4. (Segue): l’accertamento sintetico. Aspetti operativi ................. . 481
4.1. Inquadramento generale ed evoluzione della normativa .......... . 481
4.2. Il redditometro in generale nella formulazione originale ......... . 482
4.3. L’incremento patrimoniale........................... . 484
4.4. Scostamento tra reddito dichiarato e accertato ............... . 484
4.5. Oneri deducibili ................................ . 486
4.6. Contraddittorio preventivo .......................... . 486
4.7. Retroattività (o meglio efficacia nel tempo) dei coefficienti di capacitÃ
contributiva ................................... . 486
4.8. Il “nuovo†accertamento sintetico ...................... . 488
4.9. L’applicazione nel tempo della nuova disciplina dell’accertamento sintetico. 491
4.10. Iter procedurale................................. . 492
4.11. Lo scostamento tra il reddito complessivo accertabile e quello dichiarato. 493
4.12. La tipologia fiscale di famiglia ........................ . 496
4.13. Le spese presenti in banche dati ....................... . 496
4.14. Il fitto figurativo ................................ . 497
4.15. Gli incrementi patrimoniali e la provvista della spesa ........... . 498
4.16. L’applicazione del redditometro: l’individuazione degli indici, la loro
efficacia probatoria nel tempo rispetto ai periodi di imposta, la quantificazione della spesa, del reddito, lo scostamento dal dichiarato ...... . 503
5. (Segue): la natura giuridica di presunzione semplice o legale dell’accertamento
sintetico e, in particolare, del c.d. redditometro .................. . 508
5.1. (Segue): il redditometro è un accertamento standardizzato? Conclusioni
sulla natura dello strumento.......................... . 517
INDICE SOMMARIO
XIII
5.2. (Segue): il contraddittorio sull’accertamento sintetico e sul redditometro.
Gli effetti della sua omissione e gli effetti della mancata o negligente
partecipazione del contribuente........................ . 525
5.3. Redditometro e statuto dei diritti del contribuente............. . 529
5.4. Ricapitolando: la difesa del contribuente contro l’accertamento sintetico e
il redditometro ................................. . 530
5.5. Alcune residue criticità : la approssimazione dei risultati.......... . 536
5.6. (Segue): la dubbia legittimità della scelta e valutazione di alcuni beni indice:
autovetture e abitazioni ............................ . 537
5.7. Possibili profili di illegittimità costituzionale ................ . 539
5.7.1. L’art. 47 Cost............................. . 539
5.7.2. Il procedimento giurisdizionale e gli artt. 24 e 111 Cost .... . 540
5.7.3. Il potere del giudice ......................... . 542
6. L’accertamento della interposizione di persona: la persistente ed erronea confusione
tra inesistenza e abusività e la coerenza del sistema normativo (art. 37 d.P.R. n.
600/1973 e 10-bis Statuto del Contribuente) .................... . 542
6.1. Interposizione e “beneficiario effettivo†nei fenomeni impositivi internazionali, esterovestizione e abuso del diritto e profili applicativi...... . 550
7. L’accertamento dell’abuso del diritto ........................ . 556
7.1. La disciplina dello Statuto........................... . 558
7.2. Il contraddittorio in materia di abuso .................... . 559
7.3. (Segue): l’esclusione dell’accertamento “urgente†e termini ........ . 568
7.4. (Segue): la deduzione del vizio di omesso contraddittorio e l’inerzia del
contribuente ................................... . 575
7.5. (Segue): preclusioni per il contribuente inerte? ............... . 578
7.6. Accertamento con “apposito attoâ€. Considerazioni generali ....... . 579
7.7. L’avviso di accertamento antiabuso ..................... . 580
7.8. L’accertamento antiabuso e la regola dell’unicità dell’accertamento
tributario..................................... . 582
7.9. L’abuso e la motivazione dell’accertamento ................. . 585
7.10. In particolare, la motivazione dell’atto antiabuso.............. . 588
7.11. (Segue): la motivazione dell’atto antiabuso e il difetto di violazione di
diverse e specifiche disposizioni tributarie.................. . 593
7.12. L’unicità dell’accertamento antiabuso e la pluralità di tributi e periodi di
imposta...................................... . 594
7.13. Abuso, onere della prova e onere di allegazione e dimostrazione .... . 595
7.14. Abuso e difesa, considerazioni generali ................... . 600
7.15. Profili processuali e onere della prova nella prassi ............. . 602
8. Accertamento e obbligazioni solidali ......................... . 606
9. Accertamento e ritenute: la posizione di sostituto e sostituito .......... . 613
9.1. Gli obblighi del sostituto ........................... . 615
9.2. Le situazioni patologiche: omissione della ritenuta a titolo di imposta . . 616
9.3. Le situazioni patologiche: omissione della ritenuta a titolo di acconto . . 617
9.4. La pretesa solidarietà tra sostituto e sostituito: un errore concettuale . . . 618
9.5. Conflitto di interessi tra sostituto e sostituito e controversie ....... . 621
INDICE SOMMARIO
XIV
10. Gli accertamenti parziali ................................ . 624
10.1. Accertamenti parziali e strategie difensive .................. . 627
11. L’accertamento del reddito da fabbricati ...................... . 632
12. L’accertamento d’ufficio ................................ . 633
13. Gli accertamenti integrativi .............................. . 639
13.1. Gli accertamenti integrativi nella giurisprudenza .............. . 640
13.2. La sopravvenuta conoscenza ......................... . 642
13.3. Accertamenti integrativi e autotutela ..................... . 644
13.4. Casistica sugli accertamenti integrativi .................... . 647
13.5. Accertamenti di annualità diverse ...................... . 648
13.6. Integrazione di accertamenti già annullati .................. . 649
13.7. Accertamenti integrativi e nuove valutazioni di fatto o interpretazioni di
legge ....................................... . 652
14. L’avviso di recupero del credito d’imposta ..................... . 653
14.1. Crediti inesistenti, non spettanti o non ritualmente richiesti ....... . 655
14.2. Recupero e motivazione ............................ . 657
14.3. Applicazione “retroattiva†delle nuove disposizioni?............ . 657
14.4. Aspetti procedimentali e riscossione ..................... . 658
14.5. L’avviso di recupero del credito di imposta e il contraddittorio preventivo. 659
CAPITOLO 10
L’ACCERTAMENTO DEI REDDITI DETERMINATI
IN BASE ALLE SCRITTURE CONTABILI
1. L’accertamento dei redditi di imprenditori e professionisti: oggetto e caratteristiche del c.d. accertamento analitico contabile .................... . 662
1.1. L’efficacia del bilancio di esercizio civilistico e delle scritture contabili . . 662
1.2. L’accertamento da sindacato sul bilancio di esercizio ........... . 670
1.2.1. Il necessitato temperamento della derivazione piena ...... . 671
1.2.2. Il sindacato sulle scelte di bilancio: i termini della questione . . 675
1.2.3. La posizione della dottrina ..................... . 677
1.2.4. Le possibili critiche ai diversi orientamenti ............ . 678
1.2.5. Il sindacato sul bilancio in tema di classificazioni ........ . 682
1.2.6. Il sindacato in tema di discrezionalità delle valutazioni ..... . 683
1.2.7. La ricerca di possibili soluzioni .................. . 685
1.2.8. L’efficacia probatoria della contabilità e del bilancio di esercizio. 686
1.2.9. La nota integrativa .......................... . 689
1.2.10. La relazione di certificazione del bilancio............. . 691
1.2.11. La valenza giuridica dei principi contabili ............ . 693
1.2.12. L’applicazione del principio contabile di riferimento ...... . 698
1.2.13. Il difetto di codificazione del principio contabile regolatore della
fattispecie ............................... . 699
1.2.14. I componenti del reddito omessi, errati o inesistenti ...... . 700
1.2.15. I componenti di reddito sospettati di abuso del diritto ..... . 700
1.2.16. I componenti negativi di reddito non disciplinati dal TUIR . . . 702
INDICE SOMMARIO
XV
1.2.17. Il recepimento fiscale dei componenti di reddito civilistico . . . 704
1.2.18. I componenti di reddito ritenuti non congrui .......... . 706
1.2.19. I riferimenti normativi dell’accertamento tributario ....... . 707
1.3. Le caratteristiche dell’accertamento contabile................ . 709
1.4. Quanto deve essere analitico l’accertamento? Che accade se non lo è? . . 713
1.5. L’accertamento contabile: ipotesi pratiche e indicazioni operative .... . 714
1.6. L’accertamento della falsità o inesattezza materiale delle voci di bilancio . 716
1.7. La cognizione delle regole contabili applicate e il controllo di merito. . . 719
1.8. Il controllo sull’osservanza dei principi generali tributari ......... . 721
1.8.1. Il principio di competenza ..................... . 721
1.8.2. Il principio di inerenza ....................... . 723
1.8.3. Il principio di imputazione a conto economico ......... . 727
1.8.4. Le regole generali di valutazione .................. . 728
1.9. La casistica concreta .............................. . 729
2. L’accertamento extracontabile: i presupposti .................... . 737
2.1. Premessa ..................................... . 737
2.2. L’accertamento tributario e i principi costituzionali a tutela del
contribuente ................................... . 740
2.3. I presupposti dell’accertamento extracontabile ............... . 743
2.4. Casistica sulla gravità delle violazioni contabili ............... . 747
2.5. L’accertamento induttivo e il comportamento antieconomico ...... . 751
2.6. L’accertamento induttivo e la contabilità parallela ............. . 754
2.7. L’accertamento induttivo rinveniente da dati di annualità di imposta
diverse ...................................... . 756
3. Il funzionamento dell’accertamento extracontabile. Le percentuali di ricarico e gli
altri strumenti applicativi ............................... . 759
3.1. Come funziona l’accertamento induttivo? .................. . 759
3.2. I dati “comunque acquisiti†.......................... . 760
3.3. Accertamento induttivo e precisione del risultato ............. . 762
3.4. Le percentuali di ricarico nell’accertamento induttivo ........... . 764
3.5. Le percentuali di ricarico nei documenti di prassi ............. . 768
3.6. Accertamento induttivo e costi di produzione (c.d. tovagliometri, ecc.). . 771
4. La difesa nell’accertamento extracontabile e il rapporto con l’accertamento
sintetico ......................................... . 773
5. (Segue): la “scelta del metodo di accertamento†da parte dell’Ufficio e le tecniche
di difesa del contribuente ............................... . 776
6. L’Ufficio può riqualificare in giudizio il proprio accertamento? ......... . 777
6.1. Focus: Accertamento analitico extracontabile e accertamento induttivo
puro. Alcune strategie di difesa ........................ . 782
7. Un caso paradigmatico: l’accertamento mediante i superati studi di settore.
Presunzioni legali o semplici? ............................. . 786
7.1. (Segue): l’attuazione dell’accertamento mediante studi di settore. Il
contraddittorio ................................. . 796
7.2. (Segue): la difesa contro gli studi di settore. Indicazioni operative .... . 803
8. Gli indici sintetici di affidabilità fiscale ....................... . 812
INDICE SOMMARIO
XVI
9. L’accertamento nei confronti di società ed enti................... . 816
9.1. Atti di imposizione e riscossione nei confronti di società estinte ..... . 823
9.2. Le società estinte prima della riforma che ha introdotto la c.d. sopravvivenza quinquennale delle società (c.d. società zombie) .......... . 825
9.3. Le società c.d. zombie ............................. . 830
9.4. Profili di dubbia costituzionalità ....................... . 831
9.5. La responsabilità dei liquidatori, soci ed ex amministratori di societÃ
estinte ...................................... . 833
10. Atti dell’imposizione e della riscossione emessi nei confronti di associazioni non
riconosciute estinte ................................... . 839
10.1. La responsabilità tributaria del rappresentante dell’associazione non
riconosciuta ................................... . 843
11. Una fattispecie particolare. Le c.d. società non operative ............. . 846
12. L’accertamento nel consolidato fiscale nazionale .................. . 856
CAPITOLO 11
L’ACCERTAMENTO IVA, LE FRODI CAROSELLO E LE FRODI SUI COSTI
1. L’accertamento analitico nell’Iva ........................... . 862
1.1. L’accertamento analitico in genere ...................... . 862
1.2. L’accertamento analitico-induttivo ...................... . 863
1.3. L’accertamento induttivo ........................... . 864
1.4. L’accertamento parziale nell’Iva ....................... . 865
1.5. Il diritto di rivalsa dell’Iva accertata ..................... . 867
1.6. La disciplina dell’accertamento Iva ...................... . 868
1.7. Casistica ..................................... . 869
1.8. La facoltà di rettifica analitica Iva a prescindere dalla contabilità .... . 871
2. Le presunzioni di cessione e acquisto. In genere .................. . 871
2.1. Presupposto per l’applicazione delle presunzioni.............. . 873
2.2. (Segue): la presunzione di cessione ...................... . 875
2.3. (Segue): in particolare le discrasie contabili e la presunzione di cessione. Le
differenze inventariali ............................. . 878
2.4. (Segue): l’area fisica del controllo e gli oneri di Ufficio e soggetto passivo. 882
2.5. (Segue): gli effetti della presunzione ..................... . 884
2.6. (Segue): la prova contraria ........................... . 885
2.7. La presunzione di acquisto in particolare .................. . 888
2.8. I soggetti della presunzione .......................... . 890
3. La solidarietà passiva del cessionario ai fini Iva................... . 891
4. L’accertamento extracontabile (o “induttivoâ€) nell’Iva .............. . 894
4.1. Premessa: Iva e diritto dell’Unione Europea ................ . 894
4.2. La disciplina dell’accertamento induttivo extracontabile nell’Iva ..... . 899
4.3. I presupposti dell’accertamento induttivo Iva................ . 900
4.4. La determinazione dell’imponibile ...................... . 903
4.5. Profili particolari: le presunzioni utilizzabili, la determinazione
dell’aliquota ................................... . 903
INDICE SOMMARIO
XVII
5. Casi particolari di accertamento ai fini Iva ..................... . 906
5.1. Violazioni contabili e detrazione dell’Iva .................. . 906
5.2. Integrazione di fattura su operazioni intracomunitarie........... . 911
5.3. Ritardo nell’emissione della fattura ...................... . 913
5.4. Omessa registrazione della fattura di acquisto ............... . 914
5.5. La prevalenza della sostanza sulla forma................... . 914
5.6. Casi ulteriori: la detrazione dell’imposta, la registrazione degli acquisti e
l’omessa stampa del registro.......................... . 916
5.7. Errori formali: prova e difesa del contribuente ............... . 916
5.8. Un caso di rilievo: la violazione formale che diviene sostanziale ..... . 919
5.9. La difesa del contribuente riguardo alle sanzioni.............. . 920
5.10. Un caso esemplare risolto a favore del contribuente: la negata detrazione
dell’Iva esposta in fattura con descrizione “generica†........... . 921
6. Le frodi sui costi e sulle operazioni passive. Inquadramento del problema ... . 923
7. Accertamento e frodi. Le frodi sui costi, in particolare le fatture per operazioni
inesistenti, la ripartizione degli oneri probatori, buona fede e diritto di difesa . . 928
7.1. Costi e Iva detraibile: onere della prova della esistenza o della inesistenza?. 928
7.2. La rilevanza e il valore “probatorio†della fattura ............. . 932
7.3. La giurisprudenza sull’onere della prova della inesistenza: una razionalizzazione di buon senso ............................. . 934
7.4. Frodi Iva tra onere della prova e onere di “contestazione argomentata†. 936
7.5. Frodi e onere di contestazione argomentata: la buona fede e imparzialitÃ
dell’azione amministrativa ........................... . 939
7.6. Frodi, giusto procedimento e giusto processo................ . 941
8. (Segue): i “costi gonfiati†e la pretesa inerenza “quantitiva†........... . 943
9. (Segue): le frodi da riscossione Iva e le frodi carosello............... . 949
9.1. La neutralità e la sua deroga ......................... . 950
9.2. La “diligenza del cliente†nelle frodi del fornitore: parametri operativi . . 952
9.3. Negazione della detrazione Iva e impropri riferimenti alla inesistenza delle
operazioni .................................... . 956
9.4. Negazione della detrazione e doppia imposizione: la prova dell’inadempimento del fornitore e il vantaggio del cliente ................ . 957
9.5. La responsabilità solidale del cliente ..................... . 959
9.6. Responsabilità del cliente e sanzioni in materia di Iva: un caso di “bis in
idem� ...................................... . 961
10. Altre frodi Iva: le frodi sulle operazioni non imponibili .............. . 962
11. La contestazione dell’Iva su operazioni illecite ................... . 969
12. La c.d. violazione del principio di autonomia dei periodi di imposta ...... . 969
13. La contestazione del difetto di competenza economica del costo ........ . 971
14. Un caso particolare: la deducibilità del compenso agli amministratori non deliberato dall’assemblea o negato per difetto di congruità .............. . 974
15. La rinuncia al trattamento di fine mandato degli amministratori ......... . 984
INDICE SOMMARIO
XVIII
Parte Quarta
IL PROVVEDIMENTO DI ACCERTAMENTO
CAPITOLO 12
L’AVVISO DI ACCERTAMENTO COME PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO
1. Definizione, funzione ed effetti dell’avviso di accertamento............ . 992
2. Il contenuto dell’avviso di accertamento....................... . 998
3. I vizi degli atti impositivi: quadro normativo e sintesi ............... . 1000
4. (Segue): l’inesistenza .................................. . 1001
5. (Segue): la nullità tra previsioni espresse e principio di proporzionalità ..... . 1003
6. (Segue): l’annullabilità ................................. . 1005
7. (Segue): il vizio dell’atto tributario nella giurisprudenza di legittimità ...... . 1008
8. (Segue): il vizio di violazione del diritto europeo .................. . 1016
9. Motivazione, fondamento e prova dei provvedimenti: definizioni preliminari . . 1019
10. Le fonti della disciplina sulla motivazione, la relativa funzione e ambito di
applicazione ....................................... . 1020
11. L’inammmissibilità della c.d. “motivazione postuma†e della integrazione o
sostituzione in giudizio del fondamento dell’atto .................. . 1023
12. Motivazione, prova e diritto di difesa ........................ . 1029
13. La motivazione per relationem e gli atti richiamati ................. . 1036
14. (Segue): gli atti richiamati conosciuti dal contribuente ............... . 1037
15. (Segue): gli atti richiamati non conosciuti dal contribuente ............ . 1039
16. (Segue): la doppia valenza della motivazione per relationem e il riporto del
contenuto essenziale di un atto non conosciuto .................. . 1045
17. (Segue): la motivazione per relationem ad atti soggetti a pubblicità legale .... . 1047
18. Il difetto di motivazione quale vizio invalidante di nullità dell’atto impositivo . . 1049
19. (Segue): il difetto di motivazione dell’atto impositivo. Casi pratici ........ . 1053
20. La motivazione alternativa o perplessa ........................ . 1055
21. La motivazione a seguito di contraddittorio preventivo (rinvio) ......... . 1057
22. In particolare, gli avvisi emessi a seguito di PVC, la autonoma valutazione, il
contraddittorio endoprocedimentale e i riflessi sull’atto impositivo ....... . 1057
23. La motivazione nelle cartelle di pagamento ..................... . 1062
24. La notificazione degli atti dell’imposizione ..................... . 1065
25. Le fonti della disciplina della notificazione ..................... . 1066
26. Irregolarità , nullità e inesistenza delle notifiche................... . 1068
27. La c.d. sanatoria per raggiungimento dello scopo ................. . 1069
28. La c.d. scissione degli effetti della notifica ..................... . 1073
29. Il procedimento notificatorio: le notifiche via PEC degli atti di accertamento e
riscossione ........................................ . 1076
30. Le notifiche “analogicheâ€: premessa ......................... . 1082
31. La notifica a mani del destinatario o a soggetti diversi dal destinatario ..... . 1084
32. La notifica agli enti e società ............................. . 1087
33. Le notifiche all’estero ................................. . 1090
34. Le notifiche a mezzo posta, mediante ufficiale giudiziario o diretta ....... . 1093
INDICE SOMMARIO
XIX
35. La c.d. compiuta giacenza ............................... . 1097
36. La notifica agli irreperibili, nei casi di irreperibilità relativa e assoluta ..... . 1099
37. Decadenza e prescrizione in ambito tributario ................... . 1103
37.1. Il termine di decadenza in genere ...................... . 1103
37.2. Il termine finale del potere di accertamento e di liquidazione delle imposte. 1105
37.3. Il termine finale di iscrizione a ruolo delle imposte ............ . 1107
37.4. I termini relativi alle imposte locali...................... . 1108
37.5. I termini relativi alle sanzioni ......................... . 1110
37.6. Problemi applicativi circa termini di decadenza degli avvisi di accertamento delle imposte dirette e dell’IVA ...................... . 1110
37.7. Casi di riduzione del termine di decadenza per l’accertamento...... . 1111
37.8. (Segue): l’evolversi della normativa sul raddoppio del termine per
l’accertamento.................................. . 1112
37.9. (Segue): il termine di prescrizione ...................... . 1117
37.9.1. Decadenza e prescrizione dei rimborsi .............. . 1122
37.10. I termini di accertamento e la normativa emergenziale da Covid-19 ... . 1123
38. Gli atti impositivi emessi nei confronti di società estinte ............. . 1125
38.1. L’efficacia temporale della normativa sulla ultrattività delle società estinte. 1128
38.2. La cancellazione dal registro delle imprese della società di persone: è
applicabile l’art. 28? .............................. . 1129
38.3. L’estinzione (non su richiesta, ma) d’ufficio della società ......... . 1130
38.4. La portata della innovazione normativa: gli atti rientranti nell’art. 28 sono
solo quelli espressamente indicati? ...................... . 1131
38.5. I poteri dell’ex liquidatore della società cancellata ............. . 1132
38.6. (Segue): modalità e luoghi per la notificazione alla società estinta degli atti
impositivi e giudiziali.............................. . 1133
39. L’accertamento tributario e l’erede del contribuente................ . 1137
Parte Quinta
I PROCEDIMENTI SECONDARI E DI SECONDO GRADO
CAPITOLO 13
RETTIFICA DELLA DICHIARAZIONE, RAVVEDIMENTO,
VOLUNTARY DISCLOSURE E AUTOTUTELA
1. L’emendabilità della dichiarazione tributaria .................... . 1147
2. Il ravvedimento operoso ................................ . 1155
2.1. La c.d. dichiarazione tardiva e il ravvedimento operoso.......... . 1158
2.2. La disciplina del ravvedimento operoso ................... . 1159
3. Voluntary disclosure................................... . 1162
4. L’autotutela tributaria ................................. . 1168
4.1. (Segue): la disciplina positiva ......................... . 1172
4.2. Autotutela e interesse pubblico ........................ . 1173
4.3. (Segue): ritiro in autotutela degli atti inoppugnabili. Il limite del giudicato. 1175
4.4. (Segue): i presupposti della autotutela. Potere vincolato o discrezionale? . 1177
INDICE SOMMARIO
XX
4.5. La procedura amministrativa e il dovere di rispondere .......... . 1180
4.6. La tutela giurisdizionale ............................ . 1184
4.7. La tutela contro l’inerzia e il silenzio sull’istanza di autotutela ...... . 1187
4.8. (Segue): la dubbia costituzionalità del sistema di tutela attualmente vigente. 1188
4.9. Un caso particolare. Autotutela e ritiro, aggiornamento e rettifica dei PVC. 1194
5. L’accertamento con adesione ............................. . 1196
Indice analitico ........................................ . 1215