Il tema del danno parentale ha sollevato numerose questioni e confronti per comprenderne la portata e i reali ambiti di applicazione.
La presente officina offre un’approfondita analisi dell’istituto e delle principali questioni emerse, in particolare, in tema di legittimazione delle vittime secondarie.
Nel testo si affrontano: il ruolo dei nonni, dei genitori in caso di morte del feto, la legittimazione del convivente di fatto o delle parti legate tramite unione civile.
Inoltre, si presta attenzione anche alle recenti decisioni in merito al risarcimento per morte del fidanzato o della fidanzata non convivente.
Sono analizzati, inoltre, gli ultimi sviluppi dottrinali e giurisprudenziali e le problematiche relative alla liquidazione del danno, alla luce dei diversi parametri tabellari introdotti dai Tribunali di Roma e Milano. Vi è poi un’approfondita analisi delle questioni relative al regime probatorio, senza trascurare gli oneri di allegazione e le relative preclusioni nel processo civile.
1. Premessa pag. 5
2. L’evoluzione della
giurisprudenza
nell’interpretazione dell’art.
2059 c.c. pag. 5
2.1. Le tre sentenze della Cass.
civ. 12 maggio 2003, nn. 7281,
7282, 7283 pag. 8
2.2. Le due sentenze della
Cass. civ., sez. III, 31 maggio
2003, nn. 8827 e 8828 pag. 9
2.3. Il danno da lesione del
rapporto parentale
conseguente alla
macrolesione del congiunto pag. 11
2.4. I profili di
incostituzionalità del limite
alla risarcibilità del danno ex
art. 2059 c.c. pag. 15
2.5. Le quattro sentenze della
Cass. civ., Sez. Un., 8
novembre 2008, nn. 26972,
26973, 26974 e 26975 pag. 16
2.6. La doppia dimensione del
danno non patrimoniale:
dinamico-relazionale e
sofferenza soggettiva pag. 22
2.7. Gli effetti della doppia
dimensione del danno non
patrimoniale sul danno
parentale pag. 23
2.8. Danno biologico e danno
parentale: cumulo o
duplicazione risarcitoria? pag. 24
3. L’attuale assetto del danno
parentale pag. 25
4. I criteri di accertamento del
danno parentale pag. 27
4.1. L’onere della prova pag. 27
4.2. L’onere di allegazione ed
il regime delle preclusioni del
processo civile pag. 28
4.3. Il contenuto dell’onere di
allegazione pag. 30
4.4. Il regime presuntivo pag. 34
4.5. Gli elementi posti a
fondamento della prova
presuntiva pag. 36
4.5.1. L’intensità del vincolo
parentale pag. 36
4.5.2. La convivenza pag. 37
5. La legittimazione delle
vittime secondarie pag. 40
5.1. La legittimazione dei
conviventi: le unioni civili e la
convivenza di fatto pag. 42
5.2. La legittimazione dei
nonni pag. 45
5.3. La legittimazione dei
nipoti per la perdita/lesione
del nonno/a e dello zio/a pag. 46
5.4. La legittimazione degli zii pag. 49
5.5. La legittimazione del
coniuge separato pag. 49
5.6. La legittimazione dei
congiunti per la perdita del
feto pag. 50
Sommario3
5.7. La legittimazione della
fidanzata (o del fidanzato)
non convivente pag. 52
5.8. La legittimazione del
fratello unilaterale e del
germano pag. 53
5.9. La legittimazione dei
congiunti residenti all’estero pag. 53
6. La liquidazione del danno da
perdita o lesione del rapporto
parentale pag. 56
6.1. Il criterio previsto per la
liquidazione del danno non
patrimoniale per la perdita
del rapporto parentale dalla
Tabella del Tribunale di Roma pag. 57
6.2. Il criterio previsto per la
liquidazione dei danni riflessi
subiti dai congiunti della
vittima primaria in caso di
lesioni dalla Tabella di Roma pag. 60
6.3. Il vecchio criterio “a
forbice†previsto dalla Tabelle
del Tribunale di Milano per la
liquidazione del danno da
perdita del rapporto
parentale pag. 62
6.4. Il criterio a punti per la
liquidazione del danno non
patrimoniale da perdita del
rapporto parentale previsto
dalla Tabella di Milano,
Edizione 2022 pag. 646.4.1. Le prime applicazioni
del criterio a punti
previsto dalla tabella
di Milano pag. 666.4.2. La Tabella di Milano
per il danno
parentale ed. 2022 pag. 676.5. Il criterio per la
liquidazione del danno non
patrimoniale da grave lesione
del rapporto parentale
previsto dalla Tabella di
Milano pag. 696.6. Congruità degli importi
risarcitori pag. 716.7. Le ipotesi in cui è
possibile raggiungere una
liquidazione del risarcimento
in una misura superiore ai
valori massimi previsti dalle
Tabelle del Tribunale di
Milano pag. 74
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