INDICE SOMMARIO
Parte I
DEL CONTO CORRENTE IN GENERALE
CAPITOLO I
IL CONTO CORRENTE COME STRUMENTO DI GESTIONE
DELLA LIQUIDITÀ
di Chiara Boschetti e Lorenzo Zanella
1. Introduzione ai rapporti bancari in generale ................ . 3
2. Le funzioni del conto corrente, sua nascita e gestione ........... . 8
3. Le annotazioni nel conto corrente ...................... . 18
4. Il “conto corrente di base†.......................... . 21
5. La cointestazione del conto corrente ..................... . 27
6. La chiusura del conto ............................. . 33
CAPITOLO II
L’AFFIDAMENTO DI FATTO
di Erika Cacciatore
1. L’affidamento bancario: tentativo di definizione e necessarie premesse) . 39
2. Il c.d. fido bancario ............................... . 41
3. I vari tipi di fido ................................ . 42
4. Il fido di fatto: (doverose) considerazioni generali sulla forma dei contratti
bancari ...................................... . 43
5. Sulla forma del contratto di affidamento................... . 45
6. Le pronunce della Corte di Cassazione sulla forma del contratto di
affidamento ................................... . 48
7. La giurisprudenza di merito sulla forma del contratto di apertura di credito. 51
8. Apertura di credito ed apertura allo scoperto: una delicata distinzione
interpretata dall’Arbitro Bancario e Finanziario .............. . 53
9. Parametri discretivi utili ad accertare l’esistenza di un fido di fatto ... . 57
10. Limite massimo del fido di fatto ....................... . 58
11. Effetti processuali................................ . 61
12. Effetti sostanziali ................................ . 64
CAPITOLO III
GLI AFFIDAMENTI IN CONTO CORRENTE:
IL FIDO PER ELASTICITÀ DI CASSA
di Giuseppe Cappuccio
1. Gli affidamenti in conto corrente: introduzione............... . 67
2. Il conto corrente: linee generali........................ . 67
3. Il fido bancario: definizione .......................... . 69
3.1. Il fido bancario: le condizioni...................... . 70
3.2. Il fido bancario: la fase istruttoria ................... . 70
3.3. Il fido bancario: costi di accesso e di funzionamento ........ . 71
3.4. Il fido bancario: lo scoperto di conto corrente ed il suo costo ... . 73
4. La revisione del fido .............................. . 74
5. Il rinnovo del fido ............................... . 75
6. La riduzione del fido .............................. . 76
7. La revoca del fido: giusta causa e preavviso................. . 77
8. Il contrasto alla revoca del fido: il piano di rientro............. . 80
9. Il recesso dal contratto di affidamento .................... . 82
CAPITOLO IV
GLI AFFIDAMENTI IN CONTO CORRENTE: LE ANTICIPAZIONI
E GLI SCONTI BANCARI
di Erika Cacciatore
1. L’anticipazione bancaria ............................ . 83
2. Anticipazione bancaria propria ed anticipazione bancaria impropria . . . 86
3. La compensazione del pegno irregolare a garanzia di anticipazione ... . 88
4. Lo sconto bancario ............................... . 91
5. Il castelletto di sconto ............................. . 91
6. Castelletto di sconto ed effetti sulla prescrizione: le risposte giurisprudenziali ....................................... . 93
7. Lo sconto a forfait ............................... . 98
8. Lo sconto e il factoring: analogie e differenze................ . 98
9. Gli anticipi bancari ............................... . 99
CAPITOLO V
GLI AFFIDAMENTI IN CONTO CORRENTE: ANTICIPI ESTERO
di Erika Cacciatore
1. Il c.d. fido estero e l’affidamento in conto corrente mediante anticipo
estero. Definizioni e prime distinzioni. .................... . 101
2. Il c.d. Anticipo Export: ipotesi di definizione ................ . 105
3. Finanziamenti in valuta estera per imprese e per consumatori ...... . 106
4. La prospettiva giurisprudenziale ....................... . 109
VI INDICE SOMMARIO
CAPITOLO VI
IL FACTORING
di Giuseppe Cappuccio
1. Origini storiche ................................. . 111
2. Il factoring: introduzione............................ . 111
3. Definizione ................................... . 112
4. Presupposti soggettivi ............................. . 114
5. Presupposti oggettivi .............................. . 114
6. Inquadramento normativo ........................... . 115
7. Deroghe alla disciplina della cessione del credito.............. . 116
CAPITOLO VII
L’APERTURA DI CREDITO IPOTECARIO
di Stefano Chiodi
1. Premessa: una casistica da “esplorareâ€.................... . 119
2. Il conto corrente ipotecario: l’apertura di credito “rotativo†in conto
corrente con garanzia ipotecaria ....................... . 119
3. L’apertura di credito ipotecario: il caso dell’edilizia e dell’immobiliare . . 120
4. In conclusione .................................. . 122
CAPITOLO VIII
LE SEGNALAZIONI ALLA CENTRALE DEI RISCHI
DI BANCA D’ITALIA
di Biagio Riccio
1. Premessa ..................................... . 123
2. Fondamento normativo: struttura della Centrale Rischi, sua finalità ... . 125
3. Presupposti per la segnalazione alla Centrale Rischi ............ . 134
4. Attività informativa ed obbligo di istruttoria. La riforma del T.U.B.:
l’obbligo di preavviso per i consumatori; sua dubbia estensibilità per le
imprese. La segnalazione a sofferenza .................... . 138
5. La problematica del credito contestato ................... . 146
6. La tutela giudiziaria: il provvedimento d’urgenza. La segnalazione ritorsiva. Il risarcimento del danno, la sua prova. La lesione contrattuale ed
extracontrattuale. La perdita di chance. ................... . 149
7. Proposta di riforma, de iure condendo, del potere sanzionatorio nei confronti degli intermediari in caso di errore nella segnalazione alla centrale
rischi ....................................... . 152
CAPITOLO IX
LA COPERTURA DAL RISCHIO DI TASSO E DI CAMBIO
di Stefano Chiodi
1. Breve premessa ................................. . 155
INDICE SOMMARIO VII
2. Alcuni complementi tecnici .......................... . 155
2.1. Interest rate cap.............................. . 158
2.2. Interest rate floor e currency option .................. . 160
2.3. Interest rate collar ............................ . 162
2.4. Interest rate swap - I.R.S. ........................ . 163
3. La valutazione dei contratti derivati: il fair value e la differenza con il MtM. 164
4. I derivati ed i riflessi civilistico-fiscali..................... . 166
5. Quadro normativo: la visione d’insieme ................... . 167
5.1. La definizione di derivato ........................ . 169
5.2. Il concetto di efficacia e rapporto con l’efficienza .......... . 170
5.3. Scenari probabilistici: un accenno ................... . 171
5.4. Profilazione della clientela ....................... . 172
5.5. Adeguatezza e appropriatezza ..................... . 178
5.6. La forma del contratto ed i doveri informativi ............ . 186
5.7. Violazione degli obblighi di trasparenza ............... . 194
5.8. Giudizio sulla meritevolezza del contratto .............. . 196
5.9. Vizi dell’oggetto del contratto ..................... . 196
6. Conclusioni ................................... . 200
Parte II
IL CONTENZIOSO
CAPITOLO X
LA CONSULENZA TECNICA DI PARTE E D’UFFICIO
di Stefano Chiodi
1. Il Consulente Tecnico di Parte ........................ . 203
1.1. La pre-analisi ............................... . 205
1.2. Gli assunti normativi ed i quesiti da recepire in “perizia†..... . 208
1.3. Predisposizione della Relazione Tecnica ............... . 209
1.4. Fase stragiudiziale e ruolo del C.T.P. ................. . 210
2. Il contraddittorio in corso di C.T.U. ..................... . 212
2.1. I vizi della relazione del C.T.U. .................... . 217
2.2. La contestazione della C.T.U. ..................... . 218
2.3. La valutazione del Giudice ....................... . 219
CAPITOLO XI
I VIZI DI FORMA
di Rachele Sannino
1. Premessa: la forma del contratto ....................... . 221
2. L’art. 117 T.U.B. e la forma dei contratti bancari ............. . 224
3. Apertura di credito: requisiti di forma .................... . 229
4. Conseguenze della mancanza di forma scritta................ . 234
5. Il c.d. contratto monofirma .......................... . 238
6. Conclusioni ................................... . 244
VIII INDICE SOMMARIO
CAPITOLO XII
L’ONERE DELLA PROVA
di Giovanni Lauro
1. Onere della prova ed onere di allegazione ................. . 245
2. L’onere della prova della banca e del correntista: differenze e conseguenze
processuali. Eccezione di prescrizione (brevi cenni) ............ . 247
3. L’azione di ripetizione del correntista: omessa produzione del contratto e
(di parte) degli estratti conto ......................... . 253
4. Assolvimento dell’onus probandi del correntista attraverso la produzione
dei c.d. scalari .................................. . 262
5. Mancata ottemperanza all’ordine di esibizione ex art. 210 c.p.c., rimedi:
azione di rendiconto e giuramento estimatorio ............... . 265
6. L’apertura di credito e il c.d. “fido di fatto†................ . 270
CAPITOLO XIII
RIMESSE SOLUTORIE E RIPRISTINATORIE
di Giovanni Lauro
1. Premessa: la “nascita†della distinzione tra rimesse solutorie e rimesse
ripristinatorie .................................. . 273
2. La prescrizione delle rimesse ed il termine di decorrenza: tra allegazione e
prova. Le soluzioni delle Sezioni Unite del 2010 e del 2019. ....... . 276
3. Eccezione di prescrizione e fido di fatto: la prova della natura delle rimesse. 281
4. Le rimesse su conto affidato, conto promiscuo, salvo buon fine e figure
affini; il cd. fido mobile: risvolti pratici.................... . 284
CAPITOLO XIV
GLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA
di Dario Nardone
1. Cenni embrionali della disciplina prima del Codice Civile del 1942 ... . 295
2. La trasparenza successivamente al Codice Civile .............. . 300
3. L’attuale assetto normativo in tema di trasparenza bancaria ....... . 303
4. I principali istituti della trasparenza a protezione del cliente bancario e del
correntista in particolare ............................ . 306
CAPITOLO XV
DETERMINATEZZA E DETERMINABILITÀ
di Dario Nardone
1. I requisiti dell’oggetto del contratto ..................... . 325
2. Lo specifico requisito della determinatezza (o determinabilità ) dell’oggetto
del contratto................................... . 326
2.1. Il tasso di interesse e limiti della determinabilità per relationem . . . 329
INDICE SOMMARIO IX
2.2. Altri profili di indeterminabilità del tasso di interesse: tenor, fixing, base giornaliera.............................. . 338
2.3. Determinatezza e ius variandi (rinvio) ................ . 341
2.4. Determinatezza ed oneri commissionali nel contratto di conto corrente (rinvio) ............................... . 344
3. Determinatezza e fideiussioni omnibus (rinvio)............... . 353
CAPITOLO XVI
LO IUS VARIANDI
di Antonino La Lumia
1. Ius variandi, trasparenza ed equilibri contrattuali: genesi ed evoluzione di
una normativa “a formazione progressiva†................. . 355
2. La specifica approvazione della clausola e le condizioni modificabili... . 365
3. La sussistenza di un giustificato motivo per la variazione unilaterale . . . 370
4. La comunicazione alla clientela: forma, preavviso e diritto di recesso . . . 384
CAPITOLO XVII
ANATOCISMO
di Stefano Chiodi
1. Premessa ..................................... . 393
2. Quadro normativo ............................... . 393
3. Le origini: il divieto anatocistico “ante 2000†................ . 395
4. La “pari periodicità â€: periodo dal 22 aprile 2000 al 31 dicembre 2013 . . . 396
5. Il divieto ed il vuoto regolamentare del periodo dal 1 gennaio 2014 al 14
aprile 2016 .................................... . 400
6. Il ritorno dell’anatocismo: il compromesso della periodicità annuale . . . 402
CAPITOLO XVIII
LA COMMISSIONE DI MASSIMO SCOPERTO
E DI DISPONIBILITÀ FONDI
di Domenico Fioretti e Stefano Chiodi
1. Introduzione................................... . 403
2. Funzione additiva della C.M.S. ........................ . 407
3. Quadro storico e normativo della legge anti-usura ............. . 408
4. Il contenuto della sentenza della Cassazione n. 12965/2016 ........ . 414
5. Il contenuto della sentenza della Cassazione Sezioni Unite n. 16303/2018. 416
5.1. Cass. Sezioni Unite n. 16303/2018 al vaglio della fondatezza tecnica. 421
6. Conclusioni ................................... . 426
CAPITOLO XIX
L’USURA NEGLI AFFIDAMENTI IN CONTO CORRENTE
di Antonino La Lumia e Stefano Chiodi
1. Premessa metodologica ............................ . 431
X INDICE SOMMARIO
2. Le “emanazioni†di Banca d’Italia ...................... . 431
2.1. Le categorie omogenee ......................... . 431
2.2. Le formule di Banca d’Italia ...................... . 440
2.3. Conclusioni sull’omogeneità ...................... . 447
3. L’usura contrattuale e l’arresto giurisprudenziale sulla “sopravvenuta†. . 448
3.1. Quadro normativo ............................ . 448
3.2. Una norma penale dai riflessi civilistici ................ . 449
3.3. Usura originaria e usura sopravvenuta nei conti correnti: i rapporti
tra ius variandi e applicazione dell’art. 1815 c.c. ........... . 451
CAPITOLO XX
LA REVOCA DELL’AFFIDAMENTO
di Antonino La Lumia e Francesco Namio
1. Osservazioni generali.............................. . 459
2. Il recesso nei contratti a tempo determinato ................ . 460
3. Il recesso nei contratti a tempo indeterminato ............... . 462
4. Modalità di esercizio .............................. . 465
5. La responsabilità della banca nella concessione del credito ........ . 469
6. Gli effetti del recesso e l’obbligo di restituzione delle somme ...... . 473
7. La decadenza dal beneficio del termine ................... . 475
8. Recesso e compensazione ........................... . 476
9. Presupposti al ricorrere dei quali possa configurarsi un “onere†dell’eser- cizio del diritto di recesso ........................... . 477
10. Altre cause di estinzione............................ . 479
11. Casistica ..................................... . 480
12. (Segue) con particolare riferimento alle conseguenze dell’accertamento
giudiziario dell’ingiustificato recesso ..................... . 482
Indice analitico .................................... . 487
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