SOMMARIO
Gli Autori .......................................... . LXXXI
Avvertenza .......................................... . LXXXV
TOMO PRIMO
PARTE PRIMA
LA SUCCESSIONE EREDITARIA
393
I PATTI SUCCESSORÎ, I COSÌ DETTI NEGOZÎ « TRANSMORTE », I NEGOZÎ CONNESSI ALLA MORTE, IL MANDATO POST MORTEM
I
I PATTI SUCCESSORÃŽ
JACOPO BALOTTIN
1. Disposizione testamentaria conforme a un patto istitutivo obbligatorio, ma
indipendente da esso ................................ . 3
2. Patto successorio disciplinato da legge straniera (rinvio) ......... . 3
II
I COSÌ DETTI NEGOZÎ « TRANSMORTE »
FABRIZIO ARMANDO MONCALVO
1. Donazione con riserva di usufrutto e modus da adempiere dopo la morte
del donante ...................................... . 9
2. Donazione con riserva di usufrutto ....................... . 12
3. Donazione con riserva di usufrutto a vantaggio del donante e, dopo di lui,
a vantaggio di altre persone ............................ . 14
4. Donazione con riserva di usufrutto. Condizione di riversibilità ..... . 16
5. Comodato vitalizio .................................. . 19
6. Contratto di vitalizio assistenziale ........................ . 23
III
I NEGOZÎ « CONNESSI ALLA MORTE » ....... . 40
FABRIZIO ARMANDO MONCALVO
IV
IL MANDATO POST MORTEM
FABRIZIO ARMANDO MONCALVO
1. Mandato post mortem per l’esecuzione di attività di riconsegna di bene
immobile ........................................ . 44
2. Mandato post mortem avente a oggetto la pubblicazione di opera letteraria
inedita .......................................... . 45
3. Mandato post mortem avente a oggetto le modalità della sepoltura e il
luogo della sepoltura ................................ . 47
4. Mandato post mortem avente a oggetto le modalità della sepoltura
mediante cremazione ................................ . 48
5. Mandato post mortem avente a oggetto le modalità della sepoltura:
cremazione, con disposizione relativa alla dispersione delle ceneri ... . 48
6. Mandato post mortem avente a oggetto le modalità della sepoltura
cremazione, con disposizione relativa alla conservazione dell’urna
cineraria ........................................ . 49
395
SUCCESSIONI MORTIS CAUSA, TRUST E VINCOLO TESTAMENTARIO
DI DESTINAZIONE
I
SUCCESSIONE A CAUSA DI MORTE E TRUST ..... . 55
ROBERTA MONTINARO - DUCCIO ZANCHI
II
IL TRUST TESTAMENTARIO
DUCCIO ZANCHI
1. Trust testamentario ................................. . 71
III
IL VINCOLO TESTAMENTARIO DI DESTINAZIONE
FEDERICO SPOTTI
1. Costituzione diretta di vincolo di destinazione a favore di persona fisica
con disabilità ..................................... . 103
VI Sommario
2. Costituzione diretta di vincolo di destinazione a favore di un’associazione . . . 103
3. Costituzione diretta di vincolo di destinazione a favore di persona fisica
per la realizzazione di interessi meritevoli di tutela ............. . 104
4. Costituzione indiretta di vincolo di destinazione. Legato di vincolo di
destinazione ...................................... . 104
5. Legato di specie avente a oggetto un bene destinato ............ . 105
397
LA CAPACITÀ DI SUCCEDERE E L’INDEGNITÀ A SUCCEDERE
I
LA CAPACITÀ DI SUCCEDERE
ANDREA NATALE
1. Domanda per il riconoscimento della capacità a succedere ........ . 114
2. Domanda di accertamento giudiziale dell’acquisto della capacità giuridica
e di quella di succedere .............................. . 114
3. Domanda di accertamento giudiziale della capacità a succedere del
soggetto nato successivamente ai trecento giorni dalla morte
dell’ereditando .................................... . 114
4. Domanda di inefficacia delle disposizioni in favore di soggetti non
considerati dall’art. 462 cod. civ. ......................... . 115
5. Accordo sul “riconoscimento†della capacità di un chiamato nato
successivamente ai trecento giorni dalla morte dell’ereditando ...... . 115
6. Istituzione di erede di nascituro concepito .................. . 115
7. Istituzione di erede di nascituro procreato post mortem .......... . 116
8. Richiesta di autorizzazione per l’accettazione dell’eredità del nascituro
concepito ........................................ . 116
9. Legato in favore di figli di una determinata persona vivente al tempo della
morte del testatore, benché non ancóra concepiti .............. . 116
10. Legato in favore di persona giuridica ...................... . 117
11. Comunicazione del notaio relativa a lasciti in favore di enti da istituire . 117
12. Istituzione di erede in favore di fondazione da costituirsi dopo la morte
del testatore ...................................... . 117
13. Comunicazione del notaio relativa alla costituzione di fondazione ... . 117
14. Comunicazione del notaio relativa a lasciti in favore di ente da istituire . 118
15. Legato in favore di ente non riconosciuto ................... . 118
16. Accettazione di eredità da parte di ente non riconosciuto ......... . 118
17. Accettazione dell’eredità da parte del curatore dello scomparso ..... . 118
18. Istituzione di erede in favore dell’amministratore di sostegno di mera
assistenza ........................................ . 119
19. Istituzione di erede in favore dell’amministratore di sostegno ...... . 119
Sommario VII
II
L’INDEGNITÀ A SUCCEDERE
ANDREA NATALE
1. Azione diretta a far valere l’indegnità a succedere .............. . 125
2. Comparsa di costituzione per la dichiarazione del difetto di legittimazione
attiva, ed eccezione di prescrizione ....................... . 125
3. Rinunzia al diritto di far valere l’indegnità a succedere .......... . 126
4. Rinunzia a far valere l’indegnità a succedere e la disposizione apocrifa . 126
5. Transazione relativa all’indegnità a succedere di un chiamato alla
successione ....................................... . 126
6. Transazione relativa all’indegnità a succedere e rinunzia ai diritti ereditarî
da parte del supposto indegno di succedere ................. . 127
7. Istanza diretta alla sospensione della successione .............. . 127
III
LA RIABILITAZIONE DELL’INDEGNO A SUCCEDERE
GIOVANNI BONILINI
1. Riabilitazione espressa contenuta in un testamento ............. . 136
2. Riabilitazione espressa contenuta in un atto pubblico ........... . 136
3. Disposizione contenuta in un testamento, che contempla diritti successorî
in favore dell’indegno di succedere ....................... . 136
4. Revoca della disposizione che contempla diritti successorî in favore
dell’indegno di succedere ............................. . 137
399
L’APERTURA DELLA SUCCESSIONE
I
LA MORTE E IL SUO ACCERTAMENTO ....... . 142
ANDREA ARFANI
II
LA DICHIRAZIONE DI MORTE PRESUNTA. L’ASSENZA . . 147
ANDREA ARFANI
III
IL LUOGO DI APERTURA DELLA SUCCESSIONE ... . 157
ANDREA ARFANI
VIII Sommario
401
LA DELAZIONE DELL’EREDITÀ
I
LA DELAZIONE EREDITARIA E LA TRASMISSIONE DEL DIRITTO DI
ACCETTARE L’EREDITÀ ............ . 161
GIOVANNI BONILINI - TOMMASO BONAMINI
403
LA VOCAZIONE SUCCESSIVA
I
LA RAPPRESENTAZIONE
JACOPO BALOTTIN
1. Esclusione testamentaria dell’operatività della rappresentazione, senza
ricorso alla sostituzione, nel caso in cui il potenziale rappresentato sia un
legittimario ....................................... . 165
2. Esclusione testamentaria dell’operatività della rappresentazione, senza
ricorso alla sostituzione, nel caso in cui il potenziale rappresentato non sia
un legittimario .................................... . 165
II
L’ACCRESCIMENTO
TOMMASO BONAMINI - CIRO DE VIVO
1. Accrescimento tra coeredi ............................. . 176
2. Accrescimento tra co-legatarî ........................... . 176
3. Accrescimento nel legato di usufrutto ..................... . 176
III
IL DIVIETO TESTAMENTARIO DI ACCRESCIMENTO
GIOVANNI BONILINI
1. Divieto testamentario esplicito di accrescimento tra più istituiti eredi . . 181
2. Divieto testamentario implicito di accrescimento tra più istituiti eredi . . 181
3. Divieto testamentario implicito ed esplicito di accrescimento tra più
istituiti eredi ...................................... . 181
4. Divieto, implicito ed esplicito, di accrescimento affidato a scheda
testamentaria successiva a quella istitutiva di eredi ............. . 182
5. Divieto testamentario esplicito di accrescimento tra più istituiti legatarî . 183
6. Divieto testamentario implicito di accrescimento tra più istituiti legatarî . 183
7. Divieto testamentario implicito ed esplicito di accrescimento tra più
istituiti legatarî .................................... . 183
8. Divieto, implicito ed esplicito, di accrescimento affidato a scheda
testamentaria successiva a quella istitutiva di legatarî ............ . 184
Sommario IX
405
EREDITÀ VACANTE. EREDITÀ GIACENTE
I
L’AMMINISTRAZIONE DEL PATRIMONIO EREDITARIO PRIMA
DELL’ACQUISTO E I POTERI DEL CHIAMATO
GIOVANNI DI LORENZO
1. Ricorso per la reintegrazione del possesso ai sensi dell’art. 703 cod. proc.
civ. ............................................ . 190
2. Ricorso per l’autorizzazione alla vendita dei beni ereditari ex art. 747 cod.
proc. civ. ........................................ . 193
3. Autorizzazione a vendere beni ereditari .................... . 195
II
L’EREDITÀ GIACENTE
GIOVANNI DI LORENZO
1. Designazione testamentaria del curatore dell’eredità giacente ...... . 202
2. Ricorso, ai sensi dell’art. 528 cod. civ., per la nomina del curatore
dell’eredità giacente ................................. . 202
3. Decreto di nomina del curatore dell’eredità giacente ............ . 204
407
L’ACQUISTO DELL’EREDITÀ
I
L’ACCETTAZIONE DELL’EREDITÀ
MICHELE FERRARIO HERCOLANI
1. Atto pubblico di accettazione espressa, pura e semplice, dell’eredità . . . 211
2. Scrittura privata di accettazione espressa, pura e semplice, dell’eredità . 212
II
GLI ACQUISTI DELL’EREDITÀ SENZA ACCETTAZIONE . . 220
MICHELE FERRARIO HERCOLANI
III
L’ACCETTAZIONE DELL’EREDITÀ CON IL BENEFICIO D’INVENTARIO
MICHELE FERRARIO HERCOLANI
1. Accettazione di eredità con beneficio di inventario ............. . 225
X Sommario
IV
IL VERBALE DI INVENTARIO
MICHELE FERRARIO HERCOLANI
1. Verbale di inventario di eredità beneficiata .................. . 236
V
IL VERBALE DI INVENTARIO IN CASO DI INCAPACI
MICHELE FERRARIO HERCOLANI
1. Verbale di inventario in caso di incapaci ................... . 242
VI
IL VERBALE DI INVENTARIO IN CASO DI PERSONE GIURIDICHE
MICHELE FERRARIO HERCOLANI
1. Verbale di inventario in caso di persone giuridiche ............. . 248
VII
IL VERBALE DI INVENTARIO RICHIESTO DALL’ESECUTORE
TESTAMENTARIO
MICHELE FERRARIO HERCOLANI
1. Verbale di inventario richiesto dall’esecutore testamentario ........ . 253
VIII
LA TRASCIZIONE DEGLI ACQUISTI MORTIS CAUSA . . . 257
MICHELE FERRARIO HERCOLANI
409
L’ACQUIESCENZA E L’ADESIONE
ALLE DISPOSIZIONI TESTAMENTARIE
I
L’ACQUIESCENZA E L’ADESIONE ALLE DISPOSIZIONI
TESTAMENTARIE
FRANCESCO MASTROBERARDINO
1. Adesione e acquiescenza a disposizioni testamentarie, manifestate
all’interno del verbale di pubblicazione del testamento olografo, senza
precisazioni circa gli effetti giuridici perseguiti (Avvertenza: sconsigliato) . 264
Sommario XI
2. Adesione e acquiescenza a disposizioni testamentarie, manifestate
all’interno del verbale di pubblicazione del testamento olografo, con
enunciazione degli effetti giuridici perseguiti (conferma di disposizioni
testamentarie nulle, e rinunzia all’azione di riduzione) ........... . 264
3. Adesione e acquiescenza a disposizioni testamentarie, manifestate con atto
separato, rispetto al verbale di pubblicazione del testamento olografo, e
con enunciazione degli effetti giuridici perseguiti (conferma di
disposizioni testamentarie nulle) ......................... . 265
4. Adesione e acquiescenza a disposizioni testamentarie, manifestate con atto
separato, rispetto al verbale di registrazione di testamento pubblico, e con
enunciazione degli effetti giuridici perseguiti (accettazione di eredità e
rinunzia all’azione di riduzione) ......................... . 265
411
LA SEPARAZIONE DEI BENI DEL DEFUNTO DA QUELLI DELL’EREDE
I
LA SEPARAZIONE DEI BENI DEL DEFUNTO DA QUELLI DELL’EREDE
MICHELE FERRARIO HERCOLANI
1. Ricorso di volontaria giurisdizione, ex art. 517 cod. civ., per separazione di
beni mobili del defunto .............................. . 271
2. Nota di iscrizione di separazione dei beni mobili del defunto, ex art. 518
cod. civ. ........................................ . 273
413
LA POSIZIONE DELL’EREDE DOPO L’ACQUISTO DELL’EREDITÀ
I
LA PETIZIONE DI EREDITÀ
VINCENZO BARBA - CRISTINA COPPOLA
1. Azione di petizione ereditaria ........................... . 281
II
L’EREDE APPARENTE
CRISTINA COPPOLA
1. Azione contro l’erede apparente, nell’ipotesi in cui l’acquisto da parte del
terzo non è fatto salvo. Priorità della trascrizione della domanda giudiziale
rispetto alla trascrizione dell’acquisto da parte dell’erede apparente . . . 297
XII Sommario
2. Azione contro l’erede apparente, nell’ipotesi in cui l’acquisto da parte del
terzo è fatto salvo. Posteriorità della trascrizione della domanda giudiziale
rispetto alla trascrizione dell’acquisto da parte dell’erede apparente . . . 302
III
LA VENDITA DI EREDITÀ
SILVIO MARTUCCELLI - LUCA FERRARI
1. Vendita di eredità .................................. . 314
2. Vendita di una quota di eredità al coerede .................. . 315
3. Vendita di una quota di eredità a soggetto diverso dal coerede ..... . 315
4. Vendita di eredità a rischio e pericolo del compratore ........... . 316
5. Vendita di eredità con specificazione dei singoli beni ........... . 316
6. Vendita di eredità con deroga all’obbligo di rimborso del compratore . 316
7. Vendita di eredità con deroga all’obbligo di rimborso del venditore . . . 317
8. Vendita di eredità con reviviscenza dei crediti estinti per confusione . . 317
9. Vendita di eredità con reviviscenza di diritti reali estintisi per
consolidazione .................................... . 317
10. Vendita di eredità con deroga all’accollo ex lege dei debiti ereditari . . . 317
415
LA RINUNZIA ALL’EREDITÀ
I
LA RINUNZIA ALL’EREDITÀ
CRISTINA COPPOLA - FABRIZIO V. PESIRI
1. Rinunzia pura e semplice all’eredità ....................... . 323
2. Rinunzie a eredità .................................. . 324
3. Revoca della rinunzia alla eredità ex art. 525 cod. civ. ........... . 326
II
L’IMPUGNAZIONE DELLA RINUNZIA ALL’EREDITÀ
DA PARTE DEI CREDITORI DEL RINUNZIANTE
CRISTINA COPPOLA - GUIDO CORAPI
1. Atto di citazione per impugnazione della rinunzia all’eredità da parte del
creditore del rinunziante .............................. . 344
Sommario XIII
417
IL CERTIFICATO SUCCESSORIO EUROPEO
I
IL CERTIFICATO SUCCESSORIO EUROPEO
MICHELE FERRARIO HERCOLANI
1. Certificato successorio europeo .......................... . 354
419
AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO E SUCCESSIONI MORTIS CAUSA
I
AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO
E SUCCESSIONI MORTIS CAUSA ......... . 374
GIOVANNI BONILINI
PARTE SECONDA
LA SUCCESSIONE TESTAMENTARIA
421
IL TESTAMENTO
I
IL NEGOZIO TESTAMENTARIO ......... . 389
GIOVANNI BONILINI - TOMMASO BONAMINI
II
IL TESTAMENTO PER RELATIONEM
VALERIO PESCATORE
1. Disposizione contenente rinvio a situazione esistente, ovvero ad evento
anteriore alla redazione della scheda testamentaria ............. . 389
2. Disposizione contenente rinvio a situazione, o a evento, successivi alla
redazione della scheda testamentaria ...................... . 389
3. Disposizione contenente rinvio ad atto posto in essere da terzi ..... . 389
4. Disposizione contenente rinvio ad atto che un terzo porrà in essere dopo
la redazione della scheda testamentaria ..................... . 399
5. Disposizione contenente rinvio ad atto posto in essere dal testatore . . . 399
XIV Sommario
III
IL COSÌ DETTO TESTAMENTO BIOLOGICO
ANDREA ARFANI
1. Il così detto testamento biologico ........................ . 405
423
LA FORMA DEL TESTAMENTO
I
IL TESTAMENTO OLOGRAFO
VERA TAGLIAFERRI
1. Istituzione di erede universale .......................... . 412
2. Istituzione di eredi e legatarî ........................... . 412
3. Data ........................................... . 412
4. Sottoscrizione ..................................... . 413
II
IL VERBALE DI DEPOSITO E DI RITIRO DI TESTAMENTO OLOGRAFO
VERA TAGLIAFERRI
1. Verbale di deposito di testamento olografo .................. . 417
2. Verbale di ritiro di testamento olografo .................... . 418
III
IL TESTAMENTO PUBBLICO
VERA TAGLIAFERRI
1. Testamento pubblico ................................ . 426
2. Variante in caso di testamento pubblico ricevuto da coadiutore del notaio . . 427
3. Variante in caso di intervento di fidefacienti ................. . 428
4. Testamento pubblico nel quale il testatore possa sottoscrivere solo con
grave difficoltà .................................... . 429
5. Testamento pubblico nel quale il testatore è impossibilitato a
sottoscrivere, vale a dire non sa o non può sottoscrivere ......... . 429
IV
IL TESTAMENTO PUBBLICO DI CHI ABBIA CARENZE FISICHE
VERA TAGLIAFERRI
1. Testamento pubblico del sordo che sa leggere e scrivere ......... . 445
Sommario XV
2. Testamento pubblico del sordo che sa leggere e scrivere, ma è
impossibilitato a sottoscrivere ........................... . 445
3. Testamento pubblico del sordo che è in grado di parlare, ma che non sa
leggere e scrivere ................................... . 446
4. Testamento pubblico del sordo che è in grado di parlare, che non sa
leggere e scrivere, ma che sa sottoscrivere ................... . 448
5. Testamento pubblico del muto che sa leggere e scrivere ......... . 449
6. Testamento pubblico del muto che sa leggere e scrivere, ma è
impossibilitato a sottoscrivere ........................... . 450
7. Testamento pubblico del muto che non sa leggere e non sa scrivere . . . 451
8. Testamento pubblico del cieco/non vedente che sa e può sottoscrivere . 452
9. Testamento pubblico del cieco/non vedente che non sa o non può
sottoscrivere, ma sa apporre il croce-segno .................. . 453
10. Testamento pubblico del cieco/non vedente che non sa o non può
sottoscrivere nemmeno con il croce-segno ................... . 454
V
IL TESTAMENTO PUBBLICO DELLO STRANIERO
VERA TAGLIAFERRI
1. Testamento pubblico dello straniero ricevuto in lingua straniera conosciuta dal
notaio e dai testimoni con testatore capace di sottoscrivere ........... . 465
2. Clausola da inserire nel testamento pubblico dello straniero ricevuto in
lingua straniera conosciuta dal notaio e dai testimoni con testatore non
capace di sottoscrivere ............................... . 468
3. Testamento pubblico dello straniero che parla solo in lingua straniera non
conosciuta dal notaio con testatore capace di sottoscrivere ........ . 468
4. Clausola da inserire nel testamento pubblico dello straniero che parla solo
in lingua straniera non conosciuta dal notaio con testatore non capace di
sottoscrivere ...................................... . 470
VI
IL TESTAMENTO SEGRETO
VERA TAGLIAFERRI
1. Verbale di ricevimento di testamento segreto consegnato in plico giÃ
sigillato ......................................... . 473
2. Verbale di ricevimento di testamento segreto consegnato come scheda
aperta .......................................... . 474
3. Clausola di approvazione espressa di disposizioni contenute nella scheda
testamentaria a favore di chi abbia materialmente scritto la scheda
medesima ........................................ . 475
4. Clausola da inserire nel verbale di ricevimento di testamento segreto, ove
il testatore sappia leggere, ma non sappia, o non possa, scrivere .... . 475
5. Verbale di ricevimento di testamento segreto, nell’ipotesi in cui il testatore
sia muto ........................................ . 476
XVI Sommario
VII
IL TESTAMENTO INTERNAZIONALE
VERA TAGLIAFERRI
1. Attestato di ricevimento di testamento internazionale ........... . 487
2. Variante di attestato di ricevimento di testamento internazionale in caso di
firma già apposta dal testatore e confermata avanti il notaio ....... . 488
3. Variante di attestato di ricevimento di testamento internazionale in caso di
testatore che sa leggere ma non sa o non può scrivere ........... . 489
4. Clausola di approvazione espressa di disposizioni contenute nella scheda
testamentaria a favore di chi abbia materialmente scritto la scheda
medesima ........................................ . 490
5. Variante di attestato di ricevimento di testamento internazionale in caso di
testatore muto ..................................... . 490
6. Variante di attestato di ricevimento di testamento internazionale in caso di
testatore muto, che non sia in grado di sottoscrivere ............ . 491
7. Variante in caso di testatore straniero che non conosce la lingua italiana,
ricevuto in lingua straniera conosciuta dal notaio e dai testimoni con
testatore capace di sottoscrivere ......................... . 492
8. Verbale di ritiro di testamento internazionale ................ . 495
VIII
I TESTAMENTI COSÌ DETTI SPECIALI
FRANCESCO MASTROBERARDINO
1. Testamento in caso di malattia reputata contagiosa, calamità pubblica o
infortunî ........................................ . 508
2. Testamento a bordo di nave ........................... . 509
3. Testamento a bordo di aeromobile ....................... . 510
4. Testamento del militare in guerra ........................ . 510
IX
DISPOSIZIONI MORTIS CAUSA, E INNOVAZIONI
INFORMATICHE E TECNOLOGICHE ........ . 522
FRANCESCO MASTROBERARDINO
X
LA PUBBLICAZIONE DEL TESTAMENTO
ANDREA NATALE - VERA TAGLIAFERRI
1. Verbale di deposito e pubblicazione di testamento olografo ....... . 526
2. Verbale di deposito e pubblicazione di testamento segreto ........ . 527
3. Verbale di deposito e pubblicazione di testamento olografo con
accettazione e acquiescenza ............................ . 528
Sommario XVII
4. Verbale di deposito e pubblicazione di testamento olografo con
indicazione degli immobili da trascrivere ................... . 529
5. Ricorso per fissazione di termine per la pubblicazione di testamento . . 529
6. Ricorso per cancellazione di frasi da scheda testamentaria ........ . 530
7. Trasmissione alla Cancelleria del Tribunale di copia del verbale di
pubblicazione di testamento ............................ . 531
XI
L’ISCRIZIONE NEL « REGISTRO GENERALE DEI TESTAMENTI »
ANDREA NATALE
1. Trasmissione dell’atto al Registro generale dei testamenti ......... . 541
2. Richiesta di certificazione delle iscrizioni presenti nel Registro generale dei
testamenti. ....................................... . 541
425
LE DISPOSIZIONI TESTAMENTARIE
I
LA ISTITUZIONE DI EREDE
VINCENZO BARBA
1. Istituzione di un solo erede universale ..................... . 550
2. Istituzione di eredi universali ........................... . 550
3. Istituzione di erede in quota ........................... . 550
II
LA HEREDIS INSTITUTIO EX CERTA RE
VINCENZO BARBA
1. Istituzione ex certa re ................................ . 554
III
LA DISEREDAZIONE
GIOVANNI BONILINI
1. Diseredazione di successibili legittimi ...................... . 563
2. Istituzione a erede di legittimario nella mera quota di riserva, e
diseredazione nella disponibile .......................... . 546
XVIII Sommario
IV
LA COSTITUZIONE DI FONDAZIONE
CIRO DE VIVO
1. Costituzione di fondazione così detta diretta ................. . 571
2. Costituzione di fondazione così detta indiretta ................ . 572
3. Costituzione “così detta indiretta†di fondazione mediante la designazione
di un esecutore testamentario ........................... . 573
4. Costituzione di fondazione di partecipazione ................. . 573
5. Costituzione di fondazione di famiglia ..................... . 575
V
LE DISPOSIZIONI FIDUCIARIE
GIOVANNI FRANCESCO BASINI
1. Atto traslativo dell’attivo ereditario in adempimento di una disposizione
fiduciaria, con accollo dei debiti da parte del beneficiario ........ . 582
2. Atto traslativo di un bene immobile in adempimento di una disposizione
fiduciaria ........................................ . 583
3. Atto traslativo di un bene mobile in adempimento di una disposizione
fiduciaria ........................................ . 583
VI
LE DISPOSIZIONI A FAVORE DEI POVERI
CRISTINA COPPOLA
1. Istituzione ad erede con l’obbligazione di provvedere ai bisognosi ... . 587
2. Istituzione ad erede, o a legatario, di ente già esistente, che ha, per scopo,
l’aiuto di persone bisognose ............................ . 588
3. Istituzione ad erede del (o legato al) Comune di domicilio del de cuius . 588
4. Istituzione di fondazione per l’aiuto a bisognosi ............... . 589
VII
LE DISPOSIZIONI A FAVORE DELL’ANIMA
CRISTINA COPPOLA
1. Disposizione generica a favore dell’anima ................... . 596
2. Disposizione a favore dell’anima con indicazione delle relative modalità . 596
3. Disposizione a favore dell’anima di un terzo ................. . 597
4. Disposizione a favore dell’anima con indicazione delle relative modalità e
della sua perpetuità ................................. . 597
5. Disposizione a favore dell’anima e designazione di un esecutore speciale . 598
Sommario XIX
VIII
LE DISPOSIZIONI RIMESSE ALL’ARBITRIO DI UN TERZO
GUIDO CORAPI
1. Legato in favore di persona da scegliersi tra più persone determinate dal
testatore ........................................ . 607
2. Legato in favore di persona da scegliersi tra più persone appartenenti alla
famiglia determinata dal testatore, con previsione di un criterio di
valutazione ....................................... . 607
3. Legato in favore di persona da scegliersi tra più persone appartenenti alla
categoria determinata dal testatore, con previsione di un criterio di
valutazione ....................................... . 607
4. Legato in favore di un ente da scegliersi tra quelli determinati dal testatore . . 607
5. Legato in favore di un ente da scegliersi tra quelli determinati dal
testatore, con previsione di un criterio di valutazione ........... . 607
6. Legato, il cui oggetto è da determinarsi secondo il criterio indicato dal
testatore ........................................ . 608
7. Legato, la cui quantità è da determinarsi secondo il criterio indicato dal
testatore ........................................ . 608
8. Legato rimuneratorio da quantificarsi in proporzione ai servizî resi dal
legatario ........................................ . 608
IX
LE DISPOSIZIONI AVENTI A OGGETTO RAPPORTI ASSOCIATIVI
CIRO DE VIVO
1. Disposizione relativa all’ipotesi di clausola statutaria che presupponga,
comunque, un accordo tra le parti ....................... . 616
2. Disposizione relativa all’ipotesi di clausola di continuazione facoltativa . 616
X
LE DISPOSIZIONI AVENTI A OGGETTO LA REVOCA
DEL NEGOZIO DI FONDAZIONE
CIRO DE VIVO
1. Revoca di fondazione costituita per testamento ............... . 619
2. Revoca di disposizione testamentaria avente a oggetto la costituzione di
fondazione “indiretta†............................... . 619
3. Revoca della disposizione testamentaria avente a oggetto la costituzione
“indiretta†di fondazione da parte dell’esecutore testamentario ..... . 619
XX Sommario
XI
LE DISPOSIZIONI AVENTI A OGGETTO DIRITTI
DELLA PERSONALITÀ
MASSIMO PROTO
1. Disposizione avente a oggetto il diritto di prestare il consenso alla
esposizione dei segni evocativi dell’immagine personale .......... . 622
2. Disposizione avente a oggetto il diritto di prestare il consenso alla
registrazione come marchio dei segni evocativi dell’immagine personale . 622
3. Disposizione avente a oggetto il diritto di prestare il consenso allo
sfruttamento pubblicitario dei segni evocativi dell’immagine personale . 622
4. Dichiarazione, effettuata dall’erede dell’effigiato, di cancellazione, trasformazione in forma anonima o blocco dei dati racchiusi nei segni iconici
evocativi della sua immagine personale ..................... . 623
5. Disposizioni aventi a oggetto diritti relativi al nome del professionista . 623
6. Disposizioni aventi a oggetto diritti relativi al marchio ........... . 623
7. Disposizioni aventi a oggetto diritti relativi alla ditta ............ . 624
8. Disposizioni aventi a oggetto il diritto morale d’autore .......... . 624
9. Disposizioni aventi a oggetto diritti relativi a lettere missive ricevute dal de
cuius ........................................... . 624
XII
LE DISPOSIZIONI AVENTI A OGGETTO IL NOME
DEL PROFESSIONISTA
ELENA CALICE
1. Disposizione relativa al nome del professionista ............... . 632
2. Disposizione, cum onere, relativa al nome del professionista ....... . 632
3. Disposizione condizionata relativa al nome del professionista ...... . 633
4. Disposizione pura relativa al nome del professionista ........... . 633
5. Disposizione relativa al nome del professionista, accompagnata dalla
designazione di un esecutore testamentario .................. . 634
6. Disposizione mortis causa relativa al nome del professionista in una societÃ
tra professionisti ................................... . 634
7. Disposizione mortis causa relativa al nome del professionista in una societÃ
tra avvocati ...................................... . 635
XIII
LE DISPOSIZIONI AVENTI A OGGETTO STATUS E AZIONI FAMILIARI
CRISTINA COPPOLA
1. Istituzione di erede cum onere di proseguire l’azione di annullamento del
matrimonio (o dell’unione civile) ........................ . 639
2. Istituzione di erede cum onere di promuovere l’azione di disconoscimento
della paternità del testatore verso un dato soggetto ............. . 639
Sommario XXI
3. Istituzione di erede cum onere di promuovere l’azione di impugnazione
del riconoscimento di un figlio nato fuori del matrimonio del testatore,
poiché estorto con violenza ............................ . 639
4. Istituzione di erede cum onere di promuovere l’azione di impugnazione
per difetto di veridicità del riconoscimento del testatore, come figlio nato
fuori del matrimonio ................................ . 640
5. Istituzione di erede cum onere di promuovere l’azione per ottenere la
dichiarazione giudiziale dello status di figlio nato fuori del matrimonio del
testatore ........................................ . 640
6. Istituzione di erede cum onere di proseguire l’azione per ottenere la
dichiarazione giudiziale dello status di figlio nato fuori del matrimonio del
testatore ........................................ . 640
7. Istituzione di erede cum onere di promuovere l’azione di revoca
dell’adozione, per indegnità , del maggiore di età adottato dal testatore . 641
XIV
LE DISPOSIZIONI AVENTI A OGGETTO CARTE, DOCUMENTI,
RITRATTI, RICORDI DI FAMIGLIA
GIOVANNI BONILINI - MINO DANIELE BEMBO
1. Legato avente a oggetto carte, documenti, ritratti, ricordi di famiglia . . 647
2. Legato avente a oggetto carte, documenti, ritratti, ricordi di famiglia, con
previsione del divieto di alienazione e del diritto di prelazione per il loro
acquisto ......................................... . 647
3. Istituzione di erede, o di legatario, cum onere di distruzione di carte,
documenti, ritratti, ricordi di famiglia ..................... . 647
XV
LE DISPOSIZIONI AVENTI A OGGETTO LE COSÌ DETTE
« NUOVE PROPRIETÀ »
GUIDO CORAPI
1. Disposizione avente a oggetto la licenza per l’esercizio del servizio di taxi,
in favore di soggetto già dotato dei requisiti di legge ............ . 655
2. Disposizione avente a oggetto l’autorizzazione per l’esercizio del servizio
di noleggio con conducente, in favore di soggetto ancóra privo dei
requisiti di legge ................................... . 655
3. Legato di farmacia in favore di soggetto già dotato dei requisiti di legge . 655
4. Legato di farmacia condizionato al conseguimento, entro un determinato
termine, del requisito dell’idoneità ....................... . 655
XXII Sommario
XVI
LE DISPOSIZIONI AVENTI A OGGETTO IL POSSESSO
GUIDO CORAPI
1. Istituzione di erede universale contenente la specifica del bene posseduto
dal testatore ...................................... . 663
2. Dichiarazione ricognitiva del possesso di un bene determinato ..... . 663
3. Atto di citazione per accertamento dell’intervenuta usucapione da parte
dell’erede del possessore .............................. . 663
XVII
LE DISPOSIZIONI AVENTI A OGGETTO DIRITTI DI CREDITO
ANTONIO TULLIO
1. Disposizione avente a oggetto crediti derivanti da obbligazioni pecuniarie . . . 671
2. Disposizione avente a oggetto crediti derivanti da obbligazioni pecuniarie
per sorte capitale e interessi ............................ . 671
3. Ricorso per l’ingiunzione di pagamento, in favore dell’erede, di un credito
appartenente al de cuius, maggiorato degli interessi di mora ....... . 671
4. Disposizione avente a oggetto crediti derivanti da obbligazioni pecuniarie
assistiti da garanzia pignoratizia ......................... . 675
5. Disposizione avente a oggetto crediti derivanti da obbligazioni pecuniarie,
sottoposti a condizione sospensiva ........................ . 675
6. Disposizione avente a oggetto crediti derivanti da obbligazioni pecuniarie,
sottoposti a condizione risolutiva ........................ . 676
7. Disposizione avente a oggetto diritti di credito derivanti da obbligazioni
pecuniarie, sottoposti a termine ......................... . 676
8. Dichiarazione di accettazione della proposta irrevocabile di concludere un
contratto da parte dell’erede dell’oblato .................... . 677
9. Dichiarazione di esercizio del diritto di prelazione da parte dell’erede del
beneficiario ...................................... . 678
10. Dichiarazione di esercizio del diritto di prelazione, ai sensi dell’art. 732
cod. civ., da parte dell’erede del coerede ................... . 679
11. Disposizione avente a oggetto il diritto di opzione ............. . 680
12. Dichiarazione di esercizio del diritto di opzione da parte dell’erede del
beneficiario ...................................... . 680
13. Dichiarazione di esercizio del diritto di riscatto, ex art. 1500 cod. civ., in
caso di morte del beneficiario ........................... . 681
XVIII
LE DISPOSIZIONI AVENTI A OGGETTO DEBITI
ANTONIO TULLIO
1. Disposizione con cui il testatore stabilisce che uno o più eredi sono tenuti
ad onorare i debiti ereditarî in misura superiore alla rispettiva quota . . 689
Sommario XXIII
2. Disposizione con cui il testatore stabilisce la responsabilità solidale degli
eredi per il pagamento dei debiti ereditarî .................. . 689
3. Disposizione con cui il testatore stabilisce la responsabilità solidale degli
eredi per il pagamento di uno specifico debito ereditario ......... . 689
4. Clausola contrattuale con cui le parti pattuiscono che gli eredi del debitore
sono solidalmente tenuti all’adempimento delle obbligazioni assunte dal
loro dante causa ................................... . 689
5. Disposizione con cui il testatore stabilisce l’obbligo del legatario di
contribuire al pagamento dei debiti ereditarî ................. . 690
XIX
LE DISPOSIZIONI AVENTI A OGGETTO POSIZIONI CONTRATTUALI
FABRIZIO ARMANDO MONCALVO
1. Legato del diritto di stipulare la locazione di un bene immobile ereditario . . . 697
2. Legato avente a oggetto il diritto al rinnovo della locazione, alla sua
scadenza. Locazione di bene immobile ereditario adibito a uso diverso
dall’abitazione ..................................... . 697
3. Legato di comodato di bene immobile ereditario .............. . 698
4. Legato avente a oggetto la cessione dell’azienda ereditaria a determinate
condizioni ....................................... . 698
5. Legato del diritto di prelazione ......................... . 699
6. Legato di contratto a favore di terzo ...................... . 699
7. Legato di contratto di lavoro ........................... . 700
8. Legato del diritto alla proroga del contratto di consulenza ........ . 700
9. Disposizione testamentaria di revoca della designazione del beneficiario, e
nomina di nuovo beneficiario, con riferimento a contratto di assicurazione
sulla vita a favore di terzo ............................. . 701
10. Designazione testamentaria del beneficiario di polizza assicurativa a favore
di terzo, disposta mediante attribuzione della somma assicurata (art. 1920,
cpv., cod. civ.) .................................... . 702
XX
LE DISPOSIZIONI MODIFICATIVE ED ESTINTIVE
DEL RAPPORTO OBBLIGATORIO
VINCENZO BARBA
1. Disposizioni estintive del rapporto obbligatorio. Testatore titolare
dell’obbligo. Adempimento ............................ . 709
2. Disposizioni estintive del rapporto obbligatorio. Testatore titolare
dell’obbligo. Novazione .............................. . 709
3. Disposizioni estintive del rapporto obbligatorio. Testatore titolare
dell’obbligo. Remissione del debito ....................... . 711
4. Disposizioni estintive del rapporto obbligatorio. Testatore titolare
dell’obbligo. Rinunzia al credito ......................... . 711
XXIV Sommario
5. Disposizione estintiva del rapporto obbligatorio. Testatore titolare
dell’obbligo. Compensazione legale ....................... . 712
6. Disposizione estintiva del rapporto obbligatorio. Testatore titolare
dell’obbligo. Compensazione giudiziale .................... . 712
7. Disposizione estintiva del rapporto obbligatorio. Testatore titolare
dell’obbligo. Compensazione volontaria .................... . 712
8. Disposizioni estintive del rapporto obbligatorio. Testatore titolare
dell’obbligo. Confusione .............................. . 713
9. Disposizione estintiva del rapporto obbligatorio. Testatore titolare
dell’obbligo. Impossibilità sopravvenuta per causa non imputabile ... . 714
10. Disposizioni estintive del rapporto obbligatorio. Testatore titolare del
credito. Novazione .................................. . 714
11. Disposizioni estintive del rapporto obbligatorio. Testatore titolare del
credito. Remissione del debito .......................... . 715
12. Disposizioni estintive del rapporto obbligatorio. Testatore titolare del
credito. Rinunzia al credito ............................ . 715
13. Disposizione estintiva del rapporto obbligatorio. Testatore titolare del
credito. Compensazione legale .......................... . 716
14. Disposizione estintiva del rapporto obbligatorio. Testatore titolare del
credito. Compensazione giudiziale ........................ . 716
15. Disposizione estintiva del rapporto obbligatorio. Testatore titolare del
credito. Compensazione volontaria ....................... . 717
16. Disposizioni estintive del rapporto obbligatorio. Testatore titolare del
credito. Confusione ................................. . 717
17. Disposizione estintiva del rapporto obbligatorio. Testatore titolare del
credito. Impossibilità sopravvenuta per causa non imputabile ...... . 718
18. Disposizioni estintive del rapporto obbligatorio. Testatore terzo rispetto al
rapporto giuridico obbligatorio. Adempimento di una obbligazione in cui
il creditore è un terzo ................................ . 718
19. Disposizioni estintive del rapporto obbligatorio. Testatore terzo rispetto al
rapporto giuridico obbligatorio. Adempimento di una obbligazione in cui
il creditore è l’onerato ............................... . 719
20. Disposizioni estintive del rapporto obbligatorio. Testatore terzo rispetto al
rapporto giuridico obbligatorio. Novazione .................. . 720
21. Disposizioni estintive del rapporto obbligatorio. Testatore terzo rispetto al
rapporto giuridico obbligatorio. Remissione del debito in cui il creditore
sia l’onerato ...................................... . 720
22. Disposizioni estintive del rapporto obbligatorio. Testatore terzo rispetto al
rapporto giuridico obbligatorio. Remissione del debito in cui il creditore
sia un terzo ...................................... . 721
23. Disposizioni estintive del rapporto obbligatorio. Testatore terzo rispetto al
rapporto giuridico obbligatorio. Rinunzia al credito in cui il creditore sia
l’onerato ........................................ . 721
24. Disposizioni estintive del rapporto obbligatorio. Testatore terzo rispetto al
rapporto giuridico obbligatorio. Rinunzia al credito in cui il creditore sia
un terzo ........................................ . 722
25. Disposizione estintiva del rapporto obbligatorio. Testatore terzo rispetto
al rapporto giuridico obbligatorio. Confusione ................ . 722
Sommario XXV
26. Disposizioni estintive del rapporto obbligatorio. Testatore terzo rispetto al
rapporto giuridico obbligatorio. Compensazione .............. . 722
27. Disposizioni estintive del rapporto obbligatorio. Testatore terzo rispetto al
rapporto giuridico obbligatorio. Impossibilità sopravvenuta dell’obbligazione ....................................... . 724
28. Disposizione testamentaria modificativa oggettiva del rapporto
obbligatorio. Testatore titolare dell’obbligo. Prestazione in luogo di
adempimento ..................................... . 724
29. Disposizione testamentaria modificativa oggettiva del rapporto
obbligatorio. Testatore titolare dell’obbligo. Cessione di un credito in
luogo di adempimento ............................... . 725
30. Disposizioni testamentarie modificative oggettive del rapporto
obbligatorio. Testatore titolare del credito. Prestazione in luogo di
adempimento ..................................... . 725
31. Disposizioni testamentarie modificative oggettive del rapporto
obbligatorio. Testatore titolare del credito. Cessione di un credito in luogo
di adempimento ................................... . 726
32. Disposizioni testamentarie modificative oggettive del rapporto
obbligatorio. Testatore terzo rispetto al rapporto giuridico obbligatorio.
Prestazione in luogo di adempimento ..................... . 727
33. Disposizione testamentaria modificativa oggettiva del rapporto
obbligatorio. Testatore terzo rispetto al rapporto giuridico obbligatorio.
Cessione di un credito in luogo di adempimento .............. . 728
34. Disposizioni testamentarie modificative soggettive del rapporto obbligatorio. Testatore titolare dell’obbligo. Delegazione passiva solvendi ..... . 728
35. Disposizioni testamentarie modificative soggettive del rapporto
obbligatorio. Testatore titolare dell’obbligo. Delegazione passiva
promittendi ....................................... . 729
36. Disposizioni testamentarie modificative soggettive del rapporto
obbligatorio. Testatore titolare dell’obbligo. Espromissione ....... . 729
37. Disposizioni testamentarie modificative soggettive del rapporto
obbligatorio. Testatore titolare dell’obbligo. Accollo cumulativo .... . 730
38. Disposizioni testamentarie modificative soggettive del rapporto
obbligatorio. Testatore titolare dell’obbligo. Accollo liberatorio ..... . 730
39. Disposizioni testamentarie modificative soggettive del rapporto obbligatorio. Testatore titolare dell’obbligo. Delegazione attiva di pagamento. Delegatio credendi e delegatio accipiendi. Cessione del credito. ........ . 731
40. Disposizioni testamentarie modificative soggettive del rapporto
obbligatorio. Testatore titolare del credito. Cessione del credito .... . 731
41. Disposizione testamentaria modificativa soggettiva del rapporto
obbligatorio. Testatore titolare del credito. Delegazione attiva di
pagamento. Delegatio credendi .......................... . 731
42. Disposizione testamentaria modificativa soggettiva del rapporto
obbligatorio. Testatore titolare del credito. Delegazione attiva di
pagamento. Delegatio accipiendi ......................... . 732
43. Disposizione testamentaria modificativa soggettiva del rapporto
obbligatorio. Testatore titolare del credito. Espromissione cumulativa . . 732
XXVI Sommario
44. Disposizione testamentaria modificativa soggettiva del rapporto
obbligatorio. Testatore titolare del credito. Espromissione liberatoria . . 733
45. Disposizione testamentaria modificativa soggettiva del rapporto
obbligatorio. Testatore titolare del credito. Delegazione passiva: solvendi
e promittendi. Accollo: cumulativo e liberatorio ............... . 733
46. Disposizione testamentaria modificativa soggettiva del rapporto
obbligatorio. Testatore terzo rispetto al rapporto obbligatorio.
Delegazione cumulativa ............................... . 733
47. Disposizione testamentaria modificativa soggettiva del rapporto
obbligatorio. Testatore terzo rispetto al rapporto obbligatorio.
Delegazione liberatoria ............................... . 734
48. Disposizione testamentaria modificativa soggettiva del rapporto
obbligatorio. Testatore terzo rispetto al rapporto obbligatorio.
Espromissione cumulativa ............................. . 735
49. Disposizione testamentaria modificativa soggettiva del rapporto
obbligatorio. Testatore terzo rispetto al rapporto obbligatorio.
Espromissione liberatoria ............................. . 735
50. Disposizione testamentaria modificativa soggettiva del rapporto
obbligatorio. Testatore terzo rispetto al rapporto obbligatorio. Accollo
cumulativo ....................................... . 736
51. Disposizione testamentaria modificativa soggettiva del rapporto
obbligatorio. Testatore terzo rispetto al rapporto obbligatorio. Accollo
liberatorio ....................................... . 736
52. Disposizione testamentaria modificativa soggettiva del rapporto
obbligatorio. Testatore terzo rispetto al rapporto obbligatorio. Cessione
del credito in cui il creditore è l’erede o l’onorato ............. . 736
53. Disposizione testamentaria modificativa soggettiva del rapporto
obbligatorio. Testatore terzo rispetto al rapporto obbligatorio. Cessione
del credito in cui il creditore è un terzo .................... . 737
54. Disposizione testamentaria modificativa soggettiva del rapporto
obbligatorio. Testatore terzo rispetto al rapporto obbligatorio.
Delegazione attiva. Delegatio credendi ..................... . 737
55. Disposizione testamentaria modificativa soggettiva del rapporto
obbligatorio. Testatore terzo rispetto al rapporto obbligatorio.
Delegazione attiva. Delegatio accipiendi .................... . 738
XXI
LE DISPOSIZIONI AVENTI A OGGETTO IL DIRITTO
AL RISARCIMENTO E ALLA RIPARAZIONE DEL DANNO
ANTONIO TULLIO
1. Atto di citazione per il risarcimento del danno patrimoniale patito jure
proprio dall’erede del de cuius .......................... . 786
2. Atto di citazione per il risarcimento del danno non patrimoniale patito dal
danneggiato nelle more tra il sinistro e il decesso .............. . 791
3. Disposizione testamentaria avente a oggetto il diritto al risarcimento del
danno biologico patito dal danneggiato .................... . 797
Sommario XXVII
4. Disposizione avente a oggetto il diritto al risarcimento del danno biologico
patito dal danneggiato nelle more tra il sinistro e il decesso ....... . 797
XXII
LE DISPOSIZIONI AVENTI A OGGETTO OBBLIGAZIONI NATURALI
GIOVANNI FRANCESCO BASINI
1. Disposizione testamentaria relativa ad un credito naturale (Avvertenza: ne
è discussa l’efficacia) ................................. . 804
2. Atto traslativo di un bene immobile, compiuto dall’erede in adempimento
di un’obbligazione naturale del defunto (Avvertenza: ne è discussa
l’efficacia) ........................................ . 804
XXIII
LE DISPOSIZIONI AVENTI A OGGETTO
L’IMPRESA E I RAPPORTI SOCIETARÎ
CIRO DE VIVO - FABRIZIO ARMANDO MONCALVO
1. Trasferimento mortis causa di azienda esercitata da imprenditore
individuale ....................................... . 807
2. Disposizioni relative al trasferimento mortis causa di partecipazioni di
società di persone, in presenza di clausola dei patti sociali che riproduca
le opzioni previste dall’art. 2284, primo comma, cod. civ. ........ . 807
3. Disposizioni relative al trasferimento mortis causa di partecipazioni di
società di persone, in caso di clausola di continuazione facoltativa
contenuta nei patti sociali ............................. . 808
4. Disposizioni relative al trasferimento mortis causa di partecipazioni di
società di persone, in caso di clausola di consolidazione contenuta nei patti
sociali .......................................... . 808
5. Disposizioni relative al trasferimento mortis causa di quota di socio
accomandante, ex art. 2322 del Codice civile ................. . 809
6. Disposizioni relative al trasferimento mortis causa di azioni o di quote di
s.r.l., nel caso in cui non vi siano limiti al trasferimento .......... . 809
7. Disposizioni relative al trasferimento mortis causa di azioni di s.p.a., per le
quali vi possono essere i limiti di cui all’art. 2355-bis cod. civ. ..... . 809
8. Disposizioni relative al trasferimento mortis causa di azioni di s.p.a. o di
quote di s.r.l., per le quali lo statuto preveda il diritto di riscatto a favore
dei soci superstiti ................................... . 810
9. Disposizioni relative al trasferimento mortis causa di azioni di s.p.a. o di
quote di s.r.l., per le quali lo statuto preveda il gradimento da parte dei
soci superstiti ..................................... . 810
XXVIII Sommario
XXIV
LE DISPOSIZIONI AVENTI A OGGETTO LA DITTA E IL MARCHIO
FRANCESCO MASTROBERARDINO
1. Disposizioni aventi a oggetto la ditta ...................... . 823
2. Disposizione avente a oggetto la ditta, disgiunta dall’attribuzione
dell’azienda alla quale inerisce (Avvertenza: ne è discussa l’efficacia) . . . 823
3. Disposizioni aventi a oggetto la titolarità del marchio ........... . 823
4. Disposizione sulla titolarità frazionata del marchio ............. . 824
5. Legato di usufrutto del marchio ......................... . 824
6. Disposizione avente a oggetto il diritto di utilizzare il marchio ..... . 824
XXV
LE DISPOSIZIONI DI PREFERENZA, EX ART. 558, CPV., COD. CIV.
ANTONIO TULLIO
1. Disposizione testamentaria di preferenza avente a oggetto un legato . . . 831
2. Disposizione testamentaria di preferenza avente a oggetto una istituzione
di erede ......................................... . 831
3. Disposizione testamentaria di preferenza “parziale†............ . 831
4. Disposizione testamentaria avente a oggetto l’adozione di un criterio di
riduzione diverso da quello proporzionale ................... . 832
5. Disposizione testamentaria di preferenza avente a oggetto più liberalitÃ
testamentarie ..................................... . 832
XXVI
LE DISPOSIZIONI AVENTI A OGGETTO IL DIVIETO
DI PUBBLICAZIONE DEL TESTAMENTO OLOGRAFO
ANDREA NATALE
1. Divieto, disposto dal testatore, di pubblicazione del testamento olografo . 836
2. Divieto temporaneo di pubblicazione del testamento olografo ...... . 836
3. Divieto parziale di pubblicazione del testamento olografo ........ . 836
4. Patto tra coeredi di non pubblicare il testamento olografo ........ . 836
XXVII
LE DISPOSIZIONI AVENTI A OGGETTO IL DIVIETO DI ALIENAZIONE
ANDREA NATALE
1. Legato cum onere di non alienare ........................ . 841
2. Istituzione di erede cum onere di non alienare ................ . 841
3. Legato sottoposto alla condizione risolutiva di non alienare ....... . 841
4. Legato cum onere di non alienare, e disposizione penale ......... . 842
5. Legato sottoposto a vincolo di destinazione .................. . 842
Sommario XXIX
XXVIII
LE DISPOSIZIONI AVENTI A OGGETTO LA PUBBLICAZIONE
DI OPERE
GIULIO ANDREOTTI
1. Disposizione che attribuisce all’erede o al legatario la proprietà e il diritto
di pubblicare le opere dopo la morte dell’autore .............. . 848
2. Disposizione che attribuisce all’erede o al legatario la proprietà delle opere
e assegna all’esecutore testamentario, o a un terzo, il diritto di pubblicare
le opere dopo la morte dell’autore ....................... . 848
3. Disposizione che fissa un termine, prima del quale non è consentita la
pubblicazione delle opere inedite alla morte dell’autore .......... . 848
XXIX
LE DISPOSIZIONI AVENTI A OGGETTO IL DIVIETO
DI PUBBLICAZIONE DI OPERE INEDITE
GIULIO ANDREOTTI
1. Disposizione che vieta espressamente all’erede o al legatario la
pubblicazione di opere inedite .......................... . 851
XXX
LE DISPOSIZIONI AVENTI A OGGETTO IL DIRITTO D’AUTORE
GIULIO ANDREOTTI
1. Disposizione che assegna all’erede o al legatario la titolarità del diritto di
utilizzazione economica dell’opera ........................ . 853
2. Disposizione che nomina l’amministratore della comunione legale, avente
per oggetto il diritto di utilizzazione economica dell’opera, e che assegna
all’erede o al legatario la titolarità del diritto di utilizzazione per il tempo
successivo allo scioglimento della comunione ................. . 853
XXXI
LE DISPOSIZIONI AVENTI A GGETTO LE LETTERE MISSIVE
RICEVUTE DAL DE CUIUS
GIULIO ANDREOTTI
1. Disposizione che attribuisce all’erede o al legatario il diritto di proprietÃ
sulle lettere missive ricevute dal de cuius e che autorizza il nuovo titolare
alla pubblicazione delle lettere missive ..................... . 856
2. Disposizione che attribuisce all’erede o al legatario il diritto di proprietÃ
sulle lettere missive ricevute dal de cuius e che vieta al nuovo titolare la
pubblicazione delle lettere missive ........................ . 856
XXX Sommario
XXXII
LE DISPOSIZIONI AVENTI A OGGETTO LA DESIGNAZIONE
DEL BENEFICIARIO DI ASSICURAZIONE SULLA VITA
SIMONE VERNIZZI
1. Designazione testamentaria del beneficiario di assicurazione sulla vita . . 859
2. Designazione testamentaria generica del beneficiario di assicurazione sulla
vita ............................................ . 859
3. Designazione del beneficiario di assicurazione sulla vita mediante
attribuzione, a persona determinata, della somma assicurata ....... . 859
4. Designazione del beneficiario di assicurazione sulla vita con successiva
dichiarazione scritta ................................. . 860
5. Revoca testamentaria espressa della designazione del beneficiario di
assicurazione sulla vita ............................... . 860
6. Revoca espressa della designazione del beneficiario di assicurazione sulla
vita mediante successiva dichiarazione scritta ................. . 860
7. Revoca implicita della designazione del beneficiario di assicurazione sulla
vita mediante designazione successiva incompatibile ............ . 860
8. Designazione del beneficiario di assicurazione sulla vita con rinunzia al
potere di revoca ................................... . 860
XXXIII
LE DISPOSIZIONI AVENTI A OGGETTO LA SUCCESSIONE
NEL PROCESSO E NEL DIRITTO CONTROVERSO
MASSIMO MONTANARI
1. Istituzione di erede cum onere di proseguire l’azione di rivendica nei
confronti di un terzo, e legato della cosa « sperata » ............ . 866
2. Istituzione di erede cum onere di proseguire l’azione di condanna nei
confronti di un terzo, e legato di parte della cosa « sperata » ...... . 866
3. Istituzione di erede cum onere di proseguire l’azione di risoluzione, ex art.
1453 cod. civ., della vendita di un bene nei confronti di un terzo, e legato
della cosa « sperata » ................................ . 866
4. Istituzione di erede cum onere di proseguire l’azione di riduzione di
eredità , nonché istituzione di erede e legato nella porzione disponibile
della quota « sperata » ............................... . 867
XXXIV
LE DISPOSIZIONI AVENTI A OGGETTO LA SOLUZIONE ARBITRALE
DELLE CONTROVERSIE SUCCESSORIE
GIOVANNI BONILINI
1. Istituzione di eredi e disposizione arbitrale per la composizione delle
eventuali controversie tra gli eredi ........................ . 874
2. Istituzione di eredi sotto condizione risolutiva della soluzione arbitrale
delle eventuali controversie tra gli eredi .................... . 874
Sommario XXXI
3. Istituzione di eredi e di legatarî e disposizione arbitrale per la
composizione delle eventuali controversie insorte tra i legatarî ..... . 875
4. Istituzione di eredi e legatarî e disposizione arbitrale per la composizione
delle eventuali controversie tra legatarî, con contestuale designazione
dell’arbitro o degli arbitri (Attenzione: è contraria l’interpretazione
prevalente) ....................................... . 876
XXXV
LA CONFESSIONE TESTAMENTARIA
ANDREA ARFANI
1. Confessione testamentaria ............................. . 888
XXXVI
LE DISPOSIZIONI AVENTI A OGGETTO LA SCELTA DELLA LEGGE
APPLICABILE ALLA SUCCESSIONE
GIOVANNI BONILINI - FEDERICO SPOTTI
1. Scelta della legge applicabile all’intera successione ............. . 896
2. Scelta della legge applicabile all’intera successione, affidata a scheda
testamentaria successiva a quella di sistemazione degli interessi post
mortem ......................................... . 896
3. Revoca della disposizione di scelta della legge applicabile all’intera
successione ....................................... . 896
XXXVII
LE DISPOSIZIONI AVENTI A OGGETTO LA DESIGNAZIONE
DEL TUTORE DEL MINORE DI ETÀ, DEL TUTORE DELL’INTERDETTO,
DEL CURATORE DELL’INABILITATO
GIOVANNI BONILINI
1. Designazione del tutore a un minore di età .................. . 904
2. Designazione del tutore e del protutore a un minore di età ....... . 904
3. Designazione del tutore a un minore di età da parte di entrambi i genitori,
per l’ipotesi di commorienza, affidata al testamento singolarmente redatto
da ciascun genitore ................................. . 904
4. Designazione del tutore a un minore di età per l’ipotesi di premorienza di
uno dei genitori ................................... . 905
5. Designazione del tutore a un minore di età e del soggetto, o dei soggetti,
in sostituzione ..................................... . 905
6. Esclusione di un determinato soggetto dall’ufficio di tutore del minore di
età ............................................ . 906
7. Designazione del tutore a un minore di età , affidata a scheda testamentaria
successiva a quella istitutiva di erede del minore di età .......... . 906
XXXII Sommario
8. Designazione del tutore a un minore di età e previsione di un legato in
favore dello stesso, ove assuma l’ufficio .................... . 906
9. Designazione del tutore a un interdetto o a un interdicendo ....... . 907
10. Designazione del tutore e del protutore a un interdetto o a un
interdicendo ...................................... . 907
11. Designazione del tutore a un interdetto o a un interdicendo per l’ipotesi
di premorienza di uno dei genitori ....................... . 907
12. Designazione del tutore a un interdetto o a un interdicendo da parte di
entrambi i genitori, per l’ipotesi di commorienza, affidata al testamento
singolarmente redatto da ciascun genitore ................... . 908
13. Designazione del tutore a un interdetto o a un interdicendo e del soggetto,
o dei soggetti, in sostituzione ........................... . 908
14. Esclusione di un determinato soggetto dall’ufficio di tutore dell’interdetto
o dell’interdicendo .................................. . 909
15. Designazione del tutore a un interdetto o a un interdicendo, affidata a
scheda testamentaria successiva a quella istitutiva di erede dello stesso . 909
16. Designazione del tutore a un interdetto o a un interdicendo e previsione
di un legato in favore dello stesso, ove assuma l’ufficio .......... . 910
17. Designazione del curatore a un inabilitato o a un inabilitando ...... . 910
18. Designazione del curatore a un inabilitato o a un inabilitando da parte di
entrambi i genitori, per l’ipotesi di commorienza, affidata al testamento
singolarmente redatto da ciascun genitore ................... . 911
19. Designazione del curatore a un inabilitato o a un inabilitando per l’ipotesi
di premorienza di uno dei genitori ....................... . 911
20. Designazione del curatore a un inabilitato o a un inabilitando e del
soggetto, o dei soggetti, in sostituzione ..................... . 911
21. Esclusione di un determinato soggetto dall’ufficio di curatore
dell’inabilitato o dell’inabilitando ........................ . 912
22. Designazione del curatore a un inabilitato o a un inabilitando, affidata a
scheda testamentaria successiva a quella istitutiva di erede dello stesso . 913
23. Designazione del curatore a un inabilitato o a un inabilitando e previsione
di un legato in favore dello stesso, ove assuma l’ufficio .......... . 913
24. Revoca della designazione del tutore a un minore di età o a un interdetto
o interdicendo, o del curatore a un inabilitato o inabilitando ...... . 914
XXXVIII
LE DISPOSIZIONI AVENTI A OGGETTO LA NOMINA DEL CURATORE
SPECIALE PER L’AMMINISTRAZIONE DI BENI DEVOLUTI A MINORE
DI ETÀ
GIOVANNI BONILINI
1. Nomina di curatore speciale per l’amministrazione di beni, non costituenti
la legittima, devoluti per testamento a un minore di età .......... . 920
2. Nomina di curatore speciale per l’amministrazione di beni, non costituenti
la legittima, devoluti per testamento a un minore di età , e nomina di
soggetto o soggetti in sostituzione ........................ . 920
Sommario XXXIII
3. Nomina di curatore speciale per l’amministrazione di beni devoluti per
testamento a un minore di età .......................... . 921
4. Nomina di curatore speciale per l’amministrazione di beni devoluti per
testamento a un minore di età , affidata a scheda testamentaria successiva
a quella istitutiva del minore di età ....................... . 922
5. Nomina di curatore speciale per l’amministrazione di beni devoluti per
testamento a un minore di età , e previsione delle linee-guida da seguire
nell’attività di amministrazione .......................... . 922
6. Nomina di curatore speciale per l’amministrazione di beni devoluti per
testamento a un minore di età , e previsione del compenso da erogare al
curatore, o di un legato in favore dello stesso ................ . 923
7. Nomina di curatore speciale per l’amministrazione di beni devoluti per
testamento a un minore di età sottoposto a tutela .............. . 924
8. Nomina di curatore speciale per l’amministrazione di beni devoluti per
testamento a un interdetto ............................. . 924
9. Revoca della nomina del curatore speciale per l’amministrazione di beni
devoluti per testamento a un minore di età o a un interdetto ...... . 924
XXXIX
LE DISPOSIZIONI AVENTI A OGGETTO LA DESIGNAZIONE
DELL’AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO DA PARTE DEL GENITORE
SUPERSTITE
GIOVANNI BONILINI
1. Designazione dell’amministratore di sostegno da parte del genitore
superstite ........................................ . 931
2. Designazione dell’amministratore di sostegno da parte del genitore
superstite, e designazione di soggetto o soggetti in sostituzione ..... . 931
3. Esclusione di un determinato soggetto, o di determinati soggetti,
dall’ufficio di amministratore di sostegno ................... . 932
4. Designazione dell’amministratore di sostegno da parte del genitore
superstite, designazione di soggetto o soggetti in sostituzione e previsione
delle linee-guida da seguire nell’attività di amministrazione dei beni e di
cura della persona .................................. . 933
5. Designazione dell’amministratore di sostegno da parte di entrambi i genitori, per l’ipotesi di commorienza, affidata al testamento singolarmente redatto da ciascun genitore .............................. . 934
6. Designazione di amministratore di sostegno, da parte del genitore
superstite, affidata a scheda testamentaria successiva a quella istitutiva di
erede del figlio .................................... . 934
7. Designazione di amministratore di sostegno da parte del genitore
superstite, e previsione di un legato in favore del designato, ove assuma
l’ufficio ......................................... . 934
8. Revoca della designazione dell’amministratore di sostegno disposta dal
genitore superstite .................................. . 935
XXXIV Sommario
XL
LE DISPOSIZIONI AVENTI A OGGETTO GLI ORGANI UMANI
CRISTINA COPPOLA
1. Disposizione testamentaria che acconsenta al prelievo di organi e/o di
tessuti dal cadavere del disponente a scopo di trapianto ......... . 947
2. Disposizione testamentaria che precluda soltanto il prelievo di alcuni
organi e/o tessuti dal cadavere del disponente a scopo di trapianto . . . 947
3. Disposizione testamentaria che vieta il prelievo di tutti gli organi e/o di
tessuti dal cadavere del de cuius a scopo di trapianto ........... . 947
4. Disposizione testamentaria che vieta il prelievo di tutti gli organi e/o di
tessuti dal cadavere del de cuius, salvo che a fini didattico-scientifici . . . 947
5. Revoca della disposizione testamentaria che vieta il prelievo di organi e/o
di tessuti dal cadavere del de cuius a scopo di trapianto .......... . 948
6. Dichiarazione di consenso all’utilizzo del proprio corpo e dei tessuti post
mortem a fini di studio, di formazione e di ricerca scientifica (nelle forme
di cui all’art. 4, sesto comma, L. 22 dicembre 2017, n. 219 e di cui all’art.
3, primo, secondo, terzo e sesto comma, L. 10 febbraio 2020, n. 10) . . 948
7. Revoca della nomina del fiduciario, contenuta nella dichiarazione di
consenso all’utilizzo del proprio corpo e dei tessuti post mortem a fini di
studio, di formazione e di ricerca scientifica (nelle forme di cui all’art. 4,
sesto comma, L. 22 dicembre 2017, n. 219 e di cui all’art. 3, quarto
comma, L. 10 febbraio 2020, n. 10) ....................... . 949
8. Revoca dell’accettazione da parte del fiduciario, contenuta nella
dichiarazione di consenso all’utilizzo del proprio corpo e dei tessuti post
mortem a fini di studio, di formazione e di ricerca scientifica (nelle forme
di cui all’art. 4, sesto comma, L. 22 dicembre 2017, n. 219 e di cui all’art.
3, quarto comma, L. 10 febbraio 2020, n. 10) ................ . 949
9. Revoca della dichiarazione di consenso all’utilizzo del proprio corpo e dei
tessuti post mortem a fini di studio, di formazione e di ricerca scientifica
(nelle forme di cui all’art. 4, sesto comma, L. 22 dicembre 2017, n. 219 e
di cui all’art. 3, quinto e sesto comma, L. 10 febbraio 2020, n. 10) . . . 950
XL-BIS
LE DISPOSIZIONI AVENTI A OGGETTO TESSUTI E IL CADAVERE A
FINI DI STUDIO, DI FORMAZIONE E DI RICERCA SCIENTIFICA
LUCA GHIDONI
1. Disposizione testamentaria di consenso all’utilizzo del proprio corpo e dei tessuti
post mortem a fini di studio, di formazione e di ricerca scientifica ....... . 966
Sommario XXXV
XLI
LE DISPOSIZIONI AVENTI A OGGETTO IL RICONOSCIMENTO
DI FIGLIO NATO FUORI DEL MATRIMONIO
GIOVANNI FRANCESCO BASINI
1. Disposizione testamentaria di riconoscimento di figlio nato fuori del
matrimonio ...................................... . 971
2. Disposizione testamentaria di consenso al secondo riconoscimento del
figlio, nato fuori del matrimonio, infraquattordicenne ........... . 971
XLII
L’ABROGAZIONE DELLE NORME SULLA LEGITTIMAZIONE
DI UN FIGLIO NATO FUORI DEL MATRIMONIO
GIOVANNI BONILINI
1. Dichiarazione della volontà di legittimare un figlio naturale affidata al
testamento (Avvertenza: non più utilizzabile) ................. . 975
2. Dichiarazione della volontà di legittimare un figlio naturale affidata a un
atto pubblico (Avvertenza: non più utilizzabile) ............... . 975
XLIII
LE DISPOSIZIONI AVENTI A OGGETTO LA DESIGNAZIONE
DEL NOTAIO PREPOSTO ALLA REDAZIONE DELL’INVENTARIO
GIOVANNI BONILINI
1. Designazione testamentaria del notaio preposto alla redazione dell’inventario ........................................... . 979
2. Designazione testamentaria del notaio preposto alla redazione
dell’inventario, con espressa previsione della remunerazione ....... . 979
3. Designazione testamentaria del notaio preposto alla redazione dell’inventario,
affidata a scheda testamentaria successiva a quella, per mezzo della quale il testatore ha sistemato i proprî interessi post mortem ................ . 979
4. Designazione testamentaria del notaio preposto alla redazione dell’inventario e del soggetto, o dei soggetti, in sostituzione .............. . 980
5. Designazione testamentaria del notaio preposto alla redazione dell’inventario nell’ipotesi di designazione, altresì, dell’esecutore testamentario . . . 980
XLIV
LE DISPOSIZIONI AVENTI A OGGETTO I FUNERALI
GIOVANNI BONILINI
1. Disposizioni sulle esequie ............................. . 983
2. Disposizione modale relativa alle esequie ................... . 983
XXXVI Sommario
3. Disposizione relativa alle esequie, da eseguirsi a cura dell’esecutore
testamentario ..................................... . 984
XLV
LE DISPOSIZIONI AVENTI A OGGETTO LA SEPOLTURA
GIOVANNI BONILINI - ANDREA NATALE
1. Disposizione avente a oggetto l’elezione del luogo di sepoltura ..... . 990
2. Disposizione avente a oggetto l’elezione del luogo di sepoltura, e
disposizione istitutiva di erede cum onere di acquisto della tomba nel
predetto luogo .................................... . 990
3. Disposizione istitutiva di erede cum onere avente a oggetto la cura del
luogo di sepoltura .................................. . 990
4. Disposizione di onere di costruzione e manutenzione di sepolcro ... . 991
5. Disposizione istitutiva di erede, cum onere relativo al diritto secondario di
sepolcro ........................................ . 991
6. Patto fra congiunti, avente a oggetto il luogo di sepoltura ........ . 991
7. Rinunzia al diritto di sepolcro .......................... . 991
8. Domanda di accertamento della natura gentilizia del sepolcro e ordine di
estumulazione ..................................... . 992
XLVI
LE DISPOSIZIONI AVENTI A OGGETTO LA CREMAZIONE,
LA DISPERSIONE DELLE CENERI O L’AFFIDAMENTO
DELL’URNA CINERARIA
GIOVANNI BONILINI - TOMMASO BONAMINI
1. Disposizione concernente la cremazione della spoglia mortale del de cuius . . . 1005
2. Disposizione contraria alla cremazione della spoglia mortale del de cuius . 1005
3. Disposizione per la cremazione della spoglia mortale del de cuius, e
disposizione sulla sepoltura tradizionale dell’urna cineraria ........ . 1005
4. Disposizione di cremazione della spoglia del testatore, resa oggetto di
modus .......................................... . 1006
5. Disposizione per la cremazione della spoglia mortale del de cuius, e
disposizione sulla dispersione delle ceneri in luogo pubblico ....... . 1006
6. Disposizione per la cremazione della spoglia mortale del de cuius, e
disposizione sulla dispersione delle ceneri in luogo privato ........ . 1007
7. Disposizione per la cremazione della spoglia mortale del de cuius, e
disposizione sull’affidamento dell’urna cineraria a un famigliare ..... . 1007
Sommario XXXVII
XLVII
LE DISPOSIZIONI TESTAMENTARIE SANZIONATORIE
GIOVANNI BONILINI
1. Istituzione di erede cum onere, e previsione di una penale per l’ipotesi di
suo inadempimento ................................. . 1017
2. Istituzione di erede con l’onere di adempimento di un legato, e previsione
di una penale per l’ipotesi di suo inadempimento .............. . 1017
3. Legato del diritto di prelazione in caso di locazione di bene ereditario, e
disposizione penale per l’ipotesi di suo inadempimento .......... . 1018
4. Legato del diritto di prelazione in caso di locazione di bene ereditario, e
disposizione penale per l’ipotesi di inadempimento, con salvaguardia della
risarcibilità del danno ulteriore .......................... . 1018
5. Istituzione di erede modale, con la previsione della decadenza per l’ipotesi
di inadempimento dell’onere ........................... . 1018
6. Istituzione di legatario cum onere, con la previsione della decadenza per
l’ipotesi di inadempimento ............................ . 1019
XLVIII
L’ILLECITO POSTO IN ESSERE PER MEZZO DI TESTAMENTO
GIOVANNI BONILINI
1. Istituzione di erede infamante .......................... . 1024
2. Legato infamante ................................... . 1024
3. Disposizione relativa alla possibile conseguenza risarcitoria dell’illecito
commesso per mezzo di testamento ....................... . 1024
427
IL LEGATO
I
IL CONCETTO ................ . 1031
GIOVANNI BONILINI
II
LA DISPOSIZIONE TESTAMENTARIA DI LEGATO ... . 1041
GIOVANNI BONILINI
III
L’OGGETTO DEL LEGATO ........... . 1062
GIOVANNI BONILINI
XXXVIII Sommario
IV
IL LEGATO DI DIRITTI REALI. IL LEGATO DEL DIRITTO
DI PROPRIETÀ
GIOVANNI BONILINI
1. Legato del diritto di proprietà in capo al testatore ............. . 1069
2. Legato pro quota del diritto di proprietà in capo al testatore ....... . 1069
3. Legato del diritto di nuda proprietà in capo al testatore ......... . 1069
4. Legato di costituzione di beni in fondo patrimoniale ............ . 1069
IV-BIS
IL COSÌ DETTO LEGATO DI QUOTINA
GIOVANNI CORRADI
1. Legato di quota indivisa di bene facente parte di una più ampia massa
comune ......................................... . 1075
V
IL LEGATO DI UNIVERSALITÀ DI BENI
GIOVANNI BONILINI
1. Legato di universalità di beni ........................... . 1083
VI
IL LEGATO DI AZIENDA
LUCA DI LORENZO
1. Legato di azienda .................................. . 1085
2. Legato di azienda, con eccezione di un bene immobile legato ad altro
soggetto, onerato di concederlo in locazione al legatario di azienda, al
quale è legato, altresì, il diritto di prelazione relativo all’acquisto del
predetto immobile .................................. . 1085
VII
IL LEGATO DI EREDITÀ
GIOVANNI BONILINI
1. Legato di eredità ................................... . 1090
Sommario XXXIX
VIII
IL LEGATO DI DIRITTI REALI LIMITATI.
IL LEGATO DEL DIRITTO DI USUFRUTTO
GIOVANNI BONILINI
1. Legato di costituzione del diritto, vitalizio, di usufrutto .......... . 1093
2. Legato di costituzione del diritto, temporaneo, di usufrutto ....... . 1093
3. Legato di costituzione del diritto, vitalizio, di usufrutto, con dispensa
dall’obbligo di inventario e di garanzia ..................... . 1093
4. Legato di costituzione del diritto, vitalizio, di usufrutto, e divieto di
cessione del diritto .................................. . 1094
5. Legato di costituzione del diritto, vitalizio, di co-usufrutto ........ . 1094
6. Legato di costituzione del diritto, temporaneo, di usufrutto, la cui efficacia
è differita a un momento successivo all’apertura della successione ... . 1095
7. Legato del diritto di usufrutto acquistato dal testatore, la cui durata è
commisurata alla morte del cedente ....................... . 1095
8. Legato del diritto di nuda proprietà e di costituzione del diritto vitalizio
di usufrutto ...................................... . 1096
9. Legato del diritto, vitalizio, di usufrutto su cosa dell’onerato o di un terzo . . . 1096
10. Legato di costituzione del diritto, vitalizio, di usufrutto, e disposizione per
l’ipotesi in cui il relativo bene sia alienato dal testatore .......... . 1097
IX
IL LEGATO DEL DIRITTO DI USUFRUTTO CON FACOLTÀ
DI VENDERE E/O DI IPOTECARE PARTE DEI BENI EREDITARÃŽ
GIOVANNI BONILINI
1. Legato di costituzione del diritto vitalizio di usufrutto su determinati beni,
con facoltà di vendere e/o di ipotecare e/o di dare in pegno ....... . 1109
2. Legato di costituzione del diritto vitalizio di usufrutto universale, con
facoltà di vendere e/o di ipotecare e/o di dare in pegno parte dei beni
ereditarî ......................................... . 1110
X
IL LEGATO DEL DIRITTO DI USUFRUTTO UNIVERSALE
GIOVANNI BONILINI
1. Legato di costituzione del diritto, vitalizio, di usufrutto universale ... . 1113
2. Legato di costituzione del diritto, temporaneo, di usufrutto universale . 1113
3. Legato di costituzione del diritto, vitalizio, di usufrutto universale, con
dispensa dall’obbligo di inventario e di garanzia ............... . 1114
4. Legato di costituzione del diritto, vitalizio, di usufrutto su una quota
dell’asse ereditario .................................. . 1114
5. Legato di costituzione del diritto, vitalizio, di usufrutto universale, e
divieto di cessione del diritto ........................... . 1114
XL Sommario
XI
IL LEGATO DEL DIRITTO DI USO
GIOVANNI BONILINI
1. Legato di costituzione del diritto vitalizio di uso .............. . 1127
2. Legato di costituzione del diritto, a termine, di uso ............ . 1127
3. Prelegato di costituzione del diritto vitalizio di uso ............. . 1127
4. Legato di costituzione del diritto di uso vitalizio, con dispensa
dall’inventario e dalla prestazione della garanzia ............... . 1127
5. Legato di costituzione del diritto di uso, a termine finale, con dispensa
dall’inventario e dalla prestazione di garanzia ................ . 1128
6. Legato di costituzione del diritto di uso a favore di più soggetti .... . 1128
7. Legato obbligatorio di costituzione del diritto vitalizio di uso ...... . 1128
XII
IL LEGATO DEL DIRITTO DI ABITAZIONE
GIOVANNI BONILINI
1. Legato di costituzione del diritto vitalizio di abitazione .......... . 1131
2. Legato di costituzione del diritto, a termine, di abitazione ........ . 1131
3. Prelegato di costituzione del diritto vitalizio di abitazione ........ . 1131
4. Legato di costituzione del diritto di abitazione vitalizio, con dispensa
dall’inventario e dalla prestazione di garanzia ................ . 1131
5. Legato di costituzione del diritto di abitazione, a termine finale, con
dispensa dall’inventario e dalla prestazione di garanzia .......... . 1132
6. Legato di costituzione del diritto di abitazione a favore di più soggetti . 1132
7. Legato obbligatorio di costituzione del diritto vitalizio di abitazione . . . 1132
XIII
IL LEGATO DEL DIRITTO DI SERVITÙ
GIOVANNI BONILINI
1. Legato di costituzione di diritto di servitù .................. . 1135
2. Legato di costituzione del diritto temporaneo di servitù .......... . 1135
3. Legato obbligatorio di costituzione di diritto di servitù .......... . 1136
4. Legato che comporta la rinunzia a un diritto di servitù .......... . 1136
XIV
IL LEGATO DEL DIRITTO DI SUPERFICIE
GUIDO CORAPI
1. Legato del diritto di superficie .......................... . 1139
2. Legato costitutivo dello ius aedificandi ..................... . 1139
3. Legato costitutivo della proprietà superficiaria su un edificio già esistente,
e contestuale legato della proprietà del suolo ................. . 1139
Sommario XLI
4. Legato estintivo del diritto di superficie in favore del proprietario del suolo . . 1139
5. Legato traslativo del diritto di superficie .................... . 1139
XV
IL LEGATO DEL DIRITTO DI ENFITEUSI
LUCA DI LORENZO
1. Legato del diritto di enfiteusi ........................... . 1143
XVI
LEGATO, E DIRITTI REALI DI GARANZIA
GIOVANNI BONILINI
1. Legato obbligatorio di costituzione del diritto di ipoteca (Attenzione: è
contraria l’interpretazione prevalente) ...................... . 1145
2. Legato obbligatorio di costituzione del diritto di pegno (Attenzione: è
contraria l’interpretazione prevalente) ...................... . 1145
XVII
I LEGATI A EFFETTI MERAMENTE OBBLIGATORÃŽ.
IL LEGATO DI UN FATTO MATERIALE DELL’ONERATO
GIOVANNI BONILINI
1. Legato di un fatto materiale dell’onerato ................... . 1147
XVIII
IL LEGATO DI UN COMPORTAMENTO NEGOZIALE.
IL LEGATO DI CONTRATTO
GIOVANNI BONILINI
1. Legato del contratto di vendita .......................... . 1151
2. Legato del contratto di vendita, e disposizione penale ........... . 1151
3. Legato del contratto di somministrazione ................... . 1152
4. Legato del contratto di locazione ........................ . 1152
5. Legato del contratto di appalto ......................... . 1153
6. Legato del contratto di comodato ........................ . 1153
7. Legato del contratto di mutuo .......................... . 1154
8. Legato del contratto di fideiussione ....................... . 1154
9. Legato del contratto di lavoro subordinato .................. . 1555
XLII Sommario
XIX
IL LEGATO DEL DIRITTO DI PRELAZIONE
GIOVANNI BONILINI
1. Legato del diritto di prelazione in caso di vendita di bene ereditario . . 1164
2. Legato del diritto di prelazione in caso di vendita di bene ereditario, con
previsione di un termine di durata del diritto di prelazione ....... . 1164
3. Legato del diritto di prelazione in caso di vendita di bene ereditario, con
previsione di un termine per l’esercizio del diritto di prelazione .... . 1164
4. Legato del diritto di prelazione in caso di vendita di bene dell’onerato . 1164
5. Legato del diritto di prelazione in caso di vendita di bene dell’onerato, con
previsione di un termine di durata del diritto di prelazione e di un termine
per l’esercizio del medesimo diritto ....................... . 1165
6. Legato del diritto di prelazione in caso di locazione di bene ereditario . 1165
7. Legato del diritto di prelazione in caso di locazione di bene ereditario, e
disposizione penale ................................. . 1165
8. Legato del diritto di prelazione in caso di locazione di bene ereditario e disposizione penale, con salvaguardia della risarcibilità del danno ulteriore ..... . 1166
XX
LA DISPOSIZIONE DI LEGATO CHE COMPORTI
UN’OBBLIGAZIONE DI NON FARE
GIOVANNI BONILINI
1. Legato che comporta l’obbligazione di non esigere, temporaneamente, un
credito ......................................... . 1168
2. Legato che comporta l’obbligazione di non esercitare atti di concorrenza . 1168
3. Legato che comporta l’obbligazione di non edificare ............ . 1168
XXI
IL LEGATO RIMUNERATORIO
GUIDO CORAPI
1. Legato rimuneratorio, il cui oggetto è da determinarsi in proporzione ai
servizî resi dal legatario ............................... . 1171
2. Legato rimuneratorio da quantificarsi in proporzione alle cure prestate dal
legatario, con previsione della sostituzione del terzo cui è rimessa la
determinazione del lascito ............................. . 1171
XXII
IL LEGATO DI QUOTA LITE
GIOVANNI BONILINI
1. Legato di quota lite ................................. . 1175
Sommario XLIII
XXIII
IL LEGATO DEL DIRITTO AL SEPOLCRO
GIOVANNI BONILINI
1. Legato del diritto sul sepolcro .......................... . 1177
2. Legato del diritto di essere inumato o tumulato nel sepolcro del testatore . . . 1177
XXIV
I LEGATI RINUNZIATIVI
GIOVANNI BONILINI
1. Legato rinunziativo di un diritto di servitù costituito in favore di un fondo
del testatore ...................................... . 1179
2. Legato comportante l’obbligazione di rinunziare a un diritto reale di
godimento ....................................... . 1179
3. Legato comportante l’obbligazione di rinunziare a un diritto reale, o
personale, di garanzia ................................ . 1180
4. Legato comportante l’obbligazione di rinunziare a un diritto di credito . 1180
5. Legato comportante l’obbligazione di rinunziare a far valere in giudizio un
diritto disponibile .................................. . 1181
XXV
IL LEGATO DI COSA DELL’ONERATO O DI UN TERZO
GIOVANNI BONILINI
1. Legato di cosa dell’onerato ............................ . 1184
2. Legato di cosa di un terzo ............................. . 1184
3. Legato di cosa parzialmente altrui ........................ . 1185
4. Legato di diritto altrui ............................... . 1185
5. Dichiarazione di scienza sull’appartenenza a terzi della cosa legata ... . 1185
XXVI
IL LEGATO DI COSA SOLO IN PARTE DEL TESTATORE
GIOVANNI BONILINI
1. Legato di cosa solo in parte del testatore, e disposizione di legato della
cosa per intero .................................... . 1195
2. Legato della nuda proprietà del testatore ................... . 1195
3. Legato della nuda proprietà del testatore, e disposizione di legato della
cosa per intero .................................... . 1195
XLIV Sommario
XXVII
IL LEGATO DI COSA GENERICAMENTE DETERMINATA
GIOVANNI BONILINI
1. Legato di cose mobili genericamente determinate .............. . 1200
2. Legato di immobili genericamente determinati ................ . 1200
XXVIII
IL LEGATO DI COSA NON ESISTENTE NELL’ASSE
GIOVANNI BONILINI
1. Legato di cosa da prendersi dal patrimonio del testatore ......... . 1205
XXIX
IL LEGATO DI COSA DA PRENDERSI DA CERTO LUOGO
GIOVANNI BONILINI
1. Legato di cosa del testatore da prendersi da certo luogo ......... . 1210
2. Legato condizionale di cosa determinata del testatore, presente,
all’apertura della successione, in un certo luogo ............... . 1210
3. Legato di cosa del testatore da prendersi da certo luogo, e legato di cosa
del terzo presente in certo luogo ......................... . 1211
XXX
IL LEGATO DI COSA DEL LEGATARIO
GIOVANNI BONILINI
1. Legato di cosa in proprietà del testatore al tempo del testamento, ma che
potrebbe divenire del legatario .......................... . 1217
2. Legato di cosa in proprietà dell’onerato o di un terzo al tempo
dell’apertura della successione .......................... . 1217
XXXI
IL LEGATO DI COSA ACQUISTATA DAL LEGATARIO
GIOVANNI BONILINI
1. Legato di un bene in luogo di quello eventualmente acquistato dal
legatario ........................................ . 1221
2. Legato di un bene eventualmente acquistato dal legatario, e di liberazione
dal debito relativo al prezzo ............................ . 1221
3. Legato di un bene acquistato dal legatario, a titolo oneroso, dall’onerato
o da un terzo ..................................... . 1221
Sommario XLV
XXXII
IL LEGATO DI CREDITO
GIOVANNI BONILINI
1. Legato di credito attuale .............................. . 1226
2. Legato di credito futuro .............................. . 1226
3. Legato di credito e disposizione che imponga all’onerato di garantirne
l’esigibilità ....................................... . 1227
4. Legato di un credito dell’onerato o di un terzo ............... . 1227
XXXIII
IL LEGATO DI LIBERAZIONE DA UN DEBITO
GIOVANNI BONILINI
1. Legato di liberazione da un debito ....................... . 1232
2. Legato di liberazione da tutti i debiti ...................... . 1233
3. Legato di liberazione dalla garanzia prestata a fronte di un debito ... . 1233
4. Legato di liberazione dagli interessi a fronte di un debito ........ . 1233
5. Legato di liberazione dalla penale a fronte di un debito .......... . 1234
6. Legato di liberazione dall’obbligo di adempiere un debito in unica
soluzione ........................................ . 1234
7. Legato di liberazione dall’obbligo di solidarietà ............... . 1235
8. Legato di liberazione da un debito dell’onerato o di un terzo ...... . 1235
9. Legato di liberazione da un debito e obbligo di restituzione del titolo del
credito o di consegna di quietanza liberatoria ................ . 1235
XXXIV
IL LEGATO A FAVORE DEL CREDITORE
GIOVANNI BONILINI
1. Legato a favore del creditore ........................... . 1239
2. Legato di prestazione in luogo dell’adempimento .............. . 1239
XXXV
IL RICONOSCIMENTO DI DEBITO CONTENUTO NEL TESTAMENTO
GIOVANNI BONILINI
1. Riconoscimento di debito contenuto nel testamento ............ . 1247
2. Riconoscimento di debito contenuto nel testamento, che rende maggiormente probabile la sua natura di legato ..................... . 1247
XLVI Sommario
XXXVI
IL LEGATO DEL DIRITTO DI ALIMENTI.
IL LEGATO DI RENDITA VITALIZIA
GIOVANNI BONILINI
1. Legato generico di alimenti, per l’intera vita del beneficiario ....... . 1251
2. Legato del diritto di alimenti, con previsione del tetto di spesa ..... . 1252
3. Legato del diritto di alimenti, e disposizione sulla rivalutazione
dell’assegno alimentare ............................... . 1252
4. Legato temporaneo del diritto di alimenti ................... . 1252
5. Legato del diritto di alimenti, vitalizio, indipendente dallo stato di bisogno
del legatario ...................................... . 1252
6. Legato del diritto di alimenti, vitalizio, e disposizione di incedibilità ,
insequestrabilità e impignorabilità ........................ . 1253
7. Legato di rendita vitalizia ............................. . 1253
8. Legato di rendita vitalizia in favore di più persone ............. . 1254
9. Legato di rendita vitalizia da corrispondere mensilmente, con previsione
di indicizzazione ................................... . 1255
10. Legato di rendita vitalizia da corrispondere mensilmente, con previsione
di indicizzazione, e disposizione penale .................... . 1255
11. Legato obbligatorio di costituzione di rendita vitalizia ........... . 1255
XXXVII
IL LEGATO DI PRESTAZIONI PERIODICHE
LUCA DI LORENZO
1. Legato di prestazioni periodiche ......................... . 1265
2. Legato di prestazioni periodiche con previsione della rivalutabilità della
somma posta a suo oggetto ............................ . 1265
3. Richiesta di adempimento di legato di prestazioni periodiche ...... . 1266
XXXVIII
IL PRELEGATO
VINCENZO BARBA
1. Prelegato ........................................ . 1270
XXXIX
LE ACCESSIONI DELLA COSA LEGATA
LUCA DI LORENZO
1. Legato autonomo delle pertinenze ........................ . 1274
2. Legato di un fondo, e disposizione in deroga alla norma dettata dall’art.
686 cod. civ. ...................................... . 1274
3. Legato autonomo degli accrescimenti ...................... . 1274
Sommario XLVII
4. Legato di un fondo e dei beni acquistati posteriormente, anche se non
contigui al fondo ................................... . 1274
XL
L’ATTUAZIONE DEL RAPPORTO DI LEGATO
GIOVANNI BONILINI
1. Legato di bene del testatore e disposizione sul luogo del suo adempimento . . 1279
XLI
GLI ONERATI DELLA PRESTAZIONE DI LEGATO
GIOVANNI BONILINI - LUCA DI LORENZO
1. Prestazione di legato posta a carico degli eredi ............... . 1282
2. Prestazione di legato particolarmente imposta a uno degli eredi .... . 1283
3. Prestazione di legato posta a carico di legatario ............... . 1283
XLII
L’ADEMPIMENTO DEL LEGATO DI GENERE
GIOVANNI BONILINI - LUCA DI LORENZO
1. Disposizione che rimette la scelta della cosa genericamente determinata a
un terzo ........................................ . 1293
2. Accettazione di legato di genere ......................... . 1293
XLIII
IL LEGATO ALTERNATIVO
GIOVANNI BONILINI
1. Legato alternativo con facoltà di scelta rimessa al legatario ........ . 1298
2. Legato alternativo con facoltà di scelta, fra una pluralità di prestazioni,
rimessa al legatario .................................. . 1298
3. Legato alternativo con facoltà di scelta rimessa all’onerato ........ . 1298
4. Legato alternativo con facoltà di scelta rimessa all’esecutore testamentario . . . 1299
5. Legato alternativo con facoltà di scelta rimessa a un terzo ........ . 1299
6. Legato alternativo con facoltà di scelta rimessa alla decisione concorde di
più soggetti ...................................... . 1299
7. Dichiarazione di scelta ............................... . 1300
8. Dichiarazione di scelta effettuata dall’erede dell’onerato .......... . 1300
XLVIII Sommario
XLIV
GLI ONERI GRAVANTI SULLA COSA LEGATA
LUCA DI LORENZO
1. Disposizione di pagamento di una rendita semplice posto a carico di
soggetto diverso dall’erede ............................. . 1306
XLV
I FRUTTI DELLA COSA LEGATA
GIOVANNI BONILINI - LUCA DI LORENZO
1. Disposizione testamentaria relativa ai frutti della cosa legata ....... . 1309
2. Legato di cosa infruttifera, obbligo di consegna entro una certa data e
previsione di una somma a fronte del ritardo nella consegna da parte
dell’onerato ...................................... . 1309
3. Legato di cosa fruttifera, e obbligo di pagamento dei frutti alla scadenza
del termine di consegna della cosa ....................... . 1309
4. Legato di cosa fruttifera, e obbligo di pagamento, al legatario, dei frutti giÃ
riscossi dal testatore ................................. . 1309
5. Legato ex art. 669, secondo comma, cod. civ. ................ . 1310
6. Legato di cosa fruttifera dell’onerato, e obbligo di pagamento, al legatario,
dei frutti a partire dall’apertura della successione .............. . 1310
XLVI
LE SPESE PER L’ADEMPIMENTO DEL LEGATO
GIOVANNI BONILINI - LUCA DI LORENZO
1. Disposizione di legato con previsione relativa alle spese della sua
prestazione ....................................... . 1314
XLVII
IL PERIMENTO DELLA COSA LEGATA E L’IMPOSSIBILITÀ
DELLA PRESTAZIONE
GIOVANNI BONILINI - LUCA DI LORENZO
1. Disposizione testamentaria relativa al perimento della cosa legata ... . 1316
XLVIII
L’ACQUISTO DEL LEGATO
GIOVANNI BONILINI - LUCA DI LORENZO
1. Accettazione del legato ............................... . 1321
2. Accettazione del legato in caso di actio interrogatoria ........... . 1321
3. Accettazione del legato in sostituzione di legittima ............. . 1322
Sommario XLIX
4. Accettazione di un solo legato, nell’ipotesi in cui lo stesso beneficiario sia
destinatario di una pluralità di legati ...................... . 1322
XLIX
LA RINUNZIA AL LEGATO
GIOVANNI BONILINI - LUCA DI LORENZO
1. Rinunzia al legato .................................. . 1331
2. Rinunzia a uno, fra la pluralità di legati disposti in favore dello stesso
soggetto ......................................... . 1331
3. Rinunzia al legato in caso di actio interrogatoria ............... . 1332
4. Rinunzia al legato in sostituzione di legittima ................ . 1332
428
LE DISPOSIZIONI MORTIS CAUSA CONCERNENTI IL COSÌ DETTO
PATRIMONIO DIGITALE
I
LE DISPOSIZIONI MORTIS CAUSA CONCERNENTI IL COSÌ DETTO
PATRIMONIO DIGITALE
FRANCESCO MASTROBERARDINO
1. Disposizioni testamentarie aventi a oggetto beni digitali, con indicazione
delle credenziali di accesso, mediante relatio a un documento esterno alla
scheda testamentaria ................................ . 1340
2. Legato avente a oggetto beni digitali, con indicazione delle credenziali di
accesso nella scheda testamentaria (Avvertenza: formula sconsigliata) . . . 1340
3. Il così detto “legato di password†(Avvertenza: formula sconsigliata) . . . 1340
4. “Legato di password†esplicitante l’attribuzione dei beni digitali .... . 1341
5. Legato di posizione contrattuale, avente a oggetto account informatici
(Avvertenza: ne è discussa l’efficacia) ....................... . 1341
6. Disposizioni riguardanti la corrispondenza epistolare a mezzo e-mail . . 1341
7. Legato avente a oggetto beni digitali, e ausilio del mandato post mortem
exequendum ...................................... . 1342
8. Designazione di esecutore testamentario, con il cómpito di curare le sòrti
del patrimonio digitale ............................... . 1342
9. Legato avente a oggetto il diritto di accedere agli account informatici del
testatore ........................................ . 1343
10. Disposizioni riguardanti i così detti “beni familiari†............ . 1343
L Sommario
TOMO SECONDO
429
LE DISPOSIZIONI TESTAMENTARIE SOTTOPOSTE A CONDIZIONE,
A MODUS, A TERMINE
I
LA CONDIZIONE
JACOPO BALOTTIN
1. Condizione sospensiva ............................... . 1351
2. Condizione risolutiva ................................ . 1351
3. Condizioni congiuntive ............................... . 1351
4. Condizioni alternative ................................ . 1351
5. Condizione apposta all’intero testamento ................... . 1352
6. Condizione avente a oggetto una circostanza futura e incerta con
riferimento al momento della redazione del testamento, ma non al
momento dell’apertura della successione (disposizione di assistenza) . . . 1352
7. Specificazione delle modalità di prova dell’avveramento della condizione . . . 1352
8. Disposizione condizionale, con la quale il testatore intende provvedere
alle esigenze economiche collegate a una potenziale (e comunque libera)
scelta di vita del beneficiario ........................... . 1352
9. Disposizione per l’esonero dalla garanzia, di cui all’art. 640 cod. civ. . . 1353
10. Disposizione per l’imposizione, all’onorato sotto condizione risolutiva,
dell’obbligo della restituzione dei frutti fin dal momento dell’apertura
della successione (art. 646 cod. civ.) ...................... . 1353
II
LA CONDIZIONE DI NON CONTRARRE MATRIMONIO
(O UNIONE CIVILE)
GIOVANNI BONILINI - CRISTINA COPPOLA
1. Legato di usufrutto per il tempo della vedovanza .............. . 1365
2. Legato di abitazione per il tempo del celibato ................ . 1365
3. Legato di abitazione e di rendita per il tempo del nubilato ........ . 1365
III
LA CONDIZIONE DI CONTRARRE MATRIMONIO O UNIONE CIVILE
VINCENZO BARBA
1. Condizione sospensiva di contrarre matrimonio o unione civile
(Attenzione: a seguito dell’ultimo orientamento della Suprema Corte di
Cassazione, la validità della condizione di contrarre matrimonio è negata) . 1380
Sommario LI
2. Condizione risolutiva di contrarre matrimonio o unione civile (Attenzione:
a seguito dell’ultimo orientamento della Suprema Corte di Cassazione, la
validità della condizione di contrarre matrimonio è negata) ........ . 1381
IV
LA CONDIZIONE DI NON IMPUGNARE LE DISPOSIZIONI
TESTAMENTARIE
JACOPO BALOTTIN
1. Disposizione di decadenza generale ....................... . 1391
2. Disposizione di decadenza specifica ....................... . 1391
3. Disposizione di decadenza parziale o di riduzione ............. . 1391
V
IL MODO
JACOPO BALOTTIN
1. Istituzione di erede modale ............................ . 1394
2. Legato modale .................................... . 1394
3. Disposizione di esclusione della risoluzione per inadempimento dell’onere . . 1395
4. Onere posto a carico degli eredi legittimi ................... . 1395
5. Disposizione che esonera l’onerato dal prestare cauzione per l’adempimento
dell’onere ........................................ . 1395
VI
IL TERMINE
VINCENZO BARBA
1. Termine iniziale di adempimento. Dies certus an, certus quando ..... . 1404
2. Termine iniziale di adempimento. Dies certus an, incertus quando ... . 1404
3. Termine iniziale di adempimento. Dies incertus an, certus quando ... . 1404
4. Termine iniziale di adempimento. Dies incertus an, incertus quando . . . 1404
5. Termine finale di adempimento. Dies certus an, certus quando ...... . 1405
6. Termine finale di adempimento. Dies certus an, incertus quando .... . 1405
7. Termine finale di adempimento. Dies incertus an, certus quando .... . 1405
8. Termine finale di adempimento. Dies incertus an, incertus quando ... . 1405
9. Termine iniziale di efficacia. Dies certus an, certus quando ........ . 1405
10. Termine iniziale di efficacia. Dies certus an, incertus quando ....... . 1405
11. Termine iniziale di efficacia. Dies incertus an, certus quando ....... . 1406
12. Termine iniziale di efficacia. Dies incertus an, incertus quando ...... . 1406
13. Termine finale di efficacia. Dies certus an, certus quando ......... . 1406
14. Termine finale di efficacia. Dies certus an, incertus quando ........ . 1406
15. Termine finale di efficacia. Dies incertus an, certus quando ........ . 1406
16. Termine finale di efficacia. Dies incertus an, incertus quando ....... . 1407
LII Sommario
17. Disposizione con cui il testatore esclude, espressamente, l’onerato dal
prestare idonea garanzia. Termine iniziale di adempimento. Dies certus an,
certus quando ..................................... . 1407
18. Disposizione con cui il testatore esclude, espressamente, l’onerato dal
prestare idonea garanzia. Termine iniziale di adempimento. Dies certus an,
incertus quando .................................... . 1407
19. Disposizione con cui il testatore esclude, espressamente, l’onerato dal
prestare idonea garanzia. Termine iniziale di adempimento. Dies incertus
an, certus quando ................................... . 1407
20. Disposizione con cui il testatore esclude, espressamente, l’onerato dal
prestare idonea garanzia. Termine iniziale di adempimento. Dies incertus
an, incertus quando ................................. . 1408
21. Disposizione con cui il testatore esclude, espressamente, l’onerato dal
prestare idonea garanzia. Termine finale di adempimento. Dies certus an,
certus quando ..................................... . 1408
22. Disposizione con cui il testatore esclude, espressamente, l’onerato dal
prestare idonea garanzia. Termine finale di adempimento. Dies certus an,
incertus quando .................................... . 1408
23. Disposizione con cui il testatore esclude, espressamente, l’onerato dal
prestare idonea garanzia. Termine finale di adempimento. Dies incertus an,
certus quando ..................................... . 1409
24. Disposizione con cui il testatore esclude, espressamente, l’onerato dal
prestare idonea garanzia. Termine finale di adempimento. Dies incertus an,
incertus quando .................................... . 1409
25. Disposizione con cui il testatore esclude, espressamente, l’onerato dal
prestare idonea garanzia. Termine iniziale di efficacia. Dies certus an,
certus quando ..................................... . 1409
26. Disposizione con cui il testatore esclude, espressamente, l’onerato dal
prestare idonea garanzia. Termine iniziale di efficacia. Dies certus an,
incertus quando .................................... . 1409
27. Disposizione con cui il testatore esclude, espressamente, l’onerato dal
prestare idonea garanzia. Termine iniziale di efficacia. Dies incertus an,
certus quando ..................................... . 1410
28. Disposizione con cui il testatore esclude, espressamente, l’onerato dal
prestare idonea garanzia. Termine iniziale di efficacia. Dies incertus an,
incertus quando .................................... . 1410
29. Disposizione con cui il testatore esclude, espressamente, l’obbligo di
prestare idonea garanzia. Termine finale di efficacia. Dies certus an, certus
quando ......................................... . 1410
30. Disposizione con cui il testatore esclude, espressamente, l’obbligo di
prestare idonea garanzia. Termine finale di efficacia. Dies certus an,
incertus quando .................................... . 1411
31. Disposizione con cui il testatore esclude, espressamente, l’obbligo di
prestare idonea garanzia. Termine finale di efficacia. Dies incertus an,
certus quando ..................................... . 1411
32. Disposizione con cui il testatore esclude, espressamente, l’obbligo di
prestare idonea garanzia. Termine finale di efficacia. Dies incertus an,
incertus quando .................................... . 1411
Sommario LIII
33. Disposizione con cui il testatore non esclude, espressamente, l’onerato dal
prestare idonea garanzia e nomina un amministratore. Termine iniziale di
adempimento. Dies certus an, certus quando ................. . 1411
34. Disposizione con cui il testatore non esclude, espressamente, l’onerato dal
prestare idonea garanzia e nomina un amministratore. Termine iniziale di
adempimento. Dies certus an, incertus quando ................ . 1412
35. Disposizione con cui il testatore non esclude, espressamente, l’onerato dal
prestare idonea garanzia e nomina un amministratore. Termine iniziale di
adempimento. Dies incertus an, certus quando ................ . 1412
36. Disposizione con cui il testatore non esclude, espressamente, l’onerato dal
prestare idonea garanzia e nomina un amministratore. Termine iniziale di
adempimento. Dies incertus an, incertus quando ............... . 1412
37. Disposizione con cui il testatore non esclude, espressamente, l’onerato dal
prestare idonea garanzia e nomina un amministratore. Termine finale di
adempimento. Dies certus an, certus quando ................. . 1413
38. Disposizione con cui il testatore non esclude, espressamente, l’onerato dal
prestare idonea garanzia e nomina un amministratore. Termine finale di
adempimento. Dies certus an, incertus quando ................ . 1413
39. Disposizione con cui il testatore non esclude, espressamente, l’onerato dal
prestare idonea garanzia e nomina un amministratore. Termine finale di
adempimento. Dies incertus an, certus quando ................ . 1413
40. Disposizione con cui il testatore non esclude, espressamente, l’onerato dal
prestare idonea garanzia e nomina un amministratore. Termine finale di
adempimento. Dies incertus an, incertus quando ............... . 1413
41. Disposizione con cui il testatore non esclude, espressamente, l’onerato dal
prestare idonea garanzia e nomina un amministratore. Termine iniziale di
efficacia. Dies certus an, certus quando ..................... . 1414
42. Disposizione con cui il testatore non esclude, espressamente, l’onerato dal
prestare idonea garanzia e nomina un amministratore. Termine iniziale di
efficacia. Dies certus an, incertus quando .................... . 1414
43. Disposizione con cui il testatore non esclude, espressamente, l’onerato dal
prestare idonea garanzia e nomina un amministratore. Termine iniziale di
efficacia. Dies incertus an, certus quando .................... . 1414
44. Disposizione con cui il testatore non esclude, espressamente, l’onerato dal
prestare idonea garanzia e nomina un amministratore. Termine iniziale di
efficacia. Dies incertus an, incertus quando ................... . 1415
45. Disposizione con cui il testatore non esclude, espressamente, l’obbligo di
prestare idonea garanzia e nomina un amministratore. Termine finale di
efficacia. Dies certus an, certus quando ..................... . 1415
46. Disposizione con cui il testatore non esclude, espressamente, l’obbligo di
prestare idonea garanzia e nomina un amministratore. Termine finale di
efficacia. Dies certus an, incertus quando .................... . 1415
47. Disposizione con cui il testatore non esclude, espressamente, l’obbligo di
prestare idonea garanzia e nomina un amministratore. Termine finale di
efficacia. Dies incertus an, certus quando .................... . 1416
48. Disposizione con cui il testatore non esclude, espressamente, l’obbligo di
prestare idonea garanzia e nomina un amministratore. Termine finale di
efficacia. Dies incertus an, incertus quando ................... . 1416
LIV Sommario
431
L’INVALIDITÀ DEL TESTAMENTO E LA CONFERMA
DEL TESTAMENTO INVALIDO
I
L’INVALIDITÀ DEL TESTAMENTO
GUIDO CORAPI - FEDERICO SPOTTI
1. Atto di citazione per l’accertamento della nullità di testamento olografo . 1427
2. Atto di citazione per l’annullamento di testamento olografo ....... . 1429
II
LA CONFERMA DEL TESTAMENTO INVALIDO
FEDERICO SPOTTI
1. Conferma espressa di testamento invalido da parte dell’erede ...... . 1454
2. Conferma espressa di sub-legato invalido ................... . 1455
433
LA REVOCAZIONE DELLE DISPOSIZIONI TESTAMENTARIE
I
LA REVOCAZIONE ESPRESSA
LUCA GHIDONI
1. Revoca totale contenuta in un testamento ................... . 1461
2. Revoca parziale contenuta in un testamento ................. . 1461
3. Revoca modificativa contenuta in un testamento ............... . 1462
4. Revoca totale contenuta in atto ricevuto da notaio ............. . 1462
5. Revoca parziale contenuta in atto ricevuto da notaio ............ . 1462
II
LA REVOCAZIONE DELLA REVOCAZIONE
LUCA GHIDONI
1. Revoca di revoca ................................... . 1467
2. Revoca di revoca parziale ............................. . 1467
3. Revoca parziale di revoca ............................. . 1467
4. Atto notarile con cui si revoca la revoca totale ................ . 1468
5. Atto notarile con cui si revoca la revoca parziale .............. . 1468
6. Revoca totale di revoca tacita ........................... . 1469
7. Revoca parziale di revoca tacita ......................... . 1470
Sommario LV
III
IL TESTAMENTO POSTERIORE
LUCA GHIDONI
1. Istituzione ereditaria incompatibile ....................... . 1474
2. Disposizione di legato incompatibile ...................... . 1474
IV
LA DISTRUZIONE DEL TESTAMENTO OLOGRAFO . . . 1478
LUCA GHIDONI
V
IL RITIRO DEL TESTAMENTO SEGRETO
LUCA GHIDONI
1. Verbale di restituzione di testamento segreto ................. . 1481
VI
L’ALIENAZIONE E LA TRASFORMAZIONE DELLA COSA LEGATA
ELENA CALICE
1. Legato con disposizione relativa all’alienazione o trasformazione della
cosa legata ....................................... . 1485
2. Legato con disposizione relativa alla costituzione di diritti reali di garanzia
sulla cosa legata ................................... . 1485
3. Legato con disposizione relativa a immobile oggetto di permuta di bene
presente contro bene futuro ............................ . 1486
4. Legato con disposizione relativa a immobile oggetto di vendita sotto
condizione sospensiva ................................ . 1486
5. Legato con disposizione relativa a immobile oggetto di vendita sotto
condizione risolutiva ................................ . 1486
VII
LA SOPRAVVENIENZA DI FIGLI O DISCENDENTI
ELENA CALICE
1. Disposizione in previsione del caso di sopravvenienza di figli ...... . 1489
2. Disposizione in previsione del caso di sopravvenienza di figli accertati
giudizialmente tali .................................. . 1489
3. Istituzione di erede non revocabile in ipotesi di sopravvenienza di figli . 1490
LVI Sommario
VIII
LA REVOCA DEL BENEFICIO NEL CONTRATTO
A FAVORE DI TERZO CON EFFETTI
DALLA MORTE DELLO STIPULANTE
LUCA GHIDONI
1. Revoca del beneficio nel contratto a favore di terzo con effetti dalla morte
dello stipulante .................................... . 1493
435
LA SOSTITUZIONE TESTAMENTARIA
I
LA SOSTITUZIONE ORDINARIA
TOMMASO BONAMINI - CIRO DE VIVO
1. Sostituzione successiva ............................... . 1498
2. Sostituzione plùrima ................................. . 1498
3. Sostituzione reciproca ................................ . 1499
4. Sostituzione così detta parziale o anomala ................... . 1499
5. Sostituzione con espressa dispensa dall’obbligo imposto all’istituito . . . 1499
II
LA SOSTITUZIONE FEDECOMMISSARIA
TOMMASO BONAMINI - CIRO DE VIVO
1. Sostituzione fedecommissaria con individuazione del sostituto per
relationem ....................................... . 1504
2. Sostituzione fedecommissaria con individuazione nominativa del sostituto . . . 1504
3. Sostituzione fedecommissaria con individuazione nominativa del sostituto
e specificazione delle cure da prestare all’interdetto ............ . 1505
4. Designazione del tutore a un interdetto; previsione di un legato in favore
del designato tutore, ove assuma l’ufficio; esclusione di determinati
soggetti dall’ufficio di tutore; sostituzione fedecommissaria con
individuazione nominativa del sostituto; specificazione delle cure da
prestare all’interdetto ................................ . 1506
5. Sostituzione fedecommissaria con individuazione del sostituto per
relationem, e previsione del mutamento della misura protettiva da
interdizione ad amministrazione di sostegno ................. . 1507
Sommario LVII
III
L’USUFRUTTO SUCCESSIVO
TOMMASO BONAMINI - CIRO DE VIVO
1. Legato di usufrutto ................................. . 1512
2. Legato di rendita vitalizia ............................. . 1513
IV
PREMI DI NUZIALITÀ, OPERE DI ASSISTENZA E SIMILI
TOMMASO BONAMINI - CIRO DE VIVO
1. Disposizione testamentaria avente a oggetto l’erogazione periodica di
somme determinate per il sostenimento delle spese inerenti alla
celebrazione di nozze ................................ . 1515
2. Disposizione testamentaria avente a oggetto l’erogazione periodica di
somme determinate per l’avviamento a una data professione ....... . 1516
3. Disposizione testamentaria avente a oggetto l’erogazione periodica di
somme determinate per il sostenimento delle spese inerenti all’istruzione
professionale e scolastica .............................. . 1517
4. Disposizione testamentaria avente a oggetto l’erogazione periodica di
somme determinate per sussidî a opere di assistenza o per altri fini di
pubblica utilità .................................... . 1518
V
LA SOSTITUZIONE NEI LEGATI
GIOVANNI BONILINI
1. Sostituzione successiva nel legato ........................ . 1520
2. Sostituzione plùrima nel legato .......................... . 1520
3. Sostituzione reciproca nel legato ......................... . 1520
4. Sostituzione così detta parziale o anomala nel legato ............ . 1521
5. Sostituzione con espressa dispensa dall’onere imposto al legatario ... . 1521
6. Sostituzione relativa all’istituzione di erede e al prelegato ......... . 1522
7. Sostituzione relativa al legatario a termine iniziale e finale ........ . 1522
8. Sostituzione fedecommissaria nel legato con individuazione del sostituto
per relationem ..................................... . 1522
9. Sostituzione fedecommissaria con individuazione nominativa del sostituto . . . 1523
10. Sostituzione fedecommissaria con individuazione nominativa del sostituto
e specificazione delle cure da prestare all’interdetto ............ . 1524
11. Designazione del tutore a un interdetto; previsione di un legato in favore
del designato tutore, ove assuma l’ufficio; esclusione di determinati
soggetti dall’ufficio di tutore; sostituzione fedecommissaria con
individuazione nominativa del sostituto; specificazione delle cure da
prestare all’interdetto ................................ . 1525
LVIII Sommario
437
L’ESECUZIONE DEL TESTAMENTO
I
L’ESECUZIONE DEL TESTAMENTO
GIOVANNI BONILINI - LUCA DI LORENZO
1. Designazione dell’esecutore testamentario ................... . 1530
2. Designazione di una pluralità di esecutori testamentarî .......... . 1531
3. Designazione dell’esecutore testamentario, e designazione del chiamato in
sostituzione ...................................... . 1531
4. Designazione dell’esecutore testamentario rimessa all’arbitrio di persona di fiducia del testatore (Attenzione: è contraria l’interpretazione prevalente) .... . 1532
5. Designazione dell’esecutore testamentario, con l’autorizzazione a
sostituire altri a sé stesso .............................. . 1532
6. Revoca della designazione dell’esecutore testamentario .......... . 1533
7. Verbale di accettazione della designazione di esecutore testamentario, ex
art. 702, primo comma, cod. civ. ......................... . 1533
8. Istanza per la fissazione di un termine per l’accettazione della designazione di
esecutore testamentario, ex art. 702, ult. comma, cod. civ. ........... . 1534
9. Verbale di rinunzia alla designazione di esecutore testamentario, ex art.
702, primo comma, cod. civ. ........................... . 1535
10. Verbale di rinunzia all’ufficio di esecutore testamentario ......... . 1536
11. Designazione dell’esecutore testamentario con disposizione relativa ai suoi
poteri .......................................... . 1536
12. Ricorso per la proroga del termine previsto dall’art. 703, terzo comma,
cod. civ. ........................................ . 1538
13. Ricorso per l’autorizzazione alla vendita di bene ereditario, ai sensi
dall’art. 703, quarto comma, cod. civ. ..................... . 1539
14. Ricorso per l’apposizione dei sigilli, ai sensi dell’art. 705, quarto comma,
cod. civ. ........................................ . 1541
15. Designazione dell’esecutore testamentario con il conferimento del potere
di dividere i beni ereditarî ............................. . 1542
16. Divisione dei beni ereditarî compiuta dall’esecutore testamentario ... . 1543
17. Consegna dei beni, da parte dell’esecutore testamentario, agli eredi . . . 1545
18. Designazione dell’esecutore testamentario con la previsione della sua
retribuzione ...................................... . 1546
19. Designazione dell’esecutore testamentario con la previsione della sua
retribuzione e del rimborso delle spese .................... . 1547
20. Designazione dell’esecutore testamentario con la previsione di un legato in
suo favore ....................................... . 1547
21. Ricorso per l’esonero dell’esecutore testamentario, ai sensi dell’art. 710
cod. civ. ........................................ . 1548
22. Disposizione testamentaria relativa alla rimozione dell’esecutore
testamentario ai sensi dell’art. 710 cod. civ. .................. . 1549
Sommario LIX
23. Mandato conferito dagli eredi per l’attuazione delle disposizioni
testamentarie, in ipotesi di mancata designazione dell’esecutore testamentario ........................................ . 1549
PARTE TERZA
LA SUCCESSIONE LEGITTIMA
439
LA SUCCESSIONE NECESSARIA
I
LA SUCCESSIONE NECESSARIA. IL CONIUGE SUPERSTITE. LA PARTE
SUPERSTITE DELL’UNIONE CIVILE
GIOVANNI BONILINI - MATTEO BOSELLI
1. Istituzione di erede del coniuge ......................... . 1587
2. Istituzione di erede del coniuge in concorso con un solo figlio ..... . 1587
3. Istituzione di erede del coniuge in concorso con più figli ......... . 1588
4. Istituzione di erede del coniuge in concorso con ascendenti ....... . 1588
5. Istituzione di erede dell’unito civilmente .................... . 1589
II
I DIRITTI DI ABITAZIONE E DI USO SPETTANTI, EX LEGE, AL
CONIUGE, O ALL’UNITO CIVILMENTE, SUPERSTITE
CRISTINA COPPOLA
1. Disposizione sulla durata dei diritti di abitazione e di uso in caso di nuove
nozze, di nuova unione civile o di convivenza more uxorio, del coniuge
superstite o dell’unito civilmente superstite .................. . 1603
2. Dichiarazione per la esclusione di dati beni dal diritto di abitazione, o di
uso ............................................ . 1603
III
LA SUCCESSIONE NECESSARIA. IL CONIUGE PUTATIVO . 1621
MATTEO BOSELLI
IV
LA SUCCESSIONE NECESSARIA. IL CONIUGE SEPARATO
MATTEO BOSELLI
1. Istituzione di erede del coniuge separato senza addebito ......... . 1633
LX Sommario
2. Istituzione di erede del coniuge separato con addebito .......... . 1633
3. Legato in favore del coniuge separato con addebito ............ . 1633
V
LA SUCCESSIONE NECESSARIA. IL CONIUGE DIVORZIATO. LA PARTE
SUPERSTITE DELL’UNIONE CIVILE SCIOLTA
GIOVANNI BONILINI - MATTEO BOSELLI
1. Istituzione di erede del coniuge divorziato .................. . 1646
2. Legato in favore del coniuge divorziato .................... . 1646
3. Istituzione di erede della parte superstite dell’unione civile sciolta ... . 1647
4. Legato in favore della parte superstite dell’unione civile sciolta ........ . 1647
VI
LA SUCCESSIONE NECESSARIA. I FIGLI
FABIO TROLLI
1. Istituzione di erede dell’unico figlio ....................... . 1670
2. Istituzione di erede dell’unico figlio e del nipote, sotto condizione che i
suoi genitori non abbiano l’usufrutto legale dei beni devoluti con
testamento ....................................... . 1670
3. Istituzione di erede dei figli ............................ . 1670
4. Istituzione di erede dell’unico figlio, in concorso con il coniuge .... . 1670
5. Istituzione di erede di più figli, in concorso con il coniuge ........ . 1670
6. Istituzione di erede di un figlio non riconoscibile .............. . 1671
7. Legato a un figlio non riconoscibile ....................... . 1671
8. Donazione a un figlio non riconoscibile .................... . 1671
9. Legato a un figlio non riconoscibile, con facoltà di richiedere l’assegno
vitalizio ......................................... . 1672
10. Soddisfacimento dei diritti successorî del figlio nato fuori del matrimonio,
e non riconoscibile. Determinazione dell’assegno vitalizio ......... . 1673
11. Soddisfacimento dei diritti successorî del figlio nato fuori del matrimonio,
e non riconoscibile. Capitalizzazione dell’assegno vitalizio ........ . 1674
VII
LA SUCCESSIONE NECESSARIA. GLI ASCENDENTI
FABIO TROLLI
1. Istituzione di erede degli ascendenti ...................... . 1691
2. Istituzione di erede degli ascendenti in concorso con il coniuge ..... . 1691
3. Esclusione, dalla successione, del genitore ................... . 1691
Sommario LXI
VIII
IL LEGATO IN SOSTITUZIONE DI LEGITTIMA
MICHELE FERRARIO HERCOLANI
1. Legato in sostituzione di legittima ........................ . 1697
2. Legato, e prelegato, in conto di legittima ................... . 1697
3. Legato in sostituzione di legittima con diritto di chiedere il supplemento . 1697
4. Istituzione di erede nella legittima ........................ . 1698
IX
IL LEGATO IN CONTO DI LEGITTIMA
MICHELE FERRARIO HERCOLANI
1. Legato in conto di legittima ............................ . 1701
X
L’INTANGIBILITÀ DEI DIRITTI DI RISERVA. IL DIVIETO
DI PESI E CONDIZIONI
ANTONIO TULLIO
1. Atto di citazione per il conseguimento della quota di legittima libera da
pesi e/o condizioni, previo accertamento della nullità e/o inefficacia degli
stessi ........................................... . 1703
XI
LA CAUTELA SOCINIANA
ANTONIO TULLIO
1. Disposizione di usufrutto sull’intero asse ereditario ............. . 1713
2. Disposizione di usufrutto eccedente la disponibile ............. . 1713
3. Pluralità di disposizioni di usufrutto eccedenti la disponibile ...... . 1713
4. Disposizione di nuda proprietà eccedente la disponibile ......... . 1713
5. Dichiarazione del legittimario di conseguire la quota di legittima in
proprietà ........................................ . 1714
6. Dichiarazione del legittimario di eseguire la disposizione di usufrutto
eccedente la disponibile .............................. . 1714
7. Esercizio del diritto di scelta in presenza di due o più legittimarî in
accordo tra loro. Dichiarazione dei legittimarî di conseguire la quota di
legittima in proprietà ................................ . 1715
8. Esercizio del diritto di scelta in presenza di due o più legittimarî in
accordo tra loro. Dichiarazione dei legittimarî di eseguire la disposizione
di usufrutto eccedente la disponibile ...................... . 1716
9. Esercizio del diritto di scelta in presenza di due o più legittimarî in
disaccordo tra loro .................................. . 1717
LXII Sommario
10. Esercizio del diritto di scelta in presenza di due o più disposizioni di
usufrutto. Dichiarazione del legittimario di conseguire la quota di
legittima in proprietà ................................ . 1718
11. Esercizio del diritto di scelta in presenza di due o più disposizioni di
usufrutto. Dichiarazione del legittimario di eseguire la disposizione di
usufrutto eccedente la disponibile ........................ . 1718
XII
L’AZIONE DI RIDUZIONE
ANTONIO TULLIO
1. Atto di citazione per la reintegrazione della quota di riserva, mediante
riduzione delle disposizioni testamentarie e delle donazioni lesive della
legittima ........................................ . 1727
XIII
L’IMPUTAZIONE EX SE
ANTONIO TULLIO
1. Disposizione di dispensa dall’onere dell’imputazione avente a oggetto un
bene legato ...................................... . 1749
2. Disposizione di dispensa dall’onere dell’imputazione contenuta nell’atto
notarile di donazione ................................ . 1749
3. Disposizione di dispensa dall’onere dell’imputazione, contenuta in un atto
di ultima volontà , avente a oggetto una donazione ............. . 1749
4. Revoca della disposizione di dispensa dall’onere della imputazione ... . 1749
XIV
L’ACCORDO DI REINTEGRAZIONE DELLA LEGITTIMA
ANDREA GENOVESE
1. Transazione ...................................... . 1755
2. Transazione novativa ................................ . 1757
3. Transazione divisoria ................................ . 1760
4. Divisione transattiva ................................. . 1763
5. Atto con funzione transattiva ........................... . 1765
6. Negozio di accertamento .............................. . 1767
7. Atto di novazione .................................. . 1768
Sommario LXIII
441
IL PATTO DI FAMIGLIA
I
IL PATTO DI FAMIGLIA
GIOVANNI BONILINI - FABRIZIO ARMANDO MONCALVO
1. Patto di famiglia relativo al trasferimento di azienda ............ . 1780
2. Patto di famiglia relativo al trasferimento di azienda con la previsione di
un modus ........................................ . 1787
3. Patto di famiglia relativo al trasferimento di azienda con la previsione del
diritto di recesso da parte del disponente ................... . 1795
4. Patto di famiglia relativo al trasferimento di partecipazioni sociali ... . 1802
5. Patto di famiglia relativo al trasferimento di partecipazioni sociali con
tacitazione in natura (attribuzione di immobile dell’assegnatario) in favore
di uno dei legittimarî non assegnatarî ...................... . 1809
6. Patto di famiglia relativo al trasferimento di partecipazioni sociali, con
riserva di usufrutto a favore del disponente .................. . 1815
7. Patto di famiglia relativo al trasferimento di azienda, con la previsione del
divieto temporaneo di alienazione e del diritto di prelazione ....... . 1821
8. Patto di famiglia relativo al trasferimento di partecipazioni sociali, con la
previsione di condizioni risolutive ........................ . 1829
443
LA SUCCESSIONE LEGITTIMA
I
LA SUCCESSIONE LEGITTIMA DEL CONIUGE, O DELLA PARTE
DELL’UNIONE CIVILE, SUPERSTITE
GIOVANNI CORRADI
1. Successione del solo coniuge superstite o della sola parte superstite
dell’unione civile ................................... . 1856
2. Successione del coniuge superstite, o della parte superstite dell’unione
civile, in concorso con il figlio .......................... . 1857
3. Successione del coniuge superstite, o della parte superstite dell’unione
civile, in concorso con più figli .......................... . 1857
4. Successione del coniuge superstite, o della parte superstite dell’unione
civile, in concorso con ascendenti, fratelli o sorelle ............. . 1858
5. Successione del coniuge putativo superstite, o della parte superstite
dell’unione civile putativa ............................. . 1859
6. Successione del coniuge superstite separato senza addebito ....... . 1861
7. Successione del coniuge superstite separato con addebito ......... . 1862
LXIV Sommario
II
LA SUCCESSIONE LEGITTIMA DEI DISCENDENTI
TOMMASO BONAMINI - GIOVANNI CORRADI
1. La successione legittima dei figli ......................... . 1868
2. Diritti successorî del figlio nato fuori del matrimonio non riconoscibile . 1868
III
LA SUCCESSIONE LEGITTIMA DEI GENITORI E DEGLI ASCENDENTI
GIOVANNI CORRADI
1. La successione legittima del genitore ...................... . 1875
2. La successione legittima degli ascendenti ................... . 1876
3. La successione legittima dei genitori in concorso con fratelli e sorelle
germani ......................................... . 1878
4. La successione legittima dei genitori in concorso con fratelli e sorelle
unilaterali ....................................... . 1879
5. La successione legittima dei genitori in concorso con fratelli e sorelle
germani e unilaterali ................................. . 1881
6. La successione legittima degli ascendenti in concorso con fratelli e sorelle
germani e unilaterali ................................. . 1882
7. La successione legittima degli ascendenti in concorso con fratelli, sorelle
e il coniuge superstite o la parte superstite dell’unione civile ....... . 1886
IV
LA SUCCESSIONE LEGITTIMA DEI FRATELLI E DELLE SORELLE
GIOVANNI CORRADI
1. La successione legittima di un fratello ..................... . 1893
2. La successione legittima di più fratelli e sorelle ............... . 1893
3. La successione legittima di più fratelli e sorelle germani e unilaterali . . 1894
4. La successione legittima in concorso di fratelli e sorelle con genitori e
ascendenti ....................................... . 1895
V
LA SUCCESSIONE LEGITTIMA DEGLI ALTRI PARENTI
TOMMASO BONAMINI - GIOVANNI CORRADI
1. La successione legittima degli altri parenti .................. . 1900
Sommario LXV
VI
LA SUCCESSIONE LEGITTIMA DELLO STATO
TOMMASO BONAMINI
1. Disposizione modale a carico dello Stato ................... . 1903
445
LA SUCCESSIONE DEL CONVIVENTE DI FATTO. LA SUCCESSIONE
DEL CONVIVENTE MORE UXORIO
I
LA SUCCESSIONE DEL CONVIVENTE DI FATTO
GIOVANNI BONILINI - CRISTINA COPPOLA
1. Istituzione di erede del convivente di fatto .................. . 1908
2. Legato del diritto di abitazione in favore del convivente di fatto .... . 1908
3. Legato del diritto di abitazione, e del diritto di prelazione, in favore del
convivente di fatto .................................. . 1908
4. Legato del diritto di abitazione e del diritto di uso in favore del convivente
di fatto ......................................... . 1909
5. Legato di usufrutto in favore del convivente di fatto ............ . 1909
6. Legato di usufrutto, disposto in favore del convivente di fatto, con l’onere,
a carico del nudo proprietario, di non alienazione e disposizione per
l’ipotesi di violazione dell’onere ......................... . 1910
7. Legato di usufrutto in favore del convivente di fatto, con la previsione del
divieto di cessione .................................. . 1911
8. Legato di uso in favore del convivente di fatto ............... . 1911
9. Legato di rendita vitalizia in favore del convivente di fatto ........ . 1912
10. Legato di prestazioni periodiche in favore del convivente di fatto ... . 1912
11. Legato di prestazioni periodiche, con espressa previsione della
rivalutabilità , in favore del convivente di fatto ................ . 1912
12. Legato di usufrutto, o di rendita, in favore del convivente di fatto, per il
tempo del celibato o del nubilato ........................ . 1913
13. Legato di contratto di comodato in favore del convivente di fatto ... . 1913
14. Legato di contratto di locazione in favore del convivente di fatto .... . 1914
15. Legato di contratto di lavoro subordinato da stipulare con il convivente di
fatto ........................................... . 1914
16. Legato di contratto di lavoro subordinato da stipulare con il convivente di
fatto e legato di rendita vitalizia per l’ipotesi della mancata assunzione del
convivente di fatto .................................. . 1915
17. Legato di contratto di lavoro subordinato da stipulare con il convivente di
fatto e legato di rendita vitalizia per l’ipotesi della mancata assunzione del
convivente di fatto, con previsione della sua rivalutabilità ......... . 1915
18. Legato alternativo di contratto di lavoro subordinato da stipulare con il
convivente di fatto o di rendita vitalizia .................... . 1916
19. Divieto di licenziamento del convivente di fatto ............... . 1916
LXVI Sommario
20. Divieto di licenziamento del convivente di fatto e disposizione per l’ipotesi
della cessazione del rapporto di lavoro ..................... . 1916
21. Designazione testamentaria del convivente di fatto quale beneficiario di
assicurazione sulla vita ............................... . 1917
22. Designazione testamentaria del convivente di fatto quale beneficiario delle
indennità spettanti al lavoratore ......................... . 1017
II
LA SUCCESSIONE DEL CONVIVENTE MORE UXORIO
CRISTINA COPPOLA
1. Istituzione di erede del convivente more uxorio ............... . 1928
2. Legato del diritto di abitazione in favore del convivente more uxorio . . 1928
3. Legato del diritto di abitazione, e del diritto di prelazione, in favore del
convivente more uxorio ............................... . 1928
4. Legato del diritto di abitazione e del diritto di uso in favore del convivente
more uxorio ...................................... . 1928
5. Legato di usufrutto in favore del convivente more uxorio ......... . 1929
6. Legato di usufrutto, disposto in favore del convivente more uxorio, con
l’onere, a carico del nudo proprietario, di non alienazione e disposizione
per l’ipotesi di violazione dell’onere ....................... . 1929
7. Legato di usufrutto in favore del convivente more uxorio, con la previsione
del divieto di cessione ............................... . 1930
8. Legato di uso in favore del convivente more uxorio ............. . 1930
9. Legato di rendita vitalizia in favore del convivente more uxorio ..... . 1930
10. Legato di prestazioni periodiche in favore del convivente more uxorio . 1931
11. Legato di prestazioni periodiche, con espressa previsione della
rivalutabilità , in favore del convivente more uxorio ............. . 1931
12. Legato di usufrutto, o di rendita, in favore del convivente more uxorio, per
il tempo del celibato o del nubilato ....................... . 1931
13. Legato di contratto di comodato in favore del convivente more uxorio . 1932
14. Legato di contratto di locazione in favore del convivente more uxorio . . 1932
15. Legato di contratto di lavoro subordinato da stipulare con il convivente
more uxorio ...................................... . 1932
16. Legato di contratto di lavoro subordinato da stipulare con il convivente
more uxorio e legato di rendita vitalizia per l’ipotesi della mancata
assunzione del convivente more uxorio ..................... . 1933
17. Legato di contratto di lavoro subordinato da stipulare con il convivente
more uxorio e legato di rendita vitalizia per l’ipotesi della mancata
assunzione del convivente more uxorio, con previsione della sua
rivalutabilità ...................................... . 1933
18. Legato alternativo di contratto di lavoro subordinato da stipulare con il
convivente more uxorio o di rendita vitalizia ................. . 1933
19. Divieto di licenziamento del convivente more uxorio ............ . 1934
20. Divieto di licenziamento del convivente more uxorio e disposizione per
l’ipotesi della cessazione del rapporto di lavoro ............... . 1934
Sommario LXVII
21. Designazione testamentaria del convivente more uxorio quale beneficiario
di assicurazione sulla vita ............................. . 1934
22. Designazione testamentaria del convivente more uxorio quale beneficiario
delle indennità spettanti al lavoratore ...................... . 1935
447
LE COSÌ DETTE SUCCESSIONI LEGITTIME ANOMALE
I
LA SUCCESSIONE NELLE INDENNITÀ EX ART. 2122 COD. CIV.
ANDREA MORA - FEDERICO SPOTTI
1. Contratto di ripartizione delle indennità ex art. 2122 cod. civ. ..... . 1951
2. Contratto di ripartizione delle indennità ex art. 2122 cod. civ., con
contestuale assegnazione .............................. . 1953
3. Legato di indennità sostitutiva di preavviso e trattamento di fine rapporto
di lavoro ........................................ . 1956
II
LA SUCCESSIONE NEI RAPPORTI DI LOCAZIONE
ANDREA NATALE
1. Clausola di scioglimento automatico del rapporto di locazione di beni non soggetti alla così detta legge sull’equo canone, in caso di morte del locatore ... . 1971
2. Recesso dell’erede del conduttore dal rapporto di locazione di immobili
urbani .......................................... . 1971
3. Legato traslativo del rapporto locatizio ..................... . 1971
4. Clausola contrattuale di divieto di disposizione del rapporto locatizio . . 1971
5. Clausola contrattuale di destinazione esclusiva ................ . 1972
6. Comunicazione della successione nel rapporto dell’erede del conduttore . 1972
7. Clausola di rinunzia al subentro nel rapporto di locazione, ex art. 6 della
Legge 27 luglio 1978, n. 39 ............................ . 1972
8. Clausola risolutiva espressa del contratto di locazione, dato il carattere
personale del medesimo .............................. . 1972
9. Clausola di assegnazione della casa coniugale in ipotesi di separazione
personale tra i coniugi ............................... . 1973
10. Comunicazione del professionista di voler subentrare nel contratto di
locazione a uso diverso da quello abitativo .................. . 1973
11. Opposizione alla successione nel rapporto di locazione da parte del
locatore ......................................... . 1973
LXVIII Sommario
III
LA SUCCESSIONE NEI RAPPORTI AGRARÃŽ
ANDREA GENOVESE
1. Assegnazione in comproprietà del compendio unico a titolo di legato . . 1983
2. Accordo per l’attribuzione, a uno dei coeredi, del terreno oggetto di « compendio unico » ................................ . 1983
3. Contratto di divisione di unità poderale costituita in comprensorio di
bonifica ......................................... . 1985
4. Accordo per la determinazione del canone di affitto ex art. 49 della L. n.
203/1982 in ipotesi di successione testamentaria ............... . 1987
5. Accordo per la determinazione del canone di affitto ex art. 49 della L. n.
203/1982 in ipotesi di successione ab intestato ................ . 1989
IV
LA SUCCESSIONE NEL MASO CHIUSO
VINCENZO BARBA
1. Successione ab intestato. Accordo tra coloro che, secondo il Codice civile,
sono chiamati a succedere per la designazione dell’assuntore (art. 14,
primo comma, I alinea, L. P. 28 novembre 2001, n. 17) .......... . 2000
2. Successione ab intestato. Ricorso per la determinazione da parte dell’A. G.
dell’assuntore o dell’assuntrice del maso (art. 14, primo comma, II alinea,
L. P. 28 novembre 2001, n. 17) ......................... . 2002
3. Dichiarazione di rinunzia all’assunzione del maso da parte della persona
chiamata (art. 14, V comma, L. P. 28 novembre 2001, n. 17) ...... . 2004
4. Dichiarazione del legatario di tenere il maso, salva la reintegrazione della
quota riservata ai legittimari (art. 17, I comma, L. P. 28 novembre 2001,
n. 17) .......................................... . 2005
5. Successione ab intestato. Dichiarazione del titolare di una quota indivisa
del maso, avente diritto alla successione, di tenere l’intero maso (art. 17,
III comma, L. P. 28 novembre 2001, n. 17) ................. . 2006
6. Testamento dal quale non risulti la designazione dell’assuntore.
Testamento nel quale è chiamato almeno un successibile ex lege (art. 18,
I comma, I alinea, L. P. 28 novembre 2001, n. 17) ............. . 2007
7. Testamento dal quale non risulti la designazione dell’assuntore.
Testamento nel quale il de cuius esclude dall’assunzione determinate
persone chiamate alla successione (art. 18, I comma, II alinea, L. P. 28
novembre 2001, n. 17) ............................... . 2007
8. Testamento dal quale non risulti la designazione dell’assuntore.
Testamento nel quale non è chiamato almeno un successibile ex lege (art.
18, II comma, I alinea, L. P. 28 novembre 2001, n. 17) .......... . 2008
9. Domanda di divisione dell’eredità e di nomina dell’assuntore proposta da
uno dei coeredi, in mancanza di accordo e trascorso un anno dalla
devoluzione, nell’ipotesi di testamento nel quale non sia chiamato almeno
un successibile ex lege (art. 18, II comma, II alinea, L. P. 28 novembre
2001, n. 17) ...................................... . 2009
Sommario LXIX
10. Accordo dei coeredi in ordine alla scelta dell’assuntore e al prezzo di
assunzione nell’ipotesi di testamento nel quale non sia chiamato almeno
un successibile ex lege (art. 18, II comma, III alinea, L. P. 28 novembre
2001, n. 17) ...................................... . 2012
11. Accordo dei coeredi in ordine alla sola scelta dell’assuntore, ma non al
prezzo di assunzione nell’ipotesi di testamento nel quale non sia chiamato
almeno un successibile ex lege (art. 18, IV comma, L. P. 28 novembre
2001, n. 17) ...................................... . 2014
12. Testamento con cui il de cuius dispone riguardo all’assuntore e al prezzo
di assunzione del maso ............................... . 2016
13. Testamento con cui il de cuius dispone riguardo all’assuntore, ma non al
prezzo di assunzione del maso .......................... . 2018
14. Accordo dei coeredi in ordine alla misura del prezzo di assunzione del
maso (art. 20, I comma, I alinea, L. P. 28 novembre 2001, n. 17) ... . 2020
15. Ricorso per la determinazione da parte dell’A. G. del prezzo di assunzione
del maso (art. 14, I comma, III alinea, L. P. 28 novembre 2001, n. 17) . 2022
16. Testamento che esclude il legittimario dall’assunzione del maso (artt. 19 e
31 della L. P. 28 novembre 2001, n. 17) .................... . 2024
17. Testamento che dispone di una quota di comproprietà del maso (art. 30
della L. P. 28 novembre 2001, n. 17) ...................... . 2026
18. Atti connessi alla dichiarazione di scelta del coniuge superstite o dell’erede
comproprietario di più masi (art. 28 della L. P. 28 novembre 2001, n. 17) . . 2026
19. Domanda di divisione suppletoria (art. 29 della L. P. 28 novembre 2001,
n. 17) .......................................... . 2032
20. Ricorso per il rilascio del certificato di eredità . Successione legittima . . 2043
21. Ricorso per il rilascio del certificato di eredità . Successione testamentaria . . . 2045
22. Ricorso per il rilascio del certificato di eredità . In ragione di sentenza . 2048
23. Diritti del coniuge superstite (art. 34 della L. P. 28 novembre 2001, n. 17).
Testamento che nulla preveda in ordine ai diritti del coniuge superstite . 2050
24. Diritti del coniuge superstite (art. 34 della L. P. 28 novembre 2001, n. 17).
Testamento che prevede in ordine ai diritti del coniuge superstite ... . 2051
25. Diritti del coniuge superstite (art. 34 della L. P. 28 novembre 2001, n. 17).
Accordo tra le parti sul diritto di abitazione e di uso del coniuge superstite ........................................... . 2056
26. Diritti del coniuge superstite (art. 34 della L. P. 28 novembre 2001, n. 17).
Domanda al Giudice perché determini il diritto di abitazione e di uso del
coniuge superstite in ragione della razionale conduzione del maso e delle
esigenze familiari dell’assuntore ......................... . 2058
27. Diritti del coniuge superstite (art. 34 della L. P. 28 novembre 2001, n. 17).
Domanda al Giudice perché, ricorrendo gravi motivi, adegui il
mantenimento dovuto al coniuge superstite alle mutate condizioni di vita
locale .......................................... . 2062
28. Diritti del coniuge superstite (art. 34 della L. P. 28 novembre 2001, n. 17).
Domanda al Giudice perché modifichi la propria determinazione sul
diritto di abitazione e di uso del coniuge superstite ............ . 2065
LXX Sommario
29. Disposizioni con riguardo a discendenti minorenni del defunto viventi nel
maso. Testamento che nulla preveda in ordine ai diritti del discendente
minore ......................................... . 2069
30. Disposizioni con riguardo a discendenti minorenni del defunto viventi nel
maso. Testamento che preveda in ordine ai diritti del discendente minore ........................................... . 2070
PARTE QUARTA
LA COMUNIONE EREDITARIA
449
LA COMUNIONE EREDITARIA
I
LA COMUNIONE EREDITARIA. DEBITI, PESI E CREDITI EREDITARÃŽ
GIOVANNI FRANCESCO BASINI
1. Istituzione di coeredi con disposizione di deroga alla regola della
responsabilità parziaria per il pagamento dei debiti e dei pesi ereditarî . 2097
2. Istituzione di coeredi con disposizione di ripartizione tra gli stessi del peso
dei debiti ereditarî in proporzione differente da quella risultante dalla
quota di ciascuno .................................. . 2097
II
GODIMENTO E AMMINISTRAZIONE DEI BENI EREDITARÃŽ
GIOVANNI FRANCESCO BASINI
1. Atto di nomina di un amministratore per la coeredità ........... . 2100
II-BIS
LA DESIGNAZIONE TESTAMENTARIA DEL RAPPRESENTANTE
COMUNE IN CASO DI COMPROPRIETÀ DI UN’AZIONE
O DI UNA QUOTA SOCIETARIA
VINCENZO BARBA
1. Nomina del rappresentante comune in esito a legato di azione societaria . 2103
2. Nomina del rappresentante comune in esito a istituzione di erede ... . 2103
3. Nomina del rappresentante comune in esito a istituzione ex re certa in
azione societaria ................................... . 2103
4. Nomina del rappresentante comune in esito a legato di partecipazione
sociale .......................................... . 2103
5. Nomina del rappresentante comune in esito a istituzione di erede ... . 2103
6. Nomina del rappresentante comune in esito a istituzione ex re certa in
partecipazione societaria .............................. . 2104
Sommario LXXI
7. Limitazioni al potere del rappresentante comune inerenti all’esercizio del
diritto di voto ..................................... . 2104
8. Limitazioni al potere del rappresentante comune inerenti all’esercizio del
diritto di recesso ................................... . 2104
9. Limitazioni al potere del rappresentante comune inerenti all’esercizio del
diritto di opzione .................................. . 2104
III
LA DISPONIBILITÀ DELLA QUOTA EREDITARIA
CRISTINA COPPOLA
1. La disponibilità della quota ereditaria ..................... . 2108
IV
IL DIRITTO DI PRELAZIONE DEL COEREDE
CRISTINA COPPOLA
1. Proposta di vendita dell’intera quota ereditaria avanzata da un coerede
agli altri coeredi (così detta denuntiatio) .................... . 2110
2. Proposta di vendita di parte della quota ereditaria avanzata da un coerede
agli altri coeredi (così detta denuntiatio) .................... . 2111
3. Accettazione della proposta di vendita avanzata da un coerede agli altri
coeredi ......................................... . 2112
4. Dichiarazione di esercizio della prelazione indirizzata al coerede .... . 2113
5. Rinunzia al diritto di prelazione, da parte di un coerede, successiva
all’avvenuta denuntiatio ............................... . 2116
6. Rinunzia al diritto di prelazione, da parte di un coerede, in assenza di
denuntiatio ....................................... . 2116
V
IL RETRATTO SUCCESSORIO
GIOVANNI BONILINI - CRISTINA COPPOLA
1. Rinunzia al diritto di retratto successorio ................... . 2128
2. Dichiarazione di riscatto indirizzata al retrattato, vale a dire al terzo
acquirente, estraneo alla comunione ereditaria, di quota ereditaria ... . 2128
3. Dichiarazione di riscatto indirizzata al retrattato, vale a dire al terzo
acquirente, estraneo alla comunione ereditaria, di quota ereditaria, a
mezzo di Ufficiale giudiziario ........................... . 2130
4. Atto di citazione per riscatto di quota ereditaria venduta a un estraneo alla
comunione ereditaria ................................ . 2131
LXXII Sommario
PARTE QUINTA
LO SCIOGLIMENTO DELLA COMUNIONE
EREDITARIA. LA DIVISIONE
451
LA SOSPENSIONE DELLA DIVISIONE EREDITARIA
I
LA SOSPENSIONE DELLA DIVISIONE EREDITARIA
GIOVANNI BONILINI - ALESSANDRA AMBANELLI
1. Disposizione con la quale il testatore contempla la temporanea indivisione
dei beni ereditarî, essendo tutti gli eredi istituiti minori di età ...... . 2145
2. Disposizione con la quale il testatore contempla la temporanea indivisione
dei beni ereditarî, essendo, alcuni degli eredi istituiti, minori di età . . . 2145
3. Disposizione con la quale il testatore contempla l’indivisione dei beni
ereditarî ......................................... . 2145
4. Disposizione con la quale il testatore contempla l’indivisione di alcuni
beni ereditarî ..................................... . 2146
5. Patto di indivisione di tutti i beni ereditarî, stretto dai coeredi ..... . 2146
6. Patto di indivisione di alcuni beni ereditarî, stretto dai coeredi ..... . 2146
7. Patto di indivisione di tutti i beni ereditarî, stretto dai coeredi, e nomina
di un amministratore dei beni comuni ..................... . 2147
453
LO SCIOGLIMENTO DELLA COMUNIONE EREDITARIA PER CAUSE
DIVERSE DALLA DIVISIONE
I
LO SCIOGLIMENTO DELLA COMUNIONE EREDITARIA MEDIANTE
ATTI EQUIPARATI ALLA DIVISIONE
ANDREA MORA - FEDERICO SPOTTI
1. Vendita di quota ereditaria tra coeredi con finalità divisoria ....... . 2152
2. Atto di divisione con assegnazione di usufrutto a uno dei condividenti . 2156
II
LO SCIOGLIMENTO DELLA COMUNIONE EREDITARIA MEDIANTE
ATTI NON EQUIPARATI ALLA DIVISIONE
ANDREA MORA - FEDERICO SPOTTI
1. Permuta ........................................ . 2164
2. Donazione dei beni comuni a un terzo ..................... . 2167
Sommario LXXIII
3. Atto unilaterale di rinunzia abdicativa alla quota di comproprietà (per
spirito di liberalità ) ................................. . 2169
4. Atto unilaterale di rinunzia liberatoria alla quota di comproprietà (art.
1104 cod. civ.) .................................... . 2172
5. Atto di citazione per usucapione di quota di bene in comunione ereditaria . . 2175
III
LA VENDITA DI QUOTA EREDITARIA A RISCHIO E PERICOLO
DEL COEREDE ACQUIRENTE
ANDREA MORA - FEDERICO SPOTTI
1. Vendita di quota ereditaria a rischio e pericolo del coerede acquirente . 2179
455
LA DIVISIONE EREDITARIA
I
LA DIVISIONE CONTRATTUALE
ANDREA MORA - FEDERICO SPOTTI
1. Atto di divisione per attribuzione (senza conguagli) ............ . 2185
2. Atto di divisione per sorteggio .......................... . 2191
3. Atto di divisione in parte per attribuzione e in parte per sorteggio ... . 2197
4. Atto di divisione con conguagli in denaro ................... . 2203
5. Atto di divisione con previsione di conguaglio in denaro e garanzia
fideiussoria ....................................... . 2203
6. Atto di divisione con conguaglio diverso dal denaro. Cessione di diritti
immobiliari personali a titolo di conguaglio .................. . 2204
7. Resa dei conti, imputazione dei debiti e prelevamenti ........... . 2206
8. Atto di divisione a stralcio ............................. . 2210
9. Atto di divisione oggettivamente parziale, con patto di indivisione ... . 2215
10. Formazione dell’attivo e del passivo in base a perizia di stima ...... . 2221
11. Formazione dei lotti per mezzo di perito nominato d’accordo tra i
condividenti ed estrazione a sorte ........................ . 2221
12. Garanzia per molestie ed evizione ........................ . 2224
13. Garanzia per la sola evizione ........................... . 2224
14. Esclusione della garanzia per molestie e limitazione della garanzia per
evizione ......................................... . 2225
15. Esclusione della garanzia per insolvenza del debitore ........... . 2225
LXXIV Sommario
II
LA DIVISIONE GIUDIZIALE
ANDREA MORA - FEDERICO SPOTTI
1. Atto di citazione per divisione giudiziale di comunione ereditaria ... . 2241
2. Verbale delle operazioni divisionali delegate al notaio ........... . 2243
3. Verbale per controversie insorte nel corso delle operazioni divisionali . . 2248
4. Verbale di prosecuzione delle operazioni divisionali. Approvazione del
progetto di divisione con quote diseguali ................... . 2249
5. Verbale di prosecuzione delle operazioni divisionali. Approvazione del
progetto di divisione con quote uguali ..................... . 2254
6. Mancata approvazione del progetto divisionale ............... . 2259
7. Verbale di estrazione a sorte dei lotti ...................... . 2259
8. Ricorso per divisione su domanda congiunta ex art. 791-bis cod. proc. civ. . . 2264
9. Verbale delle operazioni divisionali delegate al notaio su domanda
congiunta ex art. 791-bis cod. proc. civ.. .................... . 2266
III
LA DIVISIONE “NOTARILE†........... . 2294
MICHELE FERRARIO HERCOLANI
457
LA DIVISIONE DISPOSTA DAL TESTATORE
I
LA DIVISIONE DISPOSTA DAL TESTATORE
GIOVANNI BONILINI - LUCA DI LORENZO
1. Divisione disposta dal testatore .......................... . 2298
2. Divisione, disposta dal testatore, comprendente la quota indisponibile . 2298
3. Divisione oggettivamente parziale per beni sopravvenuti ......... . 2299
4. Divisione oggettivamente parziale per volontà del testatore ........ . 2299
5. Divisione disposta dal testatore con previsione di conguagli in danaro . 2300
6. Divisione disposta dal testatore tra legittimarî, con previsione di conguagli
in danaro ........................................ . 2300
7. Divisione disposta dal testatore con quote diseguali ............ . 2301
8. Divisione disposta dal testatore senza predeterminazione di quote ... . 2301
II
LE NORME DATE DAL TESTATORE PER LA DIVISIONE
GIOVANNI BONILINI - LUCA DI LORENZO
1. Norme date dal testatore per formare le porzioni .............. . 2308
Sommario LXXV
2. Norme date dal testatore per formare le porzioni, con esclusione di dati
beni da alcune porzioni .............................. . 2308
3. Designazione testamentaria di un terzo, che rediga la stima dei cespiti
ereditarî ......................................... . 2309
4. Designazione testamentaria di un terzo, che detti le norme per la divisione
ereditaria ........................................ . 2309
459
LA COLLAZIONE
I
LA COLLAZIONE
FEDERICO SAVERIO MATTUCCI
1. Collazione volontaria, in deroga ai limiti soggettivi legali, contenuta in un
testamento ....................................... . 2315
2. Collazione volontaria, in deroga ai limiti soggettivi legali, contenuta in una
donazione ....................................... . 2315
3. Collazione volontaria, in deroga ai limiti oggettivi legali, contenuta in un
testamento ....................................... . 2316
4. Collazione volontaria, con cui si deroga sia ai limiti soggettivi, sia a quelli
oggettivi, previsti dalla disciplina legale .................... . 2318
II
LA DISPENSA DALLA COLLAZIONE
GIOVANNI BONILINI - FEDERICO SAVERIO MATTUCCI
1. Dispensa dalla collazione contenuta nel contratto di donazione ..... . 2344
2. Dispensa dalla collazione contenuta in un testamento redatto successivamente alla stipulazione del contratto di donazione ............. . 2344
3. Dispensa dalla collazione di donazione indiretta, contenuta in un
testamento ....................................... . 2344
4. Revoca testamentaria della dispensa dalla collazione disposta in un
precedente testamento ............................... . 2345
III
L’ATTUAZIONE DELLA COLLAZIONE
FEDERICO SAVERIO MATTUCCI
1. Divisione ereditaria con collazione attuata mediante conferimento in
natura del bene donato ............................... . 2358
2. Divisione ereditaria con collazione attuata mediante imputazione del
valore dei beni donati ................................ . 2362
LXXVI Sommario
3. Atto di divisione a stralcio del coerede non avente diritto a collazione e
successiva divisione ereditaria con collazione attuata mediante imputazione
del valore del bene donato ............................. . 2366
4. Divisione fatta dal testatore con collazione attuata mediante imputazione
del valore dei beni donati (Attenzione: potrebbe essere contraria la
giurisprudenza) .................................... . 2370
5. Collazione volontaria contenuta in un testamento, che deroga alla
disciplina legale sull’attuazione della collazione (Attenzione: è contraria la
giurisprudenza prevalente) ............................. . 2370
6. Collazione volontaria contenuta in una donazione, che deroga alla
disciplina legale sull’attuazione della collazione (Attenzione: è contraria la
giurisprudenza prevalente) ............................. . 2371
PARTE SESTA
LA SUCCESSIONE MORTIS CAUSA
NEL SISTEMA DELLE PROCEDURE CONCORSUALI
461
LA SUCCESSIONE MORTIS CAUSA
NEL SISTEMA DELLE PROCEDURE CONCORSUALI
I
DELAZIONE EREDITARIA A FAVORE DEL FALLITO
(OVVERO DEL DEBITORE POSTO IN LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE)
E ACCETTAZIONE DA PARTE DEL CURATORE
MASSIMO MONTANARI
1. Istanza al comitato dei creditori per l’accettazione di eredità ....... . 2393
1-bis. Istanza al comitato dei creditori per l’accettazione di eredità ..... . 2394
2. Autorizzazione del comitato dei creditori all’accettazione dell’ereditÃ
devoluta al fallito ................................... . 2396
2-bis. Autorizzazione del comitato dei creditori all’accettazione dell’ereditÃ
devoluta al debitore sottoposto a liquidazione giudiziale ......... . 2397
3. Informativa del curatore al giudice delegato, ai sensi e per i fini di cui
all’art. 35, secondo comma, l. fall. ........................ . 2399
3-bis. Informativa del curatore al giudice delegato, ai sensi e per i fini di cui
all’art. 132, terzo comma, CCII. ......................... . 2400
4. Atto di accettazione pura e semplice dell’eredità da parte del curatore
fallimentare ...................................... . 2401
4-bis. Atto di accettazione pura e semplice dell’eredità da parte del curatore
della procedura di liquidazione giudiziale ................... . 2402
Sommario LXXVII
II
MORTE DEL FALLITO (OVVERO DEL DEBITORE SOTTOPOSTO
ALLA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE) E DESIGNAZIONE
DEL RAPPRESENTANTE COMUNE DEGLI EREDI
MASSIMO MONTANARI
1. Istanza al giudice delegato per la nomina del rappresentante degli eredi,
nei cui confronti far proseguire la procedura fallimentare ......... . 2408
1-bis. Istanza al giudice delegato per la nomina del rappresentante degli eredi,
nei cui confronti far proseguire la procedura di liquidazione giudiziale . 2409
2. Designazione giudiziale del rappresentante comune degli eredi ..... . 2411
2-bis. Designazione giudiziale del rappresentante comune degli eredi .... . 2412
III
IL FALLIMENTO (OVVERO LA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE)
DELL’IMPRENDITORE DEFUNTO
MASSIMO MONTANARI
1. Ricorso per la dichiarazione di fallimento di imprenditore defunto ... . 2417
1-bis. Ricorso per la dichiarazione di apertura della liquidazione giudiziale di
imprenditore defunto ................................ . 2418
2. Sentenza dichiarativa del fallimento di imprenditore defunto ...... . 2420
2-bis. Sentenza dichiarativa di apertura della liquidazione giudiziale di
imprenditore defunto ................................ . 2422
PARTE SETTIMA
LA SUCCESSIONE MORTIS CAUSA NEL DIRITTO DEL LAVORO
E NEL DIRITTO DELLA PREVIDENZA SOCIALE
463
LA SUCCESSIONE MORTIS CAUSA NEL DIRITTO DEL LAVORO
E NEL DIRITTO DELLA PREVIDENZA SOCIALE
I
LEGATO DI CREDITO DERIVANTE DAL DIRITTO
ALL’INDENNITÀ SOSTITUTIVA DELLA REINTEGRAZIONE O AL
RISARCIMENTO DEL DANNO PER LICENZIAMENTO INGIUSTIFICATO
ENRICO GRAGNOLI - FABIO PANTANO
1. Legato di credito derivante dal diritto all’indennità sostitutiva della
reintegrazione ..................................... . 2433
2. Legato di credito derivante dal diritto all’indennità sostitutiva della reintegrazione, stabilito nell’à mbito di un procedimento ancóra pendente ....... . 2433
LXXVIII Sommario
3. Legato di credito derivante dal diritto all’indennità sostitutiva della
reintegrazione, con l’onere della coltivazione del giudizio ......... . 2433
4. Legato di credito derivante dal diritto al pagamento del risarcimento del
danno dovuto a licenziamento ingiustificato ................. . 2434
5. Legato di credito derivante dal diritto al risarcimento del danno dovuto a
licenziamento ingiustificato, stabilito nell’à mbito di un procedimento
ancóra pendente ................................... . 2434
6. Legato di credito derivante dal diritto al pagamento dell’indennità dovuta
per licenziamento ingiustificato, ai sensi dell’art. 18, quinto comma, o
dell’art. 18, sesto comma, St. lav. ........................ . 2434
7. Legato di credito derivante dal diritto al pagamento dell’indennità dovuta
per licenziamento ingiustificato sulla base dell’art. 3 del Decreto legislativo
n. 23 del 2015 .................................... . 2435
II
LEGATO DI CREDITO DERIVANTE DA SOMME DOVUTE
A TITOLO DI DIFFERENZE RETRIBUTIVE
ENRICO GRAGNOLI - FABIO PANTANO
1. Legato di credito relativo a somme dovute a titolo di differenze retributive
a seguito di procedimento già concluso con sentenza di condanna ... . 2441
2. Legato di credito relativo a somme dovute a titolo di differenze retributive
a seguito di procedimento ancóra pendente .................. . 2441
3. Legato di credito relativo a somme dovute a titolo di differenze retributive
a seguito di procedimento ancóra pendente, con disposizione modale per
la coltivazione del processo ............................ . 2441
III
LEGATO CON DISPOSIZIONE PER LA PROSECUZIONE DEL
RAPPORTO DI LAVORO CON IL PRESTATORE DI OPERE DOMESTICO
ENRICO GRAGNOLI - FABIO PANTANO
1. Legato di proprietà di un bene immobile a un legittimario e disposizione
per la prosecuzione del rapporto di lavoro con il prestatore di opere
domestico ....................................... . 2443
2. Legato di proprietà di un bene immobile al convivente more uxorio e
disposizione per la prosecuzione del rapporto di lavoro con il prestatore
di opere domestico ................................. . 2443
3. Legato di proprietà di un bene immobile e disposizione per la prosecuzione
del rapporto di lavoro con il prestatore di opere domestico ........ . 2444
4. Legato di usufrutto su bene immobile e disposizione per la prosecuzione
del rapporto di lavoro con il prestatore di opere domestico ....... . 2444
5. Legato di abitazione e disposizione per la prosecuzione del rapporto di
lavoro con il prestatore di opere domestico .................. . 2445
Sommario LXXIX
IV
LA SUCCESSIONE MORTIS CAUSA NEL DIRITTO PREVIDENZIALE
SUSANNA PALLADINI
1. Ricorso amministrativo per l’ottenimento della pensione indiretta da parte
del coniuge superstite ................................ . 2447
2. Ricorso giudiziale in materia previdenziale per la pensione di reversibilitÃ
al coniuge dell’assente ............................... . 2448
PARTE OTTAVA
LA SUCCESSIONE MORTIS CAUSA
NEL DIRITTO TRIBUTARIO
465
LA SUCCESSIONE MORTIS CAUSA NEL DIRITTO TRIBUTARIO
I
L’IMPOSTA DI SUCCESSIONE .......... . 2557
ADRIANO BENAZZI
II
LE PASSIVITÀ DEDUCIBILI ........... . 2504
ADRIANO BENAZZI