Questo Manuale rivolto agli studenti nell'ambito di un corso istituzionale intende offrire un quadro improntato alla massima chiarezza possibile. Sono affrontati i temi della parte generale del diritto penale relativamente alla legge penale, al reato e al sistema sanzionatorio, alla luce delle novità introdotte dalla Riforma Cartabia (d.lgs. 150/2022). In questa ottica, si è dato minor spazio alla prospettiva dogmatica per valorizzare sia la complessità delle diverse soluzioni proposte in dottrina ai problemi interpretativi della parte generale, sia la puntuale attenzione alle pronunce giurisprudenziali di legittimità , costituzionali e sovranazionali senza trascurare di mettere in luce i profili di politica criminale che emergono nella materia. Il volume è arricchito dalla Bibliografia essenziale al termine di ogni capitolo e dall'indice analitico.
INDICE
Premessa alla quarta edizione ............................ . V Premessa alla terza edizione ............................. . VII Premessa alla seconda edizione............................ . IX Premessa ........................................ . XI Opere di carattere generale .............................. . XXV PARTE PRIMA
INTRODUZIONE AL DIRITTO PENALE
E ALLA POLITICA CRIMINALE
Capitolo I
DIRITTO PENALE, REATO, PENA
(CARLO FEDERICO GROSSO-MARCO PELISSERO)
1. Il diritto penale e gli altri settori dell’ordinamento giuridico ....... . 3
2. La funzione del diritto penale: la tutela dei beni giuridici ........ . 5
3. La nozione di reato: criteri formali e criteri sostanziali di definizione . . 7
4. La sanzione penale: criteri di identificazione e funzioni della pena ... . 11
Capitolo II
EVOLUZIONE STORICA DEL DIRITTO PENALE
(CARLO FEDERICO GROSSO-MARCO PELISSERO)
1. Illuminismo e diritto penale ......................... . 15
2. La scuola classica ............................... . 18
3. La scuola positiva ............................... . 21
4. Tecnicismo giuridico ............................. . 24
5. La politica criminale durante il fascismo .................. . 26
6. Caduta del fascismo e tentativi di riforma ................. . 30
7. L’impatto dei principi costituzionali sul sistema penale .......... . 31
8. L’evoluzione del diritto penale in epoca repubblicana: l’efficacia del diritto
vivente, riforme effettuate e riforme mancate ............... . 35
9. Quali prospettive per la riforma organica del codice penale? ...... . 40
Capitolo III
PRINCIPI GENERALI DI POLITICA CRIMINALE
(MARCO PELISSERO)
1. Diritto penale e politica criminale ...................... . 45
2. La politica criminale e le garanzie sostanziali: la scelta di incriminazione nel
quadro delle norme costituzionali ...................... . 48
3. Divieti di incriminazione ........................... . 50
4. Limiti di incriminazione ............................ . 52
4.1. Il principio di determinatezza ..................... . 52
4.2. Il principio di materialità ....................... . 53
4.3. Il principio di offensività ........................ . 54
4.4. I principi di proporzionalità , sussidiarietà ed efficacia della tutela
penale .................................. . 69
5. Obblighi di tutela penale? .......................... . 73
6. Il principio di colpevolezza .......................... . 76
7. Tendenze in atto della legislazione penale: ipertrofia del diritto penale,
depenalizzazione e diritto penale della prevenzione ............ . 77
PARTE SECONDA
LA LEGGE PENALE
Capitolo IV
RISERVA DI LEGGE
(DAVIDE PETRINI)
1. Il principio di legalità e i suoi sotto principi ................ . 87
2. La riserva di legge: il problema delle fonti del diritto penale ...... . 90
3. Diritto penale e leggi regionali ........................ . 93
4. La consuetudine ................................ . 96
5. Riserva di legge assoluta o riserva relativa? L’ingresso delle fonti subordinate ....................................... . 99
6. L’interazione dell’ordinamento penale nazionale con l’ordinamento comunitario ...................................... . 103
6.1. L’incidenza delle fonti comunitarie. ................. . 104
6.2. La tutela penale degli interessi di rilevanza comunitaria: assimilazione, armonizzazione e unificazione del diritto penale ........ . 104
6.3. Convenzione europea dei diritti dell’uomo e diritto penale .... . 115
Capitolo V
SUCCESSIONE DI LEGGI PENALI NEL TEMPO
(DAVIDE PETRINI)
1. Il principio di irretroattività ......................... . 121
XIV INDICE
2. Il principio di retroattività della legge penale più favorevole ....... . 124
3. Leggi eccezionali e temporanee ....................... . 132
4. Successione di leggi penali e decreti legge ................. . 133
5. Successione di leggi penali e norme integrative extrapenali ....... . 135
6. Gli effetti delle sentenze di illegittimità costituzionale .......... . 137
6.1. La questione della ammissibilità del sindacato sulle leggi penali di
favore ................................... . 138
7. Successione di leggi penali nel tempo e crimini internazionali: cenni . . . 139
Capitolo VI
PRINCIPIO DI DETERMINATEZZA
(DAVIDE PETRINI)
1. Ratio di garanzia del principio di precisione delle norme penali .... . 143
2. Criteri di tecnica legislativa .......................... . 144
3. Gli orientamenti della Corte costituzionale ................. . 147
Capitolo VII
INTERPRETAZIONE DEL DIRITTO PENALE
E DIVIETO DI ANALOGIA
(DAVIDE PETRINI)
1. L’interpretazione del diritto penale ..................... . 153
2. Il divieto di analogia .............................. . 158
Capitolo VIII
LIMITI SPAZIALI ALLA EFFICACIA
DELLA LEGGE PENALE
(DAVIDE PETRINI)
1. Il diritto penale nazionale ed il rapporto con gli altri ordinamenti: i criteri ........................................ . 163
2. Il principio di territorialità .......................... . 165
2.1. La nozione di territorio dello Stato .................. . 168
3. Efficacia della legge penale rispetto ai fatti commessi all’estero ..... . 169
3.1. Fatti puniti incondizionatamente ................... . 169
3.2. Delitti politici .............................. . 172
3.3. Delitti comuni commessi all’estero .................. . 175
4. Strumenti di collaborazione internazionale ................. . 177
4.1. Rinnovamento del giudizio ...................... . 177
4.2. Riconoscimento di sentenze penali straniere ............ . 179
4.3. Estradizione ............................... . 180
4.4. Mandato di arresto europeo ...................... . 187
INDICE XV
PARTE TERZA
IL REATO
Capitolo IX
STRUTTURA GENERALE DEL REATO
(MARCO PELISSERO)
1. Le teorie sulla struttura del reato ...................... . 191
2. La distinzione tra delitti e contravvenzioni ................. . 196
Capitolo X
SOGGETTI
(MARCO PELISSERO)
1. Il soggetto attivo del reato. Reati comuni e reati propri ......... . 199
2. Le immunità .................................. . 201
2.1. Immunità di diritto pubblico interno ................ . 202
2.2. Immunità di diritto internazionale .................. . 207
3. Il soggetto passivo del reato ......................... . 209
Capitolo XI
CONDOTTA ED EVENTO
(MARCO PELISSERO)
1. La condotta nell’ambito degli elementi costitutivi del fatto di reato . . . 215
2. Condotta e suitas ................................ . 215
3. I presupposti della condotta ......................... . 220
4. La nozione di evento ............................. . 220
5. Distinzione dei reati in relazione alla condotta ............... . 221
Capitolo XII
REATI OMISSIVI
(MARCO PELISSERO)
1. La condotta omissiva. Reati omissivi propri ed impropri ......... . 227
2. Reato omissivo proprio ............................ . 230
3. Reato omissivo improprio ........................... . 231
3.1. L’ambito di applicazione della clausola di equivalenza ...... . 232
3.2. L’obbligo giuridico di impedire l’evento ............... . 233
3.2.1. La teoria formale ........................ . 234
3.2.2. La teoria funzionale ...................... . 235
3.2.3. La teoria mista ......................... . 239
4. Tipologia delle posizioni di garanzia .................... . 240
XVI INDICE
5. Trasferimento e successione delle posizioni di garanzia. Assunzione volontaria e posizioni di fatto ............................ . 245
6. Problemi aperti nella individuazione delle posizioni di garanzia ..... . 251
Capitolo XIII
RAPPORTO DI CAUSALITÀ
(MARCO PELISSERO)
1. Il rapporto di causalità in ambito giuridico e i limiti della disciplina
codicistica .................................... . 253
2. La teoria condizionalistica .......................... . 255
3. Teoria della causalità adeguata ........................ . 258
4. Teoria della causalità umana ......................... . 259
5. Teoria dell’imputazione oggettiva dell’evento ............... . 262
6. La sussunzione sotto leggi scientifiche ................... . 264
7. La causalità omissiva e l’approdo della giurisprudenza alle Sezioni unite
(sentenza Franzese) .............................. . 267
8. Le questioni aperte dopo la sentenza Franzese .............. . 274
Capitolo XIV
FATTO TIPICO E OFFENSIVITÀ
(MARCO PELISSERO)
1. Il principio di offensività . Il dibattito in dottrina sulla offensività in
concreto ..................................... . 285
2. Il principio di offensività in giurisprudenza ................ . 288
3. Le ipotesi di esiguità del fatto. Il nuovo art. 131-bis c.p. ......... . 293
4. I reati di pericolo ............................... . 303
4.1. Reati di pericolo concreto ....................... . 305
4.2. Reati di pericolo astratto ........................ . 306
Capitolo XV
CAUSE DI GIUSTIFICAZIONE
(PAOLO PISA §§ 1-3, 5-10; MARCO PELISSERO § 4)
1. Cause di giustificazione e cause di non punibilità ............. . 313
2. Il fondamento delle cause di giustificazione ................ . 314
3. La disciplina generale delle cause di giustificazione ............ . 315
4. Consenso dell’avente diritto ......................... . 318
5. L’adempimento di un dovere ........................ . 331
6. L’esercizio di un diritto ............................ . 333
7. La legittima difesa ............................... . 335
7.1. La legittima difesa “domiciliare†................... . 338
8. Lo stato di necessità .............................. . 341
INDICE XVII
9. L’uso legittimo delle armi ........................... . 344
10. Le scriminanti non codificate ......................... . 348
Capitolo XVI
PRINCIPIO DI COLPEVOLEZZA
(DAVIDE PETRINI)
1. Il consolidamento del principio di colpevolezza per il fatto ....... . 351
2. Evoluzione del principio di colpevolezza nella giurisprudenza della Corte
costituzionale: la funzione di garanzia della responsabilità per fatto proprio
colpevole .................................... . 354
3. Elementi positivi e negativi della colpevolezza nella struttura del reato. La
discussa categoria delle esimenti e le aperture della giurisprudenza nel
riconoscimento della inesigibilità ...................... . 359
Capitolo XVII
DOLO
(DAVIDE PETRINI)
1. L’elemento soggettivo nei delitti e nelle contravvenzioni ......... . 365
2. Struttura ed oggetto del dolo ........................ . 366
3. La coscienza dell’offesa come elemento del dolo ............. . 371
4. Le forme del dolo. Dolo generico e dolo specifico. Dolo intenzionale,
diretto, eventuale ................................ . 373
5. L’intensità del dolo .............................. . 383
6. Problemi di accertamento del dolo ..................... . 384
Capitolo XVIII
COLPA
(DAVIDE PETRINI)
1. Sviluppo della responsabilità colposa e limiti della disciplina codicistica . 389
2. Gli elementi strutturali della colpa ..................... . 391
3. Mancanza di volontà del fatto ........................ . 391
4. Violazione di regole cautelari: colpa generica e colpa specifica ..... . 392
5. Evitabilità dell’evento ............................. . 405
6. Esigibilità del comportamento rispettoso delle regole di diligenza ... . 407
7. Il grado della colpa .............................. . 409
8. Colpa e caso fortuito ............................. . 411
Capitolo XIX
DISCIPLINA DELL’ERRORE
(DAVIDE PETRINI)
1. Le diverse tipologie di errore penalmente rilevanti ............ . 415
XVIII INDICE
2. Errore di fatto sul fatto ............................ . 416
3. Errore sul fatto dovuto ad errore su legge extra penale ......... . 417
4. Errore sugli elementi differenziali tra fattispecie .............. . 421
5. Errore determinato dall’altrui inganno ................... . 423
6. Reato putativo ................................. . 424
7. Ignoranza o errore sulla legge penale .................... . 426
Capitolo XX
IPOTESI DI RESPONSABILITÀ ANOMALA
(PAOLO PISA)
1. La responsabilità oggettiva nel codice Rocco e gli effetti della evoluzione
della giurisprudenza costituzionale ..................... . 435
2. La preterintenzione .............................. . 440
3. Delitti aggravati dall’evento di natura preterintenzionale ......... . 443
4. Reato aberrante ................................ . 444
4.1. Aberratio delicti ............................. . 444
4.2. Aberratio ictus .............................. . 449
4.3. Aberratio causae ............................. . 452
5. La responsabilità per i reati commessi a mezzo stampa .......... . 453
5.1. L’inapplicabilità dell’art. 57 c.p. ai periodici on line ........ . 455
5.2. I reati commessi col mezzo radiotelevisivo ............. . 457
5.3. Responsabilità per i reati commessi a mezzo stampa non periodica . 459
6. Condizioni obiettive di punibilità ...................... . 459
PARTE QUARTA
L’IMPUTABILITÀ
Capitolo XXI
IMPUTABILITÀ
(DAVIDE PETRINI)
1. La discussione sull’inquadramento dogmatico della imputabilità .... . 467
2. Nozione di imputabilità . Carattere esemplificativo o tassativo delle cause di
esclusione dell’imputabilità .......................... . 470
3. Minore età ................................... . 474
4. Vizio di mente ................................. . 477
5. Assunzione di sostanze alcoliche o stupefacenti .............. . 482
6. Sordomutismo ................................. . 486
7. Actio libera in causa .............................. . 487
INDICE XIX
PARTE QUINTA
LE FORME DI MANIFESTAZIONE DELL’OFFESA
Capitolo XXII
REATO CIRCOSTANZIATO
(PAOLO PISA)
1. Funzione delle circostanze .......................... . 493
2. Classificazione ................................. . 494
3. L’imputazione delle circostanze ....................... . 498
4. L’efficacia dell’errore sulla persona offesa nel reato circostanziato ... . 498
5. Il computo delle circostanze: concorso omogeneo ............. . 499
5.1. Concorso eterogeneo e giudizio di bilanciamento ......... . 500
5.2. Le circostanze blindate ......................... . 503
5.3. (segue) la circostanza blindata della minore età ........... . 506
6. Le circostanze attenuanti generiche (art. 62-bis c.p.) ........... . 508
7. La recidiva ................................... . 509
8. Criteri per distinguere gli elementi costitutivi dagli elementi circostanziali ....................................... . 520
9. I reati aggravati dall’evento .......................... . 525
Capitolo XXIII
DELITTO TENTATO
(DAVIDE PETRINI)
1. Consumazione e tentativo. La questione dell’anticipazione dell’attivitÃ
punibile ..................................... . 529
2. Gli elementi oggettivi del tentativo ..................... . 535
2.1. Idoneità degli atti ............................ . 535
2.2. Direzione non equivoca ........................ . 539
3. L’elemento soggettivo nel tentativo ..................... . 545
4. La compatibilità del tentativo con le diverse fattispecie di reato .... . 548
5. Tentativo e circostanze ............................ . 551
6. Desistenza e recesso attivo .......................... . 552
7. Delitti di attentato: cenni ........................... . 556
Capitolo XXIV
CONCORSO DI PERSONE NEL REATO
(MARCO PELISSERO)
1. La funzione delle norme sul concorso di persone ed i modelli di disciplina ....................................... . 559
2. Fondamento dogmatico della punibilità del contributo atipico di partecipazione ..................................... . 563
3. I requisiti strutturali del concorso di persone ............... . 567
XX INDICE
3.1. La pluralità dei concorrenti ...................... . 567
3.2. La commissione di un fatto di reato ................. . 568
3.3. Il contributo concorsuale ....................... . 569
3.3.1. Contributo materiale ...................... . 569
3.3.2. Contributo morale ....................... . 573
3.3.3. Concorso mediante omissione ................ . 576
3.4. Il dolo di partecipazione ........................ . 579
4. Le circostanze nel concorso di persone ................... . 583
5. Le varianti individuali al piano comune (il c.d. concorso anomalo) ... . 587
6. Concorso nel reato proprio e mutamento del titolo di reato ....... . 593
7. Gli effetti delle cause di non punibilità in ambito concorsuale ..... . 595
8. Desistenza e recesso attivo in ambito concorsuale ............. . 597
9. Cooperazione nel delitto colposo ...................... . 598
10. Diversità di imputazione soggettiva tra i concorrenti ........... . 604
11. Concorso di persone nelle contravvenzioni ................. . 606
12. Concorso necessario .............................. . 606
13. Reati-accordo e reati associativi ....................... . 609
PARTE SESTA
UNITÀ O PLURALITÀ DI REATI
Capitolo XXV
CONCORSO APPARENTE DI NORME
(MARCO PELISSERO)
1. Reato unico o pluralità di reati ........................ . 617
2. Unificazione normativa di condotte naturalisticamente plurime ..... . 618
3. Concorso apparente di norme ........................ . 619
3.1. Principio di specialità ......................... . 620
3.2. Principio di sussidiarietà ........................ . 624
3.3. Principio di assorbimento o consunzione .............. . 624
3.4. Il concorso apparente di norme rispetto a più fatti ........ . 627
4. Reato complesso ................................ . 628
5. Concorso apparente tra illeciti penali e illeciti amministrativi ...... . 630
Capitolo XXVI
CONCORSO DI REATI
(MARCO PELISSERO)
1. Concorso di reati ............................... . 633
2. Concorso materiale .............................. . 634
3. Concorso formale ............................... . 635
4. Reato continuato ................................ . 637
5. Il regime sanzionatorio del concorso formale e del reato continuato . . . 642
INDICE XXI
PARTE SETTIMA
IL SISTEMA SANZIONATORIO
Capitolo XXVII
FUNZIONI DELLA PENA
(MARCO PELISSERO)
1. Afflittività e personalismo della sanzione penale .............. . 649
2. Le teorie sulle funzioni della pena ...................... . 651
3. Retribuzione .................................. . 652
4. Prevenzione generale ............................. . 654
5. Prevenzione speciale .............................. . 656
6. Polifunzionalità della pena e principi costituzionali ............ . 658
7. Le funzioni della pena nelle fasi di sviluppo del meccanismo sanzionatorio ........................................ . 662
7.1. La comminatoria edittale della pena ................. . 662
7.2. Commisurazione e applicazione giudiziale .............. . 665
7.3. Fase esecutiva .............................. . 667
8. Centralità e crisi dell’idea rieducativa: i rischi del neoretribuzionismo, del
neopositivismo e dell’abolizionismo ..................... . 669
9. Le linee di sviluppo del sistema sanzionatorio ............... . 671
10. La riforma Cartabia .............................. . 679
Capitolo XXVIII
PENE
(MARCO PELISSERO)
1. Il principio di legalità delle pene ed il sindacato di legittimità costituzionale ....................................... . 689
2. Le linee generali di evoluzione del sistema sanzionatorio ......... . 694
2.1. L’abolizione della pena di morte ................... . 694
2.2. I limiti del sistema carcero-centrico ................. . 696
3. Le pene principali ............................... . 703
3.1. L’ergastolo ................................ . 703
3.2. Le pene detentive della reclusione e dell’arresto .......... . 706
3.3. La pena pecuniaria ........................... . 706
4. Le pene accessorie ............................... . 712
5. Il potere discrezionale del giudice nella commisurazione della pena . . . 715
6. Le pene sostitutive delle pene detentive brevi ............... . 719
7. Le misure alternative alla detenzione .................... . 730
7.1. L’affidamento in prova al servizio sociale .............. . 735
7.2. La semilibertà .............................. . 737
7.3. Le forme di detenzione domiciliare ................. . 738
7.4. La liberazione anticipata ........................ . 743
8. Permessi premio ................................ . 743
XXII INDICE
9. La liberazione condizionale .......................... . 744
10. La differenziazione dei percorsi penitenziari ed il c.d. ergastolo ostativo . 746
11. Le sanzioni penali per i reati attribuiti alla competenza del giudice di
pace ....................................... . 764
12. Il risarcimento del danno ........................... . 765
13. La giustizia riparativa ............................. . 767
Capitolo XXIX
CAUSE DI ESTINZIONE DEL REATO E DELLA PENA
(PAOLO PISA)
1. La distinzione tra cause di estinzione del reato e della pena nel codice
penale ...................................... . 775
2. Le cause di estinzione del reato ....................... . 777
2.1. Amnistia ................................. . 777
2.2. La remissione della querela ...................... . 778
2.3. La prescrizione del reato ........................ . 779
2.4. Oblazione ................................ . 787
2.5. Sospensione condizionale della pena ................. . 788
2.6. La sospensione del procedimento con “messa alla prova†.... . 791
2.7. L’estinzione del reato per condotte riparatorie ........... . 793
2.8. Il perdono giudiziale .......................... . 794
3. Le cause di estinzione della pena ...................... . 795
Capitolo XXX
MISURE DI SICUREZZA E MISURE DI PREVENZIONE
(MARCO PELISSERO)
1. Il sistema sanzionatorio a doppio binario nel quadro delle garanzie costituzionali ..................................... . 801
2. Il principio di legalità in relazione alle misure di sicurezza ........ . 805
3. Le misure di sicurezza personali ....................... . 807
3.1. Le singole misure di sicurezza personali ............... . 807
3.2. Presupposti di applicazione ...................... . 810
3.3. Le figure di pericolosità sociale qualificata ............. . 813
3.4. Applicazione, durata, esecuzione ................... . 816
3.5. Misure di sicurezza e infermità di mente: dagli OPG alle REMS . 819
4. Le misure di sicurezza patrimoniali ..................... . 824
4.1. Cauzione di buona condotta ..................... . 824
4.2. Confisca ................................. . 824
5. Il futuro del sistema sanzionatorio a doppio binario ........... . 830
6. Misure di prevenzione ............................. . 833
INDICE XXIII
PARTE OTTAVA
ORGANIZZAZIONI COMPLESSE
E RESPONSABILITÀ PENALE
Capitolo XXXI
LA RESPONSABILITÀ
DELLE PERSONE FISICHE E DEGLI ENTI
(DAVIDE PETRINI §§ 1-3; MARCO PELISSERO § 4)
1. Premessa .................................... . 847
2. L’individuazione dei soggetti penalmente responsabili nelle società di
capitali ..................................... . 848
3. La delega di funzioni ............................. . 851
4. La responsabilità degli enti dipendente da reato ............. . 853
4.1. Il dibattito sulla responsabilità penale delle persone giuridiche . . . 853
4.2. La responsabilità amministrativa degli enti dipendente da reato
(d.lgs. n. 231/2001) ........................... . 857
Indice analitico .................................... . 869
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