Il volume offre un’ampia disamina dei profili problematici connessi all’apertura di una procedura d’insolvenza a carico delle società . Considerato il periodo di transizione tra la “vecchia†legge fallimentare ed il “nuovo†codice della crisi e dell’insolvenza, ogni questione è trattata avendo riguardo dapprima alla disciplina applicabile sulla base della vigente legge fallimentare e poi a quella prospettabile sulla base del codice di prossima entrata in vigore, sottolineandone volta per volta le linee di continuità o i tratti di discontinuità . D’altro canto, l’esegesi delle norme del codice della crisi non può non risentire della dottrina e della giurisprudenza che si è formata nei decenni precedenti sulle omologhe previsioni della legge fallimentare, che, peraltro, continuerà a vivere nelle aule di giustizia ancora per molti anni a venire. Una ricostruzione ragionata della materia, attenta alle elaborazioni della giurisprudenza e della dottrina, talvolta anche criticate, con l’obiettivo di orientare i professionisti nella ricerca delle soluzioni ai molti interrogativi posti dall’assoggettamento di una società al fallimento e, in futuro, alla liquidazione giudiziale.
INDICE SOMMARIO
Introduzione....................................... V PARTE PRIMA
LE SOCIETÀ COME SOGGETTI PASSIVI DELLE PROCEDURE D’INSOLVENZA
CAPITOLO I
LE SOCIETÀ E L’IMPRESA
1. La soggezione delle società al fallimento ed alla liquidazione giudiziale . 3
2. Il fenomeno societario, la soggettività giuridica e lo status di imprenditore
commerciale ................................... 7
3. Societàedimpresa................................ 10
3.1. Lesocietàdimerogodimento ..................... 12
3.2. Lesocietàholding............................. 17
3.3. Lesocietàoccasionali .......................... 21
3.4. Lesocietàtraprofessionisti....................... 23 3.4.1. Le società per l’esercizio di professioni non protette . . . . 28 3.4.2. Le società per l’esercizio di professioni protette . . . . . . 31
CAPITOLO II
LE SOCIETÀ E L’IMPRESA COMMERCIALE
1. Societàedattivitàd’impresacommerciale .................. 37
2. Società di tipo (o di forma) commerciale e società con oggetto commer
ciale........................................ 38
2.1. Lesocietàagricole............................ 40
2.2. Lesocietàartigiane ........................... 49
2.2.1. La natura commerciale dell’attività artigiana . . . . . . . . 50
2.2.2. Le società artigiane come piccoli imprenditori: inquadra-
mentostoricodellaquestione ................. 52
2.2.3. (Segue) il problema alla luce della riforma organica del
2006/2007 e del nuovo codice della crisi e dell’insolvenza . 58
3. Ilcriteriodiverificadell’oggettosociale ................... 62
IX
INDICE SOMMARIO
4. Società esercenti imprese commerciali sottratte al fallimento ed alla liqui- dazionegiudiziale ................................ 70 4.1. Banche, intermediari finanziari, assicurazioni e società fiduciarie . 70 4.2. Lesocietàstart-upinnovative ..................... 75
CAPITOLO III
LE SOCIETAÌ€ SENZA SCOPO DI LUCRO
1. Societàescopodilucro............................. 81
2. Lesocietà“senzascopodilucro†....................... 82
3. Lesocietàcooperative.............................. 84
3.1. Lecooperativeagricole ......................... 90
3.2. Ilprincipiodiprevenzione ....................... 93
4. Lesocietàconsortili ............................... 95
5. Le società che esercitano “imprese sociali†e le società benefit . . . . . . 97
5.1. Le“societàbenefit†........................... 98
6. Le“societàpubbliche†............................. 99
6.1. La soluzione accolta dal testo unico in materia di società a parteci- pazionepubblica............................. 103
6.2. Societàpubblicheedattivitàd’impresa . . . . . . . . . . . . . . . . 105
CAPITOLO IV
SOCIETAÌ€ IRREGOLARI, SOCIETAÌ€ APPARENTI E SOCIETAÌ€ ESTINTE
1. Premessa ..................................... 109
2. Società in nome collettivo irregolari, di fatto e occulte . . . . . . . . . . . 110
2.1. Societàinaccomanditasempliceirregolari . . . . . . . . . . . . . . 115
2.2. La societaÌ€ di fatto partecipata da societaÌ€ di capitali (o “super societaÌ€â€).................................. 117
3. Le società con personalità giuridica (s.p.a., s.a.p.a., s.r.l. e cooperative) non iscritte....................................... 123
4. Soggezione al fallimento ed alla liquidazione giudiziale delle società appa- renti........................................ 127
5. Fallimento e liquidazione giudiziale delle società che hanno cessato l’eser-
cizio dell’impresa: dalla legge fallimentare al codice della crisi e dell’insol-
venza ....................................... 130
5.1 La cessazione dell’attività per le società irregolari . . . . . . . . . . 135
5.2. Lesocietàcancellatemaancoraoperanti . . . . . . . . . . . . . . . 138
5.3. Le società partecipanti ad operazioni di fusione e scissione . . . . 148
6. Fallimento e liquidazione giudiziale delle società in liquidazione: il rilievo dell’insolvenzac.d.“statica†.......................... 153
X
INDICE SOMMARIO
PARTE SECONDA
LA DISCIPLINA DEL FALLIMENTO
E DELLA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE DELLE SOCIETAÌ€
CAPITOLO V
IL PROCESSO PER L’APERTURA DEL FALLIMENTO E DELLA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE DELLE SOCIETÀ
1. Le società nel processo per l’apertura del fallimento e della liquidazione giudiziale ..................................... 163
2. Legittimazione alla proposizione della domanda di apertura della proce- dura........................................ 166
2.1. La legittimazione di amministratori e liquidatori . . . . . . . . . . 169
2.2. La legittimazione dei soci non amministratori . . . . . . . . . . . . 174
2.3. La legittimazione degli organi e delle autorità amministrative di con-
trollo e vigilanza prevista nel codice della crisi e dell’insolvenza . . 179
3. Isoggettilegittimatiacontraddirealladomanda . . . . . . . . . . . . . . 183
3.1. I dubbi sul potere di intervento dei soci limitatamente responsabili . . . 186
4. La legittimazione al reclamo della sentenza di fallimento o di liquidazione giudizialedellesocietà.............................. 189
CAPITOLO VI
EFFETTI E SVOLGIMENTO DELLE PROCEDURE D’INSOLVENZA A CARICO DELLE SOCIETÀ
1. Premessa ..................................... 195
2. Effettipatrimoniali................................ 197
3. Effettipersonali ................................. 199
4. Effettidelfallimentosulcontrattodisocietà . . . . . . . . . . . . . . . . . 201
4.1. Liquidazione giudiziale e scioglimento delle società nel codice della crisiedell’insolvenza .......................... 204
4.2. L’obbligodinominadelliquidatore.................. 206
5. Effettisull’organizzazionesocietaria...................... 212
5.1. L’attribuzione al curatore dei poteri dell’assemblea nel codice della crisiedell’insolvenza .......................... 219
6. Attuazione e cessazione delle procedure di insolvenza aperte a carico delle società....................................... 226
6.1. La legittimazione alla proposta di concordato . . . . . . . . . . . . 227
6.2. Lachiusuradelleprocedure ...................... 230
6.2.1. Chiusura delle procedure con cancellazione della società . 231
6.2.2. Chiusura delle procedure senza cancellazione della società . 237
7. La riapertura del fallimento e della liquidazione giudiziale a carico delle
società....................................... 241
XI
INDICE SOMMARIO
8. L’esdebitazionedellesocietà .......................... 246 8.1. L’esdebitazione delle società nel codice della crisi e dell’insolvenza . . . 248
CAPITOLO VII
FALLIMENTO E LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE DELLE SOCIETAÌ€ CON SOCI ILLIMITATAMENTE RESPONSABILI
1. Fallimento e liquidazione giudiziale “in estensione†dei soci illimitatamente responsabili.................................... 255 1.1. Ratiodellanormaesuaattualità.................... 257
2. Ambito di operatività del fallimento e della liquidazione giudiziale in estensione..................................... 263
2.1. Il socio accomandante nell’accomandita semplice . . . . . . . . . . 267
2.2. L’exsocioillimitatamenteresponsabile . . . . . . . . . . . . . . . . 273
2.2.1. La disciplina attuale e le questioni aperte . . . . . . . . . . 275
2.3. Ilsocioirregolareedilsocioocculto ................. 282 2.3.1. La qualificazione del rapporto sociale occulto . . . . . . . . 284
2.4. Ilsociodiversodallapersonafisica .................. 287
3. Fallimento e liquidazione giudiziale del socio illimitatamente responsabile . 289
CAPITOLO VIII
IL PROCESSO PER L’APERTURA DEL FALLIMENTO E DELLA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE
DEI SOCI ILLIMITATAMENTE RESPONSABILI
1. Il processo per l’apertura del fallimento e della liquidazione giudiziale dei sociillimitatamenteresponsabili ........................ 295
2. Giurisdizioneecompetenza .......................... 296
3. L’estensione nei confronti di soci palesi di società palese . . . . . . . . . 301
3.1. La posizione processuale dei soci illimitatamente responsabili . . . 302
3.2. La sentenza dichiarativa del fallimento o della liquidazione giudi- zialecontestuale ............................. 306
3.3. Ilreclamo................................. 307
4. L’estensione c.d. “successiva†nei confronti del socio occulto di società
palese ....................................... 309
4.1. Isoggettilegittimatiaproporreladomanda . . . . . . . . . . . . . 309
4.1.1. La legittimazione del pubblico ministero e dello stesso socio occulto .............................. 312
4.1.2. La legittimazione dei creditori personali del socio occulto . 315
4.2. L’oggetto del processo: la posizione della dottrina e della giurispru-
denza ................................... 316 4.2.1. (Segue)notazionicritiche.................... 319
4.3. La partecipazione al processo del creditore che ha proposto la domanda di fallimento o di liquidazione giudiziale della società . 324
4.4. Efficaciacostitutivadellasentenza................... 327
XII
INDICE SOMMARIO
4.5. Il reclamo avverso la sentenza di fallimento o di liquidazione giudizialeinestensionesuccessiva ................... 329
5. L’estensione c.d. “successiva†nei confronti della società occulta e dei relativisoci .................................... 331
CAPITOLO IX
LO SVOLGIMENTO DELLE PROCEDURE D’INSOLVENZA A CARICO DELLA SOCIETÀ E DEI SOCI ILLIMITATAMENTE RESPONSABILI
1. Distinzioneecoordinamentotraleprocedure . . . . . . . . . . . . . . . . 335
2. Gliorganidelleprocedure ........................... 338
3. Ladistinzionetraipatrimoni ......................... 341
4. L’accertamentodeipassivi ........................... 343
4.1. L’estensionedelprivilegiogenerale .................. 349
4.2. Lacontestazionedeicreditiammessi ................. 351
5. Liquidazionedegliattivieripartizione .................... 354
6. Lachiusuradelleprocedure .......................... 357
7. La riapertura del fallimento e della liquidazione giudiziale . . . . . . . . . 363
8. Ilconcordatodellasocietàedeisoci ..................... 364
8.1. Ilconcordatodellasocietà ....................... 365
8.2. Il concordato del socio illimitatamente responsabile . . . . . . . . 369
CAPITOLO X
FALLIMENTO E LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE DELLE SOCIETAÌ€ CON SOCI LIMITATAMENTE RESPONSABILI
1. Le procedure d’insolvenza ed i soci limitatamente responsabili . . . . . . 371
2. Iversamentiancoradovutidaisoci ...................... 374
2.1. La compensabilità del debito da conferimento con eventuali crediti delsocioversolasocietà ........................ 380
3. L’escussione delle polizze e fideiussioni a garanzia dei conferimenti nella
s.r.l. ........................................ 384
4. Il trattamento concorsuale dei finanziamenti soggetti a postergazione legale . . 390
4.1. I finanziamenti postergati non ancora rimborsati . . . . . . . . . . 393
4.2. Ifinanziamentipostergatigiàrimborsati . . . . . . . . . . . . . . . 399
4.2.1. Il regime applicabile secondo la disciplina anteriore al co- dicedellacrisiedell’insolvenza ................ 399
4.2.2. Il regime applicabile secondo la disciplina dettata dal codice dellacrisiedell’insolvenza................... 407 5. Iltrattamentoriservatoagliobbligazionisti . . . . . . . . . . . . . . . . . . 411
5.1. Il valore di ammissione al passivo delle obbligazioni e dei titoli di debito................................... 415 6. I patrimoni ed i finanziamenti destinati ad uno specifico affare . . . . . . 419
XIII
INDICE SOMMARIO
6.1. Fallimento e liquidazione giudiziale di società che abbia costituito patrimonidestinati............................ 422 6.1.1. Liquidazione del patrimonio destinato incapiente . . . . . 427 6.1.2. La revocatoria degli atti di destinazione e degli atti incidenti
sulpatrimoniodestinato .................... 430 6.2. Fallimento e liquidazione giudiziale di società che abbia contratto
finanziamentidestinati.......................... 435 CAPITOLO XI
PROCEDURE D’INSOLVENZA E GRUPPI DI SOCIETÀ
1. Insolvenza e gruppi di società nella legge fallimentare . . . . . . . . ... 443
2. Insolvenza e gruppi di società nel codice della crisi e dell’insolvenza ... 449
3. La nozione di gruppo nel codice della crisi e dell’insolvenza . . . . ... 452
4. Laliquidazionegiudizialedigruppo ..................... 455
4.1. Il tribunale competente all’apertura della liquidazione giudiziale di gruppo .................................. 462
5. Il coordinamento delle procedure autonome: obblighi di informazione e di cooperazione ................................... 464
6. Lerevocatorieinfragruppo ........................... 467
7. Le azioni di responsabilità ed i finanziamenti infragruppo . . . . . . . . . 474
CAPITOLO XII
LE AZIONI DI RESPONSABILITAÌ€ NELLE PROCEDURE DI INSOLVENZA
1. Insolvenza delle società e azioni di responsabilità . . . . . . . . . 1.1. Azioni di responsabilità e società di persone . . . . . . . .
..... 481 ..... 483 ..... 489
2. Le azioni di responsabilità proponibili dal curatore fallimentare
2.1. L’azione di responsabilità dei soci e dei terzi direttamente danneg-
giati .................................... 497 2.2. L’azione di responsabilità dei creditori sociali . . . . . . . . . . . . 500
3. La legittimazione dal curatore secondo il codice della crisi e dell’insolvenza . . 504
4. L’esclusività della legittimazione del curatore e la natura delle azioni esercitate ..................................... 508
5. L’autorizzazioneadagire ............................ 515
5.1 Le interferenze con l’iter di approvazione del programma di liqui- dazione .................................. 518
5.2. La semplificazione procedurale introdotta con il codice della crisi e dell’insolvenza .............................. 520 6. Il giudice competente e la compromettibilità in arbitri . . . . . . . . . . . 521
Bibliografia........................................ 525 Indiceanalitico ..................................... 559
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