INDICE SOMMARIO
Prefazione ....................................... . XI Ringraziamenti .................................... . XIII Parte I
PRINCIPI GENERALI SULL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
E SUI SISTEMI PREDITTIVI
PROLOGO
1. L’intelligenza artificiale tra sogno e realtà .................. . 3
CAPITOLO I
L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E LA CAPACITÀ DI INTUS LEGERE
1. Definizione di intelligenza artificiale ..................... . 9
1.1. Principi fondamentali .......................... . 9
1.2. L’intelligenza artificiale e il linguaggio informatico. La teoria degli
atti linguistici .............................. . 14
2. Antropologia del “giudice profetizzante†................... . 17
2.1. La (presunta) “dignitas†robotica ................... . 17
2.2. La teorizzazione della responsabilità oggettiva nell’uso della tecnologia “intelligente†........................... . 18
3. Morfologia e fisiologia del “giudice vaticinatore†.............. . 22
3.1. L’intuizione di Alan Turing ...................... . 22
3.2. Gli elementi costitutivi dell’intelligenza artificiale .......... . 23
3.2.1. La rete neurale ......................... . 24
3.2.2. L’algoritmo. La brevettabilità del processo computazionale. 27
3.2.3. Il training set .......................... . 31
3.2.4. La machine learning ...................... . 34
3.2.5. Il deep learning ......................... . 36
4. Applicativi deduttivi e intelligenza artificiale. ................ . 37
CAPITOLO II
PREDITTIVITÀ E CRITERI INFERENZIALI
1. Predittività , previsione e profezia ....................... . 41
VII
2. Capacità e limiti della predizione. Definizione di “giustizia predittiva†. . 42
3. Dal cognitivismo al connessionismo computazionale: il calcolo quantistico. 47
4. I criteri inferenziali ............................... . 49
4.1. Introduzione al concetto di inferenza................. . 49
4.2. Il criterio inferenziale deduttivo, induttivo e abduttivo ...... . 49
4.2.1. Ragione e istinto biologico .................. . 49
4.2.2. La logica dell’agente intelligente ............... . 52
4.2.2.1. La deduzione .................... . 53
4.2.2.2. L’induzione ..................... . 54
4.2.2.3. L’abduzione ..................... . 55
4.3. Una logica senza razionalità ...................... . 56
Parte II
NORMA E GIUDIZIO
CAPITOLO I
L’AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
1. La separazione dei poteri nelle costituzioni “borghesi†.......... . 61
2. L’amministrazione della giustizia e la funzione giurisdizionale ...... . 62
3. Le fonti del diritto: “fonti di produzione†e “fonti sulla produzioneâ€... . 64
3.1. Il legislatore e la “legistica†...................... . 64
3.2. Il ruolo di co-legislatore della Corte costituzionale ......... . 70
CAPITOLO II
L’INTERPRETAZIONE DELLA NORMA
1. L’oggetto dell’interpretazione giuridica e la complessità dell’atto
interpretativo .................................. . 73
1.1. La concretizzazione del diritto..................... . 73
1.2. La generalità e l’astrattezza della norma ............... . 75
1.3. L’atto interpretativo........................... . 75
2. Gli insufficienti criteri interpretativi definiti dall’art. 12 delle preleggi . . 80
3. Il superamento del criterio interpretativo previsto dall’art. 14 delle
preleggi...................................... . 81
3.1. Il passaggio dall’analogia legis all’analogia iuris ........... . 81
3.2. Attualità e crisi dell’interpretazione analogica ............ . 82
4. Il precedente giurisprudenziale ........................ . 84
4.1. Introduzione ............................... . 84
4.2. L’enunciazione del “principio di dirittoâ€............... . 84
4.3. La funzione nomofilattica degli organi giudiziari di vertice .... . 87
4.4. Il massimario della Corte di cassazione................ . 91
INDICE SOMMARIO
VIII
CAPITOLO III
L’INTERPRETAZIONE DEL FATTO DEDOTTO IN GIUDIZIO
1. La scienza giuridica............................... . 95
1.1. Premessa ................................. . 95
1.2. L’incertezza delle scienze argomentative ............... . 100
2. L’accertamento dei fatti: l’individuazione e l’interpretazione degli atti
processuali .................................... . 103
2.1. Oggetto e limiti del giudizio ...................... . 103
2.2. I poteri officiosi del giudice ...................... . 105
2.3. L’accertamento dei fatti in modo indiretto ............. . 107
3. Il principio iura novit curia e la sua applicabilità ai decreti ministeriali, alla
legge straniera, agli usi e al CCNL. Il giudizio secondo equità . ..... . 107
4. La sentenza è un aggregato di dati? ..................... . 110
Parte III
L’UTILIZZO DI SISTEMI PREDITTIVI NELLA PRATICA GIURIDICA
CAPITOLO I
I PRINCIPALI APPLICATIVI “PREDITTIVI†UTILIZZATI
1. I principali programmi in uso negli studi legali............... . 117
2. I maggiori sistemi predittivi utilizzati negli Stati Uniti d’America .... . 119
3. Alcune applicazioni sviluppate in Europa .................. . 123
4. L’esperienza italiana .............................. . 126
CAPITOLO II
LE PARTI INNANZI ALLA PREDIZIONE
1. La carta etica europea sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale nei sistemi
giudiziari ..................................... . 131
2. La parte processuale .............................. . 135
2.1. La Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea ....... . 135
2.2. Il Regolamento generale sulla protezione dei dati.......... . 138
2.3. Gli artt. 24 e 111 della Costituzione ................. . 141
2.3.1. La dichiarazione di Asilomar e il diritto alla trasparenza . . 141
2.3.2. La Risoluzione del Parlamento europeo del 16 febbraio
2017 ............................... . 142
2.3.3. Il fenomeno della “black box†................ . 143
3. Il giudicante ................................... . 143
3.1. L’algorithmic legitimacy......................... . 143
3.2. L’affidamento nei risultati e l’errore giudiziario. La possibile configurabilità della responsabilità civile del magistrato ......... . 144
4. Il difensore ................................... . 150
INDICE SOMMARIO
IX
CAPITOLO III
L’AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA E LA LEGGE DEI RENDIMENTI
DECRESCENTI
1. Introduzione................................... . 153
2. L’amministrazione giudiziaria e le leggi economiche ............ . 153
CONCLUSIONI
1. L’incalcolabilità dello “ius dicere†...................... . 157
2. L’opinione del giudice dissenziente e il principio dell’unicità collegiale . . 159
3. L’interpretazione creativa del giudice non è un ossimoro ......... . 165
Bibliografia ....................................... . 169
Raccomandazioni e direttive europee ........................ . 181
Linkografia ....................................... . 183
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