Il diritto bancario, materia complessa e multilivello, costantemente assoggettata a un lavorio riformatore, nazionale e unionale, teorico e pragmatico, è approfondito in questo volume, che offre un'esposizione unitaria dei diversi istituti, tradizionali e di più stringente attualità , analizzati dai plurimi punti di osservazione derivanti dalle singole, differenziate e assortite esperienze professionali di ciascun Autore. Vengono analizzate le più rilevanti questioni nell'attuale panorama ordinamentale, sempre con riferimenti alla più recente giurisprudenza, di merito, di legittimità e arbitrale, nonché ai contributi dottrinali più autorevoli, per giungere a una ricostruzione argomentata dei temi più dibattuti e a possibili, concrete, soluzioni dei contrasti interpretativi e applicativi. Grazie ai plurimi punti di osservazione di ciascun Autore, l'esposizione è connotata da una forte dinamicità .
INDICE SOMMARIO
Prefazione....................................... . XV Gli Autori ....................................... . XVII CAPITOLO I
LE FONTI DEL DIRITTO BANCARIO E FINANZIARIO
di Antonella Pellecchia
1. L’evoluzione storica della legislazione bancaria. ............ . 1
1.1. Il periodo post-unitario, dall’unità d’Italia alla prima disciplina
generale dell’attività bancaria del 1926. ............. . 1
1.2. Il periodo della grande crisi finanziaria e la formalizzazione del
sistema bancario, dalla legge generale del 1926 alla legge del
1936-38. ................................. . 7
1.3. Il periodo di centralità della legge del 1936-38, dalla Carta
Costituzionale sino all’attuazione della prima direttiva comunitaria in materia bancaria (d.P.R. 27 giugno 1985, n. 350). . . . 11
1.4. Il processo di rinnovamento del sistema bancario: il testo unico
bancario (TUB) e i nuovi strumenti normativi (e non) in ambito
europeo. ................................ . 17
2. Le fonti del diritto bancario nel sistema vigente. ............ . 22
2.1. Le fonti di normazione primaria. ................. . 23
2.1.1. L’interazione fra norme nazionali e sovranazionali: influenza del legislatore sovranazionale. .......... . 31
2.2. La normativa secondaria delle autorità di settore italiane ed
europee. ................................ . 33
2.3. I rapporti fra fonti primarie e secondarie. La teoria dei “provvedimenti amministrativi generali†a fondamento della funzione
normativa delle autorità di settore. ................ . 37
CAPITOLO II
I SOGGETTI E L’ATTIVITÀ BANCARIA
di Mario Zanin
1. Mercato bancario e creditizio, soggetti e attività . ............ . 39
1.1. Evoluzione storica delle banche: cenni. ............. . 41
1.2. Stato attuale. ............................. . 43
2. Banche. ..................................... . 49
2.1. Banche società per azioni. ..................... . 53
2.2. Banche cooperative. ......................... . 55
3. Principali soggetti operanti nel settore finanziario. ........... . 61
3.1. Intermediari finanziari. ....................... . 63
3.2. Operatori del microcredito e confidi. ............... . 66
4. Istituti di moneta elettronica e istituti di pagamento. ......... . 67
5. Nozione di attività bancaria. ........................ . 70
5.1. Raccolta del risparmio. ....................... . 72
5.1.1. Raccolta del risparmio fra il pubblico delle banche. . . 73
5.1.2. Raccolta non bancaria del risparmio fra il pubblico:
cenni. ............................. . 76
5.2. Esercizio del credito. ......................... . 78
6. Altre attività finanziarie delle banche. .................. . 80
6.1. Servizi e attività di investimento. ................. . 83
7. Attività connesse e strumentali. ...................... . 85
8. Operatività transfrontaliera delle banche: cenni. ............ . 88
CAPITOLO III
VIGILANZA E CONTROLLI INTERNI
di Michael Lecci
1. Breve premessa storica. ........................... . 93
2. Lo sviluppo della vigilanza bancaria. ................... . 96
3. Il ruolo della vigilanza prudenziale. .................... . 101
4. Il framework del Single Supervisory Mechanism (SSM). ....... . 103
4.1. Il contesto normativo della nuova vigilanza. .......... . 103
4.2. Gli organi del Single Supervisory Mechanism. ......... . 105
5. La vigilanza sugli istituti bancari. ..................... . 108
5.1. Le funzioni della Banca centrale europea. ............ . 109
5.2. Le competenze delle Autorità nazionali. ............. . 112
5.3. I Joint supervisory teams. ...................... . 115
6. La regolamentazione della vigilanza nel quadro della Banking Union. . 116
7. Il Meccanismo di risoluzione unico (SRM). Brevi cenni. ....... . 117
7.1. Il funzionamento del Single Resolution Mechanism. ...... . 119
8. Il framework della supervisione bancaria dopo la Banking Union. . . 120
CAPITOLO IV
LA RESPONSABILITÀ DEGLI ESPONENTI BANCARI
di Fernando Greco e Pietro Marchetti
1. La responsabilità degli esponenti bancari: questioni introduttive. . . . 123
2. Le funzioni dell’organo di controllo. ................... . 126
3. L’azione di responsabilità nei confronti degli esponenti bancari e i
soggetti legittimati. .............................. . 130
4. I presupposti per l’azione di responsabilità . ............... . 135
4.1. L’allegazione dell’adempimento imputabile. .......... . 138
VI INDICE SOMMARIO
4.2. L’accertamento del nesso eziologico. ............... . 147
5. La determinazione del danno. ....................... . 150
5.1. Un possibile criterio metodologico di quantificazione del danno. . 157
5.2. Una prima analisi empirica sulle azioni di responsabilità avviate
nei confronti della governance bancaria. ............. . 160
CAPITOLO V
LE CRISI BANCARIE
di Laura Albanese
1. Premessa. .................................... . 169
2. Concorrenza, risparmio e stabilità del sistema bancario. ....... . 171
3. Crisi bancarie e aiuti di stato. ....................... . 176
4. Modalità di gestione della crisi. ...................... . 181
4.1. La riduzione e conversione delle passività . ........... . 183
4.2. La risoluzione. ............................ . 185
5. Prime considerazioni a margine. ...................... . 190
6. L’internalizzazione delle perdite nella soluzione italiana: errori e rimedi d’urgenza. ................................ . 195
7. Il bail-in tra scelte obbligate e crisi di fiducia. ............. . 201
8. Gli obblighi informativi e l’evanescenza del confine tra risparmio e
investimento .................................. . 205
9. Il Fondo indennizzo risparmiatori. .................... . 216
CAPITOLO VI
TRASPARENZA DELLE CONDIZIONI CONTRATTUALI
E DEI RAPPORTI CON I CLIENTI
di Lorenzo Macchia
1. Introduzione alla trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e
finanziari. .................................... . 219
2. Ambito di applicazione oggettivo e soggettivo. ............. . 225
3. Pubblicità e informazione precontrattuale. ................ . 229
3.1. Il foglio informativo. ......................... . 230
3.2. La consegna di copia del contratto. ................ . 234
3.3. Il documento di sintesi. ....................... . 235
3.4. La violazione degli obblighi di trasparenza precontrattuale. . . 236
4. La disciplina dei contratti bancari. .................... . 239
4.1. La forma del contratto. ....................... . 239
4.2. Il contenuto del contratto. ..................... . 242
5. Lo ius variandi bancario. .......................... . 246
6. Le comunicazioni periodiche alla clientela. ............... . 257
7. L’attività di offerta bancaria fuori sede e gli annunci pubblicitari. . . 263
INDICE SOMMARIO VII
CAPITOLO VII
L’APERTURA DI CREDITO
di Laura Albanese e Raffaele Cappiello
1. Nozione. .................................... . 269
1.1. La tipologia del contratto. ..................... . 271
1.2. La posizione dell’accreditato e gli atti di utilizzazione del credito
accordato. ............................... . 274
1.3. Il credito della banca conseguente agli atti di utilizzazione: il
debito “disponibile†del cliente. .................. . 279
2. Le parti. .................................... . 281
3. La forma. .................................... . 283
4. Il recesso: l’interruzione brutale del credito. .............. . 285
5. Dalla CMS all’attuale sistema di remunerazione degli affidamenti e
degli sconfinamenti. ............................. . 291
5.1. La commissione di massimo scoperto. .............. . 292
5.2. L’evoluzione della normativa sugli oneri applicabili. ..... . 297
5.3. La commissione onnicomprensiva di affidamento. ....... . 300
5.4. La commissione di istruttoria veloce. ............... . 302
5.5. I più recenti orientamenti di vigilanza della Banca d’Italia. . . 308
CAPITOLO VIII
L’ANTICIPAZIONE BANCARIA
di Valerio Tolli
1. Nozione. .................................... . 313
1.1. Concessione del credito e costituzione della garanzia. ..... . 316
1.1.1. Anticipazione con cessione dei crediti e anticipazione
con mandato all’incasso. .................. . 322
1.2. Determinazione dello scarto. .................... . 326
1.3. Obblighi della banca con riferimento ai beni dati in pegno.
Obbligo di assicurazione delle merci. ............... . 327
1.4. Ritiro dei titoli o delle merci (c.d. diritto di svincolo). .... . 328
1.5. Diminuzione della garanzia e tutela della banca. ........ . 330
2. Natura e causa dell’anticipazione bancaria. ............... . 332
3. Anticipazione bancaria impropria e pegno irregolare. ......... . 334
4. Le parti. .................................... . 336
5. La forma. .................................... . 338
6. Estinzione dell’anticipazione bancaria. .................. . 339
CAPITOLO IX
LO SCONTO BANCARIO
di Lucio Casalini
1. Premessa. La fattispecie contrattuale. ................... . 343
2. Natura giuridica e caratteristiche del contratto di sconto. ...... . 345
VIII INDICE SOMMARIO
3. La funzione dello sconto bancario nella prospettiva del cliente e della
banca. ...................................... . 349
4. Inquadramento del contratto nello schema modificativo della cessione
del credito. ................................... . 352
5. Le due ulteriori ipotesi dello sconto di cambiali e di tratte documentate. ....................................... . 354
CAPITOLO X
IL CONTO CORRENTE BANCARIO
di Andrea Nervi
1. Inquadramento normativo. ......................... . 359
2. Profili funzionali. ............................... . 362
3. Profili strutturali. ............................... . 365
4. Aspetti formali e documentali. ....................... . 368
5. La contitolarità del conto corrente. .................... . 372
6. Le questioni successorie. .......................... . 377
CAPITOLO XI
I SERVIZI DI CASSA DEGLI ISTITUTI DI CREDITO: RESPONSABILITÀ
DELLA BANCA E INTERPRETAZIONI GIURISPRUDENZIALI
di Pierpaolo Verri
1. Introduzione: servizi di cassa, moneta bancaria ed evoluzione tecnologica. ....................................... . 383
2. Le operazioni di prelievo. .......................... . 386
3. L’incasso di assegni: la procedura di check truncation e la “bene
emissione†del titolo. ............................. . 390
4. Il pagamento di bonifici: profili critici e responsabilità della banca. . 396
CAPITOLO XII
SERVIZI E CONTI DI PAGAMENTO
di Massimiliano Silvetti
1. Introduzione. ................................. . 401
2. Il framework normativo. ........................... . 402
3. I soggetti coinvolti nel processo di pagamento. ............. . 410
3.1. Il prestatore di servizi di pagamento. ............... . 410
3.2. I Third Party Providers. ....................... . 413
3.3. L’utente di servizi di pagamento. ................. . 416
4. Il conto di pagamento. ............................ . 419
5. I singoli servizi di pagamento. ....................... . 423
5.1. I servizi che permettono depositi e prelievi di contante nonché
tutte le operazioni richieste per la gestione di un conto di
pagamento. .............................. . 423
INDICE SOMMARIO IX
5.2. L’esecuzione di operazioni di pagamento, incluso il trasferimento di fondi. ............................ . 424
5.3. L’emissione di strumenti di pagamento e/o convenzionamento
di operazioni di pagamento. .................... . 427
5.4. La rimessa di denaro. ........................ . 428
5.5. Il servizio di disposizione di ordine di pagamento. ....... . 429
5.6. Il servizio di informazione sui conti. ............... . 433
CAPITOLO XIII
I DEPOSITI BANCARI
di Carlo Pilia
1. I depositi bancari. .............................. . 437
2. Il deposito di denaro. ............................ . 439
2.1. L’inquadramento sistematico. ................... . 442
2.2. Le principali configurazioni. .................... . 444
2.3. I libretti a risparmio. ......................... . 446
2.4. Profili strutturali. ........................... . 450
2.5. La cointestazione del deposito. .................. . 455
2.6. La prescrizione dei diritti. ...................... . 456
3. Il deposito di titoli in amministrazione. ................. . 458
3.1. La disciplina codicistica. ....................... . 460
3.2. Gli obblighi informativi. ....................... . 461
3.3. La dematerializzazione dei titoli. ................. . 465
CAPITOLO XIV
IL SERVIZIO BANCARIO DELLE CASSETTE DI SICUREZZA
di Francesco Carlino
1. Il servizio bancario delle cassette di sicurezza: panoramica sul contratto. ...................................... . 467
2. La natura giuridica controversa della figura contrattuale. ....... . 474
3. Le caratteristiche del rapporto contrattuale e la disciplina codicistica. . 479
4. La responsabilità della banca nell’ambito del servizio delle cassette di
sicurezza. .................................... . 482
4.1. Limiti alla responsabilità della banca. .............. . 489
4.2. La prova del danno subito dal cassettista. ............ . 492
CAPITOLO XV
IL MUTUO
di Valentina Piccinini
1. Cenni introduttivi. .............................. . 495
2. Il perfezionamento del contratto tra realità e consensualità . ..... . 496
3. Forma del contratto. ............................. . 496
X INDICE SOMMARIO
4. Le obbligazioni del mutuatario: restituzione del tantundem e pagamento degli interessi. ............................ . 497
5. Interessi. .................................... . 498
6. Anatocismo. .................................. . 503
7. La modifica unilaterale delle condizioni contrattuali. ......... . 505
8. Il mutuo di scopo. .............................. . 507
9. Il mutuo fondiario. .............................. . 509
10. Estinzione anticipata. ............................ . 511
11. Portabilità e rinegoziazione. ........................ . 511
12. La promessa di mutuo. ........................... . 513
13. Il credito immobiliare ai consumatori. .................. . 514
CAPITOLO XVI
I CONTRATTI DI CREDITO AI CONSUMATORI
di Marilena Gorgoni
1. Notazioni generali .............................. . 517
2. La nozione di consumatore. ........................ . 521
3. (Segue): il garante debole o consumatore di rimbalzo. ........ . 530
4. Il contenuto dell’obbligo di informazione. ................ . 534
5. La disciplina del sovraindebitamento. .................. . 542
CAPITOLO XVII
GLI INTERESSI NEI CONTRATTI BANCARI
di Adele Ferraro
1. Premessa. .................................... . 549
2. Usura e interessi moratori. ......................... . 556
2.1. Applicabilità della disciplina antiusura agli interessi moratori. . 556
2.2. Gli aspetti controversi. ....................... . 558
2.2.1. La lettera della norma. ................... . 558
2.2.2. La natura degli interessi moratori. ............ . 561
2.2.3. La sommatoria degli interessi corrispettivi e moratori. . 566
2.2.4. Il TEGM (Tasso Effettivo Globale Medio). ...... . 568
2.2.5. Il parametro di riferimento. ................ . 572
2.3. Conseguenze del superamento del tasso soglia: le soluzioni
proposte. ................................ . 579
3. Usura sopravvenuta. ............................. . 587
3.1. L’origine della questione. ...................... . 587
3.1.1. L’evoluzione normativa. .................. . 587
3.1.2. Le soluzioni prospettabili. ................. . 592
3.2. L’intervento delle Sezioni Unite. ................. . 597
3.3. I rimedi esperibili ed i nodi irrisolti. ............... . 602
4. Gli ulteriori costi del credito. ........................ . 608
4.1. Le commissioni di massimo scoperto e gli altri costi non inclusi. . 608
4.2. Il contrasto sulle CMS. ....................... . 613
INDICE SOMMARIO XI
4.3. L’intervento delle Sezioni Unite del 2018. ............ . 615
4.3.1. La soluzione proposta dalle Sezioni Unite. ....... . 618
4.3.2. Il margine e la compensazione. .............. . 620
4.3.3. Le conseguenze. ....................... . 622
4.4. Successivi scenari. .......................... . 623
5. Anatocismo. .................................. . 625
5.1. L’evoluzione della materia. ..................... . 625
5.2. Le Sezioni Unite del 2010. ..................... . 633
5.2.1. La capitalizzazione degli interessi. ............ . 633
5.2.2. La prescrizione. ....................... . 633
5.3. L’anatocismo nel piano di ammortamento c.d. “alla franceseâ€. . 638
CAPITOLO XVIII
LE GARANZIE BANCARIE
di Marco Chironi
1. Premessa. .................................... . 645
2. La fideiussione. ................................ . 645
2.1. La fideiussione indemnitatis. .................... . 652
2.2. La fideiussione omnibus. ...................... . 653
2.3. Profili antitrust. ............................ . 657
3. Il contratto autonomo di garanzia. .................... . 658
4. Il mandato di credito. ............................ . 661
5. Le lettere di patronage. ........................... . 661
6. Le cause legittime di prelazione. ...................... . 663
7. Pegno. ...................................... . 665
7.1. Il pegno irregolare. .......................... . 668
7.2. Il pegno rotativo. ........................... . 669
7.3. Il pegno mobiliare non possessorio. ................ . 670
8. L’ipoteca. ................................... . 672
9. Mezzi di conservazione della garanzia. .................. . 683
9.1. Azione surrogatoria. ......................... . 683
9.2. Azione revocatoria. ......................... . 684
9.3. Azione esecutiva anticipata. .................... . 690
9.4. Sequestro conservativo. ....................... . 691
CAPITOLO XIX
I TITOLI DI CREDITO
di Antonella Negro
1. I titoli di credito: nozione e disciplina. .................. . 693
2. La circolazione dei titoli di credito. .................... . 697
3. Le caratteristiche essenziali dei titoli di credito. ............ . 699
4. Il pagamento di un assegno a persona non legittimata. ........ . 709
5. La Centrale d’Allarme Interbancaria. .................. . 715
6. Conclusioni. .................................. . 720
XII INDICE SOMMARIO
CAPITOLO XX
L’ARBITRO BANCARIO FINANZIARIO E GLI ALTRI SISTEMI
DI ALTERNATIVE DISPUTE RESOLUTION
di Fernando Greco
1. I sistemi di alternative dispute resolution nel panorama ordinamentale
e la caratterizzazione funzionale di quelle nel sistema bancario. . . . 721
2. La vocazione dell’Arbitro Bancario Finanziario, nella normativa di
riferimento. .................................. . 724
3. L’Arbitro Bancario Finanziario: la questione della natura e l’analisi
strutturale. ................................... . 727
4. La legittimazione attiva e la fase “pre-arbitraleâ€, tra ammissibilità della
domanda e vincolatività sul merito. .................... . 732
5. La competenza finalisticamente orientata dell’Arbitro Bancario Finanziario. ...................................... . 735
6. Le affinità e le antinomie con gli istituti processuali e i limiti di tutela
del procedimento arbitrale. ......................... . 737
7. La professionalizzazione della decisione, quale meccanismo di affidabilità e di tutela del mercato. ........................ . 741
8. La riproposizione del (riuscito) modello arbitrale nell’intermediazione
finanziaria: l’Arbitro per le Controversie Finanziarie (cenni). .... . 743
9. L’Arbitro per le Controversie Assicurative: l’ormai prossima istituzione del modello arbitrale nel settore assicurativo. .......... . 746
CAPITOLO XXI
LE PRATICHE COMMERCIALI SCORRETTE
NEI CONTRATTI BANCARI
di Antonio Zurlo
1. Premessa: le dinamiche del mercato, tra trasparenza e consumerismo. . 749
2. La normazione unionale e la sua trasposizione nazionale: profili soggettivi e oggettivi delle pratiche commerciali scorrette. ........ . 751
3. Azioni e omissioni, ingannevoli e/o aggressive: la peculiare centralitÃ
del dato informativo, nel settore bancario-finanziario. ......... . 761
4. Il rapporto tra Banca e cliente: principi generali e loro attuazione. . . 764
5. La tutela amministrativa e il ruolo dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. ........................... . 768
6. La conoscibilità dei costi: le pratiche commerciali scorrette in apertura
del rapporto. .................................. . 772
6.1. L’indicazione del Tasso Annuo Effettivo Globale. ....... . 778
7. La conoscibilità dei costi: le pratiche commerciali scorrette in chiusura
del rapporto. .................................. . 782
8. Le pratiche commerciali scorrette nel corso del rapporto. ...... . 785
8.1. L’applicazione di clausole anatocistiche. ............. . 786
8.2. L’applicazione della commissione di massimo scoperto. ... . 787
8.3. La negazione della portabilità gratuita del mutuo. ....... . 789
8.4. La cancellazione gratuita delle ipoteche. ............. . 791
INDICE SOMMARIO XIII
9. Le vendite di un prodotto abbinato bancario-finanziario. Il caso dei
cc.dd. “mutui sociâ€. .............................. . 792
10. La vendita di un prodotto abbinato assicurativo-finanziario. ..... . 801
11. La vendita dei diamanti da investimento. ................ . 807
12. La connessione tra pratiche commerciali scorrette e disciplina anticoncorrenziale: il private enforcement dell’antitrust. ............ . 808
13. Il sistema rimediale civilistico e l’accomodamento consumeristico. . . 813
CAPITOLO XXII
ABUSIVISMO BANCARIO: SANZIONI PENALI E AMMINISTRATIVE
di Francesco De Leo
1. Le fattispecie di abusivismo e la natura variabile della ratio ad esse
sottesa. ..................................... . 817
2. Il rilievo dell’autorizzazione nella distinzione tra abusivismo in senso
stretto e in senso lato ex art. 130 e l’incidenza della sua legittimità . . 823
3. Elementi di fattispecie e natura giuridica dei reati di abusivismo. . . 828
3.1. L’abusiva emissione di moneta elettronica (art. 131-bis) e il
rapporto con i reati di abusiva attività di raccolta del risparmio
e di abusiva attività bancaria .................... . 832
4. Il possibile doppio binario: funzione inibitorio-deterrente degli strumenti indicati nell’art. 132-bis. ....................... . 835
5. Illiceità amministrativa e doppio binario sanzionatorio. ........ . 838
6. Le ripercussioni civilistiche nel caso di integrazione delle fattispecie di
abusivismo. ................................... . 841
Indice analitico .................................... . 843
XIV INDICE SOMMARIO
PREFAZIONE
Questo volume tratta una materia, il diritto bancario, sempre
attuale, che interessa, con modalità , intensità e prospettive diverse
estesi settori della popolazione e che, non da ultimo, si presenta di
difficile perimetrazione e contenimento.
Invero, la disciplina, regolamentare e non, dell’attività nel settore
creditizio e dell’operatività dei suoi diversi attori è innegabilmente
assoggettata a un sempiterno lavorio legislativo e giurisprudenziale, da
un lato, e a una natura intrinsecamente magmatica, dall’altro. Ne
consegue la registrazione di un susseguirsi repentino di variazioni
sostanziali, procedimentali e processuali, nell’interpretazione dei diversi istituti, nonché l’ontologica difficoltà di regolamentare i confini
con settori ordinamentali affini e contigui: gli interventi, legislativi e
giudiziali, coesistono, intervenendo su un sostrato contenutistico nel
quale prodotti bancari, finanziari, borsistici e assicurativi, anche in
aggregazione tra di loro, si intrecciano, contaminandosi nella disciplina
e nell’operatività .
Pur originando dalle singole, differenziate e ben assortite, esperienze professionali di ciascun Autore, l’opera si propone di trattare i
diversi argomenti in modo sinteticamente puntuale, proprio in considerazione della sua ampia vocazione funzionale. I soggetti, i prodotti,
singolarmente o in versione aggregata, le dinamiche e le “patologieâ€,
potendo giovarsi della qualificata chiave di lettura di ciascun Autore,
vengono rassegnati nella fisiognomica fondamentale, con approfondimenti mirati, senza incorrere nel rischio di indugiare lungamente su
prospettazioni puramente teoriche, lontane e conflittuali, quindi, con il
taglio pragmatico scientemente attribuito alla dissertazione. A tal
riguardo, è stata decisione condivisa quella di avvalersi di un imprinting volutamente essenziale, di un apparato bibliografico sapientemente contenuto, che potesse ben adattarsi alle esigenze peculiari di
ciascun potenziale lettore.
Si è voluto proporre uno strumento di approfondimento specifico,
che possa intercettare in maniera compiuta ed efficace le esigenze di
una classe ampia e variegata di destinatari.
In tal guisa, per quanto ogni capitolo sia frutto del personale
approfondimento di ciascun Autore, si è adottato, come leitmotiv, un
metodo analitico funzionale al soddisfacimento puntuale delle esigenze trasversali di tutti gli operatori del settore, dagli studenti universitari agli accademici, dal singolo cliente, risparmiatore e/o investitore, al professionista: tutti utenti a vario modo attenzionati dalla
disciplina settoriale bancaria e finanziaria, poiché mossi da differenti
prospettive e progettualità .
Ne deriva una selezione mirata dal punto di vista contenutistico,
frutto della scelta di massimizzare e ottimizzare l’analisi delle fattispecie, problematiche e criticità di più ampio spettro e maggiormente
assoggettate all’inferenza, costante e quasi sempre pregnante, della
legislazione comunitaria (rectius, unionale), storicamente più sensibile
alle istanze lato sensu consumeristiche, e di quella nazionale.
Una siffatta selezione delle tematiche non ha potuto, consequenzialmente, trascurare un’importante riserva di attenzione alla giurisprudenza, di merito e di legittimità , ma anche arbitrale, onde addivenire a una lettura argomentata e critica delle questioni in primo
piano, delle soluzioni dei contrasti interpretativi, lì dove raggiunte, e
della formulazione di letture ragionate, nel caso di problematiche
ancora aperte e dibattute, nonché delle evoluzioni più significative
intervenute nella (ri)lettura degli istituti tradizionali.
Riproponendo a ragione un celebre passo manzoniano, del senno
di poi son piene le fosse. Agli obiettivi dichiarati e alle metodologie
adottate segue, giustamente, un realistico, ma consapevole, auspicio: la
speranza di aver creato un’opera collettanea in grado di rappresentare
in maniera completa, organica, critica e ragionata la complessa architettura del diritto bancario e finanziario, dalle sue fondamenta ai suoi
più recenti sviluppi pragmatico-perativi.
Ai nostri lettori l’ardua sentenza.
Sia consentito esprimere un sincero ringraziamento alla dottoressa
Laura Albanese, al dott. Marco Chironi ed al dott. Antonio Zurlo per
il preziosissimo supporto fornito nella revisione dei contributi, peraltro
in un momento particolarmente complesso e delicato. A tutti gli
Autori va, naturalmente, la nostra gratitudine per aver condiviso con
passione e rigore questa iniziativa.
Prof. Avv. FERNANDO GRECO – Dott. GIUSEPPE CRICENTI
XVI PREFAZIONE