INDICE
Introduzione ............................................ . XV CAPITOLO I
LA NASCITA E L’EVOLUZIONE
DELLA CONFISCA DI PREVENZIONE
1. Premessa .......................................... . 1
2. La “preistoria†della confisca di prevenzione ..................... . 2
3. L’inizio della “storia†della confisca di prevenzione: la legge Rognoni-La Torre del
1982............................................. . 6
3.1. La scelta di innestare la nuova forma di confisca nel preesistente sistema
delle misure di prevenzione personali ..................... . 7
3.1.1. Le prime misure di prevenzione personali: dalla legislazione del
XIX secolo all’avvento della Costituzione del 1948 ........ . 8
3.1.2. La legge Tambroni del 1956 ..................... . 9
3.1.3. La legge “antimafia†del 1965 e la legge Reale del 1975 ..... . 10
3.2. La ratio dell’introduzione di una confisca “di prevenzione†........ . 13
3.3. Le novità contenute nella legge Rognoni-La Torre ............. . 14
3.3.1. Il nuovo reato di associazione di tipo mafioso........... . 15
3.3.2. La nuova disciplina delle indagini patrimoniali .......... . 17
3.3.3. Il sequestro e la confisca dei beni dell’indiziato di appartenenza a
un’associazione mafiosa ........................ . 19
4. I primi interventi legislativi successivi alla legge Rognoni-La Torre......... . 24
4.1. Il d.l. n. 230/1989 e la legge n. 55/1990: il raggio d’azione della confisca
inizia a espandersi ................................ . 24
4.2. La legge n. 256/1993: la sproporzione dei beni rispetto al reddito o
all’attività economica diviene “presupposto autonomo†del sequestro . . . 26
4.3. L’introduzione della “confisca allargata†................... . 27
4.4. La legge n. 109/1996 sulla gestione e amministrazione dei beni ...... . 31
5. L’incisiva riforma operata con i “pacchetti sicurezza†del 2008 e del 2009, seguita
dal d.l. n. 4/2010 ..................................... . 32
6. Il nuovo “codice antimafia†............................... . 40
6.1. La legge-delega .................................. . 40
6.2. Il d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159: c.d. codice antimafia .......... . 41
7. Le prime modifiche al c.d. codice antimafia: il d.lgs. n. 218/2012 e la legge n.
228/2012 .......................................... . 43
8. La riforma operata dalla legge n. 161/2017 ...................... . 45
9. Sintesi ............................................ . 53
CAPITOLO II
LA DISCIPLINA
DELLA DI CONFISCA DI PREVENZIONE:
STUDIO CRITICO DELL’ASSETTO VIGENTE
1. Premesse .......................................... . 56
1.1. Una premessa metodologica............................ . 56
1.2. ...e una premessa sul concetto di “fattispecie di pericolosità â€: una formula
da abbandonare ................................. . 58
1.3. Assetto espositivo ................................ . 61
2. Le fattispecie-presupposto della confisca di prevenzione............... . 62
2.1. La fattispecie di cui all’art. 1: un ‘atipizzatore’ di dubbia legittimitÃ
costituzionale ................................... . 63
2.1.1. L’origine della disposizione e un primo intervento chirurgico ad
opera della Corte costituzionale nel 1980 ............. . 63
2.1.2. La crescente applicazione di queste fattispecie dopo l’intervento
della Corte costituzionale: in particolare, l’evasore fiscale “socialmente pericoloso†........................... . 66
2.1.3. Le critiche della dottrina ....................... . 69
2.1.4. L’intervento della Grande Camera di Strasburgo: la sentenza de
Tommaso c. Italia ........................... . 70
2.1.5. Le ripercussioni della sentenza de Tommaso nell’ordinamento
italiano e gli “sforzi tassativizzanti†della giurisprudenza..... . 73
2.1.6. La sentenza della Corte costituzionale n. 24 del 2019 ...... . 79
2.1.7. Le prime reazioni alla sentenza n. 24 del 2019 .......... . 83
2.1.8. Le ricadute della sentenza n. 24 del 2019: la sorte delle confische
disposte sulla base di una legge incostituzionale ......... . 87
2.2. Le fattispecie di cui all’art. 4: un catalogo eterogeneo e in espansione . . . 97
2.2.1. Il concetto di “indiziato†....................... . 101
2.2.2. Il concetto di “appartenenza†alle associazioni di tipo mafioso . . 107
3. L’oggetto della confisca: duplicità di contenuto o di prova?............. . 112
3.1. La prova diretta che i beni risultano essere il frutto o il reimpiego di attivitÃ
illecite ....................................... . 113
3.2. La prova indiretta che i beni risultano sproporzionati rispetto al reddito o
all’attività svolta ................................. . 117
3.2.1. I rapporti con la confisca c.d. allargata di cui all’art. 240-bis c.p . 119
3.2.2. La ‘qualificazione’ della sproporzione: in particolare, la correlazione temporale ............................ . 122
3.3. La giustificazione della legittima provenienza ................ . 129
3.3.1. L’impossibilità di giustificare la provenienza lecita mediante redditi non dichiarati al fisco ...................... . 131
3.3.2. La confisca di imprese e di partecipazioni sociali ......... . 136
3.4. Il requisito della disponibilità dei beni .................... . 138
4. La tutela dei terzi e la disciplina in caso di intestazioni fittizie. Cenni ....... . 141
5. La confisca, in caso di morte, nei confronti degli eredi o aventi causa ....... . 145
6. La confisca per equivalente ............................... . 149
7. Il procedimento di prevenzione ............................. . 157
7.1. Il principio di indipendenza dall’azione penale e i rapporti con il procedimento penale ................................... . 159
7.2. La titolarità della proposta e delle indagini.................. . 162
7.3. L’attività d’indagine ............................... . 165
X INDICE
7.3.1. L’attività d’indagine patrimoniale preliminare alla formulazione
della proposta ............................. . 166
7.3.2. La conclusione dell’attività investigativa: l’alternativa tra presentazione della proposta e (auto)archiviazione. Obbligatorietà dell’azione di prevenzione? ....................... . 171
7.4. La proposta di applicazione della misura e l’avviso di fissazione dell’udienza:
una vera contestazione degli addebiti? .................... . 173
7.5. Il sequestro: ordinario, anticipato e urgente ................. . 177
7.6. L’udienza di prevenzione ............................ . 179
7.6.1. La pubblicità dell’udienza ...................... . 179
7.7. L’istruzione probatoria e l’attività integrativa d’indagine da parte del
Tribunale ..................................... . 180
7.8. La decisione e il problema della correlazione rispetto alla proposta ... . 185
7.9. Le impugnazioni ................................. . 186
7.10. La revocazione .................................. . 188
CAPITOLO III
LA NATURA GIURIDICA
DELLA CONFISCA DI PREVENZIONE:
LO STATUS QUO NEL CONTESTO ITALIANO ED EUROPEO
Premessa .............................................. . 193
Sezione I
Il contesto italiano
1. La discussa natura delle prime forme di ablazione patrimoniale praeter delictum. . 194
2. La qualificazione della confisca “di prevenzione†operata dal legislatore del 1982 . 195
3. Il dibattito dottrinale: misura preventiva, penale o ripristinatoria? ......... . 197
4. Gli orientamenti della giurisprudenza di legittimità .................. . 203
4.1. Dai primi arresti giurisprudenziali alle Sezioni Unite Simonelli del 1996: la
confisca come misura di sicurezza con funzione preventiva ........ . 204
4.2. Una voce fuori dal coro: la sentenza Occhipinti e la natura oggettivamente
sanzionatoria della confisca ........................... . 204
4.3. Le Sezioni Unite Spinelli confermano l’equiparazione tra confisca di prevenzione e misure di sicurezza...ma con alcune precisazioni interessanti . . 207
5. La presa di posizione della Corte costituzionale nella sentenza n. 24 del 2019 . . . 215
Sezione II
Il contesto europeo
6. L’Unione europea ..................................... . 218
6.1. Il quadro precedente alla direttiva UE/2014/42 ............... . 218
6.2. La direttiva UE/2014/42 relativa al congelamento e alla confisca dei beni
strumentali e dei proventi da reato nell’Unione europea e il regolamento
UE/2018/1085 per il reciproco riconoscimento dei provvedimenti di congelamento e di confisca: una pietra angolare per la cooperazione e
l’efficienza ..................................... . 220
6.3. La pronuncia della Corte di Giustizia 19 marzo 2020, C-234/18 sulla
confisca senza condanna ............................ . 227
INDICE XI
7. Il Consiglio d’Europa: la CEDU e la giurisprudenza della Corte di Strasburgo . . 229
7.1. Il concetto autonomo di ‘materia penale’ e le garanzie convenzionali
applicabili ..................................... . 230
7.2. Al di fuori della ‘materia penale’: la tutela del diritto di proprietà .... . 233
7.2.1. L’articolo 1 del Protocollo addizionale alla CEDU ........ . 233
7.2.2. Il requisito della “legalità †e i suoi corollari ............ . 235
7.2.3. Il requisito della “proporzionalità †e le sue variegate declinazioni
applicative ............................... . 240
7.3. La confisca antimafia come misura extra-penale, limitativa del diritto di
proprietà ex art. 1 Prot. add. CEDU ..................... . 243
7.4. Le altre confische senza condanna e l’apertura della Corte europea al
modello della civil forfeiture: le sentenze Gogitidze, Balsamo e Todorov. . 248
CAPITOLO IV
L’ESPERIENZA STATUNITENSE:
LA CIVIL FORFEITURE
1. Premessa: le tre forme di confisca............................ . 259
1.1. La administrative forfeiture............................ . 262
1.2. La criminal forfeiture. .............................. . 263
1.3. La civil forfeiture. ................................ . 265
2. Le origini storiche della civil forfeiture e la sua evoluzione legislativa ....... . 267
2.1. La tradizione giuridica del common law inglese ............... . 268
2.2. Le prime forme di confisca in rem nell’ordinamento nordamericano ... . 271
2.3. La diffusione della civil forfeiture nel XX secolo, in particolare nella
legislazione in materia di traffico di stupefacenti............... . 273
3. L’oggetto della civil forfeiture: che cosa può essere confiscato? ........... . 274
3.1. Instrumentalities e facilitating property .................... . 275
3.2. Criminal proceeds................................. . 276
3.2.1. Profitto netto vs. profitto lordo ................... . 278
3.2.2. La confiscabilità del profitto in caso di concorso di persone nel
reato: la recente sentenza Honeycut v. United States ....... . 280
3.2.3. Ai confini della confisca del profitto: l’istituto del disgorgement . 282
3.3. La confisca di beni fungibili e la confisca per equivalente (substitute assets). 285
3.4. La destinazione dei beni confiscati....................... . 288
4. Lo standard probatorio e l’onere della prova ..................... . 294
4.1. Le regole probatorie precedenti alla riforma del Civil Asset Forfeiture
Reform Act nel 2000 ............................... . 295
4.2. Le regole probatorie in seguito alla riforma del Civil Asset Forfeiture Reform
Act ......................................... . 295
5. La relation-back doctrine. ................................. . 299
6. Civil forfeiture e principi costituzionali ......................... . 301
6.1. La tutela dei “proprietari innocenti†(innocent owner defense clause)... . 301
6.2. Il vaglio di proporzionalità : la excessive fines clause di cui all’VIII
emendamento................................... . 309
6.2.1. L’elaborazione del principio nella giurisprudenza della Corte Suprema e la sua positivizzazione da parte del legislatore federale . 309
6.2.2. L’ambito operativo del vaglio di proporzionalità ......... . 314
6.2.3. I parametri attraverso cui valutare la (grave) sproporzione ... . 316
6.3. Il divieto di bis in idem (double jeopardy clause)............... . 317
XII INDICE
6.3.1. Gli orientamenti giurisprudenziali precedenti alla sentenza Ursery. 317
6.3.2. Il leading case: la sentenza della Corte Suprema ‘United States v.
Ursery’ ................................. . 319
6.3.3. I rapporti tra la sentenza Austin e la sentenza Ursery: un contrasto
solo apparente? ............................ . 322
6.3.4. La dissenting opinion del giudice Stevens ............. . 324
6.4. Le ulteriori garanzie insite nella due process clause (cenni) ......... . 326
6.4.1. Pre-seizure notice............................ . 326
6.4.2. Promptness ............................... . 327
6.4.3. Notice .................................. . 331
7. Conclusioni......................................... . 332
CAPITOLO V
CONCLUSIONI.
VERSO UN MODELLO DI CONFISCA “CIVILEâ€
DELLA RICCHEZZA ILLECITA
1. Premessa .......................................... . 343
2. La tesi della confisca come misura di prevenzione. Critica ............. . 345
2.1. Bilancio provvisorio ............................... . 355
3. Il criterio per individuare la natura della confisca................... . 355
3.1. Il carattere non dirimente degli effetti preventivi ai fini dell’individuazione
della natura giuridica della confisca (rinvio) ................. . 356
3.2. Il carattere non dirimente della afflittività ai fini dell’individuazione della
natura della confisca. .............................. . 356
3.3. Il carattere non dirimente degli effetti stigmatizzanti e della pertinenzialitÃ
rispetto a reati .................................. . 360
3.4. Il criterio del quantum confiscabile, quale indice degli effetti sostanziali
prodotti dalla confisca sulla sfera giuridica del destinatario della misura . . 362
3.5. Sul concetto di natura ripristinatoria della confisca ............. . 366
3.5.1. La funzione ripristinatoria in senso “autore-centrico†...... . 366
3.5.2. La differente funzione ripristinatoria “vittimo-centrica†del risarcimento del danno e alcune note sui c.d. punitive damages ... . 367
3.6. Conclusioni .................................... . 370
4. Il carattere punitivo della confisca “di prevenzione†nell’attuale diritto vivente. . . 370
4.1. Conclusioni .................................... . 375
5. La confisca “punitiva†al metro delle garanzie costituzionali e convenzionali in
materia di sanzioni penali ................................ . 375
5.1. La legalità in materia penale e il principio di irretroattività ........ . 376
5.2. La responsabilità penale personale e colpevole................ . 377
5.3. La presunzione di innocenza .......................... . 379
5.4. Il giusto processo penale ............................ . 381
5.5. Il ne bis in idem. ................................. . 382
5.6. La proporzionalità ................................ . 384
5.7. Conclusioni .................................... . 390
6. La confisca “civileâ€: proposta di un modello di confisca non punitiva con effetti
meramente ripristinatori ................................. . 391
6.1. La ratio di fondo: il reato non è un modo legittimo di acquisto della
proprietà ..................................... . 393
6.2. Le garanzie: lo statuto del diritto di proprietà privata ........... . 398
INDICE XIII
6.3. Le fattispecie-presupposto: attività delittuose lucrogenetiche........ . 401
6.4. L’oggetto della confisca: beni di valore “congruente†rispetto all’illecito
arricchimento ................................... . 405
6.5. Le forme della confisca: ablazione diretta e per equivalente ........ . 409
6.6. Il regime processuale e probatorio....................... . 416
6.6.1. La sede processuale .......................... . 416
6.6.2. Il thema probandum e il ricorso a presunzioni relative ...... . 417
6.6.3. L’abbandono dell’ambiguo concetto di “indizi†e l’elaborazione di
un preciso standard probatorio ................... . 419
6.6.4. Diritto di difesa e limiti temporali.................. . 425
6.7. Il coordinamento sistematico: carattere sussidiario della confisca ..... . 426
6.7.1. Il rapporto con il divieto generale di ingiusti arricchimenti... . . . 427
6.7.2. ...e la residualità della confisca rispetto a meccanismi ripristinatori
“orizzontali†.............................. . 432
RILIEVI FINALI
1. Sul percorso svolto .................................... . 437
2. Sul modello di confisca “civile†con funzione meramente ripristinatoria in senso
“autore-centrico†..................................... . 441
3. Sul bilancio dei risultati conseguibili attraverso l’adozione di questo modello di
confisca ........................................... . 444
Bibliografia ............................................. . 449
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