INDICE Acronimi ........................................ . IX INTRODUZIONE 1. Premessa ..................................... . 1 2. Biodiversità e agricoltura: una mappa semplificata ............. . 9 3. Aree tematiche ................................. . 20 CAPITOLO PRIMO BIODIVERSITÀ E RISORSE GENETICHE ANIMALI NELLO SCENARIO INTERNAZIONALE 1. Della conservazione e dell’uso sostenibile della varietà genetica ..... . 27 2. Il quadro giuridico internazionale ...................... . 31 2.1. La Convenzione sulla diversità biologica ............... . 34 2.2. Il Protocollo di Nagoya: accesso e uso delle risorse genetiche animali .................................. . 45 2.3. Biodiversità e animali geneticamente modificati: il Protocollo di Cartagena sulla biosicurezza ...................... . 52 3. L’approccio internazionale all’agrobiodiversità animale tra digitalizzazione delle risorse genetiche e paradigma dell’open access: prime considerazioni. 70 CAPITOLO SECONDO LA TUTELA DELL’AGROBIODIVERSITÀ ANIMALE NELLA NORMATIVA EUROPEA 1. Il “valore ambientale” degli animali non-umani .............. . 79 2. La policy europea sulla biodiversità (agricola): le tappe salienti ..... . 89 3. La tutela dell’agrobiodiversità animale all’interno della PAC ....... . 101 3.1. La condizionalità ............................ . 105 3.2. I pagamenti diretti e il greening .................... . 108 3.3. La politica di sviluppo rurale ..................... . 113 4. L’approccio europeo alle risorse genetiche animali............. . 122 4.1. Sull’utilizzo delle risorse genetiche animali.............. . 123 4.2. Delle condizioni zootecniche e genealogiche applicabili alla riproduzione degli animali .......................... . 127 5. Dalla ratifica del Protocollo di Cartagena agli impegni post-2020 a tutela della biodiversità ................................ . 133 6. Luci e ombre della governance europea sull’agrobiodiversità ....... . 143 6.1. Quali prospettive dalla PAC post-2020? ............... . 147 CAPITOLO TERZO LA STRATEGIA ITALIANA A PRESIDIO DELLA BIODIVERSITÀ ANIMALE DI INTERESSE AGRARIO 1. Sulle politiche di tutela della biodiversità zootecnica italiana ....... . 163 2. L’impegno nazionale a presidio della biodiversità animale di interesse agricolo...................................... . 170 3. La tutela delle razze autoctone nella legislazione regionale ........ . 177 3.1. I testi legislativi delle regioni Puglia, Sicilia e Sardegna ...... . 183 4. La legge nazionale n. 194/2015: profili e criticità.............. . 189 5. Uno sguardo oltralpe: la legge francese « pour la reconquête de la biodiversité »................................... . 195 6. Alcune considerazioni a margine: sull’accesso alle risorse genetiche e sulla modifica dell’art. 9 Cost............................. . 203 6.1. La zootecnia nelle aree protette .................... . 212 CAPITOLO QUARTO LA DIVERSITÀ GENETICA TRA SOSTENIBILITÀ, QUALITÀ E BENESSERE ANIMALE 1. Sostenibilità e diversità genetica nelle filiere zootecniche ......... . 221 2. Il benessere animale in allevamento ..................... . 230 2.1. Biodiversità animale e agricoltura biologica ............. . 250 3. Sanità animale, diritto e zoonosi: oltre la precauzione ........... . 264 4. “Segni” di qualità per la diversità genetica animale: indicazioni geografiche e certificazioni private ............................. . 277 5. “Bridging the gap:” la promozione della filiera corta ............ . 295 RIFLESSIONI FINALI 1. Per una governance europea della biodiversità zootecnica......... . 315 1.1. Dalle iniziative di Citizen Science a una strategia di legal preparedness ............................... . 324 2. La tutela dell’agrobiodiversità tra reputazione del legislatore e dignità degli animali ...................................... . 333 Bibliografia ....................................... . 339 VIII INDICE