INDICE SOMMARIO
DISPOSIZIONI SULLA LEGGE IN GENERALE
A. DE NITTO - R. MARRA CAPO I. — DELLE FONTI DEL DIRITTO Art. 1. Indicazione delle fonti ............................... . 7
1. Ordinamento UE e ordinamento interno ....................... . 8
2. Ordinamento CEDU e ordinamento interno ..................... . 10
3. Carta dei diritti fondamentali UE ........................... . 11
4. « Vincoli derivanti dall’ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali » . 12
5. Vincoli comunitari e giudizio costituzionale ..................... . 13
6. Mancata attuazione di direttive UE ......................... . 13
7. Materie “trasversali†.................................. . 14
8. Legislazione esclusiva dello Stato e “residuale†delle Regioni ........... . 14
9. Legislazione concorrente ................................ . 15
10. Leggi di riforma economico-sociale .......................... . 15
11. Leggi-provvedimento .................................. . 16
12. Leggi interpretative ................................... . 18
13. Decreti-legge ....................................... . 19
14. Decreti legislativi .................................... . 21
15. Eccesso di potere legislativo .............................. . 24
16. Atti di auto-organizzazione delle Camere parlamentari e dei Consigli regionali . . 25
17. Decreti del Presidente del Consiglio dei ministri (dPCM) .............. . 26
18. Decreti ministeriali e circolari ............................. . 27
19. Legittimo affidamento ................................. . 27
20. Responsabilità per “illecito costituzionale†nell’esercizio della funzione legislativa . 28
21. Illegittimità costituzionale “prospettata†(o “differitaâ€) .............. . 28
22. Illegittimità costituzionale “sopravvenuta†..................... . 29
23. Ordinamento sportivo .................................. . 30
Art. 2. Leggi ........................................ . 31
1. Sulla disciplina del procedimento legislativo ..................... . 31
2. Sul sindacato relativo ai vizi del procedimento legislativo ............. . 32
3. A proposito della lesione di prerogative costituzionali del singolo parlamentare . 32
4. Sulle procedure di leale collaborazione tra Stato e Regioni ............ . 33
5. Sul ruolo dell’Ufficio centrale del referendum presso la Corte di cassazione ... . 33
Art. 3. Regolamenti .................................... . 33
Art. 4. Limiti della disciplina regolamentare ...................... . 33
1. Integrazione e deroga di fonti “primarie†da parte di fonti “secondarie†.... . 34
2. A proposito della sindacabilità dei regolamenti da parte della Corte costituzionale. 36
3. Fonti primarie, fonti secondarie e principio di specialità .............. . 36
XIX
4. Atti di organizzazione di enti esponenziali di comunità titolari di domini collettivi . . . 36
Art. 5. Norme corporative ................................. . 37
Art. 6. Formazione ed efficacia delle norme corporative ............... . 37
Art. 7. Limiti della disciplina corporativa ........................ . 37
Art. 8. Usi .......................................... . 37
1. Tradizioni etico-sociali ................................. . 38
2. Consuetudini nel diritto internazionale ........................ . 40
3. Usi aziendali ....................................... . 41
4. Usi commerciali e negoziali ............................... . 42
5. Usi locali ......................................... . 42
6. Consuetudini agrarie ................................... . 43
7. Prassi giudiziaria e amministrativa .......................... . 44
8. Materie non regolate dalle leggi. Ius sepulchri .................... . 44
Art. 9. Raccolte di usi ................................... . 44
CAPO II. — DELL’APPLICAZIONE DELLA LEGGE IN GENERALE Art. 10. Inizio dell’obbligatorietà delle leggi e dei regolamenti ............ . 45
1. Applicabilità della regola ai regolamenti degli enti locali .............. . 45
2. Applicabilità della regola ai decreti ministeriali ................... . 46
Art. 11. Efficacia della legge nel tempo .......................... . 46
1. Sull’irretroattività della legge come principio costituzionale ............ . 46
1.1. In particolare ................................... . 47
2. Tempus regit actum .................................... . 47
3. Sulla retroattività della norma penale favorevole .................. . 48
3.1. Sull’applicabilità del principio agli illeciti amministrativi ......... . 50
4. Sulla sospensione del termine di prescrizione per il tempo in cui i procedimenti
penali sono rinviati ................................... . 52
5. In materia di protezione umanitaria ......................... . 53
6. Applicabilità del principio alle leggi regionali .................... . 54
Art. 12. Interpretazione della legge ............................ . 54
1. Interpretazione letterale ................................ . 54
2. Sull’analogia ....................................... . 55
3. Interpretazione autentica ................................ . 55
4. Interpretazione adeguatrice (o conforme o orientata a) .............. . 56
5. Interpretazione di giudicati .............................. . 56
6. Interpretazione di atti amministrativi ........................ . 57
7. Interpretazione di regolamenti edilizi ......................... . 57
8. Interpretazione di contratti collettivi ......................... . 57
9. Rinvio pregiudiziale alla CGUE ............................ . 58
10. Eccesso di potere giurisdizionale ............................ . 60
11. Mutamento di giurisprudenza (Overruling) ...................... . 65
12. “Diritto vivente†.................................... . 66
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XX
13. Iura novit curia ...................................... . 69
14. Incertezze nell’interpretazione ............................. . 72
15. Precedenti giurisprudenziali .............................. . 72
Art. 13. Esclusione dell’applicazione analogica delle norme corporative ....... . 73
Art. 14. Applicazione delle leggi penali ed eccezionali ................. . 74
1. Sulla “stretta interpretazione†delle norme fiscali che prevedono esenzioni o
agevolazioni ....................................... . 74
2. Altre ipotesi applicative ................................ . 74
3. Ipotesi di non applicazione del principio ....................... . 75
Art. 15. Abrogazione delle leggi .............................. . 76
1. Abrogazione di leggi costituzionalmente necessarie ................. . 76
2. Abrogazione di norme regionali da parte di norme statali di principio ...... . 76
3. Abrogazione e dichiarazione di illegittimità costituzionale ............. . 77
4. Abrogazione tacita (o implicita) delle leggi ...................... . 78
5. Ultrattività ........................................ . 79
Art. 16. Trattamento dello straniero ........................... . 80
1. In genere ......................................... . 81
Artt. 17-31. (Abrogati dall’art. 73 l. 31 maggio 1995, n. 218)............... . 84
LIBRO I
DELLE PERSONE E DELLA FAMIGLIA
A. ALBANESE - A. CARRATO - G. CICCHITELLI - L. DELLI PRISCOLI P. DI MARZIO - S. GUIZZI - M.G. PUTATURO DONATI - G. STELLA RICHTER TITOLO I. — Delle persone fisiche
Art. 1. Capacità giuridica ................................. . 87
1. Capacità giuridica come attitudine alla titolarità di situazioni giuridiche .... . 89
2. Capacità giuridica come espressione di capacità di vita .............. . 90
3. Ingegneria genetica ................................... . 90
4. Diritto di procreare e di non procreare. Embrioni umani ............. . 93
5. Diritto di nascere e di non nascere .......................... . 98
6. Diritto di nascere e di far nascere sani ........................ . 100
7. Diritti dei nascituri concepiti ............................. . 102
8. Capacità giuridica e titolarità di situazioni giuridiche di figure diverse dalle persone
fisiche ........................................... . 103
Art. 2. Maggiore età . Capacità di agire ......................... . 104
1. Capacità di agire e capacità processuale ....................... . 105
2. Matrimonio di minorenne ................................ . 106
3. Interruzione della gravidanza di minorenne ..................... . 106
4. Riconoscimento di infrasedicenne ........................... . 106
5. Interdizione del genitore ad istanza del minorenne ................. . 106
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XXI
6. Scelta del sepolcro del genitore da parte del figlio minorenne ........... . 107
7. Lavoro del minorenne divenuto maggiorenne .................... . 107
8. Acquisto del possesso da parte del minorenne .................... . 107
9. Adesione al trust da parte del minorenne ....................... . 107
10. Successione del minorenne ............................... . 107
Art. 3. (Abrogato dall’art. 2 l. 8 marzo 1975 n. 39). .................. . 108
1. Sulla nozione di « minore » ai fini della capacità in materia di lavoro ....... . 108
2. Capacità processuale del minore in materia di lavoro ................ . 109
3. Minori infra e ultradiciottenni ............................. . 109
4. Lavoro minorile e contratto di formazione ...................... . 110
Art. 4. Commorienza .................................... . 110
1. Sulla nozione di morte ................................. . 110
2. Sulla nozione di commorienza ............................. . 111
3. In tema di prova ..................................... . 111
4. In tema di accertamento della morte ......................... . 112
Art. 5. Atti di disposizione del proprio corpo ...................... . 112
1. Diritto all’autodeterminazione nelle scelte terapeutiche .............. . 113
2. Consenso del paziente ed obbligo di informazione da parte dei sanitari ..... . 118
3. Segue: la responsabilità (civile) del sanitario per omessa o non corretta informazione . . 119
4. Chirurgia e cure estetiche ................................ . 122
5. Trattamenti sanitari obbligatori ............................ . 123
6. Vaccinazioni obbligatorie ................................ . 124
7. Donazione e trapianti di organi ............................ . 124
8. Atti di disposizione del cadavere ........................... . 124
9. In tema di diritto di sepolcro ............................. . 125
10. Diritto primario e secondario di sepolcro ....................... . 126
11. Titolarità ed esercizio del diritto al sepolcro ..................... . 127
12. Electio sepulchri ...................................... . 130
Art. 6. Diritto al nome ................................... . 133
1. Diritto al nome: fondamento e caratteri ....................... . 134
2. Nome del neonato .................................... . 134
3. Diritto al cognome .................................... . 135
4. Trasmissibilità del cognome materno ......................... . 135
5. Titoli e predicati nobiliari ............................... . 136
6. Rettifica di cognome negli atti dello stato civile ................... . 137
7. Nome di figure soggettive diverse dalle persone fisiche ............... . 137
Art. 7. Tutela del diritto al nome ............................ . 138
1. Nome e identità delle persone fisiche ......................... . 138
2. Nome del minorenne .................................. . 140
3. Uso legittimo del nome da parte del terzo ...................... . 140
4. Consenso del controinteressato ............................. . 140
5. Uso indebito di una parte del nome .......................... . 141
6. Alterazioni o inesattezze grafiche del nome ..................... . 141
7. Titoli e predicati nobiliari: usi indebiti ........................ . 142
8. Cognome della moglie e della ex moglie: a) uso del cognome proprio ....... . 142
9. Segue: b) uso del cognome del marito dopo l’annullamento del matrimonio ... . 142
10. Segue: c) uso del cognome del marito dopo lo scioglimento del matrimonio ... . 142
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XXII
11. Nome attribuito a personaggi di fantasia ....................... . 144
12. Nome di figure soggettive diverse dalle persone fisiche: a) associazioni non riconosciute ........................................... . 145
13. Segue: b) partiti politici ................................. . 145
14. Segue: c) fondazioni ................................... . 146
15. Segue: d) enti territoriali ................................ . 146
16. Nome civile e nome commerciale ........................... . 147
Art. 8. Tutela del nome per ragioni familiari ...................... . 147
1. Diritto all’esclusività del nome familiare ....................... . 148
2. Nome e identità di persone defunte. Diritto dei familiari all’oblio ........ . 148
3. Diritto al riserbo epistolare post mortem ........................ . 149
Art. 9. Tutela dello pseudonimo ............................. . 150
1. Diritto allo pseudonimo: caratteri e casi ....................... . 150
2. Nome altrui come proprio pseudonimo ........................ . 151
3. Usi di appellativi o soprannomi ............................ . 151
4. Nomi d’arte, pseudonimi di artisti o di persone note ................ . 151
5. Pseudonimo dell’autore e opera anonima ....................... . 152
6. Uso dello pseudonimo da parte del rappresentante ................. . 152
7. Pseudonimo di gruppo: a) complesso musicale .................... . 153
8. Segue): b) associazione non riconosciuta ........................ . 154
9. Uso dello pseudonimo come marchio ......................... . 154
Art. 10. Abuso dell’immagine altrui ............................ . 155
1. Diritto all’immagine, in genere ............................. . 156
2. Consenso per l’uso dell’immagine: a) ipotesi ..................... . 156
3. Segue: b) limiti e caratteri del consenso ........................ . 157
4. Diritti relativi alla fotografia: a) in genere ...................... . 158
5. Segue: b) ritratto fotografico su commissione ..................... . 158
6. Segue: c) cessione di diritti fotografici ......................... . 159
7. Segue: d) cessione di fotografie ad un editore ..................... . 159
8. Immagine di minorenne ................................. . 160
9. Non necessità del consenso per l’uso dell’immagine: a) immagini di persone note . 161
10. Segue: b) riproduzione della immagine giustificata da necessità di giustizia o di
polizia ........................................... . 163
11. Segue: c) fatti, avvenimenti, cerimonie di interesse pubblico o svoltisi in pubblico . 163
12. Segue: d) immagine della persona coinvolta in vicende giudiziarie (condannata,
imputata, indagata, denunciata, ecc.) ......................... . 164
13. Segue: e) riprese televisive di processi ......................... . 165
14. Responsabilità e risarcimento dei danni ....................... . 166
15. Tutela cautelare e ordinaria: inammissibilità del sequestro ............ . 167
16. Diritto all’oblio ...................................... . 168
TITOLO II. — Delle persone giuridiche
CAPO I. — DISPOSIZIONI GENERALI Art. 11. Persone giuridiche pubbliche ........................... . 170
I. NOZIONE DI ENTE PUBBLICO 1. Generalità : mera descrittività o valenza giuridica del termine « ente pubblico ». Le
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XXIII
difficoltà di individuazione della connotazione pubblicistica dell’ente, in un contesto caratterizzato dalla progressiva dissolvenza dei confini tra pubblico e privato e
dalla parallela proliferazione delle figure soggettive operanti nel settore pubblico . 172
2. La nozione di ente pubblico nella elaborazione giurisprudenziale ......... . 172
3. Fattispecie applicative. Ricognizione delle principali figure soggettive cui è stata
riconosciuta la natura di ente pubblico (non economico) .............. . 173
4. Enti di cui è stata, invece, esclusa la natura pubblica: associazioni di enti pubblici
aperte all’adesione di privato; comitati di enti pubblici; fabbricerie, ecc. .... . 173
5. Figure di problematica definizione: le s.p.a. a partecipazione pubblica ...... . 174
6. La natura giuridica dell’Ipab ............................. . 174
7. La nozione comunitaria di ente pubblico (suscettibile di attribuire rilievo pubblicistico anche ad enti formalmente di diritto privato): il c.d. « organismo di diritto
pubblico » ......................................... . 174
8. Capacità giuridica, capacità di agire dell’ente pubblico. L’autonomia negoziale . 175
9. I « diritti della persona » compatibili con la soggettività giuridica dell’ente pubblico
e la rispettiva tutela ................................... . 175
II. TIPOLOGIE DEGLI ENTI PUBBLICI 10. La sub categoria dell’ente pubblico economico: generalità ............. . 176
11. Profili sostanziali e processuali dello statuto speciale dell’ente pubblico economico.
Cenni ........................................... . 176
III. VICENDE DEGLI ENTI PUBBLICI 12. Successione fra enti pubblici. Fonti di disciplina. Regime sostanziale ...... . 177
13. Regime processuale ................................... . 177
14. Casi più importanti di successione: a) successione ex lege delle Regioni nei rapporti
facenti capo alle ex Usl, sostituite dalle Asl; b) dismissioni del patrimonio immobiliare di enti pubblici (e diritto di prelazione dei conduttori) ........... . 177
15. Privatizzazione del rapporto di lavoro di enti pubblici: profili sostanziali e processuali. Enti esclusi .................................... . 178
16. Immanenza di profili autoritativi dell’ente con riguardo alla disciplina organizzatoria. Il riparto di giurisdizione in tema di concorsi ................. . 178
17. Il contributo del terzo settore nei servizi sociali. Gli enti non lucrativi a rilevanza
pubblica: il volontariato ................................ . 178
IV. L’ATTIVITÀ NEGOZIALE DELL’ENTE PUBBLICO 18. Requisiti di forma .................................... . 179
19. Contratti dell’ente pubblico ed autotutela ...................... . 180
20. Procedimento amministrativo e culpa in contrahendo dell’ente .......... . 180
V. RESPONSABILITÀ EXTRACONTRATTUALE DELL’ENTE PUBBLICO 21. La responsabilità civile (diretta) dell’ente pubblico verso i terzi (ex artt. 28 Cost. e
2043 c.c.) per gli atti illeciti compiuti dai soggetti preposti ai suoi uffici. Limiti . 180
VI. TERTIUM GENUS DI RESPONSABILITÀ DELLA P.A. 22. Responsabilità da contatto sociale .......................... . 181
VII. RESPONSABILITÀ DEL PUBBLICO DIPENDENTE
23. Responsabilità aquiliana e responsabilità contrattuale verso terzi ........ . 182
24. Responsabilità amministrativa e contabile ...................... . 183
25. Responsabilità disciplinare ............................... . 183
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XXIV
26. Responsabilità penale (e destituzione di diritto) ................... . 183
VIII. IL SISTEMA DI GIUSTIZIA RELATIVO ALLE CONTROVERSIE CON LA P.A.
27. Il riparto tradizionale di giurisdizione secondo la consistenza (diritto soggettivointeresse legittimo) della posizione soggettiva incisa. Il precedente criterio di
riparto per blocchi di materie ex d.lgs. n. 80 del 1998 e l. n. 205 del 2000 e relativi
profili di incostituzionalità . La riforma di cui al d.lgs. n. 104 del 2010 ...... . 183
IX. GLI ENTI ECCLESIASTICI 28. Generalità ......................................... . 184
29. L’« ecclesiasticità » degli enti nel Concordato del 1929 e negli Accordi del 1984 . . 185
30. Presupposti e procedure per il riconoscimento della personalità giuridica degli enti
ecclesiastici ........................................ . 185
31. Figure peculiari di enti ecclesiastici: a) istituti diocesani per il sostentamento del
clero; b) parrocchie; c) capitoli; d) fabbricerie; e) confraternite; f) conventi, case
religiose ecc. ....................................... . 185
32. Enti ecclesiastici esercenti attività ospedaliera (in particolare l’« Ospedale del
Bambin Gesù ») ..................................... . 186
33. Edilizia di culto ..................................... . 187
34. Regime fiscale degli enti ecclesiastici ......................... . 187
35. Enti religiosi diversi dai cattolici. Nozione e indici di riconoscimento ...... . 188
36. Enti acattolici e ordinamento italiano: a) organizzazione statutaria; presupposti e
procedimento di riconoscibilità ; controlli ....................... . 188
37. Segue: b) le intese con lo Stato italiano: strumento ed effetti ........... . 188
Art. 12. (Abrogato dall’art. 11 d.P.R. 10 febbraio 2000, n. 361) ............ . 188
1. La disciplina del riconoscimento delle persone giuridiche: dal regime antecedente al
vecchio codice del 1865 a quello introdotto dal nuovo codice con l’[ora abrogato]
art. 12 ........................................... . 188
2. Rinvio ........................................... . 189
Art. 13. Società ....................................... . 189
1. Generalità ......................................... . 189
CAPO II. — DELLE ASSOCIAZIONI E DELLE FONDAZIONI Art. 14. Atto costitutivo .................................. . 191
1. Caratteri individuativi dell’associazione: a) generalità ............... . 191
2. Segue: b) distinzione da figure affini (società , consorzi) ............... . 192
3. Diritto dell’associazione alla integrità del proprio patrimonio morale ...... . 192
4. Elementi costitutivi dell’associazione ......................... . 192
5. Il rapporto associativo ................................. . 193
6. Riconoscimento dell’associazione: procedura ed effetti ............... . 193
7. Tipologie associative ................................... . 193
8. Associazioni in partecipazione. Riconducibilità al paradigma degli artt. 14 ss.
Differenze dal rapporto di lavoro subordinato .................... . 193
9. Attività dell’associazione e suoi organi necessari .................. . 194
10. Vicende estintive dell’ente ............................... . 194
11. Rinvio .......................................... . 194
12. Fondazione: nozione; differenza dall’associazione .................. . 194
13. Negozio di fondazione: struttura, funzione, condizioni di validità ........ . 194
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XXV
14. Fondazione ex testamento ............................... . 195
15. Collegamenti tra negozio di fondazione e negozio di dotazione .......... . 196
16. Regime giuridico delle fondazioni. Se possano partecipare a gare di appalto
pubblico .......................................... . 196
17. Rilevanza del riconoscimento ............................. . 196
18. Fondazioni non riconosciute: in particolare le c.d. fondazioni fiduciarie ..... . 196
19. Attività d’impresa di fondazione e c.d. fondazione « paravento » ......... . 196
Art. 15. Revoca dell’atto costitutivo della fondazione ................. . 197
1. Limiti alla facoltà di revoca .............................. . 197
2. Applicabilità alle persone giuridiche pubbliche ................... . 197
3. Intrasmissibilità agli eredi della facoltà di revoca .................. . 197
4. Forma della revoca ................................... . 197
Art. 16. Atto costitutivo e statuto. Modificazioni .................... . 197
1. Giurisprudenza relativa all’abrogato comma 3, di rilievo ancora attuale: a) lo scopo
dell’ente; b) la sede dello stesso; c) le regole per il suo funzionamento; d) le
condizioni di ammissibilità dei soci, diritti e obblighi correlativi; e) nomina degli
amministratori ...................................... . 198
2. In tema di rappresentanza dell’ente .......................... . 199
3. In tema di invalidità di atti conclusi dall’associazione in violazione di regole
statuarie sulla competenza dei suoi organi ...................... . 199
4. In tema di difformità dello statuto rispetto alla volontà del fondatore e di
presupposti di modificabilità dello statuto di fondazioni .............. . 199
5. Il nuovo regime delle modificazioni statuarie ex art. 2 d.P.R. n. 361 del 2000 . . 200
6. Contratti istitutivi di associazione: natura giuridica ................ . 200
7. Negozio di fondazione: natura giuridica ....................... . 200
Art. 17. (Abrogato dall’art. 13 l. 15 maggio 1997, n. 127) ............... . 201
1. Il fondamento dell’autorizzazione di cui all’abrogato art. 17 ........... . 201
2. La riferibilità agli acquisti a titolo originario .................... . 201
3. Il nuovo regime ex l. n. 127 del 1997 e successive integrazioni .......... . 201
Art. 18. Responsabilità degli amministratori ....................... . 202
1. Natura giuridica e disciplina .............................. . 202
2. Applicabilità dell’art. 1388 c.c. ............................. . 202
3. Responsabilità per atti esecutivi di delibere inesistenti ............... . 202
4. Responsabilità aquiliana: presupposti e limiti .................... . 202
5. Responsabilità degli amministratori di fondazioni ................. . 202
Art. 19. Limitazioni del potere di rappresentanza .................... . 203
1. Imputazione dell’atto dell’organo alla persona giuridica. Tutela della buona fede
del terzo .......................................... . 203
2. Compimento di atti rientranti nella sfera di attività dell’ente da soggetti abilitati
ad agire in nome di esso, senza la previa dichiarazione di tale qualità ...... . 203
3. Natura eccezionale dell’art. 19. Inapplicabilità in caso di associazioni non riconosciute ........................................... . 203
Art. 20. Convocazioni dell’assemblea delle associazioni ................. . 204
1. Assemblea per referendum: illegittimità ........................ . 204
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XXVI
2. Convocazione dell’assemblea su richiesta della minoranza degli associati. Legittimazione di singoli consiglieri: esclusione ....................... . 204
3. Applicabilità dell’art. 20 alle associazioni non riconosciute ............ . 205
4. Inapplicabilità della norma agli enti di diritto pubblico ed agli enti con scopi
commerciali ........................................ . 205
5. Forma della convocazione dell’assemblea nelle associazioni non riconosciute. Oneri
degli organi associativi ................................. . 205
6. Norma statutaria che preveda la possibilità di conferire la rappresentanza in
assemblea esclusivamente ad altro associato e associato persona giuridica ... . 205
7. Approvazione di un nuovo statuto: maggioranza .................. . 205
8. Nomina degli organi direttivi. Criteri ......................... . 205
Art. 21. Deliberazioni dell’assemblea ........................... . 206
1. Approvazione del bilancio: competenza ........................ . 206
2. Potere di modificazione statutaria ........................... . 206
3. Inosservanza delle norme statutarie: giurisdizione dell’a.g.o. ............ . 207
4. Deliberazione di scioglimento di associazione riconosciuta. Maggioranza ..... . 207
Art. 22. Azioni di responsabilità contro gli amministratori .............. . 207
1. Azione di responsabilità contro gli amministratori ................. . 207
2. Controversie sulla responsabilità degli amministratori. Competenza dell’a.g.o.. . . 207
3. Azione di responsabilità nei confronti degli amministratori di associazione non
riconosciuta dichiarata fallita ............................. . 207
Art. 23. Annullamento e sospensione delle deliberazioni ................ . 208
1. Vizi della delibera e forme d’invalidità correlative ................. . 208
2. Legittimazione all’impugnazione ........................... . 209
3. Sospensione della delibera impugnata (o impugnanda) ............... . 209
4. Applicabilità anche alle associazioni non riconosciute ............... . 209
Art. 24. Recesso ed esclusione degli associati ...................... . 210
1. Genesi e disciplina del rapporto associativo ..................... . 210
2. Scioglimento unilaterale del rapporto per recesso dell’associato. Configurazione del
potere di recesso ..................................... . 210
3. Clausola statutaria che imponga particolari oneri economici al recedente. Validità .
Limiti ........................................... . 210
4. Clausola che preveda una durata determinata dell’associazione. Validità .... . 211
5. Recesso di associati in caso di associazioni a vario « livello » ............ . 211
6. Scioglimento del rapporto per esclusione del socio: a) presupposti giustificativi della
esclusione ......................................... . 211
7. Segue: b) competenza all’adozione della correlativa delibera ............ . 212
8. Impugnazioni della delibera di esclusione ...................... . 212
9. Scioglimento del rapporto per esercizio (alternativo) dell’azione di risoluzione ex
art. 1453 ......................................... . 213
10. Scioglimento automatico del rapporto per previsione statutaria ......... . 213
11. Applicabilità della disciplina sub commi 2 e 3 alle associazioni non riconosciute . 213
Art. 25. Controllo sull’amministrazione delle fondazioni ................ . 213
1. Funzione del controllo ................................. . 214
2. Natura e portata del sindacato dell’autorità governativa. Presupposti per la
nomina di un commissario straordinario ....................... . 214
Indice sommario
XXVII
Art. 26. Coordinamento di attività e unificazione di amministrazione ........ . 214
Art. 27. Estinzione della persona giuridica ........................ . 214
1. Collocazione sistematica dell’art. 27 nel quadro normativo delle disposizioni con
esso concorrenti a comporre la disciplina complessiva della vicenda estintiva. Fasi
del procedimento; accertamento e dichiarazione della causa di estinzione .... . 215
2. Cause di estinzione: a) struttura, natura e modo di operatività .......... . 215
3. Segue: b) funzione e natura del provvedimento dichiarativo dell’estinzione ... . 216
4. Segue: c) impugnazione ................................. . 216
Art. 28. Trasformazione delle fondazioni ......................... . 216
Art. 29. Divieto di nuove operazioni ........................... . 216
1. Esclusione del divieto di compimento di nuove operazioni ............. . 216
Art. 30. Liquidazione .................................... . 217
1. La fase liquidatoria nel contesto della procedura di estinzione dell’ente ..... . 219
2. Aspetti generali ..................................... . 219
3. Natura giuridica del procedimento di nomina di commissario liquidatore e correlativo regime impugnatorio ............................... . 219
4. La disciplina relativa all’impugnabilità dei provvedimenti riguardanti gli organi di
controllo dei liquidatori ................................. . 219
Art. 31. Devoluzione dei beni ............................... . 219
Art. 32. Devoluzione dei beni con destinazione particolare .............. . 220
Art. 33. (Abrogato dall’art. 11 d.P.R. 10 febbraio 2000, n. 361). ........... . 220
Art. 34. (Abrogato dall’art. 11 d.P.R. 10 febbraio 2000, n. 361) ........... . 220
Art. 35. Disposizione penale ................................ . 220
CAPO III. — DELLE ASSOCIAZIONI NON RICONOSCIUTE E DEI COMITATI Art. 36. Ordinamento e amministrazione delle associazioni non riconosciute .... . 220
1. Considerazioni generali ................................. . 221
2. Elementi costitutivi, profili strutturali (sub-articolazioni periferiche di organismo
di livello nazionale) e funzionali delle associazioni non riconosciute ....... . 222
3. Fondamento consensuale del vincolo associativo. Atto costitutivo dell’associazione: natura, canoni di interpretazione, condizioni di modificabilità ........ . 222
4. Forma libera dell’atto associativo. Implicazioni ................... . 222
5. La « soggettività giuridica » delle associazioni non riconosciute. Implicazioni sostanziali (in particolare in tema di esercizio del possesso ad usucapionem e di
intestazione di acquisti immobiliari) e processuali .................. . 223
6. Associazioni non riconosciute e tutela dei diritti della persona: al nome, al simbolo,
alla identità personale .................................. . 223
7. L’ordinamento interno dell’associazione. Contenuto degli accordi associativi; controllo giudiziario; limiti ................................. . 224
Indice sommario
XXVIII
8. La funzione deliberativa ................................ . 225
9. Forme di convocazione degli associati e procedimento di formazione delle delibere
associative ........................................ . 225
10. Delibera invalida: autotutela .............................. . 225
11. Impugnazione delle delibere. Soggetti attivamente legittimati .......... . 225
12. La funzione esecutiva e la rappresentanza del gruppo ............... . 226
13. Rappresentanza processuale .............................. . 226
14. Segue: dell’associazione costituita da un insieme di associazioni locali ...... . 227
15. Vicende attinenti al rapporto associativo: a) ammissione di nuovi soci. Natura
giuridica della domanda e contenuto effettuale dell’adesione ........... . 227
16. Segue: b) recesso dell’associato ............................. . 227
17. Segue: c) esclusione dell’associato ........................... . 227
18. Impugnazione della delibera di esclusione ...................... . 227
19. Vicende modificative od estintive dell’associazione non riconosciuta ....... . 228
20. Figure particolari di associazioni non riconosciute: sindacati, rappresentanze aziendali, consigli di fabbrica. Corollari sostanziali e processuali della loro natura
associativa ........................................ . 228
21. Segue: partiti politici e loro sezioni periferiche .................... . 228
22. Segue: la giustizia interna dei partiti ......................... . 229
23. Segue: gruppi parlamentari ............................... . 229
24. Studi professionali associati .............................. . 230
25. Associazioni di mero fatto (comunità di fedeli, ecc.) ................ . 230
26. Associazioni di volontariato e Centri di servizio ................... . 231
Art. 37. Fondo comune ................................... . 231
1. Statuto giuridico dei beni dell’associazione ...................... . 231
2. Componenti del fondo comune: a) contributi degli associati ............ . 232
3. Segue: b) beni (anche immobili) acquistati con il contributo dei soci ....... . 232
4. Segue: c) beni acquisiti a titolo derivativo ...................... . 232
5. Segue: d) contribuzioni e finanziamenti ex lege .................... . 232
6. Fondo comune e fondi individuali degli associati: rapporto ............ . 233
7. Atti di disposizione sul fondo comune. Limiti .................... . 233
Art. 38. Obbligazioni .................................... . 233
1. Capacità e strumenti dell’agire delle associazioni non riconosciute ........ . 233
2. Garanzia del fondo comune: sua riferibilità anche alle obbligazioni ex delicto
(riconducibili all’associazione per il principio di immedesimazione organica con
l’autore della condotta) ................................. . 233
3. Responsabilità aggiuntiva personale ex art. 38, seconda parte: a) ambito e portata . . 233
4. Segue: b) sua natura giuridica: accessoria e fideiussoria. Implicazioni varie ... . 234
5. Responsabilità (dell’agente e del fondo comune) per obbligazioni assunte da
associato privo di poteri rappresentativi. Fondamento ............... . 234
6. Responsabilità dell’agente nei confronti di associati (esclusione) o di ex associati
(sussistenza) ....................................... . 235
Art. 39. Comitati ....................................... . 235
1. Il comitato: individuazione del fenomeno e sue caratteristiche .......... . 236
2. L’opzione qualificatoria del comitato tra associazione e fondazione ....... . 236
3. Differenza tra comitato e associazione non riconosciuta .............. . 236
4. Autonomia dei beni del comitato ........................... . 237
5. Forma (libera) dell’atto costitutivo .......................... . 237
6. Incorporazione di un comitato non riconosciuto in un comitato riconosciuto . . . 237
7. Comitato di enti pubblici. Natura ........................... . 237
Indice sommario
XXIX
Art. 40. Responsabilità degli organizzatori ........................ . 237
Art. 41. Responsabilità dei componenti. Rappresentanza in giudizio ......... . 238
1. Responsabilità di tutti o di singoli componenti: presupposti ............ . 238
2. Condizioni e limiti della responsabilità dell’ente territoriale componente di comitato ............................................ . 238
Art. 42. Diversa destinazione dei fondi .......................... . 238
1. Responsabilità (dei componenti) per le obbligazioni assunte dal comitato. Differenze dal regime di responsabilità di associazioni non riconosciute ........ . 238
2. Rappresentanza in giudizio del comitato ....................... . 239
Art. 42-bis. Trasformazione, fusione e scissione ....................... . 239
1. Generalità ......................................... . 239
2. Precedente stato della giurisprudenza ........................ . 241
TITOLO III. — Del domicilio e della residenza
Art. 43. Domicilio e residenza ............................... . 243
1. Domicilio, residenza, dimora. Genesi storica ed evoluzione dei rispettivi concetti . 243
2. Elementi costitutivi, definitori e differenziativi del domicilio nella elaborazione
giurisprudenziale ..................................... . 244
3. Nozione di « sede principale degli interessi » e sua riferibilità anche agli interessi
attinenti al consorzio di vita coniugale ........................ . 244
4. Domicilio e abitazione: differenza ........................... . 244
5. Nozione di residenza: elementi costitutivi. Corollari applicativi .......... . 244
6. Diritto di fissare la propria residenza. Iscrizione nell’anagrafe della popolazione
residente. Condizioni .................................. . 245
7. Prova della residenza. Risultanze anagrafiche: rilevanza probatoria; condizioni e
limiti ............................................ . 245
8. Domicilio fiscale (differenza dal concetto di domicilio civile) e residenza fiscale
(criteri di determinazione e profili di rilevanza) ................... . 245
Art. 44. Trasferimento della residenza e del domicilio ................. . 246
1. Trasferimento della residenza o del domicilio: condizioni. Dichiarazione di trasferimento e poteri-doveri dell’amministrazione comunale .............. . 247
2. Prova dell’avvenuto trasferimento .......................... . 247
Art. 45. Domicilio dei coniugi, del minore e dell’interdetto .............. . 247
1. Generalità ......................................... . 247
2. Trasferimento di domicilio e ricovero in luogo di cura ............... . 248
3. Omesso mutamento di residenza e posizione del contumace ............ . 248
4. Interdizione legale, amministrazione di sostegno ed individuazione del relativo
domicilio ......................................... . 248
Art. 46. Sede delle persone giuridiche ........................... . 249
1. Sede « effettiva » delle persone giuridiche. Identificazione. Limiti ......... . 249
2. Valenza generale della regola posta dall’art. 46, comma 2 ............. . 250
Indice sommario
XXX
Art. 47. Elezione di domicilio ............................... . 250
1. Elezione di domicilio. Requisiti: forma scritta ad substantiam; manifestazione di
volontà inequivoca. Rapporti tra domicilio eletto e domicilio legale ....... . 250
2. Elezione di domicilio. Natura giuridica. Effetti tra le parti e rilevanza rispetto ai
terzi ............................................ . 250
TITOLO IV. — Dell’assenza e della dichiarazione di morte presunta
CAPO I. — DELL’ASSENZA Art. 48. Curatore dello scomparso ............................. . 251
1. Generalità . Inquadramento sistematico dell’istituto ................ . 251
2. Effetti della scomparsa ................................. . 252
3. Segue: nomina di un curatore allo scomparso: presupposti. Poteri del curatore . . 252
4. Revoca ed altre cause di cessazione dell’attività del curatore ........... . 252
5. Efficacia degli atti compiuti dal curatore ....................... . 253
Art. 49. Dichiarazione di assenza ............................. . 253
1. Assenza: nozione. Struttura e natura giuridica della fattispecie .......... . 253
2. Il procedimento dichiarativo dell’assenza: a) i soggetti legittimati ........ . 253
3. Segue: b) giudice competente e natura della procedura ............... . 254
4. Gli effetti immediati della dichiarazione ....................... . 254
5. Segue: gli effetti strumentali .............................. . 254
Art. 50. Immissione nel possesso temporaneo dei beni ................. . 254
1. Legittimazione alla domanda di immissione ..................... . 255
2. Procedimento di immissione. Contestazioni in ordine alla validità del testamento
fatto valere dai presunti eredi testamentari ..................... . 255
Art. 51. Assegno alimentare a favore del coniuge dell’assente ............. . 255
1. Generalità ......................................... . 255
2. Natura e contenuto dell’assegno e presupposto dello stato di bisogno del richiedente ........................................... . 255
3. Legittimazione: coniuge separato con addebito; coniuge passato a nuove nozze . 256
Art. 52. Effetti dell’immissione nel possesso temporaneo ................ . 256
1. Soggetti tenuti alla formazione dell’inventario ................... . 256
2. Poteri e doveri dell’immesso .............................. . 256
3. Pluralità di immessi ................................... . 256
Art. 53. Godimento dei beni ................................ . 257
1. Aventi diritto alle rendite dei beni dell’assente ................... . 257
2. Acquisizione dei frutti correlativi ........................... . 257
3. Rendite riservate all’assente .............................. . 257
Art. 54. Limiti alla disponibilità dei beni ......................... . 257
1. Autorizzazione dell’immesso agli atti di straordinaria amministrazione ..... . 258
2. Condizione degli atti compiuti senza la prescritta autorizzazione ......... . 258
Indice sommario
XXXI
Art. 55. Immissione di altri nel possesso temporaneo .................. . 258
1. L’immissione nel possesso temporaneo di terzi, aventi diritti prevalenti o uguali
rispetto a quello del precedente possessore ...................... . 258
2. Decorrenza del diritto ai frutti ............................. . 258
Art. 56. Ritorno dell’assente o prova della sua esistenza ................ . 259
1. Cessazione degli effetti della dichiarazione di assenso. Generalità ......... . 259
2. Diritti ed obblighi degli immessi nel possesso temporaneo nei confronti dell’assente
ricomparso ........................................ . 259
Art. 57. Prova della morte dell’assente .......................... . 259
1. Conoscenza della morte del dichiarato assente: effetti ............... . 259
2. Apertura della successione: termine a quo ....................... . 259
CAPO II. — DELLA DICHIARAZIONE DI MORTE PRESUNTA Art. 58. Dichiarazione di morte presunta dell’assente ................. . 260
1. Generalità . Genesi e funzione dell’istituto. Sua natura giuridica ......... . 260
2. Presupposti della dichiarazione di morte presunta ................. . 260
3. Il procedimento: soggetti legittimati alla presentazione dell’istanza ....... . 260
4. Segue: competenza e rito ................................ . 261
5. Segue: provvedimento conclusivo. Natura giuridica ................. . 261
6. Segue: gravame ed esecuzione della pronuncia .................... . 261
7. Effetti. Apertura della successione .......................... . 261
Art. 59. Termine per la rinnovazione dell’istanza .................... . 261
1. Generalità ......................................... . 261
2. Ambito di operatività dell’art. 59 ........................... . 262
Art. 60. Altri casi di dichiarazione di morte presunta ................. . 262
1. Ipotesi particolari di dichiarazione di morte presunta: scomparsa in operazioni
belliche ed a seguito di prigionia ............................ . 262
2. Segue: scomparsa per infortunio: nozione di infortunio ............... . 262
Art. 61. Data della morte presunta ............................ . 263
1. Valore di giudicato dell’accertamento relativo alla data della morte presunta . . 263
2. Ambito di applicazione della disposizione sub comma 2 .............. . 263
3. Correlazione tra art. 4 e artt. 58 e 61 ......................... . 263
Art. 62. Condizioni e forme della dichiarazione di morte presunta .......... . 263
1. Generalità ......................................... . 264
2. Dichiarazione di assenza in caso di mancato accoglimento della istanza di dichiarazione di morte presunta ............................... . 264
Art. 63. Effetti della dichiarazione di morte presunta dell’assente .......... . 264
1. Effetti della dichiarazione di morte presunta: a) generalità ............ . 264
2. Segue: b) apertura della successione .......................... . 265
Indice sommario
XXXII
Art. 64. Immissione nel possesso e inventario ...................... . 265
1. Effetti della sentenza dichiarativa di morte presunta nei confronti di aventi diritto
non già immessi nel possesso temporaneo dei beni dell’assente .......... . 265
2. L’inventario dei beni: funzione di cautela ...................... . 265
Art. 65. Nuovo matrimonio del coniuge ......................... . 266
1. Matrimonio contratto dal coniuge dello scomparso prima della intervenuta eseguibilità della sentenza dichiarativa della morte presunta. Figli nati dalla moglie
del presunto morto dopo trecento giorni dalla di lui scomparsa ......... . 266
Art. 66. Prova dell’esistenza della persona di cui è stata dichiarata la morte presunta . . 266
1. Ritorno del presunto morto o accertamento della morte. Generalità ....... . 266
2. Caducazione della dichiarazione di morte presunta per ritorno dello scomparso:
effetti patrimoniali ................................... . 267
Art. 67. Dichiarazione di esistenza o accertamento della morte ............ . 267
1. Procedimento per la dichiarazione di esistenza del morto presunto o per accertamento della morte: legittimazione; competenza; forme ............... . 267
Art. 68. Nullità del nuovo matrimonio .......................... . 268
1. Ritorno del morto presunto e nullità del (nuovo) matrimonio contratto dal di lui
coniuge .......................................... . 268
2. Causa ostativa alla dichiarazione di nullità ..................... . 268
3. Matrimonio nullo ex art. 68 e pensione di riversibilità ............... . 268
CAPO III. — DELLE RAGIONI EVENTUALI CHE COMPETONO ALLA PERSONA DI CUI SI IGNORA L’ESISTENZA O DI CUI È STATA DICHIARATA LA MORTE PRESUNTA
Art. 69. Diritti spettanti alla persona di cui si ignora l’esistenza ........... . 269
Art. 70. Successione alla quale sarebbe chiamata la persona di cui si ignora l’esistenza . . 269
Art. 71. Estinzione dei diritti spettanti alla persona di cui si ignora l’esistenza ... . 269
1. Inquadramento del complessivo sistema disciplina di cui agli artt. 69-73 .... . 269
2. Il regime dei diritti che sarebbero spettati allo scomparso, ove fosse constatata la
sua esistenza ....................................... . 269
Art. 72. Successione a cui sarebbe chiamata la persona della quale è stata dichiarata la
morte presunta ................................... . 270
Art. 73. Estinzione dei diritti spettanti alla persona di cui è stata dichiarata la morte
presunta ....................................... . 270
1. Inefficacia della vocazione ereditaria nei confronti di persona di cui sia stata
dichiarata la morte presunta .............................. . 270
2. Caducazione automatica della delazione successiva, in caso di ritorno del morto
presunto (o di prova della sua esistenza alla data di apertura della successione) . 270
Indice sommario
XXXIII
TITOLO V. — Della parentela e dell’affinitÃ
Art. 74. Parentela ...................................... . 273
1. La nuova nozione di parentela a seguito della riforma intervenuta per effetto della
l. 10 dicembre 2012 n. 219 e le integrazioni apportate dal d.lgs. 28 dicembre 2013
n. 154 ........................................... . 274
2. Gli effetti conseguenti in materia successoria .................... . 275
3. La parentela dei figli adottati nelle ipotesi particolari previste dall’art. 44 della l. n.
184 del 1983 ....................................... . 275
4. Il vincolo della parentela nei confronti dei figli incestuosi ............. . 276
5. La rilevanza della c.d. “parentela biologicaâ€: le questioni indotte dalla dichiarata
illegittimità del divieto della c.d. fecondazione eterologa a seguito della sentenza
della Corte costituzionale n. 162 del 2014 e l’incerta condizione dei figli generati con
il sistema del c.d. “utero in affitto†.......................... . 276
6. La posizione assunta sul divieto all’accesso delle tecniche di PMA per le coppie
composte da soggetti dello stesso sesso e l’ostatività al riconoscimento degli effetti
civili della genitorialità di tali coppie nell’ordinamento interno .......... . 277
7. Il più recente orientamento assunto dalla Corte costituzionale sulle nuove forme di
status filiationis ...................................... . 279
8. Lo stato della giurisprudenza della Cassazione ................... . 280
Art. 75. Linee della parentela ............................... . 282
1. Linee della parentela. Generalità ........................... . 282
Art. 76. Computo dei gradi ................................. . 282
1. Generalità ......................................... . 282
2. Prova ........................................... . 282
3. Limiti di incidenza della sopravvenuta unificazione dello stato di figlio ..... . 282
Art. 77. Limite della parentela ............................... . 283
1. Limite massimo di rilevanza del vincolo parentale ................. . 283
Art. 78. Affinità ....................................... . 283
1. Generalità . Insussistenza del vincolo di affinità naturale .............. . 284
2. Effetti discendenti dalla relazione di affinità ..................... . 284
3. Il divorzio e l’incidenza sul rapporto di affinità ................... . 284
TITOLO VI. — Del matrimonio
CAPO I. — DELLA PROMESSA DI MATRIMONIO Art. 79. Effetti ........................................ . 289
1. Promessa di matrimonio solenne e promessa semplice. Giurisprudenza ..... . 289
2. Promessa di matrimonio. Dottrina .......................... . 290
3. Nullità della caparra per la promessa di matrimonio, giurisprudenza di merito . . 290
Art. 80. Restituzione dei doni ............................... . 291
1. Doni fatti a causa della promessa di matrimonio. Distinzione dalle donazioni
obnuziali. Restituzione ................................. . 291
Indice sommario
XXXIV
2. Obbligo di restituzione. Condizioni. Eccezioni .................... . 292
3. Doni reciproci ...................................... . 293
4. Doni obnuziali: ristrutturazione di immobile da destinare a residenza familiare . 293
5. Fotografie ......................................... . 293
6. Corrispondenza ...................................... . 293
7. Natura giuridica dell’azione di restituzione ..................... . 294
8. Onere della prova per le restituzioni ......................... . 294
9. Termine per l’esercizio dell’azione di restituzione .................. . 294
10. Rapporto fra azione di restituzione e azione di risarcimento del danno ..... . 295
11. Rinuncia all’azione di restituzione ........................... . 295
12. Annullamento del matrimonio ............................. . 295
13. Acquisti fatti durante il fidanzamento ........................ . 295
Art. 81. Risarcimento dei danni .............................. . 296
1. Natura della responsabilità per danni da inesecuzione della promessa di matrimonio ............................................. . 296
2. Forma della promessa .................................. . 296
3. Rottura della promessa e danni risarcibili ...................... . 297
4. Giusti motivi di rottura della promessa. L’onere della prova ........... . 298
CAPO II. — DEL MATRIMONIO CELEBRATO DAVANTI A MINISTRI DEL CULTO CATTOLICO
E DEL MATRIMONIO CELEBRATO DAVANTI A MINISTRI DEI CULTI AMMESSI NELLO STATO Art. 82. Matrimonio celebrato davanti a ministri del culto cattolico ......... . 298
1. Nozione di matrimonio concordatario ......................... . 302
2. Scelta del matrimonio concordatario e diritto a conseguire la cessazione degli effetti
civili del matrimonio .................................. . 302
3. Disciplina degli effetti del matrimonio concordatario, l’essenzialità della trascrizio- ne ............................................. . 302
4. La trascrizione tardiva, anche post mortem ...................... . 303
5. Rilevanza del giudicato penale nel processo civile di nullità della trascrizione del
matrimonio concordatario ............................... . 305
6. Permane la riserva di giurisdizione ecclesiastica sulle cause di nullità del matrimonio concordatario? .................................... . 305
7. Delibazione di sentenza ecclesiastica. Limite alla proponibilità di eccezioni in senso
stretto. Legittimazione ad agire del coniuge il cui consenso sia stato viziato, non del
P.M. ............................................ . 307
8. Nullità a causa di defectum discretionis iudicii .................... . 307
9. Segue: nullità per incapacitas assumendi onera matrimonii ............. . 308
10. Segue: nullità per esclusione unilaterale di uno dei bona matrimonii, e conoscibilitÃ
della riserva mentale .................................. . 308
11. Segue: nullità a causa di vizi del consenso e apposizione di condizione ...... . 310
12. Segue: nullità per errore essenziale sulle qualità ................... . 310
13. Segue: nullità a causa di metus reverentialis ...................... . 311
14. Applicabilità , nel giudizio di delibazione, degli abrogati artt. 796 e 797 c.p.c. . . 312
15. L’esecutività della sentenza ecclesiastica da delibare ed il relativo accertamento . 312
16. Necessità dell’iniziativa di parte e inammissibilità della delibazione promossa
d’ufficio .......................................... . 313
17. Lo strumento processuale per introdurre la domanda di delibazione. L’intervento
del P.M. e la facoltà d’impugnazione ......................... . 313
18. Poteri della Corte d’Appello. Divieto di riesame del merito e accertamento della
conoscenza o conoscibilità della riserva mentale ................... . 314
Indice sommario
XXXV
19. I limiti al controllo del rispetto del diritto di difesa delle parti nel giudizio canonico . . 315
20. Natura del provvedimento che dispone, in via provvisoria, misure economiche.
Non ricorribilità per cassazione ............................ . 317
21. Limiti all’applicabilità degli artt. 129 e 129-bis c.c. ................. . 317
22. Convivenza ultratriennale qualificata dopo la celebrazione del matrimonio. Limite
di ordine pubblico alla delibazione. Natura di eccezione in senso stretto .... . 318
23. Delibazione della sentenza ecclesiastica di nullità e separazione personale dei
coniugi .......................................... . 322
24. Delibazione della sentenza ecclesiastica di nullità e cessazione degli effetti civili del
matrimonio. La sorte dell’assegno divorzile ..................... . 323
Art. 83. Matrimonio celebrato davanti a ministri dei culti ammessi nello Stato . . . 324
1. Lo stato della normativa in materia di matrimoni acattolici. Confessioni religiose
dotate di intesa e culti ammessi ............................ . 332
2. Il rilievo degli atti confessionali ............................ . 333
3. Trascrivibilità del matrimonio celebrato innanzi al ministro di un culto ammesso . 333
CAPO III. — DEL MATRIMONIO CELEBRATO DAVANTI ALL’UFFICIALE DELLO STATO CIVILE Sezione I. — Delle condizioni necessarie per contrarre matrimonio
Art. 84. Età .......................................... . 334
1. Interpretazione restrittiva dei limiti alla libertà di contrarre matrimonio .... . 335
2. Maturità psico-fisica e gravi motivi. La gravidanza ................. . 335
3. Altri motivi ........................................ . 336
4. Il procedimento per l’autorizzazione ......................... . 337
Art. 85. Interdizione per infermità di mente ....................... . 337
1. Accesso al matrimonio del soggetto sottoposto ad amministrazione di sostegno,
differenza con l’interdetto ............................... . 338
2. Sospensione della celebrazione per la pendenza del giudizio di interdizione ... . 338
3. Diritto di sposarsi del portatore della sindrome di Down (giurisprudenza di merito) . . 338
Art. 86. Libertà di stato .................................. . 339
1. Matrimonio contratto in difetto di libertà di stato ................. . 339
2. Matrimonio celebrato all’estero. Difetto di libertà di stato. Efficacia nell’ordinamento italiano. Limiti .................................. . 339
3. Imprescrittibilità dell’azione di nullità ........................ . 340
Art. 87. Parentela, affinità , adozione ........................... . 340
Art. 88. Delitto ........................................ . 341
1. Impedimento per omicidio preterintenzionale. Insussistenza ........... . 341
Art. 89. Divieto temporaneo di nuove nozze ....................... . 342
1. Lutto vedovile e divorzio ................................ . 342
Art. 90. Assistenza del minore ............................... . 343
Indice sommario
XXXVI
Art. 91. (Abrogato dall’art. 1, r.d.l. 20 gennaio 1944, n. 25 e dall’art. 3, d.lgs.lgt. 14
settembre 1944, n. 287) .............................. . 343
Art. 92. (Da ritenersi abrogato a seguito della mutata forma istituzionale dello
Stato) ........................................ . 343
Sezione II. — Delle formalità preliminari del matrimonio
Art. 93. Pubblicazione ................................... . 343
1. Mancanza di nulla osta per lo straniero e pubblicazioni .............. . 344
2. Matrimonio tra persone dello stesso sesso. Divieto. Questione di legittimità costituzionale. Manifesta inammissibilità e manifesta infondatezza .......... . 344
3. Unioni omoaffettive. Regime matrimoniale. Mancata estensione. Legittimità .............................................. . 344
4. Pubblicazioni civili e canoniche, non sussiste equipollenza ............. . 345
5. Omissione delle pubblicazioni ............................. . 345
Art. 94. Luogo della pubblicazione ............................ . 345
1. Competenza territoriale per la rettificazione dell’atto di matrimonio, in riferimento
al luogo di pubblicazione ................................ . 345
Art. 95. (Abrogato dall’art. 110, comma 3, d.P.R. 3 novembre 2000, n. 396) .... . 346
Art. 96. Richiesta della pubblicazione .......................... . 346
Art. 97. (Abrogato dall’art. 110, comma 3, d.P.R. 3 novembre 2000, n. 396) .... . 346
Art. 98. Rifiuto della pubblicazione ............................ . 346
Art. 99. Termine per la celebrazione del matrimonio .................. . 347
Art. 100. Riduzione del termine e omissione della pubblicazione ............ . 347
1. Causa gravissima di omissione della pubblicazione. Fattispecie .......... . 347
Art. 101. Matrimonio in imminente pericolo di vita ................... . 348
1. Matrimonio in imminente pericolo di vita ...................... . 348
Sezione III. — Delle opposizioni al matrimonio
Art. 102. Persone che possono fare opposizione ...................... . 348
1. Legittimazione a promuovere opposizione da parte del P.M............. . 349
2. Potere di opposizione dell’amministratore di sostegno ............... . 349
Art. 103. Atto di opposizione ................................ . 349
Art. 104. Effetti dell’opposizione .............................. . 349
1. Estensibilità della disposizione sul risarcimento del danno all’opposizione a matrimonio concordatario ................................... . 350
Indice sommario
XXXVII
Art. 105. (Da ritenersi abrogato a seguito della mutata forma istituzionale dello Stato) . . 350
Sezione IV. — Della celebrazione del matrimonio
Art. 106. Luogo della celebrazione ............................. . 350
Art. 107. Forma della celebrazione ............................. . 350
1. Omessa sottoscrizione dell’atto di matrimonio .................... . 351
2. Identificazione degli sposi ............................... . 351
3. La presenza dei testimoni ............................... . 351
4. L’espressione del consenso matrimoniale ....................... . 351
Art. 108. Inapponibilità di termini e condizioni ..................... . 352
1. Inapponibilità di termini o condizioni ........................ . 352
2. Delibabilità della sentenza ecclesiastica di nullità malgrado l’apposizione di termini
o condizioni. Limiti ................................... . 352
Art. 109. Celebrazione in un comune diverso ....................... . 353
1. Competenza territoriale per la rettificazione dell’atto di matrimonio, in riferimento
al luogo di pubblicazione ................................ . 354
Art. 110. Celebrazione fuori della casa comunale ..................... . 354
1. Validità del matrimonio celebrato fuori della casa comunale senza la presenza dei
testimoni ......................................... . 354
Art. 111. Celebrazione per procura ............................. . 354
1. Natura giuridica del procuratore ad nuptias ..................... . 355
2. Limiti della procura ad nubendum ........................... . 355
3. Inesistenza del matrimonio per vizio della procura ad nubendum ......... . 355
4. Luogo di celebrazione del matrimonio ........................ . 356
5. Termine per la celebrazione .............................. . 356
6. Matrimonio per procura del cittadino italiano all’estero .............. . 356
7. Legge regolatrice della validità della procura .................... . 356
Art. 112. Rifiuto della celebrazione ............................. . 357
Art. 113. Matrimonio celebrato davanti a un apparente ufficiale dello stato civile . . 357
Art. 114. (Da ritenersi abrogato a seguito della mutata forma istituzionale dello Stato) . . 357
Sezione V. — Del matrimonio dei cittadini in paese straniero
e degli stranieri nello Stato
Art. 115. Matrimonio del cittadino all’estero ....................... . 357
1. Matrimonio contratto all’estero con cittadino italiano o straniero dello stesso sesso:
inammissibilità della trascrizione ........................... . 358
2. Celebrazione del matrimonio all’estero fra cittadini o fra cittadini e stranieri.
Pubblicazione. Trascrizione .............................. . 360
3. Matrimonio contratto innanzi all’autorità diplomatica o consolare ........ . 361
Indice sommario
XXXVIII
4. Prova del matrimonio celebrato all’estero ...................... . 361
5. Celebrazione all’estero del matrimonio concordatario cui la legge del luogo riconosce effetti civili. Trascrizione .............................. . 361
6. Celebrazione del matrimonio all’estero innanzi ad un ministro di culto diverso dal
cattolico .......................................... . 362
7. Omissione delle pubblicazioni e della trascrizione. Validità del matrimonio. Conseguenze .......................................... . 362
8. Vizi del matrimonio celebrato all’estero ....................... . 363
9. Matrimonio celebrato in via telematica, o per telefono ............... . 363
10. Giurisdizione sulle cause di nullità del matrimonio contratto all’estero ..... . 363
Art. 116. Matrimonio dello straniero nello Stato ..................... . 364
1. Matrimonio dello straniero nella Repubblica. Obbligo di presentazione di un
documento attestante la regolarità del soggiorno nel territorio italiano: incostituzionalità della disciplina ................................ . 364
2. Nulla-osta dell’autorità straniera competente, prescrizione non assoluta .... . 365
3. Matrimonio concordatario dello straniero in Italia ................. . 365
4. Matrimonio dello straniero nello Stato e ordine pubblico ............. . 366
Sezione VI. — Della nullità del matrimonio
1. Le invalidità matrimoniali. Nullità , annullabilità ed inesistenza nella dottrina
tradizionale ........................................ . 367
2. L’inesistenza del matrimonio nella giurisprudenza ................. . 369
3. La diversità di sesso dei nubendi quale presupposto indispensabile per l’esistenza
del matrimonio ...................................... . 370
Art. 117. Matrimonio contratto con violazione degli articoli 84, 86, 87 e 88 ..... . 371
1. Requisiti di legittimazione dei terzi per l’impugnativa del matrimonio ..... . 372
2. Impugnazione del matrimonio del bigamo. Imprescrittibilità ........... . 373
Art. 118. (Abrogato dall’art. 13 l. 19 maggio 1975, n. 151) ............... . 373
Art. 119. Interdizione ..................................... . 373
1. Soggetti legittimati all’impugnazione ......................... . 374
Art. 120. Incapacità di intendere o di volere ....................... . 374
1. Legittimazione all’azione ................................ . 374
2. Incapacità d’intendere e di volere. Il matrimonio del tossicodipendente ..... . 374
3. Adesione del coniuge legittimato all’azione proposta dal coniuge non legittimato
all’impugnazione ..................................... . 375
4. Pronuncia d’ufficio della decadenza, giurisprudenza di merito .......... . 375
5. Delibazione di sentenza di Tribunale ecclesiastico dichiarativa della nullità di
matrimonio concordatario per difetto di consenso. Rinvio ............. . 375
6. Efficacia di sentenza penale per il delitto di circonvenzione d’incapace ..... . 375
Art. 121. (Abrogato dall’art. 16 l. 19 maggio 1975 n. 151) ................ . 376
Art. 122. Violenza ed errore ................................. . 376
1. La violenza ed il timore di eccezionale gravità , quali cause di invalidità del
matrimonio ........................................ . 377
2. Impugnazione del matrimonio per errore, oneri probatori ............. . 377
Indice sommario
XXXIX
3. Errore essenziale sulle qualità personali. Anomalia o deviazione sessuale .... . 378
4. Segue: omossessualità , transessualismo, impotentia coeundi e generandi: giurisprudenza di merito ..................................... . 379
5. Decadenza dall’impugnazione per coabitazione, rilevabilità d’ufficio ....... . 380
6. Prescrizione dell’azione ................................. . 380
Art. 123. Simulazione ..................................... . 380
1. La simulazione del matrimonio, ex art. 123 c.c., nella dottrina tradizionale ... . 381
2. Impugnabilità della simulazione del matrimonio, legittimità costituzionale della
disciplina legale ..................................... . 382
3. Nullità del matrimonio in conseguenza della simulazione, giurisprudenza di
merito ........................................... . 382
4. Prova dell’accordo simulatorio, giurisprudenza di merito ............. . 382
5. Funzione dei limiti alla proposizione dell’azione di simulazione .......... . 383
Art. 124. Vincolo di precedente matrimonio ........................ . 383
1. Azione di nullità . Imprescrittibilità . Legittimazione del P.M ........... . 383
2. Sulla legittimazione dell’Inps ............................. . 383
3. Insussistenza del litisconsorzio necessario con il coniuge del precedente matrimonio . . 384
4. Impugnazione del secondo matrimonio per bigamia. Rapporti fra giudizio civile e
giudizio penale ...................................... . 384
5. Giudicato sull’insussistenza dello stato libero .................... . 384
6. Eccezione di nullità del precedente matrimonio. Accertamento incidentale. Sospensione del processo .................................. . 385
Art. 125. Azione del pubblico ministero .......................... . 385
1. Azione del pubblico ministero, limite. ......................... . 385
Art. 126. Separazione dei coniugi in pendenza del giudizio ............... . 385
1. Parziale abrogazione implicita dell’art. 126 c.c. ................... . 386
2. La separazione temporanea in pendenza del giudizio di nullità , natura cautelare . 386
3. Diritto di ottenere la separazione temporanea in una situazione di separazione di
fatto ............................................ . 386
4. La separazione temporanea e le altre forme di separazione ............ . 386
Art. 127. Intrasmissibilità dell’azione ........................... . 387
1. Trasmissione dell’azione agli eredi, limiti ....................... . 387
2. Applicabilità della disposizione ai matrimoni concordatari (nel vigore del Concordato lateranense) ..................................... . 388
Art. 128. Matrimonio putativo ............................... . 388
1. Matrimonio putativo: natura dell’istituto ed oneri probatori ........... . 390
2. Applicabilità del regime del matrimonio putativo al matrimonio nullo ..... . 391
3. Effetti del matrimonio putativo ............................ . 391
4. Data di cessazione degli effetti del matrimonio nullo ................ . 391
5. Applicabilità del regime del matrimonio putativo al matrimonio nullo e non al
matrimonio inesistente ................................. . 392
6. Nullità del matrimonio concordatario e matrimonio putativo ........... . 392
7. Mezzi di tutela della prole ............................... . 393
Indice sommario
XL
Art. 129. Diritti dei coniugi in buona fede ......................... . 393
1. Questioni di costituzionalità degli artt. 129 e 129-bis, in relazione alla disciplina del
matrimonio concordatario, infondatezza ....................... . 393
2. Delibazione della sentenza ecclesiastica di nullità e disciplina del matrimonio
putativo .......................................... . 394
3. Pensione di reversibilità , non spetta al coniuge putativo .............. . 395
Art. 129-bis. Responsabilità del coniuge in mala fede e del terzo ............ . 395
1. Condizioni per l’applicabilità dell’art. 129-bis c.c. In particolare, la mala fede del
coniuge obbligato .................................... . 396
2. Segue: presunzione di buona fede del coniuge beneficiario ............. . 397
3. Indennità ex art. 129-bis c.c., e prova del danno sofferto ............. . 397
Sezione VII. — Delle prove della celebrazione del matrimonio
Art. 130. Atto di celebrazione del matrimonio ...................... . 398
1. Lacune dell’atto di celebrazione e prova dello status di coniuge .......... . 398
2. Atto di matrimonio e certificato di matrimonio .................... . 398
3. Prova dell’esistenza di un precedente matrimonio, non valgono le limitazioni . . 398
Art. 131. Possesso di stato .................................. . 399
1. Possesso di stato conforme all’atto di celebrazione. Sanatoria dei difetti di forma . 399
Art. 132. Mancanza dell’atto di celebrazione ....................... . 399
1. Mancanza dell’atto di celebrazione .......................... . 400
2. Mancanza nell’atto di matrimonio delle indicazioni di cui ai nn. 6 e 8 dell’art. 126
del r.d. n. 1238 del 1939 ................................ . 400
Art. 133. Prova della celebrazione risultante da sentenza penale ............ . 401
Sezione VIII. — Disposizioni penali
Art. 134. Omissione di pubblicazione ............................ . 401
Art. 135. Pubblicazione senza richiesta o senza documenti ............... . 401
Art. 136. Impedimenti conosciuti dall’ufficiale dello stato civile ............ . 401
Art. 137. Incompetenza dell’ufficiale dello stato civile. Mancanza dei testimoni ... . 402
1. Incompetenza dell’ufficiale dello stato civile: effetti ................ . 402
2. Inapplicabilità delle sanzioni previste dalla norma al ministro dei culti ammessi,
giurisprudenza di merito ................................ . 402
Art. 138. Altre infrazioni ................................... . 403
1. Matrimonio dello straniero in Italia .......................... . 403
Art. 139. Cause di nullità note a uno dei coniugi ..................... . 403
1. Elementi costitutivi del reato ............................. . 403
Indice sommario
XLI
2. Il problema dell’applicabilità della contravvenzione al matrimonio concordatario ............................................ . 404
Art. 140. Inosservanza del divieto temporaneo di nuove nozze ............. . 404
1. Inosservanza del lutto vedovile ............................ . 404
Art. 141. Competenza ..................................... . 404
Art. 142. Limiti d’applicazione delle precedenti disposizioni .............. . 405
CAPO IV. — DEI DIRITTI E DEI DOVERI CHE NASCONO DAL MATRIMONIO Art. 143. Diritti e doveri reciproci dei coniugi ...................... . 405
1. Diritti e doveri dei coniugi: a) fedeltà (e addebito della separazione personale) . . 405
2. Segue: b) assistenza ................................... . 406
3. Segue: c) contribuzione ai bisogni della famiglia. Risarcimento del danno per
procurato inadempimento ............................... . 406
4. Segue: d) coabitazione (e addebito della separazione personale) .......... . 408
5. Segue: e) altre ipotesi .................................. . 409
6. Violazione dei doveri coniugali e pronuncia di addebito della separazione, in
generale, rinvio ...................................... . 410
7. Risarcimento danni per la violazione dei doveri coniugali. Indipendenza e possibile
coesistenza con la pronuncia di addebito ....................... . 410
8. Potere rappresentativo di ciascun coniuge verso i terzi, e rilievo dell’apparenza . 413
Art. 143-bis. Cognome della moglie .............................. . 414
1. Il diritto inderogabile al proprio cognome, anche del coniugato .......... . 414
2. Il cognome della moglie a seguito del divorzio .................... . 415
Art. 143-ter. (Abrogato dall’art. 26 comma 1 l. 5 febbraio 1992, n. 91) ......... . 416
Art. 144. Indirizzo della vita familiare e residenza della famiglia ........... . 416
Art. 144. Indirizzo della vita familiare e residenza della famiglia ........... . 416
1. La libera scelta di lavorare, limiti ........................... . 416
2. La fissazione concordata della residenza familiare e le comuni scelte educative per
i figli ............................................ . 417
Art. 145. Intervento del giudice ............................... . 417
1. Provvedimenti del giudice ai sensi dell’art. 145 c.c.: natura ............ . 418
2. Il possibile ricorso alla mediazione familiare ..................... . 418
Art. 146. Allontanamento dalla residenza familiare ................... . 418
1. L’allontanamento dalla casa familiare, con o senza giusta causa, conseguenze . . 419
2. Necessità del richiamo da parte del coniuge abbandonato, e sospensione dell’obbligo alimentare ..................................... . 420
3. Allontanamento senza giusta causa e art. 570 c.p. .................. . 421
4. Sequestro dei beni del coniuge allontanatosi ..................... . 421
Indice sommario
XLII
Art. 147. Doveri verso i figli ................................. . 421
1. Obbligo di mantenimento dei genitori verso i figli, contenuto e ripartizione . . . 422
2. Obbligo di istruire ed educare, contrasto dei genitori su scuola laica o religiosa . 425
3. Obbligo di mantenimento e responsabilità civile del terzo ............. . 426
4. Obbligo di mantenimento nei confronti dei figli maggiorenni. Legittimazione alla
richiesta di assegno nella separazione e nel divorzio ................ . 426
5. Sussistenza del diritto al mantenimento anche in regime di separazione legale.
Esclusione di restituzioni e compensazioni. Questioni processuali ......... . 429
6. Sussistenza del diritto al mantenimento anche in regime di divorzio, limiti ed
azione di ripetizione ................................... . 430
7. Mantenimento del figlio nato da genitori non coniugati: a) contenuto. Decorrenza.
Diritto al rimborso “pro quota†spettante al genitore che lo ha allevato. Condizioni . . 431
8. Segue: b) domanda di risarcimento dei danni da condotta omissiva del genitore
rispetto agli obblighi nascenti dal rapporto di filiazione .............. . 433
9. Violazione dei doveri di mantenimento, istruzione ed educazione dei genitori verso
la prole. Illecito civile. Configurabilità ........................ . 433
10. Obbligo di mantenimento dei figli gravante sui genitori. Prescrizione breve. Inapplicabilità ......................................... . 435
11. Inosservanza dell’art. 147 c.c. e responsabilità dei genitori ex art. 2048 c.c. ... . 435
12. Inosservanza degli obblighi di cui all’art. 147 c.c. e art. 570 c.p ......... . 437
13. Fattispecie delittuosa dell’alterazione di stato. Perdita di diritto della potestÃ
genitoriale. Esclusione .................................. . 438
Art. 148. Concorso negli oneri ................................ . 439
1. Premessa ......................................... . 439
2. Concorso negli oneri, riparto e regresso ........................ . 440
3. Segue: competenza del Tribunale ordinario in ordine alla domanda di riparto
proposta ai sensi dell’art. 148, secondo comma, c.c., genitori coniugati ..... . 440
4. Segue: competenza del Tribunale per i minorenni. Sussistenza. Limiti ...... . 440
5. Riparto degli oneri per i figli nati da genitori non coniugati e da loro riconosciuti.
Competenza ........................................ . 440
6. Opposizione al decreto ex art. 148 c.c. Decisione parzialmente modificativa del
decreto. Ammissibilità ................................. . 441
7. Obbligo degli ascendenti ................................ . 441
8. Il riparto delle spese straordinarie per i figli nella separazione e nel divorzio . . . 441
CAPO V. — DELLO SCIOGLIMENTO DEL MATRIMONIO E DELLA SEPARAZIONE DEI CONIUGI Art. 149. Scioglimento del matrimonio ........................... . 443
1. L’introduzione del divorzio e la modifica implicita dell’art. 149 c.c. ....... . 443
2. Morte di uno dei coniugi intervenuta prima della sentenza definitiva di separazione
o divorzio. Cessazione della materia del contendere, limiti ............. . 444
3. Impugnativa della sentenza di divorzio per conseguire la cessazione della materia
del contendere, ammissibilità ............................. . 444
L. 1º dicembre 1970 n. 898. — Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio (G.U. 3
dicembre 1970 n. 306) ...................................... . 444
Art. 1. .............................................. . 447
Art. 2. .............................................. . 447
Indice sommario
XLIII
1. Scioglimento di matrimonio civile e cessazione degli effetti civili di matrimonio
religioso: identità di disciplina ............................. . 447
Art. 3. .............................................. . 448
1. Equiparazione del procedimento di separazione a quello di divorzio in materia di
status ............................................ . 450
2. Cause di scioglimento del matrimonio: I) Separazione ................ . 450
3. Segue: a) dichiarazione dei coniugi di riconciliazione. Improponibilità della successiva domanda di cessazione degli effetti civili del matrimonio ........... . 450
4. Segue: b) riconciliazione. Condizioni. Onere della prova ............... . 450
5. Segue: c) riconciliazione per fatti concludenti ostativa alla pronuncia del divorzio . 451
6. Circostanze che non importano riconciliazione .................... . 451
7. II) Annullamento e scioglimento del matrimonio all’estero. Non contrarietà all’ordine
pubblico della sentenza straniera di divorzio ..................... . 451
8. Segue: decisione di ripudio emanata all’estero da una autorità religiosa. Riconoscimento in Italia. Esclusione. Contrarietà all’ordine pubblico sostanziale e processuale ............................................ . 452
9. III) Rettificazione di sesso di uno dei coniugi .................... . 452
Art. 4. .............................................. . 453
1. Giudizio di separazione o di divorzio introdotto dinanzi al giudice italiano. Giurisdizione
sulle domande inerenti la responsabilità genitoriale. Criterio determinativo ...... . 457
2. Scioglimento del matrimonio civile o cessazione degli effetti civili del matrimonio
concordatario: competenza per territorio ....................... . 457
3. Segue: parificabilità dell’udienza presidenziale a quella prevista dall’art. 180 c.p.c.
Esclusione ......................................... . 457
4. Segue: tentativo di conciliazione ............................ . 458
5. Segue: provvedimenti presidenziali provvisori ed urgenti. Modificabilità ..... . 458
6. Segue: reclamo avverso il provvedimento presidenziale. Ricorribilità in cassazione
della relativa ordinanza. Esclusione .......................... . 458
7. Fase presidenziale. Non sindacabilità del diritto al divorzio ............ . 458
8. Provvedimenti presidenziali, temporanei ed urgenti, ex art. 4, comma 8. Impugnabilità con regolamento di competenza. Esclusione ................. . 458
9. Segue: provvedimento di estinzione del giudizio. Reclamabilità .......... . 459
10. Mancata comparizione di uno dei coniugi all’udienza presidenziale ........ . 459
11. Poteri del giudice istruttore nelle cause di divorzio ................. . 459
12. Sentenza non definitiva di divorzio direttamente alla prima udienza ...... . 459
13. Rito camerale di cui all’art. 4, comma 12. Produzione di documenti oltre i termini.
Ammissibilità . Condizioni ................................ . 460
14. Reclamabilità dei provvedimenti del giudice istruttore di revoca o modifica dei
provvedimenti presidenziali .............................. . 460
15. Sentenza non definitiva sullo status. Rimessione al collegio. Applicazione dell’art.
190 c.p.c. Esclusione ................................... . 460
16. Segue: sentenza non definitiva di scioglimento o cessazione degli effetti civili del
matrimonio. Prosecuzione del giudizio per i provvedimenti conseguenziali. Questione di legittimità costituzionale. Manifesta infondatezza ............ . 460
17. Autonomia del capo della sentenza sullo scioglimento del matrimonio o sulla
cessazione degli effetti civili del matrimonio religioso ................ . 461
18. Decorrenza dell’assegno di divorzio .......................... . 461
19. Sentenza di divorzio. Morte di un coniuge. Impugnazione da parte del coniuge
superstite. Ammissibilità ................................ . 461
20. Appello: termine per la notifica del ricorso e del decreto presidenziale di fissazione
dell’udienza di comparizione. Perentorietà . Esclusione ............... . 461
Indice sommario
XLIV
21. Segue: mancata comparizione della parte che ha proposto l’impugnazione. Improcedibilità . Esclusione .................................. . 462
22. Segue: i termini di cui all’art. 163-bis c.p.c. ..................... . 462
23. Segue: appello incidentale. Inapplicabilità dell’art. 343, comma 1, c.p.c. ..... . 462
24. Segue: acquisizione di mezzi di prova ......................... . 463
25. Segue: giudice di appello e pronuncia sulla decorrenza dell’assegno. Ammissibilità . 463
26. Segue: giudice di appello e pronuncia sulla decorrenza della revoca dell’assegno
divorzile .......................................... . 463
27. Segue: divorzio. Provvedimenti relativi alla prole. Competenza del giudice anche
ultra petitum ........................................ . 463
28. Giudizi di modifica delle statuizioni consequenziali al divorzio. Domanda introdotta in corso di causa. Proponibilità . Condizioni .................... . 464
29. Segue: sentenza di divorzio su concordi conclusioni delle parti. Impugnabilità .
Condizioni e limiti .................................... . 464
30. Ricorso per cassazione. Dedotto pregiudizio al diritto di un coniuge, quale cattolico
praticante, di sottoporre la questione unicamente o pregiudizialmente al tribunale
ecclesiastico. Ammissibilità del motivo. Esclusione ................. . 464
31. Segue: divorzio congiunto. Accordo dei coniugi. Controllo giudiziale. Oggetto.
Limiti ........................................... . 464
32. Segue: divorzio. Ricorso congiunto. Revoca unilaterale del consenso. Improcedibilità della domanda. Esclusione ............................. . 465
33. Segue: declaratoria di cessazione degli effetti civili del matrimonio su comune
istanza. Precedente sentenza ecclesiastica di annullamento. Interesse all’impugnazione della decisione di primo grado. Esclusione .................. . 465
34. Morte di uno dei coniugi intervenuta in pendenza del giudizio di separazione
personale o di divorzio ................................. . 465
35. Rapporti fra giudizio di divorzio e a): il giudizio di separazione personale ... . 466
36. Segue: b) il giudizio di nullità matrimoniale ed il giudizio di esecutività della
sentenza di nullità del matrimonio concordatario .................. . 467
37. Accordi transattivi tra i coniugi relativi alle attribuzioni patrimoniali in corso di causa ........................................... . 468
38. Segue: accordi transattivi tra coniugi relativi all’affidamento dei minori in corso di causa ........................................... . 469
39. Accordi a contenuto patrimoniale in vista del divorzio. Validità . Limiti ..... . 469
40. Segue: accordi conclusi in vista del divorzio circa le modalità di corresponsione
dell’assegno di mantenimento per la prole ...................... . 470
Art. 5. .............................................. . 470
1. Divorzio. Conservazione del cognome maritale. Condizioni ............ . 473
2. Funzione dell’assegno divorzile e presupposti per il riconoscimento dello stesso . 474
3. Segue: riconoscimento dell’assegno divorzile a seguito dello scioglimento della
unione civile ....................................... . 476
4. Non necessità della valutazione di tutti i parametri di quantificazione dell’assegno
divorzile. In generale .................................. . 477
5. Criteri di determinazione dell’assegno divorzile: condizioni dei coniugi e redditi
degli stessi ........................................ . 477
6. Segue: individuazione del tenore di vita mantenuto in costanza di matrimonio . . 480
7. Segue: miglioramenti della situazione economica del coniuge successivi alla cessazione della convivenza. Condizioni .......................... . 482
8. Segue: valutazione del contributo personale ed economico del coniuge alla gestione
complessiva della vita familiare ............................ . 482
9. Segue: rilevanza della convivenza more uxorio e della formazione di una nuova
famiglia da parte del coniuge avente diritto all’assegno divorzile ......... . 483
10. Segue: rilevanza della formazione di una nuova famiglia da parte del coniuge
obbligato all’assegno divorzile ............................. . 485
Indice sommario
XLV
11. Segue: condizioni di salute del coniuge richiedente ................. . 485
12. Segue: capacità lavorativa del coniuge richiedente ................. . 485
13. Segue: accertamento dei redditi a mezzo CTU contabile. Ammissibilità ..... . 486
14. Segue: accertamento dei redditi: indagini patrimoniali a mezzo della polizia tributaria ............................................ . 486
15. Valore degli altri criteri. In particolare: a) le ragioni della decisione ....... . 487
16. Segue: b) la durata del matrimonio .......................... . 488
17. Determinazione dell’assegno divorzile e suoi rapporti con l’assetto patrimoniale in
vigenza di separazione personale ........................... . 488
18. Riconoscimento dell’assegno divorzile ed addebito della separazione. Irrilevanza . 489
19. Segue: assegno divorzile superiore a quello previsto in sede di separazione personale,
in assenza di un mutamento nelle condizioni patrimoniali delle parti. Illegittimità . 489
20. Necessità della domanda di parte ed interpretazione da parte del giudice dell’oggetto del giudizio .................................... . 489
21. Domanda dell’assegno divorzile in corso di causa. Proponibilità . Condizioni . . . 489
22. Corresponsione dell’assegno in unica soluzione .................... . 490
23. Domanda di assegno divorzile a seguito di sentenza di divorzio pronunciata
all’estero ......................................... . 490
Art. 6. .............................................. . 491
1. Affidamento e collocamento del figlio minorenne. Giurisdizione del giudice nazionale. Determinazione. Criteri .............................. . 493
2. Affidamento dei minori. Ascolto del minore infradodicenne. Necessità ...... . 494
3. Affidamento del figlio. Individuazione del genitore più idoneo. Criteri ...... . 494
4. Affidamento condiviso ................................. . 495
5. Affidamento condiviso: conflittualità tra i coniugi ................. . 496
6. Affidamento al servizio sociale ............................. . 496
7. Segue: domanda di affidamento del figlio maggiorenne portatore di handicap grave
Inammissibilità ...................................... . 497
8. Segue: affidamento di minori a persone diverse dai genitori ............ . 497
9. Diritti e doveri del genitore non affidatario. In particolare l’intervento per le
« questioni di maggiore interesse ». Mancata coincidenza tra « decisioni di maggiore
interesse » per i figli e « spese straordinarie » ..................... . 497
10. Provvedimenti relativi alla prole: interazione audiovisiva, mediante collegamento
skype, tra genitore non collocatario e figli minori .................. . 498
11. Affidamento della prole: provvedimenti del giudice del divorzio. VincolativitÃ
dell’accordo dei genitori. Esclusione .......................... . 498
12. Determinazione del concorso dei genitori negli oneri di mantenimento ..... . 498
13. Segue: criteri per la quantificazione del contributo per il mantenimento ..... . 499
14. Segue: quota fissa mensile determinata per il mantenimento dei figli. Corresponsione nei periodi di soggiorno dei figli presso il genitore non affidatario. Necessità . 499
15. Segue: pagamento delle « spese straordinarie » .................... . 499
16. Affidamento di figli di genitori non coniugati. Equiparazione ai figli nati nel
matrimonio ........................................ . 500
17. Decorrenza dell’assegno di mantenimento per i figli ................ . 500
18. Diritto alla corresponsione dell’assegno di mantenimento. Decorrenza della prescrizione .......................................... . 501
19. Percezione di assegno per il mantenimento di figli conviventi a seguito di separazione o divorzio. Computo ai fini della percezione del beneficio assistenziale . . . 501
20. Mantenimento dei figli minori. Affidamento etero-familiare. Poteri del giudice ex
officio di condanna dei genitori al pagamento di somme in favore del terzo
affidatario. Esclusione .................................. . 501
21. Legittimazione del figlio maggiorenne non autosufficiente economicamente o del
genitore con lui convivente a richiedere l’assegno di mantenimento ....... . 501
Indice sommario
XLVI
22. Segue: legittimazione del figlio maggiorenne ad intervenire nel giudizio di separazione o divorzio ..................................... . 502
23. Obbligo del genitore separato o divorziato di concorrere al mantenimento del figlio
maggiorenne non autosufficiente. Limiti ....................... . 503
24. Segue: sopravvenuta indipendenza economica dei figli maggiorenni. RipetibilitÃ
delle somme riscosse dall’altro genitore nel corso del procedimento di revisione delle
condizioni di divorzio. Limiti ............................. . 504
25. Assegnazione della casa familiare: condizioni e finalità ............... . 504
26. Segue: e l’art. 337-sexies c.c. .............................. . 505
27. Segue: applicabilità dell’art. 337-sexies c.c. anche ai procedimenti relativi ai figli di
genitori non coniugati .................................. . 506
28. Concetto di casa familiare ............................... . 506
29. Segue: assegnazione parziale della casa familiare. Ammissibilità . Limiti ..... . 506
30. Segue: domanda di assegnazione della casa familiare, in caso di figli maggiorenni
non autosufficienti, dalla parte che è già assegnataria dell’immobile in forza di
statuizioni assunte in sede di separazione. Riproposizione in sede di divorzio.
Necessità ......................................... . 507
31. Segue: casa familiare concessa in comodato da un terzo, prima dell’assegnazione.
Poteri di revoca del beneficio ............................. . 507
32. Assegnazione della casa familiare al coniuge affidatario: opponibilità del provvedimento al terzo acquirente del bene in epoca successiva al provvedimento medesimo. Condizioni ..................................... . 508
33. Segue: azione di accertamento del terzo sulla permanenza delle condizioni per
l’affidamento della casa familiare. Litisconsorzio necessario passivo tra i coniugi.
Esclusione ......................................... . 508
34. Segue: assegnazione della casa familiare al coniuge affidatario: opponibilità del
provvedimento al terzo acquirente del bene in epoca precedente al provvedimento
medesimo. Condizioni .................................. . 509
35. Segue: convivenza di fatto. Cessazione. Diritto di godimento della casa familiare da
parte del genitore collocatario dei figli minori. Opponibilità ai terzi acquirenti.
Condizioni ......................................... . 509
36. Segue: assegnazione della casa familiare a uno dei coniugi in sede di separazione o
divorzio e divisione dell’immobile in comproprietà tra i coniugi ......... . 510
37. Imposta municipale propria. Convivente more uxorio assegnatario dell’immobile di
proprietà dell’altro convivente in caso di cessazione del rapporto di convivenza.
Legittimazione passiva ................................. . 510
38. Assegnazione della casa familiare. Revoca. Presupposti .............. . 510
39. Assegnazione casa familiare e accordi traslativi in sede di separazione o divorzio.
Fruibilità dei benefici fiscali “prima casa†...................... . 510
Art. 7. (Omissis) ........................................ . 511
Art. 8. .............................................. . 511
1. Iscrizione ipoteca giudiziale a garanzia dell’assegno divorzile ........... . 512
2. Azione esecutiva per il pagamento dell’assegno ................... . 512
3. Sequestro dei beni del coniuge obbligato alla corresponsione dell’assegno .... . 512
4. Garanzie a tutela del credito da mantenimento o alimentare dei figli nati fuori del
matrimonio e tutela in via stragiudiziale ai sensi dell’art. 8 l. n. 898/1970 .... . 513
5. Terzi obbligati al pagamento diretto del coniuge titolare di assegno divorzile. Enti
previdenziali. Inclusione ................................ . 513
Art. 9. .............................................. . 513
1. Revisione dell’ammontare dell’assegno di divorzio: sopravvenienza di fatti nuovi . 516
2. Segue: irrilevanza dei fatti pregressi .......................... . 516
Indice sommario
XLVII
3. Segue: ripartizione dell’onere della prova ....................... . 516
4. Segue: circostanze sopravvenute fino al termine iniziale di efficacia della sentenza
di cessazione degli effetti civili del matrimonio. Disamina. Ammissibilità .... . 517
5. Assegno di divorzio. Revisione. Valutazione del giudice. Contenuto ....... . 517
6. Segue: giustificati motivi per la revisione in aumento ................ . 517
7. Segue: lamentata eccessiva esiguità dell’aumento dell’assegno divorzile. Onere
probatorio ......................................... . 517
8. Segue: giustificati motivi per la revisione in diminuzione o la soppressione dell’assegno di divorzio ..................................... . 518
9. Segue: motivi che non giustificano la revisione .................... . 519
10. Segue: provvedimenti presidenziali provvisori ed urgenti. Modificabilità in sede di
giudizio di revisione delle condizioni di separazione. Esclusione .......... . 519
11. Segue: revisione dell’assegno di divorzio. Decorrenza. Data della domanda giudiziale ............................................ . 520
12. Revisione con riferimento alla casa familiare .................... . 520
13. Segue: terzo acquirente della casa coniugale assegnata al coniuge affidatario del
figlio minorenne o maggiorenne non economicamente autosufficiente. Legittimazione a chiedere la revisione. Esclusione ....................... . 521
14. Applicabilità del procedimento di revisione anche in ipotesi di corresponsione
dell’assegno divorzile in un’unica soluzione ..................... . 521
15. Revisione dell’assegno di mantenimento per i figli minori. Necessità di far valere
fatti sopravvenuti .................................... . 521
16. Contributo per il mantenimento dei figli. Revisione. Valutazione del giudice.
Contenuto ......................................... . 521
17. Revisione in diminuzione dell’assegno per il mantenimento della prole ...... . 522
18. Segue: riduzione dell’assegno di mantenimento. Esclusione. Casistica ....... . 522
19. Revisione dell’assegno di mantenimento della prole maggiorenne. Legittimazione
attiva ........................................... . 522
20. Segue: obbligo di mantenimento del figlio maggiorenne. Sopravvenuta adozione da
parte del nuovo marito dell’ex coniuge. Revisione delle condizioni economiche.
Ammissibilità . Condizioni ................................ . 523
21. Raggiungimento della maggiore età . Modifica giudiziale dell’assegno di mantenimento. Ripetibilità da parte del genitore obbligato delle somme corrisposte anteriormente alla domanda di revisione. Ammissibilità . Condizioni ......... . 523
22. Concessione dell’assegno divorzile con il procedimento ex art. 9 ......... . 523
23. Domanda di modifica delle condizioni di divorzio. Presupposti. Passaggio in
giudicato della sentenza di divorzio. Sussistenza. Necessità ............ . 524
24. Fatti estintivi o modificativi sopravvenuti al passaggio in giudicato della sentenza
di divorzio. Necessità del procedimento di revisione ................ . 524
25. Segue: competenza per territorio per il giudizio di revisione dell’assegno ..... . 525
26. Segue: competenza per territorio per il giudizio di revisione delle condizioni di
affidamento e mantenimento dei minori ....................... . 525
27. Segue: competenza per materia per il giudizio di revisione delle condizioni di
affidamento dei minori ................................. . 525
28. Segue: immediata esecutività del decreto del tribunale in sede di revisione delle
condizioni del divorzio ................................. . 526
29. Il reclamo avverso i provvedimenti di modifica delle condizioni del divorzio:
inammissibilità di nuove domande o eccezioni in senso stretto .......... . 526
30. Segue: rito camerale del procedimento di impugnazione. Termine per la notifica del
ricorso e del decreto presidenziale di fissazione dell’udienza. Inosservanza ... . 526
31. Pensione di reversibilità . Giurisdizione della Corte dei conti ............ . 526
32. Diritto alla pensione di reversibilità . Presupposti .................. . 527
33. Corresponsione dell’assegno divorzile una tantum. Diritto alla pensione di reversibilità . Esclusione ..................................... . 527
34. Ripartizione della pensione di reversibilità fra coniuge divorziato e coniuge superstite: criteri di determinazione ............................. . 528
Indice sommario
XLVIII
35. Segue: pensione di reversibilità . Concorso tra coniuge divorziato e coniuge superstite. Determinazione delle rispettive quote. Stabile relazione affettiva. Omessa
parificazione con il matrimonio. Questione di costituzionalità . Manifesta infondatezza ............................................ . 529
36. Quota della pensione di reversibilità . Spettanza. Condizioni. Titolarità dell’assegno
divorzile. Inadempimento dell’obbligato senza reazione del creditore. Rilevanza.
Esclusione ......................................... . 529
37. Decorrenza della corresponsione della quota ..................... . 530
38. Segue: litisconsorzio con l’ente erogatore della pensione .............. . 530
39. Segue: pensione di reversibilità . Controversia tra coniuge superstite ed ex coniuge
divorziato. Forma della decisione. Sentenza. Provvedimento assunto con decreto.
Ricorso per cassazione. Ammissibilità ......................... . 530
40. Domanda di revisione di condizioni di divorzio pronunciato all’estero ...... . 530
Art. 9-bis. ............................................ . 530
1. Lo stato di bisogno del richiedente e la rilevanza della quota di pensione di
reversibilità ........................................ . 531
Art. 10. .............................................. . 531
Art. 11. (Abrogato dall’art. 14 l. 6 marzo 1987, n. 74) ................. . 532
Art. 12. .............................................. . 532
Art. 12-bis. ............................................ . 532
1. Condizioni per avere diritto alla quota del trattamento di fine rapporto ..... . 532
2. Diritto del coniuge divorziato alla quota del trattamento di fine rapporto dell’altro
coniuge e maturazione dell’indennità spettante a quest’ultimo nel corso della
procedura di divorzio .................................. . 533
3. Concetto di indennità di fine rapporto ........................ . 533
4. Incentivi all’esodo. Natura. Diritto dell’ex coniuge a una quota del Tfr dell’ex
congiunto. Configurabilità ............................... . 533
5. Quota dell’ex coniuge sul Tfr: non spetta sulle somme destinate a previdenza
complementare ...................................... . 534
6. Commisurazione della quota dell’indennità di fine rapporto spettante: durata del
matrimonio ........................................ . 534
7. Calcolo della quota di indennità di fine rapporto spettante al coniuge divorziato . 534
8. Possibile cumulo della domanda di assegno divorzile e di quella di attribuzione di
una quota dell’indennità di fine rapporto ...................... . 534
Art. 12-ter. . ............................................ . 535
Art. 12-quater ........................................... . 535
Art. 12-quinquies. ........................................ . 535
Art. 12-sexies. (Abrogato dall’art. 7, comma 1, lett. b), d.lgs. 1° marzo 2018, n. 21) . . 535
1. Reato di omesso versamento periodico di cui all’art. 12-sexies (attualmente di cui
all’art. 570-bis c.p.). Elementi costitutivi ....................... . 536
2. Segue: natura del reato ................................. . 536
3. Segue: configurabilità del reato: non necessità del passaggio in giudicato della
sentenza di divorzio ................................... . 536
Indice sommario
XLIX
4. Omesso versamento dell’assegno di mantenimento in favore del figlio minore.
Persona offesa. Coniuge affidatario. Sussistenza ................... . 537
5. Omesso versamento dell’assegno periodico di cui all’art. 12-sexies (attualmente
dall’art. 570-bis c.p.) in danno di più beneficiari. Pluralità di reati. Sussistenza . 537
6. Procedibilità d’ufficio del reato ............................ . 537
7. Omessa corresponsione dell’assegno di mantenimento. Rinvio quoad poenam all’art.
570 c.p.c. ......................................... . 537
8. Reato di omesso versamento dell’assegno periodico per il mantenimento, educazione e istruzione dei figli. Applicabilità nel caso di cessazione del rapporto di
convivenza ........................................ . 537
9. Segue: questioni di legittimità costituzionale in tema di violazione degli obblighi di
assistenza familiare in caso di separazione o di scioglimento del matrimonio . . . 538
10. Rapporto tra il reato di cui all’art. 12-sexies (attualmente di cui all’art. 570-bis c.p.)
e quello di cui all’art. 570, comma secondo, n. 2 c.p ................ . 539
11. Violazione dell’obbligo di mantenimento. Rilevanza degli accordi transattivi . . . 539
12. Obbligo di corrispondere l’assegno divorzile. Sentenza ecclesiastica di nullità del
matrimonio. Rilevanza ai fini della sussistenza del reato per il periodo precedente
la sua delibazione. Esclusione ............................. . 540
13. Mancato adempimento dell’obbligo di mantenimento della prole da parte del
genitore separato. Configurabilità del reato ..................... . 540
Art. 150. Separazione personale ............................... . 541
1. Diritto alla separazione ................................. . 543
2. Competenza per territorio sulla domanda di separazione personale dei coniugi . . 544
3. Il procedimento (in generale) .............................. . 544
4. Provvedimenti presidenziali ai sensi dell’art. 708 c.p.c.: carattere interinale . . . 545
5. Segue: provvedimenti presidenziali ai sensi dell’art. 708 c.p.c. Titolo per l’emanazione di una successiva ingiunzione di pagamento ai sensi dell’art. 633 c.p.c.
Esclusione ......................................... . 545
6. Segue: provvedimenti presidenziali. Inadempimento ................ . 546
7. Segue: provvedimenti presidenziali nel caso di riconciliazione dei coniugi a seguito
di separazione consensuale ............................... . 546
8. Non reclamabilità dei provvedimenti del giudice istruttore di modifica o revoca di
quelli presidenziali .................................... . 546
9. Poteri del giudice istruttore e del collegio nelle cause di separazione ....... . 546
10. Diritto dei nonni a conservare rapporti significativi con i nipoti ......... . 547
11. Procedimento di separazione personale tra coniugi. Simultaneus processus in ordine
a domande connesse soggettivamente cui siano applicabili riti diversi. Condizioni . 548
12. Rapporto tra il giudizio di separazione personale e il giudizio di divorzio .... . 548
13. Rapporto fra procedimento di separazione e giudizio di delibazione di sentenza
ecclesiastica di nullità matrimoniale .......................... . 548
14. Litispendenza internazionale tra il procedimento di separazione personale previsto
dagli artt. 150 e ss. c.c. ed il procedimento per la sospensione della comunione
domestica di cui all’art. 175 c.c. svizzero ....................... . 549
15. Passaggio in giudicato della sola pronuncia sulla separazione. Scioglimento della
comunione legale ..................................... . 549
16. Appello avverso la sentenza di separazione. Rito camerale. Conseguenze. Produzione di nuovi documenti ................................ . 550
17. Morte di uno dei coniugi nelle more del giudizio di cassazione in causa di separazione personale ...................................... . 551
18. Giurisdizione del giudice italiano in relazione alla domanda di separazione proposta
da un cittadino extracomunitario residente in Italia nei confronti del coniuge,
anch’egli cittadino extracomunitario ......................... . 551
19. Acquisizione della cittadinanza italiana per matrimonio del coniuge separato di
fatto ............................................ . 551
Indice sommario
L
Art. 151. Separazione giudiziale ............................... . 552
1. Separazione per intollerabilità soggettiva ...................... . 553
2. Segue: nuova famiglia del coniuge. Intollerabilità della convivenza ........ . 555
3. Domanda di addebito. Condizioni di ammissibilità ................. . 555
4. Segue: autonomia dell’istanza di addebito. Conseguenze .............. . 555
5. Addebitabilità della separazione. Prova dell’efficacia causale delle condotte . . . 556
6. Segue: valutazione ai fini dell’addebitabilità del periodo di convivenza prematrimoniale .......................................... . 557
7. Segue: valutazione ai fini dell’addebitabilità di condotte, di per sé integranti
violazione di doveri nascenti dal matrimonio, successive alla cessazione della
convivenza divenuta intollerabile. Esclusione .................... . 557
8. Casistica in tema di non addebitabilità della separazione, atteggiamenti di mobbing, scelta di lavorare del coniuge ............................. . 557
9. Segue: abbandono della casa familiare ........................ . 558
10. Segue: violenze fisiche e morali inflitte da un coniuge all’altro. Atteggiamenti
dispotici del marito ................................... . 559
11. Segue: adulterio: nesso causale con la crisi del rapporto tra i coniugi ....... . 561
12. Segue: la prova dell’adulterio .............................. . 563
13. Segue: possibile rilevanza dell’adulterio in regime di separazione di fatto .... . 563
14. Segue: furti di denaro ai familiari ed ai terzi per acquisti particolarmente frequenti
e fuori misura. Violazione dei doveri matrimoniali ai sensi dell’art. 143 c.c.,
addebitabilità della separazione ............................ . 564
15. Rilevanza della successiva volontà riconciliativa del coniuge non infedele. Limiti . 564
16. Pronuncia di addebito e risarcimento danni. Possibile coesistenza ........ . 564
17. Prova: ammissioni di una parte. Valore ....................... . 566
18. Segue: testimonianze de relato. Addebito della separazione. Valore ........ . 566
19. Altre fattispecie in cui è stata esclusa l’addebitabilità : giurisprudenza di
legittimità ......................................... . 567
20. Altre fattispecie in cui è stata esclusa l’addebitabilità , giurisprudenza di merito: la
possessione diabolica e l’esasperata religiosità .................... . 568
21. Altre fattispecie in cui è stata ritenuta l’addebitabilità , giurisprudenza di merito: la
pubblicizzazione del fidanzamento con altri su internet, le foto allusive ed ulteriori
casi ............................................. . 568
22. Spettanza della pensione di reversibilità alla moglie, separata con addebito, rimasta vedova ........................................ . 568
Artt. 152-153. (Abrogati dall’art. 34 l. 19 maggio 1975, n. 151) ............. . 569
Art. 154. Riconciliazione ................................... . 569
1. Effetti sostanziali e processuali della riconciliazione ................ . 569
2. Eccezione di riconciliazione ............................... . 569
3. Circostanze che non importano riconciliazione .................... . 570
4. Prova della riconciliazione ............................... . 570
Art. 155. Provvedimenti riguardo ai figli ......................... . 571
Art. 155-bis. [Affidamento a un solo genitore e opposizione all’affidamento condiviso] . 571
Art. 155-ter. [Revisione delle disposizioni concernenti l’affidamento dei figli] ..... . 572
Art. 155-quater. [Assegnazione della casa familiare e prescrizioni in tema di residenza] . 572
Art. 155-quinquies. [Disposizioni in favore dei figli maggiorenni] ............ . 572
Indice sommario
LI
Art. 155-sexies. [Poteri del giudice e ascolto del minore] ................. . 572
Art. 156. Effetti della separazione sui rapporti patrimoniali tra i coniugi ....... . 573
1. Diritto al rimborso delle spese sostenute durante la vita comune: non sussiste . . 574
2. Diritto al mantenimento del coniuge separato: condizioni e limiti ........ . 575
3. Termini processuali per la proposizione della domanda di mantenimento .... . 578
4. Assegno di mantenimento. Credito pecuniario ai sensi dell’art. 1282 c.c. .... . 578
5. Mantenimento e assistenza. Differenti presupposti ................. . 578
6. Determinazione dell’assegno di mantenimento. Valutazione comparativa delle
condizioni dei coniugi .................................. . 578
7. Segue: criteri di determinazione dell’assegno di mantenimento. La conservazione
del tenore di vita .................................... . 579
8. Segue: condizioni economiche del coniuge beneficiario ............... . 582
9. Segue: le indagini della polizia tributaria ....................... . 582
10. Segue: elargizioni di terzi in favore del coniuge beneficiario e rendite percepite: loro
incidenza sul quantum dell’assegno di mantenimento ................ . 583
11. Segue: capacità di lavoro ................................ . 584
12. Segue: assegnazione della casa familiare ed assegno di mantenimento per il coniuge
separato .......................................... . 585
13. Segue: rinuncia all’abitazione da parte del coniuge beneficiario .......... . 586
14. Segue: decorrenza dell’assegno di mantenimento .................. . 586
15. Segue: prescrizione del diritto alla corresponsione dell’assegno di mantenimento .......................................... . 587
16. Assegno di mantenimento a termine. Inammissibilità (giurisprudenza di merito) . 588
17. Accordi dei coniugi in materia di assegno di mantenimento ............ . 588
18. Segue: accordi preventivi dei coniugi in tema di mantenimento. Sopravvivenza in
regime di separazione .................................. . 588
19. Segue: accordi preventivi dei coniugi concernenti l’immobile adibito a casa coniugale ............................................ . 588
20. Diritto all’assegno alimentare a seguito di addebito, termini di proposizione della
domanda e presupposti ................................. . 589
21. Assegno di separazione: permanenza e modificabilità nel corso del giudizio di
divorzio, limiti ...................................... . 589
22. Regime fiscale delle somme corrisposte quale assegno di mantenimento al coniuge
separato .......................................... . 590
23. Modificazione dell’assegno di mantenimento. Presupposti ............. . 590
24. Segue: convivenza more uxorio del coniuge beneficiario. Revoca o riduzione dell’assegno. Condizioni .................................... . 591
25. Segue: riduzione dell’assegno di mantenimento, decorrenza degli effetti ed esclusione di rimborsi ..................................... . 591
26. Segue: riduzione dell’assegno di mantenimento. Casistica (giurisprudenza di
merito) ........................................... . 592
27. Segue: esclusione della riduzione dell’assegno di mantenimento. Casistica .... . 592
28. Segue: revoca del riconoscimento del diritto di abitazione. Incidenza sul quantum
dell’assegno di mantenimento ............................. . 592
29. Assegno di mantenimento. Inadempimento, competenza per valore. Ritardo, conseguenze .......................................... . 593
30. Segue: natura e finalità cautelari del sequestro dei beni del genitore. Ricorso
straordinario per cassazione. Inammissibilità .................... . 593
31. Segue: ordine al terzo di pagare direttamente all’avente diritto. Il caso del reddito
di cittadinanza. Concorso delle garanzie previste dall’art. 156 c.c. ........ . 593
32. Segue: individuazione del terzo obbligato ....................... . 594
33. Provvedimento di corresponsione diretta di assegno. Ricorso straordinario in
cassazione. Inammissibilità ............................... . 594
Indice sommario
LII
34. Applicabilità dell’art. 156, sesto comma, c.c., anche con riguardo ai figli nati fuori
dal matrimonio. Competenza .............................. . 594
35. L’irripetibilità delle somme spese per l’acquisto della casa familiare di proprietÃ
esclusiva dell’altro coniuge ............................... . 595
Art. 156-bis. Cognome della moglie .............................. . 595
1. Richiesta di vietare alla moglie separata l’uso del cognome del marito: domanda
autonoma, conseguenze ................................. . 595
Art. 157. Cessazione degli effetti della separazione .................... . 595
1. La riconciliazione dei coniugi ed i suoi effetti sulla omologazione della separazione
consensuale ........................................ . 596
2. Dichiarazione espressa dei coniugi di riconciliazione. Improponibilità della successiva domanda di cessazione degli effetti civili del matrimonio ........... . 596
3. Riconciliazione per fatti concludenti ......................... . 596
4. Prova della riconciliazione ............................... . 596
5. I limiti del sindacato sull’intevenuta riconciliazione in sede di legittimità .... . 597
6. Riconciliazione e ricostituzione “automatica†della comunione legale dei beni . . 597
7. Pronuncia di revisione delle condizioni di separazione dei coniugi, esclusione del
giudicato implicito sulla riconciliazione ........................ . 598
8. Annotazione della riconciliazione ........................... . 598
Art. 158. Separazione consensuale ............................. . 598
1. Separazione consensuale, il provvedimento di omologazione ed i limiti alla discrezionalità delle parti ................................... . 599
2. Separazione consensuale: non sussiste potere di azione del P.M., conseguenze . . 600
3. Separazione consensuale, contenuto necessario ed eventuale, conseguenze ... . 600
4. Accordi sul trasferimento di beni immobili tra coniugi separati, esenzione da
dichiarazioni catastali. Formalità necessarie in caso di negoziazione assistita.
Termini processuali. Azione revocatoria ....................... . 600
5. Accordi patrimoniali tra coniugi separati, natura gratuita oppure onerosa ... . 602
6. Atto di “puntuazioneâ€, non rileva se la separazione consensuale non si conclude . 603
7. Contemporanea pendenza di giudizio sulla nullità della separazione consensuale e
sul divorzio: sospensione necessaria del secondo ................... . 603
8. Separazione consensuale e diritto agli assegni familiari ............... . 603
9. Accordi sul trasferimento di beni immobili ai figli a titolo di mantenimento.
Validità . Azione revocatoria .............................. . 604
10. Trascrivibilità del verbale di separazione consensuale omologato contenente attribuzioni immobiliari ................................... . 604
11. Assegnazione della casa coniugale sulla base di concorde richiesta dei coniugi in
assenza di figli minori o maggiorenni non autosufficienti. Opponibilità ai terzi
acquirenti. Esclusione .................................. . 604
12. La “collocazione†degli animali di compagnia presso uno dei coniugi ...... . 604
13. Accordi contenuti nel verbale di separazione consensuale, omologato dal tribunale.
Superamento degli stessi ................................ . 605
14. Separazione consensuale. Accordo dei coniugi. Controllo giudiziale. Oggetto.
Limiti ........................................... . 605
15. Modificabilità delle condizioni della separazione consensuale (giurisprudenza di
merito) .......................................... . 606
16. Accordo di separazione omologato e vizi della volontà o della dichiarazione . . . 607
17. Inammissibilità del ricorso per cassazione avverso il decreto di omologa della
separazione consensuale ................................. . 607
18. Attribuzioni immobiliari contenute nell’atto di separazione consensuale. Rilevanza
ai fini della decadenza dei benefici per la prima casa. Esclusione ......... . 608
Indice sommario
LIII
19. Trasferimenti immobiliari a favore dei figli in sede di separazione personale dei
coniugi: esenzione fiscale ................................ . 608
CAPO VI. — DEL REGIME PATRIMONIALE DELLA FAMIGLIA Sezione I. — Disposizioni generali
Art. 159. Del regime patrimoniale legale tra i coniugi .................. . 609
1. Fondamento del regime patrimoniale dei coniugi e degli uniti civilmente .... . 610
2. Autonomia della coppia e solidarietà familiare. Convenzioni atipiche ...... . 610
3. Regime patrimoniale familiare e convivenza more uxorio .............. . 611
Art. 160. Diritti inderogabili ................................. . 612
1. Diritti inderogabili .................................... . 612
2. Il frequente richiamo dell’art. 160 c.c. nella fase patologica del rapporto .... . 613
Art. 161. Riferimento generico a leggi o agli usi ..................... . 614
1. La ratio della previsione ................................ . 614
2. Mancata previsione delle unioni civili ......................... . 615
Art. 162. Forma delle convenzioni matrimoniali ..................... . 615
1. Identificazione delle convenzioni matrimoniali. Presenza dei testimoni ..... . 616
2. Pubblicità del regime patrimoniale della famiglia .................. . 617
3. Coniuge che diviene proprietario esclusivo del bene: trascrizione “a carico†o a
favore? .......................................... . 618
4. Acquisto compiuto separatamente da uno dei coniugi e ricadente nella comunione
legale: trascrizione, ex art. 2643 c.c., a favore del coniuge contraente o a favore di
entrambi i coniugi? ................................... . 618
5. La posizione dei terzi che acquistino da persona coniugata ............ . 619
6. Rinvii alle singole fattispecie di trascrizione delle convenzioni matrimoniali . . . 620
7. Acquisto di un solo bene in regime di separazione da parte di coniugi soggetti alla
comunione ........................................ . 620
8. Forma e opponibilità delle convenzioni “patrimoniali†tra uniti civilmente ... . 620
Art. 163. Modifica delle convenzioni ............................ . 621
1. Individuazione delle convenzioni modificative .................... . 621
2. Modificabilità delle convenzioni matrimoniali e « fondo patrimoniale » ...... . 622
Art. 164. Simulazione delle convenzioni matrimoniali .................. . 622
1. La prova della simulazione e la controdichiarazione ................ . 622
Art. 165. Capacità del minore ................................ . 623
1. Minore età e convenzioni matrimoniali ........................ . 623
2. Inapplicabilità della norma agli uniti civilmente .................. . 623
Art. 166. Capacità dell’inabilitato .............................. . 624
1. L’assistenza del curatore ................................ . 624
2. Interdizione. Amministrazione di sostegno ...................... . 625
Indice sommario
LIV
Art. 166-bis. Divieto di costituzione di dote ........................ . 625
1. Divieto di dote e principio di parità tra coniugi ................... . 626
2. Mancato richiamo dell’art. 166-bis da parte della l. n. 76/2016 .......... . 626
Sezione II. — Del fondo patrimoniale
Art. 167. Costituzione del fondo patrimoniale ....................... . 626
1. Premessa ......................................... . 627
2. L’opponibilità ai terzi: applicabilità dell’art. 162 all’atto di costituzione di beni in
fondo patrimoniale. Conseguenze. Valore di mera pubblicità notizia della trascrizione ex art. 2647 .................................... . 628
3. Sulla natura gratuita dell’atto di costituzione di fondo patrimoniale ....... . 629
4. La posizione dei figli (anche maggiorenni) nel fondo patrimoniale ........ . 631
5. Rinvio ........................................... . 632
Art. 168. Impiego ed amministrazione del fondo ..................... . 632
1. I limiti posti dalla legge all’amministrazione del fondo patrimoniale ....... . 632
Art. 169. Alienazione dei beni del fondo .......................... . 633
1. Coordinamento tra art. 169 e art. 168 ......................... . 633
2. Previsione nell’atto costitutivo del fondo patrimoniale della vendita dei beni, senza
autorizzazione giudiziale pur in presenza di minori ................. . 634
3. Vendita di bene costituito in fondo patrimoniale. Autorizzazione del tribunale.
Dovere di ordinare il reimpiego della somma ricavata ............... . 635
4. Disposizione, da parte dei coniugi, del diritto di usufrutto, di uso e di abitazione dei
beni costituiti in fondo patrimoniale. Esclusione .................. . 635
5. Sequestro preventivo penale .............................. . 635
6. Iscrizione di ipoteca ................................... . 635
Art. 170. Esecuzione sui beni e sui frutti ......................... . 636
1. Bisogni della famiglia .................................. . 637
2. Obbligazioni di natura non contrattuale, derivanti da illecito ........... . 638
3. Debiti contratti anteriormente alla costituzione del fondo ............. . 638
4. Conoscenza della estraneità del debito ai bisogni della famiglia. Onere della prova. 638
5. Debiti per la attività di impresa di uno dei coniugi ................. . 639
6. Debito fiscale ....................................... . 640
7. Segue: ipoteca non volontaria iscritta dall’esattore a garanzia del debito fiscale . 641
8. Opposizione all’esecuzione sui beni del fondo. Inerzia del debitore ........ . 642
9. Espropriazione dei beni costituiti in fondo patrimoniale e art. 2929-bis ..... . 642
10. L’azione revocatoria promossa dai creditori ai fini della dichiarazione di inefficacia,
nei loro confronti, dell’atto di costituzione del fondo patrimoniale. Requisiti per la
esperibilità . Animus nocendi............................... . 643
11. Segue: la legittimazione passiva nell’azione revocatoria .............. . 644
12. Segue: l’esclusione dal fallimento per « i beni costituiti in fondo patrimoniale e i
frutti di essi » (art. 46 l. fall.) .............................. . 645
13. Segue: azione esecutiva individuale esperita dai creditori per debiti inerenti ai
bisogni della famiglia. Azione revocatoria proposta dal curatore fallimentare (art.
64 l. fall.) ......................................... . 646
14. Segue: azione revocatoria proposta dal curatore fallimentare (art. 64 l. fall.);
legittimazione passiva del coniuge fallito ....................... . 646
Indice sommario
LV
Art. 171. Cessazione del fondo ................................ . 647
1. Scioglimento del fondo patrimoniale ......................... . 648
2. Scioglimento del fondo per la separazione personale dei coniugi. Esclusione . . . 649
3. Cessazione della destinazione per effetto dell’alienazione. Esclusione ....... . 649
4. L’attribuzione ai figli, in godimento o in proprietà , di una quota dei beni del fondo. 649
Artt. 172-176. (Abrogati dall’art. 54, l. 19 maggio 1975, n. 151) ............. . 650
Sezione III. — Della comunione legale
Art. 177. Oggetto della comunione ............................. . 650
1. L’oggetto della comunione legale ........................... . 651
2. Segue: gli acquisti a titolo originario: accessione; usucapione ........... . 652
3. Segue: i crediti ...................................... . 653
4. Segue: la sentenza n. 21098 del 2007 ......................... . 653
5. Segue: la sentenza n. 799 del 2009 ........................... . 655
6. Segue: la giurisprudenza successiva .......................... . 656
7. Segue: le partecipazioni in società di persone: comunione de residuo ex art. 178 c.c.. 657
8. Segue: le azioni di società di capitali ......................... . 657
9. Segue: l’esercizio dei diritti derivanti dal contratto sociale ............. . 658
10. Segue: i Titoli di Stato ................................. . 659
11. Comunione de residuo .................................. . 659
12. Segue: sorte del conto corrente intestato a un solo coniuge (e rilievo successorio).
Conto corrente cointestato: irrilevanza dei criteri dettati dall’art. 177 c.c. in tema
di comunione de residuo ................................. . 660
13. L’azienda gestita congiuntamente dai coniugi (o dagli uniti civilmente) ..... . 661
14. La costituzione di una società tra coniugi o tra parti dell’unione civile ..... . 663
15. Comunione legale e litisconsorzio necessario ..................... . 663
16. La comunione legale tra conviventi .......................... . 664
Art. 178. Beni destinati all’esercizio di impresa ...................... . 666
1. Beni acquistati individualmente da uno dei coniugi e destinati all’esercizio di una
impresa: regime applicabile ............................... . 666
2. Fattispecie ........................................ . 667
3. Opponibilità a terzi dell’acquisto di beni immobili destinati all’esercizio di impresa
ex art. 178 ........................................ . 668
Art. 179. Beni personali ................................... . 668
1. Beni appartenenti al coniuge prima del matrimonio (o prima della comunione
legale). Le fattispecie a formazione progressiva ................... . 669
2. Beni acquistati iure hereditatis ............................. . 670
3. Donazione indiretta di immobile. Applicabilità dell’art. 179, lett. b) ....... . 670
4. Donazione a favore della « comunione » ........................ . 671
5. Beni di uso strettamente personale. Identificazione ................. . 672
6. Beni che servono all’esercizio della professione ................... . 672
7. Quota di cooperativa .................................. . 674
8. Beni acquistati con il « prezzo » del trasferimento di beni personali del coniuge.
Carattere ricognitivo, e non negoziale, della dichiarazione del coniuge acquirente,
prevista nella lett. f) comma 1 art. 179. Inammissibilità del c.d. rifiuto del
coacquisto ......................................... . 674
9. Segue: obiettiva certezza della provenienza personale del denaro impiegato nell’acquisto o del bene ceduto in permuta: superfluità della dichiarazione del coniuge
acquirente ......................................... . 677
Indice sommario
LVI
10. Segue: opponibilità al terzo acquirente in buona fede del sopravvenuto accertamento della comunione legale sul bene vendutogli ................. . 677
11. Indennità di accompagnamento: non è bene personale ............... . 678
12. Danaro ottenuto a titolo di prezzo per l’alienazione di beni personali ...... . 678
13. La trascrizione degli atti di acquisto di beni personali a norma delle lettere c), d), e), ed f) dell’articolo 179 ................................ . 678
Art. 180. Amministrazione dei beni della comunione ................... . 679
1. Il sistema di amministrazione: osservazioni della dottrina ............. . 680
2. Atti di ordinaria e straordinaria amministrazione: la ricerca di un criterio distintivo
da parte della dottrina e della giurisprudenza .................... . 681
3. Legittimazione di ciascun coniuge a esperire le azioni a tutela dei diritti oggetto di
comunione ........................................ . 682
4. Atto di disposizione, di bene in comunione, posto in essere da un solo coniuge . . 683
5. Preliminare di acquisto stipulato da un solo coniuge, ammissibilità ; legittimazione
dell’altro ad agire ex art. 2932. Esclusione ...................... . 684
6. Preliminare di vendita, di beni oggetto di comunione, stipulato da uno solo dei
coniugi: annullabilità .................................. . 684
7. Fideiussione prestata da uno solo dei coniugi .................... . 685
8. Denaro, della comunione, dato a mutuo da un solo coniuge a un terzo ..... . 685
9. Conferimento di un bene immobile in società personale .............. . 685
Art. 181. Rifiuto di consenso ................................ . 685
1. Natura dell’intervento giudiziale previsto all’art. 181 ............... . 686
2. Domanda proposta da un coniuge per ottenere l’autorizzazione a vendere un bene
della comunione legale, ex art. 181 .......................... . 687
Art. 182. Amministrazione affidata ad uno solo dei coniugi ............... . 687
1. Lontananza o impedimento di uno dei coniugi: autorizzazione di atti di amministrazione straordinaria ................................. . 688
2. Delega conferita all’altro coniuge per il compimento di tutti gli atti dell’impresa . 689
Art. 183. Esclusione dall’amministrazione ......................... . 690
1. Impossibilità di un coniuge ad amministrare; cattiva gestione dei beni della
comunione da parte di uno dei coniugi ........................ . 690
2. Inapplicabilità dell’art. 183 in caso di impresa familiare .............. . 691
Art. 184. Atti compiuti senza il necessario consenso ................... . 691
1. Il dibattito, in giurisprudenza e in dottrina, sulla sanzione dell’annullabilità ,
prevista dalla norma .................................. . 692
2. Il rimedio previsto riguardo ai beni mobili ...................... . 694
3. Inapplicabilità della norma agli acquisti ....................... . 694
4. Il termine annuale per l’esercizio dell’azione di annullamento ........... . 695
Art. 185. Amministrazione dei beni personali del coniuge ................ . 695
1. Ambito applicativo ................................... . 696
Art. 186. Obblighi gravanti sui beni della comunione .................. . 696
1. L’ipotesi delineata dall’art. 186 lett. b): pesi e oneri relativi alla cosa comune . . 697
Indice sommario
LVII
2. L’ipotesi delineata dall’art. 186 lett. c): obbligazione contratta anche separatamente dai coniugi nell’interesse della famiglia ...................... . 697
3. L’ipotesi delineata dall’art. 186 lett. d): obbligazione contratta congiuntamente dai
coniugi .......................................... . 697
Art. 187. Obbligazioni contratte dai coniugi prima del matrimonio .......... . 698
Art. 188. Obbligazioni derivanti da donazioni o successioni ............... . 698
1. Superfluità delle due norme .............................. . 698
Art. 189. Obbligazioni contratte separatamente dai coniugi .............. . 698
1. Obbligazioni, per soddisfare bisogni della famiglia, contratte da uno solo dei
coniugi. Responsabilità dell’altro ........................... . 699
2. Segue: apparenza del diritto .............................. . 701
3. Obbligazioni contratte separatamente dai coniugi: rapporti tra i coniugi stessi . . 701
4. Applicabilità dell’art. 189 alle obbligazioni risarcitorie conseguenti il fatto illecito
commesso da uno dei coniugi ............................. . 701
5. Obbligazioni personali del coniuge: esecuzione su interi beni comuni ....... . 702
6. Mutuo contratto dal coniuge per l’abitazione coniugale .............. . 702
7. Creditori particolari del coniuge e azione esecutiva nei confronti dei beni comuni:
oggetto della espropriazione .............................. . 703
8. Segue: pignoramento, effetti. Indisponibilità del bene ............... . 703
9. Segue: esistenza di beni personali; eccezione, onere della prova .......... . 703
Art. 190. Responsabilità sussidiaria dei beni personali .................. . 704
1. Deroga all’art. 190: clausola vessatoria ........................ . 704
2. Negazione di una solidarietà passiva del coniuge non stipulante per le obbligazioni
assunte dall’altro coniuge ................................ . 705
Art. 191. Scioglimento della comunione .......................... . 705
1. Lo scioglimento della comunione legale, effetti. Instaurazione di un nuovo tipo di
comunione ........................................ . 707
2. Cessazione del regime di comunione legale per effetto della separazione personale.
L’introduzione del nuovo secondo comma art. 191 c.c., ad opera della legge del 6
maggio 2015 n. 55 .................................... . 707
3. Riconciliazione dei coniugi: effetti sul regime patrimoniale ............ . 708
4. La trascrizione degli atti e dei provvedimenti di scioglimento della comunione . . 709
Art. 192. Rimborsi e restituzioni .............................. . 710
1. Rimborso delle anticipazioni in favore della comunione. Condizioni ....... . 710
2. Segue: beni di cui può essere chiesta la restituzione ................. . 711
Art. 193. Separazione giudiziale dei beni .......................... . 711
1. Effetti dello scioglimento della comunione, in caso di separazione giudiziale dei
beni ex art. 193 ...................................... . 712
2. Domanda di separazione giudiziale dei beni in caso di esecuzione su bene comune
per debito personale di un coniuge .......................... . 713
Art. 194. Divisione dei beni della comunione ....................... . 713
1. La divisione dei beni della comunione ........................ . 714
Indice sommario
LVIII
2. Divisione degli immobili: immobile gravato del diritto di abitazione a favore di uno
dei coniugi ........................................ . 714
3. Costituzione di usufrutto, in favore del coniuge affidatario della prole minore, su
quota dei beni spettanti all’altro ........................... . 715
Art. 195. Prelevamento dei beni mobili .......................... . 716
1. Presunzione di comunione. Superamento. Prova contraria: contenuto ...... . 716
2. Segue: dopo lo scioglimento della comunione. Esclusione .............. . 717
Art. 196. Ripetizione del valore in caso di mancanza delle cose da prelevare ..... . 717
Art. 197. Limiti al prelevamento nei riguardi dei terzi .................. . 717
Artt. 198-209. (Abrogati dall’art. 77 l. 19 maggio 1975, n. 151). ............. . 717
Sezione IV. — Della comunione convenzionale
Art. 210. Modifiche convenzionali alla comunione legale dei beni ........... . 718
Art. 211. Obbligazioni dei coniugi contratte prima del matrimonio .......... . 718
1. La comunione convenzionale. Possibilità di ampliare o di restringere l’oggetto della
comunione legale ..................................... . 719
2. Obbligazioni dei coniugi contratte prima del matrimonio ............. . 720
3. Applicazione degli artt. 210 e 211 anche alle unioni civili ............. . 720
Artt. 212-214. (Abrogati dall’art. 81 l. 19 maggio 1975, n. 151). ............. . 720
Sezione V. — Del regime di separazione dei beni
Art. 215. Separazione dei beni ................................ . 720
1. Adesione dei coniugi al regime di separazione dei beni: non soggezione dei successivi acquisti personali alla pubblicità di cui all’art. 2647 .............. . 721
2. Regime di separazione dei beni e patto fiduciario. Onere della prova ...... . 721
3. Coniugi soggetti alla comunione: regime di separazione con riguardo a un unico
bene. Condizioni ..................................... . 721
4. Presunzione muciana: esclusione ............................ . 721
Art. 216. (Abrogato dall’art. 84 l. 19 maggio 1975, n. 151) ............... . 722
Art. 217. Amministrazione e godimento dei beni ..................... . 722
1. L’ipotesi di amministrazione dei beni dell’altro senza procura e in assenza di
opposizione ........................................ . 723
2. Beni acquistati da ciascun coniuge anteriormente alla data di entrata in vigore
della l. 19 maggio 1975 n. 151: regime giuridico ................... . 723
Art. 218. Obbligazioni del coniuge che gode dei beni dell’altro coniuge ........ . 723
1. Ambito di applicazione ................................. . 723
Art. 219. Prova della proprietà dei beni .......................... . 724
Indice sommario
LIX
1. Operatività della presunzione di cui all’art. 219, nei confronti dei terzi ..... . 724
2. Inapplicabilità dell’art. 219 ai beni immobili .................... . 725
3. Conto corrente cointestato. Rinvio .......................... . 725
4. Titoli al portatore in « deposito titoli » cointestati a coniugi in regime di separazione
dei beni .......................................... . 725
Artt. 220-230. (Abrogati dall’art. 88 l. 19 maggio 1975, n. 151) ............. . 725
Sezione VI. — Dell’impresa familiare
Art. 230-bis. Impresa familiare ................................ . 726
1. L’impresa familiare quale impresa individuale .................... . 727
2. Natura residuale dell’istituto « impresa familiare ». Conseguenze. Non riconducibilità al lavoro subordinato ................................ . 729
3. Diritto di partecipazione agli utili e sua autonomia rispetto al diritto al mantenimento ........................................... . 730
4. Cessione dell’azienda relativa a impresa familiare: notificazione per iscritto ai
singoli partecipanti della cessione. Necessità ..................... . 730
5. Incompatibilità tra impresa familiare e società ................... . 731
6. Natura speciale ma non eccezionale dell’art. 230-bis; carattere residuale ma imperativo dell’impresa familiare .............................. . 732
7. Non riconducibilità dell’istituto « impresa familiare » al lavoro subordinato; causa
affectionis vel benevolentiae e arricchimento senza causa; il problema della compatibilità della gratuità con il lavoro prestato nell’impresa .............. . 732
8. Applicabilità in via analogica all’impresa familiare del divieto di concorrenza in
caso di alienazione di azienda ............................. . 732
Art. 230-ter. Diritti del convivente .............................. . 733
1. La legge sulla convivenza 20 maggio 2016 n. 76 ................... . 733
2. La remunerazione del convivente che partecipi ad una impresa familiare .... . 733
3. Deducibilità dei compensi a coniuge e convivente ................. . 733
TITOLO VII. — Dello stato di figlio
Premessa generale ........................................ . 735
CAPO I. — DELLA PRESUNZIONE DI PATERNITÀ
Art. 231. Paternità del marito ................................ . 737
1. Presunzione di paternità del marito. ......................... . 737
Art. 232. Presunzione di concepimento durante il matrimonio ............. . 738
1. Presunzione di concepimento durante il matrimonio ................ . 738
Art. 233. (Abrogato dall’art. 106, comma 1, lett. a), d.lgs. 28 dicembre 2013 n. 154).
Art. 234. Nascita del figlio dopo i trecento giorni ..................... . 739
Art. 235. [Disconoscimento di paternità .] ......................... . 739
1. Disconoscimento di paternità ............................. . 740
Indice sommario
LX
CAPO II. — DELLE PROVE DELLA FILIAZIONE Art. 236. Atto di nascita e possesso di stato ........................ . 742
Art. 237. Fatti costitutivi del possesso di stato ...................... . 742
1. Fatti costitutivi del possesso di stato ......................... . 743
Art. 238. Irreclamabilità di uno stato di figlio contrario a quello attribuito dall’atto di
nascita ........................................ . 744
Art. 239. Reclamo dello stato di figlio ........................... . 745
1. Reclamo dello stato di figlio .............................. . 745
Art. 240. Contestazione dello stato di figlio ........................ . 748
Art. 241. Prova in giudizio .................................. . 748
Art. 242. (Abrogato dall’art. 106, comma 1, lett. a), d.lgs. 28 dicembre 2013, n. 154) . 749
Art. 243. (Abrogato dall’art. 106, comma 1, lett. a), d.lgs. 28 dicembre 2013, n. 154) . 749
CAPO III. — DELL’AZIONE DI DISCONOSCIMENTO E DELLE AZIONI DI CONTESTAZIONE
E DI RECLAMO DELLO STATO DI FIGLIO Art. 243-bis. Disconoscimento di paternità ......................... . 749
1. Disconoscimento di paternità ............................. . 749
Art. 244. Termini dell’azione di disconoscimento ..................... . 755
1. Termini dell’azione di disconoscimento. ....................... . 756
2. Diritto intertemporale. ................................. . 758
Art. 245. Sospensione del termine .............................. . 759
Art. 246. Trasmissibilità dell’azione ............................ . 759
1. Trasmissibilità dell’azione ............................... . 760
Art. 247. Legittimazione passiva .............................. . 760
1. Legittimazione passiva nell’azione di disconoscimento di paternità . ....... . 760
Art. 248. Legittimazione all’azione di contestazione dello stato di figlio. Imprescrittibilità ......................................... . 761
1. Legittimazione all’azione di contestazione dello stato di figlio. Imprescrittibilità . 761
Art. 249. Legittimazione all’azione di reclamo dello stato di figlio. Imprescrittibilità . 762
1. Contestazione e reclamo dello status di figlio legittimo: richiami di dottrina. . . . 762
Indice sommario
LXI
CAPO IV. — DEL RICONOSCIMENTO DEI FIGLI NATI FUORI DAL MATRIMONIO Art. 250. Riconoscimento .................................. . 763
1. Riconoscimento. ..................................... . 764
2. Il consenso al riconoscimento quale diritto personalissimo del genitore e bilanciamento con il concreto interesse del minore ...................... . 765
3. Audizione del minore nel riconoscimento successivo da parte dell’altro genitore. . 766
Art. 251. Autorizzazione al riconoscimento ........................ . 769
Art. 252. Affidamento del figlio nato fuori del matrimonio e suo inserimento nella
famiglia del genitore ................................ . 770
Art. 253. Inammissibilità del riconoscimento ....................... . 771
1. Inammissibilità del riconoscimento. .......................... . 771
Art. 254. Forma del riconoscimento ............................ . 772
1. Forma del riconoscimento ............................... . 772
Art. 255. Riconoscimento di un figlio premorto ...................... . 775
Art. 256. Irrevocabilità del riconoscimento ........................ . 775
Art. 257. Clausole limitatrici ................................. . 775
Art. 258. Effetti del riconoscimento ............................ . 776
Artt. 259-260. (Abrogati dall’art. 109 l. 19 maggio 1975, n. 151) ............. . 776
Art. 261. [Diritti e doveri derivanti al genitore dal riconoscimento] .......... . 776
1. Obbligo di mantenimento del figlio; regresso tra genitori per il rimborso della quota
di spesa anticipata. ................................... . 776
Art. 262. Cognome del figlio nato fuori del matrimonio ................. . 777
1. Cognome del figlio riconosciuto ............................ . 778
Art. 263. Impugnazione del riconoscimento per difetto di veridicità .......... . 780
1. Impugnazione del riconoscimento per difetto di veridicità . ............ . 781
Art. 264. Impugnazione da parte del figlio minore .................... . 788
Art. 265. Impugnazione per violenza ............................ . 788
Art. 266. Impugnazione del riconoscimento per effetto di interdizione giudiziale . . . 788
Art. 267. Trasmissibilità dell’azione ............................ . 789
Indice sommario
LXII
Art. 268. Provvedimenti in pendenza del giudizio .................... . 789
CAPO V. — DELLA DICHIARAZIONE GIUDIZIALE DELLA PATERNITÀ
E DELLA MATERNITÀ
Art. 269. Dichiarazione giudiziale di paternità e maternità ............... . 789
1. Introduzione ....................................... . 790
2. Accertamento del fatto biologico della procreazione: necessità e sufficienza. . . . 792
3. Prova della filiazione e comportamento processuale delle parti. .......... . 793
4. Inammissibilità dell’accertamento incidentale della filiazione ........... . 796
5. Competenza del tribunale dei minorenni. ....................... . 797
6. Maternità surrogata. ................................... . 797
Art. 270. Legittimazione attiva e termine ......................... . 798
1. Legittimazione attiva e termine ............................ . 799
Artt. 271-272. (Abrogati dall’art. 115 l. 19 maggio 1975, n. 151). ............ . 800
Art. 273. Azione nell’interesse del minore o dell’interdetto ............... . 800
1. Valutazione dell’interesse del minore alla dichiarazione di paternità o maternità . . 800
Art. 274. Ammissibilità dell’azione ............................. . 801
Art. 275. (Abrogato dall’art. 118 l. 19 maggio 1975, n. 151). .............. . 801
Art. 276. Legittimazione passiva .............................. . 801
1. Legittimazione passiva nell’azione per la dichiarazione giudiziale di paternità . . . 802
2. Difetto di legittimazione attiva della madre. .................... . 802
3. Diritto intertemporale. ................................. . 803
Art. 277. Effetti della sentenza ............................... . 803
1. Obbligo di mantenimento del figlio da parte del genitore. ............. . 803
2. Responsabilità aquiliana del genitore in caso di mancato riconoscimento del figlio. 804
3. Cessazione dell’obbligo di mantenimento del figlio. ................. . 806
4. Accertamento dei redditi dei genitori ai fini della determinazione del mantenimento del figlio. ........................................ . 806
Art. 278. Autorizzazione all’azione ............................. . 806
Art. 279. Responsabilità per il mantenimento e l’educazione .............. . 807
Artt. [280-290]. .......................................... . 807
Indice sommario
LXIII
TITOLO VIII. — Dell’adozione di persone maggiori di etÃ
CAPO I. — DELL’ADOZIONE DI PERSONE MAGGIORI DI ETÀ E DEI SUOI EFFETTI
Art. 291. Condizioni ...................................... . 809
1. Condizioni ......................................... . 809
Art. 292. (Abrogato dall’art. 1 r.d.l. 20 gennaio 1944, n. 25 e dall’art. 3, comma 3,
d.lgs.dlgt. 14 settembre 1944, n. 287) ...................... . 810
Art. 293. Divieto d’adozione di figli ............................ . 810
Art. 294. Pluralità di adottati o di adottanti ....................... . 810
1. Pluralità di adottati o di adottanti .......................... . 811
Art. 295. Adozione da parte del tutore ........................... . 811
Art. 296. Consenso per l’adozione .............................. . 811
1. Consenso per l’adozione ................................. . 811
Art. 297. Assenso del coniuge o dei genitori ........................ . 811
1. Assenso del coniuge o dei genitori ........................... . 812
Art. 298. Decorrenza degli effetti della adozione ..................... . 812
Art. 299. Cognome dell’adottato .............................. . 813
1. Cognome dell’adottato ................................. . 813
2. Minori nati da due diverse madri, unite civilmente tra loro ............ . 815
Art. 300. Diritti e doveri dell’adottato ........................... . 816
Artt. 301-303. (Abrogati dall’art. 67 l. 4 maggio 1983, n. 184) .............. . 816
Art. 304. Diritti di successione ............................... . 816
Art. 305. Revoca dell’adozione ............................... . 816
1. Revoca dell’adozione .................................. . 816
Art. 306. Revoca per indegnità dell’adottato ....................... . 816
Art. 307. Revoca per indegnità dell’adottante ...................... . 817
Art. 308. (Abrogato dall’art. 67 l. 4 maggio 1983, n. 184). ................ . 817
Art. 309. Decorrenza degli effetti della revoca ...................... . 817
Indice sommario
LXIV
Art. 310. (Abrogato dall’art. 67 l. 4 maggio 1983, n. 184). ................ . 817
CAPO II. — DELLE FORME DELL’ADOZIONE DI PERSONE DI MAGGIORE ETÀ
Art. 311. Manifestazione del consenso ........................... . 817
1. Incapacità naturale dell’adottante e manifestazione del consenso all’adozione. . . 818
2. Vizi della manifestazione del consenso. ........................ . 818
Art. 312. Accertamenti del tribunale ............................ . 818
1. La valutazione circa la convenienza dell’adozione ................. . 818
Art. 313. Provvedimento del tribunale ........................... . 819
1. Applicabilità della disposizione all’adozione in casi particolari. .......... . 819
Art. 314. Pubblicità ...................................... . 819
L. 4 maggio 1983, n. 184. — Diritto del minore ad una famiglia (ADOZIONE E AFFIDAMENTO) (G.U. 17 maggio 1983, n. 133, suppl. ord.) .................. . 820
TITOLO I. — Princìpi generali
Art. 1. . ............................................ . 820
1. Presupposti e finalità della legge ............................ . 821
TITOLO I-BIS. — Dell’affidamento del minore
Art. 2. ............................................ . 826
1. Minori stranieri non accompagnati e conversione del permesso per minore età . . 827
Art. 3. ............................................ . 828
Art. 4. ............................................ . 828
1. In caso di temporanea impossibilità di affidare il minore a uno dei genitori il
tribunale può adottare un provvedimento di affidamento familiare ....... . 830
2. L’affidamento familiare è una misura volta a tutelare il minore in caso di difficoltÃ
o disagio temporaneo dei genitori ........................... . 830
3. Il provvedimento con cui si dispongono, nelle more del procedimento d’adozione,
incontri con la famiglia affidataria non è ricorribile in cassazione ......... . 831
Art. 5. ............................................ . 831
1. Obbligo di convocare, nel corso del procedimento per la dichiarazione di adottabilità , l’affidatario o la famiglia collocataria: ratio e ambito applicativo ..... . 832
Indice sommario
LXV
TITOLO II. — Dell’adozione
CAPO I. — DISPOSIZIONI GENERALI Art. 6. .............................................. . 833
Art. 7. .............................................. . 834
CAPO II. — DELLA DICHIARAZIONE DI ADOTTABILITÀ
Art. 8. .............................................. . 835
1. Stato di abbandono del minore: nozione e presupposti ............... . 835
2. L’assistenza legale del minore e dei genitori o degli altri parenti, di cui al comma 2
dell’articolo 10 ...................................... . 840
Art. 9. .............................................. . 840
1. Ispezioni straordinarie del P.M. negli istituti di assistenza e appello avverso le
sentenze che hanno ritenuto insussistente lo stato di abbandono dei minori . . . 841
2. La nomina di un tutore del minore sbarcato illegittimamente in Italia compete al
giudice tutelare del luogo ove si colloca la struttura di accoglienza ........ . 841
Art. 10. .............................................. . 842
1. Procedimento per la dichiarazione di adottabilità del minore: sospensione della
responsabilità genitoriale e garanzia difensiva dell’audizione del genitore .... . 843
2. Accertamenti disposti dal tribunale e diritto di difesa ............... . 843
3. Diritto alla difesa tecnica ................................ . 844
4. Litisconsorzio necessario con i genitori dell’adottando ............... . 844
5. La nullità della costituzione di un genitore comporta la nullità dell’intero procedimento rispetto al quale il vizio relativo si è verificato .............. . 845
6. Misure cautelari ..................................... . 845
7. Traduzione dell’avviso di apertura del giudizio di adottabilità .......... . 845
8. Minore straniero non accompagnato ......................... . 845
Art. 11. .............................................. . 846
1. Procedimento per la dichiarazione di adottabilità : il riconoscimento effettuato
successivamente alla pronuncia dell’affidamento preadottivo deve ritenersi ineffi- cace ............................................ . 847
2. Adottabilità : non sono legittimati a proporre opposizione i parenti entro il quarto
grado del genitore biologico privo del relativo status ................ . 847
3. Parto anonimo: valida la richiesta di riconoscimento di maternità da parte della
madre biologica del minore dichiarato adottabile .................. . 847
4. La facoltà di chiedere la sospensione del procedimento abbreviato per la dichiarazione di adottabilità del minore non riconosciuto alla nascita e un termine per
provvedere al riconoscimento, ex art. 11, secondo comma, della legge 4 maggio
1983, n. 184, non è preventivamente rinunciabile, né è soggetta a decadenza . . . 848
Art. 12. .............................................. . 848
1. La mancata audizione del genitore in primo grado conduce all’invalidità dell’intero
giudizio per lesione del diritto di difesa ........................ . 849
Indice sommario
LXVI
2. La partecipazione al procedimento di adottabilità è limitata ai parenti ritenuti
effettivamente interessati a seguire il percorso di vita del minore ........ . 849
3. Stato di adottabilità di un minore: la disposizione sulla comparizione dei parenti
entro il quarto grado non può essere interpretata in senso estensivo ....... . 850
4. Lo stato di abbandono non può essere escluso se c’è disponibilità a prendersi cura
dei minori da parte di parenti entro il quarto grado ................ . 850
5. La sentenza che dichiara lo stato di adottabilità deve essere notificata ai parenti
entro il quarto grado che abbiano rapporti significativi con il minore ...... . 850
6. Stato di adottabilità e impossibilità incolpevole in ordine alla creazione e conservazione di rapporti significativi con i minori ..................... . 851
Art. 13. .............................................. . 851
Art. 14. .............................................. . 851
1. Sospensione del procedimento ............................. . 851
Art. 15. .............................................. . 851
1. Audizione del minore e termine breve per l’impugnazione ............. . 852
Art. 16. .............................................. . 854
1. Impugnabilità dei provvedimenti ........................... . 854
Art. 17. .............................................. . 854
1. La notificazione, anche a mezzo PEC, d’ufficio della sentenza d’appello fa decorrere
il termine breve d’impugnazione ............................ . 854
Art. 18. .............................................. . 855
Art. 19. .............................................. . 856
Art. 20. .............................................. . 856
1. Al raggiungimento della maggiore età si estingue il procedimento per la dichiarazione dello stato di adottabilità del minore ...................... . 856
Art. 21. .............................................. . 856
1. Procedimento per la dichiarazione di adottabilità : il riconoscimento effettuato
successivamente alla pronuncia dell’affidamento preadottivo deve ritenersi
inefficace .......................................... . 856
CAPO III. — DELL’AFFIDAMENTO PREADOTTIVO Art. 22. .............................................. . 857
Art. 23. .............................................. . 858
Art. 24. .............................................. . 858
Indice sommario
LXVII
CAPO IV. — DELLA DICHIARAZIONE DI ADOZIONE Art. 25. .............................................. . 859
Art. 26. .............................................. . 859
Art. 27. .............................................. . 860
1. Dichiarazione di adottabilità : presupposti e conseguenze .............. . 860
Art. 28. .............................................. . 861
1. Contenuto ed incostituzionalità (parziale) della disposizione ............ . 862
TITOLO III. — Dell’adozione internazionale
CAPO I. — DELL’ADOZIONE DI MINORI STRANIERI Art. 29. .............................................. . 864
1. In tema di riconoscimento di una sentenza straniera di adozione si applicano le
disposizioni speciali ex l. n. 218/1995 e non le norme generali di d.i.p. ...... . 864
Art. 29-bis. ............................................ . 865
1. Inammissibile la questione di legittimità costituzionale della norma che prevede il
requisito del coniugio ai fini dell’idoneità all’adozione internazionale ....... . 865
Art. 30. .............................................. . 866
1. Impugnabilità del decreto di idoneità all’adozione.................. . 866
Art. 31. .............................................. . 866
Art. 32. .............................................. . 868
Art. 33. .............................................. . 868
1. Nomina del tutore, competente il Tribunale dove è radicato il procedimento di
adottabilità ........................................ . 869
Art. 34. .............................................. . 869
Art. 35. .............................................. . 869
1. Rifiuto di trascrizione del provvedimento giurisdizionale straniero in caso di
adozione da parte di coppie omoaffettive e relativa applicazione di leggi speciali . 870
Art. 36. .............................................. . 871
1. Ambiti applicativi .................................... . 872
Art. 37. .............................................. . 872
Indice sommario
LXVIII
Art. 37-bis. ............................................ . 873
1. Sussiste la giurisdizione del g.o. nel giudizio sulla dichiarazione di adottabilità del
minore straniero nato e residente abitualmente in Italia .............. . 873
Art. 38. .............................................. . 873
Art. 39. .............................................. . 873
Art. 39-bis. (Abrogato dall’art. 1 d.l. 18 maggio 2006, n. 181, conv. con modif. in l. 17
luglio 2006, n. 233) ............................... . 873
Art. 39-ter. ............................................ . 874
Art. 39-quater. (Abrogato dall’art. 96 d.lgs. 26 marzo 2001, n. 151) ............ . 874
CAPO II. — DELL’ESPATRIO DI MINORI A SCOPO DI ADOZIONE Art. 40. .............................................. . 875
Art. 41. .............................................. . 875
Art. 42. .............................................. . 875
Art. 43. .............................................. . 875
TITOLO IV. — Dell’adozione in casi particolari
CAPO I. — DELL’ADOZIONE IN CASI PARTICOLARI E DEI SUOI EFFETTI Art. 44. .............................................. . 876
1. La c.d. adozione mite e la stepchild adoption ..................... . 877
2. Segue: impossibilità di affidamento preadottivo ................... . 881
Art. 45. .............................................. . 881
Art. 46. .............................................. . 882
1. Necessità del consenso del genitore naturale ..................... . 882
2. Ascolto del minore .................................... . 883
Art. 47. .............................................. . 883
1. Necessaria permanenza della minore età dell’adottando fino alla data della
pronuncia ......................................... . 883
Art. 48. .............................................. . 884
1. L’adozione coparentale o stepchild adoption ...................... . 884
Indice sommario
LXIX
Art. 49. .............................................. . 884
Art. 50. .............................................. . 885
1. L’adozione coparentale o stepchild adoption: rinvio ................. . 885
Art. 51. .............................................. . 885
Art. 52. .............................................. . 886
Art. 53. .............................................. . 886
Art. 54. .............................................. . 886
Art. 55. .............................................. . 886
1. Minori nati da due diverse madri, unite civilmente tra loro ............ . 886
CAPO II. — DELLE FORME DELL’ADOZIONE IN CASI PARTICOLARI Art. 56. .............................................. . 887
1. Legittimazione dell’impugnazione da parte del genitore decaduto dalla potestÃ
genitoriale ......................................... . 887
2. Termine per il ricorso in cassazione .......................... . 887
Art. 57. .............................................. . 888
1. È ammessa la stepchild adoption in casi particolari.................. . 888
TITOLO V. — Modifiche al titolo VIII del libro I del codice civile
Artt. 58-67. (Omissis) ...................................... . 888
TITOLO VI. — Norme finali, penali e transitorie
Art. 68. (Omissis) ....................................... . 888
Art. 69. .............................................. . 889
Art. 70. .............................................. . 889
Art. 71. .............................................. . 889
1. Ai fini della configurabilità dell’illecito affidamento del minore non è necessario che
l’affidamento avvenga in una procedura formale di adozione ........... . 890
Art. 72. .............................................. . 890
Art. 72-bis. ............................................ . 890
Indice sommario
LXX
Art. 73. .............................................. . 891
Art. 74. .............................................. . 891
1. Impugnazione del riconoscimento del figlio naturale per difetto di veridicità . . . 891
Art. 75. (Abrogato dall’art. 299 d.P.R. 30 maggio 2002, n. 115) ............ . 892
Art. 76. .............................................. . 892
Art. 77. .............................................. . 892
Art. 78. (Omissis) ....................................... . 892
Art. 79. .............................................. . 892
Art. 79-bis. ............................................ . 893
Art. 80. .............................................. . 893
Art. 81. (Omissis) ....................................... . 893
Art. 82. .............................................. . 893
TITOLO IX. — Della responsabilità genitoriale e dei diritti e doveri del figlio
CAPO I. — DEI DIRITTI E DOVERI DEL FIGLIO Art. 315. Stato giuridico della filiazione........................... . 895
1. Premessa.......................................... . 895
Art. 315-bis. Diritti e doveri del figlio ............................ . 896
1. Diritto del figlio al mantenimento ........................... . 897
2. Diritto all’istruzione ................................... . 898
3. Modalità di ascolto del minore ............................. . 899
4. Rapporti significativi con i parenti: i nonni, in particolare. La tutela aquiliana . . 900
Art. 316. Responsabilità genitoriale ............................. . 902
1. Responsabilità genitoriale e Covid-19 ......................... . 903
2. Diritto all’istruzione ................................... . 906
Art. 316-bis. Concorso nel mantenimento .......................... . 907
1. Concorso nel mantenimento ............................... . 908
Art. 317. Impedimento di uno dei genitori ......................... . 908
Art. 317-bis. Rapporti con gli ascendenti .......................... . 909
1. Rapporti con gli ascendenti ............................... . 909
Indice sommario
LXXI
Art. 318. Abbandono della casa del genitore ........................ . 914
Art. 319. (Abrogato dall’art. 142 l. 19 maggio 1975, n. 151) ............... . 914
Art. 320. Rappresentanza e amministrazione ....................... . 915
1. Figlio divenuto maggiorenne: integrazione del contraddittorio e ratifica ..... . 915
2. Autorizzazione per la proposizione di giudizi nell’interesse del minore ...... . 916
3. Riscossione di capitali .................................. . 917
4. Conflitto di interessi ................................... . 917
Art. 321. Nomina di un curatore speciale.......................... . 918
1. Nomina di un curatore speciale............................. . 918
Art. 322. Inosservanza delle disposizioni precedenti ................... . 918
1. Acquisto con denaro del figlio da parte del genitore nell’interesse proprio .... . 919
2. Simulazione di negozio autorizzato dal giudice .................... . 919
3. Danni da r.c. auto .................................... . 919
Art. 323. Atti vietati ai genitori ............................... . 921
Art. 324. Usufrutto legale................................... . 921
1. Usufrutto legale...................................... . 922
Art. 325. Obblighi inerenti all’usufrutto legale....................... . 922
Art. 326. Inalienabilità dell’usufrutto legale. Esecuzione sui frutti ........... . 922
Art. 327. Usufrutto legale di uno solo dei genitori..................... . 922
Art. 328. Nuove nozze..................................... . 922
Art. 329. Godimento dei beni dopo la cessazione dell’usufrutto legale ......... . 922
Art. 330. Decadenza dalla responsabilità genitoriale sui figli............... . 923
1. Perdita della potestà genitoriale per effetto del reato di alterazione di stato:
incostituzionalità ..................................... . 923
2. Ipotesi di condotta pregiudizievole. La c.d. “alienazione genitoriale†....... . 923
3. Competenza per la pronuncia dei provvedimenti in materia di responsabilitÃ
genitoriale sui figli, natura degli stessi e ricorribilità in Cassazione ........ . 927
4. Ricorribilità in cassazione dei provvedimenti emessi ai sensi dell’art. 709-ter c.p.c. 932
5. Procedimenti de potestate: partecipazione necessaria del minore, dei genitori, curatore speciale e integrazione del contraddittorio.................... . 932
Art. 331. (Abrogato dall’art. 153 l. 19 maggio 1975, n. 151) ............... . 933
Art. 332. Reintegrazione nella responsabilità genitoriale ................. . 933
1. Reintegrazione nella responsabilità genitoriale .................... . 934
Indice sommario
LXXII
Art. 333. Condotta del genitore pregiudizievole ai figli .................. . 934
1. Condotta del genitore pregiudizievole ai figli ..................... . 934
Art. 334. Rimozione dall’amministrazione ......................... . 937
1. Rimozione dall’amministrazione ............................ . 937
Art. 335. Riammissione nell’esercizio dell’amministrazione ............... . 937
Art. 336. Procedimento .................................... . 937
1. Nomina di un curatore speciale e di un difensore: limiti di applicabilità della
disposizione. Procedimento in genere. ......................... . 938
2. La PAS (sindrome da alienazione parentale): rinvio ................ . 940
Art. 336-bis. Ascolto del minore ................................ . 940
1. Ascolto del minore .................................... . 941
Art. 337. Vigilanza del giudice tutelare ........................... . 947
1. Vigilanza del giudice tutelare .............................. . 947
2. Competenza del giudice tutelare al rilascio del passaporto per il minore nel
contrasto tra i genitori .................................. . 950
CAPO II. — ESERCIZIO DELLA RESPONSABILITÀ GENITORIALE A SEGUITO DI SEPARAZIONE, SCIOGLIMENTO, CESSAZIONE DEGLI EFFETTI CIVILI, ANNULLAMENTO, NULLITÀ DEL MATRIMONIO OVVERO
ALL’ESITO DI PROCEDIMENTI RELATIVI AI FIGLI NATI FUORI DEL MATRIMONIO Art. 337-bis. Ambito di applicazione ............................. . 950
1. Ambito di applicazione ................................. . 950
Art. 337-ter. Provvedimenti riguardo ai figli......................... . 951
1. L’interesse del minore come criterio per l’affidamento. La c.d. bigenitorialità . . . 954
2. Affidamento dei figli: irrilevanza dell’addebito della separazione ......... . 957
3. Affidamento condiviso, collocamento e diritto di visita ............... . 957
4. Segue: a) conflittualità tra i coniugi .......................... . 962
5. Segue: b) doppia domiciliazione del figlio presso genitori residenti in comuni diversi. 964
6. Affidamento esclusivo o alternato: rinvio ....................... . 964
7. Affidamento al servizio sociale e a terzi ........................ . 965
8. Nullità del matrimonio e affidamento dei figli .................... . 966
9. Audizione del minore: rinvio .............................. . 966
10. Doveri del genitore affidatario ............................. . 966
11. Segue: divieto del genitore affidatario di condurre i minori alle riunioni di una
confessione religiosa cui abbia aderito dopo la separazione. Conflitto fra genitori
che intendano entrambi trasmettere la propria educazione religiosa ....... . 966
12. Disciplina dei rapporti con il genitore non affidatario ................ . 967
13. Segue: a) poteri e doveri del genitore non affidatario. In particolare l’intervento per
le « questioni di maggiore interesse » .......................... . 967
14. Segue: b) diritto del genitore separato a coinvolgere il proprio figlio nella sua nuova
relazione sentimentale costituente famiglia di fatto ................. . 968
Indice sommario
LXXIII
15. Affidamento e trasferimento di residenza del genitore collocatario ........ . 969
16. Segue: relativa competenza territoriale......................... . 970
17. Autorizzazione al rilascio del passaporto. Richiesta di un solo genitore. Natura
vincolata del provvedimento. Esclusione ....................... . 971
18. Assegno di mantenimento: natura, criteri di determinazione e legittimazione alla
richiesta .......................................... . 971
19. Segue: a) indagini patrimoniali a mezzo della polizia tributaria .......... . 976
20. Segue: b) attribuzione di beni .............................. . 977
21. Segue: c) « spese ordinarie » e « spese straordinarie » ................. . 977
22. Segue: d) decorrenza dell’assegno di mantenimento per i figli............ . 980
23. Segue: e) prescrizione del diritto alla corresponsione dell’assegno di mantenimento. 981
24. Segue: f) imposizione a carico di un genitore, quale modalità di adempimento
dell’obbligo di mantenimento in favore dei figli, del pagamento delle rate del mutuo
contratto per l’acquisto della casa familiare. Configurabilità ............ . 981
25. Segue: g) irripetibilità delle somme versate ma non dovute. Eccezione ...... . 982
26. Segue: h) obbligo di mantenimento dei figli. Adempimento integrale da parte di un
coniuge. Azione ai sensi dell’art. 2031 ......................... . 982
27. Segue: i) affidamento condiviso. Disaccordo su questioni minimali. Sanzioni ai sensi
dell’art. 709-ter c.p.c. Applicabilità . Esclusione.................... . 982
28. Segue: l) rinuncia di uno dei genitori al contributo del coniuge per il mantenimento
del figlio. Validità ..................................... . 983
29. Provvedimenti relativi alla prole. Rapporto fra competenza del tribunale ordinario
e competenza del tribunale per minorenni. Giurisdizione .............. . 983
30. Segue: a) competenza in tema di affidamento di minori a persone diverse dai
genitori........................................... . 984
31. Segue: b) competenza in tema di assegno di mantenimento ............. . 984
32. Segue: c) ricorribilità per cassazione dei provvedimenti regolanti l’esercizio della
potestà genitoriale e le modalità di affidamento della prole ............ . 985
33. Esecuzione dei provvedimenti concernenti la prole ................. . 986
34. Attribuzione degli assegni familiari .......................... . 986
35. Violazione degli obblighi di assistenza familiare ................... . 986
36. Obbligo di mantenimento dei figli maggiorenni non indipendenti economicamente .......................................... . 987
Art. 337-quater. Affidamento a un solo genitore e opposizione all’affidamento condiviso. 994
1. Affidamento esclusivo: a) principi ........................... . 995
2. Segue: b) fattispecie.................................... . 998
3. Affidamento esclusivo e decisioni di maggior interesse per la prole ........ . 999
Art. 337-quinquies. Revisione delle disposizioni concernenti l’affidamento dei figli . . . 1000
1. Oggetto della revisione: a) l’affidamento della prole ................. . 1001
2. Segue: b) l’assegno di mantenimento .......................... . 1002
3. Segue: b1) rilevanza, in sede di revisione dell’assegno di mantenimento, delle risorse
economiche dell’obbligato ................................ . 1003
4. Segue: b2) revisione, in diminuzione, dell’assegno di mantenimento ........ . 1003
5. Segue: b3) modifica, in diminuzione, dell’assegno di mantenimento. Esclusione . . 1003
6. Segue: c) l’assegnazione della casa familiare: rinvio ................. . 1004
7. Procedimento: a) competenza funzionale ....................... . 1004
8. Segue: b) competenza per territorio in ordine alla domanda di modifica dell’assegno
di mantenimento ..................................... . 1005
9. Segue: c) domande di revisione. Circostanze nuove. Presupposto necessario. Appello. Differenze ....................................... . 1005
10. Segue: d) modifica dei provvedimenti relativi alla prole. Inammissibilità per tardività della relativa domanda. Esclusione ........................ . 1005
Indice sommario
LXXIV
11. Segue: e) applicabilità dell’art. 710 c.p.c ........................ . 1005
12. Segue: f) ricorribilità per cassazione avverso il decreto di revisione delle condizioni
di affidamento dei figli minori ............................. . 1006
13. Revisione delle condizioni di separazione. Decorrenza................ . 1006
14. Decreto di modifica delle condizioni di separazione. Immediata esecutività ... . 1007
Art. 337-sexies. Assegnazione della casa familiare e prescrizioni in tema di residenza . . 1008
1. Assegnazione della casa familiare: a) ratio e condizioni ............... . 1009
2. Segue: b) nozione di casa familiare ........................... . 1016
3. Segue: c) applicabilità dell’assegnazione anche in caso di famiglia di fatto .... . 1017
4. Segue: d) assegnazione parziaria della casa familiare ................. . 1017
5. Segue: e) assegnazione della casa coniugale. Box. Dimostrazione dell’esistenza del
vincolo pertinenziale ................................... . 1018
6. Questioni di legittimità costituzionale concernenti l’art. 155-quater ........ . 1018
7. Assegnazione della casa familiare al coniuge affidatario: a) opponibilità del provvedimento al terzo acquirente del bene. Condizioni ................. . 1019
8. Segue: b) assegnazione di immobile in locazione: estinzione del contratto di locazione in capo all’originario conduttore. Conseguenze ................ . 1020
9. Segue: c) assegnazione, in quanto casa coniugale, di un immobile concesso in
comodato da un terzo .................................. . 1021
10. Segue: d) casa familiare concessa in comodato da un terzo, prima dell’assegnazione.
Poteri di revoca del beneficio .............................. . 1021
11. Mancato godimento della casa familiare. Quantificazione dell’assegno di mantenimento. Rilevanza ..................................... . 1023
12. Assegnazione casa familiare in sede di separazione. Fruibilità dei benefici fiscali
“prima casa†....................................... . 1023
13. Revoca del provvedimento di assegnazione della casa familiare .......... . 1024
14. Segue: allontanamento infrasettimanale dalla casa familiare. Revoca dell’assegnazione. Esclusione ..................................... . 1025
15. Profili processuali. Esecuzione forzata ......................... . 1025
Art. 337-septies. Disposizioni in favore dei figli maggiorenni................ . 1026
1. Obbligo di mantenimento dei figli maggiorenni non indipendenti economicamente:
rinvio. Presupposti per l’assegno di mantenimento ................. . 1027
2. Legittimazione del figlio maggiorenne non autosufficiente economicamente o del
genitore con lui convivente a richiedere l’assegno di mantenimento........ . 1028
3. Segue: legittimazione del figlio maggiorenne ad intervenire nel giudizio di separazione o divorzio ...................................... . 1029
4. Segue: legittimazione del genitore a richiedere la revisione dell’assegno di mantenimento per il figlio maggiorenne non autosufficiente ................ . 1030
5. Raggiungimento della maggiore età . Modifica giudiziale delle condizioni di separazione o divorzio. Necessità .............................. . 1031
6. Figlio maggiorenne. Cessazione dell’obbligo di mantenimento. Condizioni .... . 1031
7. Matrimonio del figlio maggiorenne. Cessazione o permanenza dell’obbligo di mantenimento. Condizioni .................................. . 1033
8. Figlio maggiorenne, affetto da gravissima disabilità . Diritto al mantenimento e alle
cure............................................. . 1033
9. Assegnazione casa: rinvio ................................ . 1034
Art. 337-octies. Poteri del giudice e ascolto del minore ................... . 1034
1. Provvedimenti concernenti l’affidamento del minore. Audizione del minore ... . 1034
Artt. 338-341. (Abrogati dall’art. 159 l. 19 maggio 1975, n. 151) ............. . 1038
Indice sommario
LXXV
Art. 342. (Abrogato dall’art. 3, comma 3, d.lgs. d.lgt. 14 settembre 1944, n. 287 e
dall’art. 1 r.d.l. 20 gennaio 1944, n. 25) ..................... . 1038
TITOLO IX-BIS. — Ordini di protezione contro gli abusi familiari
Art. 342-bis. Ordine di protezione contro gli abusi familiari................ . 1039
1. Presupposti e finalità degli ordini di protezione contro gli abusi familiari .... . 1039
2. Ipotesi di specie...................................... . 1040
Art. 342-ter. Contenuto degli ordini di protezione ..................... . 1041
1. Contenuto degli ordini di protezione .......................... . 1042
TITOLO X. — Della tutela e dell’emancipazione
CAPO I. — DELLA TUTELA DEI MINORI Art. 343. Apertura della tutela................................ . 1043
1. Interpretazione della disposizione ........................... . 1043
2. Competenza per l’apertura della tutela nel caso di interdizione legale ...... . 1044
Sezione I. — Del giudice tutelare
Art. 344. Funzioni del giudice tutelare ........................... . 1046
1. Funzioni del giudice tutelare .............................. . 1046
Sezione II. — Del tutore e del protutore
Art. 345. Denunzie al giudice tutelare ........................... . 1046
Art. 346. Nomina del tutore e del protutore ........................ . 1047
Art. 347. Tutela di più fratelli ................................ . 1047
Art. 348. Scelta del tutore .................................. . 1047
Art. 349. Giuramento del tutore ............................... . 1048
Art. 350. Incapacità all’ufficio tutelare ........................... . 1048
Art. 351. Dispensa dall’ufficio tutelare ........................... . 1048
Art. 352. Dispensa su domanda ............................... . 1049
Art. 353. Domanda di dispensa ............................... . 1049
Art. 354. Tutela affidata a enti di assistenza ........................ . 1049
Indice sommario
LXXVI
Art. 355. Protutore ...................................... . 1049
Art. 356. Donazione o disposizione testamentaria a favore del minore ......... . 1050
1. Donazione o disposizione testamentaria a favore del minore ............ . 1050
Sezione III. — Dell’esercizio della tutela
Art. 357. Funzioni del tutore ................................. . 1050
1. Funzioni del tutore .................................... . 1050
Art. 358. Doveri del minore ................................. . 1051
Art. 359. (Abrogato dall’art. 162 l. 19 maggio 1975, n. 151) ............... . 1051
Art. 360. Funzioni del protutore ............................... . 1051
1. Funzioni del protutore .................................. . 1052
Art. 361. Provvedimenti urgenti ............................... . 1052
Art. 362. Inventario ...................................... . 1052
Art. 363. Formazione dell’inventario ............................ . 1052
Art. 364. Contenuto dell’inventario ............................. . 1053
Art. 365. Inventario di aziende ............................... . 1053
Art. 366. Beni amministrati da curatore speciale ..................... . 1053
Art. 367. Dichiarazione di debiti o crediti del tutore ................... . 1053
Art. 368. Omissione della dichiarazione ........................... . 1053
Art. 369. Deposito di titoli e valori ............................. . 1054
Art. 370. Amministrazione prima dell’inventario ..................... . 1054
Art. 371. Provvedimenti circa l’educazione e l’amministrazione............. . 1054
Art. 372. Investimento di capitali .............................. . 1055
Art. 373. Titoli al portatore ................................. . 1055
Art. 374. Autorizzazione del giudice tutelare........................ . 1055
1. Autorizzazione del giudice tutelare........................... . 1055
Art. 375. Autorizzazione del tribunale ........................... . 1056
Indice sommario
LXXVII
Art. 376. Vendita di beni ................................... . 1056
Art. 377. Atti compiuti senza l’osservanza delle norme dei precedenti articoli .... . 1057
Art. 378. Atti vietati al tutore e al protutore ....................... . 1057
Art. 379. Gratuità della tutela ................................ . 1057
Art. 380. Contabilità dell’amministrazione ......................... . 1057
Art. 381. Cauzione ....................................... . 1057
Art. 382. Responsabilità del tutore e del protutore .................... . 1058
1. Responsabilità del tutore e del protutore: rinvio ................... . 1058
Sezione IV. — Della cessazione del tutore dall’ufficio
Art. 383. Esonero dall’ufficio ................................. . 1058
Art. 384. Rimozione e sospensione del tutore ....................... . 1058
1. Rimozione e sospensione del tutore .......................... . 1058
Sezione V. — Del rendimento del conto finale
Art. 385. Conto finale ..................................... . 1059
Art. 386. Approvazione del conto .............................. . 1060
Art. 387. Prescrizione delle azioni relative alla tutela................... . 1060
Art. 388. Divieto di convenzioni prima dell’approvazione del conto .......... . 1060
Art. 389. Registro delle tutele ................................ . 1060
CAPO II. — DELL’EMANCIPAZIONE Art. 390. Emancipazione di diritto ............................. . 1061
1. Emancipazione di diritto ................................ . 1061
Art. 391. (Abrogato dall’art. 6 l. 8 marzo 1975, n. 39) .................. . 1061
Art. 392. Curatore dell’emancipato ............................. . 1061
Art. 393. Incapacità o rimozione del curatore ....................... . 1061
Art. 394. Capacità dell’emancipato ............................. . 1062
Indice sommario
LXXVIII
1. Capacità dell’emancipato: rinvio ............................ . 1062
Art. 395. Rifiuto del consenso da parte del curatore ................... . 1062
Art. 396. Inosservanza delle precedenti norme....................... . 1062
Art. 397. Emancipato autorizzato all’esercizio di un’impresa commerciale....... . 1062
Artt. 398-399. (Abrogati dall’art. 6 l. 8 marzo 1975, n. 39) ................ . 1063
TITOLO XI. — Dell’affiliazione e dell’affidamento
Art. 400. Norme regolatrici dell’assistenza dei minori................... . 1065
Art. 401. Limiti di applicazione delle norme ........................ . 1065
Art. 402. Poteri tutelari spettanti agli istituti di assistenza ............... . 1065
Art. 403. Intervento della pubblica autorità a favore dei minori ............ . 1066
1. Intervento della pubblica autorità a favore dei minori ............... . 1067
TITOLO XII. — Delle misure di protezione delle persone prive
in tutto od in parte di autonomia
CAPO I. — DELL’AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO Art. 404. Amministrazione di sostegno ........................... . 1071
1. Finalità dell’amministrazione di sostegno ....................... . 1071
2. Presupposti dell’amministrazione di sostegno..................... . 1073
3. Capacità di contrarre matrimonio della persona soggetta ad amministrazione di
sostegno .......................................... . 1076
4. Domanda di separazione personale della persona soggetta ad amministrazione di
sostegno .......................................... . 1076
5. Autonoma legittimazione processuale dei beneficiari: rinvio ............ . 1076
6. Legittimazione processuale dell’amministrazione di sostegno: rinvio ....... . 1076
7. Limitazione della capacità di testare o donare del beneficiario: rinvio ...... . 1076
Art. 405. Decreto di nomina dell’amministratore di sostegno. Durata dell’incarico e
relativa pubblicità ................................. . 1076
1. Decreto di nomina dell’amministratore di sostegno. Durata dell’incarico e relativa
pubblicità ......................................... . 1077
Art. 406. Soggetti ....................................... . 1078
1. Soggetti .......................................... . 1078
Art. 407. Procedimento .................................... . 1078
1. Parti del procedimento. Litisconsorzio......................... . 1079
2. Difesa tecnica ....................................... . 1080
Indice sommario
LXXIX
3. Competenza territoriale alla nomina dell’amministratore di sostegno ....... . 1080
4. Non impugnabilità in Cassazione dei provvedimenti in tema di nomina e revoca
dell’amministratore di sostegno............................. . 1081
5. Compatibilità dell’istituto con la Convenzione di New York 13 dicembre 2006 . . 1082
6. Poteri officiosi del giudice tutelare ........................... . 1082
Art. 408. Scelta dell’amministratore di sostegno...................... . 1082
1. Legittimazione alla richiesta di amministratore di sostegno ............ . 1083
2. Incarico di amministratore di sostegno conferito ad un avvocato ......... . 1084
3. Coadiutore nominato ai sensi dell’art. 408, comma 4, c.c .............. . 1084
Art. 409. Effetti dell’amministrazione di sostegno..................... . 1084
1. Effetti dell’amministrazione di sostegno........................ . 1084
Art. 410. Doveri dell’amministratore di sostegno ..................... . 1085
1. Doveri dell’amministratore di sostegno, in particolare circa la prosecuzione del
trattamento sanitario .................................. . 1085
Art. 411. Norme applicabili all’amministrazione di sostegno............... . 1088
1. Norme applicabili all’amministrazione di sostegno.................. . 1089
Art. 412. Atti compiuti dal beneficiario o dall’amministratore di sostegno in violazione
di norme di legge o delle disposizioni del giudice................ . 1091
1. Atti compiuti dal beneficiario o dall’amministratore di sostegno in violazione di
norme di legge o delle disposizioni del giudice: rinvio ................ . 1092
Art. 413. Revoca dell’amministrazione di sostegno .................... . 1092
1. Revoca dell’amministrazione di sostegno ....................... . 1092
CAPO II. — DELLA INTERDIZIONE, DELLA INABILITAZIONE
E DELLA INCAPACITÀ NATURALE
Art. 414. Persone che possono essere interdette ...................... . 1092
1. Persone che possono essere interdette ......................... . 1093
Art. 415. Persone che possono essere inabilitate ...................... . 1094
1. Persone che possono essere inabilitate ......................... . 1094
Art. 416. Interdizione e inabilitazione nell’ultimo anno di minore età ......... . 1095
Art. 417. Istanza d’interdizione o di inabilitazione .................... . 1095
1. Natura e finalità del processo di interdizione e di inabilitazione .......... . 1095
Art. 418. Poteri dell’autorità giudiziaria .......................... . 1096
Art. 419. Mezzi istruttori e provvedimenti provvisori................... . 1096
Indice sommario
LXXX
1. Mezzi istruttori e provvedimenti provvisori...................... . 1096
Art. 420. (Abrogato dall’art. 11 l. 13 maggio 1978, n. 180)................ . 1096
Art. 421. Decorrenza degli effetti della interdizione e dell’inabilitazione ........ . 1096
Art. 422. Cessazione del tutore e del curatore provvisorio ................ . 1097
Art. 423. Pubblicità ...................................... . 1097
Art. 424. Tutela dell’interdetto e curatela dell’inabilitato ................ . 1097
Art. 425. Esercizio dell’impresa commerciale da parte dell’inabilitato ......... . 1097
Art. 426. Durata dell’ufficio ................................. . 1097
Art. 427. Atti compiuti dall’interdetto e dall’inabilitato ................. . 1098
1. Rapporti tra gli artt. 427, 1425 e 1426......................... . 1098
2. Differenza delle azioni rispettivamente proposte ai sensi degli artt. 427 e 428 . . . 1098
3. Possibilità di valutazione dell’incapacità naturale anche in caso di rigetto dell’istanza di inabilitazione ................................ . 1099
Art. 428. Atti compiuti da persona incapace d’intendere o di volere .......... . 1099
1. Differenza tra incapacità legale e incapacità naturale ................ . 1100
2. Nozione di incapacità naturale ............................. . 1100
3. Nozione di malafede ................................... . 1103
4. Il pregiudizio dell’incapace ............................... . 1103
5. Prova dell’incapacità naturale ............................. . 1104
6. Legittimazione e litisconsorzio nell’azione di annullamento per incapacità naturale. 1105
Art. 429. Revoca dell’interdizione e dell’inabilitazione .................. . 1106
1. Interpretazione estensiva dell’art. 429 c.c ....................... . 1106
Art. 430. Pubblicità ...................................... . 1106
Art. 431. Decorrenza degli effetti della sentenza di revoca ................ . 1107
Art. 432. Inabilitazione nel giudizio di revoca dell’interdizione ............. . 1107
TITOLO XIII. — Degli alimenti
Art. 433. Persone obbligate .................................. . 1109
1. Persone obbligate ..................................... . 1109
Art. 434. Cessazione dell’obbligo tra affini ......................... . 1111
Art. 435. (Abrogato dall’art. 169 l. 19 maggio 1975, n. 151) ............... . 1111
Indice sommario
LXXXI
Art. 436. Obbligo tra adottante e adottato ......................... . 1112
Art. 437. Obbligo del donatario ............................... . 1112
Art. 438. Misura degli alimenti................................ . 1112
1. Nozione e valutazione dello stato di bisogno ..................... . 1112
Art. 439. Misura degli alimenti tra fratelli e sorelle .................... . 1113
1. Misura degli alimenti tra fratelli e sorelle ....................... . 1113
Art. 440. Cessazione, riduzione e aumento ......................... . 1113
1. Cessazione, riduzione e aumento ............................ . 1113
Art. 441. Concorso di obbligati................................ . 1114
1. Concorso di obbligati................................... . 1114
Art. 442. Concorso di aventi diritto ............................. . 1114
Art. 443. Modo di somministrazione degli alimenti .................... . 1114
Art. 444. Adempimento della prestazione alimentare ................... . 1115
Art. 445. Decorrenza degli alimenti ............................. . 1115
1. Decorrenza degli alimenti ................................ . 1115
Art. 446. Assegno provvisorio ................................ . 1115
1. Natura del provvedimento presidenziale ....................... . 1115
Art. 447. Inammissibilità di cessione e di compensazione ................ . 1116
1. Inammissibilità di cessione e di compensazione ................... . 1116
Art. 448. Cessazione per morte dell’obbligato ....................... . 1117
Art. 448-bis. Cessazione per decadenza dell’avente diritto dalla responsabilità genitoriale
sui figli ........................................ . 1117
TITOLO XIV. — Degli atti dello stato civile
Art. 449. Registri dello stato civile ............................. . 1119
1. Inammissibile la q.l.c. sulla norma che si desume dagli artt. 250 e 449 c.c. sul
riconoscimento di persone con stesso sesso come genitori di bimbo straniero . . . 1119
Art. 450. Pubblicità dei registri dello stato civile ..................... . 1119
Art. 451. Forza probatoria degli atti ............................ . 1120
Indice sommario
LXXXII
Art. 452. Mancanza, distruzione o smarrimento di registri ................ . 1120
1. Mancanza, distruzione o smarrimento di registri ................... . 1120
Art. 453. Annotazione ..................................... . 1120
1. Trascrizione degli atti di matrimonio contratti all’estero da persone dello stesso
sesso ............................................ . 1121
2. Cambiamento di sesso di uno dei coniugi, scioglimento del matrimonio e annotazione negli atti dello stato civile ............................ . 1121
3. Rettificazione dello stato civile per mutamento di sesso .............. . 1122
Art. 454. (Abrogato dall’art. 110, comma 3, d.P.R. 3 novembre 2000, n. 396) .... . 1122
Art. 455. Efficacia della sentenza di rettificazione..................... . 1122
1. Competenza per la domanda di rettificazione di sesso ................ . 1123
2. Attuazione della sentenza della Corte costituzionale n. 170 del 2014 ....... . 1123
Indice analitico .......................................... . 1125