INDICE
CAPITOLO I
LA PARABOLA DEL DANNO AMBIENTALE TRA TENTATIVI DI
ARMONIZZAZIONE EUROPEA E PERCORSI NAZIONALI
di Barbara Pozzo
1. Introduzione................................... . 1
2. Verso una regola europea per danni all’ambiente: il dibattito negli anni ’80. 5
3. La Direttiva 2004/35 .............................. . 15
3.1. La nozione di danno ambientale presa in considerazione dalla
Direttiva ................................. . 15
3.2. La disciplina della responsabilità ambientale ............ . 18
3.3. Il soggetto responsabile ........................ . 21
3.4. La disciplina del nesso causale .................... . 22
3.5. I confini della responsabilità ambientale ai sensi della Direttiva . . 25
3.6. La responsabilità solidale ....................... . 27
3.7. La legittimazione attiva ........................ . 29
3.8. I criteri di riparazione del danno ambientale ............ . 30
4. L’impatto della Direttiva sulla precedente situazione italiana e le
novità introdotte dalla Parte Sesta del D.Lgs. 152/2006 ...... . 33
4.1. La nozione di danno ambientale ................... . 38
4.2. Il soggetto responsabile ........................ . 39
4.3. Il criterio di imputazione della responsabilità nella Parte Sesta del
D.Lgs. n. 152/2006 ........................... . 40
4.4. Il problema del nesso causale ..................... . 44
4.5. Principi in materia di responsabilità solidale ............ . 45
4.6. Il legittimato attivo ........................... . 46
4.7. I criteri di risarcimento del danno ambientale ........... . 47
5. La procedura d’infrazione aperta dalla Commissione ........... . 49
6. Le modifiche apportate alla Parte Sesta in risposta alla Procedura
d’infrazione ................................... . 51
7. L’intervento della Corte di Giustizia ..................... . 54
8. Il parere motivato complementare del 2012 ................. . 57
9. Le successive modifiche alla Parte Sesta apportate dalla Legge 6 agosto
2013, n. 97 ................................... . 58
10. La recente giurisprudenza della Corte di Cassazione: la condanna a un
facere e la determinazione delle misure di riparazione ........... . 60
11. Gli ostacoli all’armonizzazione ........................ . 62
12. Conclusioni ................................... . 64
CAPITOLO II
LA (IR)RESPONSABILITÀ DEL PROPRIETARIO INCOLPEVOLE
di Marta Cenini
1. Introduzione................................... . 67
2. Il principale responsabile dei danni all’ambiente e prime affermazioni della
responsabilità del “proprietario incolpevole†................ . 70
3. (Segue) La sentenza della Corte di Giustizia 4 marzo 2015 ........ . 80
4. Il Comprehensive Environmental Response Compensation and Liability Act
del 1980: analisi e criticità ........................... . 84
5. Conclusioni ................................... . 91
CAPITOLO III
LE BONIFICHE AMBIENTALI:
LA FUNZIONE DI RIPRISTINO ALLA RICERCA DI EFFETTIVITÀ
TRA SEMPLIFICAZIONI E INCENTIVAZIONI
di Emanuele Boscolo e Francesco Tramontana
1. Premessa..................................... . 95
2. Le bonifiche nel quadro codicistico...................... . 99
3. Le bonifiche e il danno ambientale: fattispecie contigue ma non coincidenti. 106
3.1. La doppia griglia di criteri di distinzione: per tipologie di matrici e
per carattere di antropizzazione vs. naturalità dei suoli ...... . 106
3.2. Traiettorie in ravvicinamento ..................... . 110
3.3. Differenze e sincretismi ........................ . 112
3.4. Convergenze (di ordine dogmatico) ................. . 115
3.5. La natura del potere di ripristino ................... . 117
3.6. Orizzonte teleologico .......................... . 119
3.7. La bonifica quale servizio pubblico (o quale bene pubblico) ... . 121
4. Gli strumenti rimediali............................. . 125
4.1. Dal risarcimento al ripristino ..................... . 125
4.2. L’onere reale............................... . 136
5. La tutela economica del soggetto che effettua la bonifica ......... . 152
6. Ipotesi prospettiche............................... . 157
6.1. Semplificazioni ............................. . 157
6.2. Incentivazione.............................. . 160
CAPITOLO IV
OFFESA E RIPARAZIONE NEI DELITTI CODICISTICI
CONTRO L’AMBIENTE
di Chiara Perini
1. Chiave di lettura e perimetro dell’indagine ................. . 167
1.1. La dicotomia: “offesa causata†vs. “offesa riparata†........ . 168
2. La “forma†europea dell’offesa penalmente rilevante in campo ambientale. 174
3. Il processo di adattamento del diritto penale dell’ambiente italiano alla
Direttiva 2008/99/CE .............................. . 179
VI INDICE
4. Centralità e descrizione dell’offesa penalmente rilevante.......... . 186
4.1. In particolare: nel delitto di inquinamento ambientale ...... . 190
4.1.1. La nozione di “inquinamento ambientale†tra Codice penale
e normativa complementare ................. . 191
4.1.2. In particolare: i concetti di “deterioramento†e “compromissione†.......................... . 193
4.1.3. (Segue) Il carattere “significativo†e “misurabile†degli eventi
di “deterioramento†e “compromissione†.......... . 196
5. Le note tipiche della condotta causale rispetto all’offesa.......... . 201
5.1. La clausola “abusivamente†...................... . 202
6. Prospettive .................................... . 206
CAPITOLO V
DIRITTO PENALE DELL’AMBIENTE E PROCESSO:
SINERGIE RIPARATIVE E CONSENSUALI
di Francesca Ruggieri
1. Ipotesi di lavoro................................. . 209
2. Rito ordinario e giudizi speciali. Cenni al giudizio abbreviato ...... . 210
2.1. Patteggiamento e decreto penale di condanna ........... . 211
2.2. Estinzione del reato e messa alla prova ............... . 215
2.2.1. Estinzione del reato, oblazioni e condotte riparatorie ... . 216
3. Reati ambientali e riti speciali ........................ . 218
3.1. Reati ambientali, condotte riparatorie e diminuzioni di pena... . 221
4. Reati ambientali e microsistema del D.lgs. n. 231/2001 .......... . 223
5. Rilievi conclusivi ................................ . 227
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