L'opera indaga la dimensione costituzionale di un fenomeno, il Terzo settore, di cruciale rilevanza per lo sviluppo del Paese ed attualmente interessato da un importante processo di riforma. Delineata l'evoluzione storico-giuridica dello stesso, lo studio si interroga segnatamente su quel complesso di principi e disposizioni che conferiscono a tale composita esperienza un'autonoma legittimazione sul piano costituzionale. Il contributo si pone così l'obiettivo di individuare le criticità che, anche sulla scorta delle più recenti pronunce della Corte costituzionale, la nuova cornice giuridica - con particolare riguardo al codice del Terzo settore (d.lgs. 3 luglio 2017, n. 117) - sembra presentare alla luce del quadro costituzionale di riferimento. Ciò al fine di verificare la concreta attitudine della riforma a valorizzare quei principi in cui tale fenomeno rinviene il suo più profondo radicamento a livello di Carta fondamentale.
INDICE SOMMARIO
Premessa ............................................ . IX CAPITOLO I
LA DIMENSIONE GIURIDICA DEL “TERZO SETTOREâ€
DALL’UNIFICAZIONE DEL REGNO D’ITALIA
AGLI ALBORI DELLA COSTITUZIONE
1. Alcune considerazioni preliminari: origini ed evoluzione del “Terzo settore†in Italia . 1
2. La legge n. 753 del 1862 sulle Opere pie: tra esigenza di alleggerimento degli strumenti
di controllo e pubblicizzazione “debole†........................ . 8
3. Il problema del riconoscimento giuridico delle Società di mutuo soccorso: esperienze
europee e dinamiche evolutive interne ......................... . 13
4. La “svolta†in senso pubblicistico della legge Crispi .................. . 20
5. Tra individuo e Stato in epoca fascista ......................... . 28
6. Gli albori della Costituzione e il Terzo settore: alcune osservazioni conclusive .... . 35
CAPITOLO II
L’IDENTITÀ COSTITUZIONALE DEL TERZO SETTORE
1. Alla ricerca del fondamento costituzionale del Terzo settore: tra principio personalista,
principio pluralista e principio di solidarietà sociale .................. . 41
1.1. La “socialità della persona†nell’interpretazione del giudice costituzionale . . . 50
2. Gli ulteriori referenti di rilievo costituzionale per il Terzo settore ........... . 57
3. Principio di sussidiarietà orizzontale e Terzo settore .................. . 67
3.1. Le radici culturali e giuridiche della sussidiarietà ................ . 67
3.2. Il principio di sussidiarietà orizzontale: contenuti, interpretazioni e ruolo del
Terzo settore ................................... . 77
4. La dimensione sovranazionale del Terzo settore .................... . 89
5. Costituzione, crisi del welfare State e Terzo settore. Alcune considerazioni finali . . . 96
CAPITOLO III
I RAPPORTI FRA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
E TERZO SETTORE
1. Introduzione ....................................... . 105
2. Gli strumenti tradizionali delle relazioni fra pubblica amministrazione e Terzo settore. 107
3. L’affidamento diretto del servizio di trasporto sanitario al volontariato: il delicato
bilanciamento tra i principi di solidarietà , sussidiarietà e tutela della concorrenza . . . 120
3.1. Un inquadramento della problematica ..................... . 120
3.2. L’accordo-quadro regionale toscano e il vaglio di legittimità della Corte di
giustizia...................................... . 124
3.3. Le sollecitazioni del giudice amministrativo nazionale e il nuovo rinvio al giudice
europeo ...................................... . 128
3.4. La vocazione solidaristica della pronuncia della Corte di giustizia sulla vicenda
“Spezzino†.................................... . 132
3.5. La sentenza “CASTA†del 2016 e i suoi “seguiti†nella giurisprudenza amministrativa nazionale prima dell’intervento del codice del Terzo settore ..... . 136
4. La disciplina sui contratti pubblici e il Terzo settore .................. . 142
5. Pubblica amministrazione e Terzo settore: un rapporto in continua evoluzione nel
contesto costituzionale solidaristico e sussidiario. Alcuni spunti d’analisi conclusivi . . 150
CAPITOLO IV
PROFILI COSTITUZIONALI DELLA
RIFORMA DEL TERZO SETTORE
1. Il processo di riforma del Terzo settore ......................... . 155
2. Terzo settore e aspetti definitori............................. . 164
3. Le “attività di interesse generale†fra sussidiarietà orizzontale e criticità sul piano delle
fonti del diritto ...................................... . 177
4. La (parziale) razionalizzazione normativa degli “enti del Terzo settoreâ€: alcuni spunti
d’analisi in una prospettiva costituzionale........................ . 184
5. Competenze regionali e codice del Terzo settore: il caso emblematico del R.U.N.T.S. e
i rilievi di incostituzionalità della disciplina....................... . 191
6. I “nuovi†rapporti fra pubblica amministrazione e Terzo settore: criticità interpretative
alla luce della “tensione†tra valore solidaristico ed esigenze di tutela della concorrenza. 204
6.1. Il “coinvolgimento attivo†degli enti del Terzo settore nella programmazione e
organizzazione degli interventi e servizi e la relativa valorizzazione nella sentenza 26 giugno 2020, n. 131 della Corte costituzionale............ . 205
6.2. Il convenzionamento con le organizzazioni di volontariato e le associazioni di
promozione sociale................................ . 212
6.3. L’affidamento del servizio di trasporto sanitario di “emergenza e urgenza†e il
complesso confronto con il diritto europeo ................... . 215
6.4. La problematica coesistenza fra il codice del Terzo settore e il codice dei
contratti pubblici................................. . 224
7. Rappresentanza, misure economico-fiscali di sostegno al Terzo settore e controlli:
considerazioni finali ................................... . 232
Osservazioni conclusive .................................... . 243
Bibliografia ........................................... . 251
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