Questo volume esce al termine di una lunga gestazione della riforma del diritto della crisi d'impresa e affronta in modo organico e approfondito il tema della responsabilità degli organi sociali nelle società di capitali in rapporto alla crisi d'impresa, con un¿attenzione particolare dedicata alle novità introdotte dal Codice della Crisi d¿impresa e dell'insolvenza, che entrerà in vigore il 15 luglio 2022. Il legislatore con questa disciplina ha ridisegnato il governo e la gestione della crisi della società , richiedendo una nuova cultura d'impresa, imponendo competenze sempre più specialistiche e un ripensamento del tema della responsabilità . Il tema è approfondito con riguardo a tutti i possibili soggetti protagonisti della gestione di una società in crisi, anche nel caso di accesso a una procedura concorsuale: amministratori, direttori generali, sindaci, revisore legale, socio di società , soggetti che esercitano attività di direzione e coordinamento, ma anche curatore o commissario liquidatore. Un'ampia trattazione approfondisce gli aspetti penali, così come le azioni di responsabilità nell'ambito delle procedure di concordato preventivo o di liquidazione giudiziale. Il volume, frutto del contributo di professori universitari, magistrati e professionisti di comprovata esperienza nell'à mbito della gestione della crisi di impresa e delle procedure concorsuali, ripercorre le più importanti questioni giuridiche, sostanziali e processuali, che si pongono all'interprete a fronte del compimento dell'attività gestoria degli organi di società di capitali. Un indispensabile strumento a servizio degli operatori, dei professionisti e degli interpreti del diritto per affrontare la nuova disciplina con un approccio globale e interdisciplinare.
INDICE SOMMARIO
Premessa ........................................... . XV Gli Autori ........................................... . XVII Parte prima
IL GOVERNO DELLA CRISI D’IMPRESA:
GLI ASSETTI ADEGUATI E LA RIFORMA DELL’ART. 2086 C.C.
CAPITOLO 1
ADEGUATI ASSETTI E LORO SCALABILITÀ ALLA LUCE
DEL CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA
di Angelo Paletta
1. Introduzione ...................................... . 3
2. Adeguati assetti, business judgment rule e responsabilità degli amministratori . . 6
3. Framework e standard professionali a supporto dei giudizi di adeguatezza ... . 9
4. Culture di governo economico ............................ . 17
5. Sistema di controllo interno e gestione dei rischi ................. . 21
6. Considerazioni conclusive sulla scalabilità degli assetti aziendali ........ . 23
CAPITOLO 2
LA RIFORMA DELL’ART. 2086 C.C. NEL CONTESTO DEL CODICE
DELLA CRISI DI IMPRESA E I SUOI RIFLESSI SUL SISTEMA
DELLA RESPONSABILITÀ DEGLI ORGANI SOCIALI
di Francesco Macario
1. Il nuovo art. 2086 c.c.: un crocevia tra disciplina generale dell’impresa, diritto
societario e codice della crisi e dell’insolvenza ................... . 27
2. L’obbligo di assicurare assetti organizzativi adeguati alle caratteristiche dell’impresa ........................................... . 34
3. Il monitoraggio per la rilevazione tempestiva della crisi e il valore della continuitÃ
aziendale ........................................ . 40
4. (Segue). Il ricorso tempestivo agli strumenti di gestione della crisi ....... . 46
5. La ridefinizione del sistema della responsabilità degli organi sociali ...... . 49
V
CAPITOLO 3
LA RILEVANZA DELLE FASI DELLA CRISI
IN PUNTO DI IDENTIFICAZIONE DELLE CONDOTTE DOVEROSE
DEGLI ORGANI SOCIALI (DALLA TWILIGHT ZONE ALLA PERDITA
DI CONTINUITÀ AZIENDALE, ALL’INSOLVENZA E ALLA DECOZIONE)
di Edgardo Ricciardiello
1. Premessa ........................................ . 59
2. Dalla legge fallimentare al Codice della Crisi d’impresa e dell’insolvenza ... . 61
3. La rilevazione precoce della crisi quale dovere specifico della governance ... . 71
4. Business judgment rule e assetti organizzativi .................... . 76
5. La rilevanza della sostenibilità dell’impresa in punto di preservazione della
continuità aziendale .................................. . 81
6. Il metodo economico dell’impresa quale fattore condizionante la programmazione
della crisi ........................................ . 86
7. Il sostegno finanziario all’impresa in crisi: considerazioni conclusive ...... . 92
Parte seconda
I DOVERI E LE RESPONSABILITÀ
Sezione I
LE CONDOTTE ILLECITE
CAPITOLO 1
LA RESPONSABILITÀ DEGLI AMMINISTRATORI
di Marco Martino
1. Considerazioni preliminari sull’identificazione delle componenti soggettive e oggettive della responsabilità degli amministratori, alla luce del nuovo diritto della
crisi d’impresa ..................................... . 99
2. La responsabilità degli amministratori di s.p.a. nei confronti della società : considerazioni generali ................................... . 110
2.1. Natura e presupposti della responsabilità degli amministratori di s.p.a.: la
diligenza quale parametro di valutazione della condotta e gli altri doveri di
carattere generale ................................ . 115
2.1.1. (Segue). La violazione di doveri specifici .............. . 125
2.2. Il ruolo di amministratori delegati e privi di delega e il dovere di agire in
modo informato: l’art. 2381 c.c. ....................... . 132
2.3. Il significato della business judgment rule e la sua declinazione nella
procedimentalizzazione dell’azione amministrativa ............. . 135
3. La responsabilità degli amministratori di s.p.a. nei confronti dei creditori, dei soci
e dei terzi ........................................ . 142
4. La responsabilità degli amministratori di s.r.l.: i doveri generali e specifici di
gestione e la concretizzazione del precetto di agire in modo diligente ..... . 149
4.1. La responsabilità degli amministratori di s.r.l. per avere agito in conflitto di
interessi ..................................... . 154
INDICE SOMMARIO
VI
4.2. La responsabilità per l’esecuzione di atti di gestione decisi o autorizzati da
soci ........................................ . 156
4.3. L’azione di responsabilità dei soci e dei terzi ex art. 2476, comma 6, c.c. e
l’azione di responsabilità dei creditori sociali nella s.r.l. .......... . 158
5. La responsabilità per intervenuta (e non tempestivamente rilevata) causa di
scioglimento della società ; in particolare: gli artt. 2485, comma 1 e 2486, comma
2, c.c. .......................................... . 160
5.1. I problemi di carattere sistematico posti dalla nuova formulazione dell’art.
2486 c.c. ..................................... . 169
CAPITOLO 2
LA RESPONSABILITÀ DEI DIRETTORI GENERALI
di Marco Martino
1. La figura del direttore generale di s.p.a. e la sua rilevanza nel diritto positivo . 181
2. In particolare: il direttore generale « di fatto » ................... . 184
3. Le mansioni qualificanti e la responsabilità ..................... . 186
4. L’esercizio dell’azione e la rivalsa del Direttore generale nei confronti degli
amministratori (rinvii) ................................. . 190
CAPITOLO 3
LA RESPONSABILITÀ DEI SINDACI
di Alessandro Farolfi
1. Composizione e ruolo dell’organo di controllo .................. . 191
2. (Segue). Diligenza e adempimento dei doveri da parte dei sindaci ....... . 194
3. L’accertamento delle responsabilità nel quadro della procedura liquidatoria . . 197
4. L’azione del curatore nei confronti dei sindaci .................. . 200
5. (Segue). L’azione nei confronti del sindaco « di fatto » .............. . 209
6. I doveri del collegio sindacale: profili partecipativi e continuità d’azione ... . 210
7. (Segue). Doveri informativi e reattivi ........................ . 213
8. La responsabilità indiretta (o per omesso controllo dell’attività gestoria) e la
posizione della giurisprudenza ............................ . 217
9. Il nuovo ruolo dei sindaci nella composizione negoziata e nella emersione della
crisi, fra adeguati assetti e segnali di « allarme » .................. . 222
10. La responsabilità dei sindaci nella crisi d’impresa ................. . 227
CAPITOLO 4
LA RESPONSABILITÀ DEL SOCIO DI SOCIETÀ DI CAPITALI
di Valentina Piccinini
1. Premesse ........................................ . 235
2. La responsabilità del socio di s.r.l. ......................... . 236
3. Ambito di applicazione soggettivo della disciplina di cui al comma 8 dell’art. 2476
c.c. ............................................ . 237
4. La condotta dannosa e il necessario concorso con gli amministratori ...... . 239
INDICE SOMMARIO
VII
5. (Segue). L’elemento soggettivo dell’intenzionalità ................. . 241
6. La natura della responsabilità ............................ . 242
7. L’introduzione del Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza: potenziali
ripercussioni in tema di responsabilità da eterogestione del socio ........ . 244
CAPITOLO 5
LA RESPONSABILITÀ DEL REVISORE LEGALE
di Giovanna Bilò
1. La legittimazione attiva degli organi delle procedure concorsuali ........ . 247
2. La diligenza del revisore tra allerta, controllo della contabilità e giudizio sui
bilanci .......................................... . 254
3. Il nesso di causalità tra inadempimento e danno ................. . 263
4. La solidarietà passiva ................................. . 266
5. Il termine di prescrizione ............................... . 269
6. Il danno risarcibile ................................... . 271
7. L’azione di responsabilità nei confronti del revisore nel concordato preventivo . 273
CAPITOLO 6
LA RESPONSABILITÀ DA ATTIVITÀ DI DIREZIONE
E COORDINAMENTO DI SOCIETÀ
di Francesco Fimmanò
1. La legittimazione attiva all’esercizio dell’azione .................. . 277
2. La preventiva escussione della società abusata ................... . 281
3. La titolarità dell’impresa eterodiretta e l’imputazione dell’interesse imprenditoriale ........................................... . 284
4. L’influenza dominante e l’interesse sociale della società abusata ......... . 287
5. La natura giuridica della responsabilità da abuso del dominio ......... . 292
6. La legittimazione passiva ............................... . 302
7. Il fenomeno della supersocietà di fatto ....................... . 307
8. Il rapporto tra l’azione ex art. 2497 c.c. ed il nuovo art. 256 del Codice della Crisi . 315
CAPITOLO 7
ABUSIVA CONCESSIONE DEL CREDITO E RESPONSABILITÀ
di Luigi Balestra
1. Premessa ........................................ . 327
2. Gli elementi costitutivi della fattispecie ....................... . 331
3. (Segue). Al cospetto delle soluzioni negoziate della crisi di impresa ....... . 337
4. Il pregiudizio subito dai creditori e dal soggetto finanziato ........... . 341
5. Il fondamento della responsabilità .......................... . 348
6. La legittimazione del curatore ............................ . 352
7. Brevi notazioni conclusive .............................. . 357
INDICE SOMMARIO
VIII
CAPITOLO 8
LA RESPONSABILITÀ DEL CURATORE E DEL COMMISSARIO LIQUIDATORE
di Riccardo Campione e Matteo De Pamphilis
1. Il curatore e il commissario liquidatore nel Codice della crisi d’impresa e
dell’insolvenza ..................................... . 359
2. I doveri, generici e specifici, discendenti dall’ufficio del curatore ........ . 369
3. Il grado della diligenza richiesto nell’espletamento dei doveri connessi all’amministrazione della procedura .............................. . 373
4. La natura della responsabilità e le ricadute applicative della qualificazione . . . 377
5. Gli illeciti del curatore nell’elaborazione giurisprudenziale ............ . 382
6. L’esercizio dell’azione di responsabilità : presupposti e legittimazione ..... . 386
7. Il rito applicabile e l’individuazione del giudice competente ........... . 392
8. La responsabilità del commissario liquidatore nella liquidazione coatta amministrativa ......................................... . 394
CAPITOLO 9
LE RESPONSABILITÀ PENALI NELLA CRISI DI IMPRESA
di Vittorio Manes e Francesco Mazzacuva
1. Dal diritto penale fallimentare al diritto penale della crisi d’impresa ...... . 399
2. La convergenza tra dottrina e giurisprudenza sull’inquadramento della bancarotta
come reato di pericolo: la crisi d’impresa come « zona di rischio »? ...... . 401
3. L’irruzione della bancarotta nella gestione negoziale della crisi d’impresa ... . 410
4. La rilevanza penale delle condotte tenute nella crisi d’impresa: ragioni e limiti
delle « esenzioni » di cui all’art. 217-bis l. fall. ................... . 419
5. L’allocazione delle responsabilità nell’organigramma societario: nuovi garanti e
nuovi devoir d’alerte .................................. . 425
Sezione II
I PROFILI COMUNI
CAPITOLO 1
IL NESSO DI CAUSALITÀ E IL DANNO: PROFILI GENERALI
di Stefano Delle Monache
1. Azioni di responsabilità e legittimazione del curatore: per uno sguardo d’insieme . 433
2. Differenze di disciplina ................................ . 438
3. Altri profili di distinzione. Unitarietà o dualismo delle azioni di responsabilitÃ
nelle procedure concorsuali ............................. . 442
4. Violazione di obblighi specifici e responsabilità da mala gestio .......... . 446
5. Perdita patrimoniale e nesso causale. Causalità materiale e giuridica ...... . 449
6. Oneri assertivi e probatori. La prova del nesso causale e la causalità omissiva . 452
7. Violazioni senza danno ................................ . 459
8. Quantificazione e prova del danno ......................... . 463
INDICE SOMMARIO
IX
CAPITOLO 2
L’ACCERTAMENTO DEL NESSO DI CAUSALITÀ
di Riccardo Campione
1. Osservazioni preliminari ............................... . 471
2. Il quadro normativo di riferimento e la struttura del giudizio di causalità ... . 472
3. (Segue). a) Il nesso di causalità materiale ...................... . 476
4. (Segue). b) La causalità giuridica ........................... . 481
5. Nesso eziologico e azioni di responsabilità nell’elaborazione giurisprudenziale e
normativa ........................................ . 484
6. La centralità del concorso di cause imputabili e della c.d. causalità proporzionale
nell’à mbito delle azioni di responsabilità ...................... . 490
CAPITOLO 3
LA QUANTIFICAZIONE DEL DANNO NELLE AZIONI DI RESPONSABILITÀ
di Giovanni Facci
1. Premessa ........................................ . 497
2. Il danno e la causalità giuridica ........................... . 501
3. Le condotte oggetto di contestazione e le regole della causalità giuridica ... . 506
4. (Segue). La regola della compensazione del lucro con il danno ......... . 512
5. Il ricorso a criteri presuntivi: il criterio dei netti patrimoniali .......... . 515
6. (Segue). Il criterio dei netti patrimoniali e il comma 3 dell’art. 2486 c.c. .... . 521
7. La mancanza delle scritture contabili ed il criterio del c.d. deficit fallimentare . 526
8. (Segue). L’assenza delle scritture contabili e l’impossibilità di determinare i netti
patrimoniali: l’ultima parte del comma 3 dell’art. 2486 c.c. ........... . 529
CAPITOLO 4
LA TRANSAZIONE DELL’AZIONE DI RESPONSABILITÀ
di Elena Guardigli
1. Transazione dell’azione sociale di responsabilità : profili generali ........ . 535
2. La transazione dell’azione di responsabilità con specifico riferimento al contesto
della crisi d’impresa .................................. . 542
3. La transazione pro quota nelle obbligazioni solidali di fonte risarcitoria .... . 545
4. Opponibilità e revocatoria dell’accordo transattivo ................ . 552
CAPITOLO 5
EFFICACIA ED OPPONIBILITÀ DELL’ESONERO DA RESPONSABILITÀ
DEGLI AMMINISTRATORI: CLAUSOLE STATUTARIE,
DELIBERE ASSEMBLEARI, PATTI PARASOCIALI
di Loris Di Cerbo
1. La delimitazione dell’oggetto di indagine ...................... . 557
2. L’interesse sociale e la natura imperativa delle regole di responsabilità : la teoria
istituzionalista e la teoria contrattualista ...................... . 559
INDICE SOMMARIO
X
3. Le clausole statutarie di esonero da responsabilità ................ . 563
4. L’autorizzazione e l’esonero espressi con delibere assembleari .......... . 566
5. (Segue). L’approvazione dell’operato e la rinuncia all’azione di responsabilità ex
art. 2393, comma 6 c.c. ................................ . 569
6. I patti parasociali stipulati in occasione della cessione di partecipazioni societarie:
i sindacati di voto ................................... . 572
7. (Segue). I patti di garanzia o di manleva ...................... . 577
8. L’opponibilità agli organi delle procedure concorsuali .............. . 579
CAPITOLO 6
LA COPERTURA ASSICURATIVA DEI MEMBRI DEGLI ORGANI DI CONTROLLO
E DEGLI AMMINISTRATORI ED I C.D. FATTI NOTI
di Giovanni Facci
1. Premessa ........................................ . 585
2. Le coperture assicurative dei membri degli organi di controllo e degli amministratori .......................................... . 589
3. Il c.d. sistema claims made ed i danni lungolatenti ................ . 593
4. La diffusione della clausola claims made e gli interventi delle Sezioni Unite . . . 597
5. I c.d. fatti noti e gli artt. 1892 e 1893 c.c. ..................... . 600
6. (Segue). La delimitazione del dovere informativo ................. . 604
Parte terza
LE AZIONI DI RESPONSABILITÀ NELLE PROCEDURE CONCORSUALI
Sezione I
PROFILI GENERALI
CAPITOLO 1
PROFILI PROCESSUALI DELL’AZIONE DI RESPONSABILITÀ
NELLE PROCEDURE CONCORSUALI, IN GENERALE
di Elena Zucconi Galli Fonseca
1. Fonti ed inquadramento dell’analisi ......................... . 613
2. Autonomia delle azioni spettanti al curatore nelle società di capitali ...... . 615
3. Come coordinare la molteplicità delle azioni di responsabilità con l’unicità del
soggetto legittimato? Connessione e scindibilità .................. . 617
4. Il regime di allegazione e prova: azione sociale .................. . 622
5. Il regime di allegazione e prova: azione creditoria ................. . 632
6. La compromettibilità dell’azione del curatore ................... . 633
INDICE SOMMARIO
XI
CAPITOLO 2
LE VALUTAZIONI IN SEDE DI AUTORIZZAZIONE
ALL’ESPERIMENTO DELL’AZIONE
di Alessandro Farolfi
1. Il ruolo del Giudice delegato nel diritto concorsuale riformato ......... . 637
2. L’autorizzazione del giudice all’esercizio da parte del curatore delle azioni di
responsabilità ...................................... . 643
3. Le prospettive del Codice della crisi: l’autorizzazione nel quadro del nuovo art.
255 CCI ......................................... . 645
4. Le valutazioni del giudice: un generale principio di economicità degli atti di
liquidazione dell’attivo ................................ . 650
5. (Segue). Carattere dinamico delle valutazioni .................... . 653
6. Transazione, riduzione della domanda, rinuncia all’azione ............ . 655
7. Gli ulteriori riflessi in ambito concordatario .................... . 658
CAPITOLO 3
AZIONI DI RESPONSABILITÀ E CONCORDATO PREVENTIVO:
IL CONTENUTO DEL PIANO E IL RUOLO DELL’ATTESTATORE
di Mattia Berti
1. L’obbligo di riferire nel piano in ordine alle possibili azioni di responsabilità , id
est il parziale recupero de facto del requisito della meritevolezza ........ . 665
2. Il consolidamento degli approdi giurisprudenziali a partire da Cass. 23 giugno
2011 n. 13818 ed effetti, anche con riguardo all’individuazione degli atti di frode
di cui all’art. 106 CCI ................................. . 669
3. Azioni di responsabilità e verifiche demandate all’attestatore .......... . 682
4. Applicabilità o meno dei medesimi principi al concordato semplificato di cui alla
l. n. 147/2021 ..................................... . 688
CAPITOLO 4
LA TUTELA CAUTELARE AZIONABILE DAGLI ORGANI DELLA PROCEDURAdi Lea Querzola
1. Introduzione ...................................... . 693
2. Il contenuto delle azioni di responsabilità e il rapporto di strumentalità cautelare
corrispondente ..................................... . 694
3. Il periculum in mora .................................. . 696
4. Il fumus boni iuris ................................... . 697
5. I provvedimenti cautelari concretamente utilizzabili nella previsione di cui all’art.
15 l. fall. ........................................ . 699
6. La tutela cautelare dalla legge fallimentare alla nuova disciplina in materia di crisi
di impresa ........................................ . 702
7. La protezione del patrimonio e le misure cautelari nel procedimento di accesso
alle procedure di regolazione della crisi o dell’insolvenza ............ . 703
8. Le misure cautelari in particolare .......................... . 705
9. Il procedimento .................................... . 707
INDICE SOMMARIO
XII
Sezione II
LA DISCIPLINA
CAPITOLO 1
LE AZIONI DI RESPONSABILITÀ ESERCITATE DAL CURATORE
NELLA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE: LEGITTIMAZIONE DEL CURATORE
E NATURA DELL’AZIONE
di Michele Angelo Lupoi
1. La legittimazione “ordinaria†del curatore ..................... . 711
2. La legittimazione speciale conferita dall’art. 255 CCI ............... . 713
3. I legittimati passivi ................................... . 718
4. Le azioni di massa: una definizione ......................... . 721
5. (Segue). E le azioni “individualiâ€. Casi dubbi ................... . 723
6. L’azione di responsabilità del curatore: “nuova†o “derivata� ......... . 731
7. Un’azione unitaria ed inscindibile? ......................... . 735
CAPITOLO 2
LA LEGITTIMAZIONE ALL’ESPERIMENTO DELL’AZIONE
NEL “NUOVO†CONCORDATO PREVENTIVO
di Michele Angelo Lupoi e Edoardo Piermattei
1. Introduzione ...................................... . 741
2. La situazione nell’ambito della legge fallimentare ................. . 744
3. Le azioni alla luce del Codice della crisi: l’art. 115 CCI ............. . 749
4. Profili evolutivi dell’azione creditoria di responsabilità .............. . 755
CAPITOLO 3
PRESUPPOSTI PROCESSUALI: GIURISDIZIONE E COMPETENZA
di Michele Angelo Lupoi
1. Normative uniformi europee a confronto ...................... . 759
2. Tracciando la linea di confine tra regolamento n. 1215 e regolamento n. 848 . . 763
3. Sulla qualificazione delle azioni di responsabilità promosse dal curatore come
“direttamente scaturenti†dalla procedura di insolvenza ............. . 774
4. Conclusioni bicefale .................................. . 780
5. Criteri di collegamento applicabili in via residuale ................ . 782
6. Questioni di competenza ............................... . 783
CAPITOLO 4
AZIONI DI RESPONSABILITÀ E PRESCRIZIONE
di Mauro Paladini
1. Introduzione ...................................... . 787
2. La prescrizione delle azioni sociali di responsabilità ............... . 788
INDICE SOMMARIO
XIII
3. La prescrizione dell’azione di responsabilità dei creditori sociali ........ . 794
4. La prescrizione delle azioni di responsabilità promosse dal curatore fallimentare
e la nuova disciplina del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza ..... . 801
5. Conclusioni ....................................... . 805
Indice analitico ........................................ . 807
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