Il volume intende fornire un'esposizione dell’istituto del Curatore Speciale del minore aggiornata con la giurisprudenza nazionale ed europea e la normativa nazionale ed internazionale, onde rappresentare uno strumento completo ed esauriente della materia. In questa panoramica s’inserisce anche un’attenzione particolare ai rapporti con il tutore e il difensore, alla nomina nelle azioni di stato, nei procedimenti di adottabilità e in quelli de potestate, oltre che nell’ambito delle questioni patrimoniali, riservando un focus su giurisprudenza di merito e di legittimità . L’opera si pone come valido strumento di formazione per tutti coloro che operino in tale veste o in rapporto con quest’ultima, trattandosi peraltro di un istituto in via di espansione, quanto alla sua applicabilità .
INDICE SOMMARIO
Gli autori ........................................... . XV Parte I
PARTE GENERALE
CAPITOLO 1
I PROCEDIMENTI CIVILI MINORILI IN MATERIA
DI RESPONSABILITÀ GENITORIALE
di Valeria Montaruli
1. La nozione e la disciplina della responsabilità genitoriale alla luce della riforma
sulla filiazione ..................................... . 3
2. Aspetti processuali relativi al regime della responsabilità genitoriale. I punti fermi
sul riparto di competenza tra tribunale per i minorenni e tribunale ordinario, anche
alla luce della modifica introdotta dalla legge di riforma del processo civile . . . 8
3. I provvedimenti di limitazione, sospensione e decadenza dalla responsabilitÃ
genitoriale ........................................ . 15
4. Allontanamento e misure a protezione del minore ................ . 20
5. Il procedimento camerale minorile. Il ruolo delle parti e del curatore speciale del
minore, come ridisegnato dalla riforma ....................... . 25
6. L’attività istruttoria. La cooperazione tra servizi e autorità giudiziaria. Il valore
probatorio della relazione sociale .......................... . 29
7. Profili procedimentali e modifiche introdotte dalla riforma ........... . 32
CAPITOLO 2
IL RUOLO DEI CONSULENTI TECNICI DI PARTE E DEL CONSULENTE
TECNICO D’UFFICIO DEL TRIBUNALE IN AMBITO CIVILE
di Paolo Capri
1. Premessa ........................................ . 37
2. Le criticità ....................................... . 38
3. I consulenti e i quesiti peritali ............................ . 45
4. Conclusioni ....................................... . 48
V
CAPITOLO 3
IL RUOLO DEGLI ASSISTENTI SOCIALI E I RAPPORTI
CON IL CURATORE SPECIALE DEL MINORE
di Elisa Bruno
1. I Servizi sociali ..................................... . 53
2. Servizi Sociali e autorità giudiziaria. Modalità e strumenti di intervento .... . 57
2.1. Servizio di educativa domiciliare ....................... . 58
2.2. Centro diurno e centro di aggregazione giovanile ............. . 59
2.3. Spazio neutro .................................. . 59
3. I Servizi sociali e il rapporto con il curatore speciale. Sistema multiagency . . . 61
CAPITOLO 4
IL PREGIUDIZIO E IL CONFLITTO DI INTERESSE
di Maria Giulia D’Ettore
1. La rappresentanza del minore ............................ . 63
2. L’assenza di una definizione normativa di “conflitto di interessi†e di “pregiudizio†........................................... . 65
3. Il conflitto di interessi patrimoniale: l’art. 320, comma 6, c.c .......... . 66
4. Il pregiudizio per il minore: l’art. 321 c.c ..................... . 70
5. Le altre fattispecie di conflitto di interessi e pregiudizio, disciplinate nel codice
civile ........................................... . 72
6. Il conflitto di interessi, il pregiudizio e la rappresentanza processuale del minore:
art. 78 c.p.c. ed art. 79 c.p.c., anche alla luce della riforma del processo civile . 75
7. L’art. 80 c.p.c. anche alla luce della riforma del processo civile ......... . 79
8. Le altre ipotesi di conflitto di interesse processuale ................ . 81
9. Il conflitto di interessi nel processo penale: il diritto di querela del minore . . . 83
CAPITOLO 5
L’INTERESSE DEL GENITORE E L’INTERESSE DEL MINORE:
LA GESTIONE DEL CONFLITTO E GLI STRUMENTI ALTERNATIVI
ALLA GIURISDIZIONE
di Paolo Capri
1. Premessa ........................................ . 87
2. Ruolo genitoriale e dinamiche intrapsichiche .................... . 88
3. Le capacità genitoriali e l’interesse del genitore .................. . 90
4. I diritti dei minori ................................... . 92
5. Gli interessi del genitore e del figlio ........................ . 97
6. Conclusioni ....................................... . 101
CAPITOLO 6
GLI AFFIDATARI E LA CONTINUITÀ AFFETTIVA
di Melita Cavallo
1. Regolamentare l’affidamento familiare ....................... . 105
INDICE SOMMARIO
VI
2. L’affidamento familiare consensuale ......................... . 111
3. L’affidamento familiare conflittuale ......................... . 113
4. La genesi della legge sulla continuità affettiva ................... . 115
5. La legge sulla continuità affettiva .......................... . 120
6. Conclusioni ....................................... . 126
CAPITOLO 7
IL DIRITTO DEI NONNI
di Giuseppe Spadaro
1. I diritti dei nonni: delineazione del panorama normativo ............ . 129
2. Corollari dell’art. 316 bis c.c.: il ruolo dei nonni nel mantenimento dei nipoti . 132
3. Best interest of the child all’interno della famiglia: la crisi nelle sue varie sfumature . 133
3.1. Le figure dei nonni nei procedimenti di separazione e divorzio ..... . 134
3.1.1. La l. n. 219/2012 e la Corte Costituzionale: un punctum dolens
ancora vivo .............................. . 135
3.2. Le figure dei nonni nei procedimenti de potestate ............. . 137
4. Il minore e il mantenimento dei rapporti con gli ascendenti ........... . 139
5. Il minore: parte sostanziale o anche formale? Ricostruzione dell’evoluzione giurisprudenziale ..................................... . 141
6. Conclusioni ....................................... . 143
CAPITOLO 8
LA CONSULENZA TECNICA DI UFFICIO
di Maria Rita Consegnati
1. Premessa ........................................ . 145
2. Dall’incarico al giuramento .............................. . 148
3. Il Quesito ........................................ . 149
4. Gli attori della consulenza tecnica di ufficio .................... . 152
5. Metodologia ...................................... . 154
6. Procedura ........................................ . 155
7. Le fasi del percorso consulenziale .......................... . 156
7.1. Fase preliminare ................................ . 156
7.2. Fase della raccolta dati ............................ . 157
7.3. Raccolta notizie anamnestiche: storia individuale, profilo di personalità . 159
8. L’ascolto del minore .................................. . 161
9. Raccolta informazioni sulle relazioni familiari: incontri congiunti genitori-figli . 164
9.1. Indagine ambientale .............................. . 165
10. Sostegno alla conciliazione e suggerimenti di interventi successivi alla conclusione
della consulenza .................................... . 168
INDICE SOMMARIO
VII
11. La capacità genitoriale ................................ . 169
12. La relazione di bozza ................................. . 171
13. Le note di parte .................................... . 173
14. La relazione conclusiva ................................ . 173
15. Conclusioni ....................................... . 173
CAPITOLO 9
IL RUOLO DELL’AUTORITÀ GARANTE
di Alessandra Puglisi
1. Premessa ........................................ . 177
2. L’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza. Nomina e funzioni ..... . 179
3. Le competenze dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza ...... . 180
4. Ulteriori competenze. Il monitoraggio sulla tutela volontaria e la partecipazione al
tavolo tecnico per la prevenzione del cyberbullismo ................ . 183
5. L’azione dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza .......... . 184
6. Il ruolo dell’Autorità Garante e la Convenzione Europea sull’esercizio dei diritti
dei fanciulli ....................................... . 186
7. L’attività conoscitiva e di indagine sullo stato dell’attuazione delle facoltà della
persona minore di età nei procedimenti civili ................... . 187
8. Le raccomandazioni dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza. Il
sistema della tutela minorile ............................. . 189
9. La Carta dei Figli nella separazione dei genitori .................. . 191
10. I Garanti Regionali e Provinciali ........................... . 193
11. Il ruolo dei Garanti Regionali e Provinciali nella formazione dei tutori e dei
curatori speciali dei minori .............................. . 194
12. La Conferenza nazionale per la garanzia dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza . . 196
CAPITOLO 10
LO STATO DI ABBANDONO DEL MINORE
NELLA GIURISPRUDENZA INTERNA E SOVRANAZIONALE
di Valeria Montaruli
1. Una ricostruzione storica dell’abbandono ..................... . 197
2. Lo stato di abbandono nella legislazione vigente ................. . 199
3. La casistica di creazione giurisprudenziale ..................... . 204
4. Verso una pluralità di modelli nell’adozione .................... . 213
5. I più recenti orientamenti sul principio della continuità affettiva nella giurisprudenza sovranazionale ................................. . 214
6. La recente giurisprudenza della Corte di Cassazione in tema di ‘adozione mite’.
Un’inversione dello statuto normativo dell’adozione? ............... . 219
INDICE SOMMARIO
VIII
CAPITOLO 11
LE CONVENZIONI INTERNAZIONALI
E IL RICONOSCIMENTO DI SENTENZE STRANIERE
di Giuseppe Spadaro
1. Le Convenzioni internazionali: tra legislazione e prassi .............. . 225
2. Il sostrato normativo nel riconoscimento delle sentenze straniere di adozione e la
l. n. 218/1995 ..................................... . 226
3. L’art. 36 comma 4, l. n. 184/1983 e la procedura semplificata di adozione . . . 228
4. La procedura ordinaria di riconoscimento dei provvedimenti di adozione di cui
alla l. n. 184/1983 e il discrimen relativo alla ratifica della convenzione dell’Aja del
1993 ........................................... . 229
5. Best interest of the child: oscillazione tra un nuovo paradigma e il rigido dettato
normativo ........................................ . 230
6. L’istituto della Kafala: tra limiti ed aperture .................... . 232
7. Uno sguardo d’insieme: le Convenzioni internazionali come tessere di un mosaico . 234
Parte II
IL CURATORE SPECIALE DEL MINORE
CAPITOLO 1
IL CURATORE NELLE AZIONI DI STATO
di Massimo Donnarumma
1. L’istituto del curatore speciale del minore: ratio, evoluzione ed ambiti di applicazione ......................................... . 239
1.1. La novella tanto attesa: pregi e difetti .................... . 246
2. L’azione di disconoscimento della paternità .................... . 251
3. L’azione di contestazione dello stato di figlio ................... . 254
4. L’azione di reclamo dello stato di figlio ....................... . 255
5. L’impugnazione del riconoscimento per difetto di veridicità ........... . 256
6. La dichiarazione giudiziale di paternità e maternità ................ . 261
CAPITOLO 2
IL CURATORE NELLE QUESTIONI PATRIMONIALI
di Maria Giulia D’Ettore
1. L’esercizio della responsabilità genitoriale nella gestione delle questioni di rilevanza patrimoniale ................................... . 265
2. La donazione in favore del minore ed i trasferimenti immobiliari per la regolamentazione delle questioni patrimoniali della famiglia disgregata ........ . 267
3. I beni costituiti in fondo patrimoniale: i casi di nomina di curatore speciale . . 273
4. La nomina di curatore speciale da parte del testatore o del donante ...... . 276
5. L’amministrazione di beni del minore ........................ . 278
INDICE SOMMARIO
IX
CAPITOLO 3
IL CURATORE SPECIALE NEL PROCEDIMENTO DI ADOTTABILITÀ
di Melita Cavallo
1. Il diritto del bambino all’assistenza morale e materiale .............. . 281
2. Il conflitto d’interessi ................................. . 282
3. La nomina del curatore speciale ........................... . 284
4. Il ruolo e le attività del curatore speciale ...................... . 286
5. La stanza dell’ascolto ................................. . 292
CAPITOLO 4
IL CURATORE NELLE SEPARAZIONI CONFLITTUALI
di Massimo Donnarumma
1. La riforma dell’art. 38 disp. att. c.c. e le difficoltà interpretative in punto di
competenza ....................................... . 295
1.1. La novella del 2021 prova a far chiarezza ................. . 299
2. Il minore nelle separazioni conflittuali. In primo piano il diritto all’ascolto, sullo
sfondo la curatela speciale .............................. . 301
3. La nomina del curatore speciale nelle separazioni conflittuali .......... . 310
4. L’impatto della riforma del processo civile sul diritto all’ascolto e sull’istituto del
curatore speciale .................................... . 315
CAPITOLO 5
IL CURATORE SPECIALE NEI PROCEDIMENTI DI COMPETENZA
DEL GIUDICE TUTELARE
di Massimo Donnarumma
1. La rappresentanza del minore nelle questioni patrimoniali e le ipotesi in cui
interviene il curatore speciale ............................ . 319
2. Il conflitto di interessi patrimoniali ......................... . 321
2.1. I poteri ed il campo di azione del curatore speciale ............ . 324
2.2. Le conseguenze della mancata nomina del curatore e del compimento
dell’atto in condizioni di conflitto di interessi ............... . 326
2.3. Profili procedurali ............................... . 327
2.4. Il caso problematico del contratto di donazione in favore del minore . . 329
3. L’inerzia dei genitori ex art. 321 c.c.: presupposti della nomina del curatore
speciale, poteri e profili procedurali ......................... . 331
4. L’intervento del curatore speciale nel campo delle cure mediche, anche in tempo
di Covid ......................................... . 333
5. Il volto del curatore speciale ridisegnato dalla riforma: le lacune colmate e le
nuove indicazioni sistematiche ............................ . 336
6. Le altre ipotesi di intervento del curatore speciale nel codice civile ...... . 342
7. Una singolare ipotesi di curatela speciale ...................... . 343
INDICE SOMMARIO
X
CAPITOLO 6
IL CURATORE NEI PROCEDIMENTI
SULLA RESPONSABILITÀ GENITORIALE
di Massimo Donnarumma
1. La posizione del minore nei procedimenti ablativi e limitativi della responsabilitÃ
genitoriale e la chiave di volta del conflitto di interessi .............. . 347
2. La difesa tecnica e le correlazioni con la posizione processuale del minore . . . 351
3. La linea evolutiva della giurisprudenza di legittimità ............... . 353
4. L’art. 38 disp. att. c.c. ed i rapporti dei minori con gli ascendenti ....... . 363
5. La riforma del processo civile ed il riparto di competenze tra il giudice ordinario
ed il giudice minorile ................................. . 365
6. L’impatto della riforma sulla nomina del curatore speciale ........... . 368
CAPITOLO 7
IL CURATORE SPECIALE NEI PROCEDIMENTI DINANZI
IL TRIBUNALE ORDINARIO. STRUMENTI A TUTELA DEL MINORE
NEI PROCEDIMENTI DI SEPARAZIONE, DIVORZIO
ED AFFIDAMENTO DEI FIGLI
di Anna Lubrano Lavadera
1. Premessa ........................................ . 371
2. Fragilità nella funzione genitoriale e strumenti a tutela del minore: il curatore
speciale ......................................... . 373
2.1. Affidamento al Servizio sociale - Coordinatore genitoriale ........ . 377
3. Il curatore e i rapporti con il C.T.U ........................ . 382
3.1. Esemplificazioni cliniche: Marika e Giuseppe ............... . 382
3.2. Giovanna e la sua scelta di essere collocata in Casa Famiglia ...... . 384
4. Conclusioni ....................................... . 386
CAPITOLO 8
IL CURATORE SPECIALE AI TEMPI DEL COVID
di Maria Giovanna Castaldo
1. Ambito di applicazione ................................ . 387
CAPITOLO 9
IL CURATORE E LA CENTRALITÀ DELL’ASCOLTO
di Melita Cavallo
1. Il curatore speciale del minore ............................ . 397
2. Il curatore e l’ascolto nelle Convenzioni internazionali .............. . 400
3. L’ascolto nella normativa italiana .......................... . 405
4. Le modalità operative dell’ascolto .......................... . 409
INDICE SOMMARIO
XI
5. L’ascolto nell’area penale ............................... . 414
CAPITOLO 10
IL COLLOQUIO DEL CURATORE CON IL MINORE
di Anna Lubrano Lavadera
1. Premessa ........................................ . 417
2. L’ascolto esperto del minore nell’ambito dei procedimenti di separazione, divorzio e affidamento dei figli ............................... . 418
3. Il colloquio con il minore da parte del curatore: come, cosa e a quale scopo
ascoltare il minore ................................... . 420
3.1. Come: la costruzione del rapporto di fiducia ................ . 420
3.2. Come: le competenze del minore facilitanti l’ascolto ........... . 422
3.3. Come: il luogo e i tempi dell’ascolto .................... . 426
3.4. Come: la costruzione del rapporto ..................... . 426
3.5. Come: struttura del colloquio, strategie ed errori tipici nella formulazione
delle domande ................................. . 428
3.6. Come: tecniche di facilitazione nella conduzione del colloquio ..... . 431
3.7. Cosa e a quale scopo: le finalità ....................... . 432
3.8. Cosa e a quale finalità : l’ascolto relazionale del minore .......... . 433
4. Conclusioni ....................................... . 434
CAPITOLO 11
IL RAPPORTO TRA IL CURATORE E IL MAGISTRATO
di Alessandra Puglisi
1. La funzione del curatore speciale nel processo civile minorile .......... . 437
2. La selezione del curatore speciale .......................... . 441
3. Il provvedimento di nomina del curatore speciale ................. . 443
4. Il curatore processuale del minore non è un ausiliario del giudice ....... . 444
CAPITOLO 12
NOMINA DEL CURATORE SPECIALE DEL MINORE
E GRATUITO PATROCINIO
di Elisa Bruno
1. Il diritto alla partecipazione del minore e il diritto alla rappresentanza processuale. Fonti internazionali ............................... . 447
2. Disciplina nazionale e conflitto di interessi ..................... . 450
3. Il curatore speciale e il difensore del minore .................... . 452
4. Accesso al patrocinio a spese dello Stato ...................... . 454
INDICE SOMMARIO
XII
CAPITOLO 13
OBBLIGHI DEONTOLOGICI DEL CURATORE SPECIALE DEL MINORE
di Elisa Bruno
1. La funzione sociale dell’avvocato. Il codice deontologico forense e i doveri
deontologici dell’avvocato delle relazioni familiari ................. . 457
2. La deontologia del curatore speciale. Approccio Child Friendly ......... . 462
Parte III
PROFILI PENALI
CAPITOLO 1
IL PROCEDIMENTO PENALE MINORILE:
PROTAGONISTI E PECULIARITÀ PROCEDIMENTALI.
IL RUOLO DEL CURATORE SPECIALE
E LA DIFESA TECNICA DEL MINORE
di Carlo Sariconi
1. L’attuale sistema di giustizia penale minorile .................... . 469
2. Il curatore speciale nel processo penale a carico del minore: il suo ruolo nei casi
di conflitto di interessi con il rappresentante .................... . 480
3. Il rapporto con la difesa tecnica del minore. In particolare: le scelte processuali
rispetto agli strumenti offerti dal d.P.R. n. 448/1988 ............... . 486
CAPITOLO 2
RAPPORTI CON GLI OPERATORI DEL SERVIZIO SOCIALE
ED ENTI TERRITORIALI IN AMBITO PENALE
di Carlo Sariconi
1. Evoluzione storica e fonti normative ........................ . 493
2. I servizi sociali e gli enti territoriali nel d.P.R. n. 448/1988. Rapporti con il
curatore speciale del minore ............................. . 495
3. Compiti e funzioni attribuiti ai servizi nella fase processuale .......... . 498
4. In particolare: l’intervento dei servizi sociali e degli enti territoriali nell’istituto
della messa alla prova ................................. . 499
5. Il ruolo dei servizi minorili nella fase di esecuzione della pena e delle misure di
sicurezza ........................................ . 503
CAPITOLO 3
L’ASCOLTO DEL MINORE IN SEDE PENALE.
MINORE ED INCIDENTE PROBATORIO
di Matteo Mele
1. La testimonianza del minore ............................. . 505
INDICE SOMMARIO
XIII
2. L’ascolto del minore in fase di indagini preliminari ................ . 509
3. L’ascolto del minore nel contraddittorio tra le parti ............... . 513
4. Il ruolo del curatore speciale alla luce dell’art. 609 decies, comma 3, c.p ... . 517
CAPITOLO 4
LE PERIZIE: ASPETTI TECNICI E IMPATTO GIUDIZIARIO.
IL RUOLO DEL PERITO DEL TRIBUNALE
E DEI CONSULENTI DI PARTE IN AMBITO PENALE
di Matteo Mele
1. La prova scientifica e il processo penale ...................... . 521
2. Il perito ......................................... . 525
3. Il consulente tecnico di parte ............................ . 532
4. Il curatore speciale del minore di fronte alla prova scientifica .......... . 535
CAPITOLO 5
LA SOTTRAZIONE INTERNAZIONALE DEL MINORE
di Giuseppe Spadaro
1. La sottrazione internazionale del minore e le rationes ad essa sottese ..... . 539
2. La sottrazione internazionale del minore: analisi dei suoi elementi costitutivi . . 541
3. Gli esercenti la responsabilità genitoriale e il minore: mero oggetto o viva vox? . 544
4. Il curatore del minore e la sottrazione internazionale: perseguimento del best
interest of the child.................................... . 548
5. La mediazione familiare: strumento di rivisitazione del conflitto ........ . 551
6. Conclusioni ....................................... . 552
Indice analitico ........................................ . 555
Chi ha acquistato questo prodotto ha acquistato anche..