Il contratto per persona da nominare.
La cessione del contratto.
Il contratto a favore di terzi.
Tecniche redazionali.
I. IL CONTRATTO PER PERSONA DA NOMINARE pag. 7
1. Nozione e caratteri del contratto per persona da nominare pag. 7
1.1. Inquadramento sistematico e natura giuridica dell’istituto pag. 7
1.2. Il principio dell’efficacia retroattiva della dichiarazione di nomina pag. 8
1.3. Limiti alla facoltà di nomina pag. 10
2. La dichiarazione di nomina pag. 11
2.1. Termine per la dichiarazione di nomina pag. 11
2.2. Caratteristiche e modalità della dichiarazione di nomina pag. 11
2.3. Revocabilità della dichiarazione di nomina pag. 14
2.4. Trasmissibilità della facoltà di nomina pag. 15
3.Momento rilevante della capacità di agire e della legittimazione dello stipulante e del nominato pag. 18
4.Mancanza della dichiarazione di nomina: confronto con la disciplina del falsus procurator pag. 18
4.1. Dichiarazione di nomina invalida e nomina tardiva pag. 19
5. Ambito di applicazione dell’istituto pag. 21
5.1. Negozi incompatibili con la clausola “per sé o per persona da nominare” pag. 22
6. Rapporti tra le parti pag. 25
6.1. Rapporti tra lo stipulante ed il promittente pag. 25
6.2. Rapporti tra lo stipulante e l’eletto pag. 25
6.3. Rapporti tra il promittente e l’eletto pag. 26
7. Il contratto per persona da nominare in rapporto al regime patrimoniale della famiglia pag. 28
8. La trascrizione pag. 29
8.1. La trascrizione del contratto che contiene la riserva di nomina pag. 29
8.2. La trascrizione della riserva di nomina pag. 29
8.3. La trascrizione della dichiarazione di nomina pag. 29
9. Figure affini al contratto per persona da nominare pag. 31
9.1. La particolare ipotesi del mediatore che non nomina la persona di un contraente pag. 32
9.2. La particolare ipotesi della aggiudicazione per persona da nominare pag. 32
10. Il trattamento tributario del contratto per persona da nominare pag. 35
10.1. Il trattamento tributario della dichiarazione di nomina pag. 35
10.2. Dichiarazione di nomina nelle procedure esecutive delegate pag. 36
10.3. Accettazione della persona nominata pag. 36
11. Il trattamento fiscale del contratto preliminare per persona da nominare pag. 37
II. LA CESSIONE DEL CONTRATTO pag. 38
1. Nozione e caratteri del negozio di cessione del contratto pag. 38
1.1. Inquadramento sistematico e natura giuridica dell’istituto pag. 38
2. Il consenso del contraente ceduto pag. 39
3. I requisiti del negozio di cessione del contratto pag. 44
3.1. Introduzione pag. 44
3.2. La causa del negozio di cessione del contratto pag. 44
3.3. L’oggetto della cessione pag. 45
3.4. La forma del negozio di cessione del contratto pag. 45
4. La cessionemediante girata pag. 48
5. Ipotesi rilevanti pag. 48
5.1. Clausola contenuta in un contratto preliminare pag. 48
5.2. Contratti ad effetti reali pag. 48
5.3. Contratti contenenti una clausola compromissoria pag. 50
5.4. Contratti unilaterali pag. 50
6. Contratti incedibili o cedibili a determinate condizioni pag. 53
7. I rapporti tra le parti pag. 56
7.1. Rapporti tra contraente ceduto e cedente pag. 56
7.2. Rapporti tra contraente ceduto e cessionario pag. 57
7.3. Rapporti tra cedente e cessionario pag. 57
8. La cessione del contratto per atto mortis causa pag. 61
9. La particolare disciplina della successione nel contratto di locazione pag. 63
10. Ipotesi di cessione del contratto ex lege pag. 64
11. La trascrizione del contratto di cessione del contratto pag. 67
12. Figure affini alla cessione del contratto pag. 67
13. Trattamento tributario del negozio di cessione del contratto pag. 71
III. IL CONTRATTO A FAVORE DI TERZI pag. 73
1. Il principio della relatività del negozio giuridico pag. 73
2. Nozione e caratteri del contratto a favore di terzi pag. 73
3. Inquadramento sistematico e natura giuridica dell’istituto pag. 74
4. I requisiti del contratto a favore di terzi pag. 75
4.1 Introduzione pag. 75
4.2. L’interesse dello stipulante pag. 75
5. Il contratto a favore di terzi con effetti reali pag. 78
6. Il terzo beneficiario della stipulazione pag. 82
7. Le vicende del contratto a favore di terzi pag. 85
7.1. L’acquisto del diritto in capo al terzo pag. 85
7.2. L’adesione del terzo pag. 86
7.3. La revoca o lamodifica della stipulazione in favore del terzo pag. 87
7.4. Il rifiuto del terzo pag. 89
8. La previsione dell’articolo 1411, comma 3, c.c. pag. 92
9. Il regime delle eccezioni e delle azioni esperibili pag. 92
10. Il contratto a favore del terzo con prestazione da eseguirsi dopo lamorte dello stipulante pag. 94
11. Il contratto a favore di terzi e la donazione indiretta pag. 95
12. Ambito di applicazione dell’istituto pag. 98
12.1. La rendita vitalizia a favore del terzo pag. 99
12.2. L’assicurazione sulla vita a favore del terzo pag.100
12.3. Il contratto di trasporto a favore del terzo pag.101
12.4. L’accollo esterno pag.101
12.5. Deposito a favore di terzo pag.102
12.6. La fideiussione pag.102
13. La trascrizione del contratto a favore di terzi pag.105
14. Figure affini al contratto a favore di terzi pag.106
15. Il trattamento tributario del contratto a favore di terzi pag.108
IL CURATORE
Raffaele Viggiani Notaio in Lecco. Professore a contratto di Diritto commerciale presso l’Università della Calabria. Fondatore, direttore e docente della Scuola Notarile Viggiani.
L’AUTORE
Cristina Grassi
Avvocato del Foro di Milano dal 2004, vincitrice del concorso notarile bandito con D.D.G. 27 dicembre 2011, è stata nominata Notaio in Stezzano (D.N. Bergamo) con D.M. 19 dicembre 2014
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