Il presente Trattato delle garanzie nelle comunicazioni si propone di dotare professionisti e studiosi di uno strumento sistematico che raccoglie tutta la disciplina rientrante nel perimetro operativo dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), quindi le sue molteplici competenze, analizzate alla luce delle rilevanti novità normative europee e nazionali e dei più recenti orientamenti giurisprudenziali e dottrinali.
Nell'alveo di un profondo ripensamento degli equilibri istituzionali, l’AGCOM è chiamata a confermare la sua capacità di interpretare al meglio la posizione di terzietà e di autorevolezza tecnica, assicurarando la corretta competizione degli operatori nei settori vigilati (dalle comunicazioni elettroniche all’audiovisivo, dall’editoria ai servizi postali, sino alle piattaforme on line), nonché a garantire alcuni diritti e libertà fondamentali (tra cui il pluralismo all’accesso, la tutela dei minori e dei consumatori). Inoltre l'Autorità deve fronteggiare la sfida dell'innovazione, per tenere il passo dell’evoluzione tecnologica e del tecnicismo dei settori vigilati.
Il Trattato offre un quadro completo del contesto normativo e regolamentare di riferimento, che ha subito di recente notevoli mutamenti, tra cui il recepimento del nuovo Codice europeo delle comunicazioni elettroniche, quindi, della nuova direttiva sui Servizi di Media Audiovisivi e Radiofonici (attraverso il nuovo TUSMA) e della direttiva Copyright, il varo del Digital Services Package, comprendente i nuovi regolamenti europei destinati a regolare i servizi e i mercati digitali, ovvero il Digital Services Act (DSA, Reg. UE 2022/2065), il Digital Markets Act (DMA, Reg. UE 2022/1925), nonché del Data Governance Act (DGA, Regolamento (UE) 2022/868).
In tale ottica, l’Opera si articola in tredici parti:
Parte I, di carattere genelae sulle comunicazioni nell’ordinamento europeo e nazionale
Parte II, dedicata all’analisi delle funzioni AGCOM in relazione ai mercati, tra cui quello delle comunicazioni elettroniche, nonché i mercati media
Parte III, sulle questioni connesse alle reti
Parti IV e V, che si concentrano sui servizi media e servizi postali
Parte VI, sul data valuation e della regolazione dei settori digitali
Parte VII, focalizzata sugli strumenti a tutela dei consumatori
Parte VIII relativa al diritto d’autore
Parte IX, sui profili concernenti il sindacato giurisdizionale
Parte X, dedicata alla disciplina del golden power
Parte XI, incentrata sulla privacy, in particolare sul Reg. UE E-Privacy
Parti XII e XIII sugli oneri al funzionamento di AGCOM e Registro unico degli operatori di comunicazione.
Completa l’opera un Indice analitico dettagliato, al fine di orientarsi e rintracciare agevolmente l’argomento di specifico interesse all’interno di una trama così complessa.
INDICE SOMMARIO
Presentazione di Giacomo Lasorella ............................... . V Prefazione ............................................. . VII I Curatori ............................................. . IX Gli Autori ............................................. . XI Elenco delle abbreviazioni .................................... . XV Parte Prima
LE COMUNICAZIONI NELL’ORDINAMENTO
CAPITOLO 1
LE COMUNICAZIONI IN AMBITO COMUNITARIO: OBIETTIVI E INTERPRETI
1.1.
EVOLUZIONE DEL CONTESTO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
di Marco D’Ostuni e Andrea Caravita di Toritto
1. Premessa. .......................................... . 3
2. Introduzione ai primi passi della strategia Digital Single Market (DSM) ...... . 3
3. Telecomunicazioni e accesso a internet ......................... . 5
3.1. Il Codice Europeo delle Comunicazioni Elettroniche ............. . 5
3.2. Open internet .................................... . 6
3.3. Servizio universale ................................. . 7
3.4. Restrizioni sulla fornitura del servizio ...................... . 7
3.4.1. Raccomandazione NGA......................... . 7
3.4.2. Raccomandazione di accesso ...................... . 8
3.4.3. Monitoraggio e controllo dei contenuti ................ . 8
3.5. Politica europea sullo spettro radio ....................... . 11
4. La direttiva AVMS .................................... . 12
5. Conclusioni e prospettive. ................................ . 14
1.2.
ASSETTO ISTITUZIONALE: LA COMMISSIONE, LE ANR E IL BEREC
di Federico Marini Balestra
1. Premessa .......................................... . 15
2. Le Autorità nazionali di regolamentazione (ANR) ................... . 15
XXI
3. Il raccordo orizzontale: dall’IRG al BEREC ...................... . 20
4. La Commissione europea ................................. . 23
4.1. Cenni introduttivi ................................. . 23
4.2. Le lettere di commento .............................. . 24
4.3. Le Raccomandazioni ................................ . 29
4.4. Le modifiche introdotte con il Codice Europeo ................ . 31
4.5. L’intensità del controllo svolto dalla Commissione .............. . 32
5. Conclusioni ......................................... . 36
1.3.
LE COMUNICAZIONI IN FRANCIA: L’ESPERIENZA DELL’ARCEP
di Alberto Corduas
1. Premessa .......................................... . 39
2. La nascita dell’ARCEP e l’evoluzione del contesto francese ............. . 40
2.1. L’evoluzione della concorrenza in Francia ................... . 40
2.2. L’evoluzione specifica della normativa francese ................ . 41
3. Il funzionamento dell’ARCEP .............................. . 43
3.1. Il rispetto dei principi d’indipendenza e imparzialità ............. . 44
3.2. (Segue) L’evoluzione della struttura dell’ARCEP ............... . 45
3.3. (Segue) La funzione di regolazione ........................ . 46
3.4. (Segue) Il controllo sull’attività dell’ARCEP................... . 48
3.5. Il necessario coordinamento con gli altri regolatori .............. . 48
3.6. (Segue) Il Conseil supérieur de l’audiovisuel ................... . 49
3.7. (Segue) La cooperazione tra l’ARCEP e l’Autorità della concorrenza .... . 50
3.8. (Segue) La cooperazione con il BEREC ..................... . 52
3.9. (Segue) Il futuro delle comunicazioni è nella banda ultralarga ........ . 53
4. Conclusioni ......................................... . 53
CAPITOLO 2
LE COMUNICAZIONI IN AMBITO NAZIONALE: OBIETTIVI E INTERPRETI
di Filippo Lattanzi e Francesco Saverio Cantella
1. Prima dell’AGCOM .................................... . 55
2. Dopo l’AGCOM ...................................... . 59
3. AGCOM e altre autorità indipendenti ......................... . 67
CAPITOLO 3
LA TRASPARENZA
di Elenia Cerchi
1. Trasparenza: nozione, elementi di principio e ricongnizione normativa ...... . 77
2. Implicazioni dell’applicazione del principio di trasparenza al contesto delle comunicazioni elettroniche .................................... . 78
INDICE SOMMARIO
XXII
3. Trasparenza nell’esercizio del potere regolatorio ................... . 79
4. Trasparenza nei rapporti fra Autorità e operatori ................... . 82
5. Trasparenza nei rapporti con l’utente .......................... . 87
CAPITOLO 4
LA TUTELA DEGLI UTENTI CONSUMATORI
di Annalisa Pistilli
1. Considerazioni introduttive. La nozione di consumatore: dal codice civile al Codice
del consumo ........................................ . 91
2. Il consumatore quale “parte debole†del rapporto negoziale ............ . 98
3. La tutela del consumatore nei contratti aventi ad oggetto le comunicazioni elettroniche tra Codice del consumo e Codice delle comunicazioni elettroniche ..... . 103
4. In particolare: l’esercizio del diritto di recesso in caso di modifica unilaterale del
contratto da parte del professionista .......................... . 110
5. (Segue) le pratiche commerciali scorrette e le “interferenze funzionali†tra AGCM e
AGCOM: il rimedio legislativo dell’art. 27, comma 1-bis, Codice del consumo. . . 116
6. La competenza concorrente dell’AGCM e dell’AGCOM e le prime applicazioni del
principio di specialità : il principio di specialità « per settori » ............ . 122
7. Le Adunanze Plenarie del Consiglio di Stato del 2012: il principio di specialità « per
fattispecie » ......................................... . 128
8. L’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato del 2016: il riconoscimento dell’art. 27,
comma 1-bis, cod. cons. come norma di “interpretazione autentica†........ . 134
9. Il criterio di riparto delle competenze al vaglio del giudice comunitario: la domanda
di rinvio pregiudiziale ed il successivo epilogo segnato dalla sentenza del Consiglio di
Stato n. 7296/2019 ..................................... . 142
10. Nuove prospettive ..................................... . 148
Parte Seconda
AGCOM E MERCATI
CAPITOLO 5
L’AGCOM TRA REGOLAZIONE EX ANTE ED ENFORCEMENT EX POST
di Pinar Serdengecti e Alessandra Diana
1. Premessa .......................................... . 151
2. Poteri regolamentari .................................... . 152
3. Poteri sanzionatori e impegni .............................. . 158
4. Dispute settlement and Regulation by dispute resolution ................ . 162
5. AGCOM e Covid-19 ................................... . 165
6. Conclusioni ......................................... . 166
INDICE SOMMARIO
XXIII
CAPITOLO 6
LE PROCEDURE
di Federico Marini Balestra
1. Introduzione ........................................ . 171
2. Il Regolamento AGCOM ................................. . 172
3. La consultazione europea ................................. . 173
4. Le misure di urgenza ................................... . 177
5. La separazione funzionale ................................ . 178
CAPITOLO 7
I REMEDIES
di Federico Marini Balestra
1. Il numerus clausus dei rimedi ............................... . 181
2. Gli obblighi di trasparenza ................................ . 184
3. Gli obblighi di non discriminazione ........................... . 185
4. Gli obblighi di separazione contabile e di contabilità dei costi ........... . 187
5. Gli obblighi di accesso .................................. . 190
6. Gli obblighi tariffari .................................... . 193
7. La separazione funzionale ................................ . 201
8. Il regime di favore per il co-investimento e gli impegni ............... . 205
9. L’operatore wholesale only ................................ . 206
10. Gli obblighi simmetrici .................................. . 208
CAPITOLO 8
I MERCATI DELLE COMUNICAZIONI ELETTRONICHE
di Pinar Serdengecti e Alessandra Diana
8.1.
L’ACCESSO ALLA RETE LOCALE
1. Premessa .......................................... . 211
2. Il mercato dell’accesso alla rete locale .......................... . 215
3. L’accesso alla rete nell’ambito del nuovo Codice Europeo di Comunicazioni Elettroniche ............................................. . 224
4. Conclusioni ......................................... . 228
8.2.
LE RETI NGN
1. NGN e disciplina dell’accesso .............................. . 231
2. Reti NGA e disciplina delle infrastrutture civili .................... . 235
3. NGN e Strategia Nazionale per la banda ultra-larga ................. . 237
4. Le reti NGA-VHCN ................................... . 241
5. Conclusioni ......................................... . 249
INDICE SOMMARIO
XXIV
CAPITOLO 9
I MERCATI MEDIA
9.1.
L’ANALISI DEI MEZZI DI COMUNICAZIONE:
IL SETTORE AUDIOVISIVO E L‘EDITORIA
di Marco D’Ostuni e Andrea Caravita di Toritto
1. Disciplina dell’editoria .................................. . 251
1.1. Legge sulla stampa e il prodotto editoriale ................... . 251
1.2. Mercato dell’editoria quotidiana ......................... . 252
1.3. Regolamentazione del mercato dell’editoria .................. . 252
1.3.1. Obblighi di trasparenza ........................ . 253
1.3.2. Tetti antitrust .............................. . 253
1.3.3. Sostegno all’editoria ........................... . 254
1.4. Conclusioni sull’editoria ............................. . 254
2. Settore audiovisivo ..................................... . 256
2.1. Sviluppi della disciplina .............................. . 256
2.2. Digitale terrestre e l’avvento della tecnologia digitale ............. . 257
2.3. Filiera produttiva del settore televisivo ..................... . 258
2.4. Piattaforme a pagamento e in chiaro ...................... . 258
3. Conseguenze dell’era della convergenza ........................ . 260
3.1. Assetto fluido — media tradizionali e nuovi media .............. . 260
3.2. Processo di regolamentazione convergente ................... . 261
9.2.
INFORMATIVA ECONOMICA DI SISTEMA (IES)
di Alfonso Contaldo e Giovanni Crea
1. Introduzione ........................................ . 263
2. Destinatari dell’obbligo della Informativa Economica di Sistema .......... . 263
3. Il caso Google (TAR Lazio, sez. I, 14 febbraio 2018, n. 1739) ............ . 264
4. Il caso Sky Italia (Cons. St., sez. III, 26 febbraio 2015, n. 582) ........... . 268
9.3.
IL SISTEMA INTEGRATO DELLE COMUNICAZIONI (SIC)
di Ottavio Grandinetti
1. Premessa: il SIC e la tutela del pluralismo informativo ................ . 275
2. I precedenti del SIC .................................... . 279
2.1. La legge Mammì e l’“antesignano†del SIC .................. . 279
2.2. La legge Maccanico e le soglie infra ed intersettoriali ............. . 280
3. Il SIC nella legge Gasparri, nel TU della radiotelevisione e nel TUSMAR ..... . 282
3.1. La legge Gasparri e l’eliminazione del limite delle risorse tecniche ..... . 282
3.2. Il TU della radiotelevisione e il TUSMAR e la conferma dei limiti della legge
Gasparri ....................................... . 284
INDICE SOMMARIO
XXV
4. La sentenza della Corte di giustizia UE del 3 settembre 2020 e la risposta del
legislatore nazionale .................................... . 285
5. La perimetrazione e quantificazione delle “aree economiche†del SIC ....... . 287
5.1. Servizi di media audiovisivi e radiofonici .................... . 287
5.2. Editoria quotidiana, periodica e agenzie di stampa .............. . 288
5.3. Editoria elettronica e pubblicità online ..................... . 288
5.4. Cinema ....................................... . 288
5.5. Pubblicità esterna ................................. . 289
5.6. Iniziative di comunicazione di prodotti/servizi e sponsorizzazioni ..... . 289
5.7. Editoria annuaristica ................................ . 290
5.8. Quantificazione del SIC .............................. . 290
6. I singoli mercati del SIC ................................. . 291
6.1. La delibera AGCOM n. 136/05/CONS e la prima analisi del mercato televisivo in chiaro .................................... . 291
6.2. La delibera AGCOM n. 555/10/CONS e l’individuazione di tutti i mercati
rilevanti ....................................... . 292
6.3. La delibera AGCOM n. 41/17/CONS e l’individuazione dei mercati rilevanti
negli SMA ..................................... . 293
7. Le principali criticità del SIC ai sensi del TUSMAR ................. . 294
7.1. Criticità imputabili alle previsioni legislative .................. . 294
7.2. Criticità imputabili all’applicazione delle previsioni legislative ........ . 296
8. La nuova disciplina del SIC ai sensi del TUSMA ................... . 299
9. Le principali criticità dell’art. 51 del TUSMA ..................... . 301
9.1. Eccesso di delega ................................. . 301
9.2. Rapporti con la sentenza Vivendi ........................ . 301
9.3. Profili soggettivi di applicazione della nuova disciplina ............ . 302
9.4. I ricavi del SIC ................................... . 303
10. Considerazioni conclusive ................................. . 304
Parte terza
AGCOM E RETI
CAPITOLO 10
CONDIZIONI DI ACCESSO ED INTERCONNESSIONE
di Elenia Cerchi
1. Premessa .......................................... . 309
2. Condizioni di accesso alla rete locale in rame ..................... . 316
3. Condizioni di accesso ai collegamenti a capacità dedicata .............. . 320
4. Condizioni di accesso alla rete NGAN ......................... . 325
5. Servizi di interconnessione alle reti telefoniche fissa e mobile ............ . 328
6. Realizzazione delle infrastrutture di rete ........................ . 333
INDICE SOMMARIO
XXVI
CAPITOLO 11
FREQUENZE E NUMERAZIONI
di Marco Bellezza e Luigia Spadaro
1. Frequenze radio e TV ................................... . 339
2. Frequenze per servizi tlc ................................. . 351
3. Piano di numerazione ................................... . 360
4. Portabilità del numero e migrazione .......................... . 369
CAPITOLO 12
RETE FISSA: VERIFICA SUI SERVIZI REGOLATI
di Stefano De Luca
1. Vigilanza settore fisso delle telecomunicazioni: il quadro di riferimento europeo e
italiano ........................................... . 375
2. Operatore verticalmente integrato: i rimedi regolatori del Codice Europeo delle
Comunicazioni Elettroniche ............................... . 381
2.1. L’obbligo di trasparenza ............................. . 381
2.2. L’obbligo di non discriminazione ........................ . 382
2.3. L’obbligo di separazione contabile ....................... . 384
2.4. L’obbligo di accesso ................................ . 385
2.5. L’obbligo di controllo dei prezzi ........................ . 386
3. Italia e servizi di comunicazione elettronica su rete fissa: analisi di mercato e relativi
obblighi regolamentari .................................. . 387
3.1. Obbligo di accesso e di uso di determinate risorse di rete per quanto riguarda
i servizi di accesso locale e centrale all’ingrosso (mercati 3a e 3b/2014) . . . 388
3.2. Obbligo di trasparenza e di non discriminazione nei servizi di accesso locale e
centrale all’ingrosso (mercati 3a e 3b/2014) .................. . 390
3.3. Obbligo di controllo prezzi e di separazione contabile nei servizi di accesso
locale e centrale all’ingrosso (mercati 3a e 3b/2014) ............. . 391
4. Modelli di separazione ed equivalence in Italia e panorama dei modelli di separazione
in Europa .......................................... . 394
4.1. I modelli di separazione dell’operatore verticalmente integrato: dottrina e
Codice Europeo delle Comunicazioni Elettroniche .............. . 394
4.2. Telecom Italia: dalla separazione funzionale a separazione legale con FiberCop . 396
4.3. I modelli di separazione legale in vigore nei diversi paesi europei ..... . 401
CAPITOLO 13
SERVIZIO UNIVERSALE
di Marco Zotta
1. Introduzione alla nozione di servizio universale .................... . 405
2. Il servizio universale nel settore delle comunicazioni elettroniche .......... . 408
3. Il contenuto del servizio universale ........................... . 410
3.1. Accesso a internet come servizio universale .................. . 411
3.2. L’accesso ai servizi di telefonia vocale in postazione fissa .......... . 412
3.3. Accessibilità delle tariffe e condizioni agevolate per gli utenti disabili ... . 413
INDICE SOMMARIO
XXVII
3.4. I servizi universali esistenti ............................ . 415
4. La scelta del soggetto designato alla fornitura del servizio universale ........ . 415
5. Il finanziamento del Servizio Universale ........................ . 419
5.1. Il costo netto .................................... . 420
5.2. L’iniquità dell’onere ................................ . 422
5.3. Prassi e giurisprudenza .............................. . 423
6. Osservazioni conclusive .................................. . 425
CAPITOLO 14
LE CONTROVERSIE TRA OPERATORI
di Valerio Mosca
1. Inquadramento normativo ................................ . 429
2. L’ambito applicativo delle controversie (art. 2 del Regolamento) .......... . 432
2.1. Le controversie tra operatori di comunicazioni elettroniche ......... . 432
2.2. Le controversie sull’accesso a infrastrutture fisiche .............. . 433
3. Le parti del procedimento (art. 2 del Regolamento) ................. . 434
3.1. Le controversie tra operatori di comunicazioni elettroniche ......... . 434
3.2. Le controversie sull’accesso a infrastrutture fisiche .............. . 435
4. La “regulation by litigation†................................ . 435
5. L’introduzione della controversia (artt. 3 e 13 del Regolamento) .......... . 439
6. Rapporto tra le controversie inter-operatore e i procedimenti dinanzi all’AutoritÃ
giudiziaria (art. 3 del Regolamento) ........................... . 440
7. Le misure cautelari (artt. 4 e 14 del Regolamento) .................. . 443
8. Svolgimento del procedimento (artt. 5-10 e 15-20 del Regolamento) ........ . 447
8.1. Aspetti generali e avvio del procedimento (artt. 5-8 e 15-18 del Regolamento) . 447
8.2. I tentativi di conciliazione (artt. 9 e 19 del Regolamento) .......... . 452
8.3. L’attività istruttoria (artt. 10 e 20 del Regolamento) ............. . 453
9. La decisione di merito e l’archiviazione della controversia (artt. 11-12 e 21-22 del
Regolamento) ........................................ . 455
10. Analisi dei provvedimenti decisori delle controversie ................. . 458
10.1. Analisi delle decisioni relative a controversie tra operatori di comunicazioni
elettroniche ..................................... . 458
10.2. Analisi delle decisioni relative a controversie sull’accesso a infrastrutture
fisiche ........................................ . 459
CAPITOLO 15
SANZIONI AGCOM
di Filippo Lattanzi
1. Premessa metodologica .................................. . 461
2. Breve inquadramento. Sull’istituzione dell’AGCOM (e delle altre autorità amministrative indipendenti) nonché sulle ragioni dell’attribuzione di poteri sanzionatori . 461
3. Disposizioni attributive del potere sanzionatorio e principi applicabili ....... . 464
3.1. Principio di legalità e poteri impliciti ...................... . 467
3.2. Garanzie procedurali e principio del contraddittorio. L’impatto della CEDU
sull’ordinamento nazionale ............................ . 471
INDICE SOMMARIO
XXVIII
4. Il procedimento sanzionatorio .............................. . 472
4.1. Fase preistruttoria ................................. . 473
4.2. Fase di avvio del procedimento ......................... . 476
4.3. Fase dell’istruttoria ................................ . 477
4.4. Fase decisoria ................................... . 479
4.5. Fase degli impegni ................................. . 482
5. Le fattispecie sanzionatorie. Cenni ........................... . 484
CAPITOLO 16
INTERNET APERTA - NET NEUTRALITY
di Lucia Antonazzi
1. Libertà di scelta delle apparecchiature terminali .................... . 487
1.1. Premessa ...................................... . 487
1.2. Il Regolamento e le Linee-Guida del BEREC ................. . 489
1.3. La prassi nazionale ................................ . 491
1.4. Conclusioni ..................................... . 494
2. Zero rating e traffic management ............................. . 495
2.1. Premessa ...................................... . 495
2.2. Il Regolamento e le Linee-Guida del BEREC ................. . 496
2.3. La prassi nazionale ................................ . 497
2.4. La giurisprudenza europea ............................ . 498
2.5. La reazione del BEREC alla sentenza della Corte di Giustizia UE sul caso
Vodafone ...................................... . 501
2.6. Conclusioni ..................................... . 501
CAPITOLO 17
INTERCETTAZIONI E PRESTAZIONI DI GIUSTIZIA
di Sandro Guerra
1. La nascita del servizio telefonico in Italia ........................ . 503
2. La prima intercettazione telefonica e le origini del rapporto tra l’autorità giudiziaria
e gli “uffici telefonici†................................... . 505
3. L’impatto della Costituzione repubblicana ....................... . 507
4. Il “nuovo†codice di procedura penale: dalle intercettazioni telefoniche alle intercettazioni informatiche .................................... . 509
5. Il “salto di qualità †della captazione: la risoluzione del Consiglio d’Europa del 17
gennaio 1995 sull’intercettazione legale delle telecomunicazioni ........... . 510
6. Le origini dell’endiadi « prestazione obbligatoria » .................. . 512
7. Il Codice delle Comunicazioni Elettroniche del 2003 ................. . 515
8. Le modifiche apportate all’art. 96 del Codice dalla l. 23 giugno 2017, n. 103 ... . 518
9. Il nuovo “listino†approvato con decreto interministeriale del 28 dicembre 2017 . 520
10. L’armonizzazione delle nuove disposizioni alle previsioni del Testo Unico in materia
di spese di giustizia .................................... . 523
INDICE SOMMARIO
XXIX
11. L’istituzione del Codice Europeo delle Comunicazioni Elettroniche: l’art. 57 del
nuovo CCE e le nuove prestazioni obbligatorie .................... . 524
12. I criteri direttivi per le prestazioni obbligatorie nel Codice Europeo ........ . 528
13. Le sanzioni ......................................... . 529
14. Il presupposto dell’erogazione delle prestazioni obbligatorie: l’interconnessione e la
risoluzione delle relative controversie .......................... . 531
Parte Quarta
AGCOM E MEDIA
CAPITOLO 18
AUTORIZZAZIONI PER LA PRESTAZIONE DI SERVIZI MEDIA
di Maria Luisa Spina
1. Premessa .......................................... . 537
2. Autorizzazioni per la prestazione dei servizi media audiovisivi via satellite .... . 541
2.1. L’art. 18 del Testo Unico dei Servizi di Media Audiovisivi (TUSMA) concernente le autorizzazioni per la fornitura di servizi di media audiovisivi o
radiofonici via satellite, via cavo coassiale e su altri mezzi di comunicazione
elettronica. ..................................... . 541
2.2. Il rilascio delle autorizzazioni. I soggetti beneficiari .............. . 542
2.3. Natura e disciplina delle autorizzazioni per la prestazione dei servizi media
audiovisivi via satellite ............................... . 544
2.4. Revoca e decadenza ................................ . 545
2.5. L’art. 2 del Regolamento e il principio del Paese di origine ......... . 546
3. Autorizzazione per la prestazione di servizi di media audiovisivi su altri mezzi di
comunicazione elettronica e a richiesta ......................... . 547
3.1. Gli artt. 18, comma 3, e 19 d.lgs. n. 208/2021 (TUSMA), sulla fornitura di
servizi di media audiovisivi lineari o radiofonici, anche a pagamento e la
diffusione di servizi di media audiovisivo a richiesta ............. . 547
3.2. Le delibere 606/10/CONS e 607/10/CONS. I regolamenti “web TV†e “video
on demand†..................................... . 550
3.3. Le autorizzazioni e i soggetti ........................... . 553
4. Contributi .......................................... . 554
CAPITOLO 19
AUTORIZZAZIONI AI TRASFERIMENTI DI PROPRIETÀ
di Carlo Alberto Mario Corazzini
1. Tutela del pluralismo e della concorrenza nel settore radiotelevisivo ........ . 557
2. Le autorizzazioni ai trasferimenti di proprietà nel settore radiotelevisivo: il regolamento AGCOM 265/22/CONS ............................. . 560
3. Conclusioni ......................................... . 565
INDICE SOMMARIO
XXX
CAPITOLO 20
VERIFICHE SU CONCENTRAZIONI, INTESE E POSIZIONI
DI SIGNIFICATIVO POTERE DI MERCATO LESIVE DEL PLURALISMO
di Riccardo Tremolada
1. La specificità del settore della radiotelevisione e dei media ............. . 567
2. La travagliata attuazione del pluralismo informativo: dalla legge Mammì al nuovo
TUSMAR .......................................... . 571
3. Il pluralismo nel Testo Unico e il difficile inquadramento del ruolo dell’antitrust . 576
4. L’ampia tutela del pluralismo esterno prevista dal Testo Unico ........... . 580
4.1. Il SIC e la convergenza .............................. . 580
4.2. Le nozioni di controllo e collegamento ..................... . 582
4.3. Il Regolamento di procedura ........................... . 584
5. L’obbligo di notifica delle intese e delle concentrazioni ............... . 585
5.1. Le nozioni di intesa e concentrazione ...................... . 585
5.2. Procedimento di notifica ............................. . 586
6. La verifica di posizioni di significativo potere di mercato nel SIC ......... . 590
6.1. I parametri di lesività del pluralismo ...................... . 590
6.2. Il rapporto con la concorrenza nella definizione dei mercati ......... . 596
6.3. La strumentalità della definizione del mercato rilevante ........... . 600
6.4. Il procedimento .................................. . 603
7. Osservazioni conclusive: le principali questioni ancora aperte e prospettive future . 603
7.1. I contorni incerti della nozione di pluralismo ................. . 604
7.2. La convergenza tecnologica e dei mercati ................... . 605
7.3. Il nuovo TUSMA ................................. . 606
CAPITOLO 21
NUMERAZIONE AUTOMATICA DEI CANALI (LCN) SUL DIGITALE TERRESTRE
di Domenico Siciliano
1. La numerazione automatica dei canali della televisione digitale via etere terrestre. . 609
2. Dalla regolazione per principi alla disciplina puntuale dell’ordinamento automatico
dei canali della tv digitale via etere terrestre. ...................... . 614
3. L’introduzione della disciplina legislativa dell’ordinamento automatico dei canali
della televisione digitale terrestre. ............................ . 619
4. L’adozione del Piano di numerazione automatica dei canali della televisione digitale
terrestre (delibera AGCOM n. 366/10/CONS) e le connesse vicende giudiziarie. Il
Nuovo Piano di numerazione automatica dei canali della televisione digitale terrestre
(delibera AGCOM n. 237/13/CONS). ......................... . 627
5. L’aggiornamento del Nuovo Piano di numerazione automatica dei canali della
televisione digitale terrestre (delibera AGCOM 116/21/CONS). .......... . 636
6. Modalità di attribuzione delle numerazioni nella fase di prima applicazione. ... . 641
7. Le riserve di numerazioni a favore di fornitori di servizi di media audiovisivi lineari
in chiaro in ambito locale. ................................ . 648
8. Modalità di attribuzione delle numerazioni nella fase a regime. ........... . 655
INDICE SOMMARIO
XXXI
9. Questioni applicative relative all’attribuzione e all’uso delle numerazioni. ..... . 660
10. Condizioni di utilizzo delle numerazioni e sanzioni. Aggiornamento della pianificazione. ............................................ . 669
CAPITOLO 22
DIRITTI DIGITALI
di Francesco Di Giorgi e Davide Mula
1. Introduzione ........................................ . 675
2. I servizi di media digitali nell’era della convergenza tecnologica .......... . 677
3. La regolazione dei servizi di media audiovisivi ..................... . 681
4. La disciplina europea sulle piattaforme di condivisione di video (definizione, criteri
e funzionalità essenziale) ................................. . 686
5. Verso una nuova regolazione delle VSP nel nuovo TUSMA ............. . 689
5.1. Disposizioni generali ............................... . 689
5.2. Misure di tutela .................................. . 691
5.3. Gli obblighi imposti ai prestatori di servizi di piattaforma di condivisione
video ......................................... . 696
6. Conclusioni ......................................... . 696
CAPITOLO 23
DIRITTI AUDIOVISIVI SPORTIVI
di Alessandro Coni
1. Introduzione ........................................ . 701
2. I diritti audiovisivi sportivi ................................ . 703
3. La commercializzazione dei diritti audiovisivi sportivi secondo il d.lgs. 9 gennaio 2008,
n. 9 .............................................. . 712
4. I diritti collettivi del pubblico sugli eventi sportivi .................. . 719
5. Il diritto di cronaca .................................... . 721
5.1. Il diritto di cronaca di matrice comunitaria .................. . 723
6. Il diritto di cronaca ai sensi del d.lgs. 9 gennaio 2008, n. 9 ............. . 729
7. Il diritto di accesso alle immagini dei grandi eventi sportivi (major events) .... . 734
CAPITOLO 24
LE COMPETENZE RIGUARDO GLI INDICI DI ASCOLTO E DI DIFFUSIONE
DEI DIVERSI MEDIA NONCHÉ SULLA DIFFUSIONE DI SONDAGGI
di Alfonso Contaldo
1. Breve introduzione alla competenza in materia di “vigilanza†sugli indici di ascolto
dei media e alla sua attuazione .............................. . 743
2. Le misure nei confronti di Auditel ........................... . 744
3. Le misure nei confronti di Audiradio .......................... . 746
4. Le misure nei confronti di Audipress, Audiweb .................... . 747
5. Cenni sulla competenza in materia di vigilanza sui sondaggi d’opinione ...... . 749
INDICE SOMMARIO
XXXII
CAPITOLO 25
CONTENUTI DEI SERVIZI MEDIA
di Carlo Alberto Mario Corazzini
1. Contenuti dei servizi media, comunicazione pubblicitaria e monitoraggio ..... . 753
2. Libertà di informazione, tutela degli utenti e dei minori ............... . 757
3. Il diritto di rettiffica nel settore radiotelevisivo .................... . 762
4. Conclusioni ......................................... . 763
CAPITOLO 26
LA PAR CONDICIO
di Giuseppe Rossi e Massimiliano Molino
1. La nozione di “pluralismo interno†nella giurisprudenza costituzionale in tema di
monopolio pubblico. ................................... . 765
2. Gli esordi normativi della par condicio negli anni Novanta .............. . 767
3. Il quadro di principi del Testo Unico dei servizi di media audiovisivi e la disciplina
speciale di cui alla l. n. 28/2000 ............................. . 769
4. I programmi di comunicazione politica ......................... . 772
5. La disciplina dell’informazione: notiziari e programmi di approfondimento .... . 774
6. Par condicio e programmazione non informativa .................... . 778
7. I sondaggi politici ed elettorali .............................. . 779
8. I messaggi politici autogestiti e i “videomessaggi†................... . 781
9. La comunicazione istituzionale .............................. . 782
10. La propaganda elettorale a mezzo stampa. ....................... . 783
11. La disciplina dell’emittenza locale ............................ . 784
12. La par condicio fuori dal periodo elettorale ...................... . 785
13. Disciplina del procedimento e provvedimenti adottabili ............... . 788
14. Sanzioni ........................................... . 791
15. Par condicio e web ..................................... . 793
CAPITOLO 27
LE QUOTE DI PROGRAMMAZIONE E INVESTIMENTO
IN OPERE EUROPEE E ITALIANE
di Giuseppe Rossi e Massimiliano Molino
1. Le origini europee del sistema delle quote ....................... . 797
2. La nozione di opere europee ............................... . 802
3. La disciplina nazionale di recepimento ......................... . 803
4. Le quote di programmazione relative ai servizi lineari ................ . 805
5. La produzione indipendente ............................... . 806
6. I servizi non lineari .................................... . 811
7. La promozione delle opere audiovisive italiane .................... . 814
8. Deroghe, flessibilità e regime sanzionatorio ...................... . 818
9. I diritti secondari e la regolazione dei mercati dell’audiovisivo ........... . 822
INDICE SOMMARIO
XXXIII
CAPITOLO 28
LA COMUNICAZIONE COMMERCIALE AUDIOVISIVA
di Giulio Vecchi
1. La comunicazione commerciale audiovisiva: un quadro di insieme ......... . 825
2. Riconoscibilità delle comunicazioni commerciali audiovisive ............. . 828
3. Il contenuto delle comunicazioni commerciali audiovisive .............. . 832
CAPITOLO 29
LA COMUNICAZIONE POLITICA
di Annalisa D’Urbano
1. Premessa. .......................................... . 837
2. Il quadro normativo della comunicazione politica ................... . 838
2.1. Dalla l. 4 aprile 1956, n. 212, alla l. 4 febbraio 1985, n. 10: l’evoluzione
legislativa sostenuta dalla Corte Costituzionale ................ . 838
2.2. La l. 10 dicembre 1993, n. 515, e i c.d. “decreti Gambinoâ€: particolarizzazione
dell’intervento legislativo ............................. . 842
2.3. La par condicio nella normativa e giurisprudenza nazionale ......... . 844
3. Comunicazione politica e nuove tecnologie ...................... . 849
CAPITOLO 30
LA PUBBLICITÀ DEGLI ENTI PUBBLICI
di Elisabetta Pistis e Benedetto Amoroso
1. Ratio ed evoluzione della disciplina sulla pubblicità degli enti pubblici. ...... . 857
2. La disciplina contenuta nel nuovo TUSMA (art. 49 del d.lgs. 8 novembre 2021,
n. 208) ............................................ . 859
2.1. La pubblicità istituzionale ............................ . 861
2.2. Gli obblighi di destinazione e di comunicazione ............... . 863
2.3. Responsabilità , sanzioni e vigilanza ....................... . 865
3. Conclusioni ......................................... . 866
CAPITOLO 31
DECRETO DIGNITÀ E DIVIETO DI PUBBLICITÀ DI GIOCHI E SCOMMESSE
di Arturo Leone
1. Il Decreto Dignità : la ratio del divieto di pubblicità e i suoi contenuti ....... . 869
2. Il quadro normativo in cui si inserisce l’art. 9 del Decreto Dignità ......... . 871
3. Il divieto di pubblicità indiretta ............................. . 876
4. Il caso Google ADS ..................................... . 880
5. Oltre il Decreto Dignità ; le ulteriori tutele per il consumatore ........... . 882
CAPITOLO 32
IL PRODUCT PLACEMENT
di Ernesto Apa e Giulio Votano
1. La pubblicità occulta ................................... . 885
INDICE SOMMARIO
XXXIV
2. Il product placement: nozione ............................... . 889
3. Lo stigma che ha lungamente accompagnato il product placement .......... . 891
4. La progressiva apertura al product placement: il “decreto Urbani†......... . 893
5. Il product placement televisivo .............................. . 894
6. Il product placement nell’ordinamento interno: dall’art. 40-bis TUSMAR all’art. 48
TUSMA ........................................... . 900
7. Autoregolamentazione e coregolamentazione nella disciplina italiana ........ . 902
8. La (limitata) prassi applicativa dell’art. 40-bis TUSMAR ............... . 903
9. Gli sviluppi coregolamentari: l’Osservatorio sull’inserimento dei prodotti istituito da
AGCOM .......................................... . 905
10. La « giurisprudenza » dell’Osservatorio ......................... . 906
CAPITOLO 33
LA RACCOLTA PUBBLICITARIA – I CENTRI MEDIA
di Carlo Edoardo Cazzato ed Enrico Spagnolello
1. Il ruolo dei centri media ................................. . 909
2. Il rapporto tra centri media e inserzionisti pubblicitari ................ . 911
3. Il rapporto tra centri media e concessionarie e i c.d. diritti di negoziazione .... . 917
4. L’attività di intermediazione sui diversi mezzi media ................. . 920
CAPITOLO 34
NEWS ONLINE E SUE CRITICITÀ
di Claudio Lombardi
1. Introduzione. ........................................ . 927
2. Breve storia dei diritti d’autore nel giornalismo internazionale. ........... . 929
3. Libertà di parola e diritto all’informazione. ...................... . 931
4. I diritti collegati nella direttiva DSM. .......................... . 932
4.1. Il diritto connesso a favore dei giornali. .................... . 934
5. Il quadro normativo italiano. ............................... . 937
5.1. La disciplina della concorrenza sleale. ..................... . 938
5.2. La decisione AGCM del 2010. .......................... . 938
5.3. La trasposizione della direttiva DSM. ...................... . 940
6. Il caso francese. ...................................... . 944
7. La scelta normativa. .................................... . 945
8. Diritto della concorrenza e diritto d’autore. ...................... . 946
9. Conclusioni. ........................................ . 950
CAPITOLO 35
LA DIMENSIONE ECONOMICA DELLA COMUNICAZIONE D’IMPRESA
di Flavio Gnecchi
1. Introduzione ........................................ . 953
2. La comunicazione d’impresa ............................... . 954
2.1. La comunicazione corporate ........................... . 954
INDICE SOMMARIO
XXXV
2.2. La comunicazione integrata d’impresa ..................... . 958
2.3. Gli oggetti della comunicazione ......................... . 959
2.4. I canali della comunicazione ........................... . 960
3. Relazione con il mercato e marca ............................ . 962
3.1. La marca ...................................... . 962
3.2. Marca e marchio .................................. . 968
4. Aspetti valutativi della relazione con il mercato .................... . 969
4.1. La vulnerabilità della relazione con il mercato ................. . 969
4.2. Il brand value .................................... . 971
4.3. Metodi di determinazione del brand value ................... . 973
CAPITOLO 36
LE NUOVE COMPETENZE AGCOM SULLE PIATTAFORME DIGITALI
E FUTURI SCENARI
di Luca Baccaro e Jacopo Arpetti
1. Premessa. .......................................... . 975
2. Il Regolamento (UE) 2019/1150, Platform to business (P2B). ............ . 978
2.1. Ambito di applicazione del Regolamento P2B. ................ . 979
2.1.1. I fornitori di servizi di intermediazione online e i motori di ricerca
online. .................................. . 980
2.2. Le disposizioni del Regolamento. ........................ . 982
2.2.1. Equità e trasparenza nelle relazioni contrattuali. .......... . 982
2.2.2. Limitazione, sospensione e cessazione dell’account. ......... . 983
2.2.3. Posizionamento e trattamento differenziato. ............. . 983
2.2.4. Prodotti e servizi accessori, clausole contrattuali specifiche, accesso ai
dati e limitazioni all’offerta di condizioni diverse mediante altri
mezzi. ................................... . 985
2.2.5. Le tutele: il sistema interno di gestione dei reclami, la risoluzione
alternativa delle controversie e la mediazione. ............ . 986
2.3. ll ruolo di AGCOM nell’implementazione del Regolamento P2B. ..... . 987
3. Il pacchetto legislativo volto a riformare il settore dei servizi digitali: il Digital services
act package (Digital Market Act & Digital Service Act). ................ . 990
3.1. Il DSA. ....................................... . 991
3.2. Le caratteristiche e le attribuzioni del Digital Service Coordinator. ..... . 993
3.2.1. Le attribuzioni del DSC. ........................ . 994
CAPITOLO 37
I “SERVIZI DI PIATTAFORMA PER LA CONDIVISIONE DI VIDEOâ€
NEL TUSMA E I COMPITI DI AGCOM
di Moira Colantoni
1. Inquadramento generale ................................. . 995
2. Gli obblighi per fornitori di piattaforme per la condivisione di video: la tutela dei
minori e del grande pubblico .............................. . 1001
3. Il criterio di “funzionalità essenzialeâ€. Alla ricerca di una definizione ....... . 1010
4. Il principio del paese di stabilimento .......................... . 1015
INDICE SOMMARIO
XXXVI
5. Una riflessione sul recepimento della direttiva 2018/1808 nell’ordinamento italiano:
tra le modifiche alla SMAV e l’art. 3 della legge-delega ............... . 1022
6. I servizi di piattaforma per la condivisione di video nel nuovo Testo unico per la
fornitura di servizi media audiovisivi .......................... . 1026
7. Considerazioni sul futuro ................................. . 1034
Parte quinta
AGCOM E SERVIZI POSTALI
CAPITOLO 38
LA REGOLAMENTAZIONE DEL SERVIZIO POSTALE
di Maria Grazia D’Auria
1. Il Servizio universale e il mercato dei servizi postali ................. . 1041
1.1. Il servizio universale ................................ . 1041
1.2. Il mercato dei servizi postali ........................... . 1053
1.3. Le Autorità di Regolazione dei Servizi Postali (ANR) ............ . 1057
2. Tariffe e prezzi ....................................... . 1058
3. Accesso alla rete e titoli abilitativi ............................ . 1065
4. La qualità dei servizi postali ............................... . 1075
5. Gli interventi di regolazione dell’AGCOM ....................... . 1079
6. Gli interventi di regolazione dell’AGCM per migliorare la regolazione ex ante . . . 1082
CAPITOLO 39
LA VIGILANZA NEL SETTORE POSTALE
di Dario Ruggiero
1. Premessa .......................................... . 1085
2. Inquadramento normativo: la vigilanza sul settore postale nella Direttiva e nella legislazione
nazionale di recepimento; il ruolo dell’Autorità nazionale di regolamentazione .... . 1087
3. Le attività di vigilanza dell’AGCOM .......................... . 1089
3.1. La vigilanza sul Fornitore del Servizio Universale ............... . 1089
3.2. La vigilanza sugli altri fornitori di servizi postali ............... . 1093
3.3. I controlli a tutela degli utenti dei servizi postali ............... . 1100
4. La vigilanza dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ........ . 1102
5. Le attività di vigilanza del Ministero dello sviluppo economico ........... . 1108
6. La vigilanza dell’Autorità Nazionale Anticorruzione ................. . 1110
CAPITOLO 40
LA COMPETENZA DELL’AGCOM SULLA REGOLAMENTAZIONE
E LA VIGILANZA DEI SERVIZI DI CONSEGNA DEI PACCHI
di Gilberto Nava e Luca Tomazzoli
1. I servizi di consegna dei pacchi e il crescente interesse del regolatore ....... . 1113
1.1. Un inquadramento sistematico .......................... . 1115
INDICE SOMMARIO
XXXVII
1.2. L’intersezione tra le competenze dell’Autorità e quelle del Ministero dello
sviluppo economico (ora delle Imprese e del Made in Italy) ......... . 1117
2. Il regime autorizzativo ................................... . 1119
2.1. Il “Regolamento titoli abilitativi†e i disciplinari del Ministero ....... . 1122
2.2. Il perimetro di applicazione del regime autorizzatorio e le espresse esclusioni
previste da AGCOM e dal Ministero ...................... . 1124
2.3. La particolare figura delle sedi mandatarie ................... . 1128
2.4. Cenni sulla dibattuta questione della riconducibilità alla regolazione postale
dei servizi di corriere espresso .......................... . 1130
3. I servizi di consegna transfrontaliera dei pacchi e il Regolamento (UE) 2018/644 . 1132
4. L’analisi del mercato dei servizi di consegna dei pacchi ............... . 1135
4.1. La delibera 399/18/CONS di avvio dell’analisi di mercato .......... . 1135
4.2. La prima consultazione pubblica e l’adozione dell’Interim Report ..... . 1136
4.3. Consultazione pubblica degli obblighi regolamentari ............. . 1137
4.4. La delibera 94/22/CONS di conclusione dell’analisi di mercato e di imposizione degli obblighi regolamentari ........................ . 1139
5. Vigilanza nel settore dei servizi di consegna dei pacchi ................ . 1141
5.1. L’impostazione regolamentare dei « gruppi societari » e delle « reti unitarie » . . 1143
5.2. Il limite tra servizi postali e servizi di intermediazione ............ . 1148
CAPITOLO 41
LA TUTELA DEGLI UTENTI POSTALI
di Alfonso Contaldo
1. Premesse .......................................... . 1151
2. La Carta dei Servizi per gli operatori postali a tutela dell’utenza .......... . 1152
3. Attività di vigilanza e sanzionatoria sugli operatori a tutela dell’utenza ....... . 1156
Parte Sesta
DATA VALUATION E REGOLAZIONE DEI SETTORI DIGITALI
CAPITOLO 42
LA QUANTIFICAZIONE DELL’ACCESSO
di Barbara Veronese, Roberto Alimonti e Luigi Stammati
1. Premessa .......................................... . 1167
2. Regolamentazione degli obblighi di accesso infrastrutturale nei settori tradizionali . 1168
2.1. Introduzione: definizioni ............................. . 1169
2.2. Principi di obblighi di accesso all’ingrosso ................... . 1170
2.2.1. Considerazioni in merito alla foreclosure ............... . 1171
2.2.2. I principi di determinazione del prezzo regolato .......... . 1172
2.3. L’esperienza degli obblighi di accesso infrastrutturale nel settore delle telecomunicazioni ..................................... . 1173
3. L’accesso ai dati e alle piattaforme digitali ....................... . 1178
3.1. Caratteristiche dei dati .............................. . 1179
INDICE SOMMARIO
XXXVIII
3.2. Il dibattito sull’accesso ai dati nei mercati digitali: iniziative regolatorie recenti . 1181
3.3. La determinazione delle condizioni di accesso ai dati nei mercati digitali . . 1182
3.4. Sulla determinazione del prezzo di accesso: diversi approcci alla valutazione
dei dati ....................................... . 1186
3.4.1. La scelta di un metodo in funzione degli obiettivi di policy .... . 1187
3.4.2. Metodi basati sui costi ......................... . 1188
3.4.3. Metodi basati su benchmark ...................... . 1188
3.4.4. Metodi basati sui ricavi ......................... . 1189
3.4.5. Metodi basati sulle esternalità ..................... . 1189
3.4.6. La rilevanza delle diverse esigenze e prospettive delle parti coinvolte . 1190
3.4.7. Caso di studio: la valutazione dei dati nei mercati azionari .... . 1191
4. Possibili approcci alla regolazione dell’accesso nei mercati digitali: analogie e differenze tra accesso ad asset tradizionali e accesso ai dati ................ . 1191
Parte Settima
AGCOM E CONSUMATORI
CAPITOLO 43
GLI INTERVENTI DI REGOLAZIONE A TUTELA DEI CONSUMATORI
43.1.
ESSENTIAL RIGHTS
di Annalisa Pistilli
1. La nozione di essential consumer rights e la relativa declinazione nel settore delle
comunicazioni elettroniche ................................ . 1199
43.2.
LA VIGILANZA SULLA QUALITÀ DEI SERVIZI EROGATI
DAGLI OPERATORI DEL PERIMETRO DI COMPETENZA DELL’AGCOM
di Alfonso Contaldo
1. La qualità e le carte dei servizi .............................. . 1207
2. La qualità dei servizi di tlc dalla delibera 179/03/CSP alla delibera
73/11/CONS ........................................ . 1210
2.1. Le caratteristiche della qualità dei servizi .................... . 1211
2.2. Le carte dei servizi ed il decreto-legge cd. liberalizzazioni .......... . 1213
3. Le criticità delle competenze della AGCOM ...................... . 1214
43.3.
TRASPARENZA
di Lina Vitolo, Beatrice Borello e Lorenzo Dudine
1. Premessa .......................................... . 1217
INDICE SOMMARIO
XXXIX
2. Trasparenza della comunicazione commerciale: come devono essere presentate le
offerte e quali informazioni devono essere fornite ................... . 1218
2.1. Trasparenza tariffaria ............................... . 1218
2.2. Tecnologia ..................................... . 1219
2.3. Costi di recesso .................................. . 1224
2.4. Documentazione .................................. . 1224
3. Trasparenza nel rapporto con l’utente ......................... . 1226
3.1. Gestione di reclami e controversie tra utenti ed operatori .......... . 1226
3.2. Informazioni che devono essere sempre a disposizione dei consumatori . . . 1228
3.3. Comunicazioni periodiche ............................ . 1231
3.4. Ius variandi ..................................... . 1233
4. Trasparenza alla chiusura del contratto ......................... . 1235
5. Conclusioni ......................................... . 1237
43.4.
IL SERVIZIO UNIVERSALE COME STRUMENTO DINAMICO
DI TUTELA DEI DIRITTI DEL CITTADINO-CONSUMATORE
di Franco Rossi
1. Dal “servizio universale†all’universalità dei servizi .................. . 1239
2. Un concetto in evoluzione tra le sponde atlantiche .................. . 1241
3. La “via italiana†attraverso istituzioni e mercato: il servizio universale nel Codice delle
Comunicazioni Elettroniche ............................... . 1246
4. Le nuove frontiere del servizio universale oltre il digital divide............ . 1248
CAPITOLO 44
CONTROVERSIE E SANZIONI
di Annalisa Pistilli
1. Considerazioni introduttive. La normativa applicabile alle controversie tra utenti ed
operatori di comunicazione elettronica ed il suo ambito soggettivo: la nozione di
consumatore-utente finale ................................. . 1253
2. La competenza dell’AGCOM e dei Co.re.com, quali organismi territoriali delegati . 1259
3. La delibera 173/07/CONS recante il regolamento sulle procedure istruttorie: il
procedimento di conciliazione ed il procedimento d’urgenza ............ . 1264
4. (Segue) Il procedimento di definizione ed il suo esito: decisione ADR o lodo arbitrale? . 1270
5. La delibera 73/11/CONS: il c.d. regolamento indennizzi .............. . 1275
6. L’introduzione della piattaforma Conciliaweb: le delibere 203/18/CONS e 347/18/
CONS in tema di procedure istruttorie ed indennizzi ................ . 1281
7. L’esperimento del tentativo obbligatorio di conciliazione come condizione di procedibilità dell’azione giudiziaria ordinaria: un caso di “giurisdizione condizionata†. . 1291
8. (Segue) Il controverso rapporto fra tentativo obbligatorio di conciliazione e procedimento monitorio ...................................... . 1296
INDICE SOMMARIO
XL
CAPITOLO 45
CONTRATTI DI COMUNICAZIONE ELETTRONICA
CON GLI UTENTI E IUS VARIANDI
di Alessandro Boso Caretta, Massimo D’Andrea e Bice Di Sano
1. Il quadro legislativo e regolamentare di riferimento .................. . 1301
2. Dal Codice delle Comunicazioni Elettroniche “2003†al nuovo Codice delle Comunicazioni Elettroniche (CCE), dopo il d.lgs. n. 207/2021 ............... . 1303
3. Ambito di applicazione .................................. . 1304
4. Obblighi informativi e contenuto minimo del contratto ............... . 1304
5. Durata del contratto .................................... . 1307
6. Cessazione del contratto ................................. . 1310
7. Ius variandi ......................................... . 1313
7.1. Previsione, limiti e condizioni dello ius variandi ................ . 1313
7.2. Le novità alla disciplina dello ius variandi introdotte dalla direttiva 2018/1972
e recepite nel nuovo CCE ............................ . 1316
7.3. Ambito oggettivo di applicazione ........................ . 1317
7.3.1. Modifiche alle condizioni economiche dell’offerta ......... . 1317
7.3.2. Modifiche che comportano l’attivazione di servizi aggiuntivi ... . 1320
7.3.3. Modifiche che comportano una rimodulazione delle tempistiche di
fatturazione ............................... . 1320
7.3.4. Modifiche ai contenuti dei servizi ................... . 1321
7.4. Modalità di esercizio dello ius variandi ..................... . 1322
CAPITOLO 46
L’ENFORCEMENT DELL’AGCOM A TUTELA DELL’UTENZA
DAGLI INTERMEDIARI/MOTORI DI RICERCA ON LINE
di Alfonso Contaldo
1. Premesse .......................................... . 1325
2. Il Regolamento UE 2019/1150 e il suo impatto applicativo in Italia ........ . 1326
3. Il Regolamento UE 2019/1150 e i servizi ed i mercati digitali ............ . 1330
CAPITOLO 47
IL RUOLO DELL’AGCOM NELLA REGOLAZIONE DEI CALL CENTER
E NELLA TUTELA DEGLI UTILIZZATORI FINALI
di Amedeo Della Croce
1. La disciplina in vigore ................................... . 1333
2. Le principali obbligazioni in capo agli operatori ................... . 1334
2.1. Gli obblighi informativi .............................. . 1334
2.2. L’obbligo di iscrizione al Registro degli operatori di comunicazione .... . 1334
2.3. Attività dei call center localizzata in un paese extra Unione europea .... . 1335
3. Il ruolo dell’AGCOM nell’interpretazione ed implementazione della normativa . . 1336
3.1. Le FAQ ....................................... . 1336
INDICE SOMMARIO
XLI
3.2. La delibera 79/09/CSP « in materia di qualità dei servizi telefonici di contatto
(call center) nel settore delle comunicazioni elettroniche » del 4 giugno 2009
(“Delibera 79/09/CSPâ€) ............................. . 1337
3.2.1. Principi generali della delibera 79/09/CSP ............. . 1338
3.2.2. Indicatori di qualità ........................... . 1339
3.2.3. Gli obblighi di informazione, documentazione, trasparenza e correttezza in capo ai professionisti e conseguente giurisprudenza amministrativa. ................................. . 1339
3.2.4. La delibera 375/2019/CONS e la successiva fase di consultazione
pubblica in materia di qualità dei servizi di contatto ........ . 1342
3.3. Il ruolo dell’AGCOM nella predisposizione della normativa in ambito di
Registro pubblico delle opposizioni (ROC). .................. . 1344
3.3.1. Il ROC. .................................. . 1344
3.3.2. Il parere dell’AGCOM sulla bozza del decreto attuativo: ambito di
applicazione ............................... . 1345
3.3.3. Il parere dell’AGCOM sull’obbligo di presentazione del CLI . . . 1346
3.3.4. Il nuovo regolamento attuativo .................... . 1347
4. Recenti decisioni AGCOM ed aventi ad oggetto l’attività dei call center ...... . 1348
4.1. Delibera 23/16/CONS: mancate comunicazioni dei resoconti di qualità dei
servizi......................................... . 1348
4.2. Delibera 396/20108/CONS e delibera 420/2019/CONS: condotte abusive dei
call center, volte al rientro dei clienti degli OAO a Telecom Italia S.p.a. in
seguito a disservizi ................................. . 1349
5. Il Ruolo del MISE, del Garante della privacy e dell’AGCM nella regolamentazione
dei call center ........................................ . 1351
CAPITOLO 48
IL SECONDARY TICKETING NEL QUADRO DELLE CRESCENTI ATTRIBUZIONI
DELL’AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI
di Marco Costantino Macchia
1. La normativa vigente ................................... . 1353
2. Il mercato della bigliettazione negli spettacoli dal vivo ed una premessa comparata sul
fenomeno del secondary ticketing ............................. . 1354
3. I primi arresti della giurisprudenza ........................... . 1358
4. La tutela del consumatore ed il ruolo dell’Autorità antitrust ............. . 1360
5. L’intervento del legislatore in materia di secondary ticketing e la competenza esclusiva
dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Il ruolo “di concerto†di AGCM . 1362
5.1. Le crescenti attribuzioni di competenze in capo ad AGCOM ........ . 1362
5.2. L’intervento normativo del 2016 volto a contrastare la vendita di titoli di
accesso ad attività di spettacolo effettuata da soggetti diversi dai titolari dei
sistemi di emissione dei biglietti ......................... . 1363
5.3. Il d.m. del 12 marzo 2018 recante le specificazioni e le regole tecniche attuative
dell’art. 1, comma 545, della legge di bilancio 2017 .............. . 1366
5.4. La centralità di AGCom nella novella legislativa del 2018 per implementare il
contrasto al fenomeno del secondary ticketing ................. . 1367
5.5. AGCOM ed il ruolo “di concerto†di AGCM ................. . 1369
INDICE SOMMARIO
XLII
6. Procedimenti sanzionatori di AGCOM in materia di secondary ticketing ed i conseguenti pronunciamenti del Giudice amministrativo .................. . 1371
7. Conclusione ......................................... . 1375
Parte Ottava
AGCOM E DIRITTO D’AUTORE
CAPITOLO 49
I COMPITI DELL’AGCOM IN MATERIA DI TUTELA DEL DIRITTO D’AUTORE
di Arturo Leone e Alessandro Berti Arnoaldi Veli
1. Enforcement privato e amministrativo nella tutela del diritto di autore; il doppio
binario della tutela giudiziale e di quella giustiziale dell’AGCOM ......... . 1379
2. La tutela del diritto di autore online; la genesi dell’enforcement amministrativo . . 1384
3. Le vicende del Regolamento sino al quadro odierno ................. . 1388
4. L’ambito di applicazione del Regolamento ....................... . 1391
5. I poteri di intervento dell’AGCOM sulla base del Regolamento .......... . 1394
6. L’enforcement dei provvedimenti dell’AGCOM .................... . 1399
CAPITOLO 50
TUTELA DEL DIRITTO D’AUTORE SULLE RETI
DI COMUNICAZIONE ELETTRONICA: I (POSSIBILI) PROVVEDIMENTI
DELL’AUTORITÀ NEI CONFRONTI DEGLI INTERMEDIARI TECNOLOGICI (ISP)
di Gianluca Campus
1. Introduzione: distribuzione illegale online di contenuti audiovisivi e IP enforcement. 1401
2. Public enforcement: AGCOM e la tutela del diritto d’autore online ......... . 1403
3. I provvedimenti dell’AGCOM nei confronti degli intermediari tecnologici .... . 1407
4. Private enforcement: dynamic injunctions contro gli intermediari tecnologici .... . 1412
5. La giurisprudenza civile e il blocco degli indirizzi IP ................. . 1413
6. Conclusioni ......................................... . 1417
Parte Nona
AGCOM E SINDACATO GIURISDIZIONALE
CAPITOLO 51
IL SINDACATO DEL GIUDICE AMMINISTRATIVO
SUI PROVVEDIMENTI DELL’AGCOM
di Fabio Elefante
1. Giurisdizione del giudice amministrativo sugli atti dell’AGCOM .......... . 1421
2. Il rito abbreviato ...................................... . 1426
3. Le azioni esperibili .................................... . 1428
4. La legittimazione ad agire e l’interesse a ricorrere ................... . 1429
INDICE SOMMARIO
XLIII
5. Gli atti impugnabili .................................... . 1432
6. Natura e limiti del sindacato di legittimità del giudice amministrativo sugli atti
dell’AGCOM ........................................ . 1433
7. Natura e limiti del sindacato di merito del giudice amministrativo sulle sanzioni . . 1441
Parte Decima
COMUNICAZIONI E GOLDEN POWER
CAPITOLO 52
LA DISCIPLINA DEL GOLDEN POWER NELLE COMUNICAZIONI
di Valerio Mosca
1. Inquadramento sulla normativa applicabile ....................... . 1445
2. Analisi degli asset e delle attività di rilevanza strategica nei settori delle comunicazioni . 1450
3. Prassi decisionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e orientamenti giurisprudenziali ......................................... . 1456
4. Il controllo sui contratti di fornitura di beni e servizi relativi alle reti 5G ..... . 1460
Parte Undicesima
COMUNICAZIONI E PRIVACY
CAPITOLO 53
PRIVACY E COMUNICAZIONI ELETTRONICHE
di Tiziana Pica
1. Introduzione: verso l’inscindibile binomio “comunicazioni elettroniche-privacyâ€, ovvero la cd. E-Privacy .................................... . 1467
2. La nuova era della E-Privacy ............................... . 1469
3. Privacy e dati personali .................................. . 1472
4. Dati personali e servizi di comunicazione elettronica tra GDPR e Regolamento
E-Privacy ........................................... . 1473
5. Dati personali e dati delle comunicazioni elettroniche ................ . 1475
6. Consenso al trattamento dei dati personali e dei dati delle comunicazioni elettroniche . 1478
7. Comunicazioni elettroniche, big data e il nuovo Codice delle Comunicazioni elettroniche ........................................... . 1481
CAPITOLO 54
CONTRATTO DI FORNITURA DI CONTENUTI O SERVIZI DIGITALI
IN CAMBIO DI DATI PERSONALI
di Antonio Musio
1. I differenti approcci alla cessione dei dati personali e la definitiva emersione del
profilo negoziale ...................................... . 1485
INDICE SOMMARIO
XLIV
2. Il riconoscimento della natura patrimoniale dei dati personali nella ricostruzione della
giurisprudenza ....................................... . 1487
3. Il riconoscimento legislativo del contratto di fornitura di contenuti o servizi digitali in
cambio di dati personali ................................. . 1488
4. Pluralità e varietà degli schemi negoziali per la circolazione dei dati ........ . 1490
5. Sulla natura della fornitura di contenuti o servizi digitali in cambio di dati personali . . 1492
6. I caratteri strutturali del nuovo schema contrattuale ................. . 1494
7. Verso la tipizzazione legale del contratto di fornitura di contenuti o servizi digitali in
cambio di dati personali? ................................. . 1500
Parte Dodicesima
GLI ONERI AL FUNZIONAMENTO DI AGCOM
CAPITOLO 55
L’AUTONOMIA FINANZIARIA E GLI ONERI A CARICO DELLE IMPRESE
di Filippo Bisanti
1. L’autonomia finanziaria di AGCOM .......................... . 1505
2. Comunicazioni elettroniche e servizi dei media ..................... . 1508
3. Intervento della giustizia amministrativa sulle spese finanziabili ........... . 1513
4. Il settore dei servizi postali ................................ . 1515
5. Gli ulteriori servizi ..................................... . 1519
Parte Tredicesima
IL REGISTRO DEGLI OPERATORI DI COMUNICAZIONE
CAPITOLO 56
IL ROC: REGISTRO UNICO DEGLI OPERATORI DI COMUNICAZIONE
di Marta Bianchi
1. L’adozione del Registro degli operatori di comunicazione e la sua ratio ...... . 1523
2. La disciplina del ROC .................................. . 1524
2.1. I soggetti obbligati all’iscrizione ......................... . 1524
2.2. La modalità di iscrizione ............................. . 1528
2.3. Ulteriori adempimenti richiesti agli operatori di comunicazione ....... . 1531
2.4. La sezione speciale ................................. . 1532
2.5. La pubblicazione dei dati ............................. . 1533
3. Delega di funzioni ai Co.re.com. ............................. . 1533
4. Attività sanzionatoria ................................... . 1534
CAPITOLO 57
OBBLIGO DI ISCRIZIONE AL ROC: CONCESSIONARIE DI PUBBLICITÀ ONLINE
E SOGGETTI CHE USANO INDIRETTAMENTE RISORSE DI NUMERAZIONE
di Andrea Mezzetti e Andrea Cristina Tassoni
1. ROC (rinvio) ........................................ . 1535
INDICE SOMMARIO
XLV
2. Definizione di concessionarie di pubblicità online nella regolamentazione dell’obbligo di iscrizione al ROC ................................ . 1535
3. Ambito di applicazione geografico dell’obbligo di iscrizione al ROC ........ . 1536
4. I soggetti che usano indirettamente risorse nazionali di numerazione ........ . 1539
5. Soggetti che usano indirettamente risorse nazionali di numerazione e fornitori di
servizi di comunicazione interpersonale basati sul numero .............. . 1540
Indice analitico .......................................... . 1543