L'opera ha per oggetto il delicato e poco indagato tema della vulnerabilita' del testimone nel processo penale; argomento che coinvolge diversi aspetti delle discipline giuridiche e ausiliarie del diritto.
Carponi Schittar ha coordinato due giuristi, uno psicologo forense e uno psichiatra forense con i quali ha affrontato il tema sotto diversi punti di vista: diritto, processo, personalita' dei testimoni.
In particolare, le varie problematiche della vulnerabilita' del testimone sono state affrontate sotto il profilo dell'individuazione degli aspetti che essa puo' assumere e delle varie cause che la possono determinare, quindi sotto quello del diritto sostanziale e processuale, per passare infine ad affrontare la questione dell'effettivita' e della sua incidenza nelle varie situazioni nelle quali il teste potrebbe venirsi a trovare e le prospettive medico-legale e psichiatrico-forense.
Il lavoro ambisce a costituire un messaggio forte agli operatori nel processo teso a mettere in guardia contro il rischio di disequilibri: il processo e' giusto se rispetta tutte le garanzie fondamentali dell'imputato; tuttavia esse non costituiscono le sole garanzie da tenere presenti per renderlo tale.
Presentazione ..................................................................................................... XI
Parte Prima
VULNERABILITAv : CHI E COME
di Domenico Carponi Schittar
CAPITOLO I
REM TENE ....................................................................................................... 3
CAPITOLO II
LA VITTIMIZZAZIONE SECONDARIA ................................................ 19
CAPITOLO III
IL TESTIMONE VITTIMA NEL PROCESSO PER VIOLENZA
SESSUALE .................................................................................................. 25
CAPITOLO IV
IL TESTIMONE COME FATTORE CRITICO ....................................... 29
CAPITOLO V
LA CATEGORIA « TESTIMONE » COME INTESA IN QUESTO
LAVORO ..................................................................................................... 31
CAPITOLO VI
TESTIMONI VULNERABILI E TESTIMONI NON VULNERABILI
.............................................................................................................. 33
CAPITOLO VII
DIBATTIMENTO E VULNERABILITAv .................................................. 37
CAPITOLO VIII
OSTACOLI ALLA SERENITAv ................................................................... 41
CAPITOLO IX
ANCORA SUGLI OSTACOLI ALLA SERENITAv ................................ 45
CAPITOLO X
STRESS E APERTURA AL PUBBLICO DEL PROCESSO E DEI
LUOGHI DEL PROCESSO ................................................................... 49
CAPITOLO XI
STRESS E ORALITAv DEL PROCESSO .................................................. 53
CAPITOLO XII
STRESS E CONFRONTAZIONE ............................................................... 55
CAPITOLO XIII
EFFETTI DELLO STRESS .......................................................................... 61
CAPITOLO XIV
VULNERABILITAv E DURATA DEL PROCEDIMENTO .................. 67
CAPITOLO XV
DICHIARAZIONI EXTRADIBATTIMENTALI .................................... 71
CAPITOLO XVI
SOGGETTI « DEBOLI » E INTERROGATORI « FORTI » ................ 75
CAPITOLO XVII
TIPICITAv DI ALCUNE FORME DI VULNERABILITAv .................... 81
CAPITOLO XVIII
VULNERABILITAv , COLLABORAZIONE, PROTEZIONE ............... 89
CAPITOLO XIX
SERIETAv DELLA PROTEZIONE COME PRESUPPOSTO DELL’ACCETTAZIONE
DELLA VULNERABILITAv ............................ 95
CAPITOLO XX
VULNERABILITAv DEL TESTIMONE OCULARE ............................. 101
CAPITOLO XXI
ANCHE L’INDAGATO PUOv ESSERE VULNERABILE .................... 107
CAPITOLO XXII
CONTENERE LA VULNERABILITAv ...................................................... 111
CAPITOLO XXIII
AUTODENUNCIA, CONFESSIONE, VULNERABILITAv ................... 117
CAPITOLO XXIV
FALSE AUTODENUNCE E CONFESSIONI .......................................... 121
CAPITOLO XXV
ESIGENZE INVESTIGATIVE URGENTI E VULNERABILITAv ..... 127
XVIII INDICE
Parte Seconda
VULNERABILITAv E CODICE
di Fabio Sportelli
CAPITOLO I
CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE .................................................... 133
CAPITOLO II
BREVE INQUADRAMENTO STORICO ................................................ 135
CAPITOLO III
FISIOLOGIA DEL RICORDO ................................................................... 139
CAPITOLO IV
FISIOLOGIA DELLA TESTIMONIANZA .............................................. 141
CAPITOLO V
TESTIMONIANZA E PROCESSO ............................................................ 145
CAPITOLO VI
IL TESTIMONE NEL PROCESSO INQUISITORIO E IN QUELLO
ACCUSATORIO ........................................................................................ 151
CAPITOLO VII
DALLA PARTE DEL TESTIMONE .......................................................... 159
Parte Terza
VULNERABILITAv E PRATICA
di Claudio Maruzzi
CAPITOLO I
PREMESSA ...................................................................................................... 165
CAPITOLO II
MAPPATURA DEL DISAGIO NEL PERCORSO GIUDIZIARIO
PENALE ...................................................................................................... 179
CAPITOLO III
IL DISAGIO « NATURALE » DEL MINORE « CONTESO » ............ 189
CAPITOLO IV
IL DISAGIO DEL DIFENSORE NELLA GESTIONE DELLA
PROVA TESTIMONIALE ...................................................................... 209
CAPITOLO V
RIFLESSIONI CONCLUSIVE ..................................................................... 217
INDICE XIX
Parte Quarta
VULNERABILITAv , PERCHEu
di Germano Bellussi
SEZIONE PRIMA
NATURA ED ELABORAZIONE DEI VISSUTI
RICONDUCIBILI AD UNA DICHIARAZIONE TESTIMONIALE
CAPITOLO I
RACCOLTA E RACCONTO ........................................................................ 223
CAPITOLO II
INTERFERENZE ED INQUINAMENTI ................................................. 227
CAPITOLO III
INTERVENTI ED AIUTI ............................................................................. 231
CAPITOLO IV
L’AIUTO ADEGUATO ................................................................................. 235
CAPITOLO V
L’ELABORAZIONE DEI VISSUTI CONSEGUENTI LA TESTIMONIANZA
...................................................................................................... 239
SEZIONE SECONDA
LA RILEVANZA DEGLI AFFETTI IN MATERIA DI TESTIMONIANZA
CAPITOLO I
VULNERABILITAv ED AFFETTIVITAv .................................................... 245
CAPITOLO II
PERCEZIONE ED AFFETTIVITAv ............................................................ 251
CAPITOLO III
MEMORIA ED AFFETTIVITAv .................................................................. 257
CAPITOLO IV
NARRAZIONE ED AFFETTIVITAv .......................................................... 261
CAPITOLO V
UN MODELLO PER L’AFFETTIVITAv .................................................... 267
CAPITOLO VI
L’AFFETTIVITAv , UNA CONSIDERAZIONE DI ORDINE GENERALE
........................................................................................................... 271
XX INDICE
CAPITOLO VII
L’AFFETTIVITAv , UNA CONSIDERAZIONE DI ORDINE PARTICOLARE
..................................................................................................... 277
CAPITOLO VIII
VULNERABILITAv ED AFFETTIVITAv NEL PROCESSO, UNA RIFLESSIONE
CONCLUSIVA .................................................................. 283
Parte Quinta
VULNERABILITAv E ASPETTI CLINICI
di Carlo Schenardi
CAPITOLO I
INTRODUZIONE ........................................................................................... 291
CAPITOLO II
VECCHIAIA E SENESCENZA .................................................................. 297
CAPITOLO III
PATOLOGIE CORRELATE ALL’ETAv SENILE .................................... 303
CAPITOLO IV
I DISTURBI PSICHIATRICI E NEUROLOGICI .................................. 311
CAPITOLO V
CONDIZIONI MEDICHE E CHIRURGICHE E TRATTAMENTI
ASSOCIATI A DISTURBI PSICHIATRICI ....................................... 317
CAPITOLO VI
INFEZIONI E ASPETTI PSICHIATRICI ................................................. 329
CAPITOLO VII
DISTURBI PSICHIATRICI IN AMBITO GINECOLOGICOOSTETRICO
.............................................................................................. 333
CAPITOLO VIII
BAMBINI ED ADOLESCENTI .................................................................. 335
CAPITOLO IX
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE ......................................................... 341
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