Il volume ha l’obiettivo ambizioso di ricercare, catalogare, interpretare e comprendere i diritti del contribuente nell’interlocuzione con le autorità fiscali, nelle diverse fasi e vicende del rapporto tributario. Vengono così analizzati diritti del tutto eterogenei per natura, fonti e funzione, ma che coprono comunque tutti i possibili momenti in cui si articola la vicenda tributaria. Dai diritti immanenti all’azione amministrativa (come il diritto che discende dal principio di proporzionalità , dalla non discriminazione o dalla buona amministrazione) ai diritti che riguardano la determinazione del tributo (il diritto al giusto tributo, il divieto di doppia imposizione ed il diritto all’irretroattività del prelievo), passando per i diritti che promanano dalla previsione di regimi di vantaggio (diritti ai crediti di imposta e alle agevolazioni fiscali), fino ai diritti che incidono sull’attuazione concreta del prelievo, ossia i diritti che impattano sul procedimento amministrativo (come il diritto al contraddittorio, il diritto alla motivazione o il diritto al silenzio) e sul processo (il diritto al giusto processo).
Tutto questo, con il fine ultimo di delineare per tali diritti dei modelli e degli strumenti di tutela a favore del contribuente. Si vuole infatti offrire uno strumento utile a presidiare le ragioni del contribuente, valorizzando tutti i diritti che allo stesso vanno riconosciuti dal complesso di fonti che compongono il nostro assetto istituzionale.
I contributi sono stati redatti da autorevoli studiosi della materia, professionisti e accademici di comprovata autorevolezza editoriale, con un approccio volutamente attento alle esigenze operative. La ricerca non si ferma infatti ad un livello di mera indagine ricognitiva, ma elabora soluzioni operative funzionali a soddisfare le esigenze di tutela del contribuente. Per offrire, insomma, risposte valide in termini di sistema ma anche in termini di operatività pratica.
INDICE SOMMARIO
Curatori e Autori ....................................... . XVII Introduzione .......................................... . XIX Parte Prima
IL RUOLO DELLE FONTI
CAPITOLO 1
IL SISTEMA MULTILIVELLO DEI DIRITTI DEL CONTRIBUENTE, TRA
PLURALITÀ DI FONTI E MOLTEPLICITÀ DEI MODELLI DI TUTELA
di Andrea Carinci
1. I diritti del contribuente tra regole e principi ................... . 3
2. Forme e modelli di tutela dei diritti ......................... . 6
3. Lo Statuto dei diritti del contribuente, tra diritti di buona legislazione e diritti di
buona amministrazione ................................ . 7
3.1. I diritti di buona legislazione ......................... . 9
3.2. I diritti di buona amministrazione ...................... . 12
3.3. Il ruolo dello Statuto .............................. . 14
4. La tutela del contribuente nella Costituzione ................... . 16
4.1. L’interpretazione costituzionalmente orientata ............... . 19
4.2. Il giudizio incidentale di costituzionalità ................... . 23
4.2.1. Le condizioni per il ricorso incidentale: l’esistenza di un giudizio
innanzi ad un’autorità giudiziaria .................. . 23
4.2.2. (Segue) La rilevanza .......................... . 25
4.2.3. (Segue) La non manifesta infondatezza ............... . 26
4.2.4. (Segue) L’impossibilità di un’interpretazione adeguatrice .... . 27
4.2.5. L’atto di promovimento ....................... . 27
4.2.6. La procedura .............................. . 28
4.2.7. Tipi di pronunce ed effetti ...................... . 31
5. Il diritto eurounitario come strumento di affermazione di diritti per il contribuente .......................................... . 35
5.1. Il diritto dell’Unione europea alla prova dei suoi confini ......... . 35
5.2. La tutela dei diritti del contribuente nel diritto dell’Unione europea . . . 39
5.3. L’interpretazione conforme .......................... . 42
5.4. Il rinvio pregiudiziale .............................. . 43
5.4.1. Le condizioni ............................. . 44
V
5.4.2. La procedura .............................. . 51
5.4.3. Gli effetti ................................ . 55
5.4.4. La doppia pregiudizialità ....................... . 56
6. La CEDU e i diritti del contribuente ........................ . 57
6.1. Gli strumenti di tutela dei diritti enunciati dalla CEDU .......... . 58
6.2. Il ricorso innanzi alla Corte EDU ...................... . 58
6.2.1. La procedura .............................. . 61
6.2.2. Gli esiti ................................. . 62
6.3. L’invocazione diretta della Convenzione in ambito nazionale ....... . 63
7. L’assetto multilivello dei principi come sfida e come opportunità nella difesa del
contribuente ...................................... . 66
Parte Seconda
I PRINCIPI OLTRE LE REGOLE
CAPITOLO 2
IL PRINCIPIO DI PROPORZIONALITÀ
di Clelia Buccico
1. Introduzione. Il principio di proporzionalità a livello europeo ......... . 71
2. L’operare della proporzionalità nel diritto tributario nazionale: cenni ..... . 76
3. Gli effetti del canone sul potere di autotutela dell’amministrazione ...... . 77
3.1. (Segue) La peculiare autotutela in ambito tributario: proporzionalità e altri
elementi ..................................... . 82
4. La proporzionalità e le sanzioni ........................... . 89
4.1. (Segue) La verifica della proporzionalità ................... . 92
4.2. (Segue) La giurisprudenza della Corte costituzionale e della Corte di
cassazione .................................... . 96
5. La riforma delle sanzioni amministrative tributarie ................ . 99
5.1. (Segue) Il principio di proporzionalità nel sistema sanzionatorio amministrativo ...................................... . 101
6. Il mancato intervento della riforma sulla riferibilità esclusiva della sanzione agli
enti con personalità giuridica ............................. . 105
CAPITOLO 3
IL PRINCIPIO DI NON DISCRIMINAZIONE NELL’UNIONE EUROPEA
di Gianluigi Bizioli
1. Delineazione dei contenuti .............................. . 115
2. Le libertà fondamentali e la specialità tributaria .................. . 117
3. I molti volti della discriminazione in base alla nazionalità ............ . 123
3.1. La sovrapposizione fra libertà di stabilimento e libera circolazione dei
capitali ...................................... . 124
INDICE SOMMARIO
VI
3.2. L’ambito della comparazione ......................... . 126
3.3. Disparità , discriminazione diretta e discriminazione indiretta. Nozioni in
cerca di definizione ............................... . 129
4. Le cause di giustificazione .............................. . 133
4.1. L’esigenza di garantire l’effettività della riscossione ............ . 133
4.2. L’abuso del diritto ............................... . 134
4.3. La ripartizione bilanciata della potestà impositiva ............. . 136
5. Conclusioni ....................................... . 136
CAPITOLO 4
LA BUONA AMMINISTRAZIONE
di Maria Pierro
1. L’art. 41 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e il diritto ad
una buona amministrazione ............................. . 139
2. Ambito di applicazione dell’art. 41 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e del principio di buona amministrazione nell’ordinamento
tributario nazionale .................................. . 142
3. Il diritto/principio ad una buona amministrazione e la garanzia del contraddittorio preventivo nell’ordinamento tributario europeo e domestico ........ . 148
4. Il diritto/principio ad una buona amministrazione e il diritto di accesso agli atti
nell’ordinamento tributario europeo e domestico ................. . 155
4.1. Il diritto di accesso europeo e la giurisprudenza della Corte di Giustizia . 155
4.2. Il diritto di accesso agli atti nell’ordinamento nazionale tributario e l’orientamento della giurisprudenza amministrativa ................ . 160
5. Il diritto/principio ad una buona amministrazione e l’obbligo di motivazione della
decisione dell’Amministrazione nell’ordinamento tributario europeo e domestico
................................................. . 163
6. Applicazione del diritto/principio ad una buona amministrazione nell’ordinamento tributario nazionale. Considerazioni conclusive .............. . 167
CAPITOLO 5
L’“IMPRONTA†DELLA BUONA FEDE (IN ALCUNE RECENTI DECISIONI
DELLA SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE)
di Mauro Trivellin
1. Dai piccoli precedenti di merito alle Sezioni unite della Cassazione: il viaggio della
buona fede in funzione integrativa e correttiva .................. . 173
2. La buona fede e la sua attitudine a calibrare gli effetti a seconda degli interessi in
concreto lesi. La duttilità della buona fede e l’efficacia della sua forza mite . . . 178
3. Verso una sistemazione del revirement su atti di fissazione del rapporto tributario?
I cippi posti su un cammino accidentato ...................... . 180
4. La buona fede conferma la sua valenza interpretativa per la ricostruzione sistematica degli istituti e insiste nel riposizionare l’equilibrio tra forme e procedure,
da un lato, e obbligazione tributaria, dall’altro, depotenziando le prime per far
prevalere la sostanza .................................. . 182
INDICE SOMMARIO
VII
5. La Compliance come nuovo orizzonte della buona fede, ove essa diviene parametro principale di attuazione del rapporto. Prime spontanee conferme di un
modello capace di inarrestabile energia espansiva ................. . 184
6. Una brevissima conclusione: questa volta il diritto tributario ha mostrato una
lungimiranza trascinatrice ............................... . 186
Parte Terza
I DIRITTI NELLA DETERMINAZIONE DELL’IMPOSTA
CAPITOLO 6
I DIRITTI AL GIUSTO TRIBUTO
di Francesco Tundo
1. Premessa: frammentazione disciplinare e sistema debole ............. . 191
2. Il ripristino della “legalità smarrita†......................... . 193
3. La ragionevolezza come il filo di Arianna ..................... . 195
4. Il sindacato della discrezionalità legislativa ..................... . 197
5. La volontà sovrana del legislatore e un caso di non irragionevolezza ...... . 199
6. Presupposto economico e struttura dell’imposta .................. . 200
7. La collocazione eccentrica della prospettiva sostanzialista ............ . 201
8. Ulteriori implicazioni (a margine) della coerenza tra struttura e presupposto
economico ....................................... . 202
9. La rilevanza del carattere strutturale “imprescindibile†.............. . 203
10. Una nuova prospettiva funzionale per il principio di inerenza .......... . 207
11. L’estraneità del giudizio di economicità al novero dei connotati strutturali . . . 208
12. Un sistema refrattario ai valori eterodeterminati .................. . 211
CAPITOLO 7
IL DIRITTO DEL CONTRIBUENTE ALLA TASSAZIONE AL NETTO
di Alessandro Vicini Ronchetti
1. Premessa ........................................ . 215
2. Redditi d’impresa ................................... . 219
3. Considerazioni finali riguardanti redditi derivanti da attività economiche ... . 223
4. I redditi per i quali il legislatore prevede una tassazione al netto determinata in
maniera forfetaria ................................... . 224
4.1. Redditi fondiari ................................. . 224
5. Redditi per i quali è prevista la tassazione al lordo ................ . 228
6. Imposta sulle successioni e donazioni ........................ . 231
7. Conclusioni ....................................... . 234
INDICE SOMMARIO
VIII
CAPITOLO 8
IL DIVIETO DI DOPPIA IMPOSIZIONE
di Gianpiero Porcaro
1. Doppia imposizione (divieto di) come panacea argomentativa di molte storture
impositive ........................................ . 235
2. Dalla doppia imposizione quale “fattoâ€, agli strumenti normativi per la sua
eliminazione ...................................... . 237
2.1. Il divieto di doppia imposizione disciplinato dall’art. 163 T.U.I.R.: quale
interlocutore? .................................. . 238
2.2. Quale “reazione dell’ordinamento†per la violazione del precetto? ... . 240
2.3. L’apparente (?) irrilevanza della diversità di soggetto ai fini dell’operativitÃ
del divieto di doppia imposizione ...................... . 243
2.4. Il ruolo del “medesimo presupposto†quale limite, ma anche giustificazione
della portata procedimentale del divieto di doppia imposizione ..... . 250
3. I limiti di operatività del divieto di doppia imposizione ove riferito a tributi diversi
dalle imposte sui redditi ............................... . 253
4. Quando un tributo incide sulla base imponibile di altro tributo: è, questa, una
ipotesi di doppia imposizione? ............................ . 255
5. Il divieto di doppia imposizione (e di salto d’imposta) come principio interpretativo nell’ambito di una visione sistematica nel funzionamento del tributo
personale ........................................ . 256
5.1. Simmetria nella circolazione dei beni .................... . 257
5.2. Simmetria nelle “operazioni sui soggetti†e all’interno del medesimo soggetto ....................................... . 260
5.3. Imputazione a periodo tra inderogabilità del periodo d’imposta e doppia
imposizione ................................... . 264
6. La regola del principio e la funzione extrafiscale quale giustificazione della deroga
................................................. . 266
CAPITOLO 9
IL DIRITTO AL RIMBORSO
di Massimo Basilavecchia
1. Credito e rimborso: genesi dei crediti nell’attuazione dei tributi ........ . 269
2. L’indebito in senso stretto .............................. . 272
3. La restituzione del pagamento non più dovuto .................. . 274
4. I crediti da dichiarazione ............................... . 274
5. Rimborsi d’ufficio ................................... . 277
6. Rimborsi su istanza .................................. . 278
6.1. La legittimazione attiva e passiva ....................... . 278
6.2. La tempistica .................................. . 282
6.3. Istanza e dichiarazione ............................. . 283
6.4. Rifiuto espresso, totale o parziale ....................... . 285
6.5. Rifiuto tacito ................................... . 286
INDICE SOMMARIO
IX
7. Rimborso e processo ................................. . 287
7.1. Natura del giudizio ............................... . 287
7.2. Sulla giurisdizione ............................... . 287
7.3. Struttura del ricorso .............................. . 289
7.4. Rito, provvedimenti cautelari e sentenze ................... . 290
8. Vicende del credito chiesto a rimborso ....................... . 292
8.1. Cedibilità ..................................... . 293
8.2. Sospensione e compensazione del rimborso ................. . 294
9. Vicende successive all’erogazione del rimborso .................. . 298
CAPITOLO 10
IL DIRITTO DEL CONTRIBUENTE ALL’IRRETROATTIVITÀ
DELLA NORMA TRIBUTARIA
di Thomas Tassani
1. Premessa ........................................ . 301
2. Elementi definitori della retroattività tributaria .................. . 302
3. I limiti intrinseci della retroattività tributaria ................... . 306
4. I gradi di retroattività della norma tributaria impositrice ............. . 308
5. I limiti alla retroattività della norma tributaria ................... . 311
5.1. Il ruolo dello Statuto dei diritti del contribuente .............. . 311
5.2. Il principio di capacità contributiva tra attualità della forza economica e
prevedibilità della legge retroattiva ...................... . 312
5.3. (Segue) I livelli di giudizio della legge tributaria retroattiva ........ . 314
5.4. I principi di certezza del diritto e di legittimo affidamento ........ . 316
6. Le norme procedimentali retroattive ........................ . 321
7. Le norme di interpretazione autentica ....................... . 327
CAPITOLO 11
L’AUTOTUTELA
di Paola Rossi
1. Il potere di autotutela dell’Amministrazione finanziaria ............. . 331
1.1. (Segue) Successive integrazioni della disciplina ............... . 334
2. Profili procedimentali: l’annullamento d’ufficio, su istanza del contribuente e ad
opera del Garante ................................... . 339
3. Profili processuali: l’impugnazione del diniego di autotutela ........... . 342
3.1. (Segue) La posizione della giurisprudenza .................. . 344
4. Il risarcimento del danno da mancato annullamento in autotutela di un atto
impositivo illegittimo ................................. . 348
INDICE SOMMARIO
X
CAPITOLO 12
IL DIRITTO AI REGIMI DI VANTAGGIO:
L’AGEVOLAZIONE FISCALE
di Stefano Fiorentino
1. Premessa e definizione del tema d’indagine .................... . 351
2. La tradizionale distinzione concettuale tra agevolazioni fiscali e misure sottrattive
di tipo “non agevolativo†e le critiche ad essa rivolte ............... . 352
3. Misure fiscali di favore e principi costituzionali: dalla discrezionalità legislativa ad
una rinnovata esigenza di precisazione giuridico-concettuale delle “agevolazioni
fiscali in senso stretto†................................ . 356
4. I requisiti caratterizzanti delle agevolazioni fiscali in senso stretto: propria finalitÃ
sovvenzionale e concreta estraneità della ratio della misura sottrattiva rispetto a
quella del tributo cui essa accede .......................... . 359
5. La classificazione delle misure fiscali di favore in esito alla metodologia indicata:
profili meramente descrittivi ed elementi qualificatori .............. . 361
6. L’interpretazione letterale e restrittiva delle norme recanti misure di favore: profili
condivisibili ed aspetti critici ............................. . 363
6.1. Le soluzioni applicative tra orientamenti “sistematizzanti†e “disorientamenti†...................................... . 366
7. Esame di un caso giurisprudenziale emblematico. L’agevolazione prima casa ai
fini Imu: le aporie della littera legis ......................... . 373
8. Osservazioni conclusive: la corretta individuazione della ratio legis delle norme
recanti misure di favore quale fondamentale punto di riferimento per l’interpretazione della littera legis ................................ . 376
CAPITOLO 13
IL DIRITTO AI REGIMI DI VANTAGGIO: I CREDITI D’IMPOSTA
di Lorenzo del Federico
1. Premessa ........................................ . 381
2. Classificazione e tipologia dei crediti d’imposta .................. . 383
3. Il credito d’imposta derivante dalla liquidazione del tributo ........... . 385
4. I crediti d’imposta con funzione sovvenzionale .................. . 386
5. I problemi sul fronte delle tutele: i rapporti tra la dichiarazione ed il credito
d’imposta ........................................ . 388
6. La centralità dell’avviso di recupero come atto impositivo ............ . 391
7. La distinzione tra crediti non spettanti e crediti inesistenti: implicazioni procedimentali e profili sanzionatori ............................. . 394
8. La finanziarizzazione dei crediti d’imposta (bonus, superbonus e misure emergenziali) ......................................... . 398
8.1. L’utilizzo del credito da parte del fornitore o del cessionario; le misure di
contrasto alle frodi e le responsabilità .................... . 403
INDICE SOMMARIO
XI
CAPITOLO 14
GLI “INTERESSI†PRETENSIVI DEL CONTRIBUENTE
(DAGLI “STRUMENTI†DI COLLABORAZIONE E
PARTECIPAZIONE ALLE “DEFINIZIONI CONSENSUALIâ€)
di Valerio Ficari
1. Interessi pretensivi (e non oppositivi) del contribuente: l’informazione e la
collaborazione nell’attività istruttoria e accertativa, la partecipazione al procedimento di formazione dell’atto e i modelli partecipativi consensuali ....... . 410
2. La partecipazione al procedimento di autotutela negativa. Il (raro) doveroso
annullamento d’ufficio dell’atto impositivo e la mancata autotutela; interesse
pretensivo, effetti conformativi e attività amministrativa nel caso di giudicato
tributario sostanziale .................................. . 417
3. Effetti conformativi e attività amministrativa nel caso di accertamento con adesione su fattispecie a rilevanza pluriannuale e plurisoggettiva .......... . 420
4. Il contesto internazionale: A) gli accordi preventivi per le imprese con attivitÃ
internazionale; B) le procedure amichevoli previste dalle convenzioni per evitare
la doppia imposizione ................................. . 424
5. La “transazione†fiscale ................................ . 428
5.1. I fondamenti costituzionali/comunitari di un interesse all’accordo e la
collocazione dell’istituto tra procedimento amministrativo tributario e procedimento paraconcorsuale .......................... . 428
5.2. (Segue) Le diverse ipotesi di mancata transazione fiscale (mancato voto, voto
negativo, silenzio sull’istanza e diniego espresso di transazione fiscale) . . 432
5.3. (Segue) Il ruolo del terzo asseveratore investito di funzioni a rilevanza
(anche) pubblica nel fondamento dell’interesse pretensivo alla transazione
fiscale; dalle “alternative concretamente praticabili†alla “liquidazione giudiziale†nel giudizio di convenienza espresso dal piano e dalla relazione . 435
5.4. (Segue) La motivazione del dissenso: dissenso vs asseverazione? Dalla
valutazione tecnica all’interno delle indicazioni della best practice fissate
nella prassi “normativa†al rischio di arbitrio? Dalla discrezionalità alla
vincolatezza? ................................... . 438
6. La tutela giurisdizionale degli interessi pretensivi del contribuente. Profili generali
e delimitazione dell’indagine ............................. . 441
7. (Segue) Tutela giurisdizionale e mancata definizione consensuale. Interesse tutelabile, giudice competente e potere sostitutivo ................... . 442
8. (Segue) Mancata transazione fiscale e tutela giudiziale tra giudice tributario e
giudice ordinario. Antefatto giurisprudenziale e scelta legislativa a favore del
giudice ordinario .................................... . 446
9. (Segue) La relazione dell’attestatore e le fonti di convincimento del giudice titolare
di un potere sostitutivo: esclusività o concorrenzialità , discrezionalità o vincolatezza del potere giudiziale? .............................. . 453
INDICE SOMMARIO
XII
Parte Quarta
I DIRITTI NELL’ATTUAZIONE DEL TRIBUTO
CAPITOLO 15
I DIRITTI NEL PROCEDIMENTO ISTRUTTORIO
di Alfio Cissello
1. I diritti nel procedimento istruttorio e di accertamento ............. . 461
1.1. Poteri degli uffici ................................ . 462
1.2. Preclusioni probatorie e difese del contribuente .............. . 467
1.3. Sanzioni amministrative ............................ . 484
1.4. Accesso ai fascicoli difensivi .......................... . 487
1.5. Intercettazioni telefoniche ........................... . 492
1.6. Le cd. dichiarazioni indizianti ......................... . 496
1.7. Assistenza del difensore ............................ . 500
CAPITOLO 16
I DIRITTI IN SEDE DI VERIFICA
di Alberto Marcheselli
1. Inviolabilità del domicilio ............................... . 501
1.1. La tutela del domicilio come diritto fondamentale: la Costituzione italiana
e le convenzioni internazionali ........................ . 501
1.2. La portata della tutela: il concetto di domicilio ............... . 502
1.3. Presupposti e limiti del possibile sacrificio del principio di cd. inviolabilitÃ
del domicilio .................................. . 504
1.4. La disciplina interna .............................. . 507
1.4.1. Premessa ................................ . 507
1.4.2. Le indagini nella sede delle attività produttive (commerciali, agricole, artistiche e di lavoro autonomo in genere) .......... . 508
1.4.3. L’accesso in luoghi adibiti anche ad abitazione .......... . 516
1.4.4. L’accesso presso i luoghi di privata dimora in senso stretto ... . 518
1.4.5. Perquisizioni personali e aperture coattive ............. . 523
2. La segretezza della corrispondenza ......................... . 525
3. Segreto professionale ................................. . 527
4. La tutela del contribuente .............................. . 529
5. Diritto al silenzio e a non autoaccusarsi ...................... . 533
5.1. Il “diritto al silenzioâ€: inquadramento generale ............... . 533
5.2. Diritto al silenzio e rischi sanzionatori .................... . 534
5.3. Le condotte scriminate ............................. . 535
5.4. L’ambito applicativo del diritto al silenzio ................. . 536
5.5. Le multiformi modalità di sacrificio del diritto al silenzio ......... . 537
5.6. Obblighi di collaborazione del contribuente e diritto al silenzio: la cooperazione “di secondo grado†.......................... . 538
5.7. Le sanzioni ................................... . 541
INDICE SOMMARIO
XIII
5.8. Gli aggravi procedimentali ........................... . 543
5.9. Le preclusioni probatorie ........................... . 545
6. Conclusioni: punti di frizione tra normativa interna italiana e i diritti fondamentali . 547
CAPITOLO 17
DIRITTO ALLA CHIAREZZA E ALLA MOTIVAZIONE DEGLI ATTI
di Francesco Montanari
1. Introduzione ...................................... . 549
2. La motivazione come “presidio di legalità e di legittimo esercizio del potere†e
come requisito (sostanziale) essenziale del provvedimento ............ . 551
3. La funzione della motivazione dei provvedimenti alla luce di ondivaghi orientamenti di legittimità .................................. . 556
4. (Segue) Il divieto della “doppia motivazione per relationem†.......... . 560
5. La motivazione (e la chiarezza) di taluni provvedimenti impositivi: il caso paradigmatico delle cartelle di pagamento ........................ . 563
6. (Segue) Gli avvisi di accertamento catastale .................... . 569
7. Motivazione e “invalidità codificate†tra giurisprudenza costituzionale e di legittimità .......................................... . 571
8. Conclusioni ....................................... . 577
CAPITOLO 18
IL DIRITTO AL CONTRADDITTORIO PROCEDIMENTALE
di Dario Deotto
1. Obbligo di contraddittorio preventivo come presupposto per la validità dell’atto
impositivo ........................................ . 579
2. Il contraddittorio preventivo dopo l’intervento del d.l. n. 34/2019 ....... . 583
CAPITOLO 19
IL DIRITTO AD UN TERMINE RAGIONEVOLE ENTRO CUI DEVE ESSERE
SVOLTA L’AZIONE IMPOSITIVA
di Franco Randazzo
1. Inquadramento del tema trattato .......................... . 591
2. L’attuazione del tributo nel quadro della disciplina vigente, ove domina il termine
di decadenza ...................................... . 592
3. Le incoerenze del diritto positivo sulla rilevanza della decorrenza dei termini
nell’attuazione del prelievo d’imposta ........................ . 597
4. (Segue) L’orientamento della Cassazione a fronte di queste incoerenze ..... . 600
4.1. Sulla riscossione delle sanzioni ........................ . 600
4.2. Nel rapporto tra attività accertativa e successiva attività di riscossione . . 602
4.3. Il decorso del termine di prescrizione per la riscossione in caso di estinzione
del giudizio per inattività delle parti ..................... . 603
4.4. Le problematiche sul dies ad quem del termine di decadenza ...... . 607
INDICE SOMMARIO
XIV
4.5. Termine di decadenza per l’attività di accertamento della pretesa impositiva; non anche per la contestazione del credito tributario esposto in
dichiarazione dal contribuente ........................ . 608
5. Termine di decadenza per il rimborso del credito tributario ........... . 611
5.1. L’istanza di rimborso per impedire la decadenza .............. . 611
5.2. Il successivo termine (tra decadenza e prescrizione) per il ricorso giurisdizionale ...................................... . 613
6. Considerazioni finali .................................. . 614
CAPITOLO 20
IL NE BIS IN IDEM
di Giuseppe Melis
1. Il quadro normativo di riferimento ......................... . 617
2. L’art. 4 del Protocollo n. 7 alla CEDU nella giurisprudenza della Corte EDU . 620
3. L’art. 50 CDFUE nella giurisprudenza della CGUE ............... . 622
4. La giurisprudenza costituzionale ........................... . 624
5. La giurisprudenza di legittimità ........................... . 625
6. Rilievi critici: i cd. “material factors†nel sistema sanzionatorio tributario italiano . 628
7. Conclusioni ....................................... . 636
Parte Quinta
I DIRITTI NEL PROCESSO
CAPITOLO 21
IL GIUSTO PROCESSO
di Francesco Pistolesi
1. Premessa ........................................ . 641
2. Diritto al contraddittorio processuale ........................ . 643
3. Pienezza del diritto di difesa ............................. . 650
4. Diritto alla prova .................................... . 653
5. Diritto alla parità delle armi ............................. . 662
6. Diritto a una ragionevole durata del processo ................... . 665
7. Terzietà e imparzialità del giudice .......................... . 666
8. Garanzie e tutele .................................... . 667
Indice analitico ........................................ . 671