Il libro muove in continuità lungo la consolidata matrice delle edizioni precedenti, a ragione della solidità dell’impianto, che privilegia il riferimento alle questioni di metodo che, per definizione, non richiedono sostanziali modifiche nel tempo, ma adattamenti al mutare delle specifiche norme giuridiche e dei principi contabili, con il proposito degli autori in ogni caso della chiarezza e semplicità espositiva, unite al rigore scientifico.
Il processo evolutivo in atto da tempo nella disciplina normativa e nella prassi consolidata impone la precisazione che gli scritti trattano solo le imprese operanti nei settori industriale, commerciale e di servizi (sono perciò escluse le imprese bancarie, assicurative e finanziarie) e sono aggiornati alla situazione evidente a fine maggio 2022.
Ciò premesso, il libro è suddiviso in tre parti. Nella prima, dopo una necessaria premessa, che rappresenta il quadro evolutivo dell’informativa societaria degli ultimi tempi, e tutt’ora in atto, attraverso il bilancio di esercizio, sono trattati, in successione organica e sistematica, la cosiddetta clausola generale, i principi generali di redazione del bilancio, gli strumenti di rappresentazione dei valori attraverso i modelli dello stato patrimoniale, del conto economico, del rendiconto finanziario, i processi di valutazione, i documenti informativi complementari al bilancio, rappresentati dalla nota integrativa e dalla relazione sulla gestione. Completano la prima parte gli strumenti finanziari e le imposte sul reddito nel bilancio di esercizio.
Nella seconda parte è sviluppata la redazione del bilancio di esercizio secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS, tenendo conto delle principali ultime novità , espresse da: il nuovo modello di contabilizzazione delle operazioni di leasing e di locazione finanziaria, previsto dal (nuovo) principio IFRS 16, che sostituisce il precedente IAS 16; la contabilizzazione degli strumenti finanziari, prevista dal nuovo IFRS 9, che sostituisce lo IAS39 per la valutazione dei crediti, dei titoli e dei debiti; il nuovo modello di impairment, basato sulle ECL (expected credit losses) nella valutazione dei crediti.
Completa il libro (terza parte) lo scritto nel quale, per cenni, sono evidenziati, a beneficio degli studenti, i principali riferimenti per la comprensione del bilancio consolidato.
Gli scritti sono arricchiti da tabelle per favorire la rappresentazione, sintetica e unitaria, dell’argomento oggetto di trattazione e da molti esempi applicativi per aiutare a meglio comprendere le tematiche più complesse.
Il libro, come le precedenti edizioni, è rivolto principalmente, ma non esclusivamente, allo studente universitario delle facoltà economiche; si ritiene utile anche per i cultori, il professionista e il responsabile amministrativo dell’azienda, appassionati del bilancio.
INDICE SOMMARIO
Prefazione (di Mario Cattaneo) ........................... . V Presentazione (di Angelo Palma) .......................... . IX Gli autori ....................................... . XXIII Parte Prima
IL BILANCIO DI ESERCIZIO SECONDO LE DISPOSIZIONI
DEL CODICE CIVILE E DEI PRINCIPI CONTABILI ITALIANI
CAPITOLO I
IL BILANCIO DI ESERCIZIO E IL SISTEMA DI CORPORATE REPORTING: ASPETTI GENERALI, DISCIPLINA, PRINCIPI CONTABILI
E REPORT DI SOSTENIBILITÀ
di Alessandro Lai
1. Le esigenze conoscitive soddisfatte dal bilancio di esercizio ....... . 3
2. Il sistema normativo riguardante il bilancio di esercizio ......... . 8
3. Il dualismo normativo riguardante il bilancio ............... . 13
4. Le nuove direzioni del reporting aziendale ................. . 17
5. Verso una reportistica integrata ....................... . 27
CAPITOLO II
ASPETTI GIURIDICI DELLA FORMAZIONE E DELLA NATURA DEL
BILANCIO. LE CLAUSOLE GENERALI DELLA RAPPRESENTAZIONE
VERITIERA E CORRETTA E DELLA CHIAREZZA
di Giovanni Emanuele Colombo, rielaborato e aggiornato da Marco Saverio Spolidoro
1. Procedimento di formazione del bilancio .................. . 31
2. Natura giuridica dell’informazione contenuta nel bilancio ........ . 34
3. La sequenza « clausola generale », « principi di redazione » e « norme
specifiche »: sguardo d’assieme ........................ . 36
4. La « rappresentazione veritiera e corretta » ................ . 37
5. La « chiarezza » ................................ . 42
XIII
6. La sovraordinazione delle clausole generali della chiarezza e della rappresentazione veritiera e corretta ........................ . 44
7. Il principio di rilevanza ............................ . 48
CAPITOLO III
I PRINCIPI GENERALI DI REDAZIONE
di Silvano Corbella
1. I principi generali di redazione del bilancio: cenni introduttivi ..... . 51
2. Il principio di continuazione dell’attività .................. . 53
3. Il principio di competenza .......................... . 55
4. Il principio di prudenza ............................ . 60
4.1. Le relazioni tra principio di competenza e principio di prudenza . 63
5. Il principio di prevalenza della sostanza sulla forma ........... . 65
6. Il principio di valutazione separata degli elementi eterogenei compresi
nelle singole voci del bilancio ........................ . 67
7. Il principio di costanza dei criteri di valutazione ............. . 69
CAPITOLO IV
GLI ELEMENTI DI STRUTTURA DEL BILANCIO:
LO STATO PATRIMONIALE E IL CONTO ECONOMICO
di Gabriele Villa
1. Premessa .................................... . 75
2. Le regole-quadro dettate dal Legislatore sull’articolazione degli schemi di
bilancio ..................................... . 76
3. I profili di struttura dello stato patrimoniale previsto dall’art. 2424 del
Codice civile .................................. . 81
4. Il contenuto dello stato patrimoniale .................... . 84
4.1. I crediti verso soci per versamenti ancora dovuti ......... . 84
4.2. Le immobilizzazioni .......................... . 85
4.2.1. Le immobilizzazioni immateriali .............. . 85
4.2.2. Le immobilizzazioni materiali ............... . 89
4.2.3. Le immobilizzazioni finanziarie .............. . 93
4.2.4. Le immobilizzazioni acquisite in leasing ......... . 96
4.3. L’attivo circolante ........................... . 102
4.3.1. Le rimanenze ........................ . 103
4.3.2. I crediti ............................ . 104
4.3.3. Le attività finanziarie .................... . 106
4.3.4. Le disponibilità liquide ................... . 108
4.4. I ratei e i risconti ........................... . 109
4.5. Il patrimonio netto .......................... . 109
INDICE SOMMARIO
XIV
4.6. I fondi per rischi e oneri e il t.f.r. .................. . 113
4.7. I debiti ................................. . 117
5. I profili di struttura del conto economico previsto dall’art. 2425 del Codice
civile ....................................... . 121
6. Il contenuto del conto economico ...................... . 127
6.1. Il valore della produzione ...................... . 127
6.2. I costi della produzione ........................ . 130
6.3. I proventi e oneri finanziari ..................... . 133
6.4. Le rettifiche di valore delle attività e delle passività finanziarie . . 134
CAPITOLO V
IL RENDICONTO FINANZIARIO
di Franco Dalla Sega
1. Premessa .................................... . 137
2. L’utilità del rendiconto finanziario ...................... . 139
3. Il concetto di risorsa finanziaria di riferimento e la preferenza per la
redazione del rendiconto finanziario in termini di liquidità ....... . 144
4. La classificazione dei flussi finanziari .................... . 146
5. Gli schemi di riferimento per la redazione del rendiconto finanziario . . 151
6. La costruzione del rendiconto finanziario: un’esemplificazione ..... . 156
7. Il rendiconto finanziario proposto dai principi contabili internazionali . . 160
CAPITOLO VI
LE VALUTAZIONI
di Angelo Palma
1. Considerazioni metodologiche preliminari sulle valutazioni ....... . 166
1.1. I possibili criteri di valutazione ................... . 168
1.2. Le matrici in tema di bilancio e di valutazioni nelle soluzioni
giuridiche ................................ . 171
1.3. Il sistema delle norme civilistiche sulle valutazioni ........ . 173
2. La valutazione delle immobilizzazioni materiali .............. . 180
2.1. Il significato .............................. . 180
2.2. La valutazione ............................. . 181
2.2.1. Il valore da ammortizzare ................. . 182
2.2.1.1. Il costo di acquisto ............... . 182
2.2.1.2. Il costo di produzione ............. . 184
2.2.1.3. La verifica di congruità del costo di produzione,
ovvero del valore iniziale nelle costruzioni in
economia ..................... . 187
2.2.1.4. Tematiche particolari: i costi di manutenzione e
i contributi in conto impianti ......... . 188
INDICE SOMMARIO
XV
2.2.2. La vita utile del bene .................... . 190
2.2.2.1. Le relazioni tra la vita utile e il processo d’ammortamento. Il piano d’ammortamento ... . 192
2.2.3. La determinazione sistematica dell’ammortamento ... . 195
2.2.4. La svalutazione per perdita durevole di valore ..... . 197
2.2.5. La ripresa di valore ..................... . 202
3. La valutazione delle immobilizzazioni immateriali ............. . 204
3.1. Premessa ................................ . 204
3.2. Il significato, la classificazione e l’iscrizione in bilancio ...... . 206
3.3. La valutazione dei costi di impianto e di ampliamento e dei costi di
sviluppo: considerazioni generali ................... . 207
3.3.1. I costi di impianto e di ampliamento ........... . 210
3.3.2. I costi di ricerca e di sviluppo ............... . 212
3.4. I diritti di brevetto industriale, i diritti di utilizzazione delle opere
dell’ingegno, le concessioni, le licenze, i marchi, i diritti simili . . 216
3.5. L’avviamento .............................. . 218
3.6. Le altre immobilizzazioni ....................... . 223
3.7. Gli oneri accessori sui finanziamenti ................ . 224
3.8. I lavori in corso e gli acconti ..................... . 224
4. La valutazione delle rimanenze di magazzino ............... . 224
4.1. Il significato e considerazioni metodologiche ............ . 224
4.2. Introduzione sulla disciplina sulle rimanenze di magazzino ... . 228
4.3. Il significato, la classificazione e l’iscrizione in bilancio ...... . 228
4.4. I criteri di valutazione ......................... . 230
4.4.1. Il costo di acquisto o di produzione ........... . 230
4.4.2. Il valore di realizzazione desumibile dall’andamento del
mercato ............................ . 234
4.4.3. I metodi applicativi (lifo, fifo, costo medio ponderato) . 236
4.4.4. La continuità nell’adozione del metodo applicativo . . . 242
4.4.5. Considerazioni conclusive sui metodi applicativi .... . 242
4.4.6. La svalutazione e il ripristino di valore .......... . 243
5. La valutazione dei lavori in corso su ordinazione ............. . 244
5.1. Significato e tipologie di contratto .................. . 244
5.2. Le commesse a breve termine. Le commesse in perdita ..... . 253
5.3. La contabilizzazione dei corrispettivi fatturati a titolo definitivo,
degli anticipi e degli acconti ..................... . 254
6. La valutazione dei crediti e dei debiti .................... . 255
6.1. Il significato e la classificazione dei crediti ............. . 255
6.1.1. Il significato ......................... . 255
6.1.2. La classificazione ...................... . 256
6.2. Il significato e la classificazione dei debiti ............. . 258
6.2.1. Il significato ......................... . 258
6.2.2. La classificazione ...................... . 260
INDICE SOMMARIO
XVI
6.3. La valutazione dei crediti e dei debiti ................ . 260
6.4. La svalutazione dei crediti per perdita di valore .......... . 267
7. La valutazione delle poste in valuta estera ................. . 272
7.1. Considerazioni preliminari ...................... . 272
7.1.1. L’iscrizione iniziale ..................... . 273
7.1.2. Le operazioni in valuta sorte e concluse nell’esercizio . . 273
7.1.3. Le operazioni in valuta sorte e non concluse nell’esercizio . 274
7.2. I lavori in corso su ordinazione in valuta .............. . 278
8. La valutazione dei titoli di debito e delle partecipazioni ......... . 279
8.1. Considerazioni preliminari sulla classificazione giuridica e economica dei titoli di debito e delle partecipazioni ai fini dell’iscrizione
nel bilancio ............................... . 279
8.2. La valutazione e la svalutazione delle partecipazioni rientranti nell’attivo circolante ............................ . 282
8.3. La valutazione e la svalutazione dei titoli di debito rientranti
nell’attivo circolante .......................... . 284
8.4. La valutazione dei titoli di debito immobilizzati .......... . 285
8.5. La valutazione delle partecipazioni immobilizzate non qualificate . 289
8.6. La svalutazione dei titoli di debito immobilizzati ......... . 290
8.7. La svalutazione delle partecipazioni immobilizzate non qualificate . 291
8.8. Il cambiamento di destinazione ................... . 294
8.9. La valutazione delle partecipazioni in imprese controllate e in
imprese collegate ............................ . 295
8.9.1. Le nozioni di impresa controllata e di impresa collegata . 295
8.9.2. Il criterio del costo ..................... . 296
8.9.3. La svalutazione e il ripristino di valore .......... . 297
8.9.4. Il metodo del patrimonio netto .............. . 299
8.9.4.1. Aspetti generali ................. . 299
8.9.4.2. Le ragioni della previsione del metodo del patrimonio netto e le partecipate alle quali il metodo è applicabile ................ . 301
8.9.4.3. Le modalità di applicazione del metodo del
patrimonio netto ................ . 303
8.9.4.4. L’applicazione per la prima volta del metodo
del patrimonio netto .............. . 308
8.9.4.5. L’applicazione in via continuativa del metodo
del patrimonio netto .............. . 311
9. I fondi per rischi ed oneri .......................... . 316
9.1. Il significato e l’identificazione .................... . 316
9.2. L’iscrizione e la classificazione in bilancio ............. . 318
9.3. La valutazione ............................. . 320
INDICE SOMMARIO
XVII
CAPITOLO VII
GLI STRUMENTI DERIVATI. L’INFLUSSO
DELLA NORMATIVA TRIBUTARIA SUL BILANCIO
di Alberto Giussani e Giulio Tedeschi
1. Gli strumenti derivati e le coperture .................... . 325
1.1. Gli aspetti generali ........................... . 325
2. Le opzioni ................................... . 326
3. I contratti a termine (forward) ........................ . 327
4. I contratti swap.................................. . 328
5. Gli altri contratti derivati ........................... . 328
5.1. I forward rate agreement. ....................... . 328
5.2. I contratti cap, floor, collar. ...................... . 329
5.3. I derivati di credito .......................... . 329
5.4. I derivati incorporati ......................... . 329
6. La valutazione in bilancio dei derivati ................... . 330
6.1. Il principio generale (il fair value) .................. . 330
6.2. La classificazione in bilancio dei derivati .............. . 331
7. Le coperture .................................. . 333
7.1. I requisiti delle operazioni di copertura ............... . 333
7.2. Le verifiche periodiche dell’efficacia delle coperture ....... . 334
7.3. Il riequilibrio delle coperture ..................... . 335
7.4. Gli elementi che è possibile coprire ................. . 335
7.5. L’operazione programmata altamente probabile .......... . 336
7.6. La copertura di fair value. ....................... . 337
7.7. La copertura di flussi finanziari ................... . 338
8. La separazione dei derivati incorporati ................... . 340
9. La nota integrativa ............................... . 342
10. Le imposte nel bilancio di esercizio ..................... . 344
10.1. Premessa ................................ . 344
10.2. Le imposte e la determinazione del reddito imponibile ...... . 344
10.3. La fiscalità e il bilancio di esercizio ................. . 346
10.3.1. Aspetti generali ....................... . 346
10.3.2. I valori relativi alle imposte e l’iscrizione nel bilancio
d’esercizio .......................... . 348
10.3.3. Le imposte correnti e i debiti tributari .......... . 350
10.3.4. Le imposte differite e anticipate .............. . 351
10.3.5. L’informativa nella nota integrativa ............ . 358
10.4. Le imposte e la determinazione del reddito imponibile nell’ambito
dei principi contabili internazionali (cenni) ............. . 361
CAPITOLO VIII
LA NOTA INTEGRATIVA
di Claudio Sottoriva
1. Premessa .................................... . 365
INDICE SOMMARIO
XVIII
2. Le funzioni della nota integrativa ed il suo utilizzo ai fini della lettura del
bilancio di esercizio .............................. . 366
3. Il contenuto della nota integrativa ...................... . 370
4. (Segue): le componenti fondamentali .................... . 371
5. (Segue): le altre componenti ......................... . 417
CAPITOLO IX
LA RELAZIONE SULLA GESTIONE
di Claudio Sottoriva
1. Le finalità della relazione sulla gestione ................... . 429
2. Il contenuto della relazione sulla gestione: a) l’analisi della situazione della
società , dell’andamento e del risultato della gestione nel suo complesso e
nei vari settori in cui opera .......................... . 431
3. Il contenuto della relazione sulla gestione: b) la descrizione dei principali
rischi e incertezze cui la società è esposta ................. . 434
4. Il contenuto della relazione sulla gestione: c) la presentazione degli indicatori di risultato finanziari e di quelli non finanziari ........... . 436
5. Il contenuto della relazione sulla gestione: d) le informazioni attinenti
all’ambiente e al personale .......................... . 440
6. Il contenuto della relazione sulla gestione: e) le attività di ricerca e
sviluppo ..................................... . 445
7. Il contenuto della relazione sulla gestione: f) i rapporti con imprese
controllate, collegate, controllanti e imprese sottoposte al controllo di
queste ultime .................................. . 446
8. Il contenuto della relazione sulla gestione: g) il numero e il valore nominale
delle azioni o quote di società controllanti possedute dalla società e
acquistate o alienate dalla società nel corso dell’esercizio ........ . 448
9. Il contenuto della relazione sulla gestione: h) l’evoluzione prevedibile della
gestione ..................................... . 450
10. Il contenuto della relazione sulla gestione: i) le informazioni relative
all’utilizzo di strumenti finanziari e alla gestione dei rischi ........ . 452
11. Il contenuto della relazione sulla gestione: j) l’elenco delle sedi secondarie
della società ................................... . 457
12. Il contenuto della relazione sulla gestione: k) le ulteriori informazioni
richieste da altre norme di legge ....................... . 457
INDICE SOMMARIO
XIX
Parte Seconda
IL BILANCIO DI ESERCIZIO SECONDO I PRINCIPI
CONTABILI INTERNAZIONALI
CAPITOLO X
ASSUNTI, PRINCIPI E LOGICA VALUTATIVA DEL BILANCIO REDATTOSECONDO I PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI
di Andrea Lionzo
1. Lo IASB e il corpus dei principi contabili internazionali ......... . 463
2. Gli assunti di fondo .............................. . 466
3. La gerarchia dei principi di redazione del bilancio ............ . 472
4. Il postulato di competenza e i “sistemi contabili†............. . 474
4.1. Il postulato di competenza secondo gli IAS/IFRS ......... . 476
4.1.1. Il principio di realizzazione (e di correlazione) ..... . 477
4.1.2. Il principio di prudenza .................. . 480
4.2. Le componenti del reddito di esercizio ............... . 482
5. Il “sistema valutativo†sotteso agli IAS/IFRS ............... . 483
5.1. Il sistema orientato ai valori storici ................. . 483
5.2. Il sistema basato sul fair value .................... . 486
5.3. Un quadro di sintesi .......................... . 490
CAPITOLO XI
LA STRUTTURA DEL BILANCIO
di Riccardo Stacchezzini
1. Introduzione .................................. . 493
2. Lo stato patrimoniale.............................. . 494
3. Il conto economico ............................... . 500
4. Il prospetto delle variazioni di patrimonio netto e il rendiconto finanziario:
cenni ....................................... . 508
CAPITOLO XII
LA VALUTAZIONE DELLE PRINCIPALI CLASSI DI VALORE
di Alessandro Panno
1. Premessa .................................... . 513
2. La rilevazione e la valutazione nella logica dei principi contabili internazionali; fair value e impairment. ........................ . 515
2.1. Il fair value. ............................... . 521
2.2. La riduzione di valore di attività : l’impairment test. ........ . 528
3. La valutazione delle attività immateriali ................... . 534
3.1. La definizione di attività immateriale ................ . 534
INDICE SOMMARIO
XX
3.2. La valutazione iniziale ......................... . 537
3.2.1. Le attività immateriali acquistate separatamente dall’esterno ........................... . 537
3.2.2. Le attività immateriali ottenute mediante produzione interna: i costi di ricerca e i costi di sviluppo ....... . 538
3.2.3. Le attività immateriali acquisite attraverso operazioni di
aggregazione aziendale ................... . 540
3.3. Le valutazioni successive all’iscrizione iniziale ........... . 542
3.4. Le attività immateriali a vita utile definita e indefinita ...... . 543
4. La valutazione delle attività materiali .................... . 546
4.1. Immobili, impianti e macchinari ................... . 547
4.1.1. La valutazione iniziale ................... . 549
4.1.2. Le valutazioni successive all’iscrizione iniziale ...... . 552
4.2. Gli investimenti immobiliari ..................... . 557
4.3. Le attività detenute per essere cedute o cessate .......... . 561
4.4. Le attività materiali acquisite in leasing ............... . 562
5. La valutazione delle rimanenze ........................ . 571
5.1. Le rimanenze .............................. . 571
5.2. Le commesse a lungo termine..................... . 576
6. La valutazione dei crediti ........................... . 579
6.1. La rilevazione iniziale ......................... . 581
6.2. Le valutazioni successive all’iscrizione iniziale ........... . 587
6.3. La valutazione dei crediti e l’Expected Credit Loss model .... . 589
7. La valutazione dei titoli, dei derivati e delle partecipazioni ........ . 592
7.1. I titoli .................................. . 592
7.2. I derivati ................................ . 596
7.3. Le partecipazioni ............................ . 602
8. La valutazione dei debiti ........................... . 605
8.1. I debiti tributari ............................ . 607
9. La valutazione dei fondi del passivo e del TFR .............. . 610
9.1. Gli accantonamenti ai fondi e le passività potenziali ....... . 611
9.2. Il trattamento di fine rapporto .................... . 615
Parte Terza
IL BILANCIO CONSOLIDATO
CAPITOLO XIII
IL RUOLO E LE CARATTERISTICHE DEL BILANCIO CONSOLIDATO
di Claudio Teodori
1. Premessa .................................... . 621
2. Il gruppo di imprese e il bilancio consolidato ............... . 622
INDICE SOMMARIO
XXI
3. L’area di consolidamento ........................... . 628
4. Le precondizioni al consolidamento ..................... . 635
5. I metodi di consolidamento ......................... . 638
6. Le operazioni intragruppo .......................... . 645
7. I criteri di valutazione delle partecipazioni in imprese non consolidate . 651
8. La forma e la struttura del bilancio consolidato .............. . 655
Bibliografia ....................................... . 663