Il volume illustra la cessione dei crediti maturati dai privati nei confronti della Pubblica Amministrazione alla luce delle piu' recenti evoluzioni normative e giurisprudenziali, offrendo un'analisi di carattere sistematico e, al contempo, esaminandone le ricadute pratiche.
Il testo, in particolare, analizza: la cedibilita' dei crediti maturati dal privato nei confronti della PA; la certificazione dei crediti stessi(anche mediante la nuova piattaforma telematica); i rapporti tra cessione del credito e regolarita' contributiva e tra cessione del credito e fallimento. Sono inoltre affrontati i rilevanti profili economici e sociali del fenomeno, unitamente ad una indagine di diritto comparato, utile a dar conto della realta' esistente negli altri paesi europei.
Il tutto fornendo al lettore strumenti pratici e coordinate operative aggiornate, anche alla luce delle ultime previsioni legislative in tema di rilancio dell'economia e semplificazione dell'attivita' amministrativa (d.l. n. 66/2014).
Un'utile guida per chi intenda studiare la materia, ma anche un approfondimento per gli operatori che si confrontano con la realta' concreta della cessione dei crediti.
Gli autori.................................................................................................................................... XIII
Premessa. Cessione del credito e potere pubblico ................................................ XV
CAPITOLO 1 IL CONTRATTO DI CESSIONE DEL CREDITO
di SONIA CALDARELLI
1. La cessione del credito: considerazioni preliminari ..................................... 1
2. Il contratto di cessione del credito e le sue caratteristiche ..................... 3
2.1. Natura giuridica della cessione del credito......................................... 3
2.2. La struttura dell’accordo............................................................................. 4
2.3. La causa del contratto ................................................................................. 8
2.4. L’oggetto della cessione e i divieti.......................................................... 10
3. Il trasferimento del credito ..................................................................................... 12
3.1. Effetti e garanzie ............................................................................................ 12
3.2. Le eccezioni ..................................................................................................... 14
3.3. L’efficacia della cessione nei confronti dei terzi aventi causa.... 16
CAPITOLO 2 LA CESSIONE DEI CREDITI DI IMPRESA: IL FACTORING
di VERONICA VARONE
1. Il factoring tra atipicità formale e tipizzazione sociale ............................... 19
2. I confini normativi: la legge n. 52/1991............................................................ 24
2.1. L’ambito di applicazione: soggetti e oggetto dell’attività (artt.
1-2) ....................................................................................................................... 24
2.2. I tratti originali: la cessione di crediti futuri e in massa (art. 3) ... 27
2.3. La regola della garanzia di solvenza (art. 4) ........................................ 29
2.4. L’efficacia della cessione nei confronti di terzi (art. 5)................... 31
2.5. La disciplina fallimentare (artt. 6-7)........................................................ 32
V
3. Oltre la cessione dei crediti di impresa: il reale volto del factoring....... 34
3.1. La causa del contratto, la chiave del successo ................................. 34
3.2. Le tipologie di factoring tratte dalla realtà economica.................. 37
4. Il factoring per i crediti della pubblica amministrazione............................ 39
5. Conclusioni .................................................................................................................... 44
CAPITOLO 3 LA CEDIBILITÀ DEL CREDITO VANTATO NEI CONFRONTI
DELLA P.A.
di MASSIMO NUNZIATA
1. La cessione del credito vantato nei confronti della p.a.............................. 47
2. Le origini della disciplina.......................................................................................... 49
3. L’attuale configurazione del potere di veto opponibile dall’amministrazione
alla cessione.............................................................................................. 53
4. Libertà delle forme e cessione del credito pubblico: la prospettiva
contabilistica................................................................................................................. 56
5. L’attuale regime di circolazione del credito vantato nei confronti della
p.a. ..................................................................................................................................... 60
6. Osservazioni conclusive........................................................................................... 63
CAPITOLO 4 AMBITO OGGETTIVO DELLA NORMATIVA SULLA
CERTIFICAZIONE DEL CREDITO
di GIANNI FISCHIONE
1. Analisi dell’art. 9 d.l. 185/2008: il concetto di appalto ed il rilievo delle
concessioni.................................................................................................................... 67
2. La portata della locuzione “somme dovute per appalti” ........................... 69
2.1. Segue: rilievo degli atti aggiuntivi ........................................................... 69
2.2. Segue: rilievo dei contratti complementari e dei rinnovi
contrattuali ....................................................................................................... 69
2.3. Segue: i crediti da riserve............................................................................ 75
2.4. Segue: le somme dovute per condanne disposte da lodi
arbitrali................................................................................................................ 77
2.5. Segue: i crediti per stati di avanzamento lavori ................................ 80
3. Analisi dell’art. 37 d.l. 66/2014 ............................................................................. 83
3.1. Segue: debiti di parte corrente ................................................................ 84
3.2. Segue: concetto di appalto nel contesto dell’art. 37 D.L.
66/2014............................................................................................................. 86
4. Ambito dell’art. 117 d.lgs. 163/2006 ................................................................. 87
INDICE
VI
CAPITOLO 5 LA QUALIFICAZIONE SOGGETTIVA DEL CESSIONARIO
di ANTONIO D’AGOSTINO
1. Il credito derivante da contratto pubblico: la disciplina pubblicistica,
pluralità di fonti ed esigenza di coordinamento............................................ 89
2. Portata dispositiva dell’art. 117, c. 1, d.lgs. n. 163 del 2006: necessità
di specifici requisiti di professionalità................................................................. 93
3. La qualificazione soggettiva del cessionario................................................... 94
CAPITOLO 6 LA QUALIFICAZIONE SOGGETTIVA DEL DEBITORE
CEDUTO
di FEDERICO FISCHIONE
1. Premesse........................................................................................................................ 99
2. Il concetto sostanziale di ente pubblico e le società pubbliche............. 101
2.1. Segue: l’organismo di diritto pubblico .................................................. 103
2.2. Segue: le società in house ......................................................................... 105
2.3. Segue: l’impresa pubblica........................................................................... 108
3. L’ambito soggettivo dell’art. 37 d.l. 66/2014 con particolare riferimento
alla operatività della garanzia dello Stato .......................................... 113
4. Conseguenze nel caso di contestazioni sull’ambito soggettivo di applicazione
dell’art. 37 d.l. 66/2014...................................................................... 115
5. L’ambito soggettivo dell’art. 117 codice dei contratti pubblici: le stazioni
appaltanti............................................................................................................. 116
5.1. Segue: il concetto di Amministrazione Pubblica.............................. 118
CAPITOLO 7 LAFORMAE LA NOTIFICA DELLA CESSIONEDOPO
LA L. N. 89/2014
di GIADA PASANISI
1. Premessa........................................................................................................................ 121
2. Le formalità previste dall’art. 69 r.d. 2440/23 e dall’art. 117 d.lgs.
163/2006: l’atto pubblico e la scrittura privata a firme autenticate .... 122
2.1. Segue: la notificazione................................................................................. 124
3. La portata dell’art. 9, comma 3-bis, d.l. 185/2008 ....................................... 127
4. L’art. 38 d.l. 66/2014................................................................................................. 129
5. La semplificazione delle formalità nell’art. 37 d.l. 66/2014 ..................... 130
5.1. Segue: la scrittura privata ........................................................................... 132
5.2. Segue: la data certa....................................................................................... 132
5.3. Segue: la comunicazione alla debitrice ceduta ................................ 133
INDICE
VII
CAPITOLO 8 ACCETTAZIONE, ADESIONE E RIFIUTO ALLA CESSIONE
di PAOLO CLARIZIA
1. Un quadro normativo eccessivamente stratificato e frammentario .... 135
2. L’art. 117 del Codice dei contratti pubblici...................................................... 136
2.1. L’ambito d’applicazione............................................................................... 137
2.2. La ratio della deroga al principio di libera trasferibilità dei crediti. 138
2.3. Il regime ............................................................................................................. 139
2.4. Forma e contenuto dell’adesione ........................................................... 142
2.5. La posizione giuridica sottostante il rifiuto......................................... 144
2.6. Le conseguenze dell’adesione................................................................. 147
2.7. L’adesione preventiva .................................................................................. 148
3. La normativa sulla certificazione dei crediti.................................................... 149
4. La cessione tramite piattaforma .......................................................................... 152
5. L’art. 9 della legge 2248/1865, allegato E....................................................... 155
CAPITOLO 9 LA CERTIFICAZIONE DEI CREDITI E I SUOI POSSIBILI
UTILIZZI
di MARINA PERSICHETTI
1. Requisiti del credito certificabile .......................................................................... 157
2. Individuazione degli enti “certificanti”............................................................... 159
3. La procedura di certificazione............................................................................... 162
3.1. Certificazione in forma ordinaria............................................................. 162
3.1.1. Istanza di parte................................................................................... 163
3.1.2. Nomina del Commissario ad acta .............................................. 164
3.1.3. Profilo sanzionatorio........................................................................ 165
3.2. Certificazione in forma telematica ......................................................... 166
3.3. Certificazione automatica .......................................................................... 167
4. Natura e funzione della certificazione del credito........................................ 168
5. Possibili utilizzi della certificazione del credito.............................................. 170
6. Conclusioni .................................................................................................................... 177
CAPITOLO 10 LA GARANZIA STATALE SUI DEBITI DELLE P.A.
di FRANCESCO TESTI
1. Introduzione.................................................................................................................. 179
2. La garanzia statale sui debiti (art. 37, d.l. n. 66/2014): profili generali,
ambiti di applicazione, termini di operatività e di durata........................... 181
2.1. I requisiti in ordine ai debiti ceduti e la cessione pro soluto....... 181
INDICE
VIII
2.2. I requisiti in ordine alla successiva ridefinizione dei debiti
ceduti .................................................................................................................. 184
3. La natura della garanzia “a prima richiesta”.................................................... 185
4. La struttura del Fondo, il ruolo di Consap S.p.A. e l’intervento di ultima
istanza dello Stato ...................................................................................................... 187
5. Il procedimento di escussione della garanzia nei confronti del Fondo. 189
6. Le modalità di recupero delle somme nei confronti dell’Amministrazione
debitrice ............................................................................................................. 190
7. Le ipotesi di decadenza e di inefficacia della garanzia statale: il procedimento
di declaratoria ............................................................................................ 191
8. L’anticipazione di liquidità in favore di Regioni ed Enti locali (art. 32,
d.l. n. 66/2014) ............................................................................................................ 192
CAPITOLO 11 CESSIONE DEL CREDITO E REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA
di GIANNI FISCHIONE - GIADA PASANISI
1. La normativa generale sul DURC.......................................................................... 195
2. La normativa specifica sul rilascio del DURC previo impegno di un
credito certificato ....................................................................................................... 199
2.1. Segue: i soggetti debitori............................................................................ 199
2.2. Segue: ambito oggettivo ............................................................................ 200
2.3. Segue: esibizione di più crediti certificati............................................ 200
2.4. Segue: onere di verifica da parte del cessionario............................. 201
3. Il rilievo della normativa contenuta nel regolamento attuativo del
Codice Contratti Pubblici......................................................................................... 201
4. Estinzione della pendenza contributiva quale peculiare condizione
per la “cedibilità” del credito impegnato per il rilascio del DURC .......... 202
5. Rischi correlati alla circolazione di crediti non certificati o di crediti
certificati ma non impegnati al fine del rilascio del DURC ........................ 205
6. Eccezioni che la P.A. ceduta può opporre al cessionario .......................... 205
6.1. Segue: eccezioni e criticità correlate alla peculiarità della posizione
della P.A. ................................................................................................ 209
7. Effetti della decurtazione del credito per pendenze contributive del
cedente ........................................................................................................................... 211
CAPITOLO 12 LA CESSIONE DEL CREDITO D’IMPRESA E LE PROCEDURE
CONCORSUALI
di TOMMASO PALLAVICINI
1. La cessione del credito d’impresa: brevi cenni .............................................. 213
INDICE
IX
2. L’efficacia della cessione del credito in relazione all’apertura di una
procedura concorsuale: il fallimento del debitore ceduto........................ 217
2.1. Segue: il fallimento dell’imprenditore cedente................................. 221
3. La cessione dei crediti futuri e il fallimento dell’imprenditore cedente. 223
CAPITOLO 13 I CREDITI DELLA P.A.: I PRINCIPALI ASPETTI ECONOMICI
di GIANANDREA GRECO
1. Introduzione.................................................................................................................. 227
2. Il debito commerciale delle pubbliche amministrazioni............................ 228
3. Il Decreto legge n. 66/2014 e gli strumenti per la certificazione del
credito.............................................................................................................................. 230
4. Lo strumento della garanzia dello Stato sui crediti...................................... 231
5. Il Decreto ministeriale 27 giugno 2014 ............................................................ 232
6. Il sistema di gestione dei pagamenti.................................................................. 235
7. Conclusioni .................................................................................................................... 237
CAPITOLO 14 I CREDITI DELLA P.A.: GLI ASPETTI SOCIALI
di ANTONIO NICODEMO
1. Introduzione. I profili sociali che meritano di essere considerati........... 239
2. Il tema della cessione dei crediti e le politiche di semplificazione e
liberalizzazione dell’attività amministrativa. Il “rischio amministrativo”
e la competitività del sistema Paese .......................................................... 240
3. Le piccole e medie imprese e la cessione dei crediti. Considerazioni
generali............................................................................................................................ 242
3.1. L’attenzione riservata alle PMI dalla normativa europea .............. 245
4. La corruzione che blocca il Paese. La corruzione istituzionale .............. 249
4.1. La corruzione istituzionale e la normativa vigente in materia di
cessione del credito...................................................................................... 253
5. Conclusioni .................................................................................................................... 253
CAPITOLO 15 LA CESSIONE DEI CREDITI DERIVANTIDARISERVE
di ANDREA ACCARDO
1. Le riserve nei contratti pubblici: principi generali......................................... 255
2. La natura della riserva ............................................................................................... 260
3. La cessione del credito risarcitorio...................................................................... 262
4. La cessione del credito da riserva........................................................................ 266
INDICE
X
5. La cessione del credito da riserva negli appalti pubblici............................ 268
6. Profili applicativi........................................................................................................... 272
CAPITOLO 16 PROFILI DI DIRITTO COMPARATO
di FABIANA CIAVARELLA
1. Premessa........................................................................................................................ 275
2. Civil law............................................................................................................................ 276
3. Common law................................................................................................................. 280
4. Una prospettiva de iure condendo...................................................................... 282
CAPITOLO 17 LA CESSIONE DEL CREDITO DERIVANTEDALCONTRATTO
DI APPALTO PUBBLICO
di ALESSANDRO BONANNI
1. La disciplina della cessione del credito nell’ambito dei contratti
pubblici............................................................................................................................ 285
2. Nozione di credito derivante dall’esecuzione di contratti pubblici....... 289
3. Crediti vantati nei confronti di soggetti che non sono pubbliche
amministrazioni........................................................................................................... 291
4. Qualificazione soggettiva del cessionario del credito................................. 293
Indice analitico ....................................................................................................................... 299
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