INDICE
Prefazione, di Francesco Mauro Iacoviello ...................... . VII Prefazione, di Guglielmo Gulotta ........................... . XI CAPITOLO 1
INTRODUZIONE .................................. . 1
PARTE I
ASPETTI GIURIDICI E SCIENTIFICI
CAPITOLO 2
ASPETTI METODOLOGICI GENERALI
2.1. La testimonianza nel sistema giudiziario ................... . 7
2.2. L’approccio convenzionalista del processo penale al testimone ....... . 8
2.3. Al di là di ogni ragionevole dubbio e accuratezza del ricordo del testimone . 10
2.4. Presunzione di innocenza ........................... . 14
2.5. Probabilità soggettiva ed errore giudiziario ................. . 15
2.6. Le ricerche sull’utilizzo del principio dell’al di là di ogni ragionevole dubbio . 16
2.7. La differenza fra attendibilità estrinseca ed intrinseca ............ . 17
2.8. OSINT: una tecnica per introdurre oggettività nella valutazione della testimonianza ...................................... . 18
2.9. Criteri giuridici e valutazione della attendibilità intrinseca ......... . 21
2.10. Il modello cognitivo del testimone secondo la giurisprudenza sulla attendibilitÃ
intrinseca .................................... . 27
2.11. La differenza fra attendibilità , credibilità e accuratezza ........... . 28
2.12. La valutazione inferenziale della attendibilità intrinseca .......... . 30
2.13. La complessità del processo decisionale ................... . 33
CAPITOLO 3
LA MEMORIA DEL TESTIMONE E IL PROCESSO
3.1. La memoria umana. breve premessa ..................... . 35
3.2. Il senso comune e gli studi scientifici sulla memoria umana ......... . 37
3.3. Il progressivo recepimento degli studi scientifici sulla memoria del testimone
nel processo penale .............................. . 40
3.4. Come si conducono le ricerche sul ricordo autobiografico del testimone? . . 41
3.5. L’esperimento randomizzato ......................... . 42
3.6. Che cosa è il soggetto medio per la scienza? ................. . 43
3.7. Come si fa a verificare che i dati scientifici siano rilevanti al caso in esame? . 44
3.8. Quello che interessa al processo sono i dati empirici e non le teorie scientifiche . 45
3.9. Che differenza c’è fra una teoria della memoria e i dati empirici sulla memoria
autobiografica che si ottengono da un esperimento scientifico? ....... . 46
3.10. Processo penale e dati scientifici ....................... . 47
3.11. Qual è la strategia migliore per saggiare la tenuta di una tesi di un consulente
tecnico in tema di testimonianza? ....................... . 50
3.12. Quali sono i criteri che la giurisprudenza ha messo a punto quando è necessario scegliere tra pareri scientifici tra loro contrastanti? .......... . 52
3.13. L’attendibilità intrinseca e il processo penale ................ . 53
3.14. La valutazione frazionata delle dichiarazioni del testimone ......... . 55
3.15. I criteri usati per valutare l’attendibilità intrinseca sono in grado di identificare
un ricordo accurato in modo certo? ..................... . 58
3.16. Differenza fra scienza argomentativa e scienza sperimentale nel processo
penale ..................................... . 61
3.17. Differenze fra dati scientifici e valutazioni di magistrati e avvocati in tema di
testimonianza .................................. . 63
3.18. Livello di recepimento dei dati scientifici che riguardano la testimonianza da
parte di magistrati e avvocati ......................... . 65
PARTE II
ASPETTI SCIENTIFICI
CAPITOLO 4
SINCERITÀ, MENZOGNA E TRAVISAMENTO
4.1. L’inaccuratezza intenzionale: menzogna e falsa testimonianza ....... . 71
4.2. Come viene definita una menzogna? ..................... . 72
4.3. È possibile identificare il mentitore sulla base dei soli indicatori comportamentali e verbali disponibili in un processo? ................. . 73
4.4. Il tasso “fisiologico†della menzogna ..................... . 74
4.5. Le strategie del mentitore ........................... . 76
4.5.1. Il mentitore efficiente evita i dettagli verificabili .......... . 76
4.6. Qual è il problema che il giudice ha nell’identificare il mentitore ..... . 77
4.7. La descrizione ricca di dettagli nel sincero e nel mentitore ......... . 77
4.8. È sempre vero che coerenza=sincerità ed incoerenza=menzogna? ..... . 78
4.8.1. In un processo penale il mentitore ha tutto il tempo di prepararsi.
Come è possibile quindi procedere per far emergere la menzogna? . 80
4.8.2. Il ricordo consistente fra una dichiarazione e l’altra può essere intenzionalmente pilotato? ......................... . 81
XVI INDICE
4.8.3. L’uso delle domande inaspettate nella identificazione del testimone
che mente ............................... . 81
4.8.4. Come si possono predisporre le domande inaspettate? ....... . 82
4.9. Domande inaspettate all’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv ........ . 84
4.10. Oltre alle domande inaspettate quale tecnica di intervista permette di rendere
difficoltosa la menzogna? ........................... . 86
4.11. Riconoscimento della menzogna in base alle espressioni facciali ...... . 87
4.12. La menzogna nei bambini ........................... . 88
CAPITOLO 5
I MECCANISMI DELLA MEMORIA
5.1. Distanza temporale e accuratezza nel recupero del ricordo ......... . 91
5.2. Quando possiamo dire che i ricordi lontani nel tempo siano accurati? ... . 95
5.3. Che caratteristiche hanno i ricordi di fatti lontani nel tempo? ....... . 97
5.4. Distorsioni fisiologiche del ricordo ...................... . 98
5.5. Tutti i testimoni sono egualmente accurati? Le differenze individuali ... . 100
5.6. La coerenza delle dichiarazioni ........................ . 102
5.7. Incoerenza e accuratezza ........................... . 105
5.8. Qual è il miglior modo di esaminare il testimone per ottenere la massima
accuratezza? .................................. . 109
5.9. L’accuratezza del ricordo di un testimone diminuisce all’aumentare dell’intervallo di tempo dal fatto alla prima dichiarazione? .............. . 110
5.10. Il testimone sicuro e insicuro ......................... . 111
5.11. Il ricordo di conversazioni e delle motivazioni ................ . 113
5.12. Il testimone freddo .............................. . 116
5.13. L’effetto arma ................................. . 119
5.13.1. L’assassinio di Boris Nemtov sulla Piazza Rossa e l’effetto arma . . 120
5.14. Nucleo centrale e dettagli periferici ...................... . 121
5.15. Motivazione e ricordo del testimone ..................... . 122
5.16. Personalità e testimonianza .......................... . 125
5.17. Psicopatologia e testimonianza ........................ . 128
5.17.1. Un caso di psicosi paranoide ..................... . 129
5.18. Ritardo mentale e testimonianza ....................... . 131
5.18.1. La narrazione testimoniale di un soggetto con QI=47 ....... . 133
5.19. Esiste l’arricchimento del ricordo? ...................... . 139
5.20. L’aggiunta di dettagli ............................. . 142
5.21. Quali sono gli effetti dell’alcol sul ricordo del testimone? ......... . 143
5.22. Le memorie sensoriali ............................. . 146
5.23. Il disturbo post traumatico da stress — DPTS ................ . 148
5.24. Le memorie traumatiche ........................... . 152
5.25. I ricordi traumatici sono resistenti alle distorsioni? ............. . 154
5.26. Il ricordo di eventi traumatici nei bambini .................. . 156
5.27. La guerra delle memorie (memory wars) ................... . 158
5.28. Quali sono le condizioni in cui massima è l’accuratezza del ricordo? .... . 162
5.29. Falsi ricordi e utilizzo dell’immagine mentale in psicoterapia ........ . 163
INDICE XVII
5.30. Ricerche sui criteri utilizzati per valutare la testimonianza in casi reali giudiziari ....................................... . 166
CAPITOLO 6
ANALISI QUANTITATIVA DEL RICORDO
6.1. C.B.C.A.: una checklist per valutare la qualità del ricordo ......... . 169
6.2. Checklist per la valutazione della memoria sensoriale ............ . 172
6.3. Il FACS .................................... . 173
6.4. Metodi di rilevazione del ricordo autobiografico basato sui tempi di reazione . 176
6.4.1. Analisi delle latenze ricavate dalle dichiarazioni registrate ..... . 177
6.4.2. Concealed Information Test ..................... . 179
6.4.3. Implicit Association Test ....................... . 180
6.4.4. Un caso giudiziario con applicazione dello aIAT .......... . 183
CAPITOLO 7
L’AMNESIA PER IL CRIMINE
7.1. L’amnesia lacunare psicogena ......................... . 191
7.2. Uccide il figlio e non lo ricorda ........................ . 194
7.3. L’amnesia retrograda di Rudolph Hess al processo di Norimberga ...... . 197
7.4. Lo smemorato di Collegno .......................... . 199
7.5. il caso di Como ................................ . 202
CAPITOLO 8
CASI GIUDIZIARI NOTEVOLI
8.1. Il caso di Avetrana .............................. . 206
8.2. La molestia sessuale a Taylor Swift ...................... . 208
8.3. La bomba atomica scambiata per uomo ................... . 209
8.4. L’elezione alla Corte Suprema Americana di Brett Kavanaugh: un caso di
memoria del testimone ............................ . 210
8.5. Un intrigo internazionale ........................... . 213
8.6. Il prete di Bolzano ............................... . 217
8.7. Il caso del dr. Hard di striscia la notizia ................... . 227
8.7.1. Capacità discriminativa delle diverse parti del corpo ........ . 229
8.7.2. La memoria della posizione toccata ................. . 230
8.7.3. La memoria della procedura terapeutica a distanza di una settimana . 231
8.8. Il controesame di un esperto di memoria del testimone: il caso Weinstein . . 233
8.8.1. Expert Witness: Elizabeth Loftus .................. . 235
8.8.2. L’esame diretto ............................ . 235
8.8.3. La Cross Examination ........................ . 238
8.9. Un caso di risonanza internazionale: Dominique Strauss-Kahn (DSK) e l’ac- cusa di abuso sessuale ............................. . 239
XVIII INDICE
CAPITOLO 9
LE CONFESSIONI VERE E FALSE
9.1. La falsa negazione ............................... . 243
9.2. Il fenomeno delle false confessioni ...................... . 245
9.3. Le caratteristiche delle false confessioni ................... . 249
9.4. Le motivazioni alla base di una falsa comunicazione ............ . 251
9.5. Fattori predisponenti le false confessioni; aspetti situazionali ........ . 252
9.6. Fattori predisponenti le false confessioni; aspetti personologici ....... . 255
9.6.1. Facile suggestionabilità ........................ . 256
9.6.2. Presenza di forme psicopatologiche ................. . 256
9.6.3. Presenza di disturbi di personalità .................. . 257
9.6.4. Presenza di ritardo mentale ...................... . 257
9.6.5. Giovane età .............................. . 258
9.7. Come la falsa testimonianza e la ritrattazione influenzano la percezione di
colpevolezza .................................. . 259
9.8. La falsa confessione di Amanda Knox .................... . 261
9.9. Olindo e Rosa hanno falsamente confessato? ................ . 264
CAPITOLO 10
IL RICONOSCIMENTO DI PERSONA
10.1. Riconoscimento di persona ed errore giudiziario .............. . 267
10.2. Un caso reale di procedura di riconoscimento ................ . 271
10.3. Richiami di procedura penale in tema di riconoscimento di persona .... . 271
10.4. Riconoscimento di persona: ricerca su 291 processi ............. . 275
10.5. Riconoscimento di facce a distanza ...................... . 277
10.6. Dove si annida l’errore di riconoscimento? ................. . 282
10.7. Doppio cieco nel riconoscimento all’americana ............... . 284
10.8. Riconoscimento ed età del testimone ..................... . 285
10.9. Riconoscimento di persona in base alla voce ................. . 286
10.10. Come ridurre gli errori di riconoscimento .................. . 288
10.11. Linee guida sul riconoscimento di persona .................. . 292
CAPITOLO 11
IL RICONOSCIMENTO: CASI RILEVANTI
11.1. Il processo Lockerbie ............................. . 297
11.2. Il ricordo del testimone chiave della strage di Erba ............. . 302
11.3. Riconoscimento di persona su un barcone proveniente dalla Libia ..... . 304
CAPITOLO 12
LA TESTIMONIANZA DEL MINORE
12.1. La giurisprudenza in tema di testimonianza del minore ........... . 310
12.2. Il problema della valutazione dell’idoneità del minore a rendere testimonianza . 313
INDICE XIX
12.3. Il quesito tipico ................................ . 314
12.3.1. L’anarchia metodologica nelle perizie sul minore .......... . 316
12.3.2. Cosa succede di solito nelle perizie ................. . 317
12.3.3. L’utilizzo improprio dei cosiddetti “indicatori di abuso†...... . 321
12.3.4. Ricorso a metodologie di indagine non evidence-based ....... . 322
12.4. L’idoneità generica a rendere testimonianza: aree di indagine ....... . 326
12.4.1. Il ricordo di eventi autobiografici .................. . 328
12.4.2. La confabulazione ........................... . 330
12.4.3. Capacità linguistiche ......................... . 332
12.4.4. Vulnerabilità alle domande suggestive ................ . 334
12.4.5. Identificazione della sorgente (source monitoring) ......... . 335
12.4.6. La ripetizione del ricordo ....................... . 335
12.4.7. Il contagio dichiarativo ........................ . 337
12.5. L’idoneità a rendere testimonianza: strumenti per la valutazione
evidence-based ................................. . 338
12.5.1. Prova per valutare la capacità di comprensione: test of reception of
Grammar (TROG) .......................... . 338
12.5.2. Prova per indagare la capacità di memoria autobiografica: test di
Crovitz ................................. . 339
12.5.3. Prove per la valutazione della confabulazione ............ . 340
12.5.4. Prove per indagare la suggestionabilità : il test GSS2 e il Bonn ... . 340
12.5.5. Prove per la comprensione delle assurdità .............. . 341
12.5.6. Identificazione della sorgente (source monitoring) ......... . 342
12.5.7. Prove per la valutazione della capacità di mentalizzazione (THEORY
OF MIND, TOM) ........................... . 342
12.6. La ricerca università di Padova — Camere penali sui processi per abuso
sessuale su minori ............................... . 343
12.7. L’idoneità generica e l’idoneità specifica a rendere testimonianza ..... . 345
12.8. La sollecitazione del ricordo e l’effetto delle domande suggestive nell’esame del minore ................................... . 346
12.9. Gli effetti distorcenti delle domande suggestive dipendono da quando queste
domande sono state fatte? ........................... . 350
12.10. Le bambole anatomiche ............................ . 351
12.11. Normale per l’età o accurato? ........................ . 352
12.12. Le false memorie ............................... . 355
12.13. Quali sono le condizioni che innescano le false memorie? ......... . 359
12.14. La falsa memoria si ripulisce con il passare del tempo? ........... . 359
12.15. False memorie documentate .......................... . 360
12.16. Cosa si può fare per limitare il rischio di false memorie in ambito forense? . 362
CAPITOLO 13
LA VALUTAZIONE DELLA TESTIMONIANZA
13.1. Ragionamento Bayesiano e la valutazione della testimonianza ....... . 365
13.2. Checklist di valutazione della qualità della narrazione testimoniale .... . 369
13.2.1. Caratteristiche dell’evento che è oggetto del ricordo ........ . 370
13.3. Un algoritmo per la valutazione della qualità della narrazione testimoniale . 387
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