INDICE-SOMMARIO
Premessa ........................................ . XIII CAPITOLO I
LE MATRICI DELLA RIFORMA
1.1. Le organizzazioni a scopo non lucrativo .................. . 1
1.2. Terzo Settore e organizzazioni non profit ................. . 4
1.3. Le matrici della disciplina degli ETS.................... . 13
CAPITOLO II
LO SCENARIO ITALIANO ANTERIORE ALLA RIFORMA
2.1. L’elaborazione giurisprudenziale teorica e pratica ............ . 17
2.2. Soggettività e personalità giuridica ..................... . 23
2.3. La produzione di leggi speciali negli ultimi decenni ........... . 26
2.4. Le associazioni e le fondazioni nel diritto italiano anteriormente alla
Riforma del Terzo Settore .......................... . 28
2.5. Le proposte di riforma del diritto degli enti non lucrativi........ . 32
CAPITOLO III
LA RIFORMA
3.1. La legge 6 giugno 2016, n. 106 ....................... . 35
3.2. Il decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 e il decreto legislativo 3 luglio
2017, n. 112 .................................. . 37
3.3. La minima attuazione della delega circa l’aggiornamento del codice. . . 40
3.4. Le linee della riforma ............................ . 42
3.5. L’utilità sociale ................................ . 45
3.6. Criteri interpretativi delle disposizioni legislative ............. . 49
3.7. Vino nuovo in otri vecchie? Qualche spunto inedito .......... . 54
3.8. Gli Statuti degli ETS ............................. . 58
CAPITOLO IV
GLI ENTI DEL TERZO SETTORE
4.1. Gli ETS: genere o specie? .......................... . 61
4.2. La connotazione basata sullo scopo e l’attività .............. . 66
4.3. Le finalità “civiche solidaristiche e di utilità socialeâ€........... . 70
4.4. La preclusione dello scopo di lucro soggettivo .............. . 73
4.5. Gli enti esclusi ................................ . 74
4.5.1. Le amministrazioni pubbliche ................... . 74
4.5.2. Gli enti sottoposti a direzione e coordinamento o controllati da
quelli esclusi ............................. . 78
4.5.3. Le partecipazioni ammesse ..................... . 82
4.6. Gli enti religiosi................................ . 84
4.7. Il modello normativo di burocrazia interna ................ . 90
4.8. La denominazione .............................. . 92
4.9. La disciplina transitoria ........................... . 93
CAPITOLO V
LO SCOPO NON LUCRATIVO
5.1. La destinazione del patrimonio al perseguimento delle finalità dell’ente. 105
5.2. Il divieto del lucro soggettivo ........................ . 106
5.3. Scioglimento ed estinzione.......................... . 109
5.4. La presenza di dipendenti e il loro trattamento ............. . 114
CAPITOLO VI
L’ORDINAMENTO INTERNO
6.1. L’applicazione delle regole dettate per associazioni e fondazioni.... . 117
6.2. La redazione degli statuti .......................... . 121
6.3. Democraticità della struttura, elettività delle cariche e uguaglianza dei
diritti ...................................... . 125
6.4. Il carattere aperto, la procedura di ammissione di nuovi soci ..... . 129
6.5. Le competenze dell’assemblea........................ . 136
6.6. La disciplina delle assemblee, il diritto di voto .............. . 139
6.7. L’amministrazione .............................. . 143
6.8. Le fondazioni di partecipazione....................... . 148
CAPITOLO VII
L’ATTIVITÀ
7.1. Raccolta fondi ................................. . 155
7.2. La conduzione di attività imprenditoriali ................. . 157
7.3. L’iscrizione nel Registro delle imprese ................... . 162
CAPITOLO VIII
IL CONSEGUIMENTO DELLA PERSONALITÀ GIURIDICA
8.1. Il nuovo procedimento per l’iscrizione................... . 163
X INDICE-SOMMARIO
8.2. L’indicazione di una soglia fissa di patrimonio minimo ......... . 166
8.3. La relazione di stima per i conferimenti in natura ............ . 170
8.4. Patrimoni destinati ad uno specifico affare ................ . 171
CAPITOLO IX
LE SINGOLE CATEGORIE DI ETS
9.1. ETS nominati e innominati ......................... . 173
9.2. I volontari ................................... . 177
9.3. Le organizzazioni di volontariato ...................... . 180
9.4. Le associazioni di promozione sociale ................... . 185
9.5. Gli enti filantropici .............................. . 189
9.6. Le reti associative ............................... . 190
9.7. Le società di mutuo soccorso ........................ . 198
9.8. Le imprese sociali............................... . 199
9.9. Le associazioni riconosciute e non riconosciute. Le fondazioni..... . 201
9.10. Gli altri enti del terzo settore ........................ . 208
CAPITOLO X
IL REGIME DELLA PUBBLICITÀ
10.1. Il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore .............. . 213
10.2. I poteri dell’ufficio del RUNTS ....................... . 216
10.3. Il controllo degli uffici e del notaio .................... . 218
CAPITOLO XI
CONTABILITÀ E BILANCI
11.1. Il bilancio di esercizio ............................ . 221
11.2. Il bilancio sociale ............................... . 224
11.3. La relazione di missione ........................... . 226
CAPITOLO XII
LE OPERAZIONI STRAORDINARIE
12.1. Un lungo cammino .............................. . 229
12.2. La scena anteriore alla riforma del diritto societario ........... . 230
12.3. La disciplina delle trasformazioni eterogenee ............... . 233
12.3.1. La portata delle innovazioni .................... . 234
12.3.2. Le fondazioni: trasformazioni e fusioni come modifiche statutarie ................................. . 235
12.3.3. Nozioni di trasformazione e fusione ............... . 237
12.3.4. Il procedimento ........................... . 238
12.4. Le indicazioni della giurisprudenza e della prassi ............ . 240
12.5. L’introduzione dell’art. 42-bis c.c. ..................... . 244
INDICE-SOMMARIO XI
12.5.1. Di cosa parliamo quando parliamo di trasformazione ..... . 246
12.5.2. Profili procedimentali........................ . 249
12.5.3. Le fusioni e le scissioni ....................... . 251
CAPITOLO XIII
CONTROLLI
13.1. Una tradizione di controlli ......................... . 257
13.2. Trasparenza e vigilanza ........................... . 259
13.3. Organo di controllo e revisione legale dei conti ............. . 262
Indice bibliografico .................................. . 265
Indice analitico .................................... . 303
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