Agenzia Giuffrè Francis Lefebvre di Chieti e Pescara

L'agenzia Giuffrè Francis Lefebvre di Chieti e Pescara si occupa del settore giuridico fornendo ai professionisti risposte e soluzioni alle loro esigenze attraverso sistemi editoriali integrati, cartacei e digitali.

Corso in evidenza ___________________

Webinar

CYBERSECURITY
CYBERSECURITY
A partire da:
€ 530.00

AGGIORNAMEMENTO LAVORO
AGGIORNAMEMENTO LAVORO
A partire da:
€ 520.00
€ 420.00

IL SUPERBONUS IN CONDOMINIO
IL SUPERBONUS IN CONDOMINIO
A partire da:
€ 273.00

Le tue prenotazioni

Non hai ancora prenotato alcun libro.

Assistenza

NEWS
La controriforma dell’ordinamento giudiziario
Davvero deludente l’attuazione che il Governo ha dato alla delega in materia di ordinamento giudiziario. Si tratta di due decreti legislativi. Il primo è il d.lgs. n. 44/2024, che modifica il r.d. n. 12/1941, il d.lgs. n. 25/2006, il d.lgs. n. 26/2006, il d.lgs. n. 106/2006 e il d.lgs. n. 160/2006. Il secondo è il d.lgs. n. 45/2024, riservato al riordino della disciplina del collocamento fuori ruolo dei magistrati ordinari, amministrativi e contabili.

Calcolo degli interessi nel contratto di mutuo ipotecario: è valido il riferimento all’Euribor?
Il c.d. Euribor è il tasso di riferimento per i mercati finanziari, calcolato giornalmente, che indica il tasso di interesse medio delle transazioni finanziarie in Euro tra le principali banche europee.

Anomalia del guard rail: responsabilità della Pubblica Amministrazione
Con la sentenza in esame, la Corte di Cassazione ha ricordato alcuni principi in tema di responsabilità civile della Pubblica Amministrazione per la manutenzione della strada.

Garante Privacy: battaglia contro Sim illecite, diritto dei lavoratori ai propri dati e anonimato delle vittime di violenza
Il Garante Privacy, con la newsletter del 3 maggio 2024, n. 522, si è espresso in merito all’attivazione illecita di Sim e abbonamenti da parte delle società di telefonia, sulla possibilità per il lavoratore dipendente di accedere ai propri dati conservati dal datore di lavoro, e sul diritto all’anonimato delle donne vittime di violenza di genere.

Licenziamento per superamento del periodo di comporto e discriminazione indiretta del lavoratore malato oncologico
Il principio di attenuazione dell’onere probatorio di cui all’art. art. 40 d.lgs. 198/2006 opera anche nell’ipotesi di discriminazione indiretta, realizzata mediante licenziamento per superamento dell'ordinario periodo di comporto nei confronti del lavoratore disabile e vale anche in riferimento alla consapevolezza del datore di lavoro dell’“handicap di salute” del proprio dipendente, determinando in capo al datore, una volta che sia reso edotto della condizione effettiva di handicap del dipendente, l’onere di attivarsi per approfondire le ragioni delle assenze per malattia eventualmente derivanti dall’handicap noto.

Con la conversione del decreto PNRR novità per le notifiche in proprio
La legge di conversione del d.l. 2 marzo 2024, n. 19 (l. 29 aprile 2024, n. 56), ha introdotto l’art. 25-bis del decreto, recante “disposizioni per favorire l’impiego di mezzi telematici per le notificazioni di atti civili, amministrativi e stragiudiziali da parte degli avvocati”.

Il (netto) confine tra liti famigliari e maltrattamenti
Ciò che qualifica la condotta come maltrattante, in un necessario quadro di insieme, è che i comportamenti reiterati, anche solo minacciati, operanti a vari livelli, siano deliberatamente volti a ledere la dignità della persona offesa.

La richiesta di esclusione del responsabile civile in caso di pregiudizio alla difesa
Il responsabile civile che non sia intervenuto volontariamente ha diritto di essere estromesso dal processo penale qualora siano stati raccolti, senza la sua partecipazione, elementi di prova suscettibili di recare pregiudizio alla sua difesa, con condanna delle parti civili alla rifusione delle spese di giudizio sostenute.

Quando sussiste l’interesse della parte civile ad impugnare l'appello che annulla la sentenza di condanna dell'imputato?
Nel richiamare i suoi precedenti arresti, la Corte enuncia sul punto un importante principio di diritto.

Udienza con trattazione scritta nell’ambito del rito lavoro: la Sezione Lavoro rimette gli atti alla I Presidente
La Sezione Lavoro ha rimesso alla I° Presidente la questione dell’applicabilità dell’art. 127-ter c.p.c. al procedimento per le controversie di lavoro del codice di rito (artt. 409 e ss. c.p.c.), oltre che a quello regolato dai c. 47 e ss. dell’art. 1 della l. n. 92/2012, rispetto al quale, per tutti i profili non regolati da disposizioni specifiche, si applicano le norme sul rito del lavoro.

Sì al rigetto della richiesta di incidente probatorio per assunzione della prova dichiarativa di una parte lesa vulnerabile
La pronuncia in commento esclude ogni forma di invalidità nel rigetto dell'istanza da parte del GIP, promossa ai sensi dell'art. 392, comma 1-bis, c.p.p., di incidente probatorio c.d. atipico, perché giustificato, nelle fattispecie elencate dalla norma, in ragione non solo dell'indifferibilità dell'assunzione della prova, ma altresì di interessi di natura diversa, tra i quali l'esigenza di evitare il fenomeno della vittimizzazione secondaria.

Accuse senza limiti: il tormentato divorzio tra Woody Allen e Mia Farrow
Siamo agli inizi degli anni Novanta, e il rapporto tra due grandi di Hollywood, Woody Allen e Mia Farrow, entra in crisi: un’accusa, gravissima, di violenza sessuale nei confronti della figlia adottiva darà il via a uno scontro giudiziario che è entrato nella storia e che vedrà il regista oggetto di accuse provenienti da tante direzioni che condizioneranno anche, negli ultimi anni, la sua vita professionale.

Rigetto della richiesta di decreto penale di condanna per illegalità della pena: non c’è incompatibilità se sulla nuova richiesta è investito lo stesso giudice
Con la sentenza n. 74 del 2024 la Corte costituzionale ha ritenuto non fondate le questioni di legittimità sollevate con riferimento all’art. 34, comma 2, c.p.p. nella parte in cui non prevede l’incompatibilità del giudice per le indagini preliminari che abbia rigettato la richiesta di decreto penale di condanna, per ritenuta illegalità della pena proposta dal pubblico ministero, a pronunciarsi su una nuova richiesta di decreto penale, avanzata dall’organo dell’accusa in attuazione dei rilievi formulati nel provvedimento di rigetto.

Revisione IRPEF e IRES: la finanza pubblica a tutela dei diritti costituzionalmente garantiti
Nella seduta del 30 aprile, in attuazione della l. n. 111 del 9 agosto 2023, in esame preliminare, il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legislativo contenente la revisione del regime impositivo dei redditi delle persone fisiche (Irpef) e delle società e degli enti (Ires).

Un ripasso sull’improcedibilità del ricorso depositato via PEC
Nell’ambito di una controversia intentata contro una banca in merito alle perdite subite dagli attori in relazione ad alcuni contratti di gestione portafogli, la Cassazione ha avuto modo di tornare sul tema dell’improcedibilità del ricorso di legittimità depositato con modalità telematica.

Furto energia elettrica: il PM può contestare l’aggravante del fatto commesso su cose di pubblico servizio anche se decorso il termine per la querela?
Si amplia l’orientamento in seno alle sezioni semplici di Cassazione secondo il quale, a seguito della modifica del regime di procedibilità del reato, anche se sia decorso il termine riconosciuto alla persona offesa per avanzare la querela, il PM può validamente effettuare la contestazione suppletiva di una circostanza aggravante che renda il reato perseguibile d’ufficio. Ma, in attesa della (nuova) rimessione del conflitto alle Sezioni Unite, la soluzione non convince.

AIGA e il Consiglio dell’Ordine di Roma a difesa dell’equo compenso contro le richieste dell'ANAC
Secondo l'Autorità Anticorruzione sarebbe urgente un intervento interpretativo o normativo delle Istituzioni in materia di contratti pubblici e sulla legge n. 49/2023, relativa sull'equo compenso dei professionisti.

Omissione contributiva: il lavoratore ha diritto ad agire anche prima del maturare del danno previdenziale
Posto che l’omissione della contribuzione produce un duplice pregiudizio patrimoniale a carico del lavoratore, consistente – da un lato – nella perdita totale o parziale della prestazione previdenziale pensionistica, che si verifica al momento in cui il lavoratore raggiunge l’età pensionabile…

Pluralità di parti nel processo tributario: chiarimenti dalle Sezioni Unite
Nel processo tributario con pluralità di parti è prevista la proposizione dell’appello nei confronti di tutte le parti che hanno partecipato al giudizio di primo grado, ma ciò non fa venir meno la distinzione tra cause inscindibili, dipendenti e scindibili, così come delineata dalle regole processual-civilistiche.

L’accertamento dell’addebito non è escluso dall’esistenza di criticità e disaccordi esistenti prima del matrimonio
In tema di separazione giudiziale dei coniugi, l’accertamento dell’addebito non è escluso dall’esistenza di criticità e disaccordi esistenti prima del matrimonio, poiché la connotazione di conflittualità del rapporto è diversa dalla situazione di vera e propria intollerabilità della convivenza, la quale, se è cagionata da violazioni di obblighi matrimoniali da parte di uno dei coniugi, può determinare l’addebito della separazione.

GIUFFRÈ FRANCIS LEFEBVRE S.P.A.
Agenzia di Chieti e Pescara
SEGUICI SU
giuffre francis lefebvre
© Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A. - Capitale Sociale € 2.000.000 i.v. - Sede legale: via Monte Rosa, 91 - 20149 Milano P.IVA 00829840156 | Società a socio unico. Società soggetta alla direzione e coordinamento di Lefebvre Sarrut Société Anonyme | Governance