Il fenomeno della cooperazione tra imprese per la partecipazione alle procedure di affidamento dei contratti di appalto pubblico e per la loro esecuzione si basa sulla volontà di un operatore economico di partecipare ad un affare nonostante non possieda la particolare capacità tecnica o economica richiesta, oppure qualora non ritenga conveniente eseguire da solo un’opera un servizio di considerevoli dimensioni. Il volume illustra, quindi, le modalità attraverso le quali è possibile dar vita a forme di aggregazione tra le imprese che vogliono diventare controparte contrattuale della pubblica amministrazione, per integrare capacità e competenze funzionali al perseguimento dell’obiettivo economico individuato.
L’elaborato si sviluppa seguendo la classificazione de soggetti che possono partecipare alle procedure di affidamento dei pubblici appalti di cui all’art. 34 del d.lgs. n.163/2006 e analizzando le varie forme di aggregazione tra imprese; si passerà, poi, all’esame dell’avvalimento, quale forma di cooperazione tra imprese. Nel corso dell’analisi viene dato ampio rilievo alle più recenti pronunce del Consiglio di Stato e agli orientamenti dell’AVCP che negli ultimi tempi hanno inciso, in particolare, sulla partecipazione alle gare dei raggruppamenti temporanei di imprese e sull’avvalimento.
Premessa .................................................................................................................................. XIII
CAPITOLO 1 I SOGGETTI A CUI POSSONO ESSERE AFFIDATI I
CONTRATTI PUBBLICI
1. Classificazione dei soggetti a cui possono essere affidati i contratti
pubblici............................................................................................................................ 1
2. Ambito di applicazione dell’art. 34 del Codice ............................................... 3
3. Natura non tassativa dei soggetti indicati nella norma.............................. 3
CAPITOLO 2 GLI IMPRENDITORI INDIVIDUALI, LE SOCIETÀ
COMMERCIALI E LE SOCIETÀ COOPERATIVE
1. Gli imprenditori individuali anche artigiani secondo il codice civile...... 5
1.1. Principi generali secondo il codice dei contratti pubblici............. 6
1.2. L’“operatore economico” in ambito europeo ................................... 8
2. Le società commerciali ............................................................................................ 10
2.1. L’evoluzione giurisprudenziale e la posizione dell’AVCP .............. 11
3. Le società cooperative ............................................................................................. 13
3.1. La qualificazione delle società cooperative nelle procedure di
affidamento dei contratti pubblici .......................................................... 16
CAPITOLO 3 I CONSORZI PER IL COORDINAMENTO DELLA
PRODUZIONE E DEGLI SCAMBI
SEZIONE I PROFILI CIVILISTICI
1. Definizione..................................................................................................................... 19
V
2. Classificazione: i consorzi con attività interna e i consorzi con attivià
esterna............................................................................................................................. 20
3. Elementi essenziali del contratto di consorzio.............................................. 21
3.1. (Segue): l’organizzazione comune ......................................................... 22
3.2. (Segue): la forma e il contenuto .............................................................. 22
3.3. (Segue): gli obblighi assunti e i contributi dovuti dai consorziati. 23
4. Modifiche soggettive: l’ammissione di nuovi consorziati .......................... 25
4.1. (Segue): il recesso o l’esclusione di singoli consorziati ................. 25
4.2. (Segue): gli effetti del recesso e dell’esclusione sul contratto di
consorzio........................................................................................................... 27
5. Le specifiche cause di scioglimento dell’art. 2611 c.c................................ 28
6. Il procedimento di liquidazione ............................................................................ 29
7. I consorzi con attività esterna: norme applicabili ......................................... 30
7.1. (Segue): la pubblicità (art. 2612 c.c.)...................................................... 30
7.2. (Segue): la rappresentanza (art. 2613 c.c.).......................................... 31
7.3. (Segue): il fondo consortile (art. 2614 c.c.) ......................................... 32
7.4. (Segue): la responsabilità verso i terzi (art. 2615 c.c.) .................... 34
7.5. (Segue): il fallimento ..................................................................................... 37
8. I consorzi di imprese negli appalti pubblici...................................................... 37
SEZIONE II I CONSORZI NEL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI:
I CONSORZI FRA SOCIETÀ COOPERATIVE DI
PRODUZIONE E LAVORO E FRA IMPRESE ARTIGIANE
1. Principi generali ........................................................................................................... 40
2. La qualificazione e la partecipazione alle procedure di affidamento
dei contratti pubblici ................................................................................................. 42
3. I requisiti di partecipazione alle procedure di affidamento dei contratti
pubblici ........................................................................................................................ 45
4. La responsabilità.......................................................................................................... 46
5. Le modifiche soggettive .......................................................................................... 47
SEZIONE III I CONSORZI NEL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI:
I CONSORZI STABILI
1. Origine dell’istituto ..................................................................................................... 51
2. Principi generali ........................................................................................................... 52
3. Gli elementi essenziali dei consorzi stabili....................................................... 54
3.1. (Segue): il numero e la tipologia dei consorziati............................... 55
INDICE
VI
3.2. (Segue): la deliberazione dei consorziati ............................................. 56
3.3. (Segue): la durata del vincolo.................................................................... 57
3.4. La comune struttura di impresa .............................................................. 58
4. I requisiti di partecipazione alle procedure di affidamento dei contratti
pubblici ........................................................................................................................ 59
5. La qualificazione dei consorzi stabili negli appalti di lavori....................... 61
6. La qualificazione dei consorzi stabili negli appalti di servizi e nelle
forniture .......................................................................................................................... 65
7. L’offertaoladomandadi partecipazione alle procedure di affidamento
e l’indicazione dei consorziati per i quali il consorzio stabile concorre. 66
7.1. La partecipazione congiunta di consorzio e consorziati alla luce
dell’interpretazione dell’AVCP ............................................................ 67
8. L’esecuzione del contratto d’appalto................................................................. 69
9. La responsabilità del consorzio e delle consorziate .................................... 70
10. Modifiche soggettive: revoca dell’assegnazione, recesso ed
esclusione ...................................................................................................................... 72
11. Lo scioglimento del consorzio stabile ............................................................... 73
12. Il fallimento di una impresa consorziata........................................................... 73
13. I vantaggi della costituzione del consorzio stabile....................................... 74
14. Sintesi delle caratteristiche strutturali del consorzi stabili secondo
l’avcp................................................................................................................................. 74
CAPITOLO 4 I RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI DI CONCORRENTI
1. Origine dell’istituto ..................................................................................................... 80
2. L’attuale disciplina ...................................................................................................... 82
3. Definizione e principi generali............................................................................... 83
4. Ambito di applicazione ............................................................................................. 85
5. Il mandato: caratteristiche ...................................................................................... 86
6. Il conferimento del mandato................................................................................. 87
7. L’applicabilità delle norme del codice civile sul mandato ......................... 89
8. Il mandato con rappresentanza............................................................................ 90
8.1. (Segue): la rappresentanza processuale .............................................. 91
9. Le tipologie di raggruppamenti temporanei di imprese: orizzontale,
verticale o misto.......................................................................................................... 93
10. La qualificazione dei raggruppamenti temporanei di imprese ............... 95
11. I requisiti di ordine speciale nei raggruppamenti temporanei di tipo
orizzontale negli appalti aventi ad oggetto lavori......................................... 96
11.1. (Segue): negli appalti aventi ad oggetto servizi e forniture ......... 99
INDICE
VII
12. I requisiti di ordine speciale nei raggruppamenti temporanei di tipo
verticale negli appalti aventi ad oggetto lavori .............................................. 100
12.1. (Segue): negli appalti di lavori aventi ad oggetto opere
specialistiche.................................................................................................... 101
12.2. (Segue): negli appalti aventi ad oggetto servizi e forniture ......... 105
13. I requisiti di ordine speciale nei raggruppamenti temporanei di tipo
misto................................................................................................................................. 106
14. I requisiti di ordine speciali nei raggruppamenti temporanei di
progettisti....................................................................................................................... 107
14.1. (Segue): negli appalti di servizi di ingegneria e architettura........ 108
15. La cooptazione ............................................................................................................ 110
16. La formulazione dell’offerta: raggruppamento costituito e raggruppamento
costituendo .................................................................................................... 111
16.1. In particolare: la cauzione provvisoria................................................... 113
17. La partecipazione dei raggruppamenti temporanei alle gare: i divieti
formali di partecipazione......................................................................................... 114
17.1. (Segue): il divieto dell’associazione in partecipazione ................... 115
17.2. (Segue): il divieto di modifiche della composizione soggettiva . 115
18. Il principio di corrispondenza tra quote di partecipazione e quote di
esecuzione: l’abrogazione del comma 13 dell’art. 37 del Codice.......... 120
18.1. (Segue): l’attuale disciplina negli appalti di lavori ............................. 121
18.2. (Segue): l’attuale disciplina negli appalti di servizi e forniture .... 123
19. I raggruppamenti sovrabbondanti: le precisazioni dell’avcp e della
giurisprudenza amministrativa.............................................................................. 125
20. Fallimento, morte, interdizione e/o inabilitazione....................................... 127
20.1. L’impresa mandataria: il comma 18 dell’art. 37 del Codice......... 128
20.2. L’impresa mandante: il comma 19 dell’art. 37 del Codice ........... 129
20.3. Gli effetti di tali eventi sul rapporto di mandato: i pagamenti e le
altre formalità da compiere ....................................................................... 130
21. La responsabilità solidale delle imprese raggruppate nei confronti
della stazione appaltante......................................................................................... 131
21.1. (Segue): la responsabilità verso i terzi................................................... 133
22. La natura giuridica dei rapporti interni tra le imprese raggruppate: il
regolamento del rapporto di mandato.............................................................. 133
23. Il reciproco diritto all’adempimento e le possibili tutele all’interno del
raggruppamento ......................................................................................................... 138
INDICE
VIII
CAPITOLO 5 I CONSORZI ORDINARI
1. La disciplina dell’istituto........................................................................................... 149
2. L’assimilazione ai raggruppamenti temporanei di imprese e caratteristiche
distintive dai consorzi stabili: in generale ........................................ 150
2.1. Le distinzioni dai consorzi stabili............................................................. 151
2.2. Le distinzioni dai raggruppamenti temporanei................................. 153
3. La partecipazione dei consorzi ordinari alle gare secondo l’art. 37 del
codice............................................................................................................................... 154
4. La responsabilità dei consorzi ordinari .............................................................. 156
CAPITOLO 6 LE SOCIETÀ CONSORTILI
1. L’art. 2615-ter c.c. e la disciplina applicabile................................................... 159
1.1. (Segue): la responsabilità patrimoniale dei soci................................ 161
2. Le società consortili negli appalti pubblici: la partecipazione alle gare. 163
2.1. La costituzione per l’esecuzione unitaria dell’appalto................... 163
CAPITOLO 7 LE RETI DI IMPRESA
1. Origine dell’istituto: il d.l. n. 5/2009 e le successive modifiche.............. 168
1.1. (Segue): la Determinazione dell’AVCP n. 3/2013............................. 169
2. Definizione, natura e collocazione sistematica del contratto di rete... 169
3. Gli elementi essenziali del contratto di rete: le parti ................................... 170
3.1. (Segue): la causa e l’oggetto: il Programma di rete......................... 171
3.2. (Segue): la forma ............................................................................................ 173
4. Gli elementi facoltativi del contratto di rete: il fondo patrimoniale e
l’organo comune di gestione................................................................................. 173
4.1. (Segue): la disciplina del fondo patrimoniale ..................................... 174
4.2. (Segue): la rappresentanza e la responsabilità dell’organo
comune.............................................................................................................. 175
5. L’annotazione e l’iscrizione nel registro delle imprese: differenze di
efficacia ........................................................................................................................... 177
5.1. (Segue): il contenuto del contratto di rete in caso di iscrizione. 177
5.2. (Segue): l’efficacia del contratto di rete (la “rete-contratto” e la
“rete-organizzazione”)................................................................................. 179
5.3. (Segue): gli incentivi previsti a favore delle “reti-organizzazione”
.................................................................................................................. 180
6. Il regime delle responsabilità nel contratto di rete: la responsabilità
nei rapporti interni tra le imprese aderenti alla rete.................................... 180
6.1. (Segue): la responsabilità verso i terzi................................................... 181
INDICE
IX
7. La partecipazione delle reti di impresa alle procedure di affidamento
e le indicazioni dell’AVCP......................................................................................... 182
7.1. Modalità di partecipazione e qualificazione di rete dotata di
organo comune con potere di rappresentanza, ma priva di
soggettività giuridica .................................................................................... 184
7.2. Modalità di partecipazione e qualificazione di rete dotata di
organo comune privo di potere di rappresentanza o reti sprovviste
di organo comune .............................................................................. 185
7.3. Modalità di partecipazione e qualificazione di rete dotata di
organo comune e di soggettività giuridica ......................................... 186
7.4. La fase esecutiva............................................................................................ 187
CAPITOLO 8 L’AVVALIMENTO
1. L’origine comunitaria dell’istituto e le nuove Direttive 2014/24/UE e
2014/25/UE ................................................................................................................. 192
2. Principi generali dell’istituto................................................................................... 197
3. Il tipo negoziale............................................................................................................ 198
4. Classificazione .............................................................................................................. 200
5. L’avvalimento ordinario: ambito oggettivo di applicazione...................... 200
6. L’ambito soggettivo di applicazione e il divieto di avvalimento a
cascata............................................................................................................................. 202
7. L’oggetto dell’avvalimento ordinario.................................................................. 203
7.1. (Segue): l’avvalimento dei requisiti di cui all’art. 39 del Codice.. 207
7.2. (Segue): l’avvalimento della certificazione di qualità...................... 208
7.3. (Segue): l’avvalimento e la normativa antimafia............................... 209
8. La documentazione occorrente per provare l’avvalimento ..................... 210
8.1. In particolare: il contratto di avvalimento............................................ 213
9. Avvalimento ordinario infragruppo ..................................................................... 216
10. La responsabilità solidale tra imprese principale e ausiliaria.................... 217
11. I limiti dell’avvalimento ordinario ......................................................................... 220
11.1. (Segue): l’avvalimento plurimo................................................................. 221
11.2. (Segue): i divieti di partecipazione contestuale ................................ 225
12. Avvalimento e subappalto: ambito di applicazione e limiti dei requisiti
prestati............................................................................................................................. 226
13. L’avvalimento nei raggruppamenti temporanei di imprese ..................... 229
14. L’avvalimento permanente..................................................................................... 230
14.1. (Segue): la qualificazione mediante avvalimento secondo l’art.
88, commi 2 ss. del Regolamento .......................................................... 231
INDICE
X
14.2. (Segue): la responsabilità solidale e i divieti di partecipazione
contestuale....................................................................................................... 232
15. Il fallimento dell’impresa ausiliaria: l’applicazione analogica dell’art.
37, comma 9, Codice ................................................................................................ 232
16. La giurisdizione sulle possibili controversie scaturenti dall’avvalimento
.............................................................................................................................. 233
CAPITOLO 9 IL COLLEGAMENTO TRA IMPRESE CONCORRENTI
1. Il divieto di partecipazione alle procedure di affidamento nel caso di
controllo e/o collegamento negoziale: origine del divieto ...................... 239
2. La causa di esclusione dalle procedure di affidamento di cui alla lett.
m-quater del comma 1 dell’art. 38 del codice, la dimostrazione del
requisito e le verifiche della stazione appaltante.......................................... 241
3. Orientamenti giurisprudenziali ............................................................................. 242
Indice analitico ....................................................................................................................... 247
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