Il diritto di famiglia con la legge 206/2021 subisce un importante rinnovamento destinato ad incidere profondamente sul processo delle relazioni familiari e quello relativo ai minorenni.
Il volume intende fornire un valido strumento a tutti coloro, avvocati, studiosi e interpreti, che vogliano indagare i contenuti e le caratteristiche delle norme introdotte dalla l. 206/2021 e in vigore dal 22 giugno 2022 in tema di persone, famiglie e minori. Il testo è altresì arricchito da alcune riflessioni sul Reg. UE 1111/2019, in vigore dal 1 agosto 2022, contenente novità per tutti quei procedimenti in tema di giurisdizione, riconoscimento ed esecuzione delle controversie in materia di separazione e divorzio e di responsabilità genitoriale, nell’ottica di una maggiore integrazione tra i sistemi giuridici europei quando si tratti di tutelare un minore a seguito di disgregazione del nucleo familiare.
INDICE SOMMARIO
I curatori e gli autori....................................... . IX
Introduzione
UNO SGUARDO DI INSIEME SULLE NOVITÀ
di Rosaria Giordano e Alessandro Simeone
1. Premessa .......................................... . XI 2. La legge 206/2021: dall’originario d.d.l. 1662 ai lavori in commissione ...... . XI 3. Il Regolamento UE 1111/2019 ............................. . XIV Capitolo 1
LA NEGOZIAZIONE ASSISTITA FAMILIARE DOPO LA RIFORMA
(Art. 1, comma 35, legge 26 novembre 2021, n. 206)
di Alessandro Simeone
1. La negoziazione assistita ................................. . 1
1.1. La negoziazione assistita familiare in generale ................ . 2
1.2. Negoziazione assistita e unioni civili ...................... . 3
1.3. Le esclusioni nella formulazione originaria .................. . 5
1.4. L’estensione operata dalla legge di riforma .................. . 7
2. Il procedimento di negoziazione assistita familiare .................. . 8
2.1. L’invito e la convenzione di negoziazione assistita .............. . 8
2.2. Lo svolgimento della procedura e il dovere di riservatezza ......... . 11
2.3. Contenuto e forma dell’accordo concluso a seguito della convenzione di
negoziazione assistita ............................... . 12
2.4. Revoca e vizi del consenso ........................... . 14
3. Trasmissione dell’accordo al procuratore della Repubblica ............. . 16
3.1. La competenza territoriale ........................... . 16
3.2. La competenza territoriale dopo la legge di riforma ............. . 18
4. La negoziazione assistita familiare in presenza di figli minorenni, maggiorenni
economicamente non autosufficienti o portatori di handicap ............ . 19
4.1. Accordi di separazione, divorzio, scioglimento dell’unione civile ..... . 19
4.2. Accordi per i figli nati fuori dal matrimonio ................. . 21
4.3. Accordi di negoziazione per i figli maggiorenni non economicamente autosufficienti ..................................... . 23
4.4. L’intervento del pubblico ministero ...................... . 25
4.5. La fase innanzi al Presidente del Tribunale .................. . 26
5. Gli accordi di negoziazione assistita in assenza di figli minorenni, maggiorenni
economicamente autosufficienti e non portatori di handicap grave ........ . 30
5.1. Accordi di negoziazione assistita per i conviventi e per gli alimenti .... . 30
5.2. La trasmissione dell’accordo al pubblico ministero ............. . 32
5.3. L’intervento del pubblico ministero ...................... . 34
5.4. Le conseguenze del rifiuto del nulla osta ................... . 36
6. Ulteriori adempimenti dell’avvocato .......................... . 37
6.1. La conservazione degli accordi dopo la legge di riforma .......... . 37
7. Effetti dell’accordo .................................... . 38
7.1. Efficacia esecutiva dell’accordo ......................... . 39
8. I trasferimenti immobiliari ............................... . 40
9. L’una tantum........................................ . 42
Capitolo 2
GIURISDIZIONE NELLE CONTROVERSIE SULLA CRISI FAMILIARE
NELL’UNIONE EUROPEA NEL REG. UE N. 1111/2019
di Rosaria Giordano
1. Premessa .......................................... . 45
2. I criteri di collegamento della giurisdizione nei giudizi di attenuazione e scioglimento del vincolo coniugale .............................. . 46
2.1. La residenza abituale .............................. . 49
2.2. Il forum actoris .................................. . 52
2.3. Cittadinanza .................................... . 53
2.4. Giurisdizione sulla domanda riconvenzionale ................ . 55
2.5. Proroga della giurisdizione del giudice della separazione nell’ipotesi di
“conversione†della procedura in divorzio .................. . 56
2.6. La competenza “residuale†del giudice nazionale .............. . 56
3. La giurisdizione sulle controversie in tema di responsabilità genitoriale ..... . 57
3.1. Mutamento della residenza abituale del minore e proroga della c.d. giurisdizione-competenza ................................ . 63
4. I criteri di giurisdizione nell’ipotesi di trasferimento illecito del minore ..... . 64
5. Competenza dell’autorità giudiziaria del foro con cui il minore ha un legame
sostanziale ......................................... . 68
6. Il cd. forum conveniens .................................. . 73
7. La giurisdizione sulle azioni cautelari ......................... . 77
Capitolo 3
IL RIPARTO DI COMPETENZE TRA IL TRIBUNALE PER I MINORENNI E IL TRIBUNALE ORDINARIO(Art. 1, comma 28, legge 26 novembre 2021, n. 206)
di Andrea Conti
1. La premessa ........................................ . 83
2. L’art. 38 disp. att. c.c.: una retrospettiva ....................... . 84
2.1. La competenza per le controversie riguardanti i figli nati fuori dal matrimonio ......................................... . 87
3. La riforma della filiazione del 2012: il nuovo volto dell’art. 38 disp. att. c.c. ... . 94
3.1. I presupposti applicativi della vis actractiva: il giudizio “in corso†.... . 98
3.2. I presupposti applicativi della vis actractiva: l’identità delle parti ..... . 103
3.3. I giudizi attraenti idonei a determinare la proroga di competenza ..... . 105
3.4. I giudizi attratti .................................. . 107
3.5. L’iter processuale successivo alla declaratoria di incompetenza del Tribunale
per i Minorenni ................................. . 111
VI Indice sommario
4. La legge 26 novembre 2021, n. 206: il maquillage dell’art. 38 disp. att. c.c. .... . 112
5. La vis actractiva ordinaria ................................ . 115
5.1. I presupposti applicativi della vis actractiva ordinaria: la pendenza del
giudizio ...................................... . 116
5.2. I presupposti applicativi della vis actractiva ordinaria: l’identità delle parti . 117
5.3. I giudizi attraenti idonei a determinare la proroga di competenza ..... . 118
5.4. I giudizi attratti .................................. . 121
5.5. L’iter processuale conseguente all’applicazione della vis actractiva ..... . 122
6. La vis actractiva minorile: l’aliquid novi della riforma ................ . 126
7. L’entrata in vigore ed il de profundis dell’art. 38 disp. att. c.c. ............ . 131
Capitolo 4
IL CURATORE SPECIALE DEL MINORE
(Art. 1, commi 30 e 31, legge 26 novembre 2021, n. 206)
di Caterina Costabile
1. Il minore ed il processo ................................. . 135
1.1. Le norme di diritto internazionale ....................... . 137
1.2. La normativa e la giurisprudenza italiana ................... . 138
2. Il curatore speciale del minore ............................. . 140
3. Le ipotesi in cui il Tribunale nomina un curatore speciale al minore: l’art. 1, comma
30, della legge delega 26 novembre 2021, n. 206 ................... . 143
3.1. La declaratoria di decadenza dalla responsabilità genitoriale ........ . 145
3.2. Il procedimento di allontanamento del minore dalla propria famiglia di
origine e l’affido familiare ............................ . 147
3.3. I procedimenti sulle crisi familiari ....................... . 150
4. Il procedimento per la dichiarazione dello stato di adottabilità .......... . 153
5. Le azioni di stato: il disconoscimento di paternità .................. . 155
5.1. L’azione di impugnazione del riconoscimento per difetto di veridicità . . . 156
5.2. L’azione per la dichiarazione giudiziale della paternità o della maternità . . 158
5.3. Il giudizio di opposizione al riconoscimento del figlio nato fuori dal matrimonio ....................................... . 159
6. Il procedimento per la nomina del curatore speciale ................ . 162
7. Poteri processuali e sostanziali del curatore speciale: le novità della riforma ... . 164
8. Il procedimento per la revoca del curatore speciale introdotto dalla l. 206/2021 . 166
9. Conseguenze della omessa nomina del curatore speciale .............. . 168
10. Il compenso del curatore speciale ........................... . 170
Capitolo 5
IL CTU NELLA RIFORMA DEL DIRITTO DI FAMIGLIA
(Art. 1, comma 34, legge 26 novembre 2021, n. 206)
di Daniela Pajardi
1. La psicologia giuridica: identità e specificità di una scienza applicata al contesto
giuridico .......................................... . 173
2. I criteri di iscrizione all’albo dei CTU: le ricadute sulla formazione e sulla professionalità specifica ..................................... . 176
3. Le altre novità previste dalla riforma ......................... . 183
4. Il CTU e le altre figure previste dalla riforma .................... . 187
Indice sommario VII
5. L’ascolto del minore: quale ruolo e quale formazione per chi dà ascolto al minore . 190
5.1. Ascoltare o dare ascolto al minore? ...................... . 192
5.2. Quale formazione per il giudice che ascolta il minore? ........... . 194
5.3. La capacità di discernimento .......................... . 195
5.4. Ascolto del minore nelle situazioni di violenza domestica e di rifiuto di un
genitore ...................................... . 196
6. Conclusioni ........................................ . 198
Capitolo 6
IL NUOVO ARTICOLO 403 DEL CODICE CIVILE
(Art. 1, comma 27, legge 26 novembre 2021, n. 206)
di Giulia Sapi
1. Le origini della norma e il lungo cammino verso il riconoscimento dei diritti
relazionali della persona ................................. . 201
2. La ratio dell’art. 403 c.c. nel contesto originario ................... . 203
3. Uso e Abuso dell’art. 403 c.c. .............................. . 205
4. La nuova formulazione dell’art. 403 c.c. introdotta dalla l. 206/2021 ....... . 209
4.1. La competenza del « procedimento » di cui all’art. 403 c.c. ........... . 211
4.2. L’ascolto del minore ............................... . 212
4.3. Il mancato rispetto dei termini ......................... . 214
5. Conclusioni ........................................ . 215
Capitolo 7
LE MODIFICHE APPORTATE ALL’ART. 709-TER C.P.C. DALLA
LEGGE N. 206 DEL 26 NOVEMBRE 2021
(Art. 1, commi 23, 28 e 33, legge 26 novembre 2021, n. 206)
di Vincenza Di Cristofano
1. Introduzione ....................................... . 217
2. La riforma dell’art. 709-ter c.p.c.: principi direttivi e disposizioni immediatamente
applicabili ......................................... . 218
3. L’art. 709-ter c.p.c. Premessa .............................. . 221
3.1. La funzione della norma ............................ . 228
4. I “tormentati†rapporti con l’art. 614-bis c.p.c. .................... . 229
5. Il presupposto applicativo della norma ........................ . 230
6. Il giudice competente .................................. . 231
7. I provvedimenti che possono essere adottati “per la soluzione delle controversie†. 233
8. Segue. I presupposti per l’emanazione delle misure contemplate dall’art. 709-ter, secondo comma, c.p.c. .................................. . 234
8.1. Segue: in particolare, il risarcimento dei danni ................ . 237
9. La riforma del 2021. il definitivo riconoscimento dell’applicabilità dell’art. 614-bis
c.p.c. al diritto di famiglia ................................ . 240
10. La riforma del 2021. I nuovi criteri di riparto della competenza .......... . 243