INDICE INTRODUZIONE AGLI ARTT. 1201-1205 1. Modificazioni soggettive dell’obbligazione. Considerazioni introduttive. Sostituzione del creditore o del debitore e novazione soggettiva. ... . 2 2. Il diverso sistema del codice civile del 1942. Ragioni di una disciplina non organica delle modificazioni nel lato attivo dell’obbligazione. Successione nel credito o nel debito e successione nel rapporto obbligatorio. .................................. . 8 3. Denominazione dell’istituto: pagamento con surrogazione o surrogazione per pagamento?............................. . 18 4. Principali innovazioni e diversa articolazione della materia nel diritto vigente. ..................................... . 29 5. (Segue). Abbandono della distinzione tradizionale tra surrogazione convenzionale e surrogazione legale. Superamento della ricostruzione della surrogazione convenzionale come cessione del credito. ..... . 34 6. (Segue). Altri dati normativi: in particolare, subentro nelle garanzie del credito e surrogazione parziale. ....................... . 39 7. Differente impostazione della materia nei codici civili dell’area germanica. ................................... . 44 8. Il problema di fondo dell’istituto. Apparente contraddizione insita nel fenomeno surrogatorio. Le teorie della dottrina. La surrogazione del terzo come cessione fittizia del credito. .................. . 50 9. (Segue). Riserve della dottrina. Diversità di sostanza e di funzioni tra cessione del credito e pagamento con surrogazione............ . 53 10. La teoria ottocentesca dell’estinzione relativa dell’obbligazione. Suoi pregi e difetti. ................................. . 60 11. (Segue). Parziale valenza di questa teoria nel diritto vigente. ..... . 66 12. (Segue). Ricostruzione del pagamento con surrogazione come vicenda novativa dell’obbligazione. Spunti dall’adempimento del terzo. Costituzione di un diritto nuovo ma di contenuto identico. ......... . 70 13. (Segue). Ricostruzione dell’istituto come ipotesi di novazione soggettiva attiva. Sua versione più recente riveduta e corretta. ........ . 76 14. (Segue). Riserve della dottrina. Forzatura del sistema normativo. . . . 80 15. La surrogazione come vicenda di tipo successorio. Diversità tra adempimento del debitore e pagamento del debito altrui. Tentativo (non riuscito) di spiegazione dell’istituto in termini di una “privazione coattiva” del credito. ................................ . 85 16. (Segue). La surrogazione è un’ipotesi di successione nel credito. “Plausibile giustificazione” e “puntuale fondamento” nel diritto vigente della ricostruzione dell’istituto come successione nel lato attivo del rapporto obbligatorio. .................................. . 90 17. (Segue). Il costante orientamento giurisprudenziale della surrogazione come “successione a titolo particolare nel credito”. Natura originaria o derivativa dell’acquisto del credito da parte del terzo? ......... . 97 18. Gli elementi della fattispecie comuni alle tre ipotesi di surrogazione: il pagamento del debito altrui e la dichiarazione di surroga. ....... . 101 Art. 1201 (Surrogazione per volontà del creditore) 1. I requisiti normativi specifici della fattispecie. Premesse generali e sistematiche. .................................. . 113 2. Un presupposto necessario: la dichiarazione di surroga da parte del creditore soddisfatto e la questione della sua natura giuridica. .... . 118 3. Requisiti della dichiarazione di surroga: a) necessità di una dichiarazione espressa. ................................. . 126 4. (Segue). Contestualità della dichiarazione di surroga al pagamento. Il problema della conoscibilità della surroga da parte del debitore. ... . 133 5. Il problema dell’ammissibilità di una dichiarazione di surroga anticipata o preventiva. Rifiuto del terzo solvens di essere surrogato. Casi di rilevanza del rifiuto del creditore di surrogare il terzo nei suoi diritti. . 137 6. La prestazione del debitore e i limiti oggettivi e soggettivi del meccanismo surrogatorio. .............................. . 141 7. Altri limiti e presupposti del meccanismo surrogatorio. L’esistenza del credito e i casi dubbi dell’obbligazione naturale e del debito prescritto. Trasmissibilità del credito e divieti legali o convenzionali di cessione. La terzietà del solvens. .............................. . 147 Art. 1202 (Surrogazione per volontà del debitore) 1. I requisiti normativi specifici della fattispecie. Premesse generali e sistematiche. .................................. . 163 2. Mutuo con indicazione della destinazione della somma o delle cose mutuate. Dichiarazione nella quietanza di pagamento della provenienza della somma o delle cose. Mutuo e quietanza con atti di data certa. . . 167 3. (Segue). L’obbligo del creditore di inserire nella quietanza di pagamento la dichiarazione del debitore sulla provenienza della somma o delle cose mutuate. Possibili rimedi in caso di rifiuto del creditore. . . 175 XXII INDICE 4. Riserve della dottrina sulla conservazione della surrogazione per volontà del debitore nel diritto vigente. Le ragioni storiche della figura. . 179 5. L’art. 8 della legge sulla c.d. portabilità dei mutui e il richiamo all’art. 1202 c.c. Una nuova figura: l’atto di surrogazione. ........... . 182 6. (Segue). Nuovo intervento del legislatore. L’aggiunta del comma 3-bis e la successione del terzo surrogato nel contratto di finanziamento. Riscrittura moderna dell’art. 1202 c.c. ovvero norma snaturata? La questione della natura giuridica e della struttura dell’atto di surrogazione. .................................. . 189 Art. 1203 (Surrogazione legale) 1. Il sistema della norma. Figure di surrogazione legale espressamente previste e rinvio agli “altri casi stabiliti dalla legge”. Il principio di tipicità. Operatività di diritto della surrogazione legale e il problema della dichiarazione del terzo di volersene avvalere. Presupposti e limiti della surrogazione legale ........................... . 202 2. Singole ipotesi di surrogazione previste direttamente dalla legge. A) La surroga del creditore che paga un creditore anteriore. ......... . 212 3. (Segue). Surrogazione del creditore posteriore e surrogazione del creditore perdente. ................................ . 217 4. B) La surroga dell’acquirente di un immobile ipotecato e i rimedi alternativi a favore del terzo acquirente. La purgazione degli immobili dalle ipoteche. ................................. . 219 5. (Segue). Il diritto di subingresso del terzo acquirente nelle ipoteche costituite su altri beni del debitore ..................... . 223 6. (Segue). Sorte dell’ipoteca sull’immobile acquistato dal terzo. Ipoteca su cosa propria? ................................ . 228 7. C) La surroga a favore di chi sia tenuto con altri o per altri al pagamento del debito e abbia interesse a soddisfarlo. Premesse generali. Valutazione oggettiva dell’interesse del terzo ................... . 231 8. (Segue). La duplice condizione del fideiussore e i soggetti tenuti “per altri” al pagamento del debito. ....................... . 237 9. (Segue). I soggetti tenuti “con altri” al pagamento del debito. Ancora sul rapporto tra surrogazione legale e azione di regresso. ......... . 244 10. D) La surroga a favore dell’erede beneficiato che abbia pagato un debito ereditario con danaro proprio ........................ . 252 11. E) Gli “altri casi” di surrogazione legale “stabiliti” dalla legge. Premesse generali e sistematiche ............................ . 255 12. (Segue). Pretese ipotesi di surrogazione legale senza pagamento di un debito altrui. Il c.d. subingresso legale del creditore in caso di prestazione divenuta impossibile per fatto di terzi o del depositante per la perdita della cosa depositata. Altre ipotesi di subingresso legale (alienazione di beni ereditari o della cosa depositata o ricevuta indebitamente).................................. . 260 INDICE XXIII 13. (Segue). La surroga dell’assicuratore e suoi rapporti con “gli altri casi stabiliti dalla legge” .............................. . 264 14. (Segue). La surroga del mediatore. ..................... . 270 15. (Segue). La surroga del terzo nell’indebito soggettivo ex latere solventis. .................................... . 273 Art. 1204 (Terzi garanti) 1. Pagamento con surrogazione e garanzie del credito. I due commi della norma. Generalità................................ . 281 2. Il primo comma della norma. Sorte degli accessori del credito diversi dalle garanzie. Il problema dell’oggetto della surrogazione. Rapporti tra debitore e terzo surrogato. .......................... . 284 3. Il secondo comma della norma. Garanzia pignoratizia e il problema dell’acquisto del possesso della cosa da parte del terzo surrogato. . . . 297 4. Obblighi di collaborazione del creditore surrogante a vantaggio del terzo surrogato. ................................ . 300 Art. 1205 (Surrogazione parziale) 1. Concorso paritario tra creditore originario e terzo surrogato: ragioni di una soluzione. La deroga pattizia: premesse generali........... . 305 2. (Segue). Modi e tempi del “patto contrario”. Stipula a favore del terzo surrogato e surrogazione nell’intero credito. Valenza interna o esterna del “patto contrario”? Patto contrario preventivo. ............ . 309 Indice bibliografico ................................. . 315 Indice degli autori .................................. . 323 Indice delle fonti normative ............................ . 327 Indice analitico.................................... . 333