Il testo approfondisce la fenomenologia e la valutazione economica delle startup.
Il volume è suddiviso in due parti. Nella prima parte si analizza la startup nella prospettiva economico-aziendale. In particolare, una volta qualificato il fenomeno, sono esaminati i temi specifici del business plan, dei fattori di rischiosità , dell’analisi strategica, delle fonti di finanziamento, tutti con riguardo alle peculiarità che essi assumono nella realtà oggetto di studio. In ultimo, si indagano le startup innovative. La seconda parte è dedicata alla valutazione delle startup. Sono esaminati sia i metodi di stima più innovativi (Berkus Method, Scorecard Method, Risk Factor Summation Method, Venture Capital Method), sia i metodi più tradizionali corretti in funzione dello specifico oggetto della stima (Modified DCF Method), non prima di averne illustrato possibilità e limiti applicativi con riferimento ai vari stadi del ciclo di vita delle startup. Seguono due capitoli: il primo, in cui sono indagati i metodi valutativi più diffusi per stimare le startup in fase di exit tramite IPO; il secondo, dove si indagano le stime periodiche del valore di carico delle partecipazioni in startup acquisite da fondi e investitori.
INDICE
Presentazione del gruppo di lavoro SIDREA su Valutazione d’azienda .... . V Presentazione della Collana “Studi di Valutazione d’Azienda†a cura di
SIDREA ..................................... . VII Presentazione del volume “La valutazione delle startup†............ . IX Gli Autori ....................................... . XIX Parte I
ASPETTI FENOMENOLOGICI DELLE STARTUP
1.
L’AZIENDA STARTUP: ASPETTI PECULIARI E FASI DEL CICLO DI VITA
di FRANCESCA BERNINI e FABIO LA ROSA
1.1. Obiettivo .................................... . 3
1.2. Inquadramento del fenomeno ........................ . 3
1.2.1. Definizione e caratteristiche della startup............. . 4
1.2.2. La startup innovativa ........................ . 11
1.3. Le fasi del ciclo di vita della startup .................... . 13
1.4. Conclusioni................................... . 19
1.5. Bibliografia ................................... . 20
2.
IL BUSINESS PLAN DELLE STARTUP: UN INQUADRAMENTO GENERALE
di RAFFAELE TREQUATTRINI, ROSA LOMBARDI e ANDREA REY 2.1. Obiettivo .................................... . 23
2.2. Gli aspetti distintivi del business plan delle startup ............ . 24
2.2.1. La nascita dell’idea imprenditoriale ................ . 25
2.2.2. L’analisi del settore: domanda e attrattività ........... . 26
2.2.3. La definizione del business model ................. . 26
2.2.4. La sostenibilità del business model ................ . 29
2.2.5. Il business plan “iniziale†...................... . 30
2.3. Il Business plan definitivo........................... . 31
2.3.1. La rielaborazione dei risultati attesi ................ . 31
2.3.2. Il Business plan definitivo...................... . 32
2.4. Conclusioni................................... . 34
2.5. Bibliografia ................................... . 35
3.
FATTORI DI RISCHIO DA CONSIDERARE NELLA VALUTAZIONE
DELLE STARTUP
di ANDREA REY e FRANCESCO AGLIATA
3.1. Obiettivo .................................... . 37
3.2. La mancanza di dati ed i quesiti da affrontare in fase di valutazione. . . 38
3.3. I rischi di natura operativa .......................... . 38
3.3.1. I rischi operativi legati ai founder ................. . 39
3.3.2. I rischi legati all’idea imprenditoriale ............... . 40
3.3.3. I rischi legati al mercato ...................... . 44
3.4. I rischi relativi alla fase di sviluppo ..................... . 45
3.5. Conclusioni................................... . 46
3.6. Bibliografia ................................... . 47
4.
L’ANALISI STRATEGICA DELLE STARTUP
di SILVIO BIANCHI MARTINI, ERIKA BRANCA, ANTONIO CORVINO e MARIKA INTENZA
4.1. Obiettivo e inquadramento del lavoro ................... . 49
4.2. La business idea e l’intento strategico.................... . 50
4.3. La generazione di idee di business: tra intuito e pensiero analitico ... . 54
4.4. Il posizionamento nel contesto competitivo ................ . 58
4.5. La value proposition per gli stakeholder................... . 65
4.6. L’individuazione delle risorse chiave .................... . 67
4.7. Il ruolo del team imprenditoriale ...................... . 70
4.8. Conclusioni................................... . 73
4.9. Bibliografia ................................... . 76
5.
LE FONTI DI FINANZIAMENTO DELLE STARTUP
di ROBERTO MAGLIO e ANDREA REY 5.1. Obiettivo .................................... . 85
5.2. Il finanziamento del ciclo di vita delle startup ............... . 86
5.3. Incubatori ed acceleratori .......................... . 87
5.3.1. Gli Incubatori ............................ . 87
5.3.2. Gli Acceleratori ........................... . 88
XIV INDICE
5.4. Business angels................................. . 89
5.5. Venture Capital e Private Equity....................... . 91
5.6. IPO ....................................... . 93
5.7. Crowdfunding ................................. . 94
5.8. Conclusioni................................... . 96
5.9. Bibliografia ................................... . 96
6.
IL FENOMENO STARTUP INNOVATIVE
NELLA LEGISLAZIONE E
I RIFLESSI SULLA VALUTAZIONE D’AZIENDA
di DANIELA RUPO e ANNA PARIS
6.1. Obiettivo e inquadramento del lavoro ................... . 99
6.2. Requisiti della startup innovativa ...................... . 101
6.3. Sul carattere di impresa innovativa nella visione giuridica e nella concezione aziendalistica .............................. . 105
6.4. Semplificazione, deroghe alla disciplina societaria e vantaggi in ambito
fiscale e occupazionale per le startup innovative.............. . 108
6.5. La fisionomia del fenomeno startup innovative in Italia ......... . 115
6.6. Riflessioni conclusive sulle implicazioni per la valutazione d’azienda . . . 118
6.7. Bibliografia ................................... . 122
Parte II
PROFILI VALUTATIVI DELLE STARTUP
7.
METODI DI VALUTAZIONE
E FASI DEL CICLO DI VITA DELLE STARTUP
di RICCARDO TISCINI e ALBERTO DELLO STROLOGO
7.1. Obiettivo .................................... . 127
7.2. Le startup e le problematiche relative all’applicazione delle metodologie
di stima ..................................... . 128
7.3. Gli elementi delle startup rilevanti per gli investitori ........... . 130
7.4. I metodi di valutazione tradizionali ..................... . 133
7.4.1. Limiti e capacità esplicative del DCF............... . 134
7.4.2. Il Metodo dei Multipli ....................... . 136
7.4.3. Il Metodo Patrimoniale ....................... . 136
7.5. I metodi di valutazione innovativi...................... . 137
7.5.1. Il Metodo delle Opzioni Reali ................... . 137
7.5.2. Il Venture Capital Method ..................... . 138
7.5.3. Il First Chicago Method ....................... . 139
INDICE XV
7.5.4. Le Monte Carlo Simulations .................... . 141
7.5.5. Metodi empirici per la valutazione della startup......... . 141
7.6. I metodi di valutazione del capitale economico delle startup connessi alle
fasi di vita ................................... . 142
7.7. Ulteriori proposte valutative ......................... . 147
7.8. Conclusioni................................... . 151
7.9. Bibliografia ................................... . 153
8.
LA VALUTAZIONE DELLE STARTUP CON METODI “QUALITATIVIâ€:
IL “BERKUS METHODâ€, LO “SCORECARD METHOD†E IL “RISK FACTOR SUMMATION METHOD†di ENRICO GONNELLA e LUCIA TALARICO
8.1. Obiettivo .................................... . 163
8.2. Considerazioni introduttive ......................... . 164
8.3. Review della letteratura............................ . 169
8.4. Le caratteristiche delle startup nelle fasi iniziali di vita (seed stage ed early
stage) ...................................... . 174
8.5. I metodi “qualitativi†per la valutazione delle startup .......... . 176
8.5.1. Il Berkus Method .......................... . 178
8.5.2. Lo Scorecard Method ........................ . 186
8.5.3. Il Risk Factor Summation Method ................. . 191
8.6. Conclusioni................................... . 195
8.7. Bibliografia ................................... . 197
9.
IL VENTURE CAPITAL METHOD
di ROBERTO MAGLIO, ANDREA REY e FABIANA ROBERTO
9.1. Obiettivo .................................... . 201
9.2. Il Venture Capital Method .......................... . 202
9.2.1. Il Terminal Value .......................... . 203
9.2.2. Il Target Return e la determinazione del valore post-money . . . 205
9.3. Il Venture Capital Method con l’effetto “dilution†............ . 207
9.3.1. La stima del tasso di sconto .................... . 208
9.3.2. La stima del tasso di ritenzione .................. . 209
9.3.3. La stima del valore post-money e della quota di capitale da
assegnare ............................... . 210
9.3.4. La Capitalization Table ....................... . 210
9.4. Conclusioni................................... . 212
9.5. Bibliografia ................................... . 213
XVI INDICE
10.
ASPETTI CRITICI DELL’UTILIZZO DEL METODO
FINANZIARIO NELLA VALUTAZIONE DELLE STARTUP
di EUGENIO COMUZZI, FILIPPO ZANIN e GIULIO CORAZZA
10.1. Obiettivo .................................... . 215
10.2. Quadro dottrinale e di prassi ........................ . 216
10.3. Quadro concettuale e metodologico .................... . 217
10.4. Startup e valutazione economica. Impostazione di riferimento. ..... . 221
10.5. Startup e valutazione economica. La stima dei flussi ........... . 222
10.6. Startup e valutazione economica. La stima dei tassi............ . 228
10.7. Conclusioni................................... . 228
10.8. Bibliografia ................................... . 229
11.
LA VALUTAZIONE DELLE STARTUP
IN FASE DI EXIT TRAMITE IPO
di GIOVANNI LIBERATORE, RICCARDO DE STEFANO e CAMILLA CIAPPEI 11.1. Obiettivo e inquadramento del lavoro ................... . 231
11.2. Le ipotesi di ricerca .............................. . 232
11.3. Costruzione del campione .......................... . 233
11.4. Definizione della checklist .......................... . 238
11.5. Analisi dei risultati .............................. . 238
11.6. Conclusioni................................... . 244
11.7. Bibliografia ................................... . 245
12.
LA STIMA PERIODICA DEL VALORE DI CARICO
DELLE PARTECIPAZIONI IN STARTUP ACQUISITE
DA PARTE DI FONDI E INVESTITORI
di STEFANO FONTANA e GIANLUCA ORICCHIO
12.1. Obiettivo .................................... . 247
12.2. La valutazione delle partecipazioni secondo il Regolamento di Banca
d’Italia ..................................... . 248
12.3. La valutazione delle partecipazioni secondo la prassi internazionale . . . 250
12.4. Analisi dei metodi di valutazione IPEV, con particolare riferimento alla
perdita durevole di valore nel caso di partecipazioni in startup ..... . 252
12.5. Aggiornamento delle linee guida IPEV dedicate all’emergenza al 31
marzo 2020................................... . 260
12.6. Conclusioni................................... . 262
12.7. Bibliografia ................................... . 262
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