Gestione delle crisi e piani di risanamento aziendali
Questo libro esce in un momento particolarmente significativo per le imprese, interessate da situazioni contingenti difficili e da molte incertezze, con l’esigenza di avvalersi di presidi per la gestione dei rischi e di dotarsi di adeguati supporti.
L’evoluzione della crisi d’impresa e dei meccanismi di risanamento rileva anche dal punto di vista dei creditori e in generale degli stakeholders, del mondo professionale, del ceto bancario e finanziario. Anche gli organi di giustizia possono avere interesse per un testo di riferimento rigoroso e al tempo stesso concreto, sviluppato sui profili aziendalistici e non solo giuridici, per comprendere, operare e motivare consapevolmente.
La stagione delle riforme ha recentemente prodotto nuove funzionalità , come quella dell’esperto nella composizione negoziata, oggetto di particolare attenzione. Questo lavoro, di taglio aziendale, vuole dunque offrire un quadro di riferimento organico e sistematico per la profonda comprensione dei fenomeni di crisi e di insolvenza aziendali e per la predisposizione e l’utilizzo dei piani di risanamento, sia in sede stragiudiziale che giudiziale. Si tratta di un testo che coniuga il sapere aziendale, con rigorosa e solida base scientifica, con la normativa vigente e con le migliori prassi professionali.
Indice delle Tavole .............................................................................. XV
Premessa ............................................................................................ XIX
1. Crisi e insolvenza dell’azienda........................................................ 1
1. La perdita delle condizioni prospettiche di equilibrio .............................. 1
1.1. Lo squilibrio economico.............................................................. 2
1.2. Lo squilibrio finanziario............................................................... 5
1.3. Lo squilibrio patrimoniale............................................................ 6
2. Il rischio di crisi.................................................................................. 7
3. I concetti di crisi e di insolvenza........................................................... 11
4. Crisi e insolvenza nella prospettazione aziendalistica ............................. 15
4.1. Il profilo temporale..................................................................... 24
4.2. Il profilo della ricorrenza della crisi .............................................. 26
4.3. Il profilo della localizzazione........................................................ 26
4.4. I profili della complessità e della varietà della crisi........................ 27
5. Le implicazioni sulla gestione ordinaria e straordinaria della crisi ............. 28
6. I livelli della crisi................................................................................. 29
7. La dimensione qualitativa della crisi ..................................................... 308. La dimensione quantitativa della crisi................................................... 32
9. L’insolvenza reversibile....................................................................... 38
2. La rilevazione tempestiva della crisi............................................... 43
1. Il processo di risanamento .................................................................. 43
2. Verso il risanamento: l’accertamento dello stato di crisi ......................... 48
3. L’individuazione delle cause e dei sintomi di crisi................................... 49
4. Tassonomia delle crisi aziendali: le tipologie di cause di crisi................... 52
5. Classificazione delle crisi aziendali ai fini delle strategie di risanamento.... 55
6. Cause secondarie, cause finanziarie, cause patrimoniali di crisi aziendale. 703. Indicatori per la rilevazione tempestiva della crisi ......................... 73
1. Gli strumenti di diagnosi della crisi ....................................................... 73
2. Gli strumenti di sintesi........................................................................ 75
3. L’analisi di bilancio per il check-up di prevenzione e di accertamento delle
crisi aziendali: lo squilibrio economico.................................................. 77
4. L’analisi dello squilibrio finanziario....................................................... 83
IX
5. L’analisi dello squilibrio patrimoniale .................................................... 86
6. Gli indici di bilancio al servizio della diagnosi della crisi aziendale............. 88
7. Il controllo di gestione per l’accertamento dello stato di crisi .................. 92
8. Il controllo di gestione e le disfunzioni economiche................................ 93
9. Budget e reporting per l’anticipazione della crisi.................................... 108
4. La scelta tra risanamento e soluzioni alternative........................... 111
1. Provvedimenti urgenti per il fronteggiamento della crisi ......................... 111
2. Risanamento e opzioni alternative di cessione o di liquidazione aziendale. 115
3. Il “valore economico†del Piano di risanamento..................................... 116
4. Scelte alternative al risanamento: cessione e liquidazione...................... 119
4.1. La cessione dell’azienda in crisi................................................... 1204.2. La cessione dell’azienda in crisi in ipotesi di risanamento operato
dall’acquirente .......................................................................... 122
4.3. La liquidazione dell’azienda in crisi.............................................. 1245. Analisi comparativa dell’ipotesi di risanamento ..................................... 125
6. Gli interventi propedeutici al Piano di risanamento................................. 126
5. Il Piano di risanamento................................................................... 137
1. Il Piano di risanamento e la proposta ai creditori.................................... 137
2. La formulazione del Piano di risanamento............................................. 139
2.1. Analisi di scenario, SWOT analysis, assunzioni e risk assessment ... 1442.2. La balanced scorecard nelle imprese in crisi ................................. 147
2.3. Il contenuto del progetto di risanamento...................................... 149
2.4. La coerenza del Piano di risanamento con gli equilibri aziendali..... 155
2.5. La predisposizione del Piano di risanamento................................. 157
2.6. II controllo del Piano di risanamento ............................................ 158
6. Metodologie per il Piano di risanamento........................................ 179
1. Sviluppi metodologici del Piano di risanamento..................................... 179
2. Il Piano economico di Risanamento...................................................... 186
3. Il Piano finanziario di Risanamento....................................................... 1904. Lo Stato Patrimoniale Previsionale di Risanamento................................ 193
5. Le analisi di stress.............................................................................. 195
6. I Piani di risanamento “contingencyâ€................................................... 203
7. Il controllo della “direzione di marcia†del Piano di risanamento .............. 205
INDICE
X
7. La direzione per progetti dei risanamenti aziendali ........................ 209
1. Sistemi di pianificazione e controllo “per progetti†nei risanamenti
aziendali ........................................................................................... 209
2. Le caratteristiche dei processi di risanamento rilevanti per la pianificazione
e il controllo per progetti .................................................................... 2103. Il funzionamento logico del sistema di pianificazione e controllo per progetti
nei risanamenti aziendali .................................................................... 215
4. La struttura informativa per il controllo di progetto del risanamento........ 222
5. Le dimensioni economica e temporale del controllo di progetto nei
risanamenti aziendali.......................................................................... 224
6. Il reporting sull’andamento economico del Piano di risanamento in
avanzamento .................................................................................... 229
7. Gli indici di performance e l’analisi degli scostamenti ex post.................. 232
8. La formazione dei preconsuntivi per il controllo anticipato del Piano di
risanamento...................................................................................... 237
9. Il reporting degli scostamenti ex post ed anticipati durante l’avanzamento
del Piano di risanamento .................................................................... 241
10. Il controllo anticipato del Piano di risanamento nella dimensione
finanziaria e in quella patrimoniale ..................................................... 246
11. Il controllo delle assunzioni del Piano di risanamento............................ 249
8. La prassi professionale ................................................................... 253
1. I “Principi per la redazione dei Piani di risanamento†del CNDCEC............ 253
2. I Destinatari ...................................................................................... 254
3. I Principi ........................................................................................... 255
4. La struttura del Piano di risanamento................................................... 256
5. Esecuzione e monitoraggio del Piano ................................................... 261
6. I Piani di risanamento nei gruppi di imprese .......................................... 261
7. Piani particolari.................................................................................. 262
9. La relazione di attestazione............................................................ 265
1. La funzione della relazione di attestazione ............................................ 265
2. Il contenuto della relazione di attestazione: uno schema di primo
riferimento........................................................................................ 266
3. Il ruolo dell’attestatore ....................................................................... 269
4. La veridicità dei dati........................................................................... 274
5. La fattibilità del Piano ......................................................................... 285
6. I Piani attestati................................................................................... 297
INDICEXI
7. I Piani di ristrutturazione del debito ...................................................... 298
10. Il commissario giudiziale e il Piano ............................................... 301
1. Il commissario giudiziale e il giudizio prognostico................................... 301
2. Il commissario giudiziale nel “periodo biancoâ€....................................... 303
3. Il piano concordatario nella fase fino alla relazione................................. 3044. I piani flessibili................................................................................... 315
5. I piani delle proposte concorrenti......................................................... 318
6. Il piano in presenza di continuità indiretta ............................................. 3207. L’implementazione del piano e il controllo del commissario .................... 323
11. I Piani di risanamento nei gruppi aziendali ................................... 331
1. La crisi dei gruppi aziendali ................................................................. 331
2. Le opportunità delle fusioni infragruppo................................................ 3403. L’attività di direzione e coordinamento................................................. 342
4. La responsabilità della capogruppo...................................................... 343
5. La crisi di una singola azienda appartenente ad un gruppo...................... 346
6. La crisi dell’intero gruppo ................................................................... 349
6.1. Verso una mappatura delle crisi dei gruppi ................................... 3506.2. La dimensione strategica della crisi dei gruppi.............................. 352
7. La diagnosi della crisi nei gruppi........................................................... 353
8. I Piani di risanamento nei gruppi societari............................................. 361
9. Le operazioni contrattuali e riorganizzative nei gruppi ............................ 368
12. Il Piano di risanamento nella composizione negoziata della crisi e
l’“espertoâ€.................................................................................... 371
1. I presupposti soggettivi e oggettivi ...................................................... 371
1.1. Verso un monitoraggio probabilistico........................................... 375
2. L’insolvenza reversibile....................................................................... 376
3. Il Piano di risanamento ....................................................................... 3803.1. Questioni organizzative e metodologiche ..................................... 382
4. Ruolo e attività dell’esperto ................................................................ 3844.1. I rapporti con degli advisor del debitore e del CRO ....................... 387
4.2. La gestione dell’impresa durante le trattative: sostenibilità ed
interesse dei creditori ................................................................ 388
4.3. Le operazioni segnalate all’esperto ............................................. 389
INDICE
XII
13. Gli adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili........ 391
1. Finalità e soggetti coinvolti.................................................................. 391
2. Il concetto di adeguatezza .................................................................. 398
3. L’adeguatezza degli assetti organizzativi: i paradigmi aziendalistici .......... 402
4. L’assetto organizzativo nei suoi contenuti............................................. 405
5. L’assetto amministrativo..................................................................... 408
6. L’assetto contabile............................................................................. 409
7. Gli adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili nei gruppi
societari............................................................................................ 415
Conclusioni........................................................................................ 423
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